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Dipartimento di Economia
- Esempio di valutazione con il metodo misto con stima autonoma del goodwill
- Esempio di valutazione con il metodo misto con stima autonoma del goodwill
1. Considerati un tipico prodotto della cultura europea in tema di valutazione delle aziende
(negli Stati Uniti solo per aziende medio-piccole; in Giappone utilizzato solo nelle
transazioni interne)
2. Rappresentano una soluzione soddisfacente perch contempera i requisiti di obiettivit e
verificabilit (metodi patrimoniali) con quelli di razionalit (metodi reddituali e finanziari)
3. Parziale abbandono del metodo misto parimenti a quanto successo per i metodi
patrimoniali
4. Storicamente conosciuti come metodi U.E.C. (Union Europenne des Experts Comptables
Economiques et Financiers)
5. Concetto basilare (storico) alla base dei metodi misti: considerate le incertezze insite nei
procedimenti reddituali il goodwill va calcolato con cautela anche a costo di considerarlo
solo parzialmente
- Esempio di valutazione con il metodo misto con stima autonoma del goodwill
Nei metodi misti il valore desunto dal reddito medio prospettico e il valore del
patrimonio netto rettificato concorrono, a diversi livelli di ponderazione, a determinare il
valore del capitale economico dellazienda.
W = * (K + R / i)
dove:
W il valore dellazienda;
K il valore del patrimonio netto rettificato;
R il reddito medio prospettico;
i il tasso di remunerazione normale del capitale.
Si pu scrivere anche come:
W = K + * [ (R / i) K]
(aggiungo e sottraggo K)
W = * (K + R / i + K - K)
W = * (2 K + R / i - K)
(porto fuori 2 K)
W = K + * [ (R / i) K]
W = K + (R K i) a ni I versione
dove:
W il valore dellazienda;
K il valore del patrimonio netto rettificato;
R il reddito medio prospettico;
i il tasso di normale remunerazione del capitale;
i il tasso di attualizzazione del sovrareddito (o del sottoreddito);
n sono gli anni di prevedibile durata del sovrareddito/sottoreddito.
W = K + (R K i) a ni
patrimonio netto rettificato (pu essere comprensivo o meno dei beni immateriali non contabilizzati);
dove:
W il valore dellazienda;
K il valore del patrimonio netto rettificato;
R il reddito medio prospettico;
i il tasso di normale remunerazione del capitale;
i il tasso di attualizzazione del sovrareddito (o del sottoreddito);
n sono gli anni di prevedibile durata del sovrareddito/sottoreddito.
N.B. In questo caso non si tiene conto sovrareddito medio, ma una serie di sovraredditi
puntualmente stimati in presenza di budget e piani pluriennali
W = K + (R K i) / i III versione
dove:
W il valore dellazienda;
K il valore del patrimonio netto rettificato;
R il reddito medio prospettico;
i il tasso di normale remunerazione del capitale;
i il tasso di attualizzazione del sovrareddito (o del sottoreddito);
n sono gli anni di prevedibile durata del sovrareddito/sottoreddito.
N.B.: se i due tassi i e i sono uguali la formula ritorna ad essere quella del metodo
reddituale puro (R / i)
- Esempio di valutazione con il metodo misto con stima autonoma del goodwill
La Beta S.p.A. viene conferita in una new.co. sulla base di una relazione di stima
redatta da un esperto indipendente ai sensi e per gli effetti dellart. 2343 del Codice
Civile.
La valutazione stata condotta con riferimento alla data del 31 dicembre 2014 sulla
base del metodo misto con stima autonoma dellavviamento.
valore economico di un immobile civile considerato alla stregua di un bene accessorio, iscritto
in bilancio: /ml. 4,00, a fronte di un valore netto contabile alla data di riferimento della
valutazione di /ml. 2,50;
maggiori accantonamenti per contenziosi in essere, non iscritti in bilancio: /ml. 1,50;
Il reddito medio normale atteso stato determinato come media dei redditi netti
previsti nel piano economico previsionale 2015-2019, elaborato dallAlta Direzione
aziendale (valori in /ml.), normalizzati per renderli coerenti alle rettifiche operate su
K.
Nella normalizzazione dei redditi, non si sterilizza leffetto ammortamento sul bene
accessorio, avendo ipotizzato una spesa annua di manutenzione ordinaria in linea
con la quota di ammortamento.
Piani economici previsionali 2015-2019 di Beta S.p.A.
Proiezione analitica dei flussi reddituali (durata: 5 anni).
normalizzati in coerenza con le rettifiche operate su K
anni 2015 F 2016 F 2017 F 2018 F 2019 F
W = K + (R i*K) a ni =
- Esempio di valutazione con il metodo misto con stima autonoma del goodwill
Il metodo EVA perviene alla determinazione del valore economico dazienda, in unottica
unlevered, attraverso la somma del capitale investito netto iniziale con il valore attuale
degli extraprofitti rettificati futuri che limpresa in grado di produrre, su base annua,
dopo che sia stata garantita la copertura economica dei fattori produttivi posti in
posizione contrattuale e sia stato congruamente remunerato il capitale investito.
W = Firmvalue D f
leffetto
N.B. Un approccio unlevered consente di neutralizzare l effetto leva e rende omogenee e confrontabili le
valutazioni fatte su societ
societ caratterizzate da diverse strutture finanziarie (adatto per valutare societ
societ con
squilibri finanziari)
Prof. Tiziano Onesti Economia Aziendale Management a.a. 2015-2016
Prof. Mauro Romano 18
LEconomic Value Added: modalit di calcolo
Capitale Operativo
Investito
Future Growth
Value
Market (FGV)
Value Added
(MVA)
(EVA0 / wacc)
Current Firm Value
Operations Value
C.I. + (EVA0 / wacc) (COV)
Capitale Operativo
Investito
COV uguale al FV se lEVA dellultimo anno
permane nel tempo. FGV esprime, quindi, le
aspettative di crescita dellEVA nel tempo
C.I.
CAMPIONI
MVA / CI
GIOVANI PROMESSE
GIOIELLI
NORMALI NASCOSTI
1
IN CONVALESCENZA
CAUSE PERSE
0 EVA / CI
- Esempio di valutazione con il metodo misto con stima autonoma del goodwill
La stima degli EVA annui stata effettuata sulla base dei piani previsionali 2015-2019
redatti dal management della Societ.
il costo dellequity (ie) stato stimato nella misura del 7,80%, nella configurazione netto-lordo;
il costo dellindebitamento (id) stato assunto, al netto delle imposte, pari al 5,70%;
la composizione della struttura finanziaria stata determinata sulla base dei dati espressi nel
piano economico-finanziario con riferimento allanno 2019 (struttura target).
= 6,84%
AIAF, LEconomic Value Added (E.V.A.): principi teorici, supplemento alla Rivista AIAF n. 26,
Quaderno n. 90, aprile 1998.
G. Bennet Stewart III, The Quest for Value, Harper Collins, Publishers Inc., 1991.
A. Black, P. Wright, J.E. Bachman, La ricerca del valore nellimpresa, Franco Angeli, Milano,
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A. Damodaran, Value Creation and Enhancement: Back to the Future, Stern School of
Business, New York, 2000, http://stern.nyu.edu/~adamodar/
A. Damodaran, Value Enhancement Strategies, Stern School of Business, New York, 2001,
http://stern.nyu.edu/~adamodar/
L. Guatri, M. Bini, Nuovo trattato sulla valutazione delle aziende, Ube, Milano, 2005.
M. Massari, Il metodo misto di valutazione delle imprese. Una riformulazione aderente alla
moderna finanza aziendale, in Marketing, Finanza e Produzione, 1995.
M. Massari, L. Zanetti, Valutazione. Fondamenti teorici e best practice nel settore industriale e
finanziario, McGraw-Hill, Milano, 2008.
M. Reboa, Leconomic Value Added (E.V.A.) come strumento di valutazione delle strategie, in
Rivista dei Dottori Commercialisti, 1998.
M. Romano, M. Taliento, Economic Value Added (EVA) e Unlevered Discounted Cash Flow
(UDCF) nella valutazione delle aziende, in Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia
Aziendale, n. 7-8, 2002.
M. Romano, M. Taliento, I rapporti tra EVA e flussi di cassa nella misurazione del valore e
della performance delle aziende in equilibrio. Prospettive di analisi dinamica, Quaderni
Monografici Rirea, n. 11, 2002.
A. Sagone, LEVA: concetti base e riflessioni sul suo utilizzo ai fini della valutazione del
capitale economico dimpresa, in Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale, n. 9-
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J.M. Stern, J.S. Shiely, The EVA Challenge, John Wiley & Sons, New York, 2001.