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CODICI
Livello ricerca: C
CODICE UNIVOCO
Codice Regione: 12
CATEGORIA
Sigla inventario: VB
Suffisso inventario:
Provincia localizzazione: RM
COLLOCAZIONE SPECIFICA
ALTRA LOCALIZZAZIONE
DATA
ALTRA LOCALIZZAZIONE
DATA
ALTRA LOCALIZZAZIONE
DATA
OGGETTO
OGGETTO RA
Definizione oggetto: statua
SOGGETTO
DESCRIZIONE
Descrizione dell' oggetto: Statua maschile nuda raffigurata in posizione stante poggiante su di una base
circolare.
Indicazioni sul soggetto: La statua rappresenta Eracle, che tiene nella mano destra la clava, mentre il
braccio sinistro piegato e sostiene la pelle del leone. La testa con corti capelli volta a sinistra e cinta da
una corona di foglie di quercia. Il peso poggia sulla gamba destra, mentre la sinistra flessa e leggermente
spostata indietro.
CONSERVAZIONE
STATO DI CONSERVAZIONE
Indicazioni specifiche: La statua stata inserita in una base moderna pi grande di quella originaria. La
statua scheggiata e abrasa; sono di restauro (seicentesco ?) la testa, la clava, la gamba destra, quasi
interamente, la gamba sinistra al di sotto del ginocchio, il braccio destro, tranne la parte superiore,
l'estremit del rotolo, la spada, tranne il tratto che poggia sulla spalla, la parte inferiore del mantello, il
naso, il collo. La statua stata sottoposta a pulitura nel maggio del 2012.
CRONOLOGIA
CRONOLOGIA GENERICA
CRONOLOGIA SPECIFICA
Dall'anno: 0
All'anno: 99
DATI TECNICI
TECNICA
Tipo di tecnica: trapano
MISURE
Unit di misura: cm
Larghezza massima: 95
Spessore totale: 74
NOTIZIE STORICHE
Notizie storico critiche: La statua una copia romana di un'originale greco di tipo policleteo. Come tipo si
avvicina all'Eracle Albertini, conservato nel Museo Nazionale Romano, che risale a un prototipo bronzeo del
IV secolo a.C. Sono evidenti anche le somiglianze con l'Ercole Mastai in bronzo dorato, conservato in
Vaticano, che proviene dal teatro di Pompeo e risale al I secolo a.C. Le forme policletee e il limitato uso del
trapano collocano l'opera nel I secolo d.C. L'uso del trapano limitato ad alcuni ritocchi della capigliatura.
La statua appartiene al gruppo di opere che il cardinale Scipione Borghese acquist nel 1607 da Lelio e
Tiberio Ceoli per 9000 scudi, documentate nei celebri disegni di Andrea Boscoli e nellincisione di Philippe
Tomassin conservati presso l'Istituto Nazionale della Grafica. La statua appare rilavorata in pi punti; in
particolare in un'et imprecisata e comunque posteriore al 1590 (data dell'incisione del Tomassini), stata
modificata la precedente testa; infatti nello spessore della capigliatura stata ricavata una doppia corona
di quercia ed stata modificata lacconciatura, in origine caratterizzata da sottili tenie che scendevano sulle
spalle, visibili nell'incisione del Tomassini e di cui restano solo alcune tracce allaltezza delle spalle.
Una statua di Ercole documentata gi a partire dal 1650 (Manilli, p. 11) intorno alla Fontana Oscura
(attuale Fontana Oscura Rotonda). A partire dal 1925 (Arndt, Amelung, X, 1925, nrr. 2847-2851; Inventario
Mingazzini 1925, p. 266) la statua documentata sul lato est dellodierno piazzale Scipione Borghese, la
prima da destra. Rimossa per il restauro nel 1986 lopera stata ricoverata in deposito e sostituita in situ da
una copia.
MULTIMEDIALE
MULTIMEDIALE
Collegamento Scheda Iconografico
Descrizione Immagine/Titolo Attribuito Villa Borghese, deposito Canonica, figura mitologica nuda stante
MULTIMEDIALE
MULTIMEDIALE
MULTIMEDIALE
BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA
Titolo libro o rivista Photographische Einzelaufnahmen antiker Skulpturen, nach Auswahl mit Text: Serien
zur Vorbereitung eines Corpus Statuarum
BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA
Titolo libro o rivista Villa Borghese: da giardino del principe a parco dei romani
BIBLIOGRAFIA
Stima
CONDIZIONE GIURIDICA
COMPILAZIONE
COMPILAZIONE
AGGIORNAMENTO/REVISIONE
AGGIORNAMENTO/REVISIONE
RESTAURO
RESTAURO
RESTAURO
MOSTRE
SCHEDA MINIMALE
ACCESSO DATI
Sigla inventario: VB