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Sommario
I processi decisionali Multicriteria permettono di analizzare situazioni in cui
la decisione dipende da una molteplicit di fattori/criteri. Lo scopo dell'AHP
di raggiungere il successo degli obiettivi. Il suo uso condurr alle
"decisioni razionali" secondo la seguente definizione: una decisione
razionale quella che realizza al meglio il gran numero di obiettivi del
decisore. Nel seguente capitolo si illustrano i passi e le caratteristiche della
tecnica che verr poi implementata nel caso dellautomotive.
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Analitico (Analytic)
Analitico, una forma della parola analisi, indica la separazione di un
qualunque problema complesso in elementi costituenti fondamentali. L
analisi l opposto della sintesi, la quale mette insieme o combina le parti in
un insieme. In genere non difficile fare l analisi, tuttavia, diventa difficile
invece sintetizzare. L AHP aiuta a misurare ma anche a sintetizzare il gran
numero di fattori che entrano in gioco nelle decisioni complesse.
Gerarchia (Hierarchy)
La tecnica AHP procede organizzando la valutazione in forma gerarchica che
consente una decomposizione dettagliata del problema: la decisione viene
scomposta in vari livelli, dove il primo rappresenta l obiettivo del problema
(ossia ad es. la valutazione di un velivolo regionale), il secondo livello (e gli
eventuali successivi) gli attributi e i sottoattributi ritenuti determinanti per il
raggiungimento dell obiettivo. Ciascun attributo o sottoattributo pu essere
scomposto fino a raggiungere il livello di dettaglio desiderato.
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Processo (Process)
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sono presenti gli obiettivi che specificano contenuti e significati del goal,
ovvero i fattori, criteri o attributi che contribuiscono allobiettivo. Ciascuno
di questi pu a sua volta essere suddiviso in elementi pi specifici, e cosi via.
Le azioni da valutare sono situate al livello pi basso della gerarchia e sono
collegate agli obiettivi pi specifici (obiettivi terminali). Una gerarchia, oltre
agli obiettivi e alle azioni, pu contenere altri elementi del processo
decisionale, come gli attori del processo. In tal caso il metodo consente di
valutare le azioni in relazione ai differenti attori e di rendere esplicite le
differenze di valutazione che dipendono dalla diversit dei loro interessi e
sistemi di valori. La scelta
del numero di livelli e di elementi deve tenere conto sia delle caratteristiche
del contesto fisico e decisionale, sia della natura delle azioni da valutare.
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ideale che possiede i migliori valori su tutti o solo su qualche criterio, al fine
di indagare anche altre soluzioni possibili.
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dei valori di questi termini. Nel caso generale dunque si possono rilasciare le
rigide condizioni aij=wi/wj per sostituirle con le condizioni:
wi = j aij wj /n (I)
Aw = max w ( III )
Per determinare il valore di max e dei pesi w possiamo far ricorso a due
importanti risultati della teoria delle matrici.
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Ax = max x
i i = n
Combinando i due risultati precedenti si deduce che quando gli elementi della
diagonale principale della matrice A sono tutti uguali a 1 e la matrice
consistente, variando di poco i valori aij, lautovalore principale della matrice
non differisce molto da n mentre i restanti autovalori si mantengono prossimi
allo zero.
Sembra dunque ragionevole ipotizzare che, nel caso generale, i pesi cercati
coincidano con le componenti dellautovettore principale w corrispondente
allautovalore principale max della matrice A (Saaty, 1980).
In genere preferibile ottenere una soluzione normalizzata, cio tale che la
somma dei valori delle componenti del vettore dei pesi w sia uguale a 1 (in
realt ci vero solo se si confrontano degli obiettivi; nel caso di azioni
loperazione di normalizzazione dei pesi locali dipende dalla particolare
modalita utilizzata nellapplicare lAHP).
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rispetto al quale sono stati confrontati. Ogni elemento ha tanti pesi locali
quanti sono gli obiettivi ai quali esso direttamente subordinato.
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Il metodo AHP prevede tre diverse modalit che corrispondono a tre modi
diversi per la determinazione dei pesi locali. Le tre modalit sono:
- assoluta (absolute mode);
- distributiva (distributive mode);
- ideale (ideal mode).
Nella modalit assoluta, a ogni obiettivo terminale viene associata una scala
costituita da un insieme ordinato di livelli (ad es. ottimo, buono, sufficiente,
insufficiente, pessimo) che ne misura il grado di soddisfacimento. Questa
scala pu essere diversa da obiettivo a obiettivo.
Dopo aver determinato i pesi locali degli obiettivi terminali con la tecnica
dellautovettore principale, si calcolano i pesi dei livelli associati a ciascun
obiettivo terminale con la stessa tecnica (cio confrontando a coppie i livelli e
applicando alle matrici dei confronti a coppie la tecnica dellautovettore
principale). I pesi locali delle azioni non vengono valutati confrontando a
coppie le azioni medesime, bens assegnando a ogni azione il peso del livello
che meglio ne rappresenta la prestazione in rapporto allobiettivo considerato.
In questa modalit il grado di accettabilit di unazione viene giudicato
rispetto a standard (livelli). In certi casi possibile fare riferimento a standard
consolidati (come luso di un voto da 0 a 10 nel campo della valutazione
scolastica, dove il 6 rappresenta la sufficienza); in altri casi, specie quando la
valutazione riguarda valori intangibili, non possibile far riferimento a
standard che siano accettabili e condivisi da tutti coloro che partecipano al
processo di decisione (ad esempio nel campo della valutazione dellimpatto
ambientale di un progetto).
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sia uguale a 1. Si noti che per determinare i pesi delle azioni viene utilizzato
lo stesso tipo di normalizzazione applicato a tutti gli altri elementi della
gerarchia. Questa modalit, secondo Saaty, consente di stabilire le priorit
delle azioni nei casi in cui occorra tener conto del fatto che la compresenza
di azioni uguali (copie) o molto simili (quasi-copie) ne modifica
strutturalmente la preferibilit.
Nella modalit ideale i pesi locali delle azioni, una volta calcolati, vengono
normalizzati dividendoli per il peso dellazione che assume il valore pi
elevato (lazione migliore, per ogni obiettivo terminale, ha dunque peso 1).
Questa modalit viene utilizzata quando si desidera scegliere lazione
migliore a prescindere dal numero di copie che esistono della medesima,
come nel caso dellacquisto di unautomobile o di un computer.
Il passo finale, per tutte e tre le modalit, consiste nel calcolare le priorit (i
pesi globali) delle azioni applicando il principio di composizione gerarchica.
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eTAATe = n2
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dal suo valore minimo n2 o alla vicinanza reciproca dei vettori normalizzati:
wi/i wi e ui/i ui .
c(w,u) = eT A BT e .
c(w,u)=n2
solo se w=u.
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