LABC DELLA DEMOCRAZIA
17 aprile
Abbiamo ripetuto sino alla nausea che I'Abe della democrazia consi-
ste nel fatto che i due contendenti nella libera gara per governare il pacse
si considerano non due nemici ma due avversari, di eui I'uno riconosce
tro il dirtto di stare al governo, se pure per un limitato periodo di
tempo, dopo aver vinto le elezi
Sulla base di questo semplicissimo ¢ fondamentale principio, senza il
quale non ¢’8 democrazia, ho pid volte detto che saremmo entratifinal-
mente in una fase democratica pit! avanzata soltanto quando sarebbe
stata definitivamente abbandonata ogni conventio ad excludendum ¢ la
competizione si sarebbe svolta tra due partti 0 coalizioni o poli, di cui
ciascuno avrebbe riconosciuto allaltro uguale dignita.
‘Ad onor del vero, sembrava che ci fossimo avvicinati al rispetto di
questo principio, quando le due parti contrapposte si erano inconirate
Per discutere insieme tna proposta di riforma costituzionale, che richie-
dova il consenso di entrambe.
Improvvvisamente, a pochi giomi dalle clezioni, Silvio Berlusconi,
leader di uno dei due poli, ha rotto clamorosamente il patto, dichiarando
che se avesse vinto la parte opposta, Ia conseguenza sarebbe stata cata-
strofica: gli italiani non avrebbero mai pid votato.
__ Era naturale che tale dichiarazione sollevasse molte proteste, anche
‘isentte. Ma tra queste voglio ricordare la civilissima risposta di Leo Va-
lisni in un‘intervista al «Corriere della Sera», nella quale egli fa capire
Cchiaramente al suo intetlocutore che, se un pericolo si pud temere di
‘un'imposizione autoritaria dopo le elezioni, questo viene, se mai, dallaforte presenza di un partito come Alleanza nazionale, che & di Silvio Ber-
tusconi il primo alleato.
Di fronte alla giusta sollevazione degli avversari, una persona re-
sponsabile avrebbe riflettuto sulla gravita di quello che aveva affermato.
Berlusconi, invece. in un articolo pubblicato su all foglio quotidiano» di
‘eri (16 aprile], eribadisce il suo allarmes. Scrive di essere stato insultato
‘e smentito, ma che nessuna delle molte repliche lo ha convinto. Eppure
la ragione principale della protesta é evidente: dichiarare che se gli av-
versari vincono le elezioni queste saranno le ultime, significa porte questo