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ALFABETO DELLE PICCOLE FELICIT

di Sara Porro

Introduzione
Una volta si diceva che la felicit nelle piccole cose. Oggi per fortuna si
capito che le piccole cose non esistono, sono solo Grandi Cose con una
cattiva stampa. La mia passeggiata nel bosco in un pomeriggio estivo
unica e irripetibile e nessuno mai potr definirla piccola, cos la sera che
ascoltai Ben Harper suonare nella piazza di Locarno in mezzo a tanti come
me e mi accorsi che piangevo di piacere. La mia emozione era immensa e
inspiegabile come quella del mio vicino.

Mia madre un giorno mi disse di non cercare la felicit a tutti i costi ma


di imparare a riconoscerla quando arriva, e soprattutto ad accettarla. Le
parole aiutano a perlustrare lanima, da sempre, e se a volte non rendono
perfettamente lintero senso riescono per a farci risuonare delle note
interiori. In questo libro si usano per raccontare piccoli percorsi di serenit
e soddisfazione, di forza e di orgoglio. Un intero alfabeto per provare a
diventare i migliori amici di se stesse.
A
a
per tornare a non avere il fiatone dopo un piano di scale. Ha voluto farlo per
non arrendersi al fatto che cambiare vita significhi perdere qualcosa, che
dedicare tanto tempo allo studio voglia dire sottrarlo al benessere, che
per lei significa mangiare bene e fare attivit fisica. La famosa Preghiera
della Serenit, scritta nel XX secolo dal teologo protestante statunitense
A Reinhold Niebuhr, recita cos: Dio, concedimi la serenit di accettare le
cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso,

A
e la saggezza per conoscere la differenza.

O come dice anche lei: Ci vuole sempre un po di bellezza nella vita di


tutti i giorni, anche nelle piccole cose. Che poi spesso c gi: va solo
allenata la nostra capacit di trovarla.

Ora, dopo tre mesi di fatiche affrontate col sorriso, Alice pi a suo agio
con se stessa e quindi esce con le sue sorelle con pi facilit. E a lei,
uscire con le sue sorelle piace un sacco. Ora si conosce meglio, pi
consapevole di come , del suo corpo.

ALTEZZA
Non sembra ma sono sempre stata uninsicura, quindi maglioni larghi
e gran sorrisi per distogliere lattenzione dice Alice. Se non potr
diventare alta come le sue sorelle, la sua grande fortuna non averlo
mai desiderato.

Alice ha due sorelle pi alte e meno morbide di lei, come dice con la
grazia che i suoi occhi la parte di me che amo di pi sanno esprimere.
Lei ama uscire con le sue sorelle, passa da sempre le vacanze insieme
a loro: sono le sue migliori amiche. Per quando si siede alla guida della
macchina dopo che lha guidata una di loro non pu non notare che il
sedile va ogni volta avvicinato. Il trauma salire sulla macchina dopo
che lha usata mia sorella, che molto pi alta e quindi anche se non
voglio lo vedo bene, quanto sono pi bassa. Sono quelle cose della
vita che nessuno pu cambiare e tutto sommato bene non volerlo
fare. I proverbi, che cristallizzano pensieri di secoli e che possono anche
essere antichi, superati o stupidi ma ci rimangono dentro anche se
non vogliamo, sono la summa del pensiero comune, e Altezza mezza
bellezza un maledetto evergreen. Poco importa se Tom Cruise da un
lato e Scarlett Johansson dallaltro non superano il metro e settanta uno
e il metro e sessanta laltra, solo per fare due esempi. Le paure sono
irrazionali e linsicurezza non ha cura, se non una bella dose di autostima.
Una medicina che nessuno pu iniettarti: devi farlo da te.

Alice ha voluto rimettersi in forma non per diventare alta come le sue
sorelle ma per ritrovarsi come piace a lei, per riconoscersi nello specchio,
B b
aumenta del 200% in un fiat, quindi il gioco fatto. il ballo di coppia
per eccellenza: non prevalgono n luomo n la donna ma anche quando
questo accade, laltro ne trae solo beneficio. La fusione, la sintonia, la
B comunicazione tra corpi: nel tango non ci si parla e questo rende tutto
pi perfetto. Le energie si mescolano. I respiri si sincronizzano ai passi. Il

B
contatto sempre intimo e sensuale, ma mai esplicitamente carnale
la tensione sta tutta l. Pi prosaicamente, una danza che contribuisce
a migliorare la postura: siccome richiede forte controllo dei movimenti
e grande fluidit nellesecuzione dei passi, obbliga a mantenere la
testa lungo lasse della colonna vertebrale e comunque mai in avanti,
compensando i classici difetti posturali della nostra societ accartocciata
sui laptop. Il tango , poi, un elisir di giovinezza: si pu cominciare anche
alla soglia della mezza et, e oltre. Lo scorso anno le mie zie hanno
deciso di darsi allo yoga come antidoto agli acciacchi della vecchiaia. Per
contestualizzare, sono due persone molto diverse ma amano fare cose
insieme; questo nonostante una delle due sia competitiva e laltra no (non
dir chi, cos ciascuna, se legger, potr pensare che parlo dellaltra, e

BALLARE
non rischier rappresaglie a Natale). Durante la lezione di prova quella
competitiva ha guardato il maestro appoggiarsi i talloni sulla nuca ed
rientrata subito nello spogliatoio, tallonata ( proprio il caso di dirlo) dal
maestro che cercava di spiegarle lintera filosofia indiana. Ma niente, lei
stata irremovibile: aveva deciso che non sarebbe mai riuscita ad arrivare
a quel punto dove si snodati come una serpe, e si detta che allora
non valeva nemmeno la pena cominciare. Laltra invece, quella non
Rossella ama il tango anche se non una professionista, anzi lo ama competitiva, ancora l e sta trovando grande giovamento per il corpo e
proprio perch lo sta imparando. Ne percepisce i benefici e adora ogni per la mente. Insomma, pu sembrare un po controintuitivo ma alle volte
singolo miglioramento, ogni passo che le riesce meglio della sera prima. essere competitivi toglie delle possibilit. Tutto ci per dire che anche
Ballare il tango il suo segreto. Dice che si consumano calorie anche se non si ha lambizione di diventare i pi grandi tangueri del mondo, il
solo respirando, figuriamoci seguendo un compagno, uniti al ritmo in tango una splendida scelta ed anche economico: nasce in Argentina
quattro quarti della musica argentina. Saperlo fare o meno non conta, come ballo sociale e non affatto un fenomeno elitario. Anche in Italia
conta il piacere di muoversi senza altro scopo che non il proprio piacere sono sempre pi frequenti le cosiddette milonghe popolari, che nascono
e quello del proprio partner. Questo vale per ogni danza, ma il vantaggio in spazi in cui magari di giorno ci sono i corsi di massaggio neonatale o
del tango che, a differenza di altri gesti che necessitano di acrobazie, si di decoupage e poi opl, tutti con la rosa nei denti. E infine, Rossella ci
pu ballare perfino quasi staticamente. Il tango un ballo scivolato, si conferma che il tango permette di conoscere persone nuove. E che, meglio
balla senza battere colpi pesanti o logorare le articolazioni quindi si pu ancora, permette di approfondire conoscenze che altrove rimarrebbero
continuare a lungo ed un ottimo esercizio per tenere in movimento le superficiali, piene di maschere e di parole. Nel tango, invece, a parlare il
gambe, mantenere la schiena elastica e bruciare calorie quasi a propria corpo: che ha molto di pi e di meglio da dire.
insaputa. Come dice ogni bravo personal trainer, il trucco per essere in
forma trovare un esercizio fisico che si ama o che almeno non si odia.
Perch combattere contro ci che ci pu aiutare? E la danza gioia. Inoltre,
rispetto agli altri stili, il tango si pu ballare per anni senza annoiarsi e fino a
tarda et. Il tango sta alla danza come il golf sta agli sport: finch si riesce a
camminare, si riesce a ballare il tango. Altri benefici? Beh, ricordiamo che
il tango quella cosa che se lo metti nel titolo di un film la carica erotica
CC
Cara Luana, se potessi ti abbraccerei. Ci eravamo date degli obiettivi e

c
li hai raggiunti nonostante le notti insonni, i cambiamenti e le giornate
no. Sei stata pi forte di quanto pensassi. Sono felice per te e per
la donna che stai diventando. stato un percorso significativo dove
ci siamo messe alla prova e abbiamo imparato a superare i nostri
limiti. Tornare in forma stato anche un lavoro di crescita interiore.
Vorrei che in futuro tu affrontassi qualsiasi sfida con la stessa forza e

C
determinazione. Ricordati che fino a dove puoi arrivare lo decidi tu.
Ciao Luana, abbi cura di te.
Luana

Cara Rossella, sono trascorsi tre mesi intensi e pieni di novit. Ti sei
misurata con situazioni nuove, come fare attivit fisica intensamente,
video che riprendono lo scorrere delle tue giornate, e lezioni di tango
mirate al tuo miglioramento. Non ultimo, hai conosciuto persone nuove,
che ti hanno accompagnato con un sorriso, incoraggiato e spronato al

COMUNICARE
momento giusto. Alla fine di tutto ti mancheranno sicuramente, ma la
consapevolezza di essere cambiata davvero, di conoscerti meglio e di
accettarti con semplicit, ti dar la certezza che le porterai comunque
sempre con te. Continua il tuo viaggio alla scoperta di te stessa e
ascoltati.
Un abbraccio,
Rossella
La prima persona che dobbiamo imparare ad ascoltare siamo noi
stessi. E la prima persona a cui dobbiamo saper parlare siamo sempre
noi. Da qui discende tutto il resto della nostra esistenza, tutta la Cara Alice ce lhai fatta. Non eri molto convinta allinizio di questa
galassia di relazioni che possiamo avere con il mondo: dalla capacit esperienza. Pensavi che non saresti riuscita a inserire delle buone
di sapersi rivolgere a s. abitudini alimentari e sportive nella tua routine e invece ce lhai fatta.
Questesperienza ha cambiato il modo in cui ti relazioni con il tuo
Ci si pu ascoltare usando delle semplici tecniche che creano un corpo, hai imparato a prendertene cura, e hai cambiato il tuo modo
vuoto dentro il quale non ci siamo che noi e uno specchio, che sia di organizzare il tempo che hai a disposizione. Hai scoperto che puoi
reale o solo immaginato. Oppure ci si pu far aiutare da qualcuno che inserire molte pi attivit nella tua vita; hai cambiato il tuo modo di
ci impersona. Anche per dire cose a se stessi si possono usare varie relazionarti con le altre persone, sei pi tranquilla, e a tuo agio anche in
tecniche: una, molto semplice ed efficace, scrivere. Non a ruota una gonna a tubino. Sei pi consapevole anche delle tue potenzialit.
libera, e non pensieri disordinati: invece, scrivere una missiva di cui Sicuramente stato un percorso in salita, soprattutto per quanto
noi stessi siamo i destinatari. Alice, Luana e Rossella hanno scritto a se riguarda la pigrizia e lattaccamento ai dolci allinizio. Ma le piccole
stesse, alla fine del percorso che per tre mesi le ha messe a confronto rinunce e limpegno ti hanno ripagata con una versione di te nuova,
con la propria capacit di prendersi cura di s, e hanno detto cose eppure familiare. Sei cambiata eppure sempre te stessa. Sei diventata
importanti. Rileggendo ci che si sono scritte, magari a distanza di la migliore versione di te e io sono molto orgogliosa di te.
tempo, potranno ascoltare la voce di unamica attenta e affettuosa, Continua cos.
quella persona che tutti vorremmo avere al nostro fianco, perch Alice
dalla nostra parte anche quando a noi riesce difficile.
Ecco le lettere.
D
dD
guadagnare lavorando nel marketing? E lei dice, con un sorriso che spiega
tutto: Leggere, andare al cinema, vedere gli amici, mangiare e bere bene,
viaggiare in tutto il mondo, andare a teatro e ogni tanto tornare a Parigi

D
dove sono stata in gita scolastica.

Per fare tutte queste cose non c bisogno di essere davvero ricchi, ma
c bisogno di tempo e di unanima. Il denaro il Simbolo universale,
diceva qualcuno, che vuol dire che a volte chi ha molto denaro si sente
onnipotente (che non devessere affatto una brutta sensazione). Ma se sei
uno a cui piacciono il vino, il cinema, il cibo e gli amici, forse non c bisogno
di passare la tua vita a fare cose che non ami, per essere mediamente
soddisfatto. Se il denaro un mezzo per arrivare a qualcosa, e se quella
cosa la puoi avere senza denaro, il denaro non niente.

DENARO
Cosa vuoi fare nella vita? Non per forza che lavoro, ma che cosa ti piace,
cosa ti appassiona? Questo il genere di domande trabocchetto che
gli adulti fanno ai giovani quando vogliono incasellarli in un percorso
formativo, credendo di aiutarli ma cercando solo di dare loro unidentit,
di modo da poterli capire. una cosa che fanno anche in piena buona
fede i genitori con i propri figli, quando provano a immaginarseli da
grandi. Tutto sommato una domanda che una persona pu rivolgere
a se stessa in qualsiasi momento della propria esistenza e che pu
recitare: Come vorresti davvero trascorrere la tua vita? Il pi delle
volte a una domanda del genere le persone rispondono: Vorrei fare
il pittore, vorrei fare il poeta, vorrei fare lo scrittore ma tutti sanno che
non si guadagna una lira. E allora di rimando gli chiedi: E che cosa ti
piacerebbe fare se i soldi non fossero un problema? Allora (quasi) tutti
dicono: Mi piacerebbe vivere allaria aperta, andare in barca, stare l a
oziare su un prato in riva al mare con un bicchiere di vino in mano.

Lucia una ragazza di diciotto anni con la parola marketing tatuata sulla
fronte. Alla domanda Cosa vuoi fare?, lei ripete Soldi costruendoci
intorno decine di frasi diverse, come un vulcano di banconote. Quindi a
suo modo dice niente. Cosa vorrebbe fare con tutti i soldi che potrebbe
E
e Le diete sono in genere uno strumento per punirsi per quelle che si

E
percepiscono come colpe invece che una via per stare meglio. Tolgono
alimenti, tolgono piacere, si chiamano sempre ipo qualcosa. Invece
che di dieta, bisognerebbe parlare di una pratica quotidiana in cui gli
alimenti si aggiungono, non si tolgono. Si impara a mangiare ci che
nutre corpo e spirito allo stesso modo. Detto cos, sembra un clich,
ma prendiamo per esempio i troppi zuccheri: il picco glicemico d una
soddisfazione di breve durata cui segue presto la fame, e allo stesso
modo induce gioia e tristezza artificiali, emozioni sconnesse di un corpo
in disequilibrio. Non sempre facile trattare il corpo con gentilezza, e
lui dal canto suo non sempre reagisce nello stesso modo. A ventanni
se mangi una pizza ne vuoi subito unaltra e se passi una notte in bianco

e
la mattina dopo nemmeno te ne accorgi. Dieci anni dopo, gli antiacidi
diventano gli amici del cuore e il doposbornia ci mette due giorni a
passare. Se gli anni passano per tutti, ci sono persone per cui passano in
maniera pi cruenta: coloro che vorrebbero che il tempo non passasse
mai. Quelli che a quarantanni vogliono vivere la stessa vita di quando ne

ET
avevano la met. Non una buona idea: una frustrazione autoimposta.
Se Usain Bolt prover a correre i 100mt a quarantanni difficilmente ci
metter 9 secondi, ma non se la prender troppo, perch il suo corpo
sar diverso dal corpo che ha ora. I limiti degli atleti servono a noi mortali
a riconoscere che i record hanno unet, e che se non si accetta questo
non si accetta la vita e si condannati a passarla male. John McEnroe
stato uno dei tennisti pi ammirati e vincenti della storia e da anni gira
Le donne fanno pi fatica degli uomini a perdere peso, dice lendocrinologo. il mondo con uno spettacolo in cui gioca contro altri campioni della
sua epoca, gente tra i cinquanta e i sessantanni. Vederli confrontarsi
una questione di ormoni. E con let tutto diventa ancora pi complicato. una gioia per gli occhi e per il cuore, alcuni appassionati pensano
E ci sono anche i fattori mentali, da non sottovalutare, abbiamo parlato che sia pi bello che vedere i giovani campioni di oggi. Se McEnroe
dei fattori mentali? Lorologio biologico? Il timore di non piacere agli giocasse contro Djokovic, invece, non ci sarebbe alcun divertimento:
altri, di non piacere agli uomini, di non piacere a se stesse? uno distruggerebbe laltro con la forza e la resistenza dei suoi 28 anni. Il
segreto della felicit di John McEnroe che a lui piace la vita e giocare
Alice molto giovane ma si confronta di continuo con le sorelle, non a tennis, ma non vuole che il tempo si riavvolga su se stesso. Vivere
mai troppo presto per darsi addosso per il fatto di essere da meno, la propria et passa attraverso la scoperta di nuove sfide che quando
purtroppo capita a tutti. Rossella ha esperienza della vita, ha chiuso una avevamo 18 anni non immaginavamo nemmeno. Sono sfide pi difficili?
relazione importante, ha visto suo figlio stare male, ha deciso di aiutare Meglio, perch superarle sar pi gratificante.
chi ha bisogno, si convinta a imparare cose nuove senza essere una
ragazzina, ha provato a lavorare su se stessa senza costringere il suo
corpo ma usando una tecnica dolce, la danza. Luana si faceva chiamare
Miss, quando il suo principale pensiero era diventare una star della
musica grazie alla sua voce e al suo talento, ma si sentiva una ragazza
anziana; da quando ha la piccola Asia e la sua vita si rivoluzionata si
sente una giovane mamma. Let ha molto a che fare con latteggiamento
e lo spirito: curare ci che si mangia e fare esercizio sono buoni modi per
stare bene con se stessi, al meglio delle proprie possibilit.
F
una giornata tutta piena di lei, mi spiega Luana, alla fine non vedi lora di

F
correre e fare una fatica fisica che controbilancia la fatica mentale.

La chiave, per Luana, sta nellorganizzarsi bene, avere un progetto proprio


e non imposto, e godersi gli obiettivi intermedi. I vestiti di prima della
F gravidanza che vanno di nuovo bene, il primo piano di scale fatto senza
affanno. Queste sono le cose che le danno la sensazione di essere sulla
strada giusta per s, sul sentiero che conduce alla vetta. Quando si fanno

f
gite in montagna bisogna pensare alla meta il meno possibile: meglio
concentrarsi sulla strada che si sta percorrendo, restringere lo sguardo
al massimo alla curva successiva. Poi bisogna, e d un sacco di energia,
fermarsi e guardare indietro. La strada che si percorsa, il dislivello che
non pensavi che avresti potuto superare. E poi tornare con lo sguardo
sulla strada, sui sassi e sui fiori, lasciando che il corpo fatichi perch stato
costruito apposta per quello, e lo sa fare benissimo se la mente lo segue.

Essere madri bello e stancante: non c bisogno di metterci un ma.

FATICA
Trovare tempo per te necessario per te, per tua figlia e per le mamme
intorno a te. Siamo una grande comunit anche se non ci incontriamo tutti
i giorni come si faceva quando si viveva in trib o in cortili. Una comunit di
viventi, di donne, di madri, di esseri vulnerabili, che subiscono la fatica, ma
che custodiscono anche grandi riserve di forza. Vederla in azione, quella
forza, una soddisfazione enorme. Stare nella fatica, ecco il segreto, starci
e viverla per ci che , ed essere grati per dove consentir di andare.
Il primo passo sempre il pi difficile, dice Luana. La prima spesa, il primo
allenamento. Un progetto per rimettersi in forma ti immagini che sia fatto
di privazioni e anche se te lo costruisci come un percorso senza ostacoli
e con tanti supporti e traguardi intermedi difficile pensare che per
arrivare a una meta lontana non si debba fare fatica. Che poi vero che
la fatica la devi fare, ma ci pu essere piacere anche a starci, nella fatica.
Luana ha appena avuto una bimba e questo cambia la vita pi di ogni
altra cosa. Per paradossalmente il momento in cui lasci che qualcosa
di pi grande di te decida per te, e il benessere di tutti e due passa anche
attraverso piccoli sacrifici, quelli che quando li fai non ti senti defraudata
di una parte di vita ma solo forte, perch sei riuscita a farli.

Il tempo, quando hai un neonato per le mani, diventa prezioso e le energie


misteriosamente si moltiplicano. un grande insegnamento capire che
le energie non sono un gioco a somma zero: se sei stanco, e fai una cosa
stancante, a volte alla fine sei meno stanco. Fare allenamento pu servire
a smaltire la stanchezza che viene dallisolamento straniante dei primi
mesi di vita con un neonato, dalle tensioni del pianto, dai pensieri sulla
nuova vita. Una specie di sfogo: se sei stanca, paradossalmente fare uno
sforzo pu aiutarti. Quando stai una giornata da sola con una bambina,
G gg in un caso Gwyneth scopre un tradimento, si innamora di un altro uomo
e poi finisce sotto un camion. Nellaltro caso invece prende un taxi, non
scopre che il suo fidanzato le infedele perch ci mette di pi ad arrivare a
casa e quindi continua la sua vita di prima, con un po di menzogna dentro
ma meno traumatica, finch succedono delle cose per cui finisce anche
lei in ospedale e l forse avr unoccasione nuova e splendida, ma solo alla
fine del film. Quante cose possono capitare se, quando arriviamo a un bivio,
prendiamo una strada oppure unaltra. Perch quelli che dicono che siamo
sempre noi a costruirci le nostre fortune o a causare i nostri problemi a volte
hanno ragione, altre volte proprio no: non si tratta di essere fatalisti, per
anche vero che se uno gira langolo e gli cade in testa un vaso dal terzo
piano, non si pu certo fargliene una colpa. E se uno perde tutti i capelli
perch a una certa et anche tutti i maschi della sua famiglia li hanno persi

G
c poco da fare. genetico.

Quello che vero, per, che pu succedere che da una cosa brutta ne
venga (anche) una cosa bella. Lo diceva SantAgostino: Ex malo bonum,

GWYNETH
che significa pi o meno che il bene pu nascere dal male, che vuol
dire che magari se non ti trovi in difficolt non hai nemmeno la spinta
per fare qualcosa di positivo. Insomma: mai abbattersi se qualcosa va
storto, perch non si sa mai, dietro langolo ci aspetta una cosa bella. Per
paradosso, quando tutto va bene uno rischia di vivere con meno presenza,
con meno pienezza, mentre avere sempre una piccola o grande sfida da

PALTROW
affrontare aiuta a vivere con pi intensit. A volte quando ci capita una cosa
sgradevole, dopo che abbiamo preso la botta e labbiamo assorbita, non
c nulla che possiamo aspettarci di positivo, e quindi se invece arriva, ci
sorprende e ci fa felici. Quando ero alle elementari mi sono rotta un braccio
e, oltre al dolore che dopo poco mi passato, credevo che restare con il
gesso per trenta giorni sarebbe stato un inferno. E invece non stata tutta
questa tragedia. Anzi. Ho imparato a usare la mano destra, per esempio
sono mancina. E poi ero sempre servita e riverita. E ho letto i fumetti e
C un film classico con Gwyneth Paltrow, si chiama Sliding Doors, in
guardato la televisione senza che nessuno mi dicesse che dovevo andare
cui si vedono in parallelo le due vite possibili di una splendida ragazza
a fare altro. E a scuola nessuno mi chiedeva niente, e anzi, tutti venivano
londinese in carriera, con un lavoro e un fidanzato elegante. un film bello.
a chiedermi se potevano metterci la firma, sul gesso. E allintervallo ero
Qui dovrei dire seguono degli spoiler perch questa degli spoiler la
sempre al centro dellattenzione. Ricominciare a usarlo stato come se mi
nuova ossessione della contemporaneit, sembra che non farsi anticipare
fosse improvvisamente spuntato un arto in pi un dono. Con questo non
la trama di qualcosa sia diventato un diritto umano. A mia discolpa vorrei
voglio dire che mi romperei un braccio apposta (che poi alla mia et altro
per dire che se non lavete ancora visto mi sa che dovete avere la precisa
che frattura a legno verde, mi toccherebbero mesi di fisioterapia insieme
intenzione di non vederlo, visto che in tv ogni due per tre. Possiamo
agli anziani a cui hanno messo lanca in titanio).
procedere adesso?
Ma quando mi successo stato bello.
Dunque: Sliding Doors segue la doppia storia di che cosa sarebbe successo
Che a dirlo fa scemo, ma credeteci.
alla nostra protagonista se avesse preso una specifica metropolitana o se
cos.
lavesse persa. Un evento non particolarmente importante, uno dei mille bivi
che la vita ti mette di fronte. Nel film per quello uno spartiacque, perch
HH h
felicit. Ma la gratificazione che viene da un sorriso d a Rossella unaltra
gioia, pi piena e ricca, di quella che proverebbe se dedicasse il suo tempo
ad altro. Ecco perch lHelp non si deve solo chiedere ma si pu anche dare,

h
se si vuole stare meglio con se stessi. Si impara a pensare a chi di fronte a
noi, a riconoscerne il dolore e lo stato di bisogno. E spesso non c bisogno di
gesti sovrumani: pu bastare gonfiare un palloncino.

Non c una performance da eseguire, non c bisogno di essere perfetti:


bisogna solo fare quello che serve. La capacit di ascolto una competenza
attiva, non passiva: si impara a cercare di capire anche uno sguardo. Si passa
attraverso lespressione di un volto prima che dalla parola. E, di conseguenza,
si impara anche ad ascoltare meglio se stessi.

Aiutare chi ha bisogno significa seminare e non raccogliere. Significa togliere


il proprio Ego dallequazione. Lo capisci quando raccogli i frutti del lavoro
fatto da altri, dice Rossella. Racconta che una volta era vestita da clown a una
festa scolastica, e un bambino ha creduto di riconoscere in lei il clown che

HELP
era stato a trovarlo a Natale dellanno prima, quando era malato in ospedale.
Non era lei, ma siccome era nascosta dietro a un travestimento non poteva
dire la verit e, anzi, proprio quello il senso del lavoro che fa con i suoi
colleghi: che i bambini possano pensare che i clown sono sempre ovunque,
sempre pronti e in servizio, a intervallare una degenza fatta di esami clinici e
iniezioni con qualche sorriso strappato da una persona buffa. E cos Rossella
si sentita dire: Lanno scorso, quando ero in ospedale e voi siete venuti a
Questa canzone dei Beatles parla di un uomo che cerca aiuto ma a volte trovarmi, stato il Natale pi bello della mia vita.
proprio aiutare gli altri a essere il segreto per la felicit. Rossella e il suo
compagno condividono molti interessi e una certa visione del mondo. Nientaltro la rende pi felice.
una delle cose che rendono bella la loro relazione: hanno unattenzione nei
confronti del prossimo che non si nutre di spirito di sacrificio, ma piuttosto
di spirito di servizio. Rossella ha sempre dato una mano dove pensava che
ci fosse bisogno, in oratorio per esempio. Ora entrambi fanno i clown negli
ospedali o nelle case di riposo: alla selezione per il corso di formazione erano
in 90 per pochi posti disponibili, dice Rossella, e lei ammette che si sentiva
inadeguata, non abbastanza: e invece stata scelta.

Da allora, ogni domenica, Rossella indossa un naso rosso e fa piccoli giochi


e gag buffe per i pazienti, cercando di portare un sorriso o anche solo di
distrarre le persone che sono in condizioni cos faticose e difficili: Farlo mi fa
sentire una persona, ogni volta racconta.

La strada verso il benessere interiore passa anche dal sapere decidere, e


capire, cosa piacevole e cosa non lo , cosa ci fa bene e cosa no. A volte non
cos ovvio: scegliere di passare il proprio tempo libero in mezzo a persone
sofferenti pu non sembrare, a uno sguardo superficiale, una ricetta per la
I i
Ero atterrata da poco allaeroporto di Newark, quello secondario, quello
che sta in un altro stato, nel New Jersey, dove arrivano i voli a basso costo.
E stavo per prendere un autobus che mi avrebbe portata a Manhattan.

i
Lautista faceva anche i biglietti e caricava le valigie. Non eravamo in ritardo
ma lui aveva molte cose da fare e mi pareva uno sforzo esagerato per una
I persona sola, e poi qualcosa potevamo farla anche noi passeggeri. Per
esempio mettere le valigie nel vano bagagli, tanto i portelloni erano aperti.
E allora mentre ero in coda per salire, mi sono staccata un momento, ho
preso il mio bagaglio e ho fatto per caricarlo. Sono stata subito richiamata
dallautista tuttofare, che mi ha detto una cosa ad alta voce che mi ha fatto
smettere. Non avevo sentito perfettamente cosa avesse detto, ma non ci
voleva un genio per capire che avevo commesso un errore. Sono tornata
in fila e quando arrivato il mio turno di fare il biglietto gli ho chiesto
dove avessi sbagliato. E lui non mi ha sorriso, ma mi ha risposto con un
tono piuttosto secco: Its my job. E io ho preso il biglietto e sono salita
pensando che lo sapevo che era il suo lavoro, ma io mica volevo rubargli

IMPEGNO
lo stipendio, volevo solo dare una mano. Ero un po avvilita sullautobus, e
non mi accorgevo nemmeno dello skyline di Manhattan che si avvicinava
allorizzonte, perch stavo ripensando alla cosa della valigia. E allora ho
capito. O almeno credo di avere capito. Lui fa lautista, carica le valigie e
fa i biglietti. pagato per questo. Lui fiero del proprio lavoro, anche se
a me sembrava un lavoro umile. E la parte del facchino non era di meno
valore rispetto a quella dellautista. Perch era il suo lavoro, e farlo bene
Il lavoro una parte importante della nostra vita, e amare il proprio per lui era importante. E cos ci sono arrivata anchio a capire che non
lavoro una grande fortuna. Alice studia, e studiare il primo e il pi cosa fai che decide se stai bene o male, ma come lo fai e come lo vivi.
importante dei lavori; lo fa con passione e seriet. Lo fa con grande senso Sono certa che posare il parquet sia faticoso, per esempio, ma non sono
di responsabilit, verso se stessa e i suoi progetti ma anche verso la sua pi sicura che sia meno gratificante che scrivere. Anzi, a volte invidio chi
famiglia che glielo consente. Vuole trarre da questo il meglio che pu. fa dei lavori che richiedono una competenza artigianale, o anche solo
sforzo fisico, attenzione e precisione. Forse perch non lho mai fatto e
Luana scrive musica e canta: ci vuole disciplina per restare concentrata perch da quel giorno a Newark guardo i volti di chi lavora con altri occhi.
su un lavoro dove nessuno ti controlla e dove il denaro non la misura
della riuscita. Rossella, invece, fa talmente tante cose che non si capisce Amare il proprio lavoro una fortuna, ma non dipende dal lavoro che
nemmeno quali siano remunerate e quali siano del tutto volontarie, anche facciamo, dipende da noi. Io amo il mio. E forse voi amate il vostro. E se
perch la seriet e la convinzione che mette in tutto ci che fa sono non lo fate, prima di provare a cambiarlo, cercate di godervi i risultati delle
identiche, e allo stesso modo encomiabili. Che nasca prima la passione vostre fatiche. Ve lo meritate.
o la professionalit poco importa: se si riesce a fare qualcosa che d
soddisfazione, si sempre in una condizione invidiabile. E io ho sempre
pensato che si trattasse di una fortuna per pochi eletti. Pensavo agli
scrittori, agli insegnanti, ai medici o ai piloti di aereo, e a chi lavora in radio.
Quindi ho sempre ritenuto un po sfortunati quelli che erano costretti a
fare un lavoro qualunque, uno che non fosse direttamente legato a una
particolare missione, a un talento o a una specifica passione. E sbagliavo.
Lho capito qualche anno fa, e per farlo ho dovuto andare fino a New York.
J Jj
quello che mangiamo, allora io ero un burrito con fagioli, doppia razione di
formaggio, doppia salsa, senza cipolle. A volte, il venerd sera, ordinavo un
doppio hamburger con formaggio, patatine fritte e anellini di cipolle. Non
capivo che tutto quel cibo schifoso, grasso e sintetico aveva un pessimo
effetto sulla mia salute, e di conseguenza sulla mia pelle.

Nella puntata finale di un famosissimo programma televisivo americano

j
in cui quattro super famosi chef pluristellati parlano di come cucinare le
pi strepitose leccornie, i protagonisti si trovano intorno a un tavolo, in una
bella casa di campagna, a parlare della loro esperienza nel programma e a
chiacchierare di loro stessi e dei loro gusti personali e privati. Ovviamente
la puntata pi emozionante e interessante. Alla fine si pongono la
domanda Se dovessi consumare un ultimo pasto prima di morire, cosa
mangeresti? Le risposte dei quattro sono state: 1) un hamburger con
dentro tutto 2) latte e biscotti 3) ali di pollo fritte con patate 4) pane con
la maionese che faceva la mia mamma. Mi piace pensare che il junk food
possa anche essere una maniera fuori regola per stare bene nei momenti

JUNK FOOD
un po difficili. Mangiare pane e crema al cioccolato non una sconfitta,
solo unutile scorciatoia per darsi un po di gioia. I legami tra psiche e
mente sono insondabili, come quelli tra lalimentazione e lanima, ma
lunica maniera per rendere pericolosa unabitudine demonizzarla. Ci
che mangiamo un aspetto cruciale del complesso meccanismo delle
nostre vite e finch manteniamo il controllo tutto lecito; solo quando
le cose ci comandano che c da preoccuparsi. Insomma, potremmo dire
Incredibile a dirsi, ma lattrice Cameron Diaz da giovanissima ha avuto molti che il junk food un buon servo, ma un cattivo padrone. Si pu essere
problemi di autostima, dovuti, dice lei, soprattutto allacne. In unintervista drogati perfino di fitness, perch ogni dipendenza porta una dose di male.
ha dichiarato: Avevo brufoli orribili, di quelli che fanno un male cane, Cameron Diaz ci insegna che mangiare male fa male, e lo sappiamo
e non volevo uscire di casa. I miei amici dicevano che non si notavano, bene, ma lei usa le parole giuste per dircelo e soprattutto racconta la
ma io pensavo fosse lunica cosa che si vedeva. Il fondotinta non bastava sua esperienza personale di difficolt e successo. Nessuno racconter
mai. Mi vergognavo moltissimo. Cameron poi non solo diventata una al proprio nutrizionista di quelle barrette alle noccioline e caramello
delle attrici pi pagate del mondo ma anche un sex symbol. Tutti i suoi mangiate alluna di notte, ma tutto sommato va bene cos: altrimenti le
progressi verso il successo passano dalla crescita, e da ormoni un po pi abitudini alimentari diventano un regime non nel senso di una pratica
domi, certo, e ovviamente c la capacit di recitazione, ma c anche una quotidiana, ma nel senso di una dittatura.
percezione di s molto originale e centrata, che oggi lha resa una delle
celebrities pi seguite e rispettate sul tema del benessere al femminile. I
suoi libri, The body book e il recentissimo The longevity book, affrontano
i temi del corpo e dei suoi cambiamenti con una lucidit affascinante.
Cameron parla spesso del periodo in cui mangiava solo quello che nel
mondo anglosassone si chiama junk food e che noi potremmo tradurre
con un pi semplice schifezze (il mio termine preferito, su cui un giorno
intendo apporre il copyright, cioccomerdate), e riconosce che il suo
errore stato quello di non aver scelto unalimentazione pi sana durante
i suoi anni da adolescente. Ero magrissima e potevo mangiare qualsiasi
cosa senza mettere su un grammo. Quindi lho fatto! Se davvero siamo
K k
vedere una filosofia antica, una maniera di vedere il mondo come uno
specchio, pronto a rimandarti quel che tu proietti, nelle immagini e nei
fatti. Trattare bene il prossimo lavoro per i fedeli di molte religioni ma
k
K
anche un modo di comportarsi da brava persona, che uno stato che di
solito fa sentire bene, a posto con se stessi. Questo vale sia che il mondo
ti restituisca i favori, sia nel caso contrario. Forse riguardo al Karma la
soluzione migliore comportarsi come se esistesse, come faceva mio
zio, impiegato alle Poste. Io non faccio un lavoro per cui la gente mi
ringrazia, diceva: il dottore o il macellaio s, curano le persone o le nutrono.
In fondo ce ne sono tanti come me, e la gente non viene a dirmi che
sono simpatico. C per dentro di me una piccola forza che vuole essere
riconosciuta e che prende la forma del desiderio di essere benvoluti. Ci
vuole almeno uno che ogni tanto mi voglia bene, meglio se uno che
non conosco. Le maniere per ottenere questo risultato non sono tante, e
sono anche complesse e cambiano sempre, e poi funzionano con alcuni e
con altri no. Insomma, dopo avere passato un periodo difficile per venirne
a capo, nel parchetto sotto casa ho trovato un libro. Era usato, si vedeva

KARMA
che qualcuno lo aveva letto. Magari lo avevano perso, ma io mi sono
immaginato che invece lo avessero lasciato l appositamente per chi se
lo prendeva. Ne sono stato felice e ho affrontato ogni pagina col sorriso
(tranne quando il cane del protagonista morto). Io ho voluto bene a chi
aveva lasciato il libro sulla panchina, fortunato lui. E ho pensato che potrei
lasciare dei libri usati anche io. Per i libri costano. Cos mi sono venute
in mente tutte quelle monetine di rame da uno o due centesimi che
My Name Is Earl una splendida serie televisiva che racconta la storia riempiono il salvadanaio e che a metterle tutte insieme ci compri niente
di Earl J.Hickey, un trentenne fannullone. Una mattina vince 100mila$ oppure, se va bene, delle mollette per stendere. Trovare soldi per terra
con un Gratta e Vinci, e mentre gioisce viene investito da unautomobile, invece fa sempre piacere, pensai, qualsiasi cifra sia. Perfino un centesimo.
perdendo cos il tagliando vincente e finendo allospedale. Perde tutto e Qualcuno potrebbe credere addirittura che si tratti di un portafortuna.
anche la moglie se ne va con un altro. Cos sono andato a rompere il maialino salvadanaio e mi sono messo
in tasca tre pezzi da uno, e uno da due. Sono sceso in strada, mi sono
durante la permanenza in ospedale che Earl impara cosa sia il Karma. incamminato, e ho lasciato cadere le monetine.
Capisce che secondo la filosofia buddista la tua fortuna o sfortuna
dipende da te, che nella vita raccogli quello che hai seminato e che se
compi cattive azioni ti andr tutto male, mentre se ti comporti bene il
futuro ti sorrider. Earl consapevole di aver compiuto molte cattive
azioni in passato e realizza che tutte le sue recenti sventure sono causate
da lui stesso. Decide quindi di provare a rimediare, tentare di invertire il
proprio Karma, provando a mettere una pezza a tutto ci che ha fatto di
sbagliato nella vita, e stila quindi una lista di tutte le cattiverie commesse,
con date, nomi ed entit dei danni causati.

Dopo aver preso questa decisione Earl ritrova sotto la sua scarpa il Gratta
e Vinci smarrito. Da l, si dedica a tempo pieno alla cancellazione dei
numerosi punti contenuti nella sua lista. Questo un modo moderno di
L l L
livelli di porte di quelle che non ne apri una senza prima aver chiuso laltra, e mi
ero accorta che quel posto non era poi diverso da una scuola, solo che aveva
le sbarre. La luce, i colori delle pareti e i suoni erano del tutto simili a quelli
del mio liceo. Era un momento di vivacit e le recluse del braccio dove mi
avevano mandato godevano di una certa autonomia e giravano per i corridoi
come studentesse in ricreazione. Sulle prime ero felice di sapere che anche
l dentro si potevano scambiare chiacchiere e avere delle attivit. solo dopo
che ho capito che quelle erano le due o tre ore che erano concesse alla loro
piccola libert. Siamo arrivati nella stanza dedicata allincontro, al quale le

l
partecipanti avevano dovuto iscriversi un mese prima, e ho scoperto che era
grande come il soggiorno di casa mia. Sono entrate lentamente una ventina
di persone che si sono messe sedute sulle seggioline che qualcuno aveva
disposto, molto vicine le une alle altre, e hanno cominciato a fissarmi mentre
stavo in piedi davanti a loro. La volontaria mi ha presentato e loro mi hanno
salutato. Poi ho preso la parola. Non ero ancora una chiacchierona come
sono oggi, e pensavo che sarei stata su un palcoscenico a recitare e mostrare
gesti, mentre invece ero in una stanza insieme a venti donne stanche e solo

LIBERT
vagamente incuriosite. Se avessi recitato lamore di unadolescente non
avrei fatto loro un bel servizio. E se avessi spiegato loro come ottenere certi
suoni con luso del diaframma, nemmeno. E allora mi sono detta o la va o la
spacca, mi sono tolta una scarpa e lho presa in mano, e ho detto loro che
dovevano pensare che quello era un teschio e che io ero un principe danese.
Poi ho recitato il monologo dellAmleto sulla morte. Cos. Per rompere il
ghiaccio e fargli capire che non ero venuta l a vendere il Folletto, ma che
La mia amica Sabrina mi ha raccontato questa storia: Una volta sono stata anche io ero una che a volte ha paura. Nessuna ha detto niente quando
in carcere. Ma per un paio dore, e come ospite. Certo non la stessa cosa, ho finito. Nessuna ha cambiato espressione. E avrei voluto scappare. Ma
ma qualcosa ho visto. capitato quando facevo lattrice, anzi prima, quando siccome non si poteva, mi sono fatta forza e ho chiesto a loro, a ognuna
ero ancora a scuola di recitazione e, per fare un favore a un amico che di loro, come si chiamavano e perch erano l. una cosa proibitissima da
lavorava come volontario a San Vittore, abbiamo messo in piedi una piccola fare ma io lho fatta. E loro hanno risposto. E quando hanno finito ho preso
lezione in cui io spiegavo le tecniche che stavo studiando e soprattutto una sedia, mi ci sono seduta e ho cominciato a chiedere a quelle di cui mi
raccontavo cosa succede quando provi a mettere in scena delle parole ricordavo il nome, comera vivere in carcere. Ed stato come aprire il Vaso
scritte da qualcun altro. stata unesperienza molto forte e quello che mi di Pandora. Hanno cominciato a raccontarmi tutta la loro giornata, e quando
ricordo che mi sentivo tremendamente buona a farlo, perch non era da finiva una cominciava laltra, senza litigare, senza sovrapporsi, senza urlare,
tutti e molti si sarebbero spaventati, mentre io no. Non mi sento molto fiera con tanta dignit. Mi parlavano del cibo e della televisione, delle lettere e
di quellemozione, ma quello che ho provato e non posso negarlo. Oggi della radio, dei figli e degli amanti, dei passatempi e del freddo. Mi parlavano
se mi si ripresentasse loccasione penserei di star facendo una cosa che della loro vita che le aspettava fuori, e della vita che vivevano l dentro, delle
va fatta e difficile ma utile come spesso sono le cose difficili; utile a capire preoccupazioni per i loro parenti e della giustizia. E io le ascoltavo annuendo.
qualcosa in pi di me stessa, a occuparmi di chi sta peggio di me, senza Finch in un attimo sono finite le nostre due ore, e io sono stata ricondotta
giudicare. Quella volta ricordo che mi ero preparata un monologo da Romeo fuori. Mentre loro invece, no.
e Giulietta, un pezzo romantico, perch pensavo che dovevo raccontare
delle storie damore e non di violenza, a donne che stanno dietro le sbarre. E
come spesso succede mi sono resa conto che avevo sbagliato a sceglierlo.
Ero stata accolta allingresso dai volontari sorridenti e le guardie mi avevano
fatto lasciare ogni oggetto dentro una cassaforte. Avevo oltrepassato quattro
M m
Una donna come un uomo e come qualsiasi altro mammifero, non fatta
per soffrire. I tacchi alti, la ceretta, e per me niente dolce, e mille altre: quante
sofferenze ci infliggiamo per essere attraenti! Ai nostri occhi, ci diciamo: ma
spesso una bugia. Temiamo di non apparire attraenti agli occhi degli altri, e
ancor peggio di non apparire attraenti agli occhi degli uomini. Alice non parla
M mai di fidanzati passati presenti o futuri, perch concentrata su altro, sul
suo lavoro di studentessa, sulle sue amiche, sullarte, sullesercizio fisico e la
buona alimentazione, sui suoi occhi luminosi, sulla sua vacanza in Sicilia con

m
le sue sorelle, sul tornare a Verona in famiglia ogni tanto, su quel che vuole
fare da grande. Luana ha un compagno che laiuta e con il quale condivide
la gioia dellessere diventati da poco genitori. Ne parla poco ma quando lo fa
ha uno sguardo sereno. Rossella con il suo compagno balla il tango, e lo ha
convinto a seguirla come ogni persona innamorata convince chi ama a fare
qualcosa che far stare bene tutti e due.

Quando hai un matrimonio alle spalle la vita ti ha insegnato che puoi


condividere tratti di strada con persone diverse ed essere felice, e che il fatto

MICHAEL
che nulla sia per sempre pu perfino essere una risorsa per ricominciare,
che sempre unesperienza esaltante. La sorpresa che il mondo mi ha dato,
ascoltando Alice, Luana e Rossella, constatare che queste tre ragazze
non hanno pensato nemmeno per un minuto che il loro lavoro su se stesse
potesse avere come obiettivo trovare un uomo, anzi lUomo. Michael
Fassbender per loro esiste perch un attore di grande talento e un uomo

FASSBENDER
incredibilmente affascinante, ma non si trasforma, come a volte succede
nelle persone insicure, in un termine di paragone da usare per denigrare i
propri compagni e togliere a se stesse la possibilit di essere felici al fianco di
un uomo eccellente. Il principe azzurro non esiste, quello che dovrebbero
insegnare in ogni scuola. Alice, Luana e Rossella lo sanno gi, ecco perch
amano e ameranno i loro uomini; ecco perch quando fanno qualcosa per
migliorare se stesse lo fanno per stare meglio. Punto.
La rivista GlamMag ha pubblicato i risultati di un referendum tra le sue
lettrici e ha incoronato Michael Fassbender come luomo pi sexy del 2016.
A volte il mondo ti sorprende, e spesso lo fa in positivo. Non perch sia tutto
luci e lustrini ma proprio perch in genere te lo immagini pieno di buchi e
trappole e cattivi odori, e invece a volte liscio e profumato. Da quando Alice,
Luana e Rossella hanno cominciato il loro percorso, hanno tenuto un video
diario della loro esperienza: si trattava di rimettersi in forma, di recuperare
energia, di guardarsi e piacersi sempre. Sarebbe stato facile pensare che
tra le motivazioni per accendere e dare benzina a quel motore arrugginito
che la forza di volont ci potesse essere la ricerca di un uomo, di un
compagno, di un amore. Che una donna sia costretta a soffrire per piacere
agli uomini un detto che molte madri tramandano alle figlie, perpetuando
inconsapevolmente un errore antico. Perch una donna che soffre non sar
mai una donna compiuta.
NN n
ma te lo ricorderai perch tutto quel che succede in vacanza
memorabile, soprattutto se va male. Anche perch ci sono mille
fotografie a testimoniarlo. Se vai in Mongolia scopri che nella yurta

n
non c il bagno e per fare i tuoi bisogni devi uscire e in Mongolia
non esiste un albero dietro il quale nascondersi quindi magari una
volta qualcuno per sbaglio ti vedr e sar memorabile. Insomma io
del viaggio in Australia il ricordo pi nitido che ho sono le 24 ore
passate seduta in un aereo, ma non che sia stata una sorpresa,
solo che nella mia mente sognante pensavo che non me ne sarei
nemmeno accorta. E invece. Luana partita da un piccolo paesino
vicino a Treviso per seguire un sogno che aveva una base solida: il
suo luminoso talento musicale e creativo. Sai quando la provincia
ti va stretta? Non lei che costringe, sei tu piuttosto che continui a
crescere: cresci e cresci e cresci ed giusto che trovi luoghi pieni di
risorse, di punti dincontro, di sollecitazioni e di possibilit, di confronti
e soprattutto di spazio. Un luogo dove non ti senti lunica, la diversa,
la strana. Un luogo dove fare del proprio talento una professione

NONNA
non sia da matti e dove tu non debba convincere nessuno che ci
possibile. In fondo tranne Van Gogh, che per non metterei in
cima alla lista degli esempi di persona felice, quasi tutti coloro che
avevano un talento hanno potuto esprimerlo pienamente solo in una
grande citt, che fosse Firenze o il Cairo o Pechino o Parigi o New
York, a seconda del secolo e del continente di nascita.

I sogni sono pericolosi. Se li realizzi, poi sei costretto a sentirti felice C chi dice che senza sogni saremmo ancora allet della pietra,
e gratificato. Se invece qualcosa va storto ti senti come se avessi che se luomo non avesse desiderato volare non avrebbe scoperto il
fallito un obiettivo grandioso. E se di sogni non ne hai, rischi di sentirti modo per farlo, e cose cos, e io penso che sia verissimo. Per nella
una persona senza fantasia, senza estro, senza carattere, banale. vita di ognuno c un momento in cui si viene messi di fronte allidea
Non succede a tutti cos, ma a volte i sogni rischiano di essere una del sogno. Il sogno come qualcosa di grandioso da desiderare. Come
trappola, come le illusioni. Quante volte progettiamo qualcosa e un obiettivo che ti riempie la vita. Come lunica ragione per compiere
poi scopriamo che fare tutto il contrario era la cosa migliore? Come imprese memorabili e vivere felici. Come se non bastasse fare bene
si dice: Quando gli dei vogliono punirti, realizzano i tuoi desideri. quel che si fa, scoprire cose nuove, avere amici, innamorarsi, avere
Chiss perch succede cos. Forse perch le aspettative creano dei figli se lo si desidera e coltivare degli affetti. Come se la vita per
sempre delle delusioni. Se ci immaginiamo una vacanza, per avere un senso avesse bisogno di qualcosa di eccezionale. Come
esempio, ce la raffiguriamo perfetta. E quando non va esattamente se non fosse gi grandioso guardare il mare mangiando un melone.
come speravamo, come se fosse un fallimento. Solo New York non Forse la cosa bella di essere una sognatrice vivere con forza tutti
delude nessuno ma per il resto sempre un terno al lotto. Se vai in quei momenti in cui il sogno lo stai costruendo e accarezzando, lo
Bretagna pensi ai cieli tersi e ai labrador che corrono sulla spiaggia stai immaginando: come quando si dice che il bello di un viaggio non
e in genere trovi la nebbia come nemmeno a Casalpusterlengo. raggiungere la meta ma percorrere il cammino (basta che non sia
Perch in Bretagna c la nebbia e se non vuoi rischiare di vederla fatto di 24 ore seduta in un aereo, sintende). Molti hanno dei sogni,
devi andare sul Mar Rosso, poi per se vai sul Mar Rosso magari ti alcuni ci provano, molti vengono frustrati. Ammiro moltissimo chi
prendi il mal di pancia o una scottatura. Il mal di pancia passa dopo non molla e si tiene cara la propria capacit di pensare in grande, di
un giorno e la scottatura potevi prenderla anche a Genova, e inoltre migliorarsi e immaginare qualcosa che ancora non esiste, di lottare
se vai al mare e non prendi il sole allora potevi anche non andarci, per farcela e non rimpiangere per averci provato. Luana pensava
di smettere, dopo aver fatto tanti gradini di quella scala verso il se la dovrebbe godere. saggio e giusto non farsi travolgere dalle
successo, perch scendere a compromessi non mai stato il suo emozioni o farci prendere da voli pindarici, e ogni tanto necessario
forte, perch essere invitata a partecipare ai talent show televisivi che ci sia di fianco a noi qualcuno che ci aiuti a tenere i piedi per
per lei non era un traguardo ma sarebbe stato un inutile e sgradevole terra, ma nessuno ha bisogno di una zavorra.
compromesso. Non sempre possibile avere un mecenate, o un
successo improvviso e sorprendente che ti consenta di continuare Per fallire c sempre tempo, ma per sognare non vale aspettare la notte.
a fare ci che sei nata per fare e suonare la medesima musica che
credi sia giusto suonare. Bisogna sporcarsi le mani, lo sappiamo. Ma
non troppo. Luana vuole continuare a fare la sua musica e le mani le
servono pulite per dar da mangiare ad Asia, nutrendola anche di una
mamma felice e di cui andare orgogliosa. A volte ci sono momenti
in cui questa forza necessaria ma spesso nascosta si rende pi
disponibile, pi chiara, pi vera. Ora che ha Asia in braccio Luana si
ritrovata nella sua massima energia e ha forse meno tempo ma
pi anima, pi intensit da dedicare di nuovo alla sua arte. Non c
alcun dubbio che quando una persona d il meglio di s destinata
a raggiungere i migliori risultati. Certo non si tratta di una rosa senza
spine e non un percorso facile, ma quando sai che stai procedendo
sulla strada giusta il tuo passo pi deciso e limpazienza di arrivare
si placa perch ti stai occupando del tuo cammino. E mentre tutto
ci accade quelli che ti amano, che non sono in grado di sapere tutto
ci che ti accade dentro, si preoccupano per te o si aspettano cose
da te e tu non puoi condividere tutta la tua vita quindi devi essere
capace di rassicurarli e mostrare loro qualcosa che li faccia sorridere,
perch tutti vogliamo far sorridere chi si ama. Luana ama sua nonna
e sa che le generazioni che la distanziano da lei non diminuiscono
laffetto luna per laltra ma rendono distanti i mondi in cui si vive,
ancora di pi ora che la pi giovane se n andata dal paese.

Sapere che la mia nonna mi vedr passare in tiv, nello spot, ti


sembrer sciocco mi dice ma mi rende felice.

A me non sembra affatto sciocco: un po come aver trovato un


modo per farla contenta e fiera, serena che la sua amata nipotina
si stia facendo spazio nel mondo dei grandi e che il suo talento si
stia per schiudere come un fiore in primavera. La nonna piena di
queste metafore naturali, mi dice Luana. E tutto questo accade solo
in attesa che funzioni anche quellaltro, di modo per farsi notare, e
che lei possa apparire nelle classifiche di vendita con il suo disco,
quello che sta scrivendo mentre ha in braccio Asia, e che gi le sta
cantando mentre le prepara da mangiare. Asia che per ora, e forse
per sempre, e sar il suo pubblico pi prezioso.

La voglia di avere sogni una qualit da proteggere, e chi ce lha


OO o
del biglietto della lotteria, del tappeto rosso, del principe azzurro. Quella
che chiamiamo fortuna solo il momento in cui un talento incrocia

o
unopportunit.

C uno studio delluniversit di Stanford su questo. una ricerca che


stata fatta da un gruppo di psicologi usando un questionario e molte
interviste. Si dovevano ripercorrere gli snodi importanti della propria
vita e rintracciare quelle che gli intervistati ritenevano occasioni
perdute. Poi si facevano delle domande pi specifiche sugli eventi. Nel
92% dei casi risultava chiaro che le cosiddette occasioni perse, i treni
che passano una volta sola, erano delle costruzioni mentali dei soggetti
studiati. Ed erano loro stessi a dirlo, dopo aver risposto alle domande.
E dirlo, confessarlo, aveva su di loro un effetto terapeutico e rilassante.
Come se accorgersi di non aver sbagliato tante volte quante si credeva,
facesse sentire pi sollevati e pi felici della vita che effettivamente
si ha. Le occasioni vanno riconosciute, ma quando uno nella vita ne
ha perse troppe, forse vuol dire che non sono occasioni, ma sono solo

OCCASIONI
scuse per trattarsi male. Saper riconoscere i veri treni che non vanno
persi, quello s che pi difficile, ma fondamentale. Mi fa venire in
mente una vecchia barzelletta che recita cos:

Un giorno una persona sogna un angelo che gli dice che Dio far arrivare
un diluvio ma che Lui lo salver. Il giorno dopo comincia a piovere.
Lacqua sale e sale fino a che luomo deve salire al primo piano per
A tutti succede di ripensare a quando si persa unoccasione, non la non essere spazzato via. Arriva un gommone dei Carabinieri che sfida
si sfruttata, e ci sembra che un treno sia passato e non ripasser pi. le onde per portarlo al sicuro ma lui dice che poco sicuro e lo manda
Questa cosa dei treni cha passano una volta sola passata di moda per via, e dice loro che verr Dio in persona a salvarlo. Lacqua continua
fortuna. Cio se capita che c un concorso per un posto di Direttore a salire e luomo arriva sul tetto. In lontananza vede il gommone e lui
del Louvre e tu non partecipi, appena scade il termine per presentare invece guarda verso il cielo. Poco dopo viene travolto dallonda di piena
la domanda in carta bollata, e tu non lhai presentata, naturalmente ti e muore. Quando si presenta al cospetto del Signore molto triste e gli
senti come una che aveva il tesoro a portata di mano e lha gettato via. domanda come mai non fosse venuto a salvarlo. E Dio risponde: Ma se
Perch avrebbero scelto te, se ti fossi proposta. Ma siccome sei stata ti ho mandato un gommone dei Carabinieri...
pigra e stupida, niente. E pensi a quel treno, pensi che non ci sar pi
unoccasione del genere. E se ci sar sarai troppo vecchia. Spesso si
cerca il modo migliore per sentirsi in colpa, ma una trappola e bisogna
uscirne. Spesso le cose sembrano opportunit che non sfrutti. E invece
solo che cerchi ogni scusa per darti contro. E la questione del treno
che passa una volta sola solo una scusa.

vero che ci sono certe volte in cui capita unoccasione speciale, che
giusto prendere al volo, certo, ma succede meno spesso di quanto
crediamo. Il trucco prepararsi a riconoscere questi momenti, che
spesso si travestono da piccole cose. Bisogna solo finirla con la dittatura
dellevento che ti cambia la vita, della pepita doro nella pozzanghera,
P
sempre noi stessi. Perch se cambiamo gusti, non diventiamo un altro, ma

P
restiamo noi stessi, solo un po diversi da come eravamo prima. Capire quello
che ci piace, per, quello s che complicato. In qualsiasi momento della
vita, e per qualsiasi tema. Perch non sai se ti piacciono i film western perch
li guarda pap, e allora forse in fondo non ti piacciono davvero, o perch ti
senti un cowboy. E non sai se ti piace la musica italiana solo perch ascolti

p
solo quella. E ti fai sempre mille domande, perch prima di sapere se la carne
di cavallo buona la devi assaggiare. E poi non capisci se non ti piace perch
sai che di cavallo, e allora per quello che ti fa impressione, oppure perch
ha un sapore cattivo, che poi forse non nemmeno cos tanto cattivo. Non
facile capirle certe cose. E a volte non le si capisce proprio. Ma quel che
certo che ogni giorno devi farci i conti. Perch ogni giorno ascolti la radio e

p
decidi se cambiare canale oppure no, e poi deciderai dove andare stasera,
o come fare il tuo lavoro, e cosa ordinare a pranzo. E qualche volta ti verr
voglia che qualcuno decida per te. Che sia qualcun altro a prendersi questa
responsabilit. E che ti dica a te piace questo. Tu sei cos. Non in fondo
un po quello che chiediamo alloroscopo? Se sei dellAcquario ti piacer

PIACERE
la dolcezza, e amerai le coccole, ma non le persone sdolcinate. Perch lo
dice lOroscopo. Ma gli oroscopi un po ci prendono e un po no, come quel
proverbiale orologio rotto che due volte al giorno segna comunque lora
giusta. E gli altri ci conoscono, e ci possono dire qualcosa di come siamo,
ma siamo noi che ci conosciamo meglio di tutti. Non c niente da fare. E a
volte non ci piace quel che sentiamo. Non ci sembra giusto, non vogliamo
ammetterlo. Eppure ci tocca farlo, perch per vivere bisogna assecondare
difficile capire che cosa ci piace. Quando siamo bambini forse non lo tutte le nostre inclinazioni. Se le metti sotto il tappeto dellanima, poi rischiano
sappiamo nemmeno. Abbiamo solo dei bisogni e non dei desideri. Lunico di spuntare fuori nel momento sbagliato e nel modo sbagliato.
nostro pensiero il cibo. Il cibo e la protezione. Poi crescendo i bisogni
rimangono ma arriva anche il carattere. E allora c il bimbo cui piace mangiare A scuola mi ricordo che quello che invidiavo di pi era il mio compagno
il salato e laltro che preferisce il dolce. Quello che non sta mai fermo e quello Carlo. Lui era bravissimo in matematica. Non era simpatico ma sapeva cosa
che chiacchiera tantissimo. Quello che vuole solo giocattolini da lanciare e gli veniva bene, sapeva cosa gli piaceva fare. Non veniva a giocare ma stava
quello che preferisce studiare le cose pezzetto per pezzetto. Poi si cambia l a fare i conti. E si capiva che non era un disadattato, perch sorrideva. Certo
ancora, ci si raffina e ci si complica sempre di pi. E si diventa man mano tutti non era una gran compagnia, ma io lo invidiavo, perch se sai quel che vuoi,
pi diversi gli uni dagli altri, fino a quando cominciamo a somigliare a una sei gi a met strada. Per noialtri tutto pi difficile. Devi andare avanti per
sola persona: noi stessi. prove ed errori. Devi leggere libri e guardare film. E scoprire se qualcuno
come te. E fare un sacco di esperimenti. E quando scopri qualcosa che
Quello che sicuro che siamo tutti definiti da cosa ci piace. Succede in ogni ti piace la devi coltivare. Devi diventare te stessa, ma con un gusto nuovo.
minuscola porzione della giornata. Da come ci vestiamo alle persone che Siamo dei piatti di alta cucina. Ma la ricetta non c scritta da nessuna parte.
frequentiamo. Dal genere di persone da cui siamo attratti ai libri che amiamo
leggere. Se meglio la televisione o il cinema, uscire o stare in casa, il mare
o la montagna, il centro o la periferia, lestate o linverno. E non c niente di
giusto o sbagliato, sono solamente differenti gusti, diversi modi di vedere il
mondo. E ognuno ha il suo cocktail. La somma delle cose che ci piacciono la
nostra carta didentit. La nostra impronta digitale dellanima. E la cosa bella
che a differenza dellimpronta digitale, noi possiamo cambiare e rimanere
Q qq
Il corpo deve poter fare quel che io voglio fare, dice il nutrizionista. Se si
mangia correttamente, il corpo non ha bisogno di creare riserve e quindi
indirettamente si dimagrisce, se si sovrappeso. A decidere un eventuale

Q
problema di peso non la bilancia, ma casomai il buon equilibrio tra massa
magra e massa grassa. Uno pu essere sovrappeso anche se per la bilancia
leggero e, per converso, uno pu essere normopeso anche se la bilancia
dice che i chili sono molti. capitato sia ad Alice che a Luana e Rossella di
perdere meno chili di quanto avessero sperato, ma sanno che sostituire il
grasso con il muscolo mantenendo il medesimo peso, che ci che capita
quando si fa una sana attivit, il risultato giusto a cui ambire.

Per mettere in atto i suggerimenti degli esperti per c sempre bisogno di un


ingrediente personale e irriducibile, la capacit di ascoltare i propri bisogni.

Il nutrizionista quindi ti dir che la quinoa una buona cosa, per carit, ma
soprattutto ti suggerir di:

QUINOA
Mantenersi idratati importante
Tenere un diario alimentare, e rileggerlo dopo un po.
la mente che controlla il corpo, non il contrario.
Verdure a colazione, pranzo e cena.
I grassi non sono il demonio: togliere frutta secca, pesce, olio extravergine
doliva dalla dieta un grave errore.
Regola del bagno in mare: meglio dare un paio dore di tempo al corpo per
Ci sono cibi che sono uguali a se stessi da millenni e da millenni la gente li digerire prima di fare attivit fisica, altrimenti troppo lavoro tutto insieme.
mangia senza pensarci su granch e poi un giorno, bam!, si svegliano e sono Leggere sempre gli ingredienti di ci che si acquista.
diventati trendy. Prendiamo la quinoa, il nuovo Cibo Che Fa Bene: una pianta Non pensare in termini di grammi di proteine, grassi e zuccheri: pensare
erbacea come gli spinaci o la barbabietola, c chi la definisce erroneamente invece a mangiare cibo vario e sano.
un cereale ma in realt quelli che si mangiano sono i semi (questa tenetevela
Mangiare in ogni pasto un adeguato quantitativo di fibra.
per una delle prossime circostanze in cui vorrete impressionare le amiche
con la vostra cultura sui superfood). A questo proposito, mandare a mente Educare il palato a capire ci che gusta, perch il sapore del pane integrale
linsegnamento del nutrizionista: Non basate una dieta o un regime molto buono, per esempio.
alimentare sul togliere alimenti pensando che possano avere un effetto Imparare a mangiare proteine vegetali, insomma i legumi. Spesso!
negativo sul vostro corpo. Al contrario basatela su ci che vi manca, quei Nutrirsi bene, spesso e senza eccessi consente di evitare picchi e cali
cibi che nutrono realmente e cos tolgono quel senso di fame che spesso fa glicemici, quelli che attivano la famosa e temuta fame atavica.
mangiare di pi e peggio di quanto serve.

La quinoa ha numerosissime propriet nutritive: molto ricca di proteine,


carboidrati e fibra alimentare. Nella sua composizione sono presenti
due aminoacidi essenziali molto importanti per il buon funzionamento
dellorganismo: lisina e metionina. Contiene anche minerali e vitamine, in
particolare magnesio, vitamina C e vitamina E. Nessun nutrizionista sposer
una moda che per definizione destinata a svanire in breve tempo, ma pu
suggerire dei modi per individuare i cibi e i comportamenti adatti ad ognuno.
R r
avviene in maniera lenta e graduale sfugge alla coscienza e non suscita
nessuna reazione, nessuna opposizione. Per un verso una risorsa, questa
caratteristica umana, perch consente alle persone costrette in situazioni

r
R
difficili di sopravvivere e trovare il modo per tollerare. un parente del principio
delladattamento che Darwin ha scoperto e spiegato. Ma per un altro verso
una fregatura. Fa s che una donna che viene maltrattata dal suo compagno, si
abitui magari prima ai silenzi prolungati, poi alle esplosioni dira, poi agli insulti,
poi agli spintoni, e magari non si accorga mai di essere una vittima. O che un
popolo che viene sottomesso lentamente e inesorabilmente alla fine si trovi
schiavo senza accorgersi di esserlo. un meccanismo di autodifesa che pu
diventare una pericolosa menzogna autodistruttiva.

Il principio della rana bollita descrive bene anche latteggiamento di chi fa una
vita sedentaria e trascura la propria alimentazione e si ritrova a un certo punto
davanti a un fatto che lo sorprende e lo colpisce come un maglio: un piano di
scale che lascia il fiatone, risultati delle analisi del sangue un po allarmanti, una
caviglia che fa male senza motivo apparente.

RANA
Star bene e non star male sono concetti simili ma non uguali, dicono gli esperti.
Uno magari non si accorge di non star bene, perch ci si abitua. Alice, Luana e
Rossella non sono mai state donne dalla condizione fisica compromessa, ma
prima di cominciare a rimettersi in forma forse non sapevano che avrebbero
potuto stare meglio, stare veramente bene.

La depressione non si cura con il pilates, ovviamente, ma lesercizio fisico una


In Psicologia del Comportamento esiste un importante principio che stato poi fonte di benessere psicologico molto preziosa, come sa chiunque conosca il
mutuato dalla Sociologia della cultura: il principio della rana bollita. Immaginate potere che ha una corsa di schiarire la mente. Perdipi, darsi degli obiettivi per
un pentolone pieno dacqua fredda, enuncia questo teorema, nel quale nuota prendersi cura di s, obiettivi raggiungibili, e lavorare per ottenerli, aiuta a darsi
tranquillamente una rana. Lacqua confortevole. Viene acceso un fuoco sotto forza, coraggio, fiducia e animo.
la pentola, lacqua si riscalda pian piano. Diventa tiepida. La rana la trova piuttosto Le caratteristiche umane che sottendono al principio della rana bollita possono
gradevole e ci si abitua. Passa il tempo e la temperatura sale. Adesso lacqua essere utilizzate anche a fini benefici. Quando si fanno esercizi fisici per esempio,
calda, un po pi di quanto la rana non apprezzi. La rana si scalda e suda per o quando ci si deve autoregolare dal punto di vista alimentare, ci sono due modi
quanto possa sudare una rana, tuttavia non si spaventa. Tollera e pensa ad per agire. Uno gettarsi nellacqua bollente, insomma togliere tutto dun colpo
altro. In breve considera questa la temperatura standard e continua a nuotare. pizza, cioccolato, lasagne, cotolette e vino dalla nostra giornata e riempirla
Anche se fa pi fatica non se ne accorge tanto. Passa ancora un po di tempo di insalata scondita e zenzero crudo; poi cercare di sollevare 70 chili con un
e lacqua diventa davvero troppo calda, e la rana la trova molto sgradevole. Ma mignolo e salire lEverest camminando allindietro. Laltro modo essere gentili
si indebolita, non ha pi risorse e non ha la forza di reagire, dunque sopporta con se stessi, ma fermi e metodici. Usare le scale invece dellascensore, trovare
e forse trova perfino qualcosa di positivo in questo stato. Sopporta e non fa unattivit fisica piacevole e dedicarcisi, inserire cibi buoni nella nostra dieta e
nulla per salvarsi. La temperatura sale ancora, e la rana, semplicemente, muore. togliere qualcosa che non ci fa sentire bene. Pian piano ci abitueremo a questo
Muore bollita nella stessa acqua dove era nata ma che era cambiata senza che stato di cose e aumenteremo le ore dedicate allattivit fisica senza nemmeno
lei se ne fosse accorta. Se lacqua fosse stata gi bollente, e la rana fosse stata accorgercene, e altrettanto faremo con i cibi e la giusta alimentazione. Abituarsi
immersa nella pentola, avrebbe percepito il pericolo e avrebbe dato un forte a volte ci pu condannare, e altre volte pu aiutarci a stare meglio. Tutto dipende
colpo di zampe, avrebbe fatto di tutto per salvarsi. Probabilmente non sarebbe dalla consapevolezza con cui si fanno le cose e dalla capacit di prendere in
finita bollita. Non succede solo alle rane di rimanere imprigionati in un ambiente mano le redini della propria vita, che il pi grande segreto di Pulcinella della
che porta inesorabilmente al disagio e al disastro. Quando un cambiamento storia della filosofia della felicit.
S
quel tizio che ti ha pestato il piede (e che tra laltro indossa delle scarpe

s
orribili) non si scusa, oltre al male, finisce che ti senti una vittima, e hai

Ss
la sensazione che possa averti fatto male proprio perch sei tu, e che
magari lo rifar. E la serata va malissimo. E pu succedere in molte altre
situazioni. Come quando ho rotto la Barbie di Francesca. Era pi o meno
il periodo in cui guardavo Happy Days in televisione, ed eravamo in terza
elementare, e le pi fortunate avevano tante Barbie. Un classico.

Eravamo compagne di classe, io e Francesca, e amiche del cuore.


Francesca aveva tante Barbie e soprattutto la Barbie Glitter Hair. A
me piaceva molto la Barbie Glitter Hair e un giorno volevo farle fare
la spaccata come a ginnastica artistica, e sfortunatamente le ho rotto
una gamba. Me ne sono accorta subito ma ho fatto finta di niente e
lho rimessa a posto. Non so quando Francesca labbia scoperto, e
nemmeno quanto ci sia rimasta male. Ma di certo sapeva che dovevo
essere stata io. Non lo avevo fatto apposta e a me bastava quello, mi
consideravo a posto con la coscienza. Sarebbe potuto succedere a

SCUSARSI
chiunque. Mica glielavevo rotta apposta, la Barbie Glitter Hair. Per
sapevo che avrei dovuto scusarmi subito. Ma non lho fatto. Ho fatto
finta di niente. Col passare dei giorni ho sentito che cera qualcosa che
non andava, che Francesca era strana. Nei giorni successivi ho pensato
che forse avrei dovuto dirle che non lavevo fatto apposta, a romperle
la Barbie Glitter Hair, ma non trovavo mai il momento giusto. Forse
bastava chiedere scusa. Anche solo con una parola. Scusarsi una di
Scusarsi difficile. Nemmeno Fonzie riusciva a farlo. Era un personaggio quelle cose che vanno fatte subito, con il cuore, se no sembra che te
della serie Happy Days e mi ricordo che era talmente figo, con la giacca labbiano suggerito, questo vero, ma quello che si impara con gli anni
di pelle tipo James Dean e la moto sempre accesa, che pensava di non che anche se lo fai un po tardi scusarsi una cosa bellissima, perch
sbagliare mai e quindi non aveva mai imparato a scusarsi. Poi a un certo far sempre sorridere qualcuno e non ti toglier niente. come quando
punto, quando diventa una persona per bene impara anche a scusarsi. hai paura del mostro, una volta che lo affronti non fa poi pi cos paura.
Che poi il suo modo di entrare nella comunit delle persone civili.
Perch tutti possono sbagliare, no? Capita. Per se uno poi si scusa Trovate qualcosa per cui dovreste chiedere scusa da tempo a qualcuno
meno grave. E fare le proprie scuse ha dei significati precisi. Non che e fatelo, starete sicuramente un po meglio.
se uno ti pesta un piede in discoteca e poi si scusa allora il tuo piede
ti far meno male. No, quello ti ha pestato il piede e non ci puoi fare P.S. Francesca, se leggi queste righe: mi dispiace per la Barbie Glitter Hair.
niente. Per se non si scusa tu rimarrai nervosa tutta la sera, mentre
se si scusa allora sarai pi serena. Con il male al piede, ma serena.
Perch qui il male al piede non centra niente. tutta una questione di
rapporti tra le persone. Se quello che ti ha pestato il piede ti dice che
gli dispiace molto, intanto capisci che non lha fatto apposta. Cio che
non venuto l pensando di farti male e quindi ti ha pestato il piede. E
questo gi abbastanza rassicurante. Poi vuole anche dirti che sei una
persona, ti riconosce il valore sufficiente per sforzarsi di scusarsi. Non
sei un divano. E anche questo fa bene. Inoltre ti segnala che cercher
di non farlo pi, e questo fa piacere, per te e per gli altri. Se, invece,
Tt
t Pete Sampras, tennista americano detentore di numerosi record come per

t
esempio aver vinto il torneo di Wimbledon per sette volte o essere stato il
numero 1 del mondo per 268 settimane consecutive, dopo aver concluso la
carriera, ha scritto una lettera a se stesso a 16 anni, ben sapendo che se lavesse
letta a quellet non gli sarebbe stata di nessun aiuto, perch ogni epoca ha la
sua ragione e la sua saggezza. Un po come le lettere che Alice, Luana e Rossella
hanno scritto a se stesse. un tentativo di prendersi cura di quella parte di s
che ricorda le difficolt della vita, sperando che il s del futuro ti mandi una
lettera per saperti muovere nel presente. Un suggerimento, anche, a prendersi
cura del proprio corpo e ad apprezzare quel che al momento ti pu sembrare
scontato. La lettera recita cos:
Caro, sedicenne, Pete, stai per diventare un professionista e sei molto eccitato.
Nel profondo del tuo cuore sai che potrebbe finire, ma accadr pi tardi di quel
che pensi. Avrai alti e bassi per un paio di anni, ma ti batterai per essere nei primi
5 giocatori al mondo, sarai il pi giovane vincitore degli US Open a 19 anni e
batterai Lendl, McEnroe e Agassi. Questo cambier la tua vita. Soprattutto devi

TENNIS
badare alla tua arma pi importante: il tuo corpo. Attento a quello che mangi.
Capirai quanto importante nel 1996 contro Alex Corretja nei quarti di finale
degli US Open, nel quarto set sarai senza fiato perch non avevi mangiato
appropriatamente prima del match. Per avere una scossa vorrai una CocaCola,
ma non sar la risposta giusta, ti porter al vomito durante il tiebreak del quinto
set. Vincerai, ma non sar cos divertente.
Giocherai contro i tuoi idoli come Lendl e Connors e giocherai insieme a
Alice sempre stata una persona sportiva. Ha fatto ginnastica ritmica per sei McEnroe in doppio e sar una combinazione perfetta. Insieme vincerete la
anni, unattivit che richiede passione e sforzo, sacrifici e continuit. E come tutte Coppa Davis e sar una delle esperienze pi divertenti della tua carriera,
le discipline regala emozioni e fiducia in se stessi. Alice lha sempre affrontata giocando probabilmente col miglior tennista della storia. Ci sar un nome che
come un divertimento faticoso, come molti divertimenti sono, che se non lo verr sempre accostato al tuo per la vostra grande rivalit, e sar quello di Andre
fossero (faticosi) sarebbero attivit poco interessanti. Era lo sport che i suoi Agassi. Sar lavversario pi forte contro cui giocherai nella tua carriera e tirer
genitori avevano proposto a tutte tre le figlie e Alice lha sempre praticato con fuori il meglio da te.
le sue sorelle. Poi a un certo punto ha cambiato direzione e si avvicinata alla Apprezza il tuo amico John Blach, quando ti dar il numero di una ragazza carina
danza moderna. Una sfida, un gesto meno posato, ma sempre la necessit di di nome Bridgette, ringrazialo e chiamala e quando lei diventer tua moglie,
un autocontrollo e di forza. Ha smesso di ballare quando andata a studiare a ricorda di apprezzarla ogni giorno. Apprezza i tuoi genitori, ti danno i giusti
Milano, per una questione di tempi. Si organizzava male, dice, e non riusciva a insegnamenti e ti supportano sempre ed apprezza, ora che stai per essere un
trovare il tempo per alimentare tutte le sue passioni. Il percorso di cura di s le ha pro, il fatto che ti abbiano fatto vivere uninfanzia felice senza mai caricarti di
dato, chiss, forse anche la capacit e la voglia di ricominciare a ballare. Perch pressione. Fai attenzione a tutto ci che fanno e prendi nota, un giorno queste
le mancava ladrenalina del post allenamento e lha ritrovata con un personal cose ti saranno utili con i tuoi figli.
trainer, che poi le ha detto Per il futuro fai sport o balla, fai quel che ti piace, una Hai appena 16 anni e la vita allinizio, non guardare troppo avanti. So quanto
qualsiasi attivit aerobica, ma pi sar nelle tue corde e pi la farai con gioia, e dura dopo ogni torneo pensare subito a quello successivo. Prenditi il tempo per
quindi con continuit e quindi in maniera efficace per farti restare in forma. apprezzare le tue migliori vittorie e condividile con i tuoi cari.

Lo sport un ambito in cui si d tutto di s, come tutte le attivit in cui coinvolto Gioca duramente, fallo a tuo modo e sii sincero con te stesso. Prenditi cura di te.
il corpo, perch attraverso il corpo che i nostri pensieri diventano azioni. Il corpo Fai tutto questo e non sbaglierai.
il luogo dove accadono le nostre emozioni. Sinceramente, Pete Sampras (da The Players Tribune)
UU u
u periodo si scopre addirittura pi emotivamente coinvolto di chi si sposa
dopo unappassionante storia damore. come quando sorridi ho letto
in questo articolo La felicit si impossessa di te, a forza di fingere di
essere felice. Non sar il massimo del romanticismo ma anche una
bella speranza per i delusi e gli scontenti. E crederci pu essere un utile
esercizio: a volte per farlo basta indossare gli abiti giusti per il ruolo. Come
quando per fare una telefonata importante ti vesti elegante, che anche
se non lo vede nessuno ti senti pi sicura, come quando mi metto i tacchi
e mi sento subito meglio. Come Riquelme Wesley Maciel dos Santos, un
bambino di cinque anni di San Paolo del Brasile che si trovato in mezzo
allincendio di casa sua e ha salvato la sorella di 10 mesi gettandosi tra
le fiamme mentre sua madre era bloccata dal panico. Anche lui aveva
paura, chiaramente, ma ha indossato il costumino dellUomo Ragno e si
sentito invincibile, si sentito un eroe. E ha fatto quello che avrebbe
potuto fare chiunque, se solo ci avesse provato, perch le fiamme
facevano paura ma non erano cos pericolose. andato nella stanza dove
cera la sorellina, lha presa in braccio e lha portata fuori. Lui ci credeva,

UOMO
che quel costume gli potesse dare la forza. Ci credeva moltissimo. E il
costume non lha tradito. E lui non ha tradito il costume. Vestire i panni
giusti, ecco cosa bisogna fare. Il resto in discesa.

RAGNO
Ogni cosa che facciamo ha senso solo fino a quando ci crediamo.
Vale per il lavoro, per un matrimonio, come per la vita stessa. Se non ci
crediamo pi, facile smontare tutto. Qualcuno dice che quando smetti
di credere a qualcosa, stai vedendo la realt in maniera molto pi lucida.
E forse vero. la forza dei bambini: riescono a ingannarsi facilmente e
lucidamente. E non ci rimangono troppo male quando cambiano oggetto
del proprio interesse o cambiano gioco. Semplicemente lo cambiano.
Come cambiano idea sul gusto di gelato preferito o sulla squadra di
calcio da tifare. Crederci tutto. Anche se non ci credi veramente.

Ho letto un articolo qualche giorno fa in cui uno psicologo diceva che


perfino linnamoramento pu essere allenato, e che se ci vuoi credere,
puoi amare qualcuno che prima non amavi. In fondo gi molte ricerche
hanno dimostrato che chi si sposa con matrimoni combinati, nel lungo
V v
limportante era redimere il coupon che d diritto a un momento di felicit
tutti i giorni. Il foglietto va tenuto in un luogo in cui lo puoi vedere, perch non
sembra ma difficile ricordarsi ogni giorno di fare una cosa tutta per s.

V
come il sonno per la veglia, se non si riposa non si ha forza, e se non ci si cura
di s non ci si pu occupare di nulla. Rossella racconta anche che una delle
esperienze pi forti che ha fatto in questi suoi ultimi anni pieni di emozioni
di tutti i colori dellarcobaleno, stata andare a farsi una vacanza proprio
quando nessuno se laspettava. Ognuno sa quando stanco, sono solo i
bambini che non lo riconoscono e quindi diventano irritabili, nervosi, finch
qualcuno o qualcosa li aiuta a riposare, attivit che spesso, e non a caso,
v viene chiamata ricaricare le batterie. Ma non sempre, pur sapendolo, siamo
capaci di assecondare quel bisogno. Che mistero, come non bere quando si
ha sete. Tendo a dedicarmi agli altri, forse troppo, dice Rossella a proposito
di quel periodo e poi racconta di quando sorprese se stessa decidendo di
prendersi del tempo per una vacanza con unamica e lo fece fuori stagione,
perch non scritto da nessuna parte che il bisogno di una vacanza nasca

VACANZA
solo in estate. Perfino lamore pu essere faticoso, anche quello per un
compagno, o addirittura per un figlio. E la tua mente ti dice sempre con
chiarezza quando il momento di staccare, di dedicarsi ad altro, non fosse
altro che per tornare poi a fare quello che si deve fare, ma con rinnovate
energie. Eppure facciamo sempre tanta fatica a prenderci una settimana per
fare una cosa bella, sembra che si stia commettendo qualche peccato, che
si stia togliendo qualcosa a qualcuno, che si stia rubando alla vita, quando
invece si sta solo preservando uno spazio, quello con la persona pi presente
Che poteva essere anche la V di Vivere, di Volersi bene, di Volont.
che abbiamo nella nostra quotidianit: noi stessi. Prendiamoci una Vacanza
ogni giorno, una che duri il giusto e ci faccia stare meglio. E prendiamocela
Lo sappiamo da quando andiamo alle medie, ma ogni volta che ce lo ripetono
anche nella settimana, nel mese e nellanno. Nel modo che sappiamo noi e
ci sorprendiamo. La faccenda che siamo praticamente fatti dacqua, e
solo noi. Con tutti i compromessi del caso, sintende, ma senza mai tarparci
tra laltro in maniera molto pi cospicua di quanto credessimo. Quasi tutte
le informazioni disponibili finora stimavano tra il 60 e il 70% la quantit di le ali da soli. Saper trovare un modo per stare meglio una competenza che
acqua presente nel corpo umano ma, secondo recenti studi dellUniversit si pu coltivare e che far stare meglio anche chi amiamo.
di Washington, il contenuto di acqua reale pu arrivare fino al 99%. Che vuol La base della pedagogia familiare che tutto ci che serve a un bambino per
dire che se mangi male non va bene, ma se bevi male va peggio. Il corpo crescere bene amore, un amore diffuso. Deve vivere in mezzo a persone
umano il laboratorio pi sofisticato che si possa immaginare e riesce a che amano la propria vita prima di ogni altra cosa. Si pu generalizzare il
compensare quasi tutti i nostri errori, per fortuna, ma a che prezzo? E con che concetto e dire che chiunque porti con s serenit e benessere non potr
sforzo? faticoso disintegrare e ricostruire tutte le molecole sciocche che che condividerlo anzi ne far produrre, come per contagio. Il mese pi
inseriamo nel nostro stomaco, e non sempre il processo indolore. A volte ci felice dellanno, secondo tutti gli studi, settembre, perch vero che si
vogliono Volont, Volersi bene e Voglia di Vivere (bene). Troppe V? E allora, parla tanto della fatica di ricominciare, ma nessuno ha il coraggio di dire che
nellindecisione, alla lettera V di questo libro ci mettiamo la parola Vacanza. quel ricominciare fatto soprattutto di pelli abbronzate, fotografie di cene
Rossella racconta che tra i tanti suggerimenti che aveva selezionato per darsi al tramonto e di sorrisi, volti rilassati, polmoni puliti e occhi pieni di bellezza.
un supporto nei tre mesi passati a rimettersi in forma, cera lidea di costruirsi Vale a dire tutto il meglio che un essere umano pu portarsi dietro come
un foglietto plastificato senza scritto niente. Quel foglio rappresentava un bagaglio per riprendere qualsiasi attivit.
tagliando valido per una cosa fatta per s ogni giorno, un bonus. Prendersi
un caff in pace per dieci minuti, o farsi fare un massaggio, qualsiasi cosa, Prendiamoci una Vacanza, il lavoro pi remunerativo che c.
W
e invece si era solo addormentata. La primavera il liceo, quando vivi un
presente che ti sembra eterno perch la mente sogna un futuro pieno,

w
forte e produttivo. La primavera ogni volta che ti innamori. Che prima
eri certo di essere diventato arido e duro, e invece no. La primavera
quando vedi un cucciolo di qualsiasi animale e lo prendi in braccio, e non
tuo e non lo aspettavi, ma senti qualche cosa che pizzica la schiena
ed la voglia di tenerlo e dargli da mangiare e accarezzarlo, che quasi
ti vergogni a farti vedere cos. La primavera quando dallaltra parte del
telefono c qualcuno che alla tua domanda risponde semplicemente
con un s. E non eri pronta. La primavera quando ti accorgi di aspettare

W
w un bambino, e tutto il mondo ti fa capire quanto la tua vita cambier in
peggio perch dormirai di meno, non avrai pi tempo per te stessa e sarai
sempre preoccupata che lui stia bene, che tu possa mantenerlo e che lui
sia felice, sempre. Eppure sai con certezza che sar splendido, e nuovo.
La primavera una promessa continua che si alimenta dellenergia che
spendi per crederci. Luana si sentiva una vecchia ragazza quando ha
scoperto di essere incinta, e ora si sente una giovane mamma. Ogni

W LA
momento un po oscuro prelude a una primavera, basta ricordarselo.

PRIMAVERA!
La primavera quel momento dellanno in cui la natura si risveglia dopo
linverno in cui ha riposato. quando gli alberi si preparano a dare frutti,
e i campi di grano diventano gonfi. il sabato del villaggio. quando
il meglio deve ancora arrivare ma tu sai che sar bellissimo. La vita
un ciclo continuo, unonda piena di alti e bassi. Prima bene, poi male,
poi ancora bene. Prima caldo poi freddo poi ancora caldo. Prima luce
poi buio, e poi ancora luce. cos che affrontiamo le avversit. Con la
fiducia nel futuro, che la memoria del passato. Sapendo che a ogni
momento difficile abbiamo contrapposto la nostra capacit di pensare
che possiamo cambiare in meglio. Che non sar definitivo ma che
succeder, perch nessuna notte dura per sempre. Ognuno ha le sue
primavere, che cambiano con il passare del tempo. E soprattutto, ci
sono momenti della vita in cui primavera anche se freddo e buio.
Perch la primavera quel risveglio di energia che ci sembrava svanita
X
x e senza mai fare esperienza, almeno da piccoli, della sensazione
dellerrore e del fallimento. Forse nella nostra vita dovremmo costruirci

X
x
il nostro xilofono in tutti gli ambiti in cui viviamo, il nostro balafon, il nostro
insieme di tasti da schiacciare, tutti organizzati in una scala pentatonica.
E dovremmo avere un elenco di cibi, di bevande e di alimenti che anche
quando non li assumiamo nelle misure e nei pesi previsti dalle diete
fatte dai ragionieri, sappiamo che sono buoni per noi. Cos avere delle
sane e piacevoli abitudini alimentari potrebbe essere pi facile.

XILOFONO
Lo xilofono uno strumento musicale a percussione. In pratica una serie
di barrette che replicano i tasti neri del pianoforte, che vanno colpite con
bacchette di legno. Al di sotto delle barrette, di solito, e in corrispondenza
di ciascuna di esse vi sono dei tubi aperti che fanno da cassa di risonanza,
cio filtrano il suono. Laltezza delle note dipende dalla lunghezza delle
barrette: pi sono lunghe e pi il loro suono grave.

Di solito abbiamo in mente quelli colorati per bambini, ma i balafon


vivono nel medesimo principio. Quello che nessuno sa che il balafon
(lo xilofono ante litteram) costruito su una scala pentatonica che
difficile da spiegare ma che in soldoni vuol dire che a differenza di quasi
tutti gli strumenti, ti consente di produrre suoni gradevoli anche senza
avere capacit particolari. Un giorno Bobby McFerrin, famoso cantante
e intrattenitore, intervenne a un congresso che ospitava i maggiori
neurologi del mondo e dimostr con i fatti (facendo cantare luditorio
secondo una sua proposta) che nel nostro DNA abbiamo la scala
pentatonica, che un elemento che ci unisce tutti, di qualsiasi razza,
credo o cultura siamo. Quella della scala pentatonica unesperienza
che in tutte le scuole montessoriane sanno proporre ai bambini, perch
consente loro di giocare e suonare senza mai produrre suoni dissonanti
Y
y il movimento, il percorso, e quindi la vita tout court. Leggeremo sempre che
la civilt greca (o egizia, o cinese) mosse i primi passi in qualche modo, che

Y
un bambino sta in piedi ma tutti stiamo aspettando che faccia il suo primo
passo, e via dicendo, perch il passo, la yarda, a significare che non siamo
una palude morta ma un fiume vivo, che scorre, che non moriremo come
siamo nati ma che evolveremo e ci miglioreremo perch scritto nel nostro
DNA, e lo sappiamo perch le frasi di stupore e gioia assomigliano a Eppur
si muove! piuttosto che Sta l... (fine).

Quando una persona vuole rimettersi in forma come se dovesse ricostruire


una casa che gi fatta; non pu partire dal tetto. Deve per forza partire
y dalle fondamenta per assicurarsi che il resto abbia solide basi. E siccome
non siamo delle case, non solo dobbiamo curarci delle nostre gambe,
che siano forti e ci sorreggano, ma dobbiamo anche assicurarci che siano
in grado di portarci in giro, perch non esiste crescita senza spostamento,
perch nessuna valle chiusa ha mai creato ricchezza o cultura, ma sono le
vie di passaggio ad assicurare allumanit il progresso e la bellezza. Quindi

YARDA
ben vengano gli esercizi di forza ed elasticit, lo dicono tutte tre le nostre
amiche che si sono cimentate in questo cammino (non a caso), e lunghe
passeggiate, corse e anche salite; sempre una yarda dopo laltra, un passo
dopo laltro. E ogni passo sar essenziale ma il pi importante rester sempre
il primo. Il primo quarto dora dedicato a se stessi, il primo piano di scale fatto
senza utilizzare lascensore, la prima bottiglia dacqua al posto di una bibita
gasata. Dicono tutti che se non fai il primo passo poi non potrai fare gli altri,
La yarda ununit di misura simile al metro ma pi corta. Si usa nei paesi quindi inutile cercare di correre. vero e forse giusto vederla cos. Ma
anglosassoni, in inglese si dice yard e in italiano a volte si scrive iarda, ma forse si rischia di sminuire limportanza di quel primo passo. Il primo passo
non qui. Nel mondo circa un miliardo e mezzo di persone calcolano lo spazio allo stesso tempo il pi difficile e il pi entusiasmante, anzi forse le due
in yarde. Lorigine della yarda incerta, alcuni dicono che sia la lunghezza di caratteristiche non potrebbero essere separate. Quindi a chi deve ancora
un bastone (anche se un bastone ha una lunghezza decisamente variabile), fare il primo passo si pu solo dire che una fortuna, la sua, quella di avere
altri ritengono sia stata inventata da Enrico I dInghilterra nel 1600, e sarebbe davanti una sensazione cos esaltante.
stata la distanza tra la punta del suo naso e la fine del pollice. Ma i pi
tendono a credere che la yarda nasca come la replica di un passo di un capo E quindi Buon Divertimento! Enjoy the first yard.
villaggio scozzese che voleva mettere a tacere una disputa su un territorio.
unipotesi molto valida ma allo stesso tempo surreale perch davvero
difficile scovare un posto nel mondo il cui valore del terreno sia pi basso
della Scozia, da sempre. Ma tant.

Il passo il gesto pi sottovalutato della Storia. Ci appare davanti agli occhi


sovente ma noi non ne riconosciamo la forza, la necessit, la caratteristica di
fondamento dellUmanit. Non un caso che in una delle pi famose frasi
del mondo moderno, e cio quella che pronunci Neil Armstrong, il primo
uomo sulla luna, e cio un piccolo passo per un uomo, un balzo enorme per
lumanit si parli proprio del passo, e non della traccia o della firma o della
parola o di qualsiasi altra forma di atto umano. Il passo ci che simboleggia
Z z
Mmmh, Cornetto Algida notturno in compagnia di alcolisti.
Ma sto divagando.

Secondo una ricerca pubblicata su Nature Neuroscience, i dati di uno studio

Z
effettuato su topi di laboratorio mostrano come lo sviluppo dellobesit sia
connesso a un brusco calo delle sostanze chimiche cerebrali connesse alla
z sensazione di piacere. Gli stessi cambiamenti che avvengono quando i ratti
consumano eroina o cocaina: in poche parole, sono necessarie quantit sempre
maggiori di una sostanza per provare piacere. Queste scoperte confermano
i nostri sospetti: leccessivo consumo di cibi altamente gradevoli provoca
risposte neuroadattative simili a quelle di una dipendenza, conducendo a
mangiare in modo compulsivo dice il ricercatore Paul Kenny, dello Scripps
Research Institute della Florida I meccanismi alla base dellobesit e della
tossicodipendenza potrebbero essere gli stessi.

Bene. State gi correndo verso il frigorifero gridando Non colpa mia, non
posso farne a meno? Fermi l.

ZUCCHERO
Allo stato attuale delle ricerche, siamo ragionevolmente certi che la forte
assunzione di zuccheri possa creare una dipendenza fisica nei ratti. Quello che
rimane dibattuto se questo modello possa applicarsi agli umani: altri studiosi
sostengono che le quantit di zucchero necessarie ai topi per sviluppare una
dipendenza siano superiori a quelle che gli esseri umani sono in grado di
assumere. Gli esseri umani inclusa me?
I cibi zuccherini o altamente calorici attivano nel cervello gli stessi meccanismi
delle droghe pesanti, leggo. E gongolo. Per due ragioni. Primo: sono unallarmista. Io nel dubbio ho continuato a studiare e ho letto di un lavoretto pubblicato sul
Il mio motto arrivato il momento di farsi prendere dal panico. Quando una Journal of Nutrition che ha coinvolto 120 mila partecipanti monitorati per 16 anni.
nuova infezione esotica si propaga a pi di 10 persone, io commento sempre Una cosetta. Tra i risultati della ricerca c che i picchi glicemici non sono una
con chiunque mi stia a sentire che la fine vicina, e il virus sta mutando (questa cosa buona per il corpo e per la mente di nessuno (lo sapevamo) e che per
la mia preferita). Quindi, quando qualcosa di semiinnocuo viene riconosciuto tenerli a bada bisogna evitare di mangiare dieci meringhe alla volta. Ma ci sono
come fatalmente pericoloso, io mi sento gratificata. Chiamatemi Cassandra. anche risultati meno scontati, e cio che ci sono alimenti che non dovranno mai
Secondo: io ho un problemino con i dolci. Assomiglia a una dipendenza fisica, mancare nella nostra cucina e che a me fortunatamente piacciono: yogurt, noci,
ne ha i tratti, eppure gli altri tendono a considerarlo un vizio a cui indulgo per pesce, crostacei e il buon caro vecchio pollo che alimenta tutto il mondo.
fiacchezza morale (una possibile spiegazione di questo che, in generale, sono
del tutto incapace di resistere alle tentazioni). Esempio chiarificatore. Una sera, Inoltre usare latte scremato (non sa di niente) o latte intero (meraviglioso) non
dopo cena in un paesino remoto, sono uscita in cerca di un dolce. Dopo una fa quasi alcuna differenza. E infine uova e formaggi vanno bene, ma solo se
breve passeggiata mi sono resa conto che tutti i ristoranti e i locali erano gi associati ad alimenti a basso indice glicemico come pasta, riso e farina integrale,
chiusi: chiunque al mio posto se ne sarebbe tornato in albergo rimandando il legumi, verdure. Che poi alla fine il trucco quello: leggere il maggior numero di
dolcetto alla mattinata successiva, ma non io. Ho annunciato al mio paziente studi scientifici possibile e scegliere che quello che suggerisce uno stile di vita
accompagnatore che mi sembrava di ricordare di avere visto un piccolo pi simile a quello che ti piace sia il pi valido, rigoroso e rivoluzionario.
negozio aperto tutta la notte da qualche parte nella periferia della citt, e mi
sono poi data ad una frenetica ricerca. Il venditore notturno esisteva realmente, Dico per ridere, eh.
e a quellora gli unici avventori eravamo gli alcolisti locali e io, che ho acquistato Che su questo, almeno, concordano tutti gli studi: fa benissimo.
un Cornetto Algida tra gli sguardi perplessi dei presenti.
Allinizio di un nuovo percorso cos come nei piccoli grandi avvenimenti
della quotidianit, non c niente di pi bello di una donna che ama se
stessa. Non forse questo il segreto della Felicit?

Perch lautostima e la capacit di volersi bene possono rendere ogni


donna la migliore che ci sia.

Acqua Vitasnella invita tutte le donne a prendere la vita con la giusta


dose di consapevolezza e leggerezza: aspirando ad un modello Sara Porro vive a Milano e ha scritto di cibo, viaggi e costume per
personale di bellezza, libero da stereotipi e condizionamenti esterni, Amica, Dissapore, SportWeek, New York Magazine, la Repubblica.
attraverso la ricerca di un nuovo equilibrio tra emozioni e razionalit, di una dei fondatori del sito saucemilan.com. Il libro che ha scritto
una rinnovata armonia tra corpo e mente. con Joe Bastianich Giuseppino. Da New York allItalia: storia del mio
ritorno a casa (Utet 2014), ha vinto nel 2015 il Premio Bancarella per
Il percorso per raggiungere il traguardo di una nuova fiducia in se stesse la Cucina. Il suo ultimo libro Prenotazione obbligatoria - Partenze,
unico e personale. Per questo in Alfabeto delle Piccole Felicit ogni vagabondaggi e quello che ho mangiato (Utet 2016).
percorso una storia, e ogni storia racchiude in s un aneddoto di Felicit.
Copertina: Carlo Alberto Giardina, aka FinnanoFenno, 26 anni, siracusano,
Come le storie di Luana, Rossella e Alice, protagoniste del programma Tu illustratore e designer della comunicazione.
al Meglio di Acqua Vitasnella. Accomunate dalla voglia di riaffermarsi, le Disegna con un ipad e con il dito indice destro: il suo stile nasce dal mix
tre donne hanno vinto unimportante sfida, imparando a vivere al meglio tra la pop-art illustrata, collage digitali e la passione per il grottesco
secondo le loro aspirazioni e passioni. E diventando la testimonianza raccontata con colori pastello. FinnanoFenno oggi riconosciuto a livello
di come il benessere e la Felicit siano, pi di quanto pensiamo, una internazionale per le sue illustrazioni, ha lavorato con BMW, Fiat, San Carlo,
questione di scelte. Netflix, #EPCC in onda su Sky, Ford USA e molte altre. @finnanofenno

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