Attualmente nellambito del lavoro si verificato un evidente cambiamento: da lineare
e predicibile qual era, esso divenuto incerto e caratterizzato da richieste di flessibilit. In questo nuovo scenario acquista sempre pi importanza lattivit che career counseling pu svolgere allinterno di un territorio professionale dai confini incerti, spesso minacciosi, o quantomeno non rassicuranti per le persone chiamate a fronteggiare costantemente incertezza e cambiamento.
PROSPETTIVE TEORICHE E APPLICATIVE
I career counselor presumono che i clienti dovranno inevitabilmente confrontarsi con transizioni professionali, sia volontarie sia involontarie, che possano derivare da perdita del lavoro, cambiamenti delle circostanze di vita o semplicemente da una naturale progressione di carriera. Il primo compito fondamentale del career counselor organizzare linformazione complessa che fornisce il cliente, spesso caratterizzata da molte sfaccettature. Facendo questo, linformazione deve essere inserita in un quadro concettuale che identifichi i problemi salienti, gli esiti desiderati e il piano di azione, per arrivare a un accordo condiviso tra career counselor e cliente e al relativo impegno di perseguire le azioni concordate. Quattro teorie di sviluppo professionale che conducono allidentificazione di questioni personali e professionali e stabiliscono esiti chiari e misurabili per il cliente: La prospettiva di adattamento Persona-Ambiente: focalizza l'attenzione sulle interrelazioni tra le caratteristiche personali e le caratteristiche dell'ambiente di lavoro che influenzano la soddisfazione lavorativa e la produttivit. Un punto critico appare connesso alla nozione di trasferimento di competenze, ovvero la generalizzazione delle passate esperienze personali e professionali in contesti nuovi e alternativi. Elementi di criticit sono, inoltre, la sensazione di ridotta autostima, l'indecisione e l'ansia relativa al futuro. Le reazioni personali possono inficiare l'analisi personale e l'esecuzione di un piano di ricerca del cliente. La realizzazione e la soddisfazione professionale sono i soli esiti positivi attesi e i soli indicatori di successo. La teoria dello sviluppo professionale di Super: attenzione sugli stadi della vita e sui ruoli degli individui per aiutarli a inquadrare bisogni e aspettative. Le scelte vocazionali sono inserite in un modello pi ampio di soddisfazione e adattamento generale e il processo che origina nell'intervento del career counseling finalizzato a favorire lo sviluppo del concetto di s del cliente. La teoria socio cognitiva: enfatizza i fattori motivazionali, come le credenze di autoefficacia e le aspettative di risultato per spiegare il processo di sviluppo professionale. I problemi nella pianificazione della carriera vengono attribuiti a credenze sbagliate, valutazioni irrealistiche e disabilit nel prendere decisioni. Le teorie dello sviluppo degli adulti. Due teorie: 1. la teoria di Baltes (ottimizzazione selettiva e teoria della compensazione) sostiene che con let le persone mostrano una considerevole plasticit o comportamento compensatorio di adeguamento, evidenziando da un lato limportanza della valutazione realistica e dallaltro il valore delle energie adattive creative, per utilizzare nel miglior modo sia le competenze attuali sia le precedenti in un nuovo contesto con nuove richieste. 2. La teoria della continuit di Atchley riflette lenorme enfasi che la letteratura evolutiva attribuisce al mantenimento di uno scopo nella vita o al mantenimento di significato durante i momenti importanti di transizione della vita: mezza et, passaggio da giovane ad anziano, da anziano a vecchio. Fare scelte adattive o realistiche dipende dal riuscire a connettere il precedente lavoro e il nuovo nel contesto dei cambiamenti esterni o interni. A livello personale, ci richiede rischio emotivo e supporto sociale.