Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 02/03/2005 - Spediz. in abb. postale: postatarget creative - CENTRO 1/02524/11.
2014 - Posteitaliane
Anno XVII - n 176
LEditoriale
di Enrico Dello Sbarba
enricodellosbarba@virgilio.it
Ubriacare
il buon senso
degli italiani
Su questa stessa pagina abbia-
mo ritenuto opportuno pubblica-
re integralmente leditoriale che
il politologo Ernesto Galli della
Loggia ha scritto sul Corriere
della Sera di sabato 25 marzo
intitolato La Politica che man-
ca ai 5 Stelle.
Per la loro impreparazione, per la
loro irrefrenabile follia, per le
approssimazioni con cui svolgo-
no il loro mandato, per la devo-
zione costretta ed imposta che
dimostrano nei confronti del
giullare Beppe Grillo, capo di-
spotico ed assoluto e per le sem-
pre pi evidenti e strane combi-
nazioni con la Casaleggio As-
sociati, il Movimento 5Stelle pu
costituire un vero pericolo per la
salvaguardia della democrazia
nel nostro paese.
Non intendiamo n lo potremmo,
con questo assolvere, dambl,
la classe politica che ha gestito il
nostro paese nel corso della co-
siddetta seconda repubblica, ma
di una cosa siamo certi: nella sua
grande maggioranza, ad eccezio-
ne forse di qualche esagitato
folklorismo dei leghisti di Mat-
teo Salvini, ha sempre avuto ri-
spetto per i dettami costituzio-
nali, cosa che non mi sento di
affermare nei riguardi degli espo-
segue a pag. 2
Aprile 2017
La politica che manca
nei 5 Stelle
Pubblichiamo integralmente lottimo ed loro marcata impudenza, soprattutto quan-
esauriente editoriale di Ernesto Galli del-
la Loggia - che ci trova pienamente dac-
do vengono interrogati su cose che li riguar-
dano. Allora rispondono a vanvera, svicola-
cordo - apparso in prima pagina sul Cor- no, spesso replicano dando pi o meno espli-
riere della Sera del 25 marzo scorso con il
titolo sopra esposto.
citamente della canaglia a chi gli ha fatto la
domanda. Sempre peraltro con laria di dare
una risposta perfettamente appropriata e con
Con i parlamentari grillini arrivato sulla una perentoriet dai toni uitimativi.
scena un tipo affatto nuovo di personale Un esempio tratto dalla cronaca degli ultimi
politico. giorni. E noto che con il sistema elettorale
Un personale politico in maggioranza gio- proporzionale al quale sembriamo sciagura-
vane che in teoria dovrebbe corrispondere tamente avviati, nel prossimo Parlamento un
alla novit presunta positiva della loro azio- governo potr nascere solo dallintesa tra
ne e del loro programma. In pratica per le partiti diversi. Ovvia dunque la domanda agli
cose non sembrano stare proprio cos, dal esponenti del partito di Grillo, che tra un
momento che almeno nella forma, nel modo segue a pag. 2
di esprimersi, quei nuovi parlamentari ten-
dono irresistibilmente a imitare, addirittura Libreria Belforte - Via Roma 169 - Livorno
esasperandoli, alcuni aspetti tipici del po- Venerd 5 Maggio, h. 18
litico italiano tradizionale. Primo fra tutti la presentazione del libro
sostanziale vaghezza delleloquio. Sicch
ci che specialmente colpisce dei deputati Giorgio La Pira,
e dei senatori 5 Stelle finisce per essere la i minatori di Ravi
e la coda del diavolo
Circolo Il Centro- Via Trieste 7 - Livorno di Hubert Corsi
Marted 18 Aprile, h. 18 Relatori:
incontro con Giorgio Kutuf e Francesco Butini
Alessandro Cosimi moderatore
gi Sindaco di Livorno Enrico Dello Sbarba
sul tema SAR PRESENTE L'AUTORE
Verso il congresso
Sala Parrocchiale Sette Santi
del Partito Democratico Via Sette Santi 12 - Livorno
Moderatore: Marted 9 Maggio, h. 17.30
Enrico Dello Sbarba
conferenza sul tema:
Cattolici, Laici e Massoneria
Circolo Il Centro- Via Trieste 7 - Livorno Relatori:
Gioved 27 Aprile, h. 17.30 Don Ordesio Bellini
e Massimo Bianchi
Assemblea dei soci Moderatore:
per approvazione bilancio esercizio 2016.
Renzo Ciacchini
 2 Politica
dalla prima pagina
Ubriacare
il buon senso
degli italiani
nenti del movimento 5Stelle che, un gior-
no dopo laltro, stanno dimostrando di
voler fare strame delle istituzioni: lulti-
ma vicenda, cari amici lettori, quella delle
aggressioni nellemiciclo della Camera dei
Deputati e la minaccia, espressa in piazza
Montecitorio dallon. Luigi Di Maio, can-
didato alla Presidenza del Consiglio (sic!)
contornato da un gruppetto di esagitati di
fare ricorso alla violenza in caso di man-
cato accoglimento delle proposte presen-
tate sulla riforma dei vitalizi agli ex parla-
mentari, confermano come nel loro DNA
vi siano pericolosi ed inquietanti aspetti
di intolleranza.
E siccome si stanno gradualmente crean-
do le condizioni perch quella forza politi-
ca riesca veramente a conquistare, alle
prossime elezioni politiche, la maggioran-
za in Parlamento (siamo nel campo molto
teorico e spesso smentito della sondaggi-
stica) bene cominciare a suonare lal-
larme e prendere le dovute misure.
In uno dei tanti talk-show de La7 che
hanno finito con lubriacare il buon senso
degli italiani, con ostentata tranquillit, un
noto giornalista, a precisa domanda del
conduttore su quella ipotesi rispondeva:
nel caso in cui se il M5Stelle dovesse
ottenere la maggioranza relativa alla Ca-
mera dei Deputati (sul Senato il ragio-
namento e le previsioni sono diverse), il
Presidente della Repubblica quasi cer-
tamente dar a quella forza politica lin-
carico per la formazione del governo. Il
tentativo fallisce ed in caso di permanenti
difficolt non pu escludersi un ritorno
alle urne oppure la formazione di un go-
verno di emergenza nazionale. In questo
caso il M5Stelle assumerebbe le vesti
dellagnello sacrificale con tutte le con-
seguenze che ne potrebbero derivare: il
rischio di trovarci nel bel mezzo di una
involuzione del sistema democratico ap-
parirebbe palese.
Potranno apparire, le nostre, anche tesi
ardite ed azzardate, ma meglio sicura-
mente non dare esca alle logiche dellav-
venturismo e non giocare con il fuoco :
sempre preferibile evitarle.
Lepisodio della candidata a Sindaco di
Genova, regolarmente eletta secondo i
canoni imposti dal duo Grillo-Casaleggio
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
e poi, solo perch non gradita, cacciata in
maniera violenta dallex comico insieme ad
altri episodi pi o meno analoghi accaduti
laddove i grillini governano, ci sembra-
no sintomi anche troppo chiari di una ca-
renza assoluta dei dettami democratici al
punto da apparire superflui ulteriori com-
menti ed aggiunte.
La politica che manca
nei 5 Stelle
anno ha buona probabilit di essere il par-
tito di maggioranza relativa: Voi 5 Stelle
con chi cercherete unalleanza.
Risposta dordinanza dei grillini: Con
nessuno. Sottoporremo il nostro program-
ma a tutti, e chi ci sta ci sta. Non faremo
certo accordi o compromessi. Una rispo-
sta davvero degna della serie Pinocchio,
vive e lotta insieme a noi. E del tutto
naturale e risaputo, infatti, che se un qua-
lunque partito si orienta a votare il pro-
gramma di governo sottopostogli da un
altro - cio in pratica a entrare con lui nella
maggioranza - esso vorr certamente ave-
re qualcosa in cambio. O posti o la dispo-
nibilit a far passare provvedimenti che
gli stanno a cuore, dal momento che nes-
suno d nulla per nulla: nella vita accade il
pi delle volte, in politica sempre. I candi-
di parlamentari dei 5 Stelle fingono invece
di non saperlo. Immagino al solo scopo di
sottolineare la loro immacolata diversit
dagli altri. Ma si tratta con tutta evidenza
di una bugia da furbastri. Politicantismo
della pi bellacqua.
Del resto lo stesso Beppe Grillo il mae-
stro di questo tipo di risposte. Proprio
qualche giorno fa, ad esempio, il nostro
viene interrogato sul caso delle comu-
narie di Genova, dove come si sa ha fat-
to dimettere dimperio la candidata risul-
tata vincitrice, e risponde cos: un pro-
blema di metodo. Una democrazia senza
regole non una democrazia. Noi abbia-
mo le nostre. Io sono il garante e le faccio
rispettare. Gi, ma delle regole ce lhan-
no tutti - la mafia, lordine dei farmacisti,
lAutomobile Club -: si tratta di vedere di
che razza di regole si tratta, che cosa sta-
biliscono. Una regola che d tutto il pote-
re a uno solo sar pure una regola, ma
certo che con la democrazia non ha nulla a
che fare. La risposta di Grillo un puro
gioco di parole, insomma, non vuol dir
nulla: anche qui politicantismo della peg-
gior specie.
Intendiamoci: come ho detto, ricorrere a
simili trucchi verbali, menare il can per laia,
eludere le questioni scomode in certa
misura una cosa abituale in politica (solo
in politica?). Ci che alla fine risulta stuc-
chevole e diciamo pure insopportabile nei
5 Stelle il fatto, per, che tutto questo si
accompagna a una implacabile sicumera
da primi della classe, di diversi e miglio-
ri in servizio permanente effettivo.
Ma il loro modo di rispondere (e in gene-
rale di esprimersi) non mi sembra per nulla
casuale. E il frutto di un elemento che
ascoltandoli risulta subito evidente: e cio
della loro scarsa dimestichezza, in genera-
le, con la dimensione del discorso. Vo-
glio dire con la capacit di esporre spiega-
zioni verosimili, di articolare nessi plausi-
bili, di modellare argomentazioni almeno
in parte fondate, di usare una retorica che
non sia quella elementarissima del bian-
co e nero.
Una scarsa dimestichezza che evidente-
mente rimanda per un verso alia diffusa
inesperienza politico-sociale della
maggior parte degli esponenti dei 5 Stelle.
Ben pochi dei quali hanno mai militato in
un partito, sono stati iscritti a un sindaca-
to o a unorganizzazione qualunque, e dun-
que non hanno mai avuto a che fare con
dibattiti e discussioni, con la necessit di
replicare, mediare, giustificare, propria di
questo tipo di circostanze. Per lappunto i
parlamentari grillini sono i nuovi e inesper-
tissimi arrivati nella sfera pubblica italiana.
Per un verso. Ma c poi unaltra spiega-
zione, credo, per la loro scarsa dimesti-
chezza con la dimensione del discorso.
Con la giovane et che perlopi li con-
traddistingue essi appaiono, infatti, anche
il frutto compiuto dello sfasciato sistema
distruzione del loro (e ahim nostro) Pae-
se. Nel loro modo di parlare e di ragionare,
nel loro lessico, facile indovinare curri-
culum scolastici rabberciati, insegnanti
troppo indulgenti, lauree triennali in scien-
ze della comunicazione, studi svogliati,
poche letture, promozioni strappate con i
denti.
Sindovina cio un vuoto. Il multiforme
vuoto italiano di questi anni, in cui tutto
sembra sgretolarsi e finire. Un vuoto a cui
come elettori, peraltro, si pu essere pure
tentati di accostarsi con la speranza - sem-
pre lultima a morire - che esso celi qual-
cosa di buono che a prima vista non
dato di scorgere ma che forse c, in fon-
do chiss potrebbe pure esserci. Salvo
restare ogni volta regolarmente delusi.
Nel caso dei grillini c in pi Grillo, poi:
per il quale tutte queste osservazioni na-
turalmente non valgono. Lui infatti unal-
tra cosa, lui il Capo, il pifferaio magico, il
Joker casareccio che approfittando del-
lassenza da queste parti di chiunque pos-
sa fare la parte di Batman, ha immaginato
di diventare un giorno il padrone di
Gotham City.
 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Politica 3

I 60 anni dei Trattati di Roma

di Nicola Graziani

Lintegrazione europea ha 60 anni. Come

dire: tre generazioni lhanno vista nascere,
muovere i primi passi, crescere tra le pre-
occupazioni di chi le voleva bene, prospe-
rare come una bella ragazza, raccogliere le
soddisfazioni di una splendida maturit.
Qualcuno adesso la trova troppo rugosa,
ma probabilmente si sbaglia. Luogo e data
di nascita: Roma, 25 marzo 1957. Importan-
te il luogo, importante lanno. LItalia, am-
messa da pochi anni alle Nazioni Unite
dopo il purgatorio impostole per via della
guerra voluta dal fascismo, riceveva lono-
re di ospitare latto costitutivo dellentit
che avrebbe dovuto evitare il ripetersi di
quel bestiale macello (e la missione stata
compiuta con successo).
Di l a poco avrebbe avuto la definitiva con-
sacrazione a paese di punta del mondo svi-
luppato, con le indimenticabili Olimpiadi
del 60. Si coronava un progetto immagi- 25 marzo 1957: un momento della firma dei trattati di Roma.
nato da Altiero Spinelli su uno scoglio di
Ventotene, nellisolamento del confino: il non facciamo attenzione, sentiremo tutti
Periodico mensile migliore frutto della cultura liberal-socia- gli effetti dellirresponsabilit della poli-
del Circolo Culturale
lista. A realizzarlo un gruppo di democra- tica italiana, decisa a scaricare su Bruxel-
tici cristiani europei: Adenauer, Schumann les anche quelli che sono i suoi errori in
e Monnet. Non un caso. Tutti figli, inol- termini di mancata costruzione del futu-
tre, di regioni di confine: Renania, Alsa- ro. Grillo e grillini, Lega e Salvini, ma an-
Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 2/3/2005 zia, Trentino. LEuropa nasce dove pi che Renzi e parte del Pd: chi viene dalla
Redazione ed Amministrazione: se n sentito il bisogno. Alcide De Ga- tradizione di De Gasperi non pu restare
Via Trieste 7 - 57124 Livorno speri, il giorno dei Trattati di Roma, fermo a guardare mentre qualcuno, ma-
e.mail: ilcentro.livorno@gmail.com morto da quasi tre anni; impossibile per gari riempiendosi la bocca del nome di La
www.circoloilcentro-livorno.it
non riconoscergli la piena paternit del Pira, piccona il meglio delleredit del
DIRETTORE RESPONSABILE: successo. A veder bene, le radici giudai- passato.
Enrico Dello Sbarba co-cristiane dellEuropa cerano gi tut- Le rughe ci sono, e sono sempre di trop-
te, innestate nel ceppo della laicit illumi- po. Ma la signora bella, e 60 anni non
COMITATO DI REDAZIONE: nista che voleva la pace perpetua di Kant. sono necessariamente let della sene-
Massimo Cappelli, Non cera bisogno di rivendicarle, e in- scenza.
Laura Conforti Benvenuti,
Sergio Cini, Valeria Grillo,
fatti la cosa stata controproducente.
Luca Lischi, Mario Lorenzini, Come controproducente tuttora conti-
Mauro Paoletti, Angela Simini, nuare a somministrare larsenico e i vec-
Marisa Speranza, Franco Spugnesi. chi merletti del rigore per il rigore. Il Paese
Hanno collaborato a questo numero: che sta peggio di tutti, dopo la Grecia, la
Cristina Battaglini, Francesco Butini, Finlandia: sempre in prima fila quando si
Massimo Cappelli, Sandro Cerri, Mar-
cello Faralli, Fabio Figara, Luca Lischi, trattava di predicare i verbo del liberismo.
Mario Lorenzini, Ruggero Morelli, An- questo il mal sottile che divora il conti-
gela Simini, Marisa Speranza, Franco nente, e che ha portato, nel nome del sa-
Spugnesi, Lorenzo Taccini.
cro egoismo del mercante, gli europei di FRATELLI NERI
Gran Bretagna a dire di no, e a sbattere la
STAMPA: Editrice Il Quadrifoglio,
Via Pisacane 7, tel. 0586/814033 - Livorno porta. Sicuramente avranno di che pen-
S.P.A.
Giornale chiuso in tipografia il 4/4/2017 tirsene, ma i primi dolori di questa irre- LIVORNO - ITALY
sponsabilit li sentiremo tutti. Come, se
 4 Politica
POLITICA EUROPEA
Tra volont e rappresentazione
di Francesco Butini
La forza reale delle democrazie sta nella
legge dei grandi numeri. Fino a qualche
lustro fa la volont della classe politica
italiana stata quella di trovare il miglior
assetto possibile per consentire una ade-
guata e realistica rappresentanza delle di-
verse culture politiche e dei pi variegati
interessi della societ. Finita la cultura po-
litica, e trasformati gli interessi in soli affa-
ri, dalla rappresentanza politica siamo pas-
sati alla rappresentazione teatrale. Ovve-
ro la politica come un palcoscenico dove
si recitano e si rappresentano pi fantasie
che realt. Agli affari poi ci si pensa dietro
le quinte. E se non ci sono molti spettatori
(ovvero i votanti alle elezioni) tanto me-
glio: troppi spettatori disturbano il lavoro
dietro le quinte.
La politica come rappresentazione rischia
di confondere le paure con la realt, la pa-
rola immaginata rispetto alla parola effetti-
vamente pronunciata. Problema non solo
italiano.
Nelle recenti elezioni politiche in Olanda,
la politica come rappresentazione prefigu-
rava il primo, vero, serio smottamento elet-
torale a favore di partiti genericamente ap-
pellati populisti in uno dei Paesi cardine
dellordine politico, finanziario e commer-
ciale europeo. Si rappresentava unOlan-
da xenofoba, anti-europeista, accanita-
mente anti-islamica. Il tutto concentrato
nella figura di Geert Wilders, fondatore del
Partito per la Libert (PVV), nonch depo-
sitario di tutti i peggiori istinti contro i quali
la buona politica europea si sta battendo.
Questa ci racconta la politica come rap-
presentazione.
Il problema che la realt insinua molti
dubbi sulla veridicit di quanto ci raccon-
tano. Sia su Geert Wilders, che sulla realt
politica olandese.
Wilders di formazione liberale e di con-
vincimenti libertari. Ed proprio sul liber-
tarismo che fonda la sua avversit contro
la trasformazione della societ olandese
secondo usi e costumi del radicalismo isla-
mico. Siede da ventanni nel Parlamento
olandese: forse un po troppi per un peri-
coloso sovversivo. E molto pi vicino alla
tradizione politica di Margaret Thatcher
che a quella di Marine Le Pen. Si professa
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
antifascista, e so-
stiene con forza lo
stato di Israele:
posizione molto
originale per un
razzista.
Ma anche i risulta-
ti elettorali olande-
si smentiscono i
luoghi comuni del-
la politica come Geert Wilders, fondato-
rappresentazione. re del Partito per la Li-
Dovevano vincere bert (PVV).
a valanga i popu-
listi di Wilders. A valanga sono andati
a votare gli elettori olandesi, e hanno cos
modificato i luoghi comuni predicati fino
a quel momento, e riposizionando il di-
battito politico sulla rappresentanza della
realt sociale del Paese.
Le sorprese emergono facilmente contan-
do gli aumenti e le diminuzioni dei seggi
rispetto alle ultime elezioni del 2012. I po-
pulisti di Wilders hanno effettivamente
aumentato i seggi (+5), ma ne hanno au-
mentati di pi i democristiani olandesi (+6),
i liberal-socialisti di D66 (+7) e i Verdi
(+10), tutti partiti storici, ancorati alleu-
ropeismo, per nulla sovversivi.
I liberali del premier uscente Mark Rutte
hanno effettivamente perso seggi nel nuo-
vo Parlamento (-8), ma sono rimasti sal-
damente il primo partito olandese con un
margine di distanza per niente trascurabi-
le rispetto ai populisti di Wilders. Non
solo: questi ultimi hanno 20 seggi, appe-
na 1 in pi dei democristiani e dei liberal-
socialisti di D66 (entrambi con 19 parla-
mentari).
C un solo, vero sconfitto: il Partito
laburista olandese (PvdA), uno dei partiti
storici del Paese, decimato nei voti eletto-
rali e nei seggi parlamentari. Uno dei suoi
leader il ministro delle Finanze Jeroen
Dijsselbloem, presidente dellEurogruppo,
recentemente salito alle cronache per la
sua battuta sui soldi che i Paesi del sud
Europa sprecano per donne e alcol. An-
che lui malinconicamente vittima della po-
litica come rappresentazione.
Le parole di Dijsselbloem sono state: Als
sociaal-democraat vind ik solidariteit
heel belangrijk. Maar wie ze vraagt, he-
eft ook plichten. Ik kan niet mijn hele
leven geld uitgeven aan drank en vrou-
wen om dan bij u mijn hand op te hou-
den (tratto dal quotidiano olandese de
Volkskrant).
La traduzione letterale delle parole del
ministro laburista la seguente: Come
socialdemocratico trovo molto impor-
tante il tema della solidariet. Ma co-
loro che la rivendicano hanno anche
degli obblighi. Non posso spendere per
tutta la vita miei soldi in donne e al-
col [ una citazione tipica tedesca: Sch-
naps und Frauen, nda] e dopo chiede-
re una mano. Non ha mai parlato di
Italia o di Paesi del sud Europa. Ma cos
vive la politica come rappresentazione
teatrale.
Ivo Butini
e la diaspora
cattolica
Un pubblico attento e numeroso ha parte-
cipato alla presentazione presso la libre-
ria Belforte di Li-
vorno del libro in-
titolato Ivo Buti-
ni e la diaspora
cattolica, pubbli-
cato dalla Editrice
Il Quadrifoglio. Il
libro raccoglie gli
editoriali scritti
dal senatore Buti-
ni per il nostro
mensile dal no-
vembre 2008 al novembre 2015.
Dopo una introduzione di Enrico Dello
Sbarba, direttore del mensile, hanno por-
tato le loro riflessioni sul libro i due re-
latori: lon. Hubert Corsi e il dott. Gior-
gio Kutuf. Il pubblico intervenuto con
domande e considerazioni, a cui i relato-
ri insieme a Dello Sbarba hanno potuto
rispondere con ulteriori approfondimen-
ti. Un breve ricordo del padre stato por-
tato anche dal figlio Francesco, presente
alliniziativa.
Una serata utile non solo per ricordare una
storia recente, ma anche per riflettere sul-
le contraddizioni del tempo presente.
 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Politica 5

www.costaovest.info - CONGRESSI DEI PARTITI

Periferie patrimonio dellumanit

di Ruggero Morelli
Il dibattito nei congressi di partito si in-
centra sulla futura organizzazione dello
stesso e sulle linee per conservare la gui-
da del paese o per conquistarla.
Oggi il Pd impegnato a discutere di tutte
e tre perch dopo il 4 dicembre sono emer-
se critiche alla conduzione del partito che
ha perduto molte elezioni comunali e re-
gionali oltre al referendum, e mantiene il
governo con un parlamento dove ha una
maggioranza conquistata per pochi voti e
grazie ad un meccanismo che lo ha premia-
to per caso. Il pi sentito e difficile dei temi
da affrontare quello del lavoro e della
occupazione che dopo anni di crisi sta
molto lentamente migliorando.
Accanto alle grandi opere pubbliche, alla
ricerca e innovazione, alla formazione pro-
fessionale mirata, ed alla riforma dei centri
per limpiego c un tema che mi pare meri-
ti unattenzione particolare: il rammendo
delle periferie.
Larchitetto Renzo Piano, senatore, sta-
to anni fa promotore di una decisione del-
lUnesco : dichiarare le periferie patrimo-
nio dellumanit. Da qui una serie di inizia-
tive per il recupero delle condizioni di vita
di alcune delle pi degradate. Ricordo la
prima per lItalia :Otranto 1979 con i labo-
ratori di quartiere vedi il libro di Gian-
franco Dioguardi Nuove alleanze per il
terzo millennio. Periferie recuperato 2015,
Ed. Angeli.
Nelle stanze del Senato a lui assegnate,
Piano ha creato nel 2014 il gruppo G124,
che sta per Palazzo Giustiniani, piano 1,
stanza 24., e lo ha finanziato con la inden-
nit della sua carica, chiamandolo rammen-
do delle periferie. In due anni sono stati
avviati progetti pilota seguiti da giovani al-
lievi sotto legida di collaboratori esperti
dello studio : Librino a sud di Catania, Sta-
zione Serpentaria a nord-est di Roma, la
borgata Vittoria a Torino, le aree dismesse a
Marghera ed il Giambellino a Milano . La
cosa ha dato la stura ad un progetto pubbli-
co curato dal ministero dei beni culturali.
Qualche giorno fa, il 6 marzo, si sono sbloc-
cati i primi fondi stanziati dal parlamento
per il recupero dei suburbi urbani, 500 mi-
lioni con la firma di 24 protocolli con i sin-
daci dei relativi comuni capoluogo.
Altri progetti sono stati presentati da 96
comuni e per questi sono stati stanziati al-
tri 1.500-milioni ai quali si affiancano 1.800-
milioni di capitali privati.
La filosofia degli interventi quella di cre-
are spazi come parchi, piazze, orti urbani,
ed impianti sportivi per avere luoghi uma-
namente pi vivibili. Un efficace investi-
mento sul futuro perch li che crescono i
nuovi cittadini(Piano cresciuto nella pe-
riferie genovese di Ponente).
Il criterio seguito dai collaboratori dello
studio di Piano Massimo Alvisi, Mauri-
zio Milan e Mario Cucinella ha previsto il
preliminare incontro con le varie associa-
zioni, comitati, parrocchie ecc. presenti nel-
larea scelta.
Non affatto vero che nelle periferie man-
chi uno spirito identitario- dice larch. Al-
visi Esiste ed molto forte soprattutto
tra i giovani. Ma a tale spirito non corri-
sponde la struttura urbana perch manca-
no luoghi di aggregazione capaci di diven-
tare anche simboli di quella porzione della
citt.
Le idee per il recupero di aree incolte o ope-
re abbandonate sono venute pian piano ed
i mezzi per i lavori sono arrivati quando dagli
enti locali, quando dalle associazioni e fon-
dazioni, quando dai cittadini e dal loro im-
pegno diretto. Ne seguito, come si vi-
sto, leffetto domino che ha stimolato molti
comuni, grazie anche alle iniziative del mi-
nistero dei beni culturali. Il ministro Fran-
ceschini ha cos sostenuto le decisioni in-
nescate dai progetti:Dopo aver vinto nel
secolo scorso la grande sfida della preser-
vazione dei centri storici delle nostre citt,
le periferie sono la grande sfida di questo
secolo: siamo chiamati a riqualificare i luo-
ghi in cui vive, lavora e sogna la gran parte
della popolazione del Paese e in questo lar-
te contemporanea pu essere determinan-
te. Lo ha detto alla presentazione dei sei
progetti vincitori del bando Culturability
spazi dinnovazione sociale promosso
dalla Fondazione Unipolis e illustrati nella
Sala ex Consiglio Nazionale del Collegio Ro-
mano nel corso dellincontro Cultura, cre-
ativit e rigenerazione urbana per promuo-
vere sviluppo sostenibile, con Pierluigi Sac-
co, economista della cultura IULM, il Sin-
daco di Bologna Merola e Pierluigi Stefani-
ni, Presidente di Unipolis.
(vediwww.rivistasitiunesco.it).
Che il recupero delle periferie sia una gran-
de questione civile del futuro come ha
scritto Renzo Piano lo dimostrano due
scelte recenti per progetti a lui affidati: il
nuovo tribunale di Parigi ubicato a Clichy
Batignolles e ed il campus della Columbia
university ad Harlem, zone che si possono
definire periferia.(Periferia di Livorno nella
foto di Frammentilabronici).
ruggeromorelli@libero.it
 6 Attualit e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com

ROMA: Non cambiato niente: i vigili urbani se la prendono sempre comoda

Una occasione perduta
di Massimo Cappelli
Sono a Roma con mia moglie. Decidiamo
di andare a prendere un caff sulla mera-
vigliosa terrazza Caffarelli, a lato del Cam-
pidoglio. Ci arriviamo intorno alle 11, il
percorso non immediato e non lo ricor-
do bene, chiedo informazione ad un vigi-
le urbano che sta chiacchierando con un
collega ed un operatore ecologico ai pie-
di del Vittoriano. E ben informato e ci da
le giuste dritte. Arriviamo al bar, ci sono
diversi clienti, quasi tutti dipendenti co-
munali, tra questi tre vigili urbani dei qua-
li un graduato, aspettiamo il nostro tur-
no. Bevuto il caff andiamo sulla terrazza
a vedere il panorama. Ci ritroviamo i tre
vigili urbani che guardano il panorama, a
loro sicuramente ben noto. Non posso
fare a meno di esprimere un commento di
ammirazione, mi guardano un po sospet-
tosi, ed uno di loro dice che la vista di
Roma li ha rinfrancati. Si avviano al lavo-
ro con passo lento. Poich la terrazza arri-
va anche sui Fori Imperiali andiamo dopo
un po a vedere anche quella vista. Sotto
la terrazza ritroviamo i soliti tre vigili urba-
ni che, sempre con passo lento, rientrano
con calma nei loro uffici. Cosa penso? Che
stiano cercando di fare il tempo per arriva-
re a fine turno. Ho riferito questo episodio
perch mi ha dato la sensazione che sia
stata riacquisita la sicurezza che nel no-
stro Paese non cambier niente. In questo
contesto si ritrovano comportamenti las-
sisti di alcuni che, ammesso che avessero
avuto timori di cambiamento, si sentono
nuovamente garantiti.
Un altro esempio potrebbero essere le ri-
petute segnalazioni che, ogni volta che
sono a Roma, faccio allAMA, azienda lo-
cale di nettezza urbana, per i conferimenti
scorretti di rifiuti nei cassonetti di un vici-
no supermercato. Segnalazioni che non
producono niente, mentre il degrado cre-
sce. Due esempi non positivi riguardanti
servizi pubblici, ma quanti altri probabil-
mente ciascuno di voi lettori ne avrebbe
da segnalare!
Ricordo allora una esperienza della mia vita
lavorativa completamente diversa. Quan-
do, dirigente ENI, ho vissuto la privatizza-
zione e razionalizzazione di questa grande
azienda. In origine lENI era di completa
propriet dello Stato, aveva 120mila di-
pendenti, spesso di aziende che niente
avevano a che fare con il business del
petrolio, come la Lebole che faceva abiti
o aziende che coltivavano fiori in serra e
molte altre. In vista della privatizzazione
fu attuato un drastico piano di vendite di
aziende non collegate al petrolio, ma an-
che una forte razionalizzazione delle strut-
ture direttive. Per fare un esempio lEni,
in origine, era formata da un conglomera-
to di Societ, ciascuna con un Consiglio
di Amministrazione, le pi importanti,
come lAgip Petroli con pi Amministra-
tori Delegati a seconda dei vari settori di
attivit ( Raffinazione, Rete, Estero, Pia-
nificazione etc..). A fine anno, quando
lENI redigeva il bilancio, si registravano
quasi sempre forti perdite che lo stato ri-
pianava. Dopo la razionalizzazione e pri-
vatizzazione, lENI si concentrata sul
suo business, il petrolio. I dipendenti
sono scesi da 120mila a 70mila, le Societ
sono divenute Divisioni di una unica So-
ciet integrata che stata quotata in bor-
sa. I privati hanno investito su ENI e que-
sta ha iniziato a produrre utili. Nei mo-
menti peggiori, con prezzi bassi del pe-
trolio, intorno a 2/3 miliardi di euro lan-

La ingloriosa sorte dei voucher no, in quelli migliori raggiungendo i 7/8

miliardi. Poich il maggior azionista ri-
masto lo Stato, con circa il 30% di azioni,
I voucher, nati con le migliori intenzioni allo scopo, meritorio, di coprire legalmente gran parte dei dividendi tornano al Mini-
le prestazioni di lavoro occasionali, come spesso accade nel nostro paese, sono stero del Tesoro e quindi alla collettivit,
precipitati nellabuso. E infatti siamo arrivati a un utilizzo enorme che denota un uso per le varie esigenze degli Italiani. Prima
assolutamente diverso da quello per cui erano stati introdotti. Accortisi, colpevol- dovevano pagare ora ricevono benefici.
mente in ritardo, il governo e i sindacati sono corsi a trovare una soluzione, ma il Allora mi domando perch non stata
momento politico dei pi complicati e il tempo non corre invano. Ecco allora che colta la grande opportunit di razionaliz-
la CGIL promuove un referendum per la loro abolizione (insieme alla nuova discipli- zare il nostro sistema politico, proprio ini-
na degli appalti), che il governo ha fissato (surrettiziamente) per il 28 maggio p.v. ziando dallalto : il Parlamento. Perch la
Ma il referendum, memore di quello costituzionale del 4 dicembre 2016, non lo vuole maggioranza degli italiani ha preferito che
e allora ha predisposto un decreto (da convertire in legge) che, accontentando la tutto restasse come prima. La semplifica-
CGIL, possa farlo saltare. Perch sia efficace (allo scopo) dovr snaturare comple- zione del sistema parlamentare era la pri-
tamente la disciplina del loro utilizzo (oggi distorto). Praticamente dovrebbero rima- ma mossa, averla bloccata stato un for-
nere per i lavori occasionali ma solo in ambito familiare o, al massimo, per aziende te segnale che in definitiva la maggioran-
non industriali con 1-2 (?) dipendenti. Ridicolo! Perch resterebbero fuori, di fatto, za desidera che tutto rimanga cos come
i servizi, il terziario, il turismo stagionale che sono i settori, disciplinandone rigida- sempre stato.
mente luso, pi interessati (giustamente) al loro utilizzo. Ma la situazione politica Recentemente abbiamo assistito allenne-
in cui ci troviamo non consente di fare scelte ponderate e virtuose. Lo scopo quello sima querelle, questa volta sui vitalizi dei
di evitare il referendum e allora va bene tutto e il suo contrario, pur di far saltare la parlamentari, con relativa strumentalizza-
consultazione popolare. La classica situazione in cui si butta via il bambino con zione dei 5 Stelle. Invece un Parlamento
lacqua sporca. Ma con questo metodo si penalizza ulteriormente il lavoro, atteso che con 315 Senatori in pi va bene? Che
per il riordino di questa disciplina occorreranno (dicono) mesi. Forse anni. dire? Non ci arrendiamo a sottolineare le
Marcello Faralli incongruenze, ma diventa veramente sem-
pre pi difficile e sconfortante.
 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it
La China Railway Int. bussa a Palazzo Rosciano: Fortemente interessati alla Piattaforma Europa
Per Livorno il futuro con la Cina?
Il loro uno dei pi importanti 500 gruppi
economici del pianeta. In 57esima posi-
zione nella speciale classifica Fortune del
2016 per fatturato e numero di dipendenti,
e in cima al podio delle principali 250 im-
prese costruttrici nel mondo secondo En-
gineering- News Record, Il China Railway
International Group, nato nel 2013 da una
costola del colosso China Railway Group
Limited, ha bussato stamani alla porta di
Palazzo Rosciano, quartier generale del-
lAutorit di Sistema dellAlto Tirreno, per
incontrare il neo presidente Stefano Cor-
sini.
Non si trattata di una semplice visita di
cortesia. Lincontro era stato organizzato
da tempo dalla Compagnia Portuale e dal
suo presidente, Enzo Raugei, con il quale
il gruppo cinese aveva avuto a Dicembre
un primo importante contatto, ed stato
promosso e coordinato da ben tre impor-
tanti realt: la LM Consult, societ di
mediazione e consulenza creditizia, con
sede a Livorno, ma operativa a livello na-
zionale; la Willis Tower Watson, un bro-
ker assicurativo internazionale leader nel
brokeraggio e nel risk management a li-
vello mondiale, e la TouchStone Capital
Partners, societ internazionale specializ-
zata nellinternational investmnent
banking con contatti strategici in Cina.
Lobiettivo della riunione era gi stato
chiarito dai numerosi scambi epistolari
intercorsi nei mesi precedenti tra Port
Authority e Cpl: far conoscere meglio la
Piattaforma Europa. S, proprio lei, il pro-
getto di espansione del porto di Livorno,
che ha come primo step la costruzione di
un terminal contenitori in grado di acco-
gliere le navi di ultima generazione.
Durante la riunione - cui ha preso parte
tutto il Cda della Compagnia Portuale
(Enzo Raugei, Riccardo Boccone, Stefano
Piccini e Marco Dalli) e il presidente di
Logistica Toscana, Vanni Bonadio - la
delegazione cinese guidata dal numero
uno della China Railway International,
Chen Shiping, ha visto da vicino quali
sono le potenzialit che potrebbe espri-
mere lo scalo labronico una volta realizza-
ta linfrastruttura e ha espresso un apprez-
zamento non scontato nei confronti di
unopera che la conglomerata non nascon-
de di voler concorrere a realizzare.
Non un caso, infatti, che Chen Shiping
si sia presentato a Palazzo Rosciano as-
I rappresentanti della China Railway International Group con i dirigenti dell'Autorit Portuale.
sieme alla Compagnia Portuale, con cui
potrebbero essere avviate in futuro pos-
sibili sinergie nellottica di una gestione
in partenariato della Piattaforma Europa.
E che il China Railway Group non sia una
impresa alle prime armi lo dimostrano i 452
progetti sviluppati in questi anni in cam-
po marittimo portuale, progetti che van-
no dalla realizzazione di terminal portuali
alle attivit di dragaggio.
Ringrazio la Port Authority per il sup-
porto datoci ha detto Chen Shiping- ri-
teniamo che lopera infrastrutturale che
oggi ci avete presentato sia estremamen-
te interessante: crediamo che Livorno
possa fare la parte del leone nel Mediter-
raneo e acquisire in futuro quote crescenti
di traffico merci. La nostra societ ha le
spalle larghe e la capacit di investire in
un progetto che ritiene possa promuove-
re competitivit e ricchezza.
Per il presidente di TouchStone Capital
Group Holdings, Kenny Song, il futuro
ha un nome ed la One Belt One Road
Initiative, la Nuova Via della Seta che
collegher la Cina allEuropa: il pi
grande ponte tra Oriente e Occidente
ha detto - e creer notevoli opportunit
di investimento anche in Italia. Crediamo
che la Piattaforma Europa possa a ben
diritto rientrare in questo framework ed
essere considerata un investimento stra-
tegico nellambito dello sviluppo delle
nuove rotte commerciali che la Cina in-
tende tracciare.
Non pu che farci piacere linteressa-
mento di un soggetto del calibro della
Attualit 7
China Railway International ha dichia-
rato il presidente dellAutorit di Sistema
dellAlto Tirreno, Stefano Corsini Livor-
no ha tutte le carte in regola per continua-
re a crescere. Oggi lo scalo labronico gi
diventato un importante scalo ferroviario
grazie al collegamento tra il porto e la li-
nea tirrenica e domani, con la Piattaforma
Europa, potr assumere un ruolo centrale
nel Mediterraneo.
E se ci dovesse accadere il merito sareb-
be anche, e soprattutto della Regione To-
scana: La Regione persegue da anni una
visione strategica sul futuro del porto di
Livorno. Sar nostro impegno fare di tut-
to per realizzarla , stata la chiosa di Bo-
nadio.
Ci sembra un evento di grande rilevanza
quello dell'interesse che una grande so-
ciet cinese sta dimostrando nei confron-
ti del porto di Livorno a conferma del-
l'importanza che lo scalo marittimo li-
vornese riscuote nel mondo.
Si tratta, adesso, di non dilapidare il
patrimonio che s riusciti a costituire in
questi anni con prospettive importanti
legate anche al progetto di costruzione
della Darsena e sul piano regolare ge-
nerale del porto su cui il Sindaco e la
giunta pentastellata hanno cercato di
frapporre inutili e dannosi ostacoli sal-
vo poi. cpme si evince da un comunicato
stampa emesso dal Comune di Livorno
esaltare la visita di cortesia che la dele-
gazione cinese ha effettuato presso la
sede comunale.
 8 Attualit
CON BLUE AIR TRE VOLTE LA SETTIMANA
Firenze-Romania: nuovo collegamento
La compagnia area Blue Air continua
a sviluppare le proprie operazioni in Ita-
lia e annuncia un nuovo collegamento
(3 volte a settimana) dallAeroporto di
Firenze per Iasi, la pi grandi citt del-
lest della Romania, con tariffe a par-
tire da E. 20,99 a tratta, tasse inclu-
se. Il bagaglio a mano gratuito fino
a 10 kg.
Completa il quadro unulteriore novi-
t, un volo supplementare da Firenze
per Bucarest operato dalla Blue Air di
sabato dal 01 giugno al 17 settem-
Pisa-Vienna
con Eurowings
Eurowings, compagnia aerea low cost del
Gruppo Lufthansa, che gi opera sullo
scalo di Pisa (con aereo Airbus 319 di
Germanwings) il volo diretto da/per Co-
lonia Bonn con 5 frequenze settimanali,
a partire dal 29 marzo inaugura anche il
nuovo collegamento di linea diretto Pisa-
Stoccarda, con 3 frequenze settimanali,
operato con Airbus 320 da 180 posti.
Via dellIndustria 8 - S. Pietro in Palazzi (Cecina) - Tel/Fax 0586/669029 - Cell. 39.335.7777099 - info@outletdellaristorazione.it
ORARI: Luned-Venerdi: 9-12.30/14.30-19 Sabato: 9-12.30
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
bre, volo che va ad aggiungersi alle 3
frequenze settimanali gi programma-
te.
Siamo lieti di annunciare, a partire dal
15 giugno, il nuovo collegamento tra
Iasi e Firenze. L'Italia rappresenta per
Blue Air un mercato strategico e con
questa nuova tratta vogliamo consoli-
dare la nostra presenza sul territorio.
Firenze eccellenza nellarte, nelleno-
gastronomia e nellartigianato. Iasi
antichissima citt universitaria e can-
didata alla nomina di capitale europea
della cultura nel 2021. Siamo quindi
convinti che questo nuovo collegamen-
to potr promuovere il turismo e gli
scambi culturali tra i Paesi. Mauro Bol-
la Blue Air Country Manager Italia"
La nostra societ - dichiara Toscana
Aeroporti - continua ad ampliare il rag-
gio delle sue destinazioni, offrendo op-
portunit sempre maggiori a chi voglia
venire in Toscana o a chi dalla Tosca-
na intenda muoversi nel mondo. In que-
sto caso colleghiamo la nostra regio-
ne con una destinazione molto impor-
tante sotto il profilo culturale e sociale
e di questo non possiamo che essere
estremamente soddisfatti.
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OUTLETDELLARISTORAZIONE.IT
I nuovi servizi sono gi prenotabili nel
web sul sito www.blueairweb.com, tra-
mite il call center CIM AIR chiamando
lo 06.48771355 oppure presso le mi-
gliori agenzie di viaggi.
Soddisfazione
per PisaMover
In merito all'aperura del nuovo servizio
di collegamento tra la stazione ferrovia-
ria di Pisa e l'aeroporto Galileo Galilei,
il Presidente di Toscana Aeropori Mar-
co Carrai dichiara: "Siamo contenti che
finalmente laeroporto Galileo Galilei e
i suoi quasi cinque milioni di passeggeri
abbiano una opportunit in pi per es-
sere collegati alla citt attraverso il Pi-
saMover. Per Toscana aeroporti il tema
infrastrutturale da sempre centrale,
perch significa sviluppo, centralit, ef-
ficienza. Il passo fatto oggi importan-
te, ma molta strada resta da fare per ade-
guare i servizi locali alle esigenze di due
scali ormai globali come quelli di cui
dotata la nostra regione".
 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it
@ Vite veloci: in questo mondo iper-tec-
nologico la lentezza non ci appartiene. Sia-
mo condannati alla velocit. Si corre sem-
pre e correndo si agisce molto impulsiva-
mente. Correre non aiuta a pensare, a ri-
flettere. Le conseguenze sono disastrose
specialmente quando la fretta porta a spin-
gere troppo sullacceleratore. Incidenti a
raffica specialmente sulle strade urbane. A
Livorno abbiamo una Variante stretta e con
un fondo stradale pessimo e gli incidenti
sono allordine del giorno. Velocit a 90Km.
(la stessa come nel tratto Superstrada Fi-
PiLi): il buon senso porterebbe a farla scen-
dere almeno a 70km (nel tratto Stagno-Li-
vorno Sud). Ma il buon senso fondato
sulla lentezza.!!!
@ Dichiarazioni false pur di ottenere age-
volazioni. Sono frequenti, anche grazie alla
tecnologia che tutto traccia e archivia, le
persone che vengono scovate per aver
dichiarato meno di quanto realmente pos-
seduto. Gli assegnatari di Casalp (Case
popolari) si sono distinti per essere dei fur-
betti doc infatti su 6353 soggetti verifica-
ti ben 1067 sono risultati falsi (uno su
sei!). Basterebbe intensificare i controlli in
ogni campo in cui si richiedono agevola-
zioni e sanzionare severamente per sco-
raggiare i furbetti e ristabilire cos una bel-
la stagione del dovere!
@ 30 aprile 2017: Primarie del Partito De-
mocratico. Renzi, Orlando, Emiliano in cam-
po per una sfida democratica tra iscritti e
cittadini che desiderano scegliere il pros-
simo Segretario. Coloro che guardano con
interesse al Pd approfitti di questa oppor-
tunit e scelga. Poi con il nuovo Segreta-
rio eletto si intraprenda tutti insieme, uniti
e coesi, un cammino in cui le contrapposi-
zioni siano messe da parte per il bene del
paese e di tutti coloro che aspirano a tro-
vare una forza politica saggia, credibile,
operosa, protesa alla finalit del bene co-
mune. Per un Governo stabile e che dia
risposte celeri ai bisogni dei cittadini, pri-
mo tra tutti il lavoro!
CHIUSO IL MARTED
specialit Cacciucco alla Livornese - Frutti di Mare - Pesce fresco - Crostacei
Livorno - Piazza dell'Arsenale 6 (Porto Mediceo) - Tel. 0586.89.53.95 - Cell. 349.860.75.25
Cinguettare
di Luca Lischi
@Speriamo che anche ogni altra forza po-
litica sia capace di mettere in campo le mi-
gliori energie e risorse per il bene del pae-
se. Non possiamo pi permetterci sterili
contrapposizioni che allontanano il citta-
dino dalla politica, dal voto. il voto un
dovere civico , moralmente obbligatorio,
() chi non vota sar un egoista che pre-
ferisce il proprio comodo al piccolo disa-
gio che il voto potrebbe recargli: ovvero
un superbo che non si degna di unirsi alla
folla; un insocievole che non d peso agli
impegni collettivi; un indifferente che re-
puta che il mondo andr per la sua strada
anche senza il suo voto; un protestatario
che non vota per ripicco contro qualcuno
o qualche cosa. (Don Sturzo Dovere Ci-
vico 1958). Auspichiamo che i partiti poli-
tici siano capaci di far nascere in ogni cit-
tadino la solidariet civica e linteressamen-
to collettivo per il bene della nostra demo-
crazia.
@Si molto discusso se per entrare nel
mondo del lavoro serva il curriculum. Cer-
to che serve, ma non sufficiente. Oggi
chi riceve un curriculum ha la possibilit di
metterlo alla prova facendo ricerche su
internet e scovando i social. Occorre at-
tenzione per chi sulla piazza tecnologi-
Ristorante ARAGOSTA
Terrazza estiva - Sala climatizzata - Servizio Catering e Banqueting
ACCURATA SELEZIONE DI VINI TOSCANI E NAZIONALI
Cinguettare 79
ca nel fare buon uso degli strumenti so-
cial. Essi rappresentano un biglietto da
visita che pu ostacolare il pur bel cur-
riculum che si presenta. (Bastano delle
uscite impulsive-aggressive su face-
book per rovinare la chiamata ad un collo-
quio!). E poi occorre non dimenticare lim-
portanza di costruire una rete sociale di
relazioni: il miglior canale utilizzato e quel-
lo che poi aiuta ad entrare nel mondo del
lavoro offerto da amici, parenti e cono-
scenti.
@Le nostre comunit stanno subendo dei
cambiamenti epocali, in particolare assi-
stiamo ad un suicidio demografico che
nellarco di pochi decenni modificher in
modo incisivo la distribuzione della popo-
lazione. Basti pensare che nellarco di soli
sette anni, ha rilevato un recente studio
dellIrpet (listituto regionale di statistica
toscano), il crollo della natalit stato del
18%. Siamo una Regione sempre pi vec-
chia e neppure il fattore immigrazione com-
pensa la situazione negativa. Del resto il
trend quello di sposarsi sempre meno e
in et sempre pi avanzata e al massimo
far nascere un figlio. Un percorso che por-
ter ad un marcato spopolamento (che gi
rileviamo in alcuni paesi poco attrattivi
diventati dei paesi-fantasma o prevalen-
temente abitati da immigrati) e speriamo
almeno ad un lavoro stabile per i pochi
giovani che ci saranno!
ANACI Sezione di Livorno
Via Puini 97 Int. 35 - Livorno
 10 Spigolature
ure
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lo a
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Sp
Una manifesta falsit
Sulla rivista FORMICHE di febbraio, Anto-
nello Giacomelli - Sottosegretario di Stato allo
Sviluppo Economico cos scrive. Certo, la Rete
ha una portata molto estesa che amplifica gli
effetti ma, anche prima dellavvento dei so-
cial media non che i tradizionali mezzi di
comunicazione assicurassero unassoluta tra-
sparenza. Potremmo fare molti esempi, per
scegliere solo un piccolo episodio, poco tempo
fa nel corso di una trasmissione TV, un espo-
nente del M5S ha attaccato il governo che
mette 20 miliardi per le banche, mentre con 17
miliardi si finanzia il reddito di cittadinanza.
Bugia o verit? Di Battista (lo Che Guevara
italiota - n.d.c.) non tiene, volutamente conto
del fatto che 20 miliardi una tantum non equi-
valgono a 17 miliardi ogni anno.
Nessuno dei giornalisti presenti ha fatto que-
sta precisazione. Chi guardava la trasmissione
rimasto con limpressione che fosse stata ope-
rata una scelta tra due ipotesi di intervento eco-
nomicamente equivalenti.
Il buon Bersani:
forse pronto
per la pensione.
Disse tempo fa che solo le artiglierie pesanti
avrebbero potuto costringerlo ad abbandonare
la sua casa: il Partito Democratico e non appe-
na Baffino ha fatto un fischio, con la coda tra
le gambe, ha abbandonato quella che considera-
va la sua creatura.
Dopo la clamorosa sconfitta subita nelle ele-
zioni del febbraio del 2013, nel tentativo di-
sperato di costituire un governo con Lui Presi-
dente del Consiglio si umili ad incontrare, con
la ripresa via streaming, la delegazione del
M5Stelle: venne preso a pallate ed il ruderi del Ciucheba, se ne riparler, forse a
bravuomo con la coda tra le gambe, tra le
sganasciate di tutto il mondo politico, rinunci
allassurdo tentativo di formare un governo con
quegli esagitati. Lo vogliono fare da soli e forse,
grazie allindulgenza ed alla sbadataggine degli
italiani, potrebbero anche riuscirvi.
Nei giorni scorsi, dopo il suo passaggio nelle file
dellMdp , questa la sigla del nuovo minirag-
gruppamento degli ex PD, il caparbio ha cer-
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
cato di riattivare un dialogo con i grillini che,
lo hanno naturalmente respinto.
A questo punto non resta che suggerire al buon
Pierluigi: ah Gigetto!, ma perch non te ne vai
in pensione?
Ben le sta!
La candidata a Sindaco di Genova Marika
Cassimatis per il M5S, eletta con grande mag-
gioranza secondo il democraticissimo siste-
ma inventato dal duo Grillo-Casaleggio, sta-
ta immediatamente cancellata dallImperatore
perch non in linea con le direttive del capo
assoluto.
Ben gli sta!
Ha dichiarato alla stampa che, per prepararsi
bene a fare il Sindaco della Superba aveva
gi avuto un incontro (una lezione su come
ben governare) con Filippo Nogarin - Sindaco
di Livorno!!!!
Lalleanza con i grillini
a Grosseto
clamorosamente
naufragata.
E cronaca di questi giorni il clamoroso falli-
mento dellibrida ed inconsulta alleanza tra il
centrodestra grossetana ed il M5S artificiosa-
mente allestita per garantire la conquista da
parte del centrodestra grossetano del Comune
di Grosseto.
Loperazione elettorale naturalmente riusci-
ta ma durata molto poco: infatti fragorosa-
mente crollata per lassoluta
inconciliabilit tra tesi e programma opposti e
contrari.
Benissimo continuiamo cos: gi accaduto
anche a Livorno dove lo sversamento dei voti
del centrodestra sul candidato grillino Filippo
Nogarin ha consentito ai 5Stelle occupare il
Comune della citt labronica con i risultati che
noi livornesi stiamo penosamente pagando
caro, anzi carissimo!!!
Questa volta
non vogliamo infierire:
A Castiglioncello
impera la sfortuna...
Dopo i ripetuti rinvii dellabbattimento dei
fine estate, la volta della costruzione del-
lascensore che dai Bagni Italia avrebbe dovu-
to facilitare gli accessi al mare usufruendo di
una struttura moderna anzich la cosiddetta
carrrozza del gambini: esperienza ormai vis-
suta da sempre.
Ebbene, per la seconda volta consecutiva, i
lavori sono stati sospesi per impreviste diffi-
colt permessuali!!!
Seminario
Confindustria
di Cristina Battaglini
Confindustria Livorno Massa Carrara ha or-
ganizzato recentemente un seminario di ap-
profondimento dei significativi incentivi per
le imprese che investono.
Il Piano nazionale Industria 4.0 costituisce
una parte importante della legge di Bilancio
2017, con la quale lo Stato fissa preventiva-
mente entrate e uscite dellanno, inserisce al-
tre disposizioni che impattano direttamente
sulloperativit delle imprese: novit in tema
di IVA, indicatori di affidabilit, nuove dispo-
sizioni in tema di redazione dei bilanci azien-
dali e conseguenze sul reddito tassabile.
Il seminario stato organizzato in collabo-
razione con Confindustria nazionale e lOr-
dine dei Dottori Commercialisti ed esperti
contabili di Livorno. Le imprese italiane
hanno unirripetibile opportunit per diven-
tare pi competitive. Mai come in questa
contingenza storica, chi investe in tecnolo-
gie digitali pu approfittare di strumenti fi-
nanziari e fiscali di particolare convenien-
za, ha detto il presidente di Confindustria
Livorno Massa Carrara Alberto Ricci.
Non sempre le novit fiscali sono di sem-
plice interpretazione e favorevoli alle azien-
de - ha spiegato Ricci - per questo stato
previsto un panel di relatori di prestigio,
tra cui Matteo Trumpy, neo presidente del-
lOrdine dei Dottori Commercialisti ed
esperti contabili di Livorno, Francesca
Mariotti, Direttore delle Politiche Fiscali di
Confindustria nazionale, Giulio Andreani,
docente di Diritto Tributario alla Scuola Su-
periore dellEconomia e delle Finanze di
Roma, vincitore nel 2016 del Top Legal
Awards e del Legal Community Awards
come miglior professionista dellanno nel-
lambito del contenzioso fiscale, Alessan-
dro Bagnoli, Ordine Dottori Commerciali-
sti ed Esperti Contabili di Livorno.
Nel Rapporto Paying Taxes 2016 della
Banca Mondiale, lItalia viene relegata agli
ultimi posti - spiega Ricci -, ben staccata
dai competitori europei, per i costi di impo-
ste e tasse in capo a unimpresa e il connes-
so carico amministrativo per versamenti e
adempimenti vari. Un Fisco amico in-
vece necessario per rendere pi competiti-
vo il sistema produttivo, il territorio, il Pa-
ese.
I relatori hanno illustrato i seguenti temi:
- Le misure a supporto degli investimenti
(Francesca Mariotti);
- Le modifiche apportate al bilancio dal
D.Lgs. 139/2015 e i conseguenti effetti sul
reddito tassabile (Giulio Andreani);
- Indicatori di Compliance, Studi di Settore.
Variazioni Iva e Iva di Gruppo. Interventi
sullACE (Alessandro Bagnoli).
 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Livorno 11

Lo afferma il segretario generale dell'UST Cisl che stato confermato per il terzo mandato consecutivo

PARDINI: Ci sono le prospettive per

almeno 6000 nuovi posti di lavoro
di Alessandro Guerrieri

Nella splendida location dell'Hotel Palaz-

zo si svolto il XVIII congresso UST CISL
di Livorno. Di fronte ad una vasta platea i
delegati hanno confermato la fiducia, per
il terzo mandato consecutivo, a Giovanni
Pardini, eletto Segretario Generale. Molte
le tematiche trattate nel corso dei lavori,
sia in ambito nazionale che in quello pi
specificatamente territoriale. Il Conferma-
to Segretario Generale dellUST Cisl di Li-
vorno Giovanni Pardini, parla immediata-
mente dopo la sua proclamazione: Sono
soddisfatto per la conferma in una carica
cos importante, cercher di onorare con
tutto me stesso la fiducia ricevuta per il
terzo mandato consecutivo, che rappre-
senta per certi versi un record. Riguardo
alla situazione territoriale il momento di
voltare, questa provincia ne ha tutte le
opportunit: esiste la possibilit, in tempi
relativamente recenti, di creare almeno
6000 nuovi posti di lavoro. Basta non ter-
Il folto pubblico presente nella splendida location dell'Hotel Palazzo per il XVIII congresso UST CISL.
Giovanni Pardini mentre parla al Congresso UST CISL di lLvorno
giversare pi e lavorare in questo senso,
portando a compimento i tanti programmi
sul tappeto. Il riferimento ai progetti rela-
tivi al porto, alla Darsena Europa, alle que-
stioni Bacini ed alla Porto Crociere, ai nuo-
vi insediamenti produttivi previsti dagli
Accordi di Programma, alla questione ospe-
dale, che riguardi sia la costruzione di un
nuovo insediamento o il ripristino di quel-
lo esistente, alla apertura del nuovo super-
mercato Esselunga, capace di portare 300
nuovi posti di lavoro.
Prima di concludere permettemi di ringra-
ziare tutti i segretari di categoria, tutti gli
attivisti e tutto lo staff che mi ha accompa-
gnato in questo percorso e continuer a
farlo nei prossimi anni.
Anche il Segretario Confederale della CISL
Toscana, Riccardo Cerza, commenta cos lele-
zione di Pardini: Un augurio di cuore di
buon lavoro al nuovo, vecchio, segretario.
Nella sua relazione ha messo in evidenza
tutte le criticit del territorio livornese e
non solo. Sar un piacere lavorare al suo
fianco per risolvere i tanti problemi che an-
gustiano questa realt; si tratta di un per-
corso arduo ma altrettanto affascinante.
Oltre al Segretario Pardini sono stati con-
fermati anche i due membri della segreteria
Uliano Bardini e Donatella Parrini.

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12 Livorno
Don Ordesio Bellini: Livo
del mondo, sempliceme
di Franco Spugnesi
Per conoscere meglio Don Ordesio Bellini,
prossimo protagonista, con Massimo Bian-
chi, il 9 Maggio dellincontro dibattito Cat-
tolici, Laici e Massoneria che Il Centro
ha organizzato proprio nel salone parroc-
chiale dei Sette Santi, abbiamo pensato di
raccogliere questa intervista che pubbli-
chiamo.
- Don Ordesio pu raccontarci brevemen-
te il suo percorso di vita, com diventato
prete e quali circostanze lhanno condot-
to a Livorno?
E vero sono nato in provincia di Parma,
mio padre faceva la guardia forestale in
quella zona, ma le mie radici paterne sono
toscane, babbo era nato a Castellina
M.ma; mamma era nata in Scozia da ge-
nitori emiliani emigrati. Sono venuti ad
abitare a Livorno nel 1949, poi nel 62,
gli anni del Concilio, ho chiesto di en-
trare in Seminario per conto di una dio-
cesi del Paraguay di cui conoscevo il
Vescovo e iniziata cos la mia lunga
esperienza latinoamericana che ha deci-
samente marcato anche il mio modo di
essere prete. Ho studiato Filosofia e Teo-
logia sei anni a Roma, Sono diventato
prete nel 1969 e finalmente sono andato
in Paraguay, dove ho sperimentato che
cos una dittatura militare e ne ho vis-
suto il suo scontro con la Chiesa. Dopo
cinque anni di servizio pastorale il ve-
scovo mi rimand a Roma a completare
gli studi e ho frequentato la Facolt di
Storia della Chiesa. Studente da misero
e faticato 6 al Liceo, successivamente ho
poi studiato e studio ancora con passio-
ne perch sono convinto che la cultura
sia parte integrante della vera libert
delluomo e ci permette di parlare e agi-
re con umilt e competenza. I genitori
anziani e la dittatura mi hanno fatto re-
stare in Italia qui a Livorno. Dal 1971
ho insegnato ininterrottamente dappri-
ma in Paraguay soprattutto allUniver-
sit della Capitale Asuncion, poi in altri
Istituti qui a Livorno, soprattutto al Li-
ceo Niccolini, e tuttora insegno Storia
della Chiesa allo Studio Teologico Inter-
diocesano di Camaiore ed alla Scuola
Diocesana di Livorno. Da ormai quaran-
ta anni svolgo il ministero pastorale qui
a Livorno. Dopo aver girato per varie
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
Don Ordesio Bellini
parrocchie da undici anni sono in que-
sta parrocchia, in quello che conside-
rato un quartiere bene (ma non ho
ancora capito precisamente cosa signi-
fichi). Ho incontrato molte persone buo-
ne ma anche episodi di grande solitudi-
ne e alienazione. Lalienazione dei co-
siddetti ricchi pi tremenda perch
esplode allimprovviso senza preparazio-
ne remota. Ma ormai questo un feno-
meno universale, non solo dei quartieri
bene. Mi rattrista specialmente, incon-
trare, durante la benedizione alle fami-
glie, bambini senza la minima cognizio-
ne di religione e adulti che vivono senza
alcun interesse religioso.
Daltra parte come dico un po ironica-
mente la gente ormai ha studiato e la
religione non va pi bene neppure per i
bambini. Chi vivr, vedr.
- In tutti questi anni che vivi a Livorno
che idea ti sei fatta dei tuoi concittadini:
sono veramente chiassosi e confusionari
ma buoni o si tratta di uno stereotipo su-
perato?
Prima di essere qui ho vissuto in molti
posti, da seminarista ho lavorato in Ger-
mania e vissuto in Argentina ed in Para-
guay e posso dire che a certi livelli non
ci sono grandi differenze soprattutto con
le grandi citt. Al livornese difficile far
notare i suoi difetti: lui pu prendere in
giro e criticare se stesso e gli altri, ma
mal sopporta che siano gli altri a farlo.
A Livorno ci sono molte eccellenze, per-
sone di grande valore, ma ce anche un
atteggiamento di sufficienza verso tutte
le cose che vanno oltre il proprio star
bene materiale. Questo soprattutto dal
punto di vista della religione e dellim-
pegno socio politico. E questo, unito ad
una certa ignoranza, spesso rivendicata
con orgoglio dai livornesi stessi , ha un
effetto deprimente sulla vita cittadina.
Sembra che tutti sintendano di tutto e
capiscano tutto, e, con un atteggiamen-
to dignoranza presuntuosa, liquidano
con un sorrisino derisorio tutto quello
che non capiscono o preferiscono non
capire. Per il resto si sta bene a Livorno:
gli amici sono sinceri, c un bel mare e
ci vivo volentieri, non ce neppure un
ateismo esplicito (oggi si preferisce dire
sono non credente o sono credente
due parole gentili che non significano
assolutamente nulla). Daltra parte
lateismo una cosa seria, per questo
due anni fa scrissi un articolo che si inti-
tolava cerco un ateo serio con cui fare
una passeggiata e prendere un caff.
Probabilmente ci saranno ma non vor-
ranno prendere il caff con me. Di fatto
non li ho trovati. Sento dai ragazzi che
ci sono ancora qua e l alcuni professo-
ri di filosofia che oltre alle varie teorie
filosofiche insistono molto sulla propria
teoria. Ma questo sempre esistito, e dico
la verit mi ha sempre un po indignato!
Sono spesso il corrispondente di certi
preti che, almeno una volta, giocavano
sulla ingenuit e la fiducia di tante per-
sone. E non solo preti. Li trovate anche
nelle banche e in altri luoghi.
Che cosa pu raccontarci sulla sua attivi-
t, molto apprezzata dal pubblico, di pre-
dicatore televisivo su Granducato?
Mi dissero una volta che i miei tre ap-
puntamenti settimanali il sabato alle 20
ed alle 24 e la domenica alle dodici, rag-
giungono circa 100.000 ascoltatori in
Toscana ed anchio ricevo segnali di sti-
ma ed apprezzamento. (Non ho mai ca-
pito come facciano a fare quel calcolo).
Diceva Mons. Coletti anche se fossero
di meno, incontri pi gente tu di quanti
ne vedo io in duomo quando celebro.
Talvolta mi stupisco di tanto seguito, io
cerco di essere me stesso, sono molto na-
turale anche un po istintivo e un po be-
stia, ma sono anche convinto che chi si
 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it
rno non diversa dal resto
nte un po particolare
affida alle mani di Dio e cerca di essere
sincero pu fare molto bene e la televi-
sione uno strumento utile. Grandi cose
ha fatto in me lOnnipotente dice la Ma-
donna nel Magnificat. E questo vero, e
mi ha sempre stupito fin da quando ero
giovane prete. E dovrebbe essere vero per
tutti. Riuscissimo a farlo capire alla no-
stra gente: ridarebbe fiducia e speranza
a molti. E pi di venti anni che appaio
alla televisione e mi diverto sempre. Sono
di natura un po chiacchierone (purtrop-
po), e quindi mi facile e mi diverte par-
lare ed inserire anche qualche battuta che
faccia sorridere gli ascoltatori.
- Parliamo dellevidente crisi che attraver-
sa la nostra citt. Oltre ai problemi oggetti-
vi si pu imputare anche alla perdita di
valori umani e sociali profondi?
Livorno non diversa dal resto del mon-
do, semplicemente un po particola-
re. Il Cardinale Biffi, uomo geniale, dis-
se la crisi delluomo contemporaneo non
innanzitutto crisi di fede, ma della ra-
gione. E un problema di testa e di cer-
vello. Ed vero, prevale spesso, specie a
Livorno, il sentimentalismo sulla razio-
nalit.
Un complimento fatto al cane rende il pa-
drone felice come e forse pi di un ap-
prezzamento personale. Io ho tre cani ma
il cane e il gatto talvolta sostituiscono
un figlio od un amico e ci segno di una
solitudine insidiosa. Viviamo insieme ma
comunichiamo sempre meno. Mai luomo
stato alienato da se stesso come in que-
sto tempo, tutte le nuove tecnologie di co-
municazione mi spaventano, soprattutto
labuso del telefonino, e non hanno ag-
giunto nulla ai valori delluomo. Nel pas-
sato accusavano la religione di essere
loppio dei popoli, invece meno religio-
ne ha portato ancora pi oppio. Dice-
va lo scrittore Chesterton quando luo-
mo cessa di credere a Dio, non vero che
non crede pi a nulla, finisce per credere
a tutto.
La capacit di riflettere, di capire, di cer-
care la verit la cosa pi importante
anche tra i compiti che la chiesa dovreb-
be assolvere. Se la vita diventa mangia-
re, bere, mare, telefonare ed aspirare alla
crociera o alla settimana bianca, secon-
do le stagioni, come essere analfabeti
di ritorno. La carit cristiana non si esau-
Livorno 13
risce nella assistenza ai poveri della Ca- sto; abbiamo una certezza e una prospet-
ritas o di altre istituzioni analoghe, ma tiva molto pi interessante: la Resurre-
deve anche tradursi in un impegno politi- zione del Signore che anche la nostra
co serio. Lazione politica per un cristia- resurrezione.
no non tutto, ma deve essere fatta e fatta C molta gente che non crede alla vita
bene perch in quel servizio si verifica eterna, assolutizza questa vita terrena e
lautenticit della nostra coerenza cri- vorrebbe che ogni capriccio diventasse
stiana. un diritto, e si capisce bene: ogni occa-
A Livorno, ma anche altrove, troppi gio- sione persa di benessere e anche di per-
vani rimandano le decisioni fondamenta- versione unoccasione perduta. In que-
li della loro vita perch sono garantiti sta logica sarebbe da scemi.
dalle pensioni dei nonni e dagli stipendi Auguro a tutti i lettori, compreso me
dei genitori, ma chiaro che ci non po- stesso, di vivere gioiosamente questa
tr durare e comunque deleterio. C vita ma senza illudersi che questa sia
poca alleanza tra i giovani e i vecchi (di lunica. E solo il presupposto e il fon-
cui spesso parla il Papa): i giovani van- damento delleternit. Chi non crede
no pi veloci e baldanzosi sulla strada alla vita eterna abbia lonesta di non
della vita, ma i vecchi conoscono la stra- andare a raccontare sono cristiano a
da. Ma c anche una grande porzione di modo mio. Si pu essere religiosi a
vecchi e di adulti pi preoccupati di re- modo mio, crearsi una religione a
stare o sembrare giovani che del destino propria misura, ma chi si dice cristiano
dei giovani. E anche questo vero! Belli deve credere in Cristo Signore, Morto
e abbronzati a tutte le et! e Risorto, fidarsi di Lui ed a Lui affidar-
A Livorno, come altrove, la responsabili- si. BUONA PASQUA!
t di una societ che
accarezza troppo il be-
nessere e avvantaggia
le liberta e i diritti in-
dividuali (una volta si
chiamavano capricci
o voglie) a scapito
del bene comune, ed
anche la sinistra nuo-
va e vecchia e le orga-
nizzazioni sindacali si
sono allineate. La crisi
delle nascite evidenzia
come la famiglia non
viene per niente favori-
ta o incoraggiata a far
figli, ed una societ
opulenta ma vecchia
non ha futuro. Ancora
qui torna alla mente il
Card, Biffi societ sa-
zia e disperata.
- Don Ordesio vorrebbe
fare gli auguri per la San-
ta Pasqua ai nostri let-
tori?
Cerchiamo di capire
che non siamo destina-
ti a diventare solamen-
te concime per la terra
o cenere per il mare:
non siamo nati per que L'esterno e l'interno della Chiesa dei Sette Santi
14 Livorno e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com

affetto; la Madonna china il capo, osser-

qui vandola, e sorridendo, mentre porta in

braccio il Bambino e schiaccia con il piede
sinistro un serpente, simbolo del male. Il

Diocesi di Fabio Figara

Una grande
opera darte
per S. Maria
del Soccorso
Solenne benedizione per le tele esposte
nella chiesa di Piazza della Vittoria, re-
alizzate grazie allimpegno di tanti con-
cittadini e al contributo della Presiden-
za della Regione Toscana.
Una bambina si avvicina a Maria strin-
gendo un drappo azzurro del suo vesti-
to, alzando insicura lo sguardo verso di
Lei, in cerca di aiuto, di comprensione, di
Beato Pio Alberto Del Corona ed il Vene-
rabile Giovanni Battista Quilici, raffigurati
nella tela di destra, San Josemaria Escriv
e il beato Alvaro del Portillo nellopera di
sinistra, osservano la scena e pregano per
lintercessione di Maria verso il mondo.
questa la scena rappresentata nel trittico
della Parrocchia di S. Maria del Soccorso,
opera benedetta solennemente il 25 marzo 25 marzo segna-
dal Vescovo di Livorno S. E. Mons. Simo- va linizio del-
lanno nuovo.
ne Giusti, fortemente voluta dal parroco
Padre Andrea Conti, e realizzata grazie al-
linteressamento della Regione e allimpe-
Lopera stata
creata dalle abi-
gno profuso da parte di tanti cittadini li-
vornesi, in particolare dai membri del co-
li mani di giova-
ni artiste come
Sofia Novelli,
mitato Torniamo alla Bellezza, di cui fan-
no parte lAvv. Gabriele Cuchel, lIng. Ca- Elisabetta Carini,
millo Palermo, il Sig. Genesio Grassiri, il Anna Naslund e
Geom. Giancarlo Cauteruccio, il Dott. Ro- Sian Gao, allieve
berto Barbieri, lAvv. Massimo Cenerini, il di Ignacio Val-
Dott. David Pini, la Dott.ssa Monica Bol- des, maestro
drin e la Dott.ssa Laura Pannocchia. darte della
Levento si svolto proprio in occasione Scuola dArte
delle celebrazioni della Regione Toscana Sacra di Firenze
per la seconda edizione del Capodanno (sas-f.com).
dellAnnunciazione, il computo dellan- Sicuramente un fatto storico per tutta la
no, introdotto da molte citt nel Medioe- Chiesa locale, e che incorona nuovamente
vo, e in vigore fino al 1749, secondo cui il Livorno come importante citt darte.
 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Livorno 15

Continua la serie degli incontri al nostro Circolo culturale, con lo sguardo rivolto alla citt

Marco Cannito a Il Centro clabile. Cannito ha ipotizzato, amaramente,

di Marcello Faralli che si arriver stancamente alla fine delle
sindacatura senza alcun atto concreto.
Marted 14 marzo Marco Cannito, consi- Come pure per il centro commerciale Esse-
gliere comunale di Citt diversa, ha trac- lunga, a proposito del quale Mainardi ha
ciato un quadro a tutto tondo dellattivit espresso la sua contrariet fin da quando
dellamministrazione penta-stellata: paca- era consigliere di circoscrizione. Massimo
to e, al tempo stesso, impietoso. Linter- Bianchi ha spostato lattenzione sullim-
vento, incentrato su questioni di metodo e mobilismo delle passate amministrazioni e
di merito, ha messo in evidenza le contrad- sulla mancata autocritica da parte del par-
dizioni, il rifiuto del confronto, la mancan- tito egemone che ha definito un coro a
za di trasparenza che contraddistinguono bocca chiusa. E i Cinque stelle una som-
lazione dei grillini in tutte le loro espres- ma di mali senza soluzioni. Franco Spu-
sioni: personalismo del sindaco, autorefe- Marco Cannito (Citt diversa) gnesi e Cristiano Toncelli, in particolare,
renzialit dei consiglieri di maggioranza, hanno incalzato il relatore su: quale pro-
ostentata autosufficienza non solo nei caratterizzato lavvio della nuova giunta spettiva per il futuro? Tu sei bravo, sei
confronti delle opposizioni ma anche dei e del governo delle partecipate. Marcello ben visto, potresti rappresentare lalterna-
loro meet-up, inconcludenza delle com- Faralli ha lamentato, a fronte dellaccani- tiva, ma chi hai attorno a te? -chiosa Ton-
missioni, mancanza di indirizzo alle parte- mento terapeutico sulla viabilit (sema- celli-. Cannito, con un certo imbarazzo, ri-
cipate. Tali comportamenti, se da un lato fori, rotatorie, sbarramenti, parcheggi), il sponde che aveva maturato lidea di non
rendono impossibile il confronto, dallal- fermo dei lavori al sottovia della Cigna, la ricandidarsi alle prossime elezioni ma, vi-
tro producono un immobilismo che pesa mancata assegnazione della nuova Do- sto come vanno le cose (male), sta riflet-
come una cappa di piombo sulla citt. Al di gana dAcqua, dei locali dello Scoglio tendo sullipotesi di coagulare attorno a
l degli annunci roboanti non si vedono della Regina, il silenzio sul nuovo ospe- se pi liste civiche, espressione della so-
strategie, non esiste una programmazione dale, dopo la rinuncia al progetto della ciet civile, per una scalata al governo del-
per la realizzazione delle opere pubbliche passata amministrazione. Lunico inter- la citt. Ma devo superare me stesso e, da
necessarie. Solo interventi inutili e costosi vento visibile e condivisibile la demoli- eretico quale sono, non sar facile ag-
come il gran numero di impianti semaforici, zione delle vecchia baracchina Gymna- gregare il pi ampio consenso necessario
di rotatorie o, peggio ancora, la millanteria sium. Attendiamo la promessa pista ci- allimpresa.
di operazioni vendute come virtuose (il
reddito di cittadinanza e il risanamento di
A.A.M.P.S.) che non corrispondono alla
realt e producono un immagine falsata a
Compagnia
livello nazionale. Il primo provvedimento
riguarda solo cento famiglie (o persone ?)
per sei mesi, per un importo di 500 euro. Il
Portuale di
secondo, tanto sbandierato, ha un iter di
cinque anni, solo al termine del quale po-
tremo valutare i risultati e comunque avr,
Livorno
da subito, un riflesso sulle tariffe. Quanto Societ Cooperativa
agli annunci, dopo quello fantascientifico
della teleferica dal porto alla stazione, si
passati a prefigurare Livorno come citt ad
alte potenzialit di sviluppo turistico (la
Miami del Mediterraneo), a discapito del-
lindustria, senza un progetto che prefigu-
ri strutture, interventi, le risorse umane ed
economiche necessarie. Solo sterile pro-
paganda, non seria programmazione.
Questo quadro preoccupante ha stimolato
interventi e domande da parte di alcuni dei
numerosi presenti.
Ruggero Morelli ha evidenziato il balletto
delle nomine fatte e revocate, delle dimis-
sioni spontanee o spintanee che hanno
 16 Livorno e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com

Si fatto eleggere rappresentante del Comune nel Comitato di Gestione

dellAutorit di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale.

Il colpo di mano di Nogarin

di tutti i sinceri democratici, per i ripetuti
di Enrico Dello Sbarba
tentativi dei parlamentar i grillini di tra-
sformare il Parlamento in continue occa-
Con un autentico colpo di mano, facendo- sioni di risse ed aggressioni.
si votare in giunta ma escludendo e quindi Accadde, pi o meno la stesa cosa... cor-
esauturando di fatto, la Commissione Co- reva lanno 1921 e tutti ricordiamo bene
munale competente in materia, ling. spa- cosa venne fuori!!
ziale - Filippo Nogarin - Sindaco di Livor-
no - si fatto eleggere rappresentante del
Comune nel Comitato di Gestione dellAu-
torit di sistema portuale del mar Tirreno
Settentrionale.
A parte la scorrettezza istituzionale e com-
portamentale nei riguardi dei componenti
la commissione comunale, ma a questo i
grillini sono abituati in molte fasi della
vita istituzionale, quello che ha fatto effet-
to sono state le risibili giustificazioni che il
Primo cittadino livornese ha esposto: pri-
ma di tutto di essere un ingegnere, ag- Iln sindaco Filippo Nogarin. (foto Onorati)
giungiamo spaziale e quindi poco o scar-
samente competente in materia di politica
marittima e quindi c ingegnere ed inge- DISTRIBUTORI STRADALI Benzina, Gasolio, Gpl e Metano
gnere, poi che il sindaco di Genova era il AREZZO LUCCA
rappresentante del Comune e nessuno lo San Giovanni Valdarno Gallicano
aveva mandato a casa ed infine che la nor- Montevarchi Antraccoli
Terranuova Bracciolini Altopascio
mativa prevede un gettone simbolico che Loro Ciuffena Ponte alla Ciliegia
qualunque altro esperto avrebbe difficil- Viale Santa Margherita (AR)
.............................................
.............................................
mente accettato. SIENA
PISTOIA
Le pietose giustificazioni delling. Filip- Abbadia san Salvatore Panicagliora
Sovicille .............................................
po Nogarin si commentano da sole: ha LIVORNO
.............................................
bypassato la Commissione comunale FIRENZE Via Cattaneo (LI)
competente ed ha ignorato la sottolinea- Viale Guidoni (FI) * .............................................
San Polo (FI) PISA
tura del neopresidente dellAutorit Por- Fucecchio Montecatini Val di Cecina
tuale - ling. Stefano Corsini - secondo * in ristrutturazione (Loc. La Bacchettona)
cui la normativa chiede requisiti di espe- .............................................
rienza professionale specifica nel settore
marittimo.
Il nostro ingegnere, venendo meno a que-
sti sani principi ha voluto tirare dritto
dando ancora una evidente e lapalissiana
dimostrazione di come i grillini intendo-
no fare i comodi loro in dispregio ad ogni
regola comportamentale.
Del resto, ancora viva la preoccupazione

Acli Labor
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 periodico online www.circoloilcentro-livorno.it Rosignano 17
REA IMPIANTI - Avviato il Centro di competenza per leconomia circolare, partiti i progetti
di valorizzazione della Val di Fine e del rinverdimento dellarea intorno al polo impiantistico.
Al via la campagna di distribuzione del terriccio buono di Scapigliato

Entra nel vivo il progetto

di continuit e innovazione
E entrato nel vivo della sua attuazione il pro-
getto di continuit ed innovazione del polo
di Scapigliato. Sono tante le iniziative pro-
mosse nellambito del progetto di sviluppo
che trasformer la discarica di Scapigliato
nelle fabbrica del futuro, ad essere state
avviate dallinizio dellanno. Nel mese di feb-
braio partito il Centro di competenza per
lEconomia Circolare in Toscana, un polo
di ricerca regionale con competenze scienti-
fiche, tecnologiche e industriali per creare
una piattaforma che crei prototipi, prodotti e
nuove imprese che valorizzino leconomia
circolare. Il Centro sar la culla della speri-
mentazione di nuove soluzioni per trasfor- Una veduta sulla piantumazione di 39 cipressi.
mare rifiuti e scarti in nuovi prodotti da im-
mettere sul mercato. che abbia fioriture spontanee nel periodo vorazione, si trasformano in compost di alta
Promozione, valorizzazione e marketing di estivo. qualit, il terricciobuono di Scapigliato, e
aspetti culturali, paesaggistici ed ambientali Limporto del primo stralcio dellintervento, tornano ad essere prodotti, diventando un
del territorio della Val di Fine, sono invece i a cui seguiranno ulteriori importanti inter- valore verde per il territorio. Liniziativa pre-
punti cardine del protocollo dintesa per il venti nei prossimi anni, di 250.000euro. vede la distribuzione di sacchi omaggio da
Progetto di sviluppo agro-economico e di Abbiamo investito una cifra importante in 20 litri di terriccio di Scapigliato a tutti i citta-
attrazione dellarea della Val di Fine, firmato il questo progetto di riqualificazione nel se- dini residenti nei Comuni serviti dalla raccol-
6 marzo dal Sindaco di Rosignano Marittimo gno del verde - ha spiegato lamministra- ta del verde di Rea spa, Lobiettivo duplice:
Alessandro Franchi, dal Sindaco di Santa tore unico di Rea Impianti Alessandro Giari da un lato si vuole mostrare il valore concre-
Luce Giamila Carli e dal Sindaco di Orciano - per creare un paesaggio pi compatibile to della raccolta differenziata. Dallaltro si
Pisano Giuliana Menci, alla presenza del e in armonia con il contesto paesaggistico vuole rendere evidente come si stia chiuden-
Consigliere regionale Antonio Mazzeo, Pre- intorno al polo impiantistico. Un numero cos do in modo virtuoso il ciclo della raccolta
sidente della Commissione istituzionale per elevato di alberi, piante e arbusti dar un realizzata dai Comuni, facendo toccare con
la ripresa economico-sociale della Toscana nuovo volto a Scapigliato e porter un mi- mano ai cittadini il frutto del loro impegno nel
costiera glioramento della qualit dellambiente. differenziare: se il conferimento corretto in-
Altro punto previsto dal progetto di innova- Nel mese di aprile partir anche la campa- fatti, il rifiuto viene trasformato, tornando a
zione di Scapigliato quello del rinverdimen- gna di distribuzione del terriccio buono di produrre utilit sociale ed ambientale.
to dellarea intorno al polo industriale, con la Scapigliato. Allinterno dellimpianto di Sca- Liniziativa far acquisire ai cittadini mag-
collocazione di 4560 nuove piante. Il primo pigliato vengono avviati a recupero gli scarti giore consapevolezza riguardo alla raccolta
lotto del programma si concluder nel mese verdi provenienti dalla raccolta differenzia- differenziata, al compost ed al suo valore in
di Aprile. La progettazione paesaggistica ta dei Comuni serviti dalla raccolta del ver- agricoltura e nelleconomia circolare, con-
prevede, in questo primo lotto di intervento, de di Rea spa. In pratica vengono trasfor- tribuendo a far avvicinare sempre pi le per-
la piantumazione di 39 cipressi, 680 piante mati in compost scarti vegetali, sfalci, cor- sone ad un necessario cambiamento cultu-
arbustive nelle aiuole spartitraffico sul lato tecce e potature. I rifiuti, al termine della la- rale.
sp 206. Grandi fasce di masse arbustive rin-
verdiranno invece il lato sud ovest: 120 albe-
ri a pronto effetto, 720 piante forestali, 3000
arbusti (siepi campestri) su unestensione
di 11.000 metri quadrati, tutte piante tipiche
del paesaggio campestre toscano gi pre-
senti in zona, come la quercia, il biancospi-
no, la rosa canina e il prugnolo.
Sar sperimentata anche la semina di un pra-
to fiorito lungo la sp Orcianese. Il program-
ma quello di creare una fascia lungo strada
 18 Rosignano e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
La famiglia del famoso parroco di Barbiana possedeva la villa Il Ginepro
Castiglioncello e Don Milani tello Furio, sindaco di Livorno tanti anni
di Mario Lorenzini
dopo.
E a Castiglioncello cera anche Lorenzo
Castiglioncello, negli anni 30, era gi una Milani (nel riquadro), quello che poi sa-
localit di villeggiatura (come si diceva rebbe diventato molto noto come parroco
allora) preferita dai professionisti (medici di Barbiana e autore de La lettera ad una
e avvocati) di Firenze, Roma e Livorno. professoressa. Lorenzo apparteneva ad
Anche un ministro fascista - Teruzzi - una famiglia importante fiorentina che ave-
laveva va una villa, Il Ginepro, in via della Torre.
scelta e fece Racconta questo particolare Eraldo Affi-
costruire nati ne Luomo del futuro tutto dedicato a
una villa Don Milani.
proprio da- Castiglioncello era diventato quasi un
vanti al feudo dei Milani cosicch quando il fu-
mare mentre turo priore di Barbiana durante il fasci-
Laura Diaz, smo, che non aveva tardato a riconoscre
molto prima questi blasoni, scendeva sugli scogli in-
di diventare dossando la sua camicetta immacolata
onorevole bianca, se avesse voluto, avrebbe potuto
del PCI, fre-
quentava il
anche credersi il piccolo principe di quel
promontorio.
Club del I villeggianti con i quali divideva il tem-
Tennis in- po della vacanza appartenevano alle fa-
sieme al fra- miglie benestanti della miglior aristocra-
FAMIGLIA CHIANINA MINNOZZI
PORCAVACCA
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Vendita al dettaglio di carni e salumi
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zia italiana: Birindelli, DAmico, Gino-
ri-Conti, Pirandello, Pausini, Spadoli-
ni, Ferrero, Trapani, Cangini.
Nelle vene del bambino scorreva il san-
gue del capostipite.
Un ricordo lontano
Don Milani, lo sappiamo bene, stato
un personaggio che negli anni 60 ha
smosso le acque stagnanti della scuola
quando da Calenzano, dove fece lassi-
stente alla scuola popolare e operaia, fu
inviato a Barbiana nel Mugello dove isti-
tu una scuola per giovani e meno gio-
vani.
L'attivit de
Gli Amici di M.AR.CO
Si svolta nei giorni scorsi a Castiglion-
cello presso il Centro Civico, l'assemblea
dei soci dell'associazione "Gli Amici di
M.AR.CO":
Il Presidente Riccardo Cantini ha svolto la
relazione nel corso della quale ha esposto
le attivit svolte in questo primo anno di
attivit dell'Associazione che, com' noto,
privilegia lo sviluppo e l'ampliarsi della co-
noscenza dei siti archeologici presenti nel
territorio del Comune di Rosignano unita-
mente al Museo Etrusco che trovasi nel
Palazzo Bombardieri nel rione il Castello.
Relazione e bilancio sono stati approvati
dall'Assemblea alla unanimit.
Vengono, quindi, indicate alcune iniziati-
ve tese a sviluppare ulteriormentre la par-
tecipazione a queste "autentiche bellezze
dell'antica storia rosignanese ed in parti-
colare un progetto di riproposizione di una
banchetto romano da allestire nei sugge-
stivi locali di Palazzo Bombardieri da pre-
sentare in alcune serate estive.
L Associazione Amici di M.AR.CO
accreditata presso i punti vendita a libero
servizio del Comune ad insegna CONAD
Passioni con cui CONAD finanzia i pro-
getti tramite il contributo dei clienti con un
versamento non oneroso per gli stessi, ma
solo proporzionale agli acquisti effettuati.
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Presidente
Amici di Marco
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7

PONTEGINORI
(da Villaggio Solvay a frazione pi importante di Montecatini)
della Fattoria di Querceto, attualmente quella realizzata dalla Societ Solvay nel
di Sandro Cerri
sede di una rivendita di materiali edili. 1952.
La vera espansione urbanistica si ebbe a Negli ultimi anni lAmministrazione Co-
Il Paese di Ponteginori trova a circa 15 Km. partire dal 1916, quanto la Societ Sol- munale ha investito molto in acquisizioni
da Montecatini Val di Cecina e a circa 20 vay costru due case gemelle e poi a immobiliari ed in opere pubbliche a Pon-
Km. da Volterra. E attraversato dalla S.R. partire dal 1922 furono costruite negli teginori. Dallacquisizione dellex cinema
68, che lo collega quindi facilmente a Vol- anni le varie case del cos detto Villag- (ora Teatro Comunale), dellimmobile
terra e a Cecina, soprattutto dopo i lavori gio Solvay. Villaggio aziendale che ave- sede della Stazione Carabinieri, agli im-
di adeguamento di questa importante trat- va tutto al suo interno, dalle scuole, al pianti sportivi, da parte della Societ
ta viaria. circolo ricreativo tuttora esistente, al Solvay, alle opere pubbliche che hanno
Ponteginori senza dubbio la frazione pi medico aziendale, al cinema teatro, alla riguardato il nuovo parcheggio della Pi-
importante del Comune di Montecatini Val chiesina e ad unampia area di impianti sta, la nuova Piazza Sandro Pertini, i
di Cecina, in quanto la pi estesa e pi sportivi, la cui costruzione era iniziata nel nuovi marciapiedi, i nuovi Uffici Comu-
popolosa delle altre frazioni minori come 1925 con il campo sportivo e terminata nali, la fontina dellacqua di alta qualit,
Sassa, Querceto, Casaglia, Casino di Ter- nel 1952 con la piscina. Nel 1950 poi ini- la pista pedonale, ed in ultimo lapertura
ra, Miemo e Gello. zi anche la costruzione delle case del del cantiere per la nuova piscina comu-
La nascita di Ponteginori cos come oggi Piano Fanfani lungo la S.S. 68 e suc- nale.
la si deve principalmente alla Societ Sol- cessivamente lespansione si ebbe nella
vay che nel 1909 si qui insediata con le zona del Poggio e negli ultimi anni in
prime concessioni minerarie, a partire da localit Tegolaia.
quella della Cinquantina. Ad oggi a Ponteginori troviamo lunica
La venuta della Solvay a Ponteginori atte- Scuola Primaria del Comune, una Scuola
nu il problema della chiusura della Mi- Materna, la Stazione Carabinieri (presen-
niera di rame della Societ Montecatini, te dal 1952), una filiale della Cassa di Ri-
avvenuta nel 1907, che aveva lasciato sen- sparmio di Volterra, lUfficio Postale, la
za lavoro molte persone. sede distaccata degli Uffici Comunali, il
Il paese prende il nome dal Ponte che fu Teatro Comunale (ex propriet Solvay), il
costruito tra il 1835 ed il 1942 dal Marche- Distretto Sanitario, varie attivit commer-
se Carlo Ginori, per poi essere ricostruito ciali e 4 ettari di impianti sportivi che lAm-
nel 1947, dopo gli eventi bellici della 2^ ministrazione Comunale ha acquisito dalla
Guerra Mondiale. La particolarit di que- Societ Solvay alcuni anni fa e che pro-
sto ponte, pi unica che rara, che posi- prio in questi giorni ha visto lapertura
zionato esattamente sulla confluenza di del cantiere per la realizzazione della nuo-
due importanti corsi dacqua: il Fiume Ce- va piscina comunale in sostituzione di
cina ed il Torrente Trossa.
Il paese di Ponteginori acquis poi parti-
colare importanza anche per la costruzio-
ne della ferrovia Cecina Saline di Volter-
ra nel 1863 (che giunger poi fino a Volter-
ra con la cremagliera, dal 1912 al 1958).
Fu realizzata la stazione ferroviaria con il
fabbricato principale ed i servizi, cos come
lo vediamo adesso. Insieme a Riparbella,
Casino di Terra e Saline di Volterra, sede
di Stazione di questo tratto ferroviario,
tuttora attivo.
Nel periodo della realizzazione della ferro-
via, vie erano poche case, in quanto an-
cora non era iniziata lurbanizzazione del-
la Societ Solvay. Tra i fabbricati esisten-
ti, oltre allimmobile della stazione ferro-
viaria, troviamo la Caserma della Foresta-
le, soppressa lo scorso anno, il fabbricato
attiguo, attualmente adibito filiale della
Cassa di Risparmio di Volterra (ex Caser-
ma della Finanza), ledificio dei magazzini
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L'interessante mostra in corso ai Granai di Villa Mimbelli

GLI EBREI IN TOSCANA:

DUE SECOLI DI STORIA
do documentato della presenza di ebrei labro-
di Marisa Speranza nici nelle colonie e sulle coste del Mediterra-
neo. E poi, il complicato dopoguerra con la
ricostruzione delle Comunit nel contesto re-
Non stupisce che dopo lesordio fiorentino pubblicano e democratico, la tematica della
(oltre 7000 visitatori approdi a Livorno, pres- ShQah e i nuovi rapporti instaurati con il neo-
so i Granai di Villa Mimbelli, la Mostra itine- nato Stato di Israele. Tanti gli scatti di vita
rante Ebrei in Toscana XX e XXI secoli (30 vissuta e numerose le presenzt
marzo-l0 maggio). Quanto abbia contato la di protagonisti della storia toscana e livornese
Comunit ebraica - sorta con le leggi Livornine tra cui Giuseppe Emanuele Modigliani (icona
alla fine del 500 - nella storia della citt del pacifismo internazionale), Renzo Cabib e
ormai risaputo, e rinverdirne la memoria un il giornalista Gastone Oretice di cui esposta
atto dovuto.Tanto pi che la mostra - come ha la bella foto del suo matrimonio con Lea Otto-
sottolineato lassessore alla cultura Francesco lenghi. E un percorso affascinante e impegna-
Belais - presenta degli aspetti inediti che arric- tivo che ci trattiene tra quei pannelli per molto
chiscono uno straordinario percorso narrati- tempo. Perch sul filo del ricordo pu anche
vo di immagini, documenti, testi e produzioni capitare di immedesimarsi e commentare. Il
multimediali che raccontano la vita delle Co- coinvolgimento e la curiosit accompagnano la
munit ebraiche toscane nellarco di tempo a sosta che si fa prolungata. E la riflessione su
cavallo di due secoli. quel tempo che fu non pu che alimentare i
Sul taglio particolare e originale della Mostra, La locandina della mostra. nostri pensieri sulloggi e sul domani.
si soffermata la presidente di Istoreco , Carla
Roncaglia, per cui la realizzazione espositiva
stata una sfida e un banco di prova: perch si La tua Salute il nostro Benessere e noi traduciamo
scelto di percorrere piste poco esplorate dal- questa filosofia con un diverso approccio organizzativo
la ricerca, ma che credevamo capaci di restitu-
ire un quadro di conoscenze approfondito, an- e un nuovo modo di intendere la Tua Salute
che problematico, delle vicende novecentesche
di questa Comunit.
Promossa e coordinata dallIstituto Storico
della Resistenza e della Societ Contempora-
nea nella provincia di Livorno (Istoreco), la
mostra tematica itinerante stata realizzata con
il contributo della Regione Toscana. Lallesti-
mento livornese si deve al sostegno del Comu-
ne di Livorno e della Banca di Credito Coope-
rativo di Castagnetti Carducci, attenta a tutte Via La Sala - localit Le Morelline - Rosignano Marittimo
le iniziative di ordine culturale, come ha sot- Tel. 0586.787724 - Fax.0586761318 - www.centrorima.it
tolineato il suo responsabile marketing Angelo
Scuri.
A Catia Sonetti, direttrice di Istoreco e curatri-
ce del progetto, il compito di guidare i visitato-
ri lungo il percorso espositivo. Che bellissi-
mo: per i contenuti e la forma. Attraverso una
sequenza di oltre 70 pannelli, divisi in otto
sezioni, si sviluppa la storia complessa di una
minoranza che partecip come qualsiasi altra
componente del paese ai suoi sviluppi econo-
mici, politici e culturali. E si trov cos coin-
volta nella Grande Guerra (molti gli ufficiali
ebrei) e nel Fascismo (ci fu chi inizialmente vi
ader e chi se ne distacc), travolta poi dalle
Leggi razziali e dalla tragedia della persecuzio-
ne. Via della Villana, 126, Rosignano Solvay-Castiglioncello
Una sottolineatura inedita anche per il sioni-
Telefono:0586 760981
smo e la sua adesione in Toscana, oltre al ricor-
22 Cultura
TEATRO GOLDONI: LE ULTIME RAPPRESENTAZIONI
Ancora dei bei concerti
con personaggi importanti
(Angela Simini) - Col mese di aprile il
Teatro Goldoni comincia a salutare i
suoi spettatori prima dell'inizio delle
vacanze estive. La prosa si conclu-
sa, come pure la lirica, che, prima di
dirci addio, ha dato l'ultimo grande
exploit di Manon Lescaut. Ma faccia-
mo bene attenzione agli ultimi o ai pe-
nultimi spettacoli, perch abbiamo an-
cora dei bei concerti in programma e
con personaggi importanti:
Luned 3 aprile, ore 21.00, torna la
prestigiosa Orchestra Regionale Tosca-
na (O.R.T.) diretta questa volta dal gio-
vane direttore e compositore argentino
Alejo Perez, gi noto al panorama liri-
co internazionale. In programma l'im-
Alejo Perez
e-mail: ilcentro.livorno@gmail.com
ponente Sinfonia Eroica n.3 di Lud-
wig van Beethoven, dedicata a Napo-
leone. Il concerto n 3 per pianoforte e
orchestra, col pianista italiano Federi-
co Colli. Ed il Concert Roma-
nesc(1951) di Gyorgy Ligeti ( Stanley
Kubrick ne utilizz alcune pagine in
2001: Odissea nello spazio).
Mercoled 19, ore 21.00, il celebre vio-
linista Domenico Nordio con il piani-
sta Filippo Gamba esegue musiche di
Faur, Debussy, Schumann ( la Gros-
se Sonate).
Venerd 28 aprile ore 21 (fuori abbo-
namento) una imperdibile chicca, un
duo particolarmente raro e particolar-
mente raro, quello del pianista livorne-
se Ilio Barontini e della sua giovanissi-
ma figlia Caterina, nell'esecuzione di
una sinfonia firmata da Ilio Barontini :
Beatlesmania.
Alla Goldonetta abbiamo l'appuntamen-
to conclusivo della edizione Classica
con Gusto: venerd 21 aprile, ore
21.00, il pianista Marco Trezza ese-
gue musiche di Chopin e di Schumann.
Info:0586-204237 - biglietteria 0586
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CASTIGLIONCELLO:
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19

AMBIZIONE, FASCINO E TALENTO:

Hannah-Ruth Devine,
la musicista matematica
di Lorenzo Taccini
Hannah-Ruth
Devine
Capita talvolta di incontrare persone parti-
colarmente capaci ed abili in un po tutto
quel che fanno nella vita. Hannah-Ruth
Devine, giovane talento del panorama mu-
sicale dalle origini italo-irlandesi e dallo
sguardo fiero per la consapevolezza di es-
sere una donna che rientra nel numero del-
le persone sopra citate, il personaggio
che mettiamo sotto i riflettori per questa
intervista. Certamente non facile trovarsi
a porre delle domande ad Hannah, sfug-
gente per i molti impegni e per non conce-
dere che venga acchiappata la sua identit
al punto di correre il rischio etichettare il
suo personaggio. Idee chiare, convinzio-
ne nei propri mezzi, ma anche coscienza
della fatica che si deve durare per raggiun-
gere determinati obiettivi. Ed Hannah pone
ben in alto lasticella dei proprio traguardi,
com giusto che sia per una ragazza cos
brillante e talentuosa. Ma andiamo dun-
que a conoscerla pi da vicino, attraverso
le preziose informazioni che siamo riusciti
a carpire dallincontro con laffascinante
artista.
Hannah-Ruth Devine, un nome ed un co-
gnome non proprio livornesi. Quali sono
le tue origini?
Mio padre irlandese, ma il mio nome Oltre al violino so suonare il violoncello, ro?
ebreo, perch i miei genitori sono molto la viola ed il pianoforte. Ho allattivo an- A me piacerebbe tanto fare la concertista,
credenti. Devine, invece, un cognome che che una carriera da corista, ma preva- in qualit appunto- di violinista. Tutta-
ha origini spagnole, probabilmente deri- lentemente ho sviluppato questo interes- via avrei intenzione di lavorare per com-
vante da spagnoli traferitisi in Irlanda. se negli anni della mia infanzia. porre dei brani miei originali e magari la-
Ti conosciamo come musicista, ma oltre Come mai hai scelto Livorno per studia- vorare anche come direttrice di orchestra.
alla musica coltivi anche altre passioni? re al liceo ed allIstituto Mascagni? A quali artisti e Maestri ti ispiri mag-
Prevalentemente la matematica, ma adoro Ho scelto Livorno perch mi hanno dato giormente?
anche lo sport. In vita mia ho fatto tanti la possibilit di studiare il violino, mentre Julia Fischer per me un punto di riferi-
sport, come ad esempio atletica anche a a Lucca dove studiavo prima, non me lo mento importante sul piano musicale, ma
livello agonistico, ma adesso mi son dedi- permettevano; inoltre sono qua anche per in realt amo dire che mi ispiro a me stes-
cata al calcetto con la scuola. prendere lezioni da una grandissima in- sa ed ho una vera e propria figura di rife-
Se dovessi presentarti con tre parole, quali segnante, quale la Maestra Chiara Mo- rimento nella mai vita: mio nonno.
pensi che meglio ti rappresenterebbero? randi. Qual il tuo sogno nel cassetto?
Probabilmente artista, libera e deter- Come ti pare che risponda la citt di Li- Riuscire a diventare una delle pi brave
minata. Sottolineerei la determinazione, vorno agli stimoli culturali, ed in parti- violiniste al mondo, ma soprattutto es-
perch penso che gli unici ostacoli che ci colare agli eventi in campo musicale? sere un modello di donna e di persona
possano impedire di raggiungere determi- A Livorno ci sono un sacco di iniziative, per lumanit. E siccome sono una gran-
nati obiettivi siamo noi stessi, in primis. La non soltanto di musica classica (che de appassionata di matematica, uno dei
vita va vissuta come una sfida e non dob- quella chio seguo particolarmente) e mi miei obiettivi sarebbe quello di scoprire
biamo aver paura di perdere. pare che agli eventi musicali partecipino la formula matematica per ricercare i nu-
Una violinista che gode di ottima fama, ma in molti! meri primi (ispirandomi allipotesi di Rie-
non solo. Quali strumenti sai suonare? Quali sono le tue prospettive per il futu- mann).