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C SINI IL SAPERE DEI SEGNI

Kallir configurazione delle nostre lettere alfabetiche non affatto arbitraria, ogni lettera un
disegno decaduto o stilizzato la cui origine va rintracciata nelle figure e nei segni del paleolitico e
neolitico

bisonte A testa di toro rovesciata uomo

Scrittura alfabetica
uso pratico, funzionalit operati va
come una partitura musicale
competenza senza sapienza, frutto di addestramento pratico
mera trasmissione del significato attraverso rivestimenti convenzionali e computazionali
algoritmo
suddivisione analitica del nastro fonico trasposto nel corpo linearizzato delle lettere

C SINI HUSSERL
Quello che viene rimproverato alla scienza
una mancanza del senso complessivo del
sapere.
La scienza ha perso il senso complessivo della
ragione filosofica, proprio lei che una
diramazione della speculazione filosofica.
Si rinchiusa, delimitata, difesa in
specializzazioni sempre pi accurate, sempre
pi efficienti ma prive di un carattere di senso
complessivo.
Ragione che non riguarda quello o quellaltro
senso dellessere ma in quello complessivo
della vita umana.
La moderna specializzazione scientifica
crisi delle scienze europee, husserl si fa capire
con galileo (prototipo del successo della
scienza moderna e della sua declinazione in un
relativismo, nessuna di loro ha la possibilit di
generare una visione complessiva, trionfo e
caduta nichilistica nella crisi).
Galileo fu scopritore
- di un nuovo modo di accesso allEnte
(Heidegger) alle cose naturali, tiene conto del
metodo, della misura, possibilit di ridurre
eventi ad una geometria, calcolo, conteso che
riduce le cose alla loro prevedibilit,
ricostruibilit, iper realt
Il problema dei plena
- plenum un oggetto non considerato sotto i
profili scientifici diversi, secondo cui potremmo
distinguerla categorizzale (aspetti psicologici,
economici, sensoriali..)
modi di riferirsi a un oggetto dellesperienza
non pi guardato nel suo insieme, ma guardato
partitamente
i plena vengono frammentati, distrutti
distruzione reale del mondo (non epok)
lunit di senso delloggetto, il modo che ha di
riferirsi con la realt, questa visione
complessiva non indagata dalle scienze,
lasciata in silenzio
quando tocca gli scopi della ricerca scientifica
inquietante, paradossalmente irrazionalistico
nessuno sa perch le cose vanno come vanno

- domanda significativa, perch lo sviluppo


delleconomia umana si concentri
prevalentemente, ad esclusione di altre strade,
sullestr. Del petrolio
nessuno sa la risposta a questa domanda
eppure tange destini umani in maniera
trasversale
(va a contribuire al sostrato su cui si regge il
mondo)

non c una visione che possa porre come


problema il plenum del senso di un det.
Problema

razionalismo montante secondo cui nessuno


detentore di un senso ultimo delle cose che si
vivono e che si fanno

nuova attenzione al mondo della vita, alla sua


esperienza fondamentale

non si tratta di palesare lo stato precategoriale


degli enti, il mondo della vita qualcosa di pi
complesso

impresa che non ha precedenti nella storia


della filosofia, cui Husserl si propone dare un
piccolo inizio

passaggio alla praxis (Pace)


dopo hegel tornare sui piedi
una pratica teorica che si rende conto del fatto
che non esiste una separazione tra teoria e
pratica, indagine e conoscenza
gi latto come ergon una pratica
che presuppone una serie di cose sul piano del
mondo della vita
complessa relazione tra la pratica teorica e
tutte le azioni sottese a questa pratica, date
come ovvie (?)
nuova possibilit pratica,
In principio lazione. Lazione rende il nostro
progetto ancora incerto perch deve essere
sempre pi chiarito attraverso la sua
realizzazione
Non aspettiamoci dalla crisi delle scienze
europee una spiegazione definitiva della
scienza del mondo della vita, bisogna
cominciare a farla e facendolo si svolger e
(scioglier le sue ambiguit) disambiguer
sapere scienza universalmente responsabile
in cui si attua un modo nuovo

linfinit delle scienze

scienza nel suo cuore non distingue pi


etica
gnoseologia figura delletica
etica levento di processi conoscitivi
responsabili che si prendono a cuore il senso
dellumanit complessiva
Tutto questo assume la forma di una prassi di
un genere nuovo e quindi di una critica di
qualsiasi vita.
E di qualsiasi fine della vita. (ideologia, marx)
Non si pu dare per scontato.
Non si pu accogliere come pura relativit
storica il fatto che gli indiani vivono cos, i
cinesi, gli europei in un altro modo (.)
perch?
E quale sostrato universale, se ce n uno,
sottende queste differenze rendendole sensate,
accoglibili oppure no
oggetto di una visione critica
si mira a un sistema culturale che sia condiviso,
loggetto di unumanit planetaria (met anni
30 vienna, praga nazismo, ebreo, salvato dalla
morte)
gi allora sente lesigenza di un uomo
planetario
critica universale di qualsiasi vita, di qualsiasi
fine della vita, di tutte le formazioni culturali, di
tutti i sistemi che li reggono espressamente o
implicitamente

prassi che vuole innalzare attraverso questa


ragione scientifica universale (scienze
particolari ricondotte in universalit)
umanit mediante capacit di responsabilit
assoluta
fondazione di intuizioni teoretiche condivise
mirare ad una ragione scientifica universale
che si faccia carico di formare unumanit
totalmente diversa dove le diversit non sono
agite (spesso una contro laltra) ma criticate
analizzate e ricondotte se possibile ad una
prassi comune
Piccolo inizio rispetto agli orizzonti di azione
che apre

Filosofia che si fa carico della vita umana sulla


terra, del senso storico universale della vita
delluomo sulla terra, che ricerca una ragione
comune se ce ne pu essere una
ricerca che non una mera differenza
antropologica (noi europei siamo fatti cos)
india cina esotici in una visione eurocentrica
il nostro esotismo la scienza (ci dicono i
buddhisti)

sono anni di declino delloccidente


husserl va contro
bisogna accettare che il nostro sogno di
restaurazione del bene, etica politica
destinato alla rovina
solo levidenza fattuale
chi dice che andra sempre cosi

alla scientificit che ha intravisto, in questo


inizio che la crisis, si sempre ritenuto che
lunica scientificit degna di questo nome fosse
quella oggettiva
la realt si compie quando si riduce nelle
scienze occidentali
come sostenere queste tesi che si oppongono
alle verit prescientifiche, allo stato
precategoriale
da un lato ammettiamo che c lesperienza
prescientifica
e le scienze che procedono per metodi
intersoggettivi, utilizzabili e riproducibili da
tutti, democratici
scientificit obiettiva

husserl contesta questo modo di pensare


fa valere qualcosa che ridurrebbe lesperienza
comune collettiva ad una esperienza oggettiva,
pura
non esiste questa esperienza pura, i dati della
sensibilit
immediatezza
come se il modo intuitivo in cui noi viviamo nel
fosse caratterizzato da questi strati gi decisi,
una sustruzione logica dellesperienza intuitiva
diretta di cui ancora non si sa assolutamente
nulla
lesperienza pura il mondo della doxa
qualcosa che

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