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Il ruolo dellRNA
Come pu un gene, contenuto nel nucleo e formato da una sequenza costituita da solo
quattro nucleotidi, dare origine a una catena polipeptidica, sintetizzata nel citoplasma
e costituita da una sequenza di venti tipi di amminoacidi?
Il passaggio dai geni alle proteine reso possibile dallRNA, un acido nucleico diverso
dal DNA ma anchesso formato da una sequenza lineare di nucleotidi.
Il messaggio contenuto in un gene viene copiato (trascritto) sotto forma di RNA nel
nucleo.
LRNA si trasferisce poi nel citoplasma, dove il messaggio che esso trasporta viene
usato per sintetizzare una proteina nel processo di traduzione.
Il flusso dellinformazione biologica va dunque sempre dal DNA allRNA, alle proteine.
Questa sequenza definita come dogma centrale della biologia molecolare, che
ammette uneccezione:
lenzima trascrittasi inversa, presente in alcuni virus a RNA, permette la sintesi di un
filamento di DNA a partire da una molecola di RNA.
un filamento singolo
Lo zucchero pentoso il ribosio anzich il 2-desossiribosio
Contiene quattro basi azotate, (A,U e G,C)
Negli eucarioti lRNA sintetizzato nel nucleo, ma svolge le sue funzioni nel
citoplasma
Trascrizione
Linformazione contenuta in un gene viene copiata in una molecola di m RNA. La
sintesi dellm RNA catalizzata dall RNA-polimerasi.
Nel punto di attacco dellenzima, i due filamenti del tratto di DNA corrispondente a un
gene/un gruppo di geni si aprono e uno di essi funziona da stampo per la sintesi di una
molecola di m RNA, con un processo simile a quello della replicazione.
LRNA-polimerasi si muove lungo il filamento stampo di DNA aggiungendo via via
ribonucleotidi allestremit 3. Si dice infatti che la trascrizione avvenga in direzione 5
3 .
Per iniziare la sintesi lRNA-polimerasi si lega a una sequenza specifica sul DNA, detta
promotore; unaltra sequenza specifica, detta segnale di terminazione, indica il punto
di arresto della trascrizione.
un processo che avviene nel nucleo e lm RNA deve essere modificato prima di
migrare nel citoplasma.
Quasi tutti i geni degli eucarioti pluricellulari sono discontinui, formati da unalternanza
di sequenze codificanti (esoni) e non codificanti (introni). Il DNA di un gene discontinuo
viene trascritto completamente, copiando sia esoni che introni, ma prima che lm RNA
lasci il nucleo gli introni vengono eliminati e gli esono saldati in sequenza per formare
lm RNA maturo (splicing).
Il codice genetico.
inizio: lestremit 5 dellm RNA si lega alla subunit minore del ribosoma. A
questo complesso si legano poi la subunit maggior e del ribosoma e il primo t
RNA legato al suo specifico amminoacido (amminoacil-t RNA) che si appaia con
il suo anticodone al codone di inizio e va a occupare il sito P.
allungamento: inizia con laggiunta nel sito A di un amminoacil t RNA con un
anticodone complementare a quello del secondo codone dellm RNA. A questo
punto si forma il legame peptidico tra i primi due amminoacidi e
contemporaneamente il t RNA che occupava il sito P esce dal ribosoma.
Il ribosoma si sposta quindi in un codone lungo lm RNA in modo che il secondo t
RNA con i due amminoacidi attaccati vada ad occupare il sito P. nel sito A
tornato libero si porta un terzo amminoacil-t RNA e si forma un nuovo legame
peptidico. Loperazione si ripete pi volte legando gli amminoacidi uno dopo
laltro secondo la specifica sequenza contenuta nellm RNA che dirige la sintesi,
fino a che la catena polipeptidica completa.
Mutazioni geniche
Sono cambiamenti del patrimonio ereditario; le mutazioni geniche interessano un
singolo gene. Sono dovute a errori che possono verificarsi durante la replicazione e
che, se non corretti, determinano unalterazione della sequenza dei nucleotidi nel
DNA.
Le mutazioni che interessano un singolo nucleotide sono dette puntiformi. Queste
possono comportare la sostituzione o la perdita, o laggiunta di un nucleotide.
La perdita e laggiunta di un nucleotide hanno come effetto lo spostamento della
griglia di lettura (frame-shift), in modo da alterare tutto il filamento polipeptidico a
valle della mutazione; producono in sostanza una proteina completamente priva di
attivit biologica.
Operone trp
Codifica gli enzimi deputati alla sintesi dellamminoacido triptofano in E. Coli. In
assenza di trp loperone attivo e i geni degli enzimi necessari vengono trascritti.
Quando il triptofano presente nel terreno di coltura, si lega al repressore
fungendo quindi da corepressore attivandolo in modo da bloccare la trascrizione.
Epigenetica
Riguarda i meccanismi di controllo dellattivit genica che non alterano la sequenza
dei nucleotidi, interessano principalmente la regolazione dellattivit dei genomi.
Un importante meccanismo epigenetico dato dalla condensazione della cromatina,
che coinvolge diverse modifiche epigenetiche. Una di queste la metilazione che
agisce direttamente a livello del DNA (metilazione di alcuni nucleotidi N + CH3, la
metilazione silenzia i geni).
Un importante meccanismo epigenetico la condensazione della cromatina, processo
che coinvolge diverse modifiche epigenetiche: una di queste, la metilazione, agisce
direttamente a livello del DNA; altri meccanismi agiscono sugli istoni o sugli enzimi
che regolano queste proteine.
Le modifiche epigenetiche influiscono su molti aspetti della biologia cellulare e hanno
un ruolo importante in alcune patologie delluomo. Attualmente si ritiene che questi
meccanismi siano coinvolti nello sviluppo embrionale, nella differenziazione delle
cellule staminali, nellorigine dei tumori e nellattivit del sistema immunitario. noto
inoltre che lepigenetica controlli la fioritura e lo sviluppo del seme nella pianta.
Clonaggio di un gene
La produzione di una sostanza attraverso lingegneria genetica si articola in 5 tappe:
-
Costruzione del DNA ricombinante, cio inserimento del gene che interessa nel
DNA vettore
Introduzione del DNA ricombinante in una cellula ospite che si moltiplichi
attivamente
Clonaggio del gene, cio produzione di numerose copie del gene grazie alla
proliferazione della cellula ospite e produzione della proteina
Recupero e purificazione della proteina.
La tecnica del DNA ricombinante possibile grazie alluniversalit del codice genetico
che permette allorganismo ospite di leggere e tradurre, oltre al proprio DNA, anche
quello di un qualsiasi altro organismo.
La produzione del DNA ricombinante resa possibile dagli enzimi di restrizione.
Un frammento di DNA tagliato con un determinato enzima pu unirsi ad un altro
frammento di DNA tagliato con lo stesso enzima perche le due porzioni hanno
estremit adesive complementari.
Le estremit possono essere saldate da un altro enzima, DNA ligaqsi .
Usando un opportuno enzima di restrizione e la DNA ligasi possibile dunque inserire
qualsiasi tratto di DNA, preparato artificialmente o isolato da un organismo, nel DNA di
un organismo diverso, ottenendo un DNA ricombinante.