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PESARO PRIMO PIANO

IL METEO PAZZO

LUNED 7 NOVEMBRE 2016

MAXI GRU FATTA VENIRE DA FAENZA

COMPLICATISSIMO LINTERVENTO NEL CENTRO STORICO
FELTRESCO: IL MEZZO INFATTI ALLINIZIO NON RIUSCIVA
AD ENTRARE. OPERAZIONI DURATE FINO ALLA NOTTE

Raffiche di vento a oltre 100 allora

Urbino, in bilico croce di 2 quintali

Fano, piante abbattute. E a Pesaro gente in spiaggia a godersi il sole

FIUMI IN PIENA nellentroterra e acqua del rubinetto di colore
indefinito. Ma anche vento forte,
soprattutto a Urbino: 103.5 km/h
(Osservatorio Serpieri) alle 14.17,
tanto da piegare la croce di 2 quintali posta sul campanile della chiesa di San Francesco in piazza delle
Erbe ed abbattere una tensostruttura di Scienze motorie che ospitava le attrezzature ginniche. Diversa la percezione della giornata a Pesaro, dove ieri alle 13.13 si sono
avuti 22.6 gradi e molta gente era
al mare in canottiera a prendere il
sole (la media stagionale di questo
periodo si aggira sui 15 gradi). Ma
a differenza di quello che si pu
pensare, quella di ieri non stata
una temperatura eccezionale. Il 16
novembre del 2002 si sono avuti
25 gradi e anche nel 2014 si andati vicini con 22.2 gradi il 16 novembre. La minima di ieri stata di
14.2 gradi alle 8 di mattina. Molto
diversa ieri anche la forza del vento tra costa ed entroterra. Se a Urbino ha soffiato oltre i 100 chilometri orari, a Pesaro ha avuto una

FRATI
TRASLOCATI
A sinistra i frati
di San Francesco
devono lasciare
la chiesa; a
destra in alto,
rami abbattuti a
Fano; sotto, la
gru si avvicina
alla chiesa di
Urbino; sotto,
da sinistra,
turisti sbracciati
al mare,
a destra
il torrente
Biscubio
in piena

IL RECORD
Nel 2002 il termometro
raggiunse a met novembre
i 25 gradi. Ieri solo 22,6
velocit molto inferiore: 58.7
km/h registrata come punta massima dallOsservatorio Valerio alle
12.30.
PER QUANTO RIGUARDA la
pioggia caduta, ieri ha raggiunto i
10,2 millimetri per un complessivo 943 millimetri dallinizio
dellanno. La media annuale della
pioggia caduta in genere di 800
millimetri. E chiaro dunque che
si tratta di una stagione piovosa
che sta provocando delle forti piene dei fiumi, a partire dai torrenti

dellentroterra (Biscubio in particolare), alle cadute di rami e alberi

in varie parti della provincia, in
particolare anche a Fano dove i vigili del fuoco sono stati impegnati
per tutta la giornata nel rimuovere
gli ingombri stradali rendendo anche pericolosa la circolazione.
MA se i corsi dacqua sono stati
monitorati attentamente per tutta
la giornata di ieri, un intervento
complicato da parte dei vigili del
fuoco stato fatto ieri pomeriggio
a Urbino per la rimozione a 42 metri di altezza della croce in ferro e

MOLTE PIENE
Timori per tutti i fiumi
e i torrenti che ieri
si presentavano ingrossati
rame piegata dal forte vento. Dapprima si provato ad arrivarci con
lautoscala dei vigili ma non stato possibile. Era troppo corta. Allora stata fatta intervenire unautogru della ditta Baldini di Faenza
con un braccio di oltre 60 metri
ma con un ingombro poco adatto
agli spazi di Urbino. Non a caso
stato necessario abbattere i cippi

che delimitano piazza delle Erbe

per consentire laccesso alla potente autogru e al camion che dovr
caricare la pesante croce. Per garantire la massima sicurezza, sono
state sgombrate alcune famiglie
che vivono sotto il campanile della
chiesa di San Francesco dove si
piegata la croce di 2 quintali compresi i frati. Loperazione di recu-

pero della croce, a cui ha assistito

anche il sindaco Maurizio Gambini, durata alcune ore sotto una
pioggia persistente.
SEMPRE i vigili del fuoco di tutta la provincia hanno effettuato
una lunga serie di interventi per la
rimozione di piccole frane, alberi
e rami caduti lungo le strade.

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