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Introduzione
2.2
E = t
H = E .
t
28
29
Ey
= Hx
z
t
Ex = Hy
E = H =
0 = Hz
Hy
= Ex
z
t
E =
Hx = Ey
H
=
t
z
0 = Ez
le componenti lungo z sono nulle, ovvero i due vettori giacciono su piani ortogonali
allasse z;
Ex e legato solo ad Hy e Ey e legata solo ad Hx .
In virtu di queste considerazioni e della linearita delle equazioni, si puo applicare il principio
di sovrapposizione degli effetti e quindi studiare separatamente le quantita Ex , Hy e Ey ,
Hx senza pardere generalita. Essendo il procedimento e gli eventuali commenti del tutto
identici, nel seguito si considerera solo il primo caso per il quale le equazioni da integrare
sono le seguenti:
Hy
Ex =
z
t
(2.1)
Hy = Ex .
z
t
Derivando la seconda rispetto al tempo si ottiene:
Hy
2 Ex
= 2
t
z
t
scambiando la derivazione rispetto a z con la derivazione rispetto a t ed impiegando la
prima delle (2.1) si ottiene una equazione nella sola variabile Ex :
2 Ex
2 Ex
=
.
z 2
t2
(2.2)
Questa equazione, e del tipo (1.1) e governa levoluzione spazio temporale del campo
elettrico nellambito delle ipotesi fatte. Landamento del campo elettrico e quindi del tipo:
Ex (z, t) = Af (t z/v) + Bg(t + z/v),
(2.3)
30
ovvero due onde elettromagnetiche che si propagano in direzione opposta con una velocita:
1
v= .
Noto il campo elettrico, il campo magnetico puo essere calcolato attraverso la prima delle
(2.1):
Hy
1 Ex
1
g(t + z/v)
f (t z/v)
=
=
+B
A
t
z
z
z
= Af 0 (t z )( ) + Bg 0 (t + z )
r
0
Af (t z ) Bg 0 (t + z ) ;
=
Hy
= h0 (t z ), dallequazione sopra segue che:
t
!
1
Af (t z/v) Bg(t + z/v)
(2.4)
Hy (z, t) =
dove
=
e limpedenza intrinseca del mezzo [1]. Nel caso di propagazione nel vuoto e quindi con
buona approssimazione anche nellaria:
r
0
= 377.
0 =
0
In un mezzo dielettrico non magnetico ' 0 :
r
r
0
0 1
0
=
=
= .
0 r
0 n
n
Landamento di un generico impulso elettromagnetico che si propaga nel verso positivo
dellasse z avente il campo elettrico orientato lungo lasse x ed il campo magnetico orientato
lungo lasse y e riportato in figura 2.1(a). Landamento nel caso di un impulso che si propaga
nel verso opposto e riportato in figura 2.1(b). In entrambi i casi, essendo presente o solo
londa diretta o solo londa riflessa, il rapporto tra in campo elettrico e quello magnetico
e uguale allimpedenza intrinseca. Limpedenza intrinseca del mezzo definisce infatti il
rapporto tra in campo elettrico e quello magnetico dellonda diretta e dellonda riflessa
separatamente. Se sono presenti entrambe, il rapporto tra il campo elettrico complessivo ed
31
!
1
Hx (z, t) =
Af (t z/v) Bg(t + z/v) .
(2.5)
H = Hx i + Hy j.
1
k E
(2.6)
2.2.1
Si analizzera ora cosa accade ad un impulso elettromagnetico quando questo incide una superficie che separa due mezzi con caratteristiche elettromagnetiche differenti. In particolare
si analizzeranno gli effetti che hanno sulla propagazione degli impulsi le seguenti situazioni:
mezzo dielettrico omogeneo affacciato ad un conduttore elettrico ideale;
mezzo dielettrico omogeneo affacciato ad un secondo dielettrico con differente indice
di rifrazione.
32
E(z,t1)=Ex(z,t1)i
v
z
v
hH(z,t1)=hHy(z,t1)j
E(z,t2)=Ex(z,t2)i
v
z
v
hH(z,t2)=hHy(z,t2)j
y
(a)
x
E(z,t1)=Ex(z,t1)i
hH(z,t1)=hHy(z,t1)j
v
z
E(z,t2)=Ex(z,t2)i
hH(z,t2)=hHy(z,t2)j
v
z
(b)
Figura 2.1: Andamento del campo elettrico e del campo magnetico in due istanti successivi
nel caso di un impulso diretto (a) e riflesso (b). Essendo presente in entrambi i casi un solo
tipo di impulso, si e riportato Hy anziche Hy in modo da avere, in ogni punto, due vettori
con lo stesso modulo.
In entrami i casi si fara riferimento alla situazione illustrata in figura 2.3, in cui la superficie
che separa le due regioni e un piano ortogonale all asse z e allistante t 0 = 0 nel mezzo
33
z
v
y E(z,t1)=Ey(z,t1)i
x
hH(z,t1)=hHx(z,t1)j
v
E(z,t2)=Ey(z,t2)i
z
hH(z,t2)=hHx(z,t2)j
Figura 2.2: Andamento del campo elettrico e del campo magnetico in due istanti successivi
nel caso di un impulso diretto con il vettore campo elettrico orientato lungo lasse y.
A
f (t z/v)
z < L
(2.7)
z < L.
+
+
E(L , t) = E(L , t)
H(L , t) H(L , t) n = J s
t,
(2.8)
con n versore normale alla superficie di separazione. Nel caso in esame, essendo i due vettori
tangenti alla superficie di separazioni ed in particolare E = Ex i e H = Hy j, segue:
Ex (L , t) = Ex (L+ , t)
e J s = Jsx i.
Hy (L , t) Hy (L+ , t) = Jsx
(2.9)
34
x
Ex(z,t0)
z=L
z
y
hHy(z,t0)
Hy (L+ , t) = 0
e quindi in base alle (2.9) le condizioni che devono essere soddisfatte dal campo sono:
Ex (L , t) = 0
Hy (L , t) = Jsx (L )
t.
(2.10)
Allinterno del dielettrico, lespessione generale per il campo elettrico ed il campo magnetico
e la seguente:
(
Ex (z, t) = Af (t z/v) + Bg(t + z/v)
Hy (z, t) = 1 Af (t z/v) 1 Bg(t + z/v)
In z = L e posizionato il piano che separa il materiale dielettrico dal conduttore quindi:
Ex (L, t) 0 t.
35
A
f (t L/v) t
B
g(t + L/v) =
g() =
A
f ( 2L/v)
B
z L
(2.11)
Per il campo elettrico, la situazione e del tutto identica a quella trattata nel paragrafo
1.7; conseguentemente, la figura 1.22 puo essere interpretata come la rappresentazione dellevoluzione spazio temporale di Ex . Man mano che limpulso incidente si esaurisce contro
la parete, quello riflesso esce da essa. Dal punto di vista fisico, la generazione dellimpulso
riflesso e dovuta alla presenza della densita di corrente superficiale Jsx prodotta sulla superficie dal campo elettrico dellimpulso incidente. In altre parole, limpulso incidente produce
sul conduttore una corrente superficiale tale da generare a sua volta un secondo impulso che
si propaga in direzione opposta al primo. La seconda delle (2.10) e la seconda delle (2.11)
permettono di determinare landamento temporale di Jsx :
Jsx =
2A
f (t L/v)
B
.
A
36
Dielettrico-Dielettrico
Rispetto al caso precedente le differenze sono due:
il campo elettromagnetico si puo propagare anche nel secondo mezzo;
non possono esistere correnti superficiali.
Lassenza di correnti superficiali fa si che le condizioni di continuita siano:
Ex1 = Ex2
Hy1 = Hy2 .
B = 2 1 A
1 + 2
C = 22 A.
1 + 2
37
La maggior parte dei materiali di interesse pratico sono non magnetici, ' 0 , quindi:
1 n2
r=n
n1 + n 2
1
t = n 2n
+n .
1
E bene osservare che se n1 < n2 allora r < 0 cioe il verso del vettore campo elettrico
dellonda riflessa e opposto a quello del campo elettrico incidente, mantre il vettore campo
magnetico mantiene il verso. Se n2 < n1 si scambiano le proprieta.
Esempio
Si consideri la propagazione di un impulso rettangolare avente un campo elettrico di ampiezza Ei ed un campo magnetico di ampiezza Hi = Ei /1 che si propaga in un mezzo con indice
di rifrazione n1 .
Se ora limpulso incide su una superficie che delimita il mezzo da un secondo mezzo con
indice di rifrazione n2 = 2 n1 , a causa del cambiamente dellimpedenza intrinseca si genera oltre allimpulso trasmesso di ampiezza Et e Ht , un impulso riflesso Er , Hr . Essendo
n2 = 2 n1 segue che
r = 1/3
t = 2/3
quindi
1
2
Er = Ei
Et = Ei .
3
3
Il campo magnetico dei vari impulsi si ricava immediatamente dividendo il campo elettrico
per limpedenza intrinseca del mezzo:
1
1
Hr = Er /1 = Ei 1 = Hi
3
3
Ht = Et /2 =
n2
4
Et /2 = Hi .
n1
3
38
Ei
Hi
2/3Ei
1/3Ei
2/3Hi
1/3Hi
Figura 2.4: Andamento del campo elettrico e del campo magnetico nel caso di due dielettrici
con differente indice di rifrazione.
2.2.2
Esercizi risolti
Esercizio
In figura 2.5 sono riportate le componenti del campo elettrico allistante t = 0 di un impulso
che si propaga in aria nella direzione positiva dellasse z. Disegnare landamento temporale
delle componenti del campo elettrico e del campo magnetico in z = 0.
Ex (z,0)[V/m]
B
C
Ey(z,0)[V/m]
80
45
A
-270 -260
-220
-180
-140
-100
A
0
z [m]
-270 -260
-220
-180
-22.5
-40
-140
-100
z [m]
E
B
Figura 2.5: Andamento spaziale delle componenti del campo elettrico E allistante iniziale
t = 0.
Soluzione
Indicando con TF il tempo che impiega il punto F per arrivare in z = 0 e con zF lascissa
in cui si trova il punto allistante t = 0, si ha:
TF =
z zF
(0 100)[m]
=
= 33 108 [s] = 0.33[s].
c0
3 108 [m/s]
39
z
40[m]
=
= 0.13[s]
c0
3 108 [m/s]
zBA
10[m]
=
= 0.033[s]
c0
3 108[m/s]
Noti tutti gli istanti di arrivo, per punti si ricostruisce gli andamenti temporali delle componenti del campo elettrico riportati in figura 2.6. Per quel che riguarda il campo magnetico,
Ex(0,t)[V/m]
80
Ey(0,t)[V/m]
0.6
0.73
0.86 0.9
E
45
F
0.33
0.46
t [ms]
0.33
-22.5
-40
0.46
0.6
0.73
0.86 0.9
t [ms]
1
k E,
ed essendo k = z, si ottiene:
H=
e quindi:
1
1
1
z (Ex + Ey ) = [Ex (z ) + Ey (z )] = Ex + Ey ()
Hx =
Ey
Hy =
Ex
.
EyD
40[V /m]
=
= 106[mA/m];
377[]
EyE
22.5[V /m]
=
= 60[mA/m];
377[]
HyD =
40
ExD
80[V /m]
=
= 212[mA/m];
377[]
45[V /m]
ExE
=
= 120[mA/m].
377[]
Gli andamenti temporali delle componenti del campo magnetico sono riportati in figura 2.7.
HyE =
Hy(0,t)[mA/m]
Hx(0,t)[mA/m]
212
0.6
0.73
0.86 0.9
106
120
E
60
0.46
0.6
0.73
0.86 0.9
F
0.33
t [ms]
0.33
0.46
t [ms]
Esercizio
Limpulso Ex (z, t) = Af (t z/v) riportato in figura 2.8 si propaga in aria ed incide ortogonalmente sulla superficie marina. Si calcoli landamento temporale del campo elettrico
e del campo magnetico ad una altezza di 300 m dalla superficie marina la cui permittivita
dielettrica relativa, nellipotesi di poter trascurare le perdite, vale r2 = 81.
Ex (z,0)[V/m]
B
Aria
Acqua
80
45
A
-270 -260
-220
-180
-140
-100
Z [m]
0
41
Soluzione
Lorientamento dellasse z e entrante nella superficie marina, quindi il punto a quota 300m
si trova in z = z = 300 m. Per determinare landamento temporale dellimpulso e necessario calcolare il tempo impiegato dai vari punti evidenziati in figura 2.8 per raggiungere
il punto z. Assumendo naria = 1, la velocita di propagazione del campo elettromagnetico
nellaria vale c = c0 = 3 108 m/s, quindi il tempo che impiega il punto F per arrivare sulla
superficie marina vale:
Ta =
z
100m
=
= 0.333 106 s = 0.333s.
c
3 108 m/s
zF z E
40m
=
= 0.133s
c
3 108 m/s
quindi:
tE = tF + TEF = 1.466s.
Essendo zF zE = zE zD = zD zC = zC zB segue che TEF = TDE = TCD TBC =
0.133s, mentre TAB = 0.033s = 33ns.
Per determinare lampiezza del campo elettrico dellimpulso riflesso e sufficiente calcolare
il coefficiente di riflessione r:
r=
naria nacqua
18
=
= 0.7.
nacqua + naria
10
Indicando con EB+ il valore assunto dal campo elettrico dellimpulso incidente nel punto B
e con EB il valore assunto nel medesimo punto dal campo elettrico dellimpulso riflesso:
EB = rEB+ = 80 (0.7) = 56 V /m.
Analogamente:
EE = rEE+ = 45 (0.7) = 31.5 V /m.
Nota lampiezza e lorientamento del campo elettrico si ricava immediatamente quella del
campo magnetico. Il verso di propagazione e opposto a quella dellasse z quindi:
HB
=
EB
= 148mA/m;
HE
=
42
EE
= 83mA/m
Gli andamenti temporali del campo elettrico e del campo magnetico in z = 300m sono
riportati in figura 2.9.
Hy (-300,t)[mA/m]
148
D
E
83
Ex (-300,t)[V/m]
1
1.333
1.466
1.6
1.733
1.865 1.9
1
t [ms]
1.333
1.466
1.6
1.733
1.865 1.9
A
t [ms]
-31.5
E
D
-56
Figura 2.9: Andamento del campo elettrico Ex e del campo magnetico Hy in z = 300m.
2.3
jt
(2.12)
.
43
Postulando la dipendenza spaziale del campo da una sola coordinata spaziale, ad esempi
z, si individuano due soluzioni indipendenti, una caratterizzata dalle componenti (E x , Hy )
e laltra dalla coppia (Ey , Hx ) dove Ex , Ey , Hx , Hy sono quantita complesse. Se lorientamento dei vettori non coinciede con uno degli assi coordinati del sistema di riferimento, il
campo puo essere scomposto nella somma di due onde, una con componenti (E x , Hy ) e laltra con componenti (Ey , Hx ). La relazione che sussiste tra E, H e direzione di propagazione,
individuata dal versore k, e la stessa vista nel paragrafo 2.2:
H=
1
k E;
(2.13)
E = k H.
Le proprieta delle due soluzioni sono le stesse, per questo motivo nel seguito si fara riferimento alla soluzione (Ex , Hy )
Lequazione per Ex e la seguente:
d 2 Ex
2 Ex = 0
dz 2
(2.14)
dove
=
e
p
2 c
c = 0 j(00 +
da cui:
r =
(2.15)
);
= 0r j(00r +
).
0
0
La parte immaginaria di c e legata alle perdite ed in particolare alle perdite per effetto Joule
tramite la conducibilita elettrica ed alle perdite legate allorientamento dei dipoli degli
atomi e delle molecole che costituiscono il mezzo tramite 00 . La costante di propagazione
e in generale una quantita complessa:
= + j.
Imponendo luguaglianza tra la (2.15) e la (2.16) si ottiene [1]:
q
0 p
=
1 + R2 1
2
q
0 p
1 + R2 + 1
=
2
con
R=
00
+ 0.
0
(2.16)
(2.17)
(2.18)
44
(2.19)
Noto il campo elettrico, il vettore rappresentativo del campo magnetico si ottiene considerando la seguente equazione di Maxwell nel dominio trasformato:
E = jH.
(2.20)
Esplicitando ambo i membri, in virtu del fatto che E dipende unicamente da z si ottiene:
dEx
= jHy ;
dz
mentre le altre due componenti di H sono nulle. Sostituendo la (2.19) segue:
1 z jz
Ae
e
Bez ejz ;
Hy (z) =
c
con
c =
=
c
.
j(00 + /)
(2.21)
Come nel caso dellanalisi nel dominio del tempo, sia per londa diretta che per quella
riflessa, lampiezza del campo magnetico e quella del campo elettrico sono legate attraverso
limpedenza intrinseca del mezzo c . A causa delle perdite c e ora una quantita complessa,
ovvero il campo elettrico e quello magnetico non sono piu in fase. Anche le costanti A e B,
che dipendono dalle condizioni al contorno, sono in generale complesse. Sostituendo la loro
rappresentazione in forma polare:
A = |A|ejA
B = |B|ejB .
c = |c |ej
vf = = p
,
(2.22)
1 + R2 + 1
45
2
2 2
= p
=
.
0
1 + R2 + 1
(2.23)
Essendo in regime armonico, la dipendenza temporale di queste funzioni e sempre e comunque di tipo sinusoidale. Le funzioni sinusoidali sono rappresentate nel dominio trasformato da esponenziali complessi. La parte immaginaria dellesponente coincide con largomento della funzione sinusoidale e per questo motivo viene detta fase dellonda, mentre la
parte reale controlla lampiezza.
Per analizzare le proprieta di queste soluzioni conviene procedere per gradi considerando
il caso di dielettrico ideale, quello di dielettrico reale ed infine quello di buon conduttore.
Essendo le considerazioni identiche per londa diretta e per quella riflessa, nel seguito si
considerera solo la prima.
2.3.1
.
c = =
0
Inoltre dalle (2.17) segue che:
=0
0 .
(2.24)
A jz
e
e si applicano le (2.12) si ottengono gli andamenti temporali del campo elettrico e magnetico:
Ex (z, t) = |A| cos(t z + A )
|A|
cos(t z + A );
Hy (z, t) =
(2.25)
46
Ex
z
x
Hy
i cui andamenti, ad un generico istante, sono riportati in figura 2.10. Il campo elettrico ed
il campo magnetico sono sempre in fase, ed al variare del tempo le curve traslano nel verso
positivo alla velocita di fase:
1
c0
vf = = = .
n
Se il mezzo e non magnetico:
c0
vf = p .
0r
Sostituendo nellespressione generale della lunghezza donda (1.4), la seconda delle (2.24):
=
vf
vf
2
= ;
= 2
(2.26)
ovvero
c0
n
Se con 0 si indica la lunghezza donda nel vuoto segue inoltre che:
f =
0
.
n
Esempio
Lespressione del campo elettrico di un segnale radio per la radio diffusione AM che si
propaga in aria e la seguente:
E(x, t) = 10 cos(1.5 106 t + x)z
V /m.
Determinare:
(a) la direzione ed il verso di propagazione e la frequenza f ;
(b) la costante di fase e la lunghezza donda ;
(c) lespressione dei vettori complessi rappresentativi E(x) e H(x);
47
1
(i) (10ej0.005x z[V /m])
377[]
10[V /m] j0.005x
e
(i z)
377[]
10[V /m] j0.005x
e
j
377[]
2.3.2
Nei mezzi reali in generale sia che 00 sono non nulli. Tipicamente nei materiali utilizzati
per la trasmissione a distanza dei segnali elettromagnetici il loro valore e tale che 00 /0 << 1
48
e /0 << 1. Cio permette di semplificare le (2.17) in virtu del fatto che se R << 1 allora
2
1 + R2 ' 1 + R2 ottenendo:
p
= 0
0 00
=
+ 0
2
0
0
f
= p = p ;
0
r
c0 0r
Anche limpedenza intrinseca puo essere assunta con buona approssimazione identica a
quella del dieletrico ideale:
r
.
c = =
0
Al contrario, la costante di attenuazione non puo essere supposta ancora nulla. Considerando per semplicita la sola onda diretta:
Ex (z) = |A|ez ejz ejA
|A| z jz jA
e
e
e
Hy (z) =
0 r 0 r
=
R = 0.188 m1 ;
2
49
Figura 2.11: Andamento del campo elettrico Ex e del campo magnetico Hy . Le curve
tratteggiate indicano landamento ez e ez .
= 0 r 0 r = 752 m1 .
La velocita di fase, limpedenza intrinseca e la lunghezza donda valgono:
r
2
c0
0
0 r
=
=
vf = p = 8.35 107 m/s,
= p = 105 .
= 8.3 mm
0
0
0
r
r
0 r
circa 3.59 volte inferiori ai valori assunti nel vuoto.
2.3.3
Buon conduttore
1
= ;
''
2
50
Figura 2.12: Andamento del campo elettrico Ex e del campo magnetico Hy . Le curve
tratteggiate indicano landamento ez e ez . Lo sfasamento tra il campo elettrico ed il
campo magnetico e evidenziato dal fatto che gli zeri sono assunti in punti differenti.
c '
Da cui segue:
vf = 2f =
4f
j/4
e
.
2
= 2 =
.
f
(2.27)
Lo spessore di penetrazione da unidea della capacita del campo elettromagnetico di propagarsi allinterno di un buon conduttore. Osservando infatti le espressioni del campo elettrico
e magnetico:
Ex (z, t) = |A|ez/ cos(t z/ + A )
|A| z/
e
cos(t z/ + A /4).
Hy (z, t) =
|c |
emerge che lo spessore di penetrazione e la distanza alla quale il campo elettrico ed il campo
magnetico si riducono di un fattore 1/e. In figure 2.13 e riportato landamento del campo
elettrico in funzione di z. Come si vede landamento del campo e ben approssimato dalla
funzione ez/ . Si noti inoltre che in un buon conduttore il campo elettrico ed il campo
magnetico sono sfasati di 45o .
Un aspetto importante nella propagazione del campo elettromagnetico in un buon conduttore e che lo spessore di penetrazione e inversamente proporzionale alla frequenza. Se in
prima approssimazione si trascura la dipendenza della conducibilita dalla frequenza, un
campo elettromagnetico e in grado di penetrare in un mezzo conduttore tanto piu quanto
piu bassa e la sua frequenza.
51
0.8
0.6
0.4
0.2
-0.2
5
z (mm)
Figura 2.13: Andamento del campo elettrico allinterno di un buon conduttore. La linea
tratteggiata indica landamento ez/ .
Esempio
Per frequenze comprese nellintervallo [10kHz, 10M Hz] la permittivita dielettrica relativa
e la conducibilita dellacqua marina possono essere ritenute costanti e pari a r = 81,
= 4 S/m. Trascurando le perdite di natura dielettrica 00 = 0, lespressione di R diventa:
R=
4[S/m]
888 106 1
888 106
=
=
[s
]
=
.
0
2f 8.85 1012 [F/m]81
f
f [M Hz]
10kHz =
100kHz
1M Hz = 25 [cm];
10M Hz = 7.9 [cm].
52
0 0
0 0
0
4 103 [S/m] 377[]
=
R=
=
= 83.7 103 [m1 ]
=
2
2
0
2 0
2
9
Se si valuta lo spessore di penetrazione come linverso della costante di attenuazione, si
ottiene:
10M Hz =
1
= 11.9 m.
che differisce poco dal valore 12.1 ottenuto utilizzando la prima delle (2.17). Per frequenze
inferiori, R diventa confrontabile con lunita ed e quindi necessario utilizzare la prima delle
(2.17) ottenendo:
10kHz = 80.2 m;
100kHz = 26.7 m;
1M Hz = 13.0 m.
Tabella riassuntiva
R=
Generale
Cost. di att.
Cost. di fase
Lung. donda
Imp. intrinseca
=
=
1
2 0 p
1
2
= 2
c =
Dielettrico ideale
R=0
+ R2 1
+
00
0
R2
+1
0 j(00 +/)
=0
=
=
c =
Basse perdite
R << 1
0
=
R
2
0
=
= 1 0
f
p
c = 0
Buon conduttore
R >> 1
= 1 = f
= 1 = f
= 2 = 2f
p
c =
ej/4
2.3.4
53
Polarizzazione
|B| cos(t z + A )
|B|
) = arctan
|A| cos(t z + A )
|A|
costante nel tempo e nello spazio. La polarizzazione e ancora lineare. Ovviamente, in virtu
del fatto che uno sfasamento di corrisponde ad un semplice cambiamento di segno, anche
quando B A = la polarizzazione e lineare.
Se le due onde e quindi le due componenti del vettore E, sono invece sfasate di /2, ovvero
sono in quadratura ed hanno la stessa ampiezza:
B = A /2
|B| = |A|,
y
|A| wt=0
|A|
|A|
wt=p/4
wt=p/2
x
|A|
wt=3p/4
|A|
wt=5p/4
wt=p
x
|A|
y
|A| wt=2p
|A|
wt=3p/2
|A|
54
wt=7p/4
x
sin(t z + A )
) = (t z + A ).
cos(t z + A )
Il vettore ruota con velocita angolare e modulo costante come illustrato in figura 2.16
relativa al caso A = 0 e B = /2. In particolare se B A = /2 la polarizzazione
e circolare sinistrorsa ovvero osservando il vettore dal semispazio z > 0 il vettore campo
elettrico ruota in senso orario; se B A = /2 la polarizzazione e circolare destrorsa
ovvero osservando il vettore dal semispazio z > 0 il vettore campo elettrico ruota in senso
antiorario. Le due possibili polarizzazioni circolari sono riportate in figura 2.17 Si osservi
infine la figura 2.18 relativa allandamento spaziale di E ad unistante fissato e B = /2.
Muovendosi lungo la direzione di propagazione il vettore campo elettrico ruota con una
velocita descrivendo un moto elicoidale.
y
|A| wt=0
y
|A| wt=p/4
y
z
y
|B|
y
|A| wt=p
y
|A| wt=3p/4
|B|
|B|
y
|A| wt=3p/2
|B|
y
|A| wt=7p/4
|B|
|B|
y
|A| wt=2p
y
|B|
y
|A| wt=5p/4
y
|A| wt=p/2
y
|B|
55
y
|B|
Tabella riassuntiva
Ampiezze
|A| = |B|
|A| = |B|
|A| 6= |B|
|A| 6= |B|
|A| 6= |B|
|A| 6= |B|
Sfasamento
B A = /2
B A = /2
B A = 0
B A =
sin(B A ) > 0
sin(B A ) < 0
Polarizzazione
Circolare sinistrorsa
Circolare destrorsa
Lineare I-III quadrante
Lineare II-IV quadrante
Ellittica sinistrorsa
Ellittica destrorsa
y
|A| wt=0
y
|A| wt=p/4
56
y
|A| wt=p/2
|A|
2
z
|A|
|A|
|A|
|A|
|A|
|A|
2
y
|A| wt=3p/4
y
|A| wt=p
y
|A| wt=5p/4
|A|
2
|A|
2
|A|
2
z
|A|
|A|
2
y
|A| wt=3p/2
y
|A| wt=7p/4
|A|
2
|A|
y
|A| wt=2p
|A| |A|
2
Figura 2.16: Andamento temporale del campo elettrico nel punto z = 0 nel caso di
polarizzazione circolare con A = 0 e B = /2.
|A|
|A|
w
|A|
z
|A|
Esempio
Rappresentare graficamente il vettore E(t, z) = 10 sin(t z) + 10 cos(t z) nel punto
z = 0 e negli istanti t1 = 125ns, t2 = 250ns, t3 = 375ns, t4 = 500ns assumento una
frequenza f = 1M Hz.
Soluzione
57
y
Figura 2.18: Andamento spaziale del campo elettrico nellistante t = 0 nel caso di
polarizzazione circolare con A = 0 e B = /2.
Essendo sin() = cos( /2) il campo elettrico si puo scrivere nella forma:
E(t, z) = 10 cos(t z /2) + 10 cos(t z).
La propagazione avviene nel verso positivo dellasse z; inoltre B A = /2, mentre
|A| = |B| = 10. La polarizzazione e circolare sinistrorsa. Durante il moto il modulo del
p
vettore si mantiene costante a |A|2 + |B|2 = 10 e forma un angolo con lasse x pari a:
= arctan(
10 cos(t)
) = arctan(cot(t)) = /2 t
10 sin(t)
Inoltre essendo
= 2f = 2 106 rad/s
segue che:
(0, t0 ) = /2 t0 = /2;
y
10
y
10
t=0
10
t=125 ns
58
t=250 ns
t=375 ns
t=500 ns
7.07
7.07
z
10
7.07 10
10
10
10
-7.07
-10
Figura 2.19:
2.3.5
Esercizi risolti
Esercizio
Unonda si propaga in un mezzo avente impedenza intrinseca = 100 . Il vettore complesso
rappresentativo del campo magnetico ha la seguente espressione:
E = k H.
(2.28)
Le due componenti del campo elettrico sono sfasate di . La polarizzazione e quindi di tipo
lineare ed il vettore oscilla nel II e IV quadrante formando un angolo con lasse y pari a:
= arctan
1
= 0.463 rad = 26 .
2
59
Esercizio
Si consideri unonda sinusoidale che si propaga nel verso positivo di z in un mezzo non
magnetico avente un vettore campo elettrico orientato lungo lasse y di modulo 60V /m . Se
la lunghezza donda e di 20cm e la velocita di propagazione 108 m/s, determinare:
(a) la frequenza dellonda e la permittivita relativa del mezzo;
(b) lespressione nel domino del tempo del campo elettrico e di quello magnetico.
Soluzione
(a) Essendo f = v segue che
f = v/ = 108 /0.2 = 500 M Hz.
In un mezzo privo di perdite il rapporto tra la velocita di propagazione nel vuoto e quella
nel mezzo e uguale allindice di rifrazione:
n = c0 /c = 3 108 /108 = 3.
Se poi il mezzo e anche non magnetico: = 0 e quindi r = n2 da cui
r = 9
.
(b) Essendo presente solo londa diretta, lampiezza del campo magnetico e legata a quello
del campo elettrico attraverso limpedenza intrinseca del mezzo, che in questo caso vale:
0
= 377/3 = 126.
=
n
Per quanto riguarda la costante di fase, = 2/ = 2/0.2 rad/m = 10 rad/m. Le
espressioni del campo elettrico e del campo magnetico nel dominio del tempo sono le seguenti:
E(z, t) = 60 cos(109 t 10z))j V /m
H(z, t) = 0.477cos(109 t 10z)i A/m.
Esercizio
Il campo elettrico di unonda in banda V LF che si propaga in profondita nelloceano e dato
da:
Ex (z, t) = E0 ez cos(6 103 t z) [V /m];
60
4 [S/m]
=
= 2.96 105 >> 1.
0
3
0 r
18.84 10 [rad/s] 8.85 1012 [F/m] 81
quindi alla frequenza di 3kHz lacqua marina e un buon conduttore. In questo caso e
possibile usare le espressioni approssimate delle (2.17), ottenendo:
r
r
2
= 28.9 [m]
3 108 [m/s]
= 105 [m] = 100 [km].
3 103 [s1 ]
Rispetto allaria, a 3[kHz], nelloceano la velocita e la lunghezza donda sono circa 3464
volte piu piccole.
Lo spessore di penetrazione vale
= 1/ = 4.59 [m],
61
j/4
e
= 7.7 102 ej/4 [].
Il modulo dellimpedenza intrinseca e circa 4900 volte quello dellaria (377 []).
(c) Essendo nota lespressione del campo elettrico e limpedenza intrinseca del mezzo, si
ricava immediatamente lespressione del campo magnetico:
Hy =
E0 z
e
cos(t z /4) = 13E0 e0.218z cos(18.84 103 t 0.218z /4) [A/m]
|c |
H0 = 13E0 = 36.9[kA/m].
Ricordando che il flusso di potenza attiva e pari alla parte reale del vettore di Poynting S
si ottiene:
1
S = <( E H )
2
1
= <( Ex (z)i Hy (z)j)
2
1
= <( E0 ez ejz H0 ez ejz ej 4 i j)
2
1
=
E0 H0 e2z <(ej 4 )z
2
1
E0 H0 e2z cos( )z.
=
2
4
In z = 0+ la densita di potenza attiva e pari a:
|S(0)| =
1
1
E0 H0 cos( ) = 2.84 103 [V /m]36.9 103 [A/m] = 37[M W/m2 ]
2
4
2
2
62
Esercizio
Si consideri unonda sinusoidale, di frequenza f = 1 M Hz, che viaggia nel verso positivo
dellasse z, con il campo elettrico diretto lungo lasse x. Il valore di picco e di 1.2 mV /m
assunto a t = 0 in z = 50 m. Ricavare lespressione di E(z, t) e di H(z, t) nel caso di
propagazione in aria. Infine disegnare landamento in funzione di z a t = 0 e landamento
in funzione di t in z = 0.
Svolgimento
Essendo laria un dielettrico, le espressioni generali di E(z, t) e di H(z, t) sono date dalle
(2.25). Si deve quindi determinare la costante di fase , la pulsazione , la fase iniziale A
e limpedenza intrinseca del mezzo.
Nota la frequenza si ricava immediatamente la pulsazione:
= 2f = 2 106 [rad/s].
Essendo vf = / ed assumendo al solito per laria r ' 1 e r = 1 si ricava la costante di
propagazione:
2 106
=
= 2/3 102 [m1 ].
=
vf
3 108
In base a quanto calcolato ed alla prima delle (2.25), nel punto z = 50 e t = 0 il campo
elettrico vale:
E(50, 0) = 1.2 cos(2/3 103 50 + A ) = 1.2 [mV /m],
quindi A deve essere tale che cos(2/3 102 50+A ) = 1 e quindi 2/3 102 50+A = 0
da cui
arg(A) = .
3
In base alla (2.6), essendo il campo elettrico diretto lungo y e il verso di propagazione lungo
z ed essendo z j = i, il campo magnetico e diretto in direzione opposta allasse x.
Essendo presente la sola anda diretta, lampiezza del campo magnetico si ottiene dividendo
quella del campo elettrico per limpedenza intrinseca del mezzo, che nel caso dellaria vale
= 377 .
Le espressioni di E e H sono le seguenti:
2
63
Per disegnare landamento spaziale del campo elettrico conviene prima calcolare la lunghezza
donda:
c
3 108 m/s
= =
= 300 m;
f
1 106 s1
il valore dal campo elettrico in z = 0:
l=300m
1.2p
0.6p
125m
50m
2 106 t1 + =
3
2
ovvero t1 = 83.3. Il minimo viene assunto quando
2 106 t2 + =
3
ovvero t2 = 0.3 s. Il medesimo valore verra assunto dopo T , mentre in valore massimo
dopo T /2, dove T = 1/f = 1 s. In questo modo si determina la scala dellasse temporale.
Landamento temporale e riportato in figure 2.21.
64
T=1ms
1.2p
0.6p
83.3 ns
0.3 mm
t
-1.2p
Figura 2.21: Andamento temporale del campo elettrico nel punto z = 0.
Esercizio
Si valuti se alla frequenza f = 10 kHz, tipica delle trasmissioni in banda V LF , i seguenti
materiali:
terreno secco
r = 3
= 104 S/m;
terreno umido
r = 10
= 102 S/m;
acqua marina
r = 81
= 4 S/m;
104
= 59.9
terreno secco
2 10 8.85 1012 3
102
3
=
R=
terreno umido
4
2 10 8.85 1012 10 = 1.8 10
0 r
= 8.8 104
acqua marina
2 104 8.85 1012 81
65
= 500 m
terreno secco
10 4107 104
1
1
= 50 m
terreno umido
=
=
4
10 4107 102
f
= 2.5 m
acqua marina
104 4107 4
Se si confrontano questi valori con la lunghezza donda assunta nello spazio vuoto alla
frequnza in esame:
3 108
c
= 30 Km,
= =
f
104
in tutti i casi
<< .
In banda V LF , la superficie terrestre si comporta da buon conduttore, sia nelle regioni
oceaniche, che nelle regioni continentali. A qualche chilometro di altezza dalla superficie
terreste, la terra e circondata da uno strato di gas ionizzati detto inosfera. La inosfera
si comporta da buon conduttore fino a frequenza prossime a 1M Hz. Quindi, in banda
V LF , esistono due strati di materiale conduttore seperati da un dielettrico costituito dalla
troposfera. Questo da luogo ad un effetto guidante delle onde elettromagnetiche che permette
la trasmissione di onde radio ben oltre la linea dellorizzonte. La frequenza massima, oltre
IONOSFERA
TERRA
TX
RX
Figura 2.22: Esempio di trasmissione basata sul guidaggio della superficie terrestre e della
ionosfera.
la quale questa proprieta viene meno e quella per cui il terreno secco, che e il caso piu
sfavorevole, cessa di soddisfare la condizione R >> 1. Se si fissa come limite
R 10
66
104
= 60kHz.
=
200 r
20 8.851012 3
Questo semplice calcolo permette di capire perche i sistemi di radio navigazione come il
sitema OMEGA ed i radio fari come il sitema LORAN C trasmettono in banda V LF e LF .
La frequenza limite oltre la quale il terreno umido cessa di essere un buon conduttore si
calcola in modo del tutto identico e vale
flim = 1.8 M Hz.
Le stazioni radio che trasmettono in modulazione di ampiezza AM usano portanti che non
superano i 1650 kHz proprio per sfruttare leffetto guidante prodotto dalla superficie terrestre e dalla ionosfera e coprire vaste aree geografiche con ununica stazione trasmittente.