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VALDO VACCARO HK LTD

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FREE AND INDEPENDENT SCHOOL OF BEHAVIOURAL AND NUTRITIONAL SCIENCES


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7 Luglio 2011

LA CHIAVE DELLA SALUTE DENTALE


STA NEL CRUDO
LETTERA
PROBLEMI DENTALI E CARENZA DI VITAMINA K2
Buongiorno Valdo,
ho letto recentemente questo articolo, che parla di carenza di K2 da parte di una persona vegano-crudista
da anni. Dopo aver riscontrato problemi dentali abbastanza seri suggerisce di integrare con vitamina K2
che si trova in estratti naturali dal Natto giapponese.
Questo il link: http://www.arnorldehret.it/modules.php?name=News&file=article&sid=110
NON MI PARE UNA CATTIVA IDEA
Che ne pensi?
Da quel che ho letto finora sul tuo blog, mi sembra che tu non sia a favore di nessun tipo di integrazione
vitaminica, soprattutto se di tipo sintetico.
Ma, nel caso che ti ho appena menzionato, si tratterebbe di integrazione naturale e non sintetica, e non
mi pare una cattiva idea. Chiaro che se non necessario, non serve.
Grazie in anticipo. Ti auguro una buona giornata.
Flavio
*****
RISPOSTA
PIU CHE SORPRESO SONO SBALORDITO
Ciao Flavio, confesso di essere letteralmente sbalordito. Non tanto dal pessimo articolo-spazzatura
scritto da questa Denise Minger, uno dei tanti tentativi penosi e pietosi di screditare e diffamare il
crudismo non frontalmente a viso aperto, ma per vie traverse.
Mi fa venire in testa le abominevoli accuse anarco-fruttariane contro le arance, accusate pure di far
cadere i denti, mentre non c nulla di meglio delle arance per rafforzarli.
Sbalordito che tale robaccia si trovi sul sito di Luciano Gianazza, che vorrebbe rappresentare in Italia in
modo esclusivo lopera di Arnold Ehret, e che farebbe bene, credo, a remare coerentemente sulla linea
ideale della verit e del crudismo e non contro, come sta purtroppo facendo in questa circostanza.

LONDA TRAVOLGENTE DEL CRUDISMO PREOCCUPA IL REGIME


Se questo scritto fosse apparso sul sito della Cremonini o quello della McDonalds non avrei sollevato
alcuna obiezione. Ormai gli avversari ricorrono a tutti i mezzi possibili ed immaginabili pur di difendere
a denti stretti il loro sempre pi vacillante dominio. Posseggono ancora la massa, il mercato popolare,
grazie al quotidiano bombardamento mediatico di giornali, riviste e televisioni, ma stanno perdendo
lelite e la gente che pensa con la propria testa e non con gli spot, e questo fatto li preoccupa non poco.
Lavanzata del crudismo e del veganismo non una timida tendenza, ma sta diventando unonda
travolgente. Sta dando spesso contenuto a movimenti ribelli come la rivoluzione di maggio in Spagna,
dove giovani studenti hanno occupato le maggiori piazze di Barcellona e Madrid in modo stabile col
supporto della popolazione, resistendo alle cariche della polizia.
IL RICORSO A MEZZI TRASVERSALI
Ecco allora il ricorso a ogni sorta di mezzi trasversali. Ecco allora la spinta a utilizzare non solo i
tradizionali spot televisivi ad alto costo e scarsa resa, ma anche le pagine medico-scientifiche e le
rubriche culinarie, trasformate ormai tutte in invasiva ed impudente pubblicit nascosta. Ecco allora le
varie strategie di camuffamento. Ecco allora lo sfruttamento dei canali vegani, fruttariani e crudisti, per
dire le poche cose essenziali che a loro interessano di pi, per mettere nella gente la pulce allorecchio.
Se la cosa non organizzata a puntino, viene pungolata o dettata telepaticamente, sfruttando le menti
deboli e le menti corruttibili. Tutto fa brodo. Gusto, Cotto e Mangiato, e persino Arnold Ehret, onore alla
memoria.
UNA SERIE INCREDIBILE DI FALSITA
Le verdure crude? S fanno molto bene, mangiatene regolarmente e in abbondanza!
Le arance e gli agrumi in genere? Per carit. Ti scassano le gengive. Il crudismo? S, fa benissimo.
Ma fino a un certo punto. Fa bene al corpo, ma non ai denti, che hanno bisogno di uova, di latte e di
integratori giapponesi a base di vitamina K2. Questo il metodo pi scientifico di demolire lidea.
Mascherarsi di veganismo e puntare alla sua demolizione. Dipingersi di veganismo-crudista e puntare
sua anima, alla sua perfezione, alla sua invulnerabilit, lanciandogli un dardo avvelenato.
LA PULCE ALLORECCHIO
Sei crudista? Va tutto bene, purch ti mangi lovetto, il fegatino e lintegratore di B12, di Omega3 o di
K2. E quando queste sigle saranno sbugiardate del tutto ci sono altre 30 mila vitamine non scoperte, su
cui poter giostrare. Questa la micidiale pulce allorecchio.
Se fosse vero il 5% di quanto scritto in quellarticolo, chiuderei baracca e burattini e me ne andrei a
meditare sul K2, intendo sul monte himalayano e non certo sulla scemenza della vitamina giapponese..
LA GENTE E PURTROPPO PRIVA DI STRUMENTI VALUTATIVI
Questo articolo uno dei pi viscidi, incompetenti e disgreganti che mi sia capitato di leggere
ultimamente. Una presa per i fondelli per tutto il movimento crudista, Ehret incluso.
Un articolo diffamatorio pi ancora degli spot dei fabbricanti di biscotti, di nutelle, di panettoni, di tonno
e di carni in scatola. Le falsit che contiene sono eclatanti, ma solo agli occhi dei pochi che conoscono
profondamente la situazione, dei pochi che non abboccano allamo delle apparenze e delle dicerie
dentistiche, delle leggende metropolitane ad uso e consumo degli allocchi.

LAUTRICE DEL MISFATTO MERITA UNA LAUTA RICOMPENSA


I casi sono due. Lautrice sovvenzionata da qualcuno o mossa comunque da una particolare
situazione personale, per cui le interessa di vendere il natto giapponese ed altre cose ancora, oppure
davvero ingenua ed irresponsabile, e magari convinta delle cacchiate che sta raccontando.
Se fossi un esponente del Codex Alimentarius, o di Big Food, o di Big Pharma, andrei a cercarmela la
Denise per assegnarle una lauta ricompensa honoris causa a favore del regime alimentare-sanitario.
Quanto allehretismo italiano, che fa da irresponsabile cassa di risonanza a questo indegno tentativo di
demonizzazione del crudismo, non ho parole.
C quasi da auspicare che cada la mannaia delloscuramento su tutti, me compreso ovviamente, cos
quei quattro maleducati detrattori, che tifano e gufano da tempo per questa soluzione, faranno salti di
gioia.
UNA IMPROBABILE CONTA PER ESPRIMERE DEMENZIALI TEORIE
Questa Denise parte dal suo caso particolare, vero o inventato poco importa. Dice nulla su se stessa,
sulla madre, sullo svezzamento, sulle vaccinazioni, sulla sua dieta da adolescente, ammettendo per
ingenuamente, guarda guarda, che quando consumava dolciumi e schifezze, aveva avuto solo una carie,
e non tante come quando pass al crudismo. E risaputo che i denti non si cariano in poche settimane, ma
evolvono nel bene e nel male nel corso degli anni. Poi prende il suo caso personale e pretende di
generalizzarlo, di universalizzarlo, anche se ammette che ci sono pochi studi sui vegani-crudisti, il che
pare ovvio, mancando, soprattutto da noi, delle fiorenti comunit vegane su cui intessere una ricerca
statistica. E allora lei andata a contarseli uno ad uno, o meglio ad immaginarseli, i vegani-crudisti,
verificando di persona le sue demenziali teorie.
NIENTE CARIE NEL CUORE O NELLANIMA, MA QUALCHE CARIE AI DENTI SI
Per quanto mi riguarda non vanto una dentatura da record mondiale, ma penso di difendermi assai bene
in rapporto allet, e soprattutto in rapporto agli importantissimi dati di partenza.
Ricordo che avevo qualche molare cariato gi allet di ventanni, e non certo per colpa del crudismo.
Ero ovviamente vegetariano, dettaglio importantissimo per evitare la carie al cuore e allanima, ma non
sufficiente per bloccare la carie dentale. Non conoscevo allora lesistenza degli enzimi, dei minerali
organicati, del bilancio vitaminico naturale, e nemmeno le insidie dei latticini, del cotto e delle
confetture di frutta. Durante la stagione calda ero gi un consumatore seriale di frutta fresca, ma
dinverno ricorrevo regolarmente a formaggi e marmellate fatte in casa, prima con zucchero e poi senza,
ma sempre cotte e quindi devitalizzate. Pure io ho messo la testa a posto con qualche ritardo.
NESSUNA CARIE IN FAMIGLIA
Se guardo in famiglia, mia moglie Kathleeen, 50 appena compiuti e da oltre 20 anni consumatrice di
crudo quasi al pari di me, non ha una singola carie, tanto da lasciare a bocca aperta il personale dello
studio dentistico di Tavagnacco-Udine (che riceve le mie tesine e pu confermare). Essere cinese ha
significato per lei niente latte di mucca da bambina. Cosa non indifferente.
I miei due figli, di 15 e 21 anni, non hanno un singolo dente cariato.
Lessi tempo fa delle statistiche americane fatte sui grandi numeri, quelli dei ragazzi di leva che, a 18-20
anni, puntano a diventare dei marines, e che presentano situazioni di carie e di denti sostituiti a livello
quasi totale, proprio per colpa dellalimentazione iperproteica, cotta e devitalizzata.

UN BEL MOLARE IMMACOLATO E TANTE FANDONIE SCRITTE


La cosa pi rilevante che appare in quellarticolo, oltre alla gigantografia imponente del dente sano cui
ogni cittadino ambisce, che i crudisti sarebbero una popolazione sana in generale ma affetta da
problemi di carie dentaria.
Questa fondamentalmente una invenzione che non sta n in cielo n in terra. Una pura e semplice
fandonia. A Gianazza interessava fare pubblicit al suo bel sito? Poteva anche farlo, mettendoci anche 3
bei molari giganti ed immacolati. Ma avrebbe dovuto metterci pure un articolo serio, e non immondizia
culturale, e non ipocrisia ammantata di saggezza pseudo-odontotecnica.
UN COMMENTO CORRETTIVO TIMIDO E ADDIRITTURA GIUSTIFICATIVO
Colmo dei colmi, ha pure inserito alla fine un trafiletto intitolato Commento di Luciano Gianazza,
dove tenta una timida correzione dicendo Sono daccordo con quanto dice Denise. Riguardo al fatto
che la frutta acida corroda i denti, ritengo che questo avvenga solo su denti gi impoveriti di minerali.
Unica osservazione giusta dellintera pagina che per, detta in quel modo, con quel sono daccordo,
serve addirittura da sponda e da supporto alle cavolate espresse dallautrice.
PARLIAMO DUNQUE DI DENTI IN MODO SERIO, LASCIANDO FUORI DENTISTI DA
STRAPAZZO E LEGGENDE METROPOLITANE
Parliamo allora di denti, ma in modo serio e competente, citando scienziati della salute dentaria, e non
dentisti da strapazzo, magari bravi a riparare un dente, ma assai scarsi nel capire i complessi meccanismi
che portano alle crisi dentarie.
I dati sulla popolazione USA parlavano chiaro gi negli anni 90, quando Myke Benton affront
statistiche alla mano la situazione di quel paese.
Il 98% della popolazione USA, eminente consumatrice di carne, di cibi cotti, di caff, sigarette, gomme
da masticare, dolciumi, gelati e cole, soffriva di gravi malattie dentali. Al punto che, dai 60 anni in
avanti, 9 persone su 10 non avevano un solo dente originario in bocca. Si parlava di 32 milioni di
americani sdentati del tutto, dentiera a parte. Il numero di dentisti attivi era impressionante. Qualcosa
come 140 mila dentisti, per un assorbimento globale di 6 miliardi di US$/anno.
I CONFRONTI NON LASCIANO ADITO A DUBBI
Le ricerche a confronto dimostravano come nellHunzaland del Pakistan e nelle regioni similari, dove
predomina il crudo nellalimentazione, le malattie dentali non esistono e le dentiere suscitano curiosit e
ilarit a non finire.
La situazione americana di oggi rispetto a 20 anni fa cambiata ulteriormente, ma solo in peggio.
Quella europea, come al solito, segue a ruota, con una decina di anni di ritardo.
I DENTI FANNO PARTE INTEGRANTE DEL CORPO, NON SI COMPORTANO IN MODO
STRANO E DIVERSO DALLINTESTINO, DAL FEGATO, DAI RENI
Il dr Fred D. Miller, direttore di importante clinica dentistica americana con 50 anni di militanza nel
settore, ha scritto che i denti fanno parte vitale ed integrale del corpo umano, in quanto vengono nutriti
dal medesimo sistema circolatorio che nutre il resto del corpo. Pertanto una buona salute dentale dipende
in tutto e per tutto da una buona salute corporale, e viceversa. La bocca il barometro dello stato
generale di benessere dellorganismo.

BOCCA SANA E GENGIVE SANE NEI POPOLI TENDENZIALMENTE VEGANO-CRUDISTI


Il dr Weston Price, medico e dentista-ricercatore, gir il mondo in lungo e in largo, sovvenzionato da
fondi universitari, per investigare sul rapporto tra dieta e salute dentale. Fece interessanti scoperte.
I pochi popoli che seguivano prevalentemente una dieta basata su cibi naturali, non lavorati e non cotti,
vantavano invariabilmente ed inequivocabilmente una bocca sana, con denti e gengive sane.
I tanti popoli legati al consumo dei cibi da civilizzazione occidentale, ovvero a proteine animali,
zuccheri raffinati, grani raffinati, cibi junk, cibi cotti, cibi sintetizzati, cibi conservati, cibi integrati e
vitaminizzati, bevande nervine, bevande gassate, dolcificate ed aspartamizzate, presentavano invece
denti e gengive carichi di problemi.
LUNICA DIETA AMICA DEI DENTI E LA DIETA CRUDISTA-VEGANA
Un altro eminente dentista statunitense, il dr Thomas McGuire, ci spiega in dettaglio che lunica dieta al
mondo capace di garantire la salute dei denti quella basata sui vegetali crudi e la frutta.
Il perch presto detto:
1) I cibi crudi, anche se rimasti per trascuratezza tra i denti, non fermentano facilmente e
rapidamente, mentre i cibi carnei, cotti, morti sono gi in stato di putrefazione e fermentazione
dopo pochi istanti.
2) I cibi crudi sono fibrosi e richiedono masticazione, ovvero quel prezioso e benefico esercizio che
mantiene attiva la circolazione locale e la funzionalit della bocca.
3) I cibi crudi garantiscono disponibilit di vitamine naturali e di minerali organicati (assimilabili),
in quantitativi ottimali e bilanciati, rispettando in particolare il delicato equilibrio calcio-fosforo,
mentre i cibi alto-fosforici, quelli che portano alla carie, sono essenzialmente la carne e i cereali
raffinati (incluse le farine e i derivati), facendo salvi i cereali integrali cotti al minimo e preceduti
da insalate crude.
IL SEGRETO DI UNA BOCCA SANA? UNA DIETA INTELLIGENTEMENTE CRUDA
Da quanto sopra appare chiaro come, per avere una bocca sana, occorra mettere in essa cibo vero, cibo
sano e vitale, e dunque cibo crudo allineato col nostro disegno corporale filo-fruttariano.
Una dieta intelligente di questo tipo, inclusiva di mandorle, noci e pinoli, senza troppi compromessi e
troppe deviazioni, garantisce una prevenzione del 95% da ogni intervento dentistico.
Purtroppo, molti di noi cominciano a capirlo tardi, quando i problemi si sono gi sviluppati, e finiscono
per pagare dazio sugli errori commessi decine di anni prima.
Una cavit non guarisce da sola, Un dente rotto non ricresce.
LO SBILANCIO CALCIO-FOSFORICO E LE DIETE ROVINA-DENTI
Cos una carie o una cavit? Non centra troppo con la pulizia frenetica dei denti e con luso assatanato
dei dentifrici pi strani. Gli anziani che vantano denti originari in bocca, prediligono la masticazione di
bastoncini legnosi di liquirizia, nonch di foglie di salvia e di menta.
La carie la conseguenza precisa di uno sbilancio calcio-fosforico nel corpo. E un fenomeno che si
verifica quando c troppo fosforo, ovvero quando siamo in presenza di diete acido-formanti,
acidificanti o muco-formanti (per dirla con Ehret), ovvero di diete tipo Atkins, Zona, Gruppi Sanguigni,
South Beach, Montignac, Mediterranea, Dukan, Lemme e cos via.

GLI AMERICANI RAMMOLLITI DALLE POLPETTE CADAVERALI E DALLE COLE


Persino il Journal of the American Medical Association ha riconosciuto che la carie crolla prontamente
quando in una famiglia o in un gruppo sociale si adottano diete di tipo naturale.
Oltre alla dieta serve esercizio. Esercizio corporale ma soprattutto esercizio masticatorio, in questo caso.
Occorre addentare il cibo, pi che frullarlo e centrifugarlo, almeno quando abbiamo buoni denti.
Gli americani, rammolliti e acidificati ai punti massimi, marciano invece a pane bianco, a pur di patate,
a salme intenerite ed affettate, a polpette cadaverali, a loculi metallici chiamati scatolette di carne,
a piselli frantumati, a bicchieri di cola, di the e caff.
Con questo tipo di cibi, i denti diventano un accessorio perfettamente inutile.
PIANO CON SPAZZOLINI E DENTIFRICI
Il dr Maury Massler, professore di dentistica infantile allUniversit dellIllinois, ha messo in evidenza i
danni dei dentifricio e degli spazzolini. I denti si mantengono meglio masticando prodotti naturali
polposi e freschi, masticando noci e fibre vegetali, addentando una buona mela ripulente a fine pasto,
stando dunque alla larga dai materiali chimici ed abrasivi, e dalle spatole usate con violenza.
VIA TUTTE LE CARNI E VIA TUTTE LE BIBITE, SE VOLETE DENTI SANI
I due peggiori nemici dei denti sono tutte le carni di terra e di acque, cariche del micidiale acido urico, e
le bibite gassate, cariche del micidiale acido fosforico.
Per diluire un singolo bicchiere di cola, servirebbero 38 bicchieri di acqua.
Nemici sono pure i colluttori. Molto meglio un risciacquo con acqua di rubinetto e un pizzico di sale.
La persona pi importante per la cura dentale non il dentista, ma la mamma che ci ha fatto. E lei con
la sua dieta, con la sua cultura, col distacco dal fumo, dal caff, dalla cadaverina e dallo zucchero, coi
suoi comportamenti prima, durante e dopo il parto, risulter essere il fattore determinante per eccellenza
di come saranno i nostri denti.
Valdo Vaccaro

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