Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
RELAZIONE DEI
PARAMETRI GESTIONALI
E DI DEFICITARIETA’
STRUTTURALE
~ Anno 2009 ~
INDICE
Gli indicatori finanziari ed economici generali, riepilogati nella tabella allegata al Conto
del bilancio, evidenziano i rapporti su cui dottrina e legislatore si sono più a lungo
soffermati.
Tali indicatori consentono una lettura aggregata dei dati ottenuta dal confronto di quelli
desumibili dai documenti finanziari (Conto del bilancio), economici (Conto economico) e
patrimoniali dell'ente, conducendo a delle conclusioni difficilmente ottenibili da una
semplice visione dei valori analitici così come presentati nei modelli ufficiali del Conto
del bilancio.
L'analisi attraverso gli indicatori accresce la capacità informativa del bilancio
proponendo una rilettura dei principali macroaggregati (entrate tributarie,
extratributarie, ecc.) che tiene conto dei vincoli legislativi e delle corrette norme che
sovrintendono qualsiasi gestione permettendo di trarre conclusioni sulla gestione posta
in essere.
In questa parte vengono presentati alcuni degli indicatori di interesse più generale.
Nell'allegato riportato in fondo alla relazione sono proposti, in forma tabellare e secondo i
modelli approvati con il D.P.R. n. 194/96, il trend triennale dei principali
rapporti.
INDICATORI DI AUTONOMIA
2007 2008 2009
Autonomia Titolo I + Titolo III
X 100 72,09 68,55 71,25
finanziaria Titolo I + Titolo II + Titolo III
Autonomia Titolo I
X 100 48,49 42,13 51,99
impositiva Titolo I + Titolo II + Titolo III
INDICATORI FINANZIARI
2007 2008 2009
Pressione Titolo I + Titolo III
364,20 365,47 418,99
finanziaria Popolazione
Pressione Titolo I
244,96 224,60 305,74
tributaria Popolazione
Trasferimenti statali
Intervento erariale 1,17 1,45 1,50
Popolazione
Intervento Trasferimenti regionali
9,73 11,66 11,15
regionale Popolazione
INDICATORI ECONOMICI
2007 2008 2009
Patrimonio Pro Valori beni patrimoniali indisponibili
549,97 540,34 1.913,80
capite Popolazione
Patrimonio Pro Valori beni patrimoniali disponibili
100,74 103,44 229,57
capite Popolazione
Patrimonio Pro Valori beni demaniali
477,87 508,28 752,44
capite Popolazione
Dipendenti/ Dipendenti
0,0048 0,0045 0,0043
popolazione Popolazione
CONGRUITA' DELL'ICI
Gli indicatori proposti dal legislatore relativi ai vari servizi dell'ente costituiscono alcuni
degli elementi più innovativi della riforma del D.Lgs. n. 77/95 (ora D.Lgs. n. 267/2000) e
quindi del D.P.R. n. 194/96.
A riguardo sia per i servizi definiti "indispensabili", sia per quelli a "domanda
individuale" e per i "servizi diversi", che analizzeremo nei prossimi paragrafi, il
legislatore ha richiesto un insieme di valori diretti a misurare l'efficienza e l'efficacia
dell'azione amministrativa posta in essere.
Al fine di comprendere ancor meglio il significato di dette affermazioni, appare
opportuno richiamare l'attenzione sul significato che la dottrina riconosce a questi
termini.
In particolare, per "efficienza" si intende "... la capacità di minimizzare le risorse
impiegate a parità di output ottenuto o, alternativamente, la capacità di massimizzare il
risultato, dato un certo quantitativo di mezzi a disposizione.".
L'efficacia, invece, "rappresenta la capacità dell'organizzazione di raggiungere gli
obiettivi assegnati alla stessa". Il rapporto tra risultati ed obiettivi misura, cioè, il grado
di efficacia.
Se gli indicatori di efficienza, per quanto rinnovati ed ampliati nei contenuti, non
costituiscono un elemento del tutto innovativo, non altrettanto si può dire dei parametri
di efficacia che, confrontando tra loro elementi non necessariamente monetari,
permettono di introdurre parametri nuovi nella valutazione della gestione.
Nei paragrafi che seguono cercheremo dapprima di chiarire meglio il loro significato e,
quindi, di presentare i risultati di detti rapporti nel nostro ente.
NETTEZZA URBANA
2007 2008 2009
Unità immobiliari
Efficacia servite 0,00 1,00 1,00
Totale unità immobiliari
Costo totale
Efficienza 1,81 4,89 25,24
Q.li di rifiuti smaltiti
Per quanto riguarda l’analisi degli indicatori previsti per i servizi a domanda individuale,
il legislatore ha previsto tre categorie di analisi:
Analisi dei proventi che misura l’eventuale remunerazione dagli utenti per
l’erogazione del servizio. Trattasi, come noto, di un aspetto particolarmente
rilevante in quanto comporta una diretta incidenza sulla capacità di
autofinanziamento dell’ente.
ASILO
ASILO NIDO
MENSE SCOLASTICHE
2007 2008 2009
Domande soddisfatte
Efficacia 1,00 1,00 1,00
Domande presentate
Costo totale
Efficienza 3,53 4,50 5,39
N° pasti offerti
L'articolo 228 del D.Lgs. n. 267/2000, al comma 5 e seguenti, prevede che "al Conto del
bilancio sono annesse la tabella dei parametri di riscontro della situazione di
deficitarietà strutturale".
Si tratta di una disposizione che assume una valenza informativa di particolare rilevanza
finalizzata ad evidenziare difficoltà tali da delineare condizioni di pre-dissesto
finanziario e, come tale, da tenere sotto controllo.
Per tale ragione gli indicatori cercano di mettere in luce gravi condizioni di squilibrio
rilevabili dalla tabella da allegare al Certificato sul rendiconto della gestione.
Con decreto del 24 settembre 2009 sono stati approvati i nuovi parametri di
deficitarietà strutturale, i quali vanno applicati a partire dal rendiconto 2009 e dal
bilancio di previsione 2011.
La circolare della Finanza Locale n. 4 del 3 marzo 2010 contiene una serie di
precisazioni e alcuni chiarimenti circa i codici di riferimento indicati dalla nota
metodologica.
Tali parametri, che di seguito andremo ad analizzare, sono 10 e, ai sensi di quanto
previsto dall’art. 228 D.Lgs. 267/2000, sono da considerarsi strutturalmente deficitari
quegli Enti che presentino gravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio rilevabili dalla
tabella contenete parametri obiettivo dei quali almeno la metà presentino valori
deficitari. (risultanti positivi ai conteggi).
2.1 Parametro 1
“VALORE
“VALORE NEGATIVO DEL RISULTATO CONTABILE DI
GESTIONE SUPERIORE IN TERMINI DI VALORE ASSOLUTO
AL 5% RISPETTO ALLE ENTRATE CORRENTI (A TALI FINI
AL RISULTATO CONTABILE SI AGGIUNGE L’AVANZO DI
AMMINISTRAZIONE UTILIZZATO PER LE SPESE DI
INVESTIMENTO)”
DETERMINAZIONE
DETERMINAZIONE PARAMETRO:
869.760,06 + 591.973,00
= 11,09%
6.852.214,27 + 3.788.761,97 + 2.538.310,08
2.2 Parametro 2
DETERMINAZIONE PARAMETRO:
2.062.532,71
X 100 = 28,05%
7.350524,35
2.3 Parametro 3
DETERMINAZIONE PARAMETRO:
2.181.485,29
X 100 = 23,23 %
9.390.524,35
2.4 Parametro 4
DETERMINAZIONE PARAMETRO:
3.535.544,12
X 100 = 25,24 %
14.002.991,01
2.5 Parametro 5
2.6 Parametro 6
DETERMINAZIONE PARAMETRO:
2.6 Parametro 7
DETERMINAZIONE PARAMETRO:
2.7 Parametro 8
2.8 Parametro 9
Questo parametro risulta NEGATIVO in quanto l’Ente per l’esercizio 2009 non ha
richiesto anticipazione di Tesoreria.
2.9 Parametro 10