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ISTITUTO SALESIANO " SACRO CUORE " LICEO CLASSICO

Programmazione didattica di FILOSOFIA dell'anno scolastico 2011\12 per il 1


Liceo Classico "A".
Prof. Giuseppe Grande
1 ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE: si proceduto
all'analisi della situazione iniziale della classe 1 liceo classico "A. La classe, come
emerge dai test di ingresso, si presenta buona per quanto riguarda l'atteggiamento
disciplinare, soddisfacente sia come livello cognitivo che come impegno; positiva la
partecipazione all'attivit didattica e positive ed incoraggianti anche le prime
interrogazioni.
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FINALITA' DELLA DISCIPLINA:
a) la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in
una pluralit di rapporti naturali ed umani, implicante una nuova responsabilit verso
se stessi, la natura e la societ, un'apertura interpersonale ad una disponibilit alla
feconda e tollerante conversazione umana;
b) la capacit di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle
loro condizioni di possibilit e sul loro "senso", cio sul loro rapporto con la totalit
dell'esperienza umana;
c) l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicit;
d) l'esercizio del controllo del discorso attraverso l'uso di strategie argomentative e
di procedure logiche.
3 OBIETTIVI: Il punto di partenza dell'insegnamento della filosofia sta nei
problemi che essa ha sollevato e solleva; per questo mi impegno in modo particolare
di dare all'esposizione un taglio a problemi facendo notare come, pur nella diversit
delle risposte, i pensatori vivono gli stessi problemi del loro tempo e tutti
contribuiscono alla crescita dell'umanit. Il punto di arrivo dell'insegnamento della
filosofia sta nella formazione di menti ricche di teorie, scaltrite nel metodo, capaci di
impostare e svolgere in maniera metodica i problemi e di leggere in modo critico la
complessa realt che li circonda. Cercher quindi di creare nei giovani una ragione
aperta, capace di difendersi rispetto alle molteplici sollecitazioni contemporanee di
fuga nell'irrazionale o nel dogmatismo o di ripiegamento sulle anguste posizioni
pragmatiche o scientistiche.
4 CONTENUTI: la nascita della filosofia in Grecia; la filosofia greca e la cultura
dell'antico oriente; la filosofia e la polis. I sofisti e Socrate. Platone ed Aristotele.
Individuo e cosmo nell'et ellenestico-romana: Epicureismo, Stoicismo, Scetticismo,
Eclettismo e Cinismo. Il Neoplatonismo. L'incontro tra la filosofia greca e le religioni
bibliche. Agostino e la Scolastica in generale. Filosofia e scienza nelle civilt araba
ed ebraica. Tommaso, Scoto ed Ockham. Fine della scolastica.

5 OBIETTIVI MINIMI:
a) riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione
filosofica;
b) confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso
problema;
c) far assimilare bene i grandi autori quali Socrate, Platone, Aristotele, Plotino,
Agostino,Tommaso, Duns Scoto ed Ockham.
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CRITERI DI VALUTAZIONE E DI VERIFICA


La valutazione un processo continuo che utilizza momenti di verifica di tipologia
diversa: conversazioni, discussioni, interrogazioni frontali, prove scritte, questionari a
risposta chiusa ed aperta, relazioni individuali e di gruppo. La valutazione riveste : a)
carattere formativo, volto cio ad individuare la qualit e la quantit
dell'apprendimento, dell'insegnamento e le eventuali difficolt per dare gli opportuni
rinforzi o differenziare gli interventi didattici; b) carattere sommativo, per un giudizio
complessivo al termine di una o pi sequenze didattiche per verificare capacit e
conoscenze acquisite. La valutazione finale tiene conto dei livelli di partenza ed in
relazione al livello di classe, all'et, allo sviluppo cognitivo e motivazionale.
Napoli 25 ottobre 2011

prof. Giuseppe Grande

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