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Attualit

SABATO 9 GENNAIO 2016 MESSAGGERO VENETO

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AVVIATO LITER AL SENATO

Sinfiamma il dibattito
su unioni civili e adozioni
La Lega sulle barricate: attacco alla famiglia. E il dem Pegorer teme i voti segreti
LArcigay: una tutela minima. Il sindaco di Udine Honsell: in gioco la credibilit
di Maurizio Cescon
UDINE

Unioni civili, coppie di fatto,


adozioni per gli omosessuali. Il
Disegno di legge Cirinn, che
porta il nome della senatrice Pd
prima firmataria, approder a
palazzo Madama, salvo cambi
dellultimo momento, il 26 gennaio. E sar una data a suo modo
storica, perch per la prima volta un provvedimento che regola
una materia tanto delicata, fa il
suo ingresso ufficiale in unAula del parlamento italiano. Con
ampio ritardo rispetto agli altri
Paesi occidentali, tanto che saremmo gli ultimi nellUe a legiferare in proposito. E il tema particolarmente sentito in Friuli, in
prima linea sulla legge per il divorzio negli anni Settanta con
Loris Fortuna e dove lanno scorso i sindaci di Udine e Pordenone, forzando la mano, hanno trascritto nei registri comunali le
nozze, celebrate allestero, di
coppie gay.
La pattuglia dei senatori. Il consistente manipolo del Pd sembra compatto. Il triestino Francesco Russo, segretario del gruppo, ha lincarico di pontiere in
questa delicata fase in cui necessario trovare una sintesi sugli
aspetti ancora irrisolti della legge. Sono fiducioso - spiega Russo -, i tempi sono maturi e gli italiani sono favorevoli alle unioni
civili. Stiamo lavorando per trovare una posizione condivisa,
allinterno del partito e dentro la
maggioranza. La soluzione finale la troveremo 24 ore prima di
entrare in Aula, ma sul 90% della
legge c gi un accordo di massima. Ribadire la contrariet
allutero in affitto potrebbe agevolare qualche condivisione in
pi. Sulla questione delle adozioni ritengo che, prima di quelli
della coppia, vengano i diritti
del bambino. Il senatore udinese Carlo Pegorer per il via libera: La proposta Cirinn - dice garantisce un po tutti, una
buona mediazione. Lo scoglio
pi insidioso qui al Senato, sono previsti numerosi voti segreti, vediamo come andr. Noi la-

Vertice del Governo: stop alle pressioni, parola alle Camere


Il governo deciso a non toccare palla, almeno
per ora, sulle unioni civili, lasciando alle Camere la
possibilit di decidere autonomamente. quanto
riferiscono fonti del Pd dopo le riunioni di ieri tra il
presidente del consiglio Matteo Renzi, il ministro
Maria Elena Boschi e i capigruppo del Pd di Camera
e Senato, Ettore Rosato e Luigi Zanda. Nella
riunione si stabilito che il punto di partenza il
disegno di legge Cirinn. Il governo non vuole essere
invadente su questa materia, saranno quindi i
partiti a lavorare, aggiungono le stesse fonti. Il
nodo pi spinoso resta quello sulle stepchild
adoption: Renzi ha affidato al ministro Boschi il
compito di accorciare le distanze con i cattolici dem
sui punti pi controversi. Si tratta, riferiscono
ancora fonti parlamentari, di 25-30 senatori che,
per, non arriveranno al punto di votare contro il
provvedimento. Una assemblea dei gruppi si terr

prima del termine ultimo per la presentazione degli


emendamenti, fissato al 22 gennaio. La convinzione
dello stato maggiore del Pd di riuscire a portare
tutti i parlamentari sulla stessa linea, ma non c
alcun rischio di defezioni in Aula, fanno sapere. Il
punto di partenza rimane il testo Cirinn,
sottoscrivono fonti di Montecitorio, anche se nei
prossimi giorni potrebbe arrivare una proposta per
ribadire i principi contenuti nel testo, ma
circoscrivendo ulteriormente la stepchild adoption.
Proposta che arriver dalla cabina di regia messa in
piedi dal Pd e che vede Micaela Campana tra i
parlamentari pi attivi. Il tentativo di ridurre il
dissenso e dare maggiore precisione ai casi di
applicazione di stepchild adoption. Si tratterebbe
di una mediazione ulteriore rispetto alla proposta
originaria e allemendamento sullaffido rafforzato
avanzato dai cattolici dem.

voriamo perch il Ddl possa essere approvato com. Fiducioso anche il pordenonese dem
Lodovico Sonego. Il Parlamento dir s a una buona legge - osserva -. C qualche divisione residuale su aspetti non fondamentali, ma credo che si trover
una sintesi, magari sul filo di lana. Sono ottimista, si stanno facendo gli approfondimenti del

caso. Il Governo non interviene?


Bene, come giusto che sia. A favore pure il triestino Lorenzo
Battista, ex M5s e oggi nel gruppo delle Autonomie. Tutte le
leggi sono perfettibili - afferma
-, ma si tratta di un compromesso accettabile. Siamo nel 2016 e
non si pu pi aspettare.
Oppositori sulle barricate. La Lega non ci sta. Siamo profonda-

accostando la proposta di legge Cirinn sulle unioni tra persone dello stesso sesso al cosiddetto utero in affitto. Eppure l'utero in affitto non
centra nulla. Nel disegno di
legge in discussione non si parla di utero in affitto, pratica
che e resta vietata in Italia e
alla quale, dai dati disponibili,
ricorrono, nell'impossibilit di
avere figli, soprattutto le coppie etero. Tutto questo per
non ha nulla a che vedere con
la stepchild adoption e tantomeno con la legge in discussione al Senato, dove si parla semplicemente della possibilit di
creare un legame giuridico, tra
i figli e le figlie biologici e il
compagno o la compagna del
loro padre o della loro madre,
nel caso di uneventuale morte. Sono bambini e bambine

che gi esistono e che gi vivono una situazione affettiva e familiare con il partner del proprio genitore.
Non si parla per niente invece di quel di cui bisognerebbe
parlare, cio dei diritti e dei doveri di cittadinanza cui potranno accedere coppie di cittadini oggi senza diritti. Questo il
punto in discussione. Ricordo
che la Corte suprema degli Stati Uniti ha deciso le leggi statali
che vietano il matrimonio gay
sono incostituzionali in base
al Quattordicesimo emendamento della Costituzione americana - quello sulluguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. in base al principio
di eguaglianza che gli stati devono permettere a tutti i cittadini di sposarsi con chi vogliono e riconoscere i matrimoni

mente contrari al Ddl Cirinn spiega il capogruppo alla Camera Massimiliano Fedriga - . La
stepchild adoption apre la strada alle adozioni per le coppie
omosessuali e apre allutero in
affitto, che in alcuni Paesi stranieri legale. Sui diritti dei singoli siamo disponibili a ragionare, altra cosa legalizzare il matrimonio gay, solo chiamandolo

con un diverso nome. Pd e M5s


fanno un attacco feroce alla famiglia. E comunque non si tratta di priorit, il Governo deve
pensare a economia e sicurezza. Il deputato Gian Luigi Gigli
dei Popolari per lItalia, che sostiene lesecutivo Renzi, si appella proprio al premier: risolva
lequivoco politico. Lo stralcio
della stepchild adoption - osserva Gigli - una cortina fumogena in grado di mascherare il fatto ben pi grave che nel testo
unioni omosessuali e matrimonio costituzionale restano termini intercambiabili, anche dopo
aver tolto il riferimento agli articoli della Costituzione che riguardano la famiglia. Stralcio anche per togliere dallimbarazzo
Renzi, resosi forse conto di aver
sbagliato a sostenere come premier un testo che resta non votabile per parti significative della
maggioranza e dello stesso Pd,
mentre la sua approvazione con
una maggioranza diversa ormai inaccettabile. Pi sfumata
la posizione della coordinatrice
regionale di Fi Sandra Savino.
Sono pienamente daccordo
che la legge preveda che alcuni
diritti previsti per le coppie sposate siano estesi alle cosiddette
unioni civili - dice la deputata -.
Penso alla possibilit di essere
vicini al partner al momento del
ricovero ospedaliero e in un successivo percorso di cure, oppure
al subentro dei contratti daffitto. Si tratta di una scelta e di un
provvedimento ragionevolmente coerenti ad una visione aggiornata di quella che la realt
dei nostri tempi. Altro invece il
capitolo delle adozioni, perch
in questo caso credo che questa
possibilit non possa essere offerta a coppie dello stesso sesso.
Sindaci e Arcigay. Non la nostra legge, solo una tutela minima che speriamo venga approvata - spiega il presidente regionale di Arcigay Nacho Quintana
Vergara -. Ci sono ancora ostacoli, i politici discutono troppo e
fanno poco. E la Chiesa mette i
bastoni tra le ruote. Ma penso
che il riconoscimento e i diritti
non si possano fermare nel 2016
in un Paese civile. Il sindaco di
Pordenone Claudio Pedrotti sospira: Dico solo: era ora che si
arrivasse a una legge, la societ
pi avanti rispetto alla politica.
Trascrivere i matrimoni stato
un qualcosa di pungolante.
Convinto che stavolta ci sar luce verde il sindaco di Udine Furio Honsell: Il Parlamento si
gioca la credibilit - dichiara -. Il
legislatore deve finalmente compiere una scelta, ci sono modelli
a cui ispirarsi. Trascrivere le nozze gay servito a smuovere le coscienze.

FRANCESCO
RUSSO

Sono fiducioso,
i tempi in Italia sono
maturi per una nuova
legge: ma partiamo
da un no fermo e assoluto
allutero in affitto

massimiliano
fedriga

Siamo
profondamente contrari:
qui si legalizza il
matrimonio gay,
solamente lo si chiama
con altro nome

gian luigi
gigli

Mi appello
al premier: risolva
lequivoco politico,
perch dare lok al testo
con il partito di Grillo
inaccettabile

lintervento

UTERO IN AFFITTO
LA PRATICA
RESTA VIETATA
di ALESSANDRO MARAN

al 26 gennaio riprender al Senato l'esame del


ddl sulle unioni civili.
La normativa prevista dal ddl
Cirinn riprende pedissequamente la proposta del
modello tedesco: unioni civili con stepchild adoption (lanciata d'altronde alla Leopolda
del 2012 e contenuta nella mozione uscita larga vincitrice
dal congresso del Pd del 2013).
In questi giorni, in vista della
ripresa del dibattito in Aula,
non si fa che parlare ossessivamente di maternit surrogata,

Alessandro Maran

gay celebrati fuori dai loro confini. Il voto decisivo stato


quello di Anthony Kennedy,
un conservatore nominato dai
repubblicani. Spiegando la
sua posizione, Kennedy ha

scritto che la Costituzione


americana garantisce l'uguaglianza di tutti i cittadini, e
quindi non era pi possibile
condannare gli omosessuali a
vivere in solitudine, negando
loro laccesso ad una delle istituzioni pi antiche della nostra civilt. Non per caso,
Obama ha poi affidato a Twitter la sua felicit per la decisione della Corte suprema, con
un famoso messaggio che recita cos: Oggi un grande passo nella nostra marcia verso
l'uguaglianza. Coppie gay e lesbiche ora hanno il diritto di
sposarsi, proprio come chiunque altro #LoveWins. Di questo discuteremo con il Ddl sulle unioni civili. Di un passo
avanti, in Italia, nella nostra
marcia, verso luguaglianza.
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sandra
savino

Daccordo
allestensione di alcuni
diritti per le coppie
sposate, ma non
condividiamo le adozioni
per gli omosessuali

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