30 Sport La Provincia

Mercoledì 31 marzo 2010

Sport Brothers
Calcetto Basket
BIANCOBLU 5 BIANCOBLU’ 32
GRIGIOROSSI 4 GRIGIOROSSI 33
Biancoblu: Milic, Paoloni, Biancoblù: Bona, Ander-
Coda, Anderson, Bell, Galup- son, Bell 3, Cusin 2, Piazza,
po, Nizzetto, Bona, Piazza, Milic, Paoloni 10, Coda 8,
Cusin All. Caja. Nizzetto 5, Galuppo 4. All.
Grigiorossi: Aguiar, Benca- Caja.
ster, Viali, Guidetti, Brown, Grigiorossi: Brown 3, Conti,
Sklavos, Conti, Formenti, Formenti, Zenelaj 2, Aguiar,
Zanchetta, Villar. All. Ventura- Sklavos 3, Bencaster, Gui-
to: detti 6, Viali 9, Zanchetta, Vil-
Arbitro: Simoni. lar 10. All. Venturato.
Reti: Aguiar (3), Bona (4), Cu- Arbitri: Begnis di Crema e Si-
sin, Bencaster. boni di Cremona.
Note: tempo unico da 20 mi- Note: tempo unico da 20 mi-
nuti. nuti.
Gli arbitri Begnis eSiboni

Molti gol e can

La formazione biancoblù allenata da Attilio Caja, mister della Vanoli

Gli atleti della Vanoli tra tackle e cross

(fotoservizio Zovadelli)
Cremonese e Vanoli si son di Giorgio Barbieri

Aguiar ‘bomber’ Cremona ha risposto in modo soddisfacente (circa

milleduecento persone) all’appello lanciato da
‘Sport Brothers in missione per conto di Avsi, una
associazione che si occupa della ricostruzione di
Piazza sacrificato Haiti dopo il terribile terremoto che l’ha colpita.
E la generosità dei cremonesi non è mancata, alla
fine della serata è stato consegnato un assegno di
di Michele Talamazzi 5 mila euro a Emilio Maiandi, dirigente dell’asso-
ciazione. A chiamare la
CREMONA — Lontani, per una sera, dai gente al PalaRadi una
pensieri della lotta salvezza, i giocatori originale iniziativa a
della Vanoli Gruppo Triboldi si sono godu- metà fra lo sport e il di-
ti appieno una partita particolare, cimen- vertimento, grazie alle
tadosi senza troppe remore nel calcetto. due società maggiori
Da buon sudamericano, Mauricio Agu- della nostra provincia:
iar ha dimostrato di avere il calcio nel san- la Vanoli Basket e la
gue, con una tripletta d’autore nei venti Cremonese Calcio. In
minuti di calcio. «E’ stata una serata dav- campo due squadre,
vero divertente — attacca l’ala, punta di composte per metà dai
diamante, ieri sera, della squadra grigio- giocatori della Cremo-
rossa — e partecipare a questi eventi per nese e per l’altra da
beneficenza è sempre un piacere. Era un L’ingresso in campo di Troy Bell Venturato sulla panchina dei grigiorossi quelli della Vanoli. In
po’ che non giocavo a calcetto, ma me lo panchina i due tecnici,
sono cavata; certo, su un campo regolare Attilio Caja per la so-
da calcio posso fare decisamente me- cietà del presidente
glio». Tra i suoi compagni, Vangelis Skla- Triboldi e Roberto Ven-
vos si è distinto, nella partita di basket, turato per quella di Ar-
per un gancio cielo dall’arco dei tre punti vedi. Due le sfide in
con tanto di guantoni da portiere. «Quan- programma: a calcetto
do giochi per divertimento va bene tutto (20 minuti) e a basket
— spiega il greco — ed è stata una serata (altri 20 minuti). Preci-
divertente, molto importante per la città se le regole: a calcetto i
e per le due squadre. Voglio ringraziare giocatori della Cremo-
tutti i tifosi e l’organizzazione che ha idea- nese potevano segnare
to questo evento». Sempre nelle file gri- solo con tiri al volo e a
giorosse, il tifosissimo del Chelsea Bran- basket i giocatori della
don Brown ha un solo rammarico: non es- Vanoli avevano la facol-
sere riuscito a segnare. «Mi si mettevano tà di andare a canestro
tutti davanti — scherza il lungo Usa della in schiacciata, da tre
Vanoli — e purtroppo non ce l’ho fatta.
Ma è stata una grande serata, mi sono pro- punti e al volo.
prio divertito: del resto poter partecipare La sfida si è conclusa
ad una serata di beneficenza unendo il sul 37 pari, sommando
mio amore per il basket e la passione per il risultato del calcetto
il calcio è il massimo». Consegna all’Avsi dell’assegno di 5 mila euro (5-4 per la squadra di
Nella squadra biancoblù, l’interista doc Caja) e 33-32 per la
Alessandro Piazza si è mosso bene anche squadra di Venturato.
con la palla tra i piedi, ma gli è mancato il Alla fine non c’è stata
gol. «Ero un po’ sacrificato in mezzo al la possibilità di decide-
campo — commenta il playmaker bolo- re il vincitore, perchè il
gnese — e non sono riuscito a fare gol, pe- regolamento prevede-
rò nel fraseggio sono andato bene, no? A va una sfida di piede o Cusin anticipa Guidetti, anch
parte le battute, è stata una bella serata, testa al canestro dalla
in cui siamo divertiti ed abbiamo fatto be- linea del tiro libero. Nessuno, allenatori compresi
neficenza». Chi invece si trova decisa- (anche se Venturato ci è andato vicinissimo), è riu-
mente più a suo agio con la palla a spicchi scito nell’impresa e quindi alla fine si è deciso che
è Troy Bell. «Credo di aver giocato una il risultato di parità poteva andare bene.
volta in tutta la mia vita — rivela la guar- Con la benedizione del pubblico, che si è davve-
dia della Vanoli — quando avevo dieci an- ro divertito ed ha accolto i giocatori con grande en-
ni. E’ stato divertente, con una bella corni- tusiasmo alla chiamata all’americana dello spe-
ce di pubblico ed uno scopo benefico. E aker Alessandro Mamoli di Sky. Quasi complete
prometto che per l’anno prossimo mi alle- le due formazioni, segno che Vanoli e Cremonese
nerò». Paoloni, portiere della Cremonese, a canestro L’esibizione dei Da-Move hanno interpretato nel modo giusto l’iniziativa,

A calcetto vincono i grigiorossi, a basket successo di misura dei biancoblù A sinistra il tiro
a canestro con
i piedi di Attilio
Caja, coach
della Vanoli
A destra uno
dei quattro gol
segnati da
Bona della
Vanoli a
calcetto

Aguiar festeggia dopo un gol a calcetto Il difensore della Cremonese Viali in elevazione come un vero giocatore di basket
 La Provincia
Mercoledì 31 marzo 2010 Sport 35
Milleduecento persone per la manifestazione del PalaRadi a favore dell’Avsi
Finisce in parità la doppia sfida, il risultato non si sblocca nemmeno
nello spareggio con tiri a canestro con i piedi. Cinquemila euro consegnati

nestri per Haiti

no sfidati a calcetto e basket
ideata dall’agenzia Geroldi.com, che ha avuto an-
La formazione grigiorosso allenata da Roberto Venturato

I giocatori della Cremo si sono divertiti

che il patrocinio di Comune e Amministrazione
Provinciale. Arbitri il fischietto di serie A, il cre-
masco Begnis, e il cremonese Siboni.
La parte agonistica è stata divertente, anche se
per arrivare a canestro i piccoli Guidetti, Nizzetto
e Villar hanno qualche volta avuto bisogno del sol-
levamento a braccia dei ‘giganti’ del basket. Co-
munque non hanno sfigurato i calciatori a basket
(su tutti Viali e Paoloni, ma ancora una volta Coda
è diventato decisivo
nel finale con i due tiri
liberi del pareggio) e i
baskettari a calcio. Be-
nissimo Bona e Aguiar,
bene Bencaster. Meno
bene gli americani, che
evidentemente con il
pallone a terra hanno
poco a che vedere. So-
no piaciuti Coda e Zan-
chetta in porta, che si
sono così proposti a
Venturato per un nuo-
vo ruolo. Fra i giocatori
della Vanoli applausi
per una girata al volo
di Sklavos, ad una
schiacciata di Cusin e a
due triple di Bell e
Brown.
Il pubblico, quasi tut-
to di area basket, ha se-
guito le due sfide con
grande partecipazione.
Tanti i bambini sugli
spalti del PalaRadi, a
conferma di una serata
di festa. La solidarietà
ha fatto il resto, anche
grazie alla splendida
idea degli organizzato-
ri di fissare un biglietto
per un bambino accom-
pagnato da un adulto.
Il calcio d’avvio è sta-
to dato da Emilio Ma-
iandi della Avsi. Nel-
l’intervallo si sono esi-
biti (con successo) i
Da.Move , un gruppo di
ragazzi che praticano
he se sollevato dai compagni basket freestyle, uno
spettacolo di palleggi,
esercizi da giocolieri, acrobazie e contorsionismi.
Un gruppo famoso anche a livello internazionale,
che lavora su ritmi di musica hip.hop.
Alla fine atleti disponibili per gli autografi e rin-
fresco a cura del Caffè della Galleria.
E’ stato anche un buon allenamento per le due
squadre, sabato impegnate in incontri decisivi
per il loro campionato: alle 15 la Cremonese allo
Zini contro il Pergocrema, alle 20,30 la Vanoli al
PalaRadi contro la Scavolini Pesaro.
Guidetti e Aguiar si abbracciano dopo un gol segnato a calcetto
Il presentatore Alessandro Mamoli di Sky
Caja dà indicazioni alla sua squadra
Guidetti ‘schiaccia’
Coda è un cecchino
di Ivan Ghigi
CREMONA — Max Guidetti si è permesso
una schiacciata con l’aiuto di due giocatori
della Vanoli. «Mai volato così in alto — com-
menta il bomber della Cremonese — è stata
una novità in assoluto per me e sono rimasto
appeso al canestro per godermela. Anche a
basket mi vedo in attacco nonostante tutto. Ci
siamo divertiti moltissimo, ringrazio la Vano-
li per la simpatia, credo che anche il pubblico
si sia divertito».
Marco Paoloni nella gara di calcetto ha gio-
cato fuori dai pali, in quella di basket ha inci-
so piantandosi sotto il tabellone in attesa del
contropiede dei suoi compagni. «Sotto cane-
stro non è stato facile segnare, quando vedi il
basket da lontano non ti dà questa impressio-
ne. Io ci ho provato ma ho trovato molte diffi-
coltà. Comunque una bella serata, alla fine
penso sia servita per dare un aiuto a chi sta
peggio di noi e la gente ha risposto bene al-
l’evento. L’importante è che ci siamo divertiti
pure noi in campo in questo insolito scambio
di ruoli».
William Viali nelle vacanze estive si cimen-
ta con il beach volley ma si è visto che qualche
fondamentale di basket lo conosce eccome.
«Avete visto quante volte ho fatto il terzo tem-
po per entrare a canestro»? Sì, però hai insisti-
to troppo con i tiri da tre punti. «Ne ho fatto
uno e l’ho anche segnato, ma se devo essere
sincero mi trovo a mio agio con la pallavolo».
Come hai visto questo cambio di ruoli tra
voi e i ragazzi della Vanoli per una sera? «Me-
glio i calciatori a fingere di essere cestisti, per-
ché loro sono grandi e grossi e hanno faticato
nella gara di calcetto. Però ognuno deve fare
il suo mestiere e quelli della Vanoli, che af-
frontano un campionato di serie A, lo fanno
benissimo».
Luca Nizzetto è l’antitesi del basket. Tecni-
ca zero, specialmente nei tiri. «Lo ammetto,
sono una frana, con il basket sono negato, ma
mi sono divertito tantissimo. La serata è riu-
scita bene, la gente è venuta ed è stata bene.
Stavolta abbiamo fatto ridere, speriamo di
non farlo sabato».
Massimo Coda si è trovato in lunetta con
tre tiri liberi da realizzare quando la squadra
era sotto di 2 punti. Nessuno ha scommesso
che ne avrebbe realizzato almeno uno. «Inve-
ce ne ho fatti due e non ci credo ancora. Ho te-
nuto la squadra in partita. Sono andato me-
glio a calcetto nelle vesti del portiere, ho fat-
to delle belle parate, peccato aver preso un
gol sotto le gambe».

A sinistra un
tiro di Brown
della Vanoli
nella gara a
calcetto
A destra
Roberto
Venturato
mister della
Cremonese
prova a infilare
il canestro con
i piedi

Lo sport in tv
8.45 Eurosport Biliardo: China Open
(Giorno 3)
13.00 Italia 1 Rubrica: Studio Sport
13.30 Eurosport Biliardo: China Open
(Giorno 3)
18.10 Rai Due Rubrica: Rai TG Sport
19.00 Italia 1 Rubrica: Studio Sport
19.10 Eurosport Tennis: Torneo WTA
(Miami - Quarti di
finale)
19.28 Italia 1 Rubrica: Sport
mediaset web
1ª divisione. Viali: «Non è solo modulo, per tornare grandi dobbiamo ritrovare l’equilibrio»
Cremo, scatenati ancora
Pergoinlutto,mortoilpadredelpresidenteBergamelli
di Ivan Ghigi
CREMONA — William Viali si
avvicina al quarto derby della
provincia cremonese da grigio-
rosso consumato. Il capitano
concorda con il fatto che sabato
prima di tutto sarà la classifica
il primo obiettivo.
«I punti fatti in un derby —
dice Viali — portano più soddi-
sfazioni, ma Cremonese e Per-
gocrema badano prima di tutto
alla classifica».
La ‘Gazzetta’ ha scritto che
l’unica squadra in grado di rin-
correre ancora il Novara è
l’Arezzo. I numeri restituiscono
una Cremonese meno accredi-
tata di prima? «Impossibile ri-
petere l’andata, non nego che
siamo calati e adesso almeno
tre squadre possono giocarsi il
secondo posto. Non vedo però
perché esaltare l’Arezzo che ha
perso due settimane fa (in casa
con il Como, ndr), ma fa parte
del gioco. Cremonese e Arezzo
hanno seguito percorsi diversi,
ma resto convinto che la Cremo-
nese può fare meglio».
Lo sprint finale andrà gesti-
to? «Lo sprint non va gestito,
ma affrontato con la brillantez-
za e la propositività. Avremo
vinto meno, ma abbiamo perso
una sola gara in fin dei conti».
Che sia a quattro o a cinque,
la difesa ha incassato tanti gol
ultimamente. «La matematica
e il modulo non risolvono i pro-
blemi. Senza equilibrio si com-
bina poco, il nostro primo sco-
po è ritrovare l’equilibrio. Ab-
biamo fatto 52 punti che non so-
no casuali e non ci siamo dimen-
ticati come abbiamo fatto».
E’ un Pergo rinvigorito quel-
lo tornato nelle mani di Rastel-
li. «Stiamo attenti perché vin-
cere a Benevento e segnare tre
gol all’Arezzo non è da tutti, la
squadra cremasca è cresciuta.
Noi troviamo difficoltà con le
squadre che si chiudono, ma lo-
ro hanno bisogno di punti».
VESTIVAMO IL GRIGIOROSSO
Ora è sposato con una tennista tra le prime cento al mondo e lavora con la nazionale. Il cantante hip hop italiano ha preso il suo nome
Neffa: ‘Da voi ho imparato il calcio»
L’attaccante paraguaiano arrivò giovanissimo a Cremona attraverso la Juventus
di Marco Bragazzi
Non capita molto spesso che un
cantante di musica hip hop scel-
ga il suo nome d’arte da un gioca-
tore di calcio. Questa stranezza,
però, è capitata a Gustavo Neffa,
paraguaiano sbarcato allo Zini
nel 1989, che ha trovato nel rap-
per italiano Neffa un grande esti-
matore. Il cantante ha detto di
avere scelto questo nome perchè
affascinato dal calciatore della
Cremonese.
Neffa arrivò a Cremona giova-
nissimo, appena maggiorenne,
per rimanere in grigiorosso fino
al 1992, anno in cui si trasferì in
Argentina al Boca Juniors pas-
sando prima per uno stralcio di
stagione all’Union. La sua pre-
senza in Italia ispirò un gruppo
musicale che gli dedicò il famoso
album “Neffa e i messaggeri del-
la Dopa”. Tra il calciatore e l’arti-
sta, da anni, si è sviluppata una
sincera amicizia.
Gustavo, dove vivi adesso?
«Dopo aver chiuso la mia carrie-
ra come giocatore di calcio ho vis-
suto per anni negli Stati Uniti in-
sieme a mia figlia Ana Paula e
mia moglie (la tennista paragua-
iana Rossana De Los Rios) se-
guendo la sua carriera nel ten-
nis. Mia moglie è stata nella Top
100 del ranking mondiale e, ades-
Sport
DOPPIO
20.45 Rai Uno Calcio: Champions VANTAGGIO
League (Inter - Cska
Mosca) NOSTRI ECOINCENTIVI
20.45 Sky Sport 1 Calcio: Champions + NUOVI CONTRIBUTI REGIONE LOMBARDIA
League (Inter - Cska NON PERDERE QUESTA OPPORTUNITÀ!
Mosca)
22.45 Rai Uno Rubrica: 90˚ Minuto
Champions
1.00 Sky Sport 2 Basket: Atlanta - L.A.
Lakers (NBA)
CREMONA - Via Dante, 78 (ang. P.zza Stazione F.S.) tel. 0372 463000
Mercoledì 31 marzo 2010 MADIGNANO - Via Oriolo, 41 (di fianco al Mercatone) tel. 0373 658283
PRIMA DIVISIONE GIR. A
SQUADRE PARTITE RETI
PT G V N P F S
Novara 62 28 17 11 0 45 16
CREMONESE 52 28 14 10 4 49 35
Arezzo 52 28 15 7 6 47 29
Varese 50 28 14 8 6 38 27
Lumezzane 47 28 13 8 7 40 32
Benevento 44 28 13 5 10 39 30
Perugia (-2) 39 28 12 5 11 29 29
Alessandria 39 28 11 6 11 29 34
Figline (-1) 37 28 10 8 10 37 33
Sorrento 32 28 8 8 12 35 39
Monza
Viareggio
Foligno
Como
Pro Patria
Lecco
32 28 7 11 10 29
29 28 6 11 11 16
29 28 7 8 13 43
29 28 6 11 11 19
28 28 5 13 10 29
27 28 7 6 15 30
38
27
48
30
38
40
di Dario Dolci PERGOCREMA 27 28 7 6 15 27 39
CREMA — Un grave lutto ha colpito il Pergocrema proprio nella Paganese 23 28 5 8 15 25 42
settimana che conduce alla sfida provinciale contro la Cremone- PROSSIMO TURNO
se. Ieri mattina alle 3 è morto per un arresto cardiaco Luigi Berga- ● Sabato 3 aprile, ore 15
melli, papà di Stefano, presidente del club di viale De Gasperi. Arezzo-Perugia
Nato il 14 novembre 1936, originario di Nembro, Luigi Bergamel- Benevento-Como
li aveva avviato con i fratelli l’attività dell’impresa edile, passan- CREMONESE-PERGOCREMA
do poi il testimone al figlio. Infaticabile lavoratore, semplice nei Foligno-Alessandria
modi, ma profondo nei rapporti umani, fino a quando la salute lo Lecco-Novara
ha sorretto, Luigi Bergamelli era sempre presente sulla tribuna Lumezzane-Figline
dello stadio ‘Voltini’, per seguire le partite della squadra giallo- Paganese-Monza
blù, tanto da diventarne un appassionato sostenitore. Il funerale Sorrento-Varese
si terrà domani alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Nembro. Viareggio-Pro Patria
Tutta la squadra sarà presente al-
le esequie funebri, ragion per cui
mister Rastelli ha modificato il
programma degli allenamenti. I
gialloblù lavoreranno oggi pome-
riggio e domattina. Domani dopo
pranzo raggiungeranno Nembro.
La società ha messo a disposizio-
ne anche un pullman che partirà
da Crema e sul quale saliranno
collaboratori, tecnici e addetti
del settore giovanile. Anche la
Berretti anticiperà la propria se-
duta per partecipare al funerale.
A nome del popolo cannibale, la
Curva Sud ha espresso ieri le pro-
prie sentite condoglianze al presi-
dente Bergamelli in questo mo-
mento di dolore. Al cordoglio si
unisce la redazione sportiva del
Il capitano William Viali quotidiano ‘La Provincia’. Il presidente del Pergocrema Stefano Bergamelli
Oggi amichevole a Castelverde (ore 15) Il giocatore si aggiunge a Zaninelli, oggi le prime prove con una gara in famiglia al Bertolotti
Varricchio e Fietta sono attesi al rientro Si ferma il mediano Guerci, guaio muscolare
CREMONA — Prove di derby a Castelverde oggi alle 15 nel CREMA — Al già previsto forfait del difensore preparatore Pasinelli e degli esercizi tattici con
test amichevole tra la squadra grigiorossa e quella locale centrale Zaninelli, sofferente per un problema mister Rastelli. Ha concluso la seduta una parti-
che milita in Seconda categoria. Mancherà solo Gori che la- muscolare ad un polpaccio, si è aggiunto ieri tella a ranghi misti.
menta una fastidiosa tallonite. In campo ci aspettiamo an- quello del mediano Guerci. Il giocatore ha av- Il Pergocrema si allenerà ancora questo po-
che Varricchio e Fietta che nelle scorse settimane hanno co- vertito un fastidio al muscolo da poco guarito e meriggio al ‘Bertolotti’. Il trainer gialloblù ini-
munque lavorato sulla condizione fisica. Per lo staff medico si è subito sottoposto ad esame ecografico che zierà a plasmare la formazione che sabato dovrà
i problemi articolari e muscolari sono acqua passata, la con- ha escluso complicazioni. In via precauzionale, affrontare la Cremonese. Certo il rientro in dife-
dizione dovrebbe essere ottimale e dunque i due dovrebbe- comunque, Guerci ieri non si è allenato. Il resto sa di Blanchard, che potrebbe comportare
ro giocare almeno un tempo. Come Zanchetta del resto. (i.g.) della squadra ha svolto del lavoro atletico con il l’avanzamento a centrocampo di Ghidotti. (d.d.)
A destra Gustavo Alfredo Neffa
Gustavo Neffa Sotto Dezotti, Neffa e Limpar
☞Ruolo attaccante con la maglia grigiorossa
☞Nazionalità Paraguay
☞Nato il 3/11/1971
☞A Asuncion
☞Altezza 178 cm
☞Peso forma 72 Kg
☞Ritirato nel 2000
Stagione Squadra Categ. Pres. Gol
1988 (gen) Olimpia A 28 20
1989-90 Cremonese A 16 1
1990-91 Cremonese B 24 2
1991-92 Cremonese A 6 0
1992-94 Boca Juniors 19
1995 Estudiantes
1996-98 Sol de Amèrica
2000 Dallas Burn 0
ne come Luzzara e Erminio Fa- ri nei campionati esteri, sta cre- to grossi passi in avanti nella
valli, due uomini eccezionali che scendo molto in fretta; io sono qualità del suo gioco. Ad Asun-
avevano una grande passione e consulente della nazionale e se- cion, oltre al lavoro nel mondo
che mi aiutarono moltissimo a ca- guo le giovanili del Club Olim- del calcio, seguo la carriera di
pire il calcio professionistico. Il pia e del Guaranì qui ad Asun- mia moglie e la crescita di mia fi-
campionato di serie A era, cre- cion. Per il calcio paraguaiano è glia tredicenne che ha comincia-
do, il migliore al mondo e non riu- fondamentale la crescita delle to a giocare a tennis seguendo i
L’attaccante Neffa in azione con la maglia della Cremonese scimmo a trovare la salvezza ma generazioni più giovani e in que- suggerimenti della mamma».
a Cremona passai dei momenti sto senso l’apporto di giocatori ● Già pubblicati
so, è ancora all’interno di quella do bene il cuore delle persone. di grande crescita e professiona- che hanno lavorato nei campio- Anders Limpar (14-2)
classifica. Siamo tornati a vivere Per me non era stato facile sepa- le oltre ad un rapporto umano nati esteri risulta molto impor- Juary (24-2)
ad Asuncion». rarmi dal Paraguay, ma arrivan- che mi dato grande felicità». tante. Ai prossimi mondiali la Wladislaw Zmuda (3-3)
Dei tuoi anni a Cremona cosa do a Cremona mi sentii come a Ora a cosa ti dedichi? «Il cal- prima partita sarà contro l’Italia Andrea Tentoni (10-3)
ricordi? «Ero giovanissimo quan- casa. Era una città piccola, ma la cio paraguaiano, grazie anche ai e sono sicuro che la nostra nazio- Edi Bivi (17-3)
do arrivai a Cremona, ma ricor- Cremonese aveva grandi perso- continui spostamenti dei giocato- nale saprà dimostrare di aver fat- Riccardo Maspero (24-3)