Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
QUALCOSA
w w w.c iv i l t a l a ica.it
cambiato?
Alessandro Chiometti
PAPA FRANCESCO I
t r a
l e l e f a n t e
i l
g a t t o p a r d o
DIRETTORE RESPONSABILE
Sergio Moscatelli
COMITATO DI REDAZIONE
Alessandro Petrucci, Alessandro Chiometti, Marcello Ricci, Valentina Della Bella,
Federico Piccirillo, Eraldo Giulianelli
Stampato per lAss. Cult. Civilt Laica dalla Tipografia Visconti - Terni
Autorizzazione del Tribunale di Terni n.
03/07 dell/8 Marzo 2007
GRAFICA
IMMAGINE IN COPERTINA
Katapulta Design
Alessandro Petrucci
PAPAREBRANDING
Nessuno tema per il temine che ho
appiccicato a PAPA nel titolo. cosa
semplice. Nella tecnica pubblicitaria il rebranding un processo atto
a dare ad un prodotto o ad una organizzazione una nuova immagine,
al fine di renderla pi attrattiva e
di successo. fatto comune che la
qualit intrinseca rimanga poi la
stessa di prima.
Il coltissimo ma grigio e ormai inadatto ai tempi Papa Ratzinger ebbe
il coraggio e il buon senso di dimettersi (non accadeva dal 1415). Fu
eletto al Soglio di Pietro Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco I, gi
sconfitto da Ratzinger nel conclave
del 2005. Forse i tempi non erano
maturi. La banca Lehman Brothers
doveva saltare in aria, con le conseguenze che sappiamo, solo ne 2008.
Che centra? Pi avanti.
poi di grande importanza mostrare quale fosse lo stato delle fedi
a ridosso dellelezione di Jorge Mario. Unanalisi fondata su ricerche
serissime. Dati alla mano, le varie
confessioni si dovrebbero estinguere in nazioni come Australia, Repubblica Ceca, Finlandia, Paesi Bassi
e Svizzera. Dalla secolarizzazione
non si salva nemmeno la cattolicissima Irlanda. E lItalia, il paese in
cui linfluenza vaticana maggiore?
Beh, la sua immagine sta passando
da quella di Paese cattolico a Paese
genericamente cristiano.
Eccoci dunque alla sera del 13 marzo 2013: Jorge Mario, appena eletto,
si affaccia al balcone in Piazza San
Pietro e, stracciando una ponderosa tradizione, si rivolge ai fedeli
con uno schietto: Fratelli e sorelle,
buonasera!. Limmagine fa immediatamente il giro del mondo e produce commozione indicibile. Poi,
snobbata la limousine papale, salta
sullautobus insieme agli altri cardinali. Lo stupore mediatico cresce.
E anche lentusiasmo, soprattutto
in tanti, i quali, senza magari aver
perso la fede, avevano perso fiducia nei rappresentanti della Chiesa e nelle sue ripetitive gerarchie.
Bergoglio conosce bene la logica
dellepoca mediatica. Cosa desidera limpaurita e disorientata gente
di oggi? Qualcuno di vasta notoriet e potenzialit che li rassicuri,
dichiarando di appoggiare le loro
pi urgenti richieste, dalla giustizia
sociale, alla pace nel mondo, alla difesa dellambiente naturale. In seguito lo vedremo esibirsi in mirati
espedienti mediatici atti a fornire
di s una immagine amicale, semplice, generosa, di Papa della porta
accanto, per cos dire. Come mostrarsi in TV mentre mangia in una
mensa della Caritas in amabile compagnia, tanto da far perdere di vista
il fatto che quegli altri sono costretti a mangiare l tutti i giorni, se vogliono sopravvivere, poi lo vediamo
mentre si paga il conto di un albergo, e poi lo si vede salire su un aereo portandosi a mano una borsa(*).
Non sono un privilegiato, sono uno
di voi, sembra vederlo dire. In questo per, ricordiamolo, battuto sul
tempo da quei non pochi onorevoli
ai quali ormai piace recarsi in parlamento in bicicletta, e cosette simili. E quelle sue affermazioni! Per
motivi di spazio ne cito una sola, ma
forse la pi importante: Io sogno
una Chiesa povera, per i poveri.
Ora, per capire cosa intenda con
Chiesa povera bisognerebbe immergersi nel vago e ambiguo modo
di esprimersi, tipico dei chierici. Se
una povert materiale, quella che
intende realizzare, coerentemente,
del resto, col nome che si scelto,
i problemi paiono insormontabili,
perch tecnicamente unimpresa
al limite delimpossibile disfarsi in
tempi ragionevoli di 700 mila immobili (115 mila
dei quali in
Italia)
per
un valore di
p.5
Articolo continua
F R AT E L L O
S O L E ,
S O R E L L A
L U N A . . . .
tro cui ancora ci troviamo (ecco il riaggancio col 2008), e la cui peculiarit
che esso prevede un sempre pi fitto intreccio tra economia e religione.
La separazione tra Stato e Chiesa ottocentesca, per Cavour libera Chiesa
in libero Stato, era avvertita come il
miglior modo di proteggere la peculiare identit di enti profondamente
diversi. Nel declino odierno dello Stato nazionale e delle organizzazioni religiose tradizionali, la proposta di una
libera fede in libero mercato va in
direzione opposta (Marco Ventura,
La santa alleanza tra business e fede
La Lettura 020815).
Conclusione. Se Bergoglio e chi di
lui meglio!.. Uno specialista! riuscir nellintento, lorganizzazione
ecclesiastica rivestir ancora una posizione di preminenza nel mondo come(io preferisco aggiungere forse)
lo conosceremo. Sinarchico. Tutto il
resto potr essere sacrificato.
Nota (*) La ormai celebre borsa nera
della quale, come ha argutamente
osservato un lettore de LEspresso,
allarrivo non c pi traccia.
Federico Piccirillo
Un papa rivoluzionario?
Loperazione di marketing che da pi
di due anni la Chiesa sta mettendo in
atto, per recuperare consensi, e che
ha come protagonista papa Francesco,
non poteva esimersi dallandare a pescare anche nelle frange della sinistra.
Ebbene ci riuscita, visto che molti
considerano lultima enciclica papale,
Laudato s, una rivoluzione.
Possiamo dire, scimmiottando anche
leader storici della sinistra ora in
pensione come Fausto Bertinotti, che
Jorge Mario Bergoglio ormai lorizzonte del socialismo e dellanticapitalismo?
Analizziamo la questione sotto alcuni
aspetti.
In primo luogo, lenciclica del papa,
in tema di dottrina sociale, non fa che
riproporre le tesi esposte da papa Leone XIII nella Rerum novarum, pi di
un secolo fa. La prospettiva sempre
quella secondo cui la propriet privata un diritto inalienabile, ma allo
stesso tempo il suo uso e il suo scopo devono sempre essere destinati al
benessere collettivo, e sopratutto dei
meno abbienti e dei pi disperati. Sostenere questo significa ammettere la
legittimit di un sistema fondato sulla propriet e, di conseguenza, sulla
competizione e la concorrenza. Il papa
fa anche un appello alla cooperazione
ed alla solidariet. Viene da chiedersi come sia possibile che detentori di
propriet possano pensare di spingere le loro attivit verso la cooperazione quando per rimanere in piedi
necessario che scavalchino il proprio
concorrente. La dottrina della Chiesa una forma di economia sociale
di mercato, che ceca di rattoppare le
storture del sistema capitalistico, senza metterlo in discussione alla radice.
In termini pi semplici, papa Francesco, usando uno stile comunicativo
pi toccante rispetto a quello dei predecessori, continua ad affermare che
valido un sistema in cui pu essere
curata in molti modi (carit, assistenzialismo) la piaga sociale della povert, ma che, allo stesso tempo, non
smette di generarla. Daltro canto se si
afferma la legittimit di un istituzione
Marcello Ricci
Lascio solo per un attimo le mie convinzioni anticlericali perch preso da una forma di buonismo, che
mi costringe a mettere laccento su alcune cose buone
fatte da papa Francesco. Che sia chiaro che in materia
dottrinale non ha cambiato nulla della posizione della
Chiesa: divorzio, aborto, testamento biologico, coppie di fatto,
omofobia,
fecondazione
assistita ecc. Tuttavia
ci sono alcuni punti
su cui stato veloce,
come solo nello stato
vaticano in quanto
monarchia assoluta
era possibile fare,
e sono lergastolo e
la tortura. Ebbene
papa Francesco con
un tratto di penna li
ha aboliti entrambi. Per
la Comunione ai risposati
Abbiamo un papa gesuita. Bella scoperta - direte voi - e allora? Allora,
cari miscredenti, sappiate che nei
giorni scorsi stata presentata al
Santo Padre una proposta elaborata
da una apposita commissione di cardinali e teologi che dovrebbe risolvere il problema, divenuto scottante
ed attualissimo, relativo alla somministrazione del sacramento della comunione ai cattolici risposati. Forse
la cosa non fa n caldo n freddo alle
persone indifferenti ed insensibili ai
problemi della dottrina e della fede,
come si dice di voi atei, ma a me la
cosa d da pensare , e parecchio. Non
per motivi di afflato religioso, intendiamoci, ma perch mi pongo, ide-
Eraldo Giulianelli
p.8
Articolo continua
ULTIMA ORA
Abbiamo aspettato a far uscire questo
numero di Civilt Laica. Abbiamo aspettato per valutare quello che sarebbe
successo con il viaggio americano di
Papa Francesco I e con il Sinodo sulla
famiglia che durato fino alla fine di
Ottobre.
In entrambi i casi possiamo dire che le
aspettative di chi attendeva(e senzaltro continuer ad attendere) rivoluzioni e innovamenti dottrinali da questo
Papa sono state ampiamente deluse.
Nel viaggio americano non solo questo
Papa non ha detto nulla di nuovo o di
rivoluzionario (se non per i ridicoli
negazionisti dei mutamenti climati-
cali come al solito ci sono stati solo i veleni e i colpi bassi che si tirano a vicenda le opposte fazioni della Chiesa (con
lultima notizia, che dicono essere falsa,
sul tumore benigno del Papa che la dice
lunga di quanto siano chete le acque
nellambiente vaticano); ma di novit
dottrinali neanche lombra.
Speriamo davvero che, di fronte allevidenza, i nuovi atei devoti (modello Scalfari 2.0 per capirsi) riacquistino il senno
e smettano di produrre chilometri di
articoli ad ogni banalit pronunciata da
Francesco I.
sempre pi evidente che questo Papa
solo una colossale operazione di marketing. Peraltro neanche ben riuscita
stando alle ultime notizie sulla continua secolarizzazione del paese.