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Prima, giornata 28 8’
LA PARTITA AI RAGGI X
Cremonese in vantaggio. Musetti apre a sinistra per
Malacarne, che entra in areae anticipa il portiere con un tiro
morbido. Sulla linea tap-in decisivo di Carotti
PRO PATRIA 2 Pareggio della Pro Patria. Punizione battuta dalla sinistra da
14’ Sarno, con mischia nell’area piccola grigiorossa. Il più lesto a
CREMONESE 2 toccare palla e segnare è Melara
Pro Patria: Giambruno, Del 21’ Punizione di Sarno, parata di Paoloni
Grosso (dal 26'st Pacilli), Barba- Calcio di rigore per la Pro Patria ed espulsione di Cremonesi, autore di
gli, Passiglia, Pivotto, Morello 32’ un intervento (per noi regolare) ai danni di Ripa. Dal dischetto lo stesso
(dal 26' Bruccini), Melara (dal attaccante, parata con i pugni di Paoloni
29'st Palermo), Lombardi, Ri-
Ancora difesa grigiorossa in affanno. Serafini non arriva a deviare su
pa, Serafini, Sarno. A disposi- 34’
cross del solito Sarno
zione: Caglioni, Marci, Cristia-
no, Kulli. All. Cosco. 44’ Tiro di Sarno, para Paoloni
Cremonese: Paoloni, Sales, 8’st Ci prova ancora Sarno, palla fuori
Malacarne, A. Bianchi, Viali,
Cross di Bruccini da sinistra, colpo di testa di Ripa con parata di
Cremonesi, Carotti, Tacchinar- 9’
Paoloni
di, Musetti, Burrai (dal 13' st
Pradolin), Guidetti (dal 1'st Gori Pro Patria in vantaggio. Mischia in area grigiorossa, Bruccini
e dal 25'st Nizzetto) A disposi- 14’ riesce ad infilare palla verso il dischetto del rigore. Ripa
controlla, si gira e infila il portiere grigiorosso
zione: G. Bianchi, Galuppo, Vil-
lar, Coda. All. Venturato. 15’ Ancora Ripa, stavolta Paoloni devia
Arbitro: Palazzino di Ciampino Pareggio della Cremonese. Frittata difensiva in area della Pro
(assistenti Marengo di Mortara 16’ Patria. Sbagliano Del Grosso, Barbagli e Pivotto, interviene
e Raimondi di Rovigo). Musetti che dribbla il portiere e mette in rete
Reti: nel pt Carotti all'8’, Mela- 22’ Paoloni devia con un pugno un tiro cross di Sarno
ra al 14'; nel st Ripa al 14', Mu-
setti al 16'. 26’ Ci prova Nizzetto, tiro a lato
Note: spettatori 1.300 circa. 34’ Paoloni va a bloccare un tiro di Passiglia
Espulso al 32' pt Cremonesi Sarno dribbla due volte Sales e poi mette dal fondo verso la porta
per fallo da ultimo uomo. Am- 37’
grigiorossa, Paoloni devia in angolo di piede
monito Nizzetto per gioco fallo-
so. Al 32' Paoloni ha parato un Ripa da due passi non riesce a dare forza alla palla e per paoloni è
38’
facile bloccare
calcio di rigore a Ripa. Calci
d'angolo 12-6 per la Pro Patria. 39’ Punizione di Sarno fuori di poco
L’arbitro Palazzino corre verso Cremonesi con il cartellino rosso in mano
Il tecnico invita a pensare positivo: «In questo momento ci esprimiamo meglio così» Cremonesi - Fallo da ri-
gore ed espulsione ci sembra-
5,5
POLPACCI
&
NUVOLE A Muso duro
MusettisalvaunaCremoingarbugliatama almenocombattiva
di Giovanni Ratti ta di ieri allo sceicco del Man- carnato in lui come un dyb-
chester e fa la figura del nuo- buk si è infilato fra i difensori
L
a Cremonese mantiene vo Giorgbèst edizione tascabi- della P.P. come una pernac-
il passo del Novara me- le, Burrai per dare una mano chia nel mezzo di una dichia-
gacapolista. Abbiamo in difesa intende fare falletti razione d’amore, segnando a
trasmesso la rubrica buone utili come un ascesso, se nel Giambruno (improbabile por-
notizie. Adesso passiamo al pallone usasse andare a tiere che sembra un personag-
resto. Non vincere con una udienze già lo sento il prof. gio di Calvino o di Gaber) il
squadra che ha una difesa esi- Venturato, il ragazzo si appli- più solitario beffardo e scom-
larante come quella della ca ma (tossicchia cercando metto godurioso gol della sua
P.P., anzi rischiare di farsi la un eufemismo) insomma si- carriera. Perchè fin lì era sta-
P.P. addosso e per fortuna gnora mia non ci siamo mica to preso a botte e parolacce
che Musetti ci mette il panno- tanto... Mettici che per la dife- dallo stopper (dai, lasciami il
lone ma tocca ingegnarsi a sa ogni calcio piazzato è un’or- vezzo di questa parola demo-
travestire il pareggio da risul- ticaria, e incominci a farti dé) della P.P., che a guardar-
tato positivo, è accettabile so- un’idea come alla vittoria lo sembra una seconda linea
lo perchè questa Cremo era non le abbiamo nemmeno fat- di una squadra di rugby di pe-
già in inferiorità numerica in to vento. riferia, e in effetti tratta con
undici, figurati quando è ri- E perchè Bob ‘Ace’ Ventu- grande perplessità quel pallo-
masta in dieci. Ieri si sono ra a onta dell’avventuroso ac- ne non a pera. Ecco, della Cre-
Speronate due squadre con costamento a ogni bivio pren- mo si salva questo, la disponi-
parecchi problemi, più o me- de la strada della prudenza. bilità a battersi e sbattersi, di
no di passaggio: la P.P. stazio- E non sempre è prudente es- rifiutarsi di prendere atto dei
na nelle zone di classifica do- sere prudenti. Così quando al- propri limiti sempre più visto-
ve si respira zolfo, la Cremo l’intervallo si è trattato di si mano a mano che si spiuma
sta provando a camminare su adattarsi all’inferiorità nume- delle originali certezze. E Mu-
un pezzo di stagione cosparso rica, fra l’opzione di sondare setti con quel secondo tempo
di carboni accesi e non essen- comunque le oratoriali inade- da cavaliere solitario, da Lo-
do la Giucascasellafutbolc- guatezze della difesa indige- ne Rider, da maverick ne è
làb sono carboni che brucia- na, o invece tirare a campare un po’ l’uomo copertina. La
no sul serio. Per fortuna ades- Gori, Sales e Pradolin festeggiano Musetti dopo il gol del 2-2 in attesa di lune più benigne, copertina rigida di un libro in-
so c’è una domenica buca, e si ha imboccato d’istinto la se- garbugliato, scritto male ma
spera che tanto basti per ri- orizzonti. Che poi i nostri eroi playoff, andiamoci piano al- c’entra anche come la Cremo conda. Il fatto è che si è becca- almeno a Muso duro. Così
mettere in piedi Fietta (pre- hanno un’abilità quasi da Ti- trimenti fra un po’ l’obiettivo vive queste situazioni. Non ci to lo stesso il secondo gol, e se non si perde e non si vince
cedenza assoluta) e altri tito- giùno, che a sentire loro pri- è sempre stato un campiona- crederai ma a me scoccia un non ci siamo fatti la bua gros- una partita giocata e arbitra-
lari. Perchè quello che si ve- ma la crisi in Italia non c’è e to tranquillo. sacco fare nomi, però un paio sa è solo perchè la P.P. si è ta alla sperindìo. Per adesso
de da qualche settimana ha adesso per miracolo l’Italia Ma di tranquillo non può es- di giocatori che sono cambia- presa (quasi quasi si è fatta) può anche basticchiare, dato
un legame sempre più sciolto sta uscendo dalla crisi che serci niente per una Cremo li in protesto tocca citarli, Sa- un gol che sembra uno sketch che il primo posto è farina del
con il progetto stagionale per non c’è, e insomma fino a un così precaria che sembra la les si fa trasportare da un’im- di Mel Brooks. Musetti ha il diavolo; ma sia chiaro dopo la
non parlare del gioco del pal- mesetto fa l’obiettivo stagio- nazionale dei cococò. C’entra pulsività che i suoi mezzi ren- merito di aver accettato di sosta tornerà il tempo in cui
lone. Le attenuanti attenua- nale è il secondo posto (a pen- l’episodio del rigore costato dono rasserenante come dor- stare da solo in ostaggio a una per ri-fare strada ci sarà un bi-
no, per carità, le scusanti scu- sare al primo si fa peccato di la doccia anticipata a Cremo- mire in una stanza in cui pas- difesa malmostosa ma incapa- sogno matto anche di punti
sano ma le assenze rischiano lussuria calcistica) e adesso nesi (per fortuna Ripa dal di- seggia una vedova nera, Sar- ce di intendere e di giocare, e da asporto. E non troveremo
di assentarci dal secondo po- hopplà l’obiettivo stagionale schetto ha sportivamente re- no se ha un procuratore appe- quando lo spirito di Gary Coo- molte altre squadre scombi-
sto. Dove finiscono i nostri è un posto qualsiasi nei stituito palla a Paoloni), ma na passabile manda la casset- per-sceriffo Will Kane si è in- nate come questa.