Anno 12_n.
449 n 6 marzo 2010
SORRENTO
PARTITO DEMOCRATICO: VOCE AI GIOVANI
Cinque candidati al consiglio comunale si presentano
Giuliano De Luca
Giuliano De Luca, 33 anni, è una
vera novità per la politica sorren-
tina. E’ l’emblema dell’entusia-
smo all’interno del Partito De-
mocratico, impegnatosi a fondo
fin dall’inizio di questa campagna
elettorale. Il perché della sua can-
didatura è facilmente intuibile dal-
le sue parole, ricche di speranza
nel futuro: “Mi candido per dimo-
strare che a Sorrento c’è voglia di
cambiamento, di discontinuità vera
e non soltanto di facciata. Aspiro a
creare, con i miei amici del par-
tito, una nuova classe di dirigente
che vada a sostituire quella attua-
le, incapace di gestire al meglio la
cosa pubblica, e che sia in grado
di coinvolgere la cittadinanza in
tutti problemi della città”. Nella
vita è docente universitario e le
sue competenze potrebbero esse-
re utili per rinnovare la macchina
amministrativa della città: “Miglio-
rare l’organizzazione della città è
un obiettivo fondamentale. Le mie
capacità saranno a disposizione
per un cambiamento radicale che
includa anche i giovani, e proprio
in questa ottica la digitalizzazione
è fondamentale”. La competizione
elettorale, soprattutto quest’anno,
non sarà molto facile ma il giova-
ne candidato del PD ha le idee ben
chiare: “Ci troviamo, ancora una
volta, a fare i conti con una schie-
ra di candidati frutto di logiche
clientelari. Questi personaggi non
rappresentano nulla di nuovo sul-
la scena politica cittadina”. Infine
una considerazione sul candidato
sindaco del partito di Bersani,
Luigi Mauro: “Luigi si è sempre
impegnato per il bene della città,
dimostrando più volte che le scelte
della giunta uscente hanno avuto
conseguenze negative per le tasche
dei sorrentini. La sua candidatura
rappresenta, per me, la volontà di
avere un Sindaco che, per capacità
e professionalità, sia in grado di
riscattare una città per anni mor-
tificata”. Quindi, Giuliano De Luca,
rappresenta il volto nuovo che, con
molta voglia di fare, vuole dare un
contributo concreto sia in campa-
gna elettorale sia in una possibile
amministrazione della città.
Continuano i successi per le atlete della A.S.D.Ginnastica Sorrento, diretta da
Rosa Persico
“Milito nel PD sin dalla sua costitu-
zione. Ho partecipato attivamente
all’attività del circolo di Sorrento e
credo nel rinnovo e nella possibili-
tà di una riqualificazione della mia
città”. Sono le parole di Rosa Per-
sico, candidata al consiglio comu-
nale. Le sue motivazioni sono mol-
to forti: “A dirla tutta è proprio lo
scenario politico degli ultimi dieci
anni che mi ha spinto a candidare.
Non è possibile lasciare Sorrento
in mano a persone che hanno di-
mostrato di essere incapaci di ge-
stire gli interessi della collettività,
e che utilizzano il ruolo ricoperto
solo per interessi personali”. Si
può, quindi, riassumere come una
salda presa di posizione, basata
sulla voglia di miglioramento nel-
la gestione della città di Sorrento,
verso quella che, oramai, è la real-
tà sorrentina. “Quale può essere il
mio apporto per Sorrento? - conti-
nua la candidata del Partito Demo-
cratico - La professione che svolgo
(avvocato, ndr) mi ha permesso
di sviluppare una formazione in
diversi settori. In ogni caso, la mia
forza è l’impegno e la serietà che
ho sempre profuso nel mio opera-
re. Comunque, opterei per il socia-
le, che ritengo fondamentale, oltre
ovviamente alla riqualificazione
della scuola pubblica a Sorrento.
Dobbiamo investire nella forma-
zione della società del domani e
tutelare i nostri figli”. Passando,
poi, ad un quadro generale delle
future elezioni possiamo notare
una grande perplessità verso quel-
lo che è il modo di fare politica in
penisola: “Ho seguito attentamente
le varie fasi degli attuali accorpa-
menti politici e, in particolare, di
quello del centrodestra. Dunque,
mi chiedo, come gli stessi possa-
no ancora rivolgersi all’elettorato
pretendendo credibilità. Inoltre,
non penso che tra gli attuali candi-
dati sindaci ci sia una persona più
qualificata del nostro. Se vogliamo
ridare splendore alla nostra ama-
ta città dobbiamo alzare la testa e
dare forza a persone qualificate
che fanno politica per passione
e non per interessi personali”. Si
presenta, quindi, come una candi-
data quanto mai determinata e pre-
cisa, come riassume il suo slogan:
PD, Passione e Determinazione.
Gaspare Occulto
Bancario, 39 anni, amante della
città di Sorrento, questo l’identi-
kit di Gaspare Occulto, candida-
to nella lista di Luigi Mauro, che
correrà per le prossime elezioni
al consiglio comunale. “Credo
nei valori della politica, quella
corretta e giusta. Ecco perché mi
candido”. Un personaggio nuovo
che si affaccia nel mondo della
politica sorrentina, una vera no-
vità nel PD.”Il motivo della mia
presentazione a queste elezioni
– prosegue Occulto – è anche
da ricercare nella persona del
candidato sindaco. Reputo Luigi
Mauro un politico trasparente,
aperto e preciso. Non c’è dubbio
che ciò abbia influito sulla mia
scelta; nutro molta stima verso il
dottor Mauro, e penso che sia la
scelta giusta da fare all’interno
della cabina elettorale. Dobbiamo
partire da questo per costruire
un alternativa valida, e, affinchè
questo avvenga, bisogna lavora-
re duramente, fin dall’inizio di
questa campagna elettorale”.
Sicuramente la sua esperienza,
accumulata sul posto di lavoro,
sarà molto importante ai fini della
gestione dell’apparato comunale:
“Il settore in cui mi sento di poter
concretamente aiutare il partito
ed una futura giunta è sicuramen-
te quello economico, dato che il
mio mestiere mi ha fornito cono-
scenze pratiche in questo campo.
Comunque cercherò di mettere
al servizio della gestione comu-
nale tutte le mie competenze, in
campo culturale quanto in quello
inerente all’organizzazione di ma-
nifestazioni sportive”. Nonostante
sia alla prima esperienza in poli-
tica, Gaspare Occulto, ha le idee
ben chiare su quelle che saranno
le prossime elezioni: “Mi auguro
che gli elettori siano in grado di
capire quali sono le persone giu-
ste per amministrare la città. Per
questo motivo il Partito Democra-
tico ha scelto persone competen-
ti, che saranno utili in un’ipotetica
amministrazione. Spero, inoltre,
che i voti siano diretti verso candi-
dati capaci e non sprecati in meri
voti di scambio, che nulla fanno
oltre che alimentare una politi-
ca deviata ed agonizzante, come
quella che, da dieci anni governa
il nostro paese”.
Angela Perino
La più giovane all’interno dello
schieramento del Partito Demo-
cratico è Angela Perino, classe
’80, studentessa universitaria.
La faccia giovane del partito è
senz’altro lei. Freschezza e dina-
mismo sono senz’altro le varianti
che cercherà di offrire alla lista
degli aspiranti consiglieri, mo-
tivando così la sua candidatura:
“Sono davvero felice che mi sia
stata offerta questa possibilità.
Sono qui perché penso che una
nuova Sorrento sia possibile, una
città giovane fatta dai giovani, è
giunto il momento di cambiare
e, quindi, mi candido alla carica
di consigliere comunale”. Sogni
di una ragazza che si propone al
mondo della politica. “Ormai il si-
stema che ci amministra da dieci
anni è arrivato al capolinea, è ora
di dare un segnale di discontinuità
ai nostri elettori, anche loro sono
stufi di vedere sempre le stesse
facce e gli stessi programmi, serve
qualcosa di innovativo. La politi-
ca dovrebbe essere guidata dagli
ideali ed aspirare al bene della
comunità, e non condizionata da-
gli interessi di una stretta cerchia
di persone e dei loro parenti ed
amici”, nobili concetti che ben
si sposano con le idee del Partito
Democratico. Le prossime elezio-
ni si sono presentate come un pe-
riodo di gran confusione e questo
è anche il pensiero della Perino:
“Vedo un gran disordine in tutti gli
schieramenti. Non si riesce a capi-
re chi sia più confuso: gli elettori
o i candidati. Partiti che si sfascia-
no e ricompongono in pochissimi
giorni. L’importante è che questa
strategia del caos non influisca sul
voto e che i sorrentini riescano ad
inquadrare bene i temi importanti
e non le lotte interne tra le liste”.
Infine si lascia andare a qualche
considerazione sul candidato
sindaco del PD, Mauro: “E’ una
persona che appare affidabile ed
onesta, capace anche nella dialet-
tica. La scena politica degli ultimi
tempi ha dimostrato che Luigi è
colui che, più di tutti, conosce le
problematiche del comune ed ha
sempre dato prova della sua gran-
de coerenza in ogni situazione”.
SORRENTO 5
Luca Marocco
Luca Marocco, già candidato al
consiglio comunale alle scorse
elezioni, si presenta così la sua
proposta all’elettorato: “Sono il
candidato della gente semplice e
non dei notabili di partito. Sono
qui per parlare ai giovani, che non
sanno che fare, anche nel breve
termine, e che devono pensare
di andare fuori per poter trovare
lavoro, e ai padri di famiglia che
sono costretti ancor oggi a piegare
la testa per cercare una mano per
sistemare i propri figli. L’obiettivo
è cambiare tutto e ridare libertà
e dignità ai cittadini. Basta con
l’obbligo alla clientela politica.
Bisogna creare un’istituzione se-
ria e civile che rispetta i cittadini
al di là di quello che pensano”. I
suoi obiettivi sono molto chiari e
nell’illustrarli si denota una certa
convinzione in ciò che dice:”La
tematica che urge maggiormente
è il lavoro. Non c’è una famiglia
che non abbia un problema del
genere. Il mio impegno è quello
di creare un futuro lavorativo per
i giovani in una terra dove la crisi
sociale pesa e trovare lavoro di-
venta sempre più difficile. Questo
sarà possibile anche attraverso la
riqualificazione dell’immagine di
Sorrento nel mondo, rilancian-
do il turismo di qualità. Sorrento
deve tornare ad essere una meta
ambita, civile e ricca di storia”.
La sua determinazione potrebbe
essere utile durante la campagna
ma Marocco preferisce stempe-
rare i toni: “Non ho l’abitudine di
fare propaganda. Però desidero
rivolgere a tutti quelli che voglio-
no bene a questa terra un invito
a scegliere, in piena libertà ed in
piena coscienza, i candidati che
riterranno i più coerenti e so-
prattutto di votare contro i poteri
clientelari. In questa prospettiva
sono candidato tra le fila di Luigi
Mauro. Ho avuto modo di cono-
scerlo ed apprezzarlo nel corso
degli anni; come consigliere co-
munale si è sempre distinto per
capacità amministrativa, per avere
progetti esecutivi, ma soprattutto
per la sua serietà e passione per
la politica.”.