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BEVACIZUMAB (AVASTIN)
Anticorpo monoclonale umanizzato che lega e neutralizza tutte le isoforme di VEGF,
uno dei fattori angiogenici pi importanti e sovraespresso in tutti i tumori solidi.
Trattamento del tumore NSCLC (Non Small Cell Lung Cancer), del carcinoma avanzato
e/o metastatico del rene, del tumore metastatico al colon-retto e alla mammella.
BLINATUMOMAB
Anticorpo monoclonale di tipo murino.
Trattamento del linfoma di Hodgkin e della leucemia linfoblastica acuta (ALL)
Meccanismo dazione:
-
Il Blinatumomab riconosce gli antigeni CD19 (sui linfociti B) e CD3 (sui linfociti
T) e provoca citotossicit anticorpo-dipendente.
CETUXIMAB (ERBITUX)
Anticorpo monoclonale chimerico.
Trattamento tumore colon-retto.
Trattamento dei pazienti affetti da tumore EGFR+ e con gene kras non mutato.
Meccanismo dazione:
IBRITUMOMAB (ZEVALIN)
Anticorpo ricombinante murino coniugato con lisotopo radioattivo Ittrio 90.
Trattamento del linfoma non-Hodgkin follicolare a cellule B CD20+ ricaduti o refrattari
a Rituximab (il Rituximab comunque utilizzato, al fine di eliminare le cellule B
circolanti e permettere in questo modo a Ibritumomab di portare in modo pi specifico
la radiazione a livello del linfoma).
Meccanismo dazione:
-
OBINUTUZUMAB (GA-101)
un anticorpo monoclonale anti CD-20 di terza generazione.
Trattamento del linfoma a cellule B.
Meccanismo dazione:
-
PANITUMUMAB (VECTIBIX)
Vedi Cetuximab.
RITUXIMAB
Anticorpo monoclonale che attiva il sistema immunitario.
Trattamento del linfoma a cellule B.
Meccanismo dazione:
-
TOSITUMOMAB (BEXXAR)
Analogo profilo farmacologico di ibritumomab. un anticorpo monoclonale anti-CD20
coniugato con Iodio 131 (energia di emissione beta e gamma).
Meccanismo dazione:
-
Analogo a Ibritumomab
Eventi avversi: possibile comparsa di tumori secondari e/o sviluppo di difetti ereditari a
causa delle radiazioni. Bisogna osservare severe precauzioni dopo la somministrazione
del farmaco.
TRASTUZUMAB (HERCEPTIN)
Anticorpo monoclonale umanizzato costruito in laboratorio per attaccare le cellule
tumorali che hanno sulla superficie il recettore HER-2 (recettore per il fattore di
crescita dellendotelio).
95% umano, 5% murino ridotta immunogenicit
Trattamento del tumore al seno.
Meccanismo dazione:
-
Somministrazione endovenosa.
Meccanismi di resistenza al Trastuzumab:
-
N.B: la presenza della forma troncata p95HER-2 (priva del sito di legame per il
Trastuzumab) e la sovraespressione di IGFR (Insulin-Like Growth Factor Receptor) sono
due importanti esempi di resistenza.
(VEDI LAPATINIB)
TRASTUZUMAB-DM1
Immunoconiugato: il Trastuzumab coniugato ad un inibitore della tubulina (DM1).
Impiegato nel trattamento del tumore al seno metastatico, dopo fallimento della
terapia con Trastuzumab e tassani.
Meccanismo dazione:
-
LAPATINIB (TYKERB)
un inibitore tirosin-chinasico
Meccanismo dazione:
-
Compete con lATP, agendo sia sul recettore HER-1 che sul recettore HER-2
Agisce anche sulla forma troncata p95HER-2 (resistente a Trastuzumab)
Blocca il segnale del recettore IGF-1
Somministrazione orale.
Meccanismo di resistenza al Lapatinib:
-
NILOTINIB (TASIGNA)
IK di seconda generazione come Dasatinib e Bosutinib.
Trattamento delle leucemie mieloidi croniche Bcr-Abl+ resistenti o intolleranti
allImatinib.
Meccanismo dazione:
-
Inibisce fortemente lattivit della tirosin-chinasi Bcr-Abl, si lega con alta affinit
al sito di legame per lATP in modo tale da bloccare sia Bcr-Abl wild type, sia
32/33 forme mutate di Bcr-Abl resistenti allImatinib.
PONATINIB
Inibitore delle chinasi di terza generazione. Inibisce tutte le isoforme di Bcr-Abl, inclusa
la mutazione T315I.
SORAFENIB (NEXAVAR)
il primo inibitore orale multitarget della trasmissione del segnale. Ha come bersaglio
serina/treonina chinasi e recettore tirosin-chinasico sia a livello cellulare del tumore,
sia a livello della vascolarizzazione.
Trattamento dellepatocarcinoma non operabile e del carcinoma avanzato alle cellule
renali, dopo fallimento con una precedente terapia.
Somministrazione orale, 400mg/die.
Meccanismo dazione:
-
SUNITINIB (SUTENT)
Inibisce molteplici tirosin-chinasi coinvolte nella crescita
neoagiogenesi e nella progressione metastatica del cancro.
dei
tumori,
nella
Trattamento del tumore stromale del tratto gastrointestinale non operabile e/o
metastatico dopo fallimento di altre terapie (Imatinib) e per il trattamento del
carcinoma renale avanzato/metastatico.
Meccanismo dazione:
-
Inibitore dei recettori per: PDGF, VEGF, KIT, FLT3, CSF-1 e RET
VEMURAFENIB
un inibitore della serina/treonina chinasi BRAF V600E.
Trattamento del melanoma positivo alla mutazione BRAF V600E, presente nel 93,2%
dei casi. La chinasi diviene costitutivamente attiva e non risponde pi ai segnali della
normale regolazione.
Somministrazione orale.
OLIGONICLEOTIDI ANTISENSO
OBLIMERSEN (GENASENSE)
Oligonucleotide antisenso diretto contro la proteina Bcl-2, un regolatore negativo
dellapoptosi (la inibisce).
Trattamento della leucemia linfoide cronica (CLL) e del melanoma metastatico.
Meccanismo dazione:
-
INIBITORI DI mTOR
RAPAMICINA
un antibiotico macrolide, nei mammiferi ha come bersaglio la serina-treonina chinasi
mTOR (Mammalian Target Of Rapamycin).
Meccanismo dazione:
-
Essendo poco solubile ha una limitatissima biodisponibilit. Sono invece utilizzati i suoi
derivati: Temsirolimus, Everolimus e Ridaforolimus.
TEMSIROLIMUS (TORISEL)
un derivato sintetico estereo della Rapamicina, solubile in acqua e disponibile in
formulazioni per via orale ed endovenosa.
Trattamento del carcinoma avanzato renale e nel trattamento di pazienti adulti con
linfoma a cellule mantellari refrattario e/o recidivante.
Meccanismo dazione:
-
EVEROLIMUS (AFINITOR)
Derivato della Rapamicina.
Nel trattamento del tumore alla mammella, permette di superare la resistenza alla
chemioterapia: resistenza al Trastuzumab in tumori HER-2+ metastatici, resistenza al
Tamoxifen in tumori che esprimono il recettore per gli estrogeni.
VERINOSTAT (ZOLINZA)
Primo farmaco inibitore delle HDAC.
Trattamento del linfoma cutaneo a cellule T (linfoma non-Hodgkin).
Meccanismo dazione:
ALTRO
AFLIBERCEPT-VEGF-TRAP
Si tratta di una proteina ricombinante nata dalla fusione del frammento Fc di una Ig
umana con sequenze derivate dalla porzione extracellulare di VEGFR-1 e VEGFR-2.
Trattamento del tumore al colon-retto metastatico.
SIGLE
IGFR = Recettore per il Insulin-Like Growth Factor
EGFR = recettore del fattore di crescita dellepidermide (EGF)
VEGFR = recettore per il fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGF)
PDGFR = recettore per il fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF)
KIT = recettore per il fattore di crescita delle cellule staminali (SCF)
FLT3 = citochina coinvolta nella proliferazione dei tumori ematologici
RET = fattore neutrofico di derivazione gliale
CSF-1 = fattore di stimolazione delle colonie
HER-1/HER-2 = recettore per il fattore di crescita dellepidermide (EGF)
MAPK/PI3K/AKT/mTOR = vie di trasduzione del segnale intracellulare
RAS/RAF/MEK/ERK = via di trasduzione del segnale intracellulare
Bcl-2 = regolatore negativo dellapoptosi
CDC = citotossicit complemento-mediata
ADCC = citotossicit anticorpo-mediata