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Intensit
Max Planck
Lunghezza donda
Effetto fotoelettrico
Albert Einstein
I
A
La scoperta dellelettrone
Esperienza di Thomson
ZnS
E
a
catodo
anodo
q 2tga E
2 1,76 108 (C / g )
m
H
v
Iniettore
Gocce di olio
mg
6 r
3m
d
4r 3
Spruzzo di olio
osservato
m, r.
+
Telescopio
Sorgente
raggi X
v'
-
(mg Eq )
6 r
q ne n 1,60 1019 C
J. J. Thomson
(1856-1940)
Nobel 1906
Un valore circa 1800 volte pi piccolo della massa dell'idrogeno. Quasi tutta la
massa atomica , quindi, associata alla carica positiva (cio, come vedremo,
concentrata nel nucleo)
Egli ipotizz il suo modello:Tutta la massa e la carica positiva sono
distribuite uniformemente in una sfera di raggio 1 (10-10 m). Gli
elettroni sono distribuiti in questa sfera agendo da collante per le cariche
positive, e sono in numero tale da rendere neutro latomo
Radioattivit
Il nucleo atomico
Esperienza di Rutherford
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
Ernest Rutherford
(1871-1937)
Nobel 1908
Radiazioni elettromagnetiche
Una radiazione elettromagnetica una radiazione caratterizzata da un campo
elettrico E e uno magnetico H perpendicolari tra loro e perpendicolari alla direzione
di propoagazione. La sua velocit nel vuoto c = 2,9979108 m/sec.
Vettore
elettrico
Sorgente
Vettore
magnetico
Direzione di
propagazione
E = h
1
RH 2 2
n
n
2
1
_
eq. di Balmer-Ritz:
Niels Bohr
(1885-1962)
Nobel 1922
e2
v2
mv2 r 2 m 2v 2 r 2
h
2
Fd 'attrazione Fcentrifuga 2 m r
n
2
2
2
2
r
r
e
me
4
me
e2 1 2
E V T mv
2
2
2
2
2
4
e
e
e
e
2
me
r
2
2 2
2
2
2
e2
r
2
r
2
r
h
n h
v
1 2 e
2
2n
2 m mv
4 2 me 2
r
2
2r
1 2 2 me4
1
En 2
2 E0
2
n
h
n
n=
E4= -1/16 0
E4-1= E4 E1
E3= -1/9 0
n=4
9r1=r3
n=3
4r1=r2
E3-1= E3 E1
E2= -1/4 0
r1
n=2
(n=1), E1
Serie di Balmer
(UV-VIS)
(n=2), E2
E2-1= E2 E1
(n=3), E3
E1= - 0
n=1
Serie di Lyman
(lontano UV)
E3-1
E h
E3-1
E2-1
(n=4), E4
1/
1
1
hc 2 2 E0
n1 n2
1 1
RH 2 2
n1 n2
c /
1
1 E0
2 2
n1 n2 hc
eq. di Balmer-Ritz
RH E0 / hc
n=5
=4 =3
=2 =1
E0
En 2
E = hc/n
Questa transizione
non possibile
Spettro di emissione
incapacit
Le orbite descritte dal moto dellelettrone intorno al nucleo sono ellittiche, con
una eccentricit quantizzata (Sommerfeld: numero quantico l) e assumono
orientazioni nello spazio quantizzate (effetto Zeeman: numero quantico m)
Le orbite descritte dal moto dellelettrone intorno al nucleo sono ellittiche, con
una eccentricit quantizzata
b
l 1
=
a
n
con
ove langolo che il momento angolare forma con la direzione positiva
del campo magnetico, l il numero quantico secondario dellorbita ed m il
terzo numero quantico, detto magnetico, che deve, ovviamente, assumere
solo valori interi.
Le orbite descritte dal moto dellelettrone intorno al nucleo sono ellittiche, con
una eccentricit quantizzata (Sommerfeld: numero quantico l) e assumono
orientazioni nello spazio quantizzate (effetto Zeeman: numero quantico m)
Orbita dellelettrone
Quantizzazione di Bhor: