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Concimazione
Bilancio nutritivo
Asportazioni
prelevate: frutti e legno di potatura
riciclate: foglie, petali, fiori, frutti cascolati, radici assorbenti
immobilizzate: struttura scheletrica
epigea (fusto, branche, branchette, rami), ed
ipogea (radici principali, di conduzione, di transizione)
riciclata internamente: parte immagazzinata nei tessuti di riserva
quantifica le necessit di un arboreto nella stagione vegetativa
nutriente: N, K, Ca, P, Mg
specie
produttivit
densit di piantagione
tecnica di potatura
densit dimpianto
forma di allevamento
potatura
cv e pin
interventi
che assicurano
unadeguata
produttivit
Presupposto per
unequilibrata nutrizione
concimazioni
irrigazioni
tecnica colturale
del terreno
guida le competizioni
tra frutti e germogli
bilanciato
n di punti di
fruttificazione
vegetazione
sufficiente per
lassimilazione
per convezione
nella soluzione del terreno
si instaura
un gradiente di concentrazione
tra le zone a contatto con la radice
ed il resto del terreno
dipende dalla
percolazione dellacqua
e dal movimento dellacqua
verso la radice indotto dalla traspirazione
Ca, Mg
spazio libero:
domina il processo
di diffusione
richiede energia
spazio interno:
gli ioni sono soggetti
a trasporto attivo
il metabolismo della parte
aerea esercita un forte
controllo sullassorbimento
riserve
(floema)
aumenta la quantit proveniente
dalle riserve e dalle foglie adulte
struttura ed
efficienza
delle radici
volume totale
densit
periodicit di crescita
attivit
distribuzione nel profilo
variano in rapporto a
modificati da
specie
ambiente pedoclimatico
cv
e pratiche colturali
pin
tutta la superficie radicale contribuisce allassorbimento
dellacqua e degli elementi nutritivi
radici in accrescimento secondario
prevale lo stoccaggio delle riserve
scarsa importanza per lassorbimento
un ruolo cruciale larea della superficie delle radici in rapporto al loro volume
correlazione
limitato da caratteristiche:
chimiche
pH
elem. minerali
fisiche
compatezza
aerazione
temperatura
dotazione idrica
metabolica
Diagnostica fogliare
per determinare lo stato nutrizionale delle piante mediante
e qualit frutto
indubbio
meno chiaro
con un substrato
con variazioni di limitata entit
povero di un elemento
N di pronto assorbimento
assorbimento dei microelementi
Foglia
i suoi livelli
nutrizionali
correlati
intensit vegetativa
produttivit
qualit dei frutti
tra le foglie
dello stesso ramo
riflettono le
diverse et delle foglie
lungo il ramo e
differenze
morfo-fisiologiche
elevati livelli
di tutti i
nutrienti
eccetto il Ca
progressivo declino
di N,P,K
in relazione alla
crescita dei
germogli,
aumento del Ca
mobilit xilematica
tra i
rami
diversa
durata
di
crescita
N,K,Mg
per via
floematica
(basali)
Fe, B
non per via
floematica
(apicali)
tra le
piante
gli arboreti
non hanno
variabilit
genotipica
diversa
forza di
richiamo
dipende dal
rapporto trofico
con i frutti
repentine modificazioni di
N, P, K, traslocati dai lembi
fogliari ai tessuti di riserva
tra i
genotipi
pi
importante
tra specie
talvolta
differenze
varietali
piante con
diversa
esposizione
o diverse
caratteristiche
del suolo
tra gli
ambienti
suolo
clima
andamento
climatico
impianto
pratiche
colturali
nutrizione minerale
interazioni
una depressione
della fotosintesi
riduce lassorbimento
degli elementi minerali
differente
concentrazione
N,P,K
la potatura estiva
innalza il livello di Ca
abbondante produzione
minore contenuto
aumento del K
Campionamento fogliare:
mira a minimizzare gli effetti della variabilit :
entro foglia epoche di campionamento
tra foglie dello stesso ramo quali e quanti rami per pianta
tra piante numero e criteri di scelta
tra genotipi
modalit di campionamento
tra ambienti
e interpretazione delle analisi
Campionamento nel periodo estivo:
le piante hanno terminato la crescita vegetativa ed i livelli nutrizionali
delle foglie risentono meno della variabilit (luglio-agosto)
la differenziazione a fiore delle gemme completa
N, P, K correlati ai livelli della primavera successiva
riduzione dei livelli per esuberante crescita
e senescenza delle foglie basali
Modalit di
campionamento :
melo
piante adulte
80 foglie per campione
8 piante sparse
10 foglie per pianta
su rami ad altezza duomo
non allinterno della chioma
da germogli mediamente vigorosi 50-70 cm
non provvisti di anticipati
pesco
si preleva la 5a e 6a foglia a
partire dalla base del germoglio
fisiologicamente mature e
in piena efficienza
prive di picciolo
sane, integre, senza lesioni
poste in un sacchetto di tela
essiccate
epoca di somministrazione
quantit di somministrazione
tipo di fertilizzante
Epoca di somministrazione
dipende
dal periodo in cui un elemento nutritivo disponibile
sulla base di informazioni fisiologiche della nutrizione
dal tempo che intercorre tra somministrazione ed assorbimento
di difficile valutazione
Modalit di somministrazione
Elementi nutritivi
forniti attraverso
il terreno con
varie modalit
su tutta la superficie
localizzati
in superficie
interrati
le scelte possono
dipendere da:
tecniche colturali
metodo irriguo
praticit
Concimazione epigea
somministrazione di sostanze alle parti aeree della pianta
Concimazione fogliare
Lefficienza della somministrazione di fertilizzanti durante la stagione
vegetativa dipende dalle caratteristiche delle foglie: cuticola
e cere su essa depositate
La penetrazione degli ioni avviene attraverso gli stomi
ed i peli presenti sulla foglia
lassorbimento della pagina inferiore maggiore
di quello della pagina superiore
Lassorbimento della foglia dipende dalla formulazione chimica
dalla bagnabilit
e dalla diffusione attraverso la cuticola
grande effetto hanno la temperatura,
il gradiente di concentrazione
le caratteristiche degli ioni
il pH
Concimazione fogliare
Fertirrigazione
attraverso
concentrazione di nutritivi
a livello dellapparato radicale
con una corretta gestione dellirrigazione
irrigazione + nutrizione minerale
consente di
esprimere le massime potenzialit regolative
della crescita della pianta
la sola irrigazione localizzata pu determinare un
impoverimento di nutrienti nel volume di suolo bagnato
zona in cui le radici hanno la massima attivit di assorbimento
Fertirrigazione - 2
Diffusione
favorisce:
la fertirrigazione :
Fertirrigazione - 3
somministrazione di nutrienti con tempistica e frequenza
Fertirrigazione - 4
Volumi idrici per aumentare la disponibilit di nutrienti
la forma e le dimensioni del bulbo di suolo bagnato
dipendono da caratteristiche legate alla tessitura
suolo francolimoso-argilloso
Fertirrigazione - 5
Volumi idrici per aumentare la disponibilit di nutrienti
unelevata frequenza di distribuzione comporta
una continua restituzione della soluzione nutritiva
in un limitato volume di suolo
approccio
pi appropriato per portinnesti deboli
adatto agli impianti ad elevata densit di piantagione
sconsigliato per apparati radicali che colonizzano strati profondi
Fertilizzazione
del suolo
flusso idrico
apparato radicale
per diffusione
Elementi fertilizzanti
macroelementi: N, P, K, Ca
Azoto
Azoto
Disponibilit dellelemento
in primavera elevata necessit per lemissione dei germogli
ampia e attiva chioma
buona allegagione
elevata produzione
vitalit del sacco embrionale
in estate-autunno moderata disponibilit favorisce:
o laccrescimento delle radici
o e la sintesi delle proteine
Eccesso forte attivit vegetativa
minor accumulo di sostanze di riserva
difficolt di lignificazione
sfavorisce lentrata in produzione
frutti meno colorati,
meno profumati,
maturazione pi ritardata,
minore conservabilit
butteratura amara del melo
Carenza
ridotto sviluppo dei germogli
(corti, esili)
precoce arresto del loro allungamento
nanizzazione delle piante
minore superficie fogliare
foglie dal colore verde pallido
(clorosi)
defogliazione precoce
Fosforo
legato a sostanze organiche liberato per attivit microbica
fosfati di calcio limitata mobilit
70 ppm sufficiente disponibilit
disponibilit e assorbimento dipendono sensibilmente dal pH del substrato
Vantaggi favorisce la fioritura
aumentando il P nelle gemme a fiore in inverno
favorisce lallegagione
favorisce la lignificazione dei germogli
entra nella costituzione dei composti organici,
favorisce laccumulo delle sostanze di riserva e proteine
favorisce la colorazione e serbevolezza dei frutti
Carenza
Potassio
elemento poco mobile nel terreno ma facilmente traslocabile nellalbero
il rifornimento avviene per diffusione legato al regime idrico
assimilazione elevata durante laccrescimento dei germogli
il suo assorbimento interferisce con altri ioni (Ca e Mg)
fondamentale per la fotosintesi
e la sintesi degli idrati di carbonio e proteine
influisce sul contenuto in zuccheri del frutti abbassandone lacidit
Buona disponibilit minor consumo di acqua
maggiore resistenza alla siccit
maggiore resistenza al freddo
miglioramento del colore dei frutti
Carenza diminuzione delle sostanze di riserva idro-carbonate
insufficiente sviluppo dei germogli
foglie fragili, arrossamento dei margini
si essiccano gli apici dei getti
defogliazione dallalto verso il basso
Calcio
generalmente presente in quantit sufficiente nei suoli
per il suo assorbimento fondamentale un regime idrico costante
(adeguata traspirazione difficile traslocazione)
indispensabile per la divisione cellulare periodo critico il suo
assorbimento nel frutto
rapporto foglie/frutti se elevato
diminuisce la concentrazione del Ca nei frutti
(elevata intensit traspiratoria dei germogli)
Carenza da Calcio
pero
litiasi
melo
Magnesio
Boro
Ferro
la sua carenza determinata da un elevato contenuto di calcare attivo
si manifesta con evidenti clorosi dellarea internervale
pesco e mandorlo sono particolarmente sensibili
Manganese
Zinco
la sua carenza determina
un raccorciamento degli internodi
formazione di foglie pi piccole e clorotiche
frutti pi piccoli e deformi, soggetti a cascola
Zolfo
Concimazione di fondo
Obiettivo: soglia minima di fertilit chimica
per costituire una riserva di nutrienti
possibilit di arricchire in P e K e sostanza organica lintero orizzonte
che sar colonizzato dalle radici delle piante per parecchi anni
Buona letamazione 300-600 q/Ha, prima dello scasso
apporto di sostanza organica e riserva di elementi nutritivi
Somministrazione di P e K analisi chimiche del suolo per orientare
scarsa penetrazione delle concimazioni superficiali
circa 100-140 Kg/Ha di anidride fosforica
200-300 Kg/Ha di ossido di potassio
Concimazione di produzione
Obiettivo: somministrazione alle piante in fase di produttivit costante
in funzione della quantit di frutta prodotta
esiste per le diverse specie un rapporto ottimale fra i diversi elementi
lN fornito tutti gli anni
aumento del fabbisogno in piante senescenti
aumento del fabbisogno in climi caldi
scarsa disponibilit favorisce lalternanza e linvecchiamento
buona disponibilit a inizio primavera (evitare troppo precoce)
disponibilit moderata in estate
disponibilit dopo la raccolta per favorire accumulo delle riserve
P e K somministrazione ogni 2-3 anni in terreni ricchi
concimi incorporati con i lavori autunnali
+ Mn
- Mn
+Mn
K e +N
K e -N
B
assorbimento
-Mg -Ca (fisiopatie)
Ca (antagonisti)
-N
-P
-As (elem. catalitico)
-Cu (elem. catalitico)
+ Fe3+ (clorosi da carenza di Fe)
+ Fe2+ (clorosi da eccesso di Fe)
-N
-Mg
Mg
Ca
sostanza secca:
K positivamente correlato alla sostanza secca
ma possibilit di comparsa della butteratura amara
acidit:
N elevato contenuto provoca una diminuzione dellacidit
Ca correlazione negativa
K, Mg, B azione positiva sugli acidi organici
K e Mg maggiore incidenza di butteratura
composti aromatici:
N elevato contenuto provoca una loro rapida trasformazione