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Equazioni Differenziali
per le Facolt`a di Ingegneria
Bruno Rubino
Versione preliminare
LAquila, 2004
Indice
1 Introduzione
1.1 Linguaggio, notazioni e definizioni fondamentali
1.2 Esistenza e unicit`a locale . . . . . . . . . . . . .
1.3 Equazioni differenziali a variabili separabili . . .
1.4 Equazioni differenziali lineari del primo ordine .
.
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.
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.
.
.
.
.
3
. 6
. 13
. 16
. 23
27
31
38
42
.
.
.
.
.
.
.
.
.
56
56
66
70
72
89
93
96
111
113
Introduzione
(1.1)
(1.2)
t0
(1.3)
(1.4)
materiale di massa m dipende dalla posizione e dalla velocit`a del punto materiale oltre che da eventuali azioni esterne funzioni del tempo: se x = x(t)
`e lequazione di moto (incognita), lequazione di Newton `e del tipo
m
x = F (t, x, x),
x = F (t, x, x)
m
x(t0 ) = x0
x(t
0 ) = v0 ,
(1.5)
1.1
A aperto
e consideriamo lequazione
F (t, y, y 0 , . . . , y (n) ) = 0.
(1.6)
y (n) = f t, y, y 0 , . . . , y (n1) ,
(1.7)
(1.8)
(1.9)
6
e
(
p
y0 = 1 y2,
y(0) = 0.
(1.10)
Per scegliere quale dei due problemi `e quello che ci interessa bisognerebbe
sapere se allistante iniziale t0 = 0 la soluzione cercata era crescente (problema (1.9), y 0 > 0) o decrescente (problema (1.10), y 0 < 0).
Come si vede, perci`o, lesplicitazione non sempre risulta univoca a meno
di informazioni supplementari.
Esempio 1.5 Partendo dal problema
(
ty 2 + tey y 0 + sin (y 2 y 0 ) + y 0 cos (y 0 ) = 0,
y(0) = 1,
(1.11)
y (n) = f t, y, y 0 , . . . , y (n1) ,
y(t0 ) = y0 ,
..
y (n1) (t ) = y .
0
n1
(1.12)
Il problema (1.12) prende il nome di problema di Cauchy associato allequazione differenziale (1.7).
Percio, ad unequazione differenziale di ordine n si associa un dato iniziale
che `e costituito dal valore della funzione e delle derivate fino alla (n1)-esima
allistante iniziale t0 .
Se la f `e continua sullaperto , per ogni insieme chiuso e limitato contenuto dentro sar`a anche limitata: dunque una soluzione di (1.12), quando
esiste, avr`a derivata fino allordine n continua fin dove ha senso prenderla in
esame, vale a dire finche (t, y(t), . . . , y (n1) (t)) .
Tuttavia, data una soluzione y = y(t) del problema di Cauchy (1.12),
fin dove ha senso? Ovviamente dobbiamo considerarla a partire da t = t0
e ci`o che si spera `e di poter andare avanti e indietro rispetto a tale valore.
Ricordiamo che dovr`a essere y (n) continua, dunque y = y(t) di classe C n .
Per chiarire per`o meglio dove la soluzione si arresta a livello geometrico/visivo, limitiamoci al caso del problema di Cauchy per unequazione del
primo ordine: in tal caso il problema (1.12) diviene
(
y 0 = f (t, y),
y(t0 ) = y0 ,
(1.13)
y6
y0
t1
t0 0
t2
(1.14)
y6
0
2
11
12
1.2
Esistenza e unicit`
a locale
(1.15)
(1.16)
Supponiamo inoltre che f ha rapporto incrementale rispetto a y uniformemente limitato (rispetto a t), cioe
f (t, y2 ) f (t, y1 )
L
L > 0 :
y2 y1
(1.17)
14
15
1.3
(1.18)
(1.19)
(1.20)
a) g `e continua e g (
y (t0 )) 6= 0,
b) y = y(t) `e di classe C 1 ,
allora, per il teorema della permanenza del segno, per valori di t vicini a t0
il segno di g(
y (t)) `e lo stesso di quello di g(
y (t0 )), per cui non si annulla. Di
conseguenza i due integrali nella (1.20) hanno perfettamente senso.
Operando il cambio di variabile z = y(s), si ottiene
Z y(t)
Z t
dz
h(s) ds
=
g(z)
y0
t0
(1.21)
1
e per h. Una volta
g
integrato si porr`a il problema di esplicitare la soluzione y = y(t). Quella cos`
e il problema `e ridotto alla ricerca di una primitiva per
(1.22)
y(t)
dz
=
z
ds,
0
e integrando
z=y(t)
2 z
= t,
z=0
p
da cui 2 y(t) = t, che implica t 0.
La condizione t 0 non `e sorprendente, visto che y 0 0 per cui da
y(0) = 0 ci dobbiamo aspettare che la soluzione sia non negativa per i valori
di t 0 (poiche non decrescente).
Dalla relazione precedente abbiamo
y(t) =
1 2
t
4
per t 0.
18
Ma cosa si pu`o dire per t < 0? Noi avevamo gi`a la soluzione stazionaria
y(t) 0 definita per ogni t R. Daltra parte la funzione y(t) = 14 t2 per t 0
si raccorda in modo C 1 con la funzione nulla per t < 0 (e anche la funzione
nulla `e soluzione), per cui pu`o essere considerata soluzione la funzione
(
0
se t < 0,
y = y(t) = 1 2
(1.23)
t se t 0.
4
Abbiamo gi`a trovato due diverse soluzioni del problema di Cauchy (1.22).
y6
y(t) = 14 t2
y(t) 0
y 0 = y,
y(t) = 0.
a variabili separabili per cui, procedendo come prima,
Z y(t)
Z t
ds
=
dx,
s
0
t
19
s=y(t)
2 s
= t t,
s=0
p
2 y(t) = t t per t t 0,
1
y(t) = (t t)2 per t t.
4
Abbiamo cio`e ottenuto la soluzione (ricordare che t > 0)
(
0
se t < t,
y = y(t) = 1
2
(t t) se t t.
4
(1.24)
y(t) 0
y 0 = y,
y(t) = 0,
Z
0
y(t)
dz
=
z
ds,
t
p
2 y(t) = t t,
p
1
y(t) = (t t), t t 0,
2
da cui
1
y(t) = (t t)2 per t t.
4
Dunque sono soluzioni per ogni t < 0,
(
14 (t t)2 per t < t
y(t) =
0
per t t.
Ovviamente, mettendo insieme i due casi, se t1 R e t2 R+ (R qui
indica la retta ampliata), la generica soluzione `e data da
1
2
per t < t1 ,
4 (t t)
y(t) = 0
per t1 t t2 ,
1
4 (t t2 )2 per t > t2 .
21
(1.25)
y
6
t1
t2
22
1.4
(1.26)
a(s) ds.
Sia A(t) =
t0
ovvero
A(t)
y(t) = e
y0 +
A(s)
b(s)ds ,
(1.27)
t0
(1.28)
`e del primo ordine lineare (non omogenea). Chiameremo equazione differenziale omogenea associata alla (1.28) lequazione
y 0 = a(t)y.
(1.29)
La (1.29) gode della seguente propriet`a di linearit`a: date y1 (t) e y2 (t) soluzioni
di (1.29),
y10 = a(t)y1 ,
y20 = a(t)y2 ,
24
(1.30)
Indichiamo con A(t) una fissata primitiva di a(t). Osserviamo poi che
0
(t)
le primitive di yy(t)
che ci interessano si possono scrivere nella forma
log y(t)
, con k R \ {0} costante che ha lo stesso segno di y(t).
k
25
Abbiamo quindi
y(t)
log
= A(t),
k
dalla quale y(t) = keA(t) , k 6= 0. Tenendo poi conto della soluzione
stazionaria y(t) 0, si ha la soluzione generale della (1.29),
y(t) = keA(t) , k R.
(1.31)
(1.32)
(1.33)
y(t) = ke
A(t)
+e
b(t)eA(t) , k R.
(1.34)
(2.1)
(n1)
(n)
(n1)
(n1)
(2.2)
(n)
(n1)
a) Date y1 (t) e y2 (t) soluzioni dellequazione (2.2), allora una loro combinazione lineare
1 y1 (t) + 2 y2 (t),
1 , 2 R,
y(t0 ) = y0
y 0 (t0 ) = y1
...
(n1)
y
(t0 ) = yn1 .
(2.3)
y(t0 ) = 0,
..
y (k1) (t ) = 0,
0
(k)
y (t0 ) = 1,
y (k+1) (t0 ) = 0,
..
(n1)
y
(t0 ) = 0,
(2.4)
n1
X
yk uk (t),
k=0
29
y(t0 ) = y0 ,
y 0 (t0 ) = y1 ,
(2.5)
..
(n1)
y
(t0 ) = yn1 ,
per cui `e lunica soluzione di (2.5). Questo vuol dire che le uk (t) generano
linsieme di tutte le soluzioni della (2.2). Inoltre, le uk sono fra di loro
linearmente indipendenti, visto che
n1
X
k uk (t) 0
(2.6)
k=0
k u0k (t) 0,
(2.7)
k=1
n1
X
yk uk (t).
(2.8)
k=0
Infine, se y(t) `e una data soluzione dellequazione non omogenea (2.1), allora
lintegrale generale di (2.1) (vale a dire linsieme di tutte le sue soluzioni), `e
dato da
y(t) +
n1
X
k uk (t)
(2.9)
k=0
al variare di k R.
Rimarrebbe adesso da imparare a
i) calcolare una soluzione particolare di (2.1);
ii) calcolare n soluzioni linearmente indipendenti di (2.2) (non necessariamente la base uk a cui ci siamo riferiti prima, qualunque altra base
risponde ugualmente al problema di ottenere lintegrale generale di
(2.1) o di (2.2)).
Non sapremo dare in generale una risposta al secondo problema. Per
quanto riguarda il primo, supposto di conoscere una base uk (t) per lequazione (2.2), riusciamo a rispondere utilizzando il metodo generale esposto
nel prossimo paragrafo.
2.1
(2.10)
(2.11)
(2.12)
(2.13)
Si tratta di determinare k1 (t) e k2 (t). Per fare ci`o potremmo derivare due
volte la (2.13) sostituendo poi nella (2.10): cos` facendo, per`o, imporremmo
solo una condizione; daltra parte le funzioni incognite sono due, per cui `e
opportuno imporre anche una seconda condizione. Il metodo della variazione
delle costanti di Lagrange fissa anche questa seconda scelta in modo da ottenere un procedimento che d`a luogo sempre a soluzione. La procedura `e la
seguente:
1o passo Deriviamo la (2.13):
y 0 (t) = k1 (t)y10 (t) + k2 (t)y20 (t) + k10 (t)y1 (t) + k20 (t)y20 (t).
Imponiamo la prima condizione:
k10 (t)y1 (t) + k20 (t)y20 (t) = 0.
32
(2.14)
(2.15)
(2.16)
sistema lineare 2 2 nelle incognite k10 (t) e k20 (t). Poiche y1 (t) e y2 (t)
erano linearmente indipendenti, si pu`o dimostrare che (2.16) ammette
sempre soluzione unica (k0 (t), k0 (t)). Sappiamo ora che si risale dalla
1
derivata alla funzione a meno di una costante arbitraria. Perci`o, se fissiamo una particolare primitiva, avremo (k1 (t), k2 (t)) e in corrispondenza
dalla (2.13)
y(t) = k1 (t)y1 (t) + k2 (t)y2 (t),
33
(2.17)
y (n1) (t)k 0 (t) + y (n1) (t)k 0 (t) + . . . + y (n1) (t)k 0 (t) = g(t)
1
n
X
(2.19)
i=1
Esempio 2.3 Applichiamo il metodo della variazione delle costanti allequazione differenziale lineare non omogenea del terzo ordine
y 000 y 0 = t3
(2.20)
Vedremo pi`
u avanti (esempio 2.6, p. 41) che lequazione omogenea associata
y 000 y 0 = 0
(2.21)
(2.22)
Cerchiamo allora, con il metodo prima esposto, una soluzione di (2.20) della
forma
y(t) = c1 (t) + c2 (t)et + c3 (t)et .
(2.23)
Non utilizzeremo direttamente il sistema preconfezionato (2.18) ma rifacciamo i vari passi al fine di capire meglio il metodo.
10 passo: Derivando la (2.23) si ha
y 0 (t) = c01 (t) + c02 (t)et + c03 (t)et c2 (t)et + c3 (t)et
e imponiamo la prima condizione
c01 (t) + c02 (t)et + c03 (t)et = 0 t I.
(2.24)
Otteniamo allora
y 0 (t) = c2 (t)et + c3 (t)et .
35
(2.25)
t I.
(2.26)
Otteniamo allora
y 00 (t) = c2 (t)et + c3 (t)et
(2.27)
(2.28)
(2.29)
t 0
0
t 0
(2.30)
da cui
1 3 t
0
c2 (t) = 2 t e ,
et 21 t3 et + et c03 (t) = 0,
0
c1 (t) = et 12 t3 et et c03 (t),
1 3 t
0
c2 (t) = 2 t e ,
c03 (t) = 21 t3 et ,
0
c1 (t) = 21 t3 12 t3 = t3 ,
e integrando (le prime due per parti) si ottiene
t4
c1 R,
c1 (t) = 4 + c1 ,
1 3 t
3 2 t
t
t
c2 (t) = 2 t e 2 t e + 3te 3e + c2 ,
c2 R,
1 3 t
3 2 t
c3 (t) = 2 t e 2 t e 3tet 3et + c3 , c3 R,
e sostituendo nella (2.23) si ha
t4 1 3 3 2
1
3
+ t t + 3t 3 t3 t2 3t 3 + c1 + c2 et + c3 et
4
2
2
2
2
t4
= 3t2 + c1 + c2 et + c3 et , ci R, i = 1, 2, 3
4
y(t) =
t4
3t2
4
(2.31)
Rimane ora il problema di trovare una base per lo spazio vettoriale delle
soluzioni dellequazione omogenea (2.2). Purtroppo non saremo in grado di
37
2.2
(2.32)
Supponiamo che y(t) = et , R sia una soluzione della (2.32): dato che
y 0 (t) = et ,
y 00 (t) = 2 et ,
..
y (n) (t) = n et ,
sostituendo nella (2.32) si ha
n et + an1 n1 et + . . . + a1 et + a0 et = 0
e, mettendo prima in evidenza e poi semplificando perche diverso da zero
lesponenziale et , si ottiene la condizione su R
n + an1 n1 + . . . a1 + a0 = 0.
(2.33)
Noi daltra parte, da quanto detto inizialmente, siamo interessati solo alle
soluzioni reali!
Esaminiamo allora un primo caso: supponiamo che esistano n soluzioni
reali e distinti di (2.33)
1 < 2 < . . . < n .
In tal caso
y1 (t) = e1 t , y2 (t) = e2 t , . . . , yn (t) = en t
sono n funzioni linearmente indipendenti e costituiscono quindi una base per
lo spazio vettoriale delle soluzioni della (2.32): vale a dire che
y(t) =
n
X
cp ep t , cp R
(2.34)
p=1
et sin(t)
Allora si pu`o dimostrare che una base per lo spazio vettoriale delle soluzioni
della (2.32) la si ottiene considerando le n funzioni:
e1 t , te1 t , . . . , tr1 1 e1 t , e2 t , te2 t , . . . , tr2 1 e2 t , . . . ,
ek t , tek t , . . . , trk 1 ek t , e1 t cos(1 t), e2 t sin(1 t), te1 t cos(1 t),
te1 t sin(1 t), . . . , ts1 1 e1 t cos(1 t), ts1 1 e1 t sen(1 t), . . . ,
tsh 1 eh t cos(h t), tsh 1 eh t sin(h t).
Esempio 2.6 Si consideri lequazione differenziale lineare omogenea a coefficienti costanti del terzo ordine
y 000 y 0 = 0
Il polinomio caratteristico uguagliato a zero ad essa associato `e
3 = 0, ( 1)( + 1) = 0
che ammette tre radici reali e distinte,
1 = 0, 2 = 1, 3 = 1.
Lintegrale generale dellequazione `e perci`o dato da
y(t) = c1 + c2 et + c3 et , c1 , c2 , c3 R.
Esempio 2.7 Si consideri lequazione differenziale lineare omogenea a coefficienti costanti del quarto ordine
y (4) y = 0.
Il polinomio caratteristico associato `e
4 1 = 0, (2 + 1)( 1)( + 1) = 0
41
c1 , c2 , c3 , c4 , R.
Si osservi che c3 cos t+c4 sin t `e associato alle due radici (complesse coniugate)
3 = i e 4 = i nel loro insieme, come coppia.
Esempio 2.8 Si consideri lequazione differenziale lineare omogenea a coefficienti costanti del quarto ordine.
y (4) + 2y (2) + y = 0.
Il polinomio caratteristico `e dato da
4 + 22 + 1 = 0, (2 + 1)2 = 0
che ammette le radici = i ognuna di molteplicit`a due. Lintegrale generale
dellequazione `e perci`o dato da
y(t) = c1 cos t + c2 sin t + c3 t cos t + c4 t sin t,
2.3
c1 , c2 , c3 , c4 R.
(2.35)
nel caso in cui il termine noto g(t) assume alcune forme particolari. Il metodo
che ora descriveremo `e unalternativa al metodo di variazione delle costanti,
sicuramente pi`
u rapido nel giungere ad una soluzione particolare.
42
Metodo di somiglianza
Sia data lequazione differenziale lineare non omogenea a coefficienti costanti
di ordine n (2.35).
10 caso Supponiamo che il termine noto g(t) abbia la forma
g(t) = et pk (t),
(2.36)
(2.37)
(2.38)
(2.39)
(2.40)
(2.41)
4 = 1
3 = 0
24 2 = 0
6 = 0,
= 41
= 0
= 3
= 0.
(2.42)
(2.43)
44
(2.44)
45
t0
46
y 6
q
t0
y6
q
q
t0
del primo ordine e dei relativi dati iniziali. Riassumiamo quanto si potrebbe
dimostrare a tale riguardo nel seguente risultato.
Teorema 3.1 (I teorema del confronto) Si considerino i due problemi
di Cauchy
(
y 0 = f1 (t, y)
y(t0 ) = y1 ,
(
y 0 = f2 (t, y)
y(t0 ) = y2
(3.1)
(3.2)
Corollario 3.2 (II teorema del confronto) Si considerino i due problemi di Cauchy (3.1) e (3.2) e supponiamo che I = I(t0 ) intorno di t0 ,
Rt Ry tale che f1 , f2 : R con f1 (t, y) f2 (t, y) (t, y) .
Supponiamo inoltre che
a) y1 : I R R una soluzione di (3.1),
b) y2 : I R R una soluzione di (3.2).
Allora si hanno le seguenti situazioni:
Caso 1 Se y1 y2 , allora y1 (t) y2 (t) per ogni t t0 .
Caso 2 Se y1 y2 , allora y1 (t) y2 (t) per ogni t t0 .
Caso 3 Se y1 = y2 , allora
(
y1 (t) y2 (t) per ogni t t0 ,
y1 (t) y2 (t) per ogni t t0 .
Lutilit`a dei risultati or ora trovati `e evidente se si pensa che a volte non sar`a
facile trovare le soluzioni di equazioni differenziali con dati iniziali di Cauchy.
In questi casi il primo tentativo sar`a quello di confrontare tali problemi di
Cauchy con altri problemi di Cauchy dei quali `e possibile trovare le soluzioni.
Un primo problema da affrontare `e solitamente quello dellesistenza globale. Si tratta di casi in cui il dominio di definizione della funzione f , laperto
Rt Ry che abbiamo pi`
u volte esaminato, `e illimitato nella direzione della y: in tal caso il rischio `e che lintervallo massimale di una qualche soluzione
non copre tutti i possibili valori dei tempi (vedi esempio 1.5, p. 7).
Lutilit`a del confronto si ha anche nellambito della stessa equazione a
variare del dato iniziale. A tal proposito facciamo un
49
Esempio 3.3
(
y0 = y2,
y(0) = , R.
(3.3)
y(t)
dz
= t,
z
1
1
+ = t,
y(t)
1
t
50
lim y (t) = 0,
lim y (t) = +.
1
t
r
1/
1/
0r
51
1 + y2
y
=
1 t2
y(0) = 0.
Lequazione differenziale `e a variabili separabili e di classe C 1 ((1, 1) Ry ),
per cui vale il teorema di Cauchy-Lipschitz di esistenza ed unicit`a locale.
Si osservi che vi sarebbe esistenza (ed unicit`a) globale se la soluzione fosse
definita in (1, 1). Daltra parte, procedendo per separazione di variabili, si
giunge alla soluzione
y(t) = tan( arcsin(t)),
che presenta blow-up in 6 e in + 6 , ovvero il cui intervallo massimale di
definizione `e
$ (1, 1).
,
6 6
(3.4)
52
dove A0 (t) = a(t). Risulta y C 1 (I), vale a dire che la soluzione `e globale:
ci`o accade per tutta la classe delle equazioni differenziali lineari del primo
ordine.
Utilizzando ora il teorema del confronto, ogni qual volta si riesce a confrontare in avanti il nostro problema di Cauchy
(
y 0 = f (t, y)
y(t0 ) = y0
(3.5)
controllo dallalto
y6
soluzione
y0
soluzione
t0
t2
53
t1
y0
t0 0
t2
sublinearit`a
|f (t, y)| (t) |y| + (t)
dove , C(I), , 0
ed
t2 = sup t}.
(t,y)
Allora ogni soluzione del problema di Cauchy (3.5) `e globale, ovvero non
presenta il fenomeno del blow-up.
Osservazione 3.6 Se nel teorema or ora enunciato si suppone che la funzione f verifichi anche le ipotesi richieste dal teorema di Cauchy-Lipschitz,
si ottiene anche lunicit`a.
55
4
4.1
Esercizi Proposti
Equazioni differenziali a variabili separabili.
Esercizio 1
Studiare il problema di Cauchy
t(y 2 + 1)
y0 = 2
t +5
y(0) = 0.
Esercizio 2
Studiare il problema di Cauchy
0
y = ey log t
y(1) = 5
Esercizio 3
Studiare il problema di Cauchy
1+t
0
y =
cos2 y
t
y(3) = 0
56
Esercizio 4
Studiare il problema di Cauchy
2
y 0 = eyt
y(0) = 0
+
R
0
es ds =
.
2
Esercizio 5
Studiare il problema di Cauchy
2
y 0 = (y 2 1) tet
y(0) = 0
Esercizio 6
Studiare il problema di Cauchy
2
y 0 = (y 2 + 1) tet
y(0) = 0
57
Esercizio 7
Studiare il problema di Cauchy
0
y = (y 2 + 1) sin t
y(0) = 0.
Esercizio 8
Studiare il problema di Cauchy
1 + 3t2
0
y =
1 + tan2 y
y(0) = 0.
Esercizio 9
Studiare il problema di Cauchy
0
y = y2 9
y(0) =
al variare di 0. Tracciare il grafico delle soluzioni.
Esercizio 10
Studiare il problema di Cauchy
2
0 t (y 2 + 1)
y =
y
y(0) = 1
58
Esercizio 11
Risolvere il seguente problema di Cauchy
0
2
y = 3y(t + 1)
y(0) = e.
Esercizio 12
Studiare il problema di Cauchy
(
y 0 = t2 (y 3)
y(0) = 2.
Esercizio 13
Studiare il problema di Cauchy
0
y = x log y
y(0) = 2,
Esercizio 14
Risolvere il seguente problema di Cauchy
2
y 0 = 2xe(x y)
y(0) = 0
59
Esercizio 15
Studiare il problema di Cauchy
0 ey
y = y
y(0) = 1.
In particolare:
Verificare che siamo sotto le ipotesi per avere una sola soluzone locale;
Qual e il suo intervallo massimale?
Tracciare il grafico della soluzione.
Esercizio 16
Trovare la soluzione y = y(t) del problema di Cauchy
1 + e4y
y = 2y
2e (1 + t2 )
y(1) = 0.
Esercizio 17
Trovare la soluzione y = y(t) del problema di Cauchy
1 + sin2 y
y0 =
2 sin y cos y (1 + t)
y (1/2) = /4
60
Esercizio 18
Studiare il problema di Cauchy
1 4t3
0
y =
1 + tan2 y
y(0) = 0.
Esercizio 19
Studiare il problema di Cauchy
0
y = t sin (t2 ) ey
y(0) = 0.
Esercizio 20
Studiare il problema di Cauchy
0
y = min {1, y 2 }
y(0) = 0.
Esercizio 21
Studiare il problema di Cauchy
0
y = max {1, y 2 }
y(0) = 0.
61
Esercizio 22
Studiare il problema di Cauchy
0
y = y log y2
y(0) = 1.
Esercizio 23
Studiare il problema di Cauchy
0
y = et y log y
y(0) = e.
In particolare, dire se la soluzione esiste unica e, in caso affermativo, tracciarne landamento approssimativo (dopo averla calcolata).
Esercizio 24
Studiare il problema di Cauchy
0
y = eycos t sin t
y(0) = 1.
Esercizio 25
Studiare il problema di Cauchy
1 + tan2 (t)
y =
1 + tan2 (y)
y(0) = 0.
62
Esercizio 26
Sia dato il problema di Cauchy
t (y 2 + 1)
y0 = 2
t +1
y(0) = 3.
a) Verificare a priori lesistenza, lunicit`a e la monotonia della soluzione.
b) Risolvere il problema di Cauchy e tracciare un grafico approssimativo
della soluzione.
Esercizio 27
Sia dato il problema di Cauchy
2
sin(t)ey
y
=
y(0) = 1.
Esercizio 28
Sia dato il problema di Cauchy
0
y = cos(t) (y 2 + 1)
y(0) = 0.
Esercizio 29
Sia dato il problema di Cauchy
2
t2 ey
y =
y(0) = 1.
Esercizio 30
Sia dato il problema di Cauchy
y 2 +1
y 0 = 2t (t4 +1)2
y(0) = 1.
Esercizio 31
Sia dato il problema di Cauchy
y 2 +1
y 0 = 6t (t2 +1)2
y(0) = 0.
64
Esercizio 32
Risolvere il problema di Cauchy
0
y + et y = et
y(0) = 1.
Esercizio 33
Studiare il problema di Cauchy
x2 2x
y0 =
(x 1)y
y(2) = 1.
Esercizio 34
Studiare il problema di Cauchy
0
y = cos2 (y) sin(t)
y(0) = 0.
65
4.1.1
Esercizio 35
Studiare il problema di Cauchy
0
y = tan t y
y(0) = 0.
Esercizio 36
Studiare il problema di Cauchy
p
0
y = sin t 1 y 2
y(0) = 0.
Esercizio 37
Studiare il problema di Cauchy
0 p
y = 1 y2
y(0) = 0
Esercizio 38
Studiare il problema di Cauchy
p
y 0 = cos t 1 y 2
y(0) = 0.
66
Esercizio 39
Studiare il problema di Cauchy
p
y 0 = cos (t) |y|,
y(0) = 0.
Esercizio 40
Sia dato il problema di Cauchy
p
y 0 = t3 1 y 2
y(0) = 0.
Esercizio 41
Sia dato il problema di Cauchy
0
y = sin (t) y,
y(0) = 0
Dire se
vale il teorema di Peano di esistenza locale;
vale il teorema di esistenza globale;
67
Esercizio 42
Studiare il problema di Cauchy
0 t
y = 3y e
y(1) = 0.
Esercizio 43
Studiare il problema di Cauchy
p
0
y = |y + 1|(t + 1)
y(0) = 1.
Esercizio 44
Studiare il problema di Cauchy
p
y 0 = 2 log(1 + t2 ) |y|,
y(0) = 0,
Esercizio 45
Studiare il problema di Cauchy
p
y 0 = et |y|,
y(0) = 2
Esercizio 46
Sia dato il problema di Cauchy
p
y 0 = 2 |y| (3t2 + 1)
y(0) = 0
Esercizio 47
Sia dato il problema di Cauchy
0
y = 2 y sin(x).
y( 32 ) = 0
69
4.2
Esercizio 48
Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 0 + (tan t) y =
1
sin t
Esercizio 49
Trovare la soluzione generale y = y(t) dellequazione differenziale:
4
y 0 + 4t3 3 y = et
Esercizio 50
Trovare la soluzione generale y = y(t) dellequazione differenziale:
2t
0
y=t
y + 2
t +1
Esercizio 51
Trovare la soluzione generale y = y(x) dellequazione differenziale
y0 =
3
y + x.
x
70
Esercizio 52
Trovare la soluzione generale y = y(x) dellequazione differenziale
y0 =
5
y + 2x.
x
Esercizio 53
Studiare il problema di Cauchy
0
y = ty + |t|
y(0) = 0.
Esercizio 54
Dopo aver stabilito a priori se esiste ununica soluzione locale e/o globale,
risolvere il seguente problema di Cauchy:
0
y = |y| + x2
y(0) = 0.
71
4.3
Esercizio 55
Trovare le soluzioni dellequazione differenziale
2
u00 = 2tu0 + et
Esercizio 56
Trovare lintegrale generale y = y(t) per lequazione differenziale
y (4) + 9y 00 = t.
Esercizio 57
Utilizzando il metodo della variazione delle costanti arbitrarie di Lagrange,
calcolare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 00 5y 0 + 6y = sin(2t).
Esercizio 58
Trovare lintegrale generale per lequazione differenziale
8y 000 36y 00 + 54y 0 27y = 3et
72
Esercizio 59
Trovare lintegrale generale per lequazione differenziale
y v 32y = 1.
Esercizio 60
Trovare lintegrale generale per lequazione differenziale
y 00 y = t3 + tet
Esercizio 61
Trovare lintegrale generale per lequazione differenziale
y 000 + y 0 =
Esercizio 62
Studiare il problema di Cauchy per t 0
00
y + max (y, y 0 ) = 0
y(0) = 1
0
y (0) = 0.
73
Esercizio 63
Trovare lintegrale generale per lequazione differenziale
y 000 y 00 + y 0 = 1
Esercizio 64
Trovare lintegrale generale y(t) per lequazione differenziale
y (4) + 3y 00 + 2y = t
Esercizio 65
Studiare il problema di Cauchy
00
y + 3y 0 4y = 5
y(0) = y 0 (0) = 0.
Esercizio 66
Determinare lintergale generale della seguente equazione differenziale:
y (4) + y 0 = t.
74
Esercizio 67
Sia data lequazione differenziale
y 00 + 36y = e6t
a) Calcolare lintegrale generale dellequazione omogenea associata;
b) Facendo uso del metodo di somiglianza, calcolare una soluzione particolare dellequazione completa;
c) Facendo uso del metodo di variazione delle costanti, calcolare una soluzione
particolare dellequazione completa;
d) Facendo uso di quanto trovato nei punti precedenti, scrivere lintegrale
generale dellequazione non omogenea.
Esercizio 68
Utilizzando il metodo della variazione delle costanti arbitrarie di Lagrange,
calcolare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 00 3y 0 + 2y = sin(5t).
Esercizio 69
Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 0000 5y 000 + 5y 00 + 5y 0 6y = 12.
75
Esercizio 70
Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + y = t2 + 2
Esercizio 71
Sia data lequazione differenziale
y 00 y = 1
a) Calcolare lintegrale generale dellequazione omogenea associata;
b) Facendo uso del metodo di somiglianza, calcolare una soluzione particolare dellequazione completa;
c) Facendo uso del metodo di variazione delle costanti, calcolare una soluzione
particolare dellequazione completa;
d) Facendo uso di quanto trovato nei punti precedenti, scrivere lintegrale
generale dellequazione non omogenea.
Esercizio 72
Trovare la soluzione generale y = y(t) dellequazione differenziale
y 000 y = t.
76
Esercizio 73
Sia dato il problema di Cauchy
0000
y + y = t3 ,
y(0) = 0,
y 0 (0) = 0,
y 00 (0) = 0,
y 000 (0) = 6.
Esercizio 74
Trovare la soluzione generale dellequazione differenziale
y 00 y 2y = 0.
Esercizio 75
Trovare la soluzione generale dellequazione differenziale
y 0000 y = 0.
77
Esercizio 76
Sia dato il problema di Cauchy
(5)
y + y = t2 ,
y(0) = 0,
y 0 (0) = 0,
y 00 (0) = 2,
Esercizio 77
Trovare la soluzione generale dellequazione differenziale
y 00 + y 2y = 0.
Esercizio 78
Trovare la soluzione generale dellequazione differenziale
y 0000 + 16y = 0.
78
Esercizio 79
Trovare la soluzione generale y = y(t) dellequazione differenziale
y 000 + 64y = t.
Esercizio 80
Utilizzando opportunamente il metodo del polinomio caratteristico, trovare
la soluzione del problema di Cauchy
00
y + 7y 0 + 12y = 0
y(0) = 0,
y 0 (0) = 2.
Esercizio 81
Utilizzando opportunamente il metodo del polinomio caratteristico, trovare
la soluzione del problema di Cauchy
00
y + y 0 + 12y = 0
y(0) = 0,
y 0 (0) = 1.
Esercizio 82
Studiare il problema di Cauchy
000
y + y 00 = tet
y(0) = 0, y 0 (0) = 0, y 00 (0) = 0.
79
Esercizio 83
Studiare il problema di Cauchy
(4)
y + 10y 000 + 35y 00 + 50y 0 + 24y = t,
y(0) = 0
y 0 (0) = 0
y 00 (0) = 0
000
y (0) = 0.
Esercizio 84
a) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 4y 0 = 0.
b) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 4y 0 = t.
c) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 4y 0 = sin(2t).
d) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 4y 0 = t + 2 sin(2t).
Esercizio 85
a) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y (4) + 8y 00 + 16y = 0.
80
Esercizio 86
a) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 8y 00 + 7y 0 = 0.
b) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 8y 00 + 7y 0 = 1.
c) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 8y 00 + 7y 0 = et .
d) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 8y 00 + 7y 0 = e4t .
e) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 8y 00 + 7y 0 = 2 + et + e4t .
81
Esercizio 87
a) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 00 + y = 0.
b) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 00 + y = sin(t).
c) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 00 + y = cos(t).
d) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 00 + y = sin(t) + cos(t).
Esercizio 88
a) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 5y 00 + 4y 0 = 0.
b) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 5y 00 + 4y 0 = 1.
c) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 5y 00 + 4y 0 = et .
d) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 5y 00 + 4y 0 = e4t .
e) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 5y 00 + 4y 0 = 1 + et + e4t .
82
Esercizio 89
a) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 2y 00 4y 0 8y = 0.
b) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 2y 00 4y 0 8y = t2 .
c) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 2y 00 4y 0 8y = et .
d) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 2y 00 4y 0 8y = t2 + et .
Esercizio 90
a) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 2y 00 + 5y 0 + 10y = 0.
b) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 2y 00 + 5y 0 + 10y = t.
c) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 2y 00 + 5y 0 + 10y = e2t .
d) Trovare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 + 2y 00 + 5y 0 + 10y = t + e2t .
83
Esercizio 91
Lequazione differenziale y (5) = 0 ammette
a) cinque soluzioni linearmente indipendenti;
b) infinite soluzioni linearmente indipendenti;
c) soltanto cinque soluzioni;
d) soltanto la soluzione y 0.
Esercizio 92
Trovare la soluzione generale u = u(t) dellequazione differenziale
u(6) + 8u(3) = t2 .
Esercizio 93
Trovare tutte le funzioni y : R R, y C (R), soluzioni della seguente
equazione differenziale
y 00 + 14y 0 + 49y = e7t .
Esercizio 94
Trovare lintegrale generale dellequazione
y (6) + y (4) = t.
84
Trovare poi la soluzione del problema di Cauchy associato con dati iniziali
y(0) = y 0 (0) = y 00 (0) = y 000 (0) = y (4) = 0, y (5) (0) = 1.
Esercizio 95
Trovare lintegrale generale dellequazione
y (7) y 000 = t3 .
Esercizio 96
Si consideri lequazione differenziale lineare a coefficienti costanti
y 00 + 2y 0 + y = et .
Si trovino tutte le soluzioni dellequazione omogenea associata al variare
del parametro R.
Si trovino tutte le soluzioni dellequazione non omogenea per 6= 1.
Si trovino tutte le soluzioni dellequazione non omogenea per = 1.
Esercizio 97
Trovare lintegrale generale dellequazione
y (8) 38 y = t.
85
Esercizio 98
Trovare lintegrale generale dellequazione
y (10) 210 y = t9 .
Esercizio 99
Facendo uso del metodo della variazione delle costanti arbitrarie di Lagrange,
trovare la soluzione generale y = y(t) dellequazione differenziale
y 00 + 5y 0 + 6y = t.
Esercizio 100
Risolvere il problema di Cauchy
000
y + y 00 = cos t,
y(0) = 1,
y 0 (0) = 0,
00
y (0) = 0.
Esercizio 101
Utilizzando il metodo della variazione delle costanti arbitrarie di Lagrange,
calcolare lintegrale generale dellequazione differenziale
y 000 y 00 + 4y 0 4y = 4.
86
Esercizio 102
Trovare la soluzione del problema
000
y + y = t3
y(0) = 0,
y 0 (0) = 0,
00
y (0) = 0.
Esercizio 103
Trovare tutte le soluzioni del problema
(4)
y 16y = 0
lim y(t) = 1.
t+
Esercizio 104
Utilizzando il metodo della variazione delle costanti arbitrarie di Lagrange,
trovare la soluzione generale dellequazione differenziale
y 000 + y 00 2y 0 = et .
87
Esercizio 105
Utilizzando il metodo della variazione delle costanti arbitrarie di Lagrange,
trovare la soluzione generale dellequazione differenziale
y 00 + 2y 0 + y = t.
Esercizio 106
Studiare il problema di Cauchy per t 0
00
y + max (y, y 0 ) = 0
y(0) = 1
0
y (0) = 0.
88