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REPUBBLICA ITALIANA

N. 1364 R.Sent.

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

N. 4451 R.Gen.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sez. II^, ha
pronunziato la seguente
ANNO 1994
SENTENZA
sul ricorso n. 4451/1994 R.G., proposto da CONIGLIO Simone, rappresentato e
difeso dall'Avv. Caterina Giunta, presso il cui studio in Palermo, via M.se di
Villabianca, n. 111, elettivamente domiciliato,
contro
il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco pro tempore, non
costituitosi in giudizio,
e nei confronti
- di Tricoli Antonino, non costituitosi in giudizio,
per l'annullamento, previa sospensione,
- della deliberazione n. 212 del 25 maggio 1994 della Giunta municipale
di Isola delle Femmine, avente per oggetto: D.P.R. 03.08.1990 n. 333 Attribuzione livello economico -, nella parte relativa alla graduatoria della 6^
qualifica funzionale;
- della graduatoria formulata dal Segretario Comunale e dallUfficio Personale,
nonch dei prospetti di valutazione dei titoli, non allegati alla delibera, relativamente
alla 6^ q.f.;
- di ogni e qualsiasi atto comunque connesso e/o conseguenziale.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Vista la sentenza interlocutoria n. 656/2000, e visti i relativi adempimenti;
Visti gli atti tutti della causa;
Designato relatore il Cons. Calogero Ferlisi;
Udito, alla pubblica udienza del 27 aprile 2001, l'Avv. C. Giunta per il ricorrente;
Ritenuto in fatto e considerato in diritto:

FATTO
1. Col ricorso in esame, ritualmente notificato e depositato, il Sig. Coniglio
Simone espone:
A) Con delibera n. 55 del 20/6/1992 il Consiglio Comunale
di Isola delle Femmine approvava i criteri, - concordati con le OO.SS. - per la
selezione ai fini dell'assegnazione del livello economico differenziato (L.E.D.),
prevedendo che il servizio prestato dai dipendenti di VI^ qualifica funzionale sarebbe
stato valutato punti 2 per ogni anno e punti 0.16 per ogni mese di servizio prestato
nella stessa qualifica funzionale e punto 1 per ogni anno e p. 0,083 per ogni mese di
servizio prestato nella qualifica inferiore, intendendosi per qualifica inferiore sia la 5^
che la 4^ qualifica funzionale;
B) con la delibera impugnata la Giunta Municipale approvava le graduatorie
proposte dal Segretario Comunale e dallUfficio Personale, tra cui la graduatoria per
l'attribuzione del L.E.D. alla 6^ qualifica funzionale (All.4 alla delibera).
In tale graduatoria al ricorrente venivano attribuiti per la valutazione dei TITOLI
DI servizio p. 33,110 per l'anno 1990; p.33,590 per l'anno 1991; p. 35,590 per l'anno
1992 e p.37,590 per l'anno 1993 e, pertanto, veniva collocato al 6 posto della
graduatoria, rimanendo cos escluso del beneficio del L.E.D., in quanto il livello
economico differenziato per tale qualifica funzionale veniva attribuito soltanto a 5
dipendenti, nel rispetto del limite massimo del contingente annuo determinato
secondo le disposizioni vigenti;
C) il ricorrente non aveva notificata la suddetta delibera, ma ne aveva notizia
casualmente in data 10.06.1994, per cui si affrettava - ritenendo errato il conteggio
del servizio a lui attribuito - ad inviare un esposto al CO.RE.CO.; tale atto per
arrivava all'organo di controllo tardivamente, cio dopo la pronuncia di approvazione
dell'atto. Si ha notizia, per, che il Presidente del CO.RE.CO. abbia richiesto al
Sindaco leventuale riesame dei conteggi.
2. In punto di diritto il ricorso affidato ai seguenti motivi:
I) Eccesso di potere per carenza di motivazione e per mancanza delle singole
schede in allegato alla delibera.
Nella delibera impugnata mancano, non solo i criteri applicati dall'Ufficio
Personale, ma anche le schede contenenti i singoli conteggi; pertanto, il ricorrente
non stato posto assolutamente nella possibilit di sconoscere liter logico seguito
dall'Amministrazione Comunale per determinare il punteggio relativo al servizio
prestato da lui e dagli altri dipendenti. La mancanza di qualsiasi motivazione in
ordine al punteggio attribuito rende, pertanto, illegittimo sotto tale profilo i
provvedimenti impugnati.
2

II) Eccesso di potere per errore nei presupposti.


Il ricorrente stato assunto in data 14 luglio 1967 con la qualifica di II applicato
(IV qualifica funzionale), successivamente stato inquadrato nella VI^ qualifica
funzionale con il profilo professionale di Addetto ai lavori Demografici ed
Elettorali con decorrenza 1 ottobre 1978; sicch, in base ai punteggi stabiliti
nell'accordo, allo stesso spettava il seguente punteggio:
Servizio IV qualifica, 14.4.1967/30.09.1978 = anni il + 6 mesi = p.11.498;
Servizio VI qualifica, 1.10.1978/1.10.1990 = anni 12 = p.24.000;
in totale pp. 35.498, anzicch pp. 33.110 e doveva essere collocato al 5 posto
(precedendo il sig. Tricoli Antonino che aveva il punteggio di pp. 34.162) venendo in
tal modo a godere del livello economico differenziato.
Tale collocazione per l'anno 1990 avrebbe modificato il punteggio degli anni
successivi.
Rileva infine il ricorrente ... che non possibile ... contestare gli eventuali errori
nei conteggi dell'Amministrazione Comunale, ma di palese evidenza - cos come
chiaramente evidenziato dall'elementare conteggio precedente - che l'Ufficio
Personale incorso in errore.
3. L'Amministrazione, ritualmente intimata, non si costituita in giudizio.
4. Con ordinanza collegiale n. 1924/1994 stata respinta l'istanza di sospensione
del provvedimento impugnato.
Acquisizioni istruttorie sono state disposte con sentenza n. 656 del 27.4.2000,
eseguita dallAmministrazione onerata in data 10.7.2000.
Alla pubblica udienza del 27 aprile 2001, presente il difensore del ricorrente - che
si riportato agli scritti difensivi insistendo nelle relative conclusioni - la causa
stata posta in decisione.
DIRITTO
1. Col ricorso in esame il ricorrente assume di avere diritto alla valutazione, ai
fini dellattribuzione del LED:
- di anni 11 e mesi 6 (pp. 11,498) per il servizio svolto con la IV qualifica;
- di anni 12 (pp. 24,00) per il servizio svolto con la VI qualifica nella quale
sarebbe stato inquadrato con decorrenza 1.10.1978.
3

Viceversa, lAmministrazione gli avrebbe illegittimamente riconosciuto:


- anni 13 e mesi 10 (pp. 13,830) per servizio svolto con la IV qualifica;
- anni 9 e mesi 8 (pp. 19,280) per il servizio svolto con la VI qualifica.
2. Lassunto del ricorrente non pu essere condiviso.
Ed invero, dalla documentazione versata in atti dal Comune a seguito
dellistruttoria di cui in narrativa (come anche dalla documentazione versata dallo
stesso ricorrente nella Camera di consiglio del 16.9.1994), risulta che alla data
dell1.10.1978, indicata dal medesimo ricorrente, questi era inquadrato nel V
livello del D.P.R. 191/1979 (v. certif. del 9.8.1994), sicch il servizio prestato in
forza di tale inquadramento non poteva considerarsi svolto nel VI livello (ossia, nel
livello corrispondente alla qualifica posseduta dallinteressato allatto del
procedimento di attribuzione del LED).
Il ricorrente, di contro, stato formalmente inquadrato nel 6 livello ex D.P.R. n.
810/1980 a decorrere dall1.2.1981, onde solo da tale data il servizio poteva essere
valutato col punteggio richiesto col ricorso in esame.
N rileva la generica asserzione dellUfficio personale (di cui alla nota 7.4.1994
prot. n. 4205) secondo cui il 5 livello del D.P.R. 191/79 corrisponde allattuale 6,
in quanto la corrispondenza tra i vari livelli, ai fini di che trattasi, andava accertata in
termini formali e non certo secondo estemporanee comparazioni tra le posizioni di
lavoro contemplate nelle varie fonti succedutesi nel tempo; e come esattamente
osservato dal Segretario comunale nel prospetto redatto il 6.5.1994 (con cui
sostanzialmente viene respinta la proposta dellUfficio personale) il servizio nella
qualifica posseduta va considerato a decorrere dall1.2.1981, ossia dalla data di
formale attribuzione, allodierno ricorrente, del 6 Livello ex D.P.R. n. 810/1980.
3. Il ricorso, pertanto, dev'essere respinto siccome privo di giuridico
fondamento.
Nulla a statuirsi per le spese stante la mancata costituzione in giudizio della
controparte.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Seconda, rigetta il
ricorso in epigrafe.--------------------------------Nulla per le spese.---------------------------------------------------

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'Autorit amministrativa.------------------------------------------------------------Cos deciso in Palermo, nella Camera di consiglio del 27 aprile 2001, con
l'intervento dei sigg. magistrati:----------------------------- Calogero Adamo, Presidente,
- Calogero Ferlisi, Consigliere, estensore,
- Michele Corradino, Referendario.
Presidente___________________________________
Estensore____________________________________
Segretario____________________________________
Depositata in Segreteria il 4 ottobre 2001
Il Segretario R.Leanza
https://www.giustiziaamministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocnam
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A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DI ISOLA DELLE FEMMINE


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