Sei sulla pagina 1di 1

PROPAGANDA ANTI-OTAKU!

USATE LE PAROLE CON L'ACCEZIONE GIUSTA.


da un po' di tempo che non scrivevo un post cos lungo riguardo questi argomenti. Salve, sono
giapponese. "Otaku" un insulto qui in Giappone. Non abbiamo i club "otaku", proprio per il fatto
che la parola un insulto, e nessuno ammetterebbe che uno di questi proprio per la
discriminazione e il pregiudizio che riceverebbero. Abbiamo persone che apprezzano anime e
manga, ma nessuno va cos lontano da apprezzare gli otaku. Qui nel nostro paese abbiamo un
insieme di insulti, ed otaku uno di quelli. Insieme a yariman, puttana, e busu, mignotta, Otaku
vuol dire malato. Non so se chiunque degli autoproclamatosi "otaku" sanno davvero cosa voglia
dire la parola. Se lo sanno, sottovalutano davvero il significato della parola "ossessione" com'
realmente. Persone con disturbi ossessivi finiscono in ospedali psichiatrici, non tra la folla. Questa
la ragione principale per cui gli Otaku si rinchiudono. Per evitare pregiudizi, discriminazioni,
sermoni eclatanti, e confrontarsi con la realt dalla quale si sono nascosti fino a quel momento.
Una volta avevo un amico. Non sapevo che fosse davvero un otaku. Era il pi bravo della classe.
Una volta, non venne a scuola. E cos il giorno dopo e i giorni che seguirono. Veniva a scuola meno
di cinque volte al mese e sembrava sempre cos fragile. Fu espulso il mese dopo, beccato mentre
tentava di assassinare uno dei nostri docenti. Tre mesi dopo, mor con segni di severa malnutrizione,
affaticamento anormale, carenza di sonno e riposo, trauma psicologico, completamente chiuso a
qualunque cosa riguardante la realt. Non mangiava n dormiva. La cosa peggiore riguardo tutto ci
che morto commettendo suicidio, ammettendo che non poteva pi sopportare la realt, che
nessuno si preoccupava di lui quando noi tutti eravamo l ad aspettarlo, che non c'era alcuna
ragazza "3D" che avrebbe potuto capire le sue necessit. Scrisse tutto ci in una lettera.
Non era un hikikomori. Era solo un otaku. Non si era ritirato dalla realt. L'aveva lasciata perdere.
Gli otaku sono soliti lasciar perdere la realt, mentre gli hikikomori rimangono in libert limitata
nelle loro case. Le statistiche di suicidi tra entrambi tendono ad essere pi alte tra gli otaku.
Entrambi sono riconosciuti per le loro ossessioni, specialmente manga, cartoni e anime.
"Otaku" la versione formale di "tu" in giapponese - si pensa che il termine provenga dalla
tendenza degli otaku scarsamente abili nelle conversazioni ad usare un linguaggio troppo formale.
Eppure, a causa del suo scarso uso, le persone con il tempo hanno cominciato ad attribuirgli questo
nuovo significato. Nelle testate giornalistiche, entrambi otaku e hikikomori sono stati ricollegati con
seri casi di stupri e omicidi. Se gli hikikomori si ritirano nelle loro stanze con cause come voti bassi
o un cuore spezzato, da cui nasce il trauma in questione, gli otaku scelgono di rimanere in casa
proprio per le loro tendenze ossessive, non forzature sociali. "Otaku" associato a qualcuno con un
disordine ossessivo per un motivo. Alcuni otaku sarebbero capaci di vendere organi pur di comprare
action figures del loro anime preferito. Hai mai considerato di non essere l'otaku che pensavi? Non
da intendersi come appassionato d'anime, e mai lo sar. Fatelo entrare in testa. Pu voler dire
tutt'altro! Smettetela di usarlo come un dannato titolo per proclamare il vostro amore nei confronti
di personaggi fittizi e dei programmi dove essi vivono. Dimostra solo quanto idioti siate.
Dovreste rimanere gli appassionati d'animazione, quelli che gi siete.

Speed-Sub di Emanuele Petrosino, J-Check di Daniel Basile, testo originale di Nagi


Fujioka.
Gi che ci siete, supportate il mercato, guardate gli anime dai gruppi fansub meritevoli
- ringraziate - e accrescerete insieme alla vostra passione!

Potrebbero piacerti anche