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LA SPINTA!

nasce dall’esigenza di un gruppo di lavoratori e lavoratrici del territorio come strumento di


contro-informazione e collegamento tra lavoratori,precari e studenti.

Foglio di controinformazione e collegamento

Tra lavoratori,precari e studenti del nord-ovest milanese

Il ferimento a colpi di fucile di due loro compagni è stato l’apice che ha portato alla rivolta a Rosarno da
parte delle centinaia di lavoratori migranti che, dal 1990, lavorano stagionalmente alla raccolta
degli agrumi nei campi della piana di Gioia Tauro.
Migranti che, da anni subiscono aggressioni e umiliazioni.
Migranti che sono sfruttati sul lavoro da padroni e mafia: ricevono retribuzioni giornaliere di 15-20 euro,
per le interminabili giornate lavorative dalla durata di 14-16 ore.Migranti che dopo essere stati spremuti
come gli agrumi che raccolgono, vengono cacciati, perché, in tempi di crisi, il loro lavoro non serve più.
Migranti obbligati a scappare dai loro paesi d’origine perché martoriati da fame e guerre causate dai go-
verni dei paesi occidentali, Italia compresa. Italia che per giunta offre ai migranti condizioni di oppressione
da parte dello Stato, dal padronato e dalla mafia che li utilizzano per abbassare i salari allo scopo di fare
ingenti profitti e di creare la famosa guerra tra poveri che consente di governare/ci con più facilità.
I LAVORATORI MIGRANTI QUESTA VOLTA HANNO DETTO NO!
SI SONO PRESI LE STRADE, LA PAROLA E LA DIGNITA’!
HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI RIBELLARSI AL SISTEMA MAFIOSO-PADRONALE CHE DA ANNI LI
TIENE IN UNA SITUAZIONE SCHIAVISTICA!
in questi giorni si sono sentite tante parole da parte di politici, giornalisti e sociologi. Parole che possono
essere ridotte in due orientamenti: da una parte l’ipocrisia di chi usa il pietismo verso gli immigrati e dall’al-
tra chi col razzismo cerca di rinvigorire la guerra tra poveri e guadagnarsi qualche voto.

Lavoratori migranti e italiani uniti nella lotta!


Come sta avvenendo nelle cooperative della logistica della Lombardia
uniti contro un unico nemico governo e padronato
Pagina 2 LOTTA DELLE COOPERATIVE GENNAIO 2010 N° 13

Vince la lotta degli operai della Fiege Borruso di Brembio


Riportiamo la cronistoria della lotta dei lavoratori e cooperative i lavoratori hanno trovato la forza e il
delle lavoratrici delle cooperative in coraggio di organizzarsi e aprire ver-
appalto alla Fiege Borruso di Brem- tenze attraverso la lotta,infatti, dopo
bio in provincia di Lodi,questa azien- Origgio è arrivata la vittoria di un’altra
da gestisce la logistica alimentare per cooperativa a Turate e adesso a
vari supermercati. Questa vertenza Brembio,mentre sono molte altre le
rientra in un processo di lotta più ge- situazioni nella quale i lavoratori stan-
nerale che sta avvenendo all’interno no cercando di organizzarsi per la
delle cooperative della logistica nella propria difesa.
provincia di Milano,Varese,Lodi e Pa- In questa fase in cui il capitalismo ha
via, questo processo è stato innesca- iniziato il suo declino nel quale la ri-
to dalla lotta vincente dei lavoratori delle cooperati- cerca di maggiore profitto lo porta a ridurre sempre
ve della logistica alla Bennet di Origgio (VA),che di più salari e diritti, diventa per noi importante allar-
chiedevano maggiori diritti e aumenti salariali. gare questa esperienza in più posti di lavoro possi-
L’esempio della lotta di Origgio ha sviluppato tutta bile per creare le condizioni per una difesa reale di
una serie di condizioni affinché,anche in altre tutti i lavoratori e le lavoratrici.

15 Dicembre 2009
La cooperativa ucsa subentra alla cooperativa RZS New projet per il cambio d’appalto, essa prevedeva l’applicazio-
ne del contratto multi servizi che riduceva i salari,l’assunzione di 33 operai su 68 e lo spostamento degli altri a 50 km
di distanza. I lavoratori rispondono con due giorni di sciopero e picchetto.
30 Dicembre
In questo giorno era previsto il tavolo di trattativa con la nuova cooperativa che non si presenta e per i 35 operai che
non avevano accettato il peggioramento delle proprie condizioni imposto dalla nuova cooperativa scatta il licenzia-
mento.
Dalle 13 parte la protesta e i 35 lavoratori tutti immigrati iscritti allo Slai-cobas bloccano i camion in entrata e in usci-
ta, la reazione dell’azienda è immediata e dopo aver minacciato i lavoratori chiama un’ingente schieramento di forze
di polizia e carabinieri.
Polizia e carabinieri guidati da agenti della DIGOS arrivano immediatamente sul posto, prima minacciano i lavoratori
dicendogli che gli avrebbero tolto il permesso di soggiorno,poi li identificano e infine con manganelli,calci,pugni e
spintoni cercano di spostare il picchetto,la resistenza dei lavoratori è determinata e riesce a tenere saldo il picchetto.
Intorno alle 18 la polizia parte con un’altra carica più violenta contro il picchetto nel quale vengono arrestati un lavo-
ratore e il coordinatore dello Slai cobas di Cremona,mentre due operaie vengono ammanettate ai cancelli e altri 7
vengono feriti.(è tutto documentato da filmati fatti girare alla stampa e visionabili su you tube).
La notizia delle cariche e degli arresti inizia a diffondersi tanto che intorno alle 21 arrivano una cinquantina di lavora-
tori e compagni a rinvigorire il picchetto e chiedere la liberazione degli arrestati.
31 Dicembre
Alle ore 6.00 ancora picchetto e blocco,mentre alle 10.30 un centinaio tra lavoratori e compagni di comitati,centri
sociali e associazioni vanno prima in tribunale a chiedere la liberazione degli arrestati che vengono scarcerati in atte-
sa di processo, infine si spostano in corteo per le vie di Lodi sotto la prefettura dove era in corso un tavolo straordi-
nario tra azienda,prefetto e sindacati. La trattativa si concludeva con un accordo fra CGIL-CISL e cooperativa alla
presenza del prefetto, non sottoscritto dallo Slai Cobas, perché non garantiva il posto di lavoro e il salario alle prece-
denti condizioni.
Per 4 giorni la lotta prosegue con un picchetto sostenuto da decine di lavoratori e compagni che ha raggiunto la pre-
senza di 150-200 persone.
4 Gennaio 2010
Alle 16.30 viene convocata una nuova trattativa tra Fiege,cooperativa
ucsa, CGIL-CISL, il sindaco di Brembio e lo Slai-cobas che rappre-
sentava i 35 lavoratori.
In questa giornata i padroni della cooperativa cedono e viene sotto-
scritto un accordo che prevede la riassunzione di tutti i 68 lavoratori
alle condizioni precedenti. CGIL e CISL dopo avere fatto i cani da
guardia del padrone sono stati costretti ad accodarsi all’esito della
lotta.
Numero 13 Dicembre influenza “suina”- pensioni Pagina 3

Peste e corna —————————————————


A Settembre giornali e televisioni terrorizzavano Tutto un meccanismo per succhiare i soldi alla gen-
l’Europa raccontandoci storie di epidemie terribili, te dicevamo, e la frase in questione ci da ragione.
un influenza mai vista che avrebbe fatto una strage Domanda-offerta, leggi di mercato. E noi come sia-
tra anziani e bambini, ma non solo. mo considerati? Consumatori di medicine per di più
Secondo i mezzi di informazione chi non si fosse potenzialmente pericolose, clienti che devono riem-
vaccinato era un irresponsabile, un untore ( come pire le già pesanti tasche dei padroni della farma-
al tempo della peste), che avrebbe trasmesso virus ceutica? Si , non c’è nessun dubbio , è così che ci
devastanti a tutta la collettività. considerano.
Stiamo parlando ovviamente del virus a/h1n1 detto Ma buona parte di noi ha dimostrato che proprio
comunemente influenza suina. scemi non siamo, chi non si è fatto vaccinare non
Noi avevamo scritto su questo foglio che era tutta ha creduto alla propaganda terroristica di quei gior-
una bufala, che i vaccini non erano sicuri, anzi che ni, e questo nonostante l’aria che tira è un buon
erano stati scarsamente testati sull’uomo, che con- segno.
tenevano degli stabilizzanti che erano nocivi alla Se ora i governi dell’Europa cercano di vendere i
nostra salute; ma non solo, avevamo detto che era vaccini sotto prezzo in giro per il mondo, se questa
tutta una manovra per arricchire le case farmaceuti- influenza ha fatto meno morti di quella nemmeno
che che li producevano, colossi della chimica come presa in considerazione del’anno passato non può
Novartis, Glaxo e così via. I soliti comunisti, avreb- che voler dire che:
be detto Berlusconi,i soliti comunisti hanno pensato questa volta non hanno potuto far finta di niente, il
tanti altri,ma a vaccinarsi non sono poi stati in molti, naso di Pinocchio si è allungato sotto gli occhi di
si vede che noi e chi come noi qualche dubbio l’ha tutti, e che i soliti comunisti avevano ragione non lo
creato. dice nessuno?
E questa volta è l’evidenza a darci ragione: Allora lo ripetia-
“milioni di vaccini contro l’influenza A sono sul mer- mo noi , aggiun-
cato, in cerca di acquirenti, la buona notizia è che gendo alle istru-
la pandemia del secolo non si è rivelata tale. zioni per l’uso
Quella cattiva è che i governi europei si ritrovano quando si sorbi-
con i magazzini pieni di una merce per la quale la scono notizie dal-
domanda è crollata” Repubblica 4 gennaio 2010. la propaganda
La domanda è crollata; ecco il crucio dei nostri gior- ufficiale: favori-
nalisti, degli esperti e degli economisti:la domanda. scono i guadagni

Ancora attacchi alla pensione,ci vogliono fare morire sul lavoro ————————
La riforma sulle pensioni varata nell’ultimo governo Prodi L’ultima novità del 2010 è invece opera del ministro del
è stata l’ultima delle tante riforme che hanno innalzato lavoro Sacconi che ha inserito una clausola in cui si sta-
l’età pensionabile e ridotto l’assegno pensionistico. bilisce che dal 2015 scatterà un incremento automatico
L’introduzione del meccanismo delle quote, ha innalzato dell'età pensionabile collegato all'aumento delle aspetta-
l’età pensionabile. Quella utile per andare in pensione tive di vita, le statistiche dicono che nei prossimi 40 anni
attualmente è 95, data dalla somma tra un minimo di età ci sarà un incremento di 6 anni dell’età minima per anda-
anagrafica di 59 anni + 36 di contributi versati oppure 60 re in pensione. E’ chiaro ancora una
+ 35. Nel 2011 la quota salirà a 96 quindi 60 anni di età volta come il sistema pensionistico fatto di soldi che i
e 36 di contributi oppure 61 + 35. Dal 2013 la quota sarà lavoratori accumulano attraverso il salario e il lavoro sia
97 risultante da 61 + 36 oppure 62 + 35. usato dai governi di centro-destra e centrosinistra per
Inoltre la riforma Prodi del 2007 ha introdotto una vec- finanziare la spesa pubblica, la finanza e la confindu-
chia norma contenuta nella riforma Dini e fino ad oggi stria, soprattutto in un momento di forte crisi come quello
mai applicata che farà in modo che dal 1° gennaio 2010 attuale. Questo ci viene
e con cadenza triennale partirà un adeguamento al ri- confermato dal fatto che da una parte il governo preleve-
basso dei cosiddetti coefficienti di trasformazione, che rà ingenti somme di TFR per finanziare delle spese con-
ridurranno nettamente il valore dei futuri importi pensio- tenute nell’ultima Finanziaria di Tremonti, mentre dall’al-
nistici. tra è chiaro l’intento delle ultime modifiche in campo
La perdita per gli attuali quarantenni è al'incirca di un 3- pensionistico: aumentare l’età pensionabile per rispar-
4.000 euro annui e per i nuovi assunti di oltre 5.000 eu- miare sulla spesa pubblica e abbassare le pensioni per
ro. Con il passar degli anni, le perdite saranno ancora incentivare l’adesione ai fondi pensione privati. Fondi
più consistenti. Tali coefficienti sono legati all'età ana- pensione sponsorizzati da CGIL-CISL-UIL-UGL, che
grafica: ora a 57 anni il coefficiente di trasformazione è hanno dimostrato la loro poca affidabilità negli ultimi 2
4,720 e nel 2010 sarà 4,419 con un calo del 6,38%; a 65 anni, perché a causa della caduta delle borse il TFR in-
anni si passa dall'attuale 6,136 al prossimo 5,620 con un vestito nei fondi pensione che si valuta o svaluta a se-
calo dell'8,41%) ed in percentuale la perdita è maggiore conda dell’andamento della finanza si è svalutato netta-
se si resta più anni al lavoro. mente rispetto al TFR lasciato in azienda.
Pagina 4 contratto chimici GENNAIO 2010 N° 13
Pubblichiamo un volantino che condividiamo
della confederazione cobas sul nuovo contratto dei chimici
Cgil-Cisl-Uil, unite alla grande, sulla pelle dei lavoratori chimici! ———————————
Gran bel regalo natalizio per i lavoratori chimici, Il premio di partecipazione/risultato sarà total-
quello del nuovo CCNL siglato da tutti e tre i sinda- mente variabile, decurtato complessivamente in
cati ufficiali (tre anime in un nocciolo, non c’è che base all’ “assenteismo” medio ed erogato in base
dire!), i quali hanno ritrovato l’armonia che fra loro all’ “assenteismo” individuale.
si era rotta con l’accordo interconfederale separato I contratti a termine potranno durare ben oltre i 36
del 22 gennaio 2009 sulla controriforma del cosid- mesi previsti dalla legge, arrivando fino a 54.
detto “modello contrattuale”. Periodo di prova raddoppiato, raggiungendo i 4
Così, tra le varie “meraviglie” ci sarà anche la facol- mesi per il livello E e i 6 mesi per i livelli C e D, per
tà per le imprese di peggio- permettere al padrone il
rare a livello aziendale, a massimo controllo sui la-
loro favore, le normative re- voratori prima di confer-
golate da un contratto nazio- marne l’assunzione.
nale che già ne prevede di Libertà sindacale e dirit-
tutti i colori. to di sciopero, fortemente
Eccone alcuni esempi. limitati dall’istituzione della
Durata del contratto allun- Conciliazione e dell’Arbi-
gata a 3 anni: in questo mo- trato nelle vertenze di fab-
do, mentre l’inflazione si brica, perché non venga
mangia il salario ogni gior- disturbata la “pace” padro-
no, ci vorranno 3 anni per nale e gli accordi aziendali
averne un qualche misero siano in linea coi piani del-
recupero. le imprese e dei sindacati loro compari, senza che
Incrementi salariali: altro che recupero del potere ai lavoratori venga riconosciuto il diritto di contrap-
d’acquisto! Si tratta di 135 euro lordi scaglionati in 3 porsi alle loro manovre, e col ridimensionamento
rate nell’arco di 3 anni per il livello D1, che diventa- del ruolo delle stesse RSU.
no 115 per il livello E1: aumenti calcolati con un Permessi della legge 104: occorre comunicare il
nuovo parametro di misurazione dell’inflazione (da proprio calendario annuale (!) di utilizzo all’azienda,
cui resta escluso l’aumento del prezzo dei prodotti la quale potrà anche differirne la fruizione per moti-
energetici), perfino peggiore di quello precedente, vi organizzativi.
che ci aveva falcidiato le retribuzioni di migliaia e In caso di crisi aziendale, l’impresa ha la facoltà
migliaia di euro all’anno a partire dal 1992, quando di trasformare i contratti a tempo pieno in con-
Cgil, Cisl, Uil, padroni e governo avevano abolito la tratti part-time, senza alcuna contrattazione.
“scala mobile dei salari”. In compenso (!), a questo BEL CONTRATTO; NO? D’altronde, non c’era da
incremento verrà aggiunta la mancia di 10 euro per aspettarsi niente di meglio, non solo dai padroni,
l’integrazione pensionistica (per chi è titolare di fon- ma neppure da sindacati capaci solo di muoversi
di pensione privati), di 3 euro (!) per l’integrazione nel più pieno accodamento alla volontà delle impre-
sanitaria, di 2 euro (!) per i dipendenti di imprese se (e del governo). E questa non è una novità. Co-
senza contrattazione aziendale. me potrebbe esserlo, invece, una forte opposizione
Scatti d’anzianità: vengono semplicemente aboliti, dei lavoratori a questa vergogna di contratto e l’ini-
congelandoli al 31/12/2009. Non ci resta che calco- zio di un percorso che li veda impegnati a costruire
larne i danni in busta paga! un sindacato di classe.

Che cos’è LA SPINTA! ? Lo SLAI-COBAS RHO


LA SPINTA! è un foglio di contro-informazione e collegamento fatto da un offre assistenza
collettivo di lavoratori e lavoratrici del territorio della provincia nord- sindacale il Mercoledì
ovest , ha l’obbiettivo di creare una rete di solidarietà e di lotta per soste- dalle 20 alle 21
nere e costruire vertenze nei posti di lavoro e nel territorio. in via dante 5 a Rho
Offriamo assistenza sindacale gratuita attraverso lo Slai-cobas di Rho. SLAI COBAS RHO
Invitiamo chi è interessato a contattarci o a mandare la propria opinione
Ci troviamo a Rho tutti i Mercoledì dalle 19.30 in via dante 5. Www.slaicobasmilano.org
PER INFO E CONTATTI: Www.slai-cobas.org
E-MAlL: laspinta@yahoo.it
Www.infolaspinta.blogspot.com FIP. Rho Gennaio 2010

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