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LA SPINTA!

nasce dall’esigenza di un gruppo di lavoratori e lavoratrici del territorio come strumento di


contro-informazione e collegamento tra lavoratori,precari e studenti.

Foglio di controinformazione e collegamento

Tra lavoratori,precari e studenti del nord-ovest milanese

BASTA LICENZIAMENTI
BASTA PRECARIETA’
BASTA DISOCCUPAZIONE

Sono sempre di più le fabbriche che chiudono o che sono in cassa


integrazione. Sempre meno i diritti di chi lavora e sempre meno soldi!
Il messaggio che, governo,confindustria e banche, lanciano contro i lavoratori è
chiaro: Ci licenziano dopo aver prodotto e chiedono ulteriori sacrifici a chi lavora.

-ROMPIAMO IL SILENZIO E DICIAMO LE COSE COME STANNO:


GLI INTERESSI DEI PADRONI NON SONO MAI QUELLI DEI LAVORATORI

-RICOSTRUIAMO IL MECCANISMO DELLA SOLIDARIETA’ TRA LAVORATORI

-SALARIO GARANTITO A TUTTI I DISOCCUPATI DI 1000€ AL MESE!

-CONTRO OGNI RAZZISMO, CONTRO OGNI GUERRA, CONTRO OGNI


DIVISIONE DEI LAVORATORI VOLUTA DALL’ALTO SOLO PER
INDEBOLIRCI,COSTRUIAMO UN’OPPOSIZIONE DAL BASSO.

FIP. Dicembre 2009 RHO


Pagina 2 TERRITORIO DICEMBRE 2009 N° 12

SULLA MANIFESTAZIONE DEL Corena:


28 NOVEMBRE A RHO Storia di una lotta
dacati di base come Slai- Premettiamo che la Vertenza delle la-
cobas e Cub a fianco della voratrici e dei lavoratori del magazzino
Fiom, i partiti della sinistra lo- di logistica Corena srl - Parrini & c. è
cale e i giovani della Fornace ancora aperta e che mentre scriviamo
e di Oltre il ponte. non ne conosciamo le conclusioni.
Spicca la presenza di pochis- La lotta all’interno del magazzino di
simi studenti, vista la concen- proprietà della Corena srl che si occu-
trazione di scuole in Rho , la pa dello smistamento delle rese dei
loro presenza era veramente giornali, inizia quando l’attuale coope-
minima; ma possiamo anche rativa (consorzio Aurora), che detiene
dire che se questa manifesta- l’appalto comunica che dal 1° Dicem-
zione si fosse fatta dopo un bre 2009 l’appalto passerà ad un’altra
percorso maggiormente artico- cooperativa (alfa) e che tutti i lavoratori
lato si avrebbe avuto sicura- dovranno cessare l’attività.
mente una partecipazione più La nuova cooperativa,obbligata per
significativa sia di studenti che legge ad assumere tutti i lavoratori pre-
La manifestazione del 29 No- di realtà lavorative. senti nel magazzino in questione, co-
vembre a Rho è sicuramente Ma niente polemiche, in que- munica l’assunzione ponendo però due
stata un momento importante sto momento non servono, condizioni , la non obbligatorietà ad
sul quale è necessario soffer- serve invece costruire percor- applicare il contratto nazionale e che
marsi un attimo e fare una ri- si, iniziative, propaganda e tutti gli assunti dovranno affrontare 3
flessione, per capire se i motivi mobilitazione a Rho ma non mesi di prova.
che hanno portato alla realiz- solo, su tutto il territorio, porta- La mobilitazione di tutti i lavoratori e le
zazione del corteo possano re nelle scuole i contenuti su lavoratrici inizia da subito e dopo una
avere in futuro una prospetti- cui ci stiamo muovendo, nelle settimana di presidio permanente fuori
va. fabbriche, nelle piazze. dai cancelli e il conseguente blocco di
Proviamo a fare un elenco: La manifestazione del 28 deve tutte le attività lavorative la società Co-
il motivo per cui più di 600 per- essere considerata il punto di rena fa un passo indietro accettando le
sone sono scesi in piazza non inizio di un percorso dove una condizioni di lavoro ,imposte dai lavo-
era uno solo, ma diverse era- serie di realtà, in completa au- ratori che chiedevano la riassunzione
no le ragioni di questa mobili- tonomia, hanno trovato un per- di tutti gli 80, l’applicazione al 100% del
tazione, dalla difesa del posto corso unitario di lotta. contratto nazionale della logistica e
di lavoro ( significativa la pre- l’eliminazione dei 3 mesi di prova.
senza dei lavoratori dell’alfa Ovviamente questo è un primo passo
Romeo) alla contestazione che assicura ai lavoratori le condizioni
all’Expo, dalla difesa della minime che permettono di svolgere un
scuola pubblica e della sanità lavoro dignitoso. La vertenza rimane
(Rebora e Ospedale di Passi- aperta e sarà affrontata attraverso la
rana), alla messa in discussio- lotta sindacale interna.
ne del nuovo P:G.T, che vuole Questa lotta mette in evidenza due a-
cementificare ulteriormente spetti:
una città già di per se caotica il primo è la conferma che la lotta e
come Rho, eliminando le aree l’unità sono gli unici strumenti in mano
verdi e agricole, ma non solo, ai lavoratori per salvaguardare le pro-
trasformando la zona indu- prie condizioni di vita e di lavoro.
striale di Mazzo ( chiusura di Il secondo è che ancora una volta ve-
molte piccole ditte e perdita diamo come il sistema delle cooperati-
ulteriore di posti di lavoro) in ve nate oltre un secolo fa come stru-
un altro piccolo paese dei ba- mento di difesa economica per i lavo-
locchi, alberghi ,centri com- ratori,sono oggi state trasformate dal
merciali e via andare. capitale in uno strumento all’avanguar-
Non è stata un'unica forza ad dia dello sfruttamento dei lavoratori e
organizzare l’evento, ma bensì del riciclaggio di soldi sporchi per le
nasce da diverse anime, sin- mafie.
Numero 12 Novembre VARIE Pagina 3

2 milioni di disoccupati...
Sono arrivati i dati Istat di Ottobre sulla disoccupa- La seconda riflessione è data dal fatto che l’aumen-
zione e ancora una volta mettono in evidenza che to della disoccupazione coinciderà inevitabilmente
la crisi non è finita e a pagarla sono sempre le clas- con l’aumento dello sfruttamento e l’abbassamento
si sociali più deboli. dei salari in quanto le aziende giocheranno molto
Le cifre fornite dall’Istat parlano chiaro: sulla disponibilità di forza lavoro che la disoccupa-
- I disoccupati hanno superato in Ottobre la soglia zione gli metterà sul piatto per alimentare una con-
dei due milioni di persone correnza sfrenata tra lavoratori.
- La percentuale del tasso di disoccupazione ha
raggiunto l’8%
- In un anno sono stati persi 284.000 posti di lavo-
ro.
I dati in questione ci dicono che ad essere colpiti
maggiormente sono le donne e i giovani la cui per-
centuale di disoccupazione si attesta al 9,5%. Infine
l’Istat conferma che il peggio per il mercato del la-
voro non è ancora arrivato.
Questo quadro ci deve far riflettere,soprattutto, in
una situazione come quella attuale in cui c’è gran-
de confusione e si alimenta la tendenza ad affron-
tare le questioni a livello individuale e non collettivo.
La prima riflessione che ci viene in mente leggendo Per affrontare tutto questo noi non abbiamo solu-
questi dati è che da una parte ci sono lavoratori e zioni o ricette da diffondere, ma crediamo e di que-
lavoratrici colpiti da licenziamenti,precarietà e di- sto ne siamo sicuri che solo se riusciremo a trovare
soccupazione che soffrono la mancanza di una pro- l’unità tra lavoratori,precari,disoccupati e a ragiona-
spettiva, mentre dall’altra parte la classe imprendi- re in quanto classe lavoratrice della quale volenti o
toriale che nonostante la grande portata della crisi nolenti ne facciamo parte,saremo in grado di porre
in atto continua a fare profitti,aiutata anche da in- un freno a questa situazione e magari anche ad
genti incentivi erogati dal governo. avere il coraggio di cambiarla.

“ LA CRISI E’ SUPERATA” : Per Manager e dirigenti


78.000 POSTI A RISCHIO ! la crisi non esiste...
Mentre il governo “rassicura” che la crisi è alle spalle, la realtà è Ebbene si, per manager e dirigenti la
esattamente al contrario. Per bocca dello stesso ministero dello crisi sembra proprio che non esiste,
sviluppo economico sfiora i 300 mila l numero dei lavoratori coin- infatti da poco Confindustria e Feder-
volti nella crisi di cui 78 mila sono a forte rischio licenziamento. manager hanno siglato un nuovo ac-
Sono interessati tutti i settori ma in particolare la farmaceutica cordo valido fino al 2013.
(4000 su 20.000), chimica( 4mila su 65mila) e installazioni telefo- Questi signori avranno dei minimi re-
niche(4mila su 14mila). tributivi di 55 mila euro all’anno per
A livello regionale la crisi colpisce in primis la Lombardia seguita chi ha un’anzianità fino a sei anni e di
dal Lazio, Campania e Veneto, ma sono interessate tutte le re- 70 mila per chi ha più di sei anni di
gioni italiane. anzianità.
Tra i grandi gruppi a rischio licenziamento spicca il gruppo Ome- Ovviamente a questo minimo vanno
ga (Omnia e Eutelia) 3100 lavoratori a rischio su 7mila, Merloni a aggiunte le eventuali contrattazioni
rischio tutti i 4mila lavoratori, Ansaldo-Breda( 500 a rischio). In- interne e i vari bonus.
somma 72 gruppi in amministrazione controllata, con 215 impre- Ma non è finita qui, visto il periodo di
se e 39mila lavoratori interessati a cui si aggiungono otto grandi crisi in corso è stata aumentata la
gruppi che coinvolgono 145 imprese e 32mila lavoratori. cassa integrazione per i manager che
Basta con i numeri. La realtà è che questo sistema è in crisi e rimarranno senza lavoro che passa
non è più in grado di garantire un futuro ai produttori della ric- da 1500 a 2000 euro al mese.
chezza: i lavoratori. A questa notizia non aggiungiamo
Mettiamo all’ ordine del giorno che come produttori tocca a noi nessun commento perché è evidente
gestire la società e dobbiamo mandare a lavorare i parassiti e i a tutti su chi vogliono scaricare i costi
loro governi e prendere noi il potere. della crisi.
Pagina 4 DICEMBRE 2009 N° 12
Considerazioni di alcuni lavoratori e lavoratrici sul seminario organizzato dalla Azienda ospedaliera Salvini di Rho-
Passirana -Garbagnate - Bollate intitolato “Violenza sessuale e domestica della donna” in
occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

IL PRIMO VERO DOVERE E’ LA DIGNITA’!


Chi ha dignità si rende meritevole di rispetto!
Il 25 novembre l’azienda ha tenu- balocchi, una verità a metà che
to un seminario intitolato se solo si cerca di rendere con-
“Violenza sessuale e domestica creta si ripercuote su di noi sotto-
della donna” in occasione della forma di punizione.
giornata mondiale contro la vio- Queste considerazioni sono e-
lenza sulle donne. Il 25 novem- merse parlando semplicemente
bre del 1960 tre sorelle della Re- con le lavoratrici e lavoratori che
pubblica Domenicana, sotto la sempre di più sentono la neces-
dittatura di un carnefice, furono sità di comunicare tra loro le gra-
bastonate, torturate, seviziate e vi violenze psicologiche impartite
uccise solo perché avevano osa- dalla vera organizzazione Azien-
to contraddirlo creando un movi- dale. Ferie forzate per far qua-
mento di lotta per il rispetto dei drare i turni, negazione di flessi-
minimi diritti umani. bilità d’orario a chi ha serie pro-
Senza dubbio il seminario ha col- blematiche personali, atteggia-
to il nostro interesse e partecipa- menti perentori verso chi di diritto
zione, ma ha suscitato in noi la deve partecipare ad assemblee e
necessità di scrivere un punto di presidi, aggressioni gratuite solo
vista. perché si fa parte di un gradino
Tutti noi abbiamo frequentato sociale più basso.
corsi su diversi argomenti, per parto e la Dirigenza chiamano La violenza è radicata in un siste-
esempio sulla qualità, sul rischio riduzione degli sprechi ma, quello capitalista, che noi da
del danno, sulla sicurezza nei ACCORPAMENTI DEI REPARTI sempre contestiamo perché non
luoghi di lavoro ecc. ma se la te- E TAGLIO DEI SERVIZI ALL’U- è basato sul fabbisogno delle
oria è ben scritta nel dettaglio TENZA, che i politici, i responsa- popolazioni, ma sul profitto per
abbiamo costatato che la realtà bili di reparto e i Dirigenti chiama- pochissimi carnefici che stabili-
dei fatti è sempre diversa! no ottimizzazione delle risorse scono le regole in base ai loro
Per mettere in pratica la teoria è PARZIALITA’ DI TRATTAMEN- bisogni di mercato.
indispensabile la volontà politica TO che invece è chiamata comi- Prima di sognare le strutture ade-
che crei realmente le condizioni tato delle pari opportunità guate per un vivere sereno biso-
per lavorare o vivere servendosi Aggressività e violenza da parte gna rivendicarle a testa alta par-
di strutture e di servizi adeguati dei responsabili di reparto e della tendo dal basso, dai soprusi della
alla sua realizzazione. Dirigenza nei riguardi di quelle quotidianità contrastando giorno
La realtà che noi vediamo è un’- lavoratricii che nel tentativo di per giorno l’aggressività azienda-
altra: lavorare realmente in qualità ed le che da un lato offre corsi inte-
RISPARMIO, che i politici, i re- in un clima organizzativo ade- ressanti dall’altro li vanifica fa-
sponsabili di reparto e la Dirigen- guato subiscono il trattamento cendo l’esatto contrario.
za chiamano razionalizzazione opposto dalla teoria scritta ed E’ doveroso farci rispettare nella
RIDUZIONEDEL PERSONALE enunciata. E’ a nostro avviso una nostra dignità e lottare solidali
che i politici, i responsabili di re- sorta di trappola, un paese dei per riprendercela.

LA SPINTA! ha l’obbiettivo di creare una rete di solidarietà e di lotta per Lo SLAI-COBAS RHO
sostenere le vertenze nei posti di lavoro e nel territorio e per iniziare a offre assistenza
porre le basi per lo sviluppo di una rete auto-organizzata di sindacale il Mercoledì
lavoratori,precari,disoccupati e studenti,che riesca a portare avanti nel dalle 20 alle 21
territorio un percorso di resistenza e di conquista dei diritti che ci stanno in via dante 5 a Rho
togliendo. mandaci la tua opinione,il tuo contributo e partecipa. SLAI COBAS RHO
Ci troviamo a Rho tutti i Mercoledì dalle 19.30 in via dante 5.
PER INFO E CONTATTI: Www.slaicobasmilano.org
E-MAlL: laspinta@yahoo.it Www.slai-cobas.org

Www.infolaspinta.blogspot.com

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