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macro-aree Eurostat per lItalia
Nord-Ovest V.dAosta, Piemonte, Lombardia, Liguria
Nord-Est Trentino A.A., Veneto, Friuli V.G., Emilia R.
Centro Toscana, Umbria, Marche, Lazio
Sud Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria
Isole Sicilia, Sardegna
in alcuni casi
Centro-Nord Italia, 1998: una delle aree piu produttive del mondo (PIL PPP)
pi del 125%
fra il 100% e il 125%
fra il 75% e il 100%
meno del 75%
160
150
Isole
Spagna
Grecia
Irlanda
Portogallo
140
130
120
110
100
90
80
70
60
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
50
Ipotesi
1. unione economica UE + libero mercato + aiuti UE
stati poveri naturalmente convergono al reddito medio UE
2. ma il malfunzionamento del sistema Italia danneggia sia il Sud che il Centro-Nord
(il Sud Italia potrebbe convergere similmente alla Grecia se fosse indipendente?)
utile comprendere i tratti principali dellintermediazione economica dello Stato Italiano
3.646
3.537
3.412
3.235
3.229
3.092
3.073
3.034
Toscana
Veneto
Umbria
Marche
2.909
2.892
2.409
2.390
Abruzzo
Sardegna
Molise
Sicilia
Puglia
Campania
Basilicata
Calabria
1.905
1.787
1.572
1.560
1.525
1497
1.415
1.235
pi di 3 milioni
fra 2 e 3 milioni
meno di 2 milioni
4.585.000
4.327.000
4.263.000
4.159.000
Calabria
Umbria
Campania
Puglia
Abruzzo
Toscana
Marche
3.976.000
3.623.000
3.509.000
3.391.000
3.363.000
3.201.000
3.103.000
Emilia Romagna
Veneto
Piemonte
Lombardia
2.838.000
2.710.000
2.634.000
2.336.000
pi di 5 miloni
fra 4 e 5 milioni
fra 3 e 4 milioni
meno di 3 miloni
4,3
4,4
4,7
5,2
5,2
Puglia
Marche
Campania
Toscana
Sicilia
Abruzzo
Umbria
Liguria
Friuli
5,6
5,7
5,9
5,9
6,0
6,1
6,5
6,5
6,5
Basilicata
Calabria
Sardegna
Molise
Lazio
Valdaosta
6,6
6,7
6,9
7,5
7,8
9,0
pi del 6,5% della popolazione
fra il 5,5% e il 6,5% della popolazione
meno del 5,5% della popolazione
V. dAosta
Piemonte
Lombardia
Liguria
Trentino A.A.
Veneto
Friuli V.G.
Emilia R.
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
8000
6000
4000
2000
Sardegna
euro
V. dAosta
Piemonte
Lombardia
Liguria
Trentino A.A.
Veneto
Friuli V.G.
Emilia R.
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
3000
2000
1000
Sardegna
euro
00
15
00
10
0
50
00
5
00
1
50
0
1
00
2
50
2
00
3
50
3
00
4
50
Sardegna
euro
10
10000
8000
6000
4000
2000
Sardegna
euro
11
8000
6000
4000
2000
Sardegna
euro
12
00
60
00
50
00
40
00
30
00
20
00
10
00
1
00
2
00
3
00
4
00
Sardegna
euro
13
Non solo redistribuzione: anche evasione fiscale differenziata (stime sul 1993)
Percentuale di reddito non dichiarato, settore privato, 1993
Repubblica 2 giugno 1997
80
60
40
20
V.DAosta
Piemonte
Lombardia
Liguria
TrentinoA.A.
Veneto
FriuliV.G.
EmiliaR.
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
14
15
16
pi
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
Conclusioni
aree povere UE crescono di piu se sono soggette a minore spesa pubblica redistributiva
Italia: caso patologico di spesa pubblica finalizzata unicamente allacquisto del consenso?
il Sud Italia potrebbe crescere come Grecia e Portogallo se fosse indipendente?
minori disparita nei sistemi federali anche se competitivi e con minore spesa pubblica
forse lintervento pubblico in Italia e dannoso riguardo la riduzione delle disparita?
potrebbe esistere ununica soluzione sia per il declino che per la disparita regionale
riduzione dellentita dellintermediazione economica dello Stato centrale
riorganizzazione federale dello Stato
questa soluzione sarebbe sostenibile (farebbe risparmiare)
tuttavia necessita di consenso che superi le reazioni negative nelle regioni assistite
27