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calcio.toscana@uisp.it
http://www.legacalciouisptoscana.it
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ORGANIGRAMMA DI LEGA
Alessandro
BALDI
Comitato
Firenze
Daniele
BARTOLOZZI
Comitato
Selene
CASELLI
Comitato
Valdera
Federico
COCCHINI
Comitato
Empoli
Sergio
CORBELLI
Comitato
Sergio
COSCI
Comitato
Pisa
Giorgio
FUCINI
Comitato
Arezzo
Enrico
GHIZZANI
Comitato
Grosseto
Francesca
LENZI
Comitato
Piombino
Fabrizio
MARTINELLI
Comitato
Siena
Sabina
PICCIONI
Comitato
Prato
Riccardo
ROTESI
Comitato
Firenze
Gabriele
VETTORI
Comitato
Pistoia
Giorgio
BERTI
Comitato
Massa
Attilio
TADDEI
Comitato
Pisa
PRESIDENTE:
VICEPRESIDENTE:
ALESSANDRO BALDI
DANIELE BARTOLOZZI
DIREZIONE REGIONALE
Baldi Alessandro, Cocchini Federico, Fucini Giorgio, Lenzi Francesca, Piccioni Sabina
SEGRETERIA TECNICA
Segretario: Sgr Fabio
SETTORE ATTIVITA
Coordinatore
Taddei Attilio
Gruppo di Lavoro: Bartolozzi Daniele, Caselli Selene, Rotesi Riccardo.
SETTORE DISCIPLINA
Commissione Disciplinare DAppello:
Coordinatore
Piccioni Sabina
Coordinatore
Cocchini Federico
SETTORE COMUNICAZIONE
Coordinatore
Lenzi Francesca
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In data 24.10.2014, la societ ARCI VACCHERECCIA propone ricorso ai sensi dellart. 62, lett. b) R.D. avverso la sentenza
della Commissione Disciplinare di Primo Grado per la squalifica inflitta al proprio tesserato KAPLLANAJ KEVIN (titolare,
maglia n. 6) per mesi 4, ovvero fino al 17.02.2015, per atto di violenza a gioco fermo o in situazione chiaramente
estranea alla fase di gioco in corso ai sensi di quanto disposto dallart. 136 R.D., a seguito della condotta tenuta dallo
stesso in occasione della gara del 20.10.2014 fra la societ ricorrente e la societ STELLA AZZURRA. Dalle informazioni
acquisite in atti risulterebbe, infatti, esserci stata, al termine del primo tempo di gara, una reazione violenta da parte del
soggetto suindicato e nei confronti di un tesserato della squadra avversaria, per la contesa di un fallo laterale a favore
della stessa ARCI VACCHERECCIA.
Ci premesso, la ricorrente riconosce la reazione sbagliata tenuta dal proprio tesserato nella circostanza sopra
specificata e considera, altres, giusta lespulsione da parte del D.G. dei due contendenti al termine del primo tempo di
gara, essendo evidente, nel caso di specie, la violazione da parte di entrambi del principio di lealt sportiva di cui allart.
2, lett. e) della Carta dei Principi. Tuttavia, la ricorrente impugna la sanzione comminata a KAPLLANAJ KEVIN,
sostenendo che la condotta in concreto tenuta dallinteressato non sarebbe da inquadrarsi nella fattispecie dell atto di
violenza di cui allart. 17 R.D.; inoltre, a parere della ricorrente, vi sarebbe stata anche disparit di trattamento
nellapplicazione delle sanzioni nei confronti dei due soggetti coinvolti nellepisodio di cui sopra.
A sostegno della propria tesi, la ricorrente evidenzia come ad unazione (gli avversari prendono ingiustamente possesso
del pallone, nonostante la rimessa sia a favore della squadra ricorrente), sia seguita una semplice reazione (il KAPLLANAJ
si impadronisce del pallone, spingendo lavversario) e, da qui, a sua volta, una controreazione (lavversario, a sua volta,
spinge il KAPLLANAJ).
Prosegue la societ ricorrente ritenendo eccessivo linquadramento normativo del comportamento del proprio
tesserato nella fattispecie di cui allart. 17 R.D. (atto di violenza), in quanto non vi sarebbe stato alcun tipo di ferimento,
neanche lieve, nei confronti dellavversario, ma solo una semplice colluttazione nella contesa del fallo laterale ed un
atteggiamento minaccioso da ricondurre, semmai, alla fattispecie di cui allart. 15 R.D. (minaccia). Di conseguenza, la
ricorrente ritiene eccessiva anche lentit della sanzione inflitta al proprio tesserato, che, a suo parere, dovrebbe essere
calcolata in base a quanto disposto dallart. 131 R.D., soprattutto se confrontata con quella comminata al tesserato
avversario e di cui agli artt. 16 e 134 R.D., ovvero per scorrettezza a gioco fermo o in una situazione chiaramente
estranea alla fase di gioco in corso.
Conclude, pertanto, la ricorrente chiedendo la revisione della sentenza impugnata.
In considerazione di quanto sopra esposto, la Commissione Disciplinare dAppello, valutate le motivazioni che hanno
spinto la societ a ricorrere avverso la decisione di primo grado, effettuata listruttoria necessaria ed analizzato
leffettivo svolgimento dei fatti, cos come riportato nel referto arbitrale, dal quale risulta, invece, che il KAPLLANAJ
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colpiva intenzionalmente, a gioco fermo, lavversario con uno schiaffo al volto e lavversario reagiva allo schiaffo con
una vistosa spinta, nonch proceduto ad unulteriore approfondimento dei fatti, nonch tenuto conto di tutti gli
elementi probatori in suo possesso, ritiene che la sanzione comminata a KAPLLANAJ KEVIN e ivi impugnata sia da
giudicarsi congrua tanto nellinquadramento normativo quanto nellentit.
P.Q.M.
La Commissione Disciplinare dAppello, rigettando il ricorso presentato dalla societ ARCI VACCHERECCIA, conferma la
squalifica per mesi quattro, ovvero fino al 17.02.2015, nei confronti di KAPLLANAJ KEVIN (titolare, maglia n. 6), per atto
di violenza a gioco fermo o in situazione chiaramente estranea alla fase di gioco in corso ai sensi di quanto disposto
dallart. 136 R.D.
Si dispone lincameramento della cauzione di cui allart. 77 R.D. per effetto del rigetto del ricorso.
Cos deciso in Firenze il 31.10.2014.
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NORME DI PARTECIPAZIONE
ARTICOLAZIONE
Le 19 squadre iscritte sono state suddivise in gironi come di seguito riepilogato:
Prima fase:
Girone 1: quattro squadre che disputano gare di sola andata;
Gironi 2,3,4,5,6: composti rispettivamente da tre squadre ciascuno che disputano gare di sola andata.
Accedono alla seconda fase le prime due classificate di ogni girone. Le rimanenti associazioni accedono alla Coppa di
Lega.
Seconda fase:
Gironi A,B,C,D: composti da 3 squadre ciascuno che disputano gare di sola andata.
Accedono alle semifinali le prime classificate di ogni girone.
SVOLGIMENTO GARE
Due tempi da 40 minuti ciascuno.
Al termine delle gare, qualora persista il risultato di parit, saranno eseguiti i tiri di rigore.
COMPOSIZIONE CLASSIFICA
3 punti per la vittoria al termine dei tempi regolari;
2 punti per la vittoria ai rigori;
1 punto in caso di sconfitta ai rigori;
0 punti in caso di sconfitta ai tempi regolari.
Per determinare le migliori seconde si rispettano i seguenti criteri:
Punti in classifica generale;
Differenza reti;
Coppa disciplina;
Maggior numero di reti fatte;
Sorteggio.
SVOLGIMENTO GARE COPPA TOSCANA SEMIFINALI
Le semifinali saranno disputate con gare di andata e ritorno.
Al termine della gara, qualora dovesse persistere il risultato di parit numerica della somma delle reti segnate fra la gara
di andata e quella di ritorno, saranno eseguiti i tiri di rigore per determinare la squadra che acceder alla finale.
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COMPOSIZIONE CLASSIFICA
3 punti per la vittoria al termine dei tempi regolari;
2 punti per la vittoria ai rigori;
1 punto in caso di sconfitta ai rigori;
0 punti in caso di sconfitta ai tempi regolari.
Per determinare le migliori seconde si rispettano i seguenti criteri:
Punti in classifica generale;
Differenza reti;
Coppa disciplina;
Maggior numero di reti fatte;
Sorteggio.
DISCIPLINA
I tesserati sanzionati con ammonizioni in successione di tempo e partite saranno squalificati dopo la seconda
ammonizione art. 45 lett. b) R.D.
Le squalifiche sono efficaci dal giorno stesso di pubblicazione del comunicato art. 45 R.D.
Le squalifiche attive prese in COPPA TOSCANA E COPPA DI LEGA 2013-2014 e quelle prese nella prima fase della COPPA
TOSCANA 2014/2015, si scontano in entrambe le manifestazioni.
PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Per partecipare alle gare i giocatori ed i dirigenti dovranno presentare obbligatoriamente allarbitro la tessera UISP
2014/2015 e un documento di riconoscimento (carta di identit, passaporto, patente di guida con foto) valido al
momento del tesseramento.
COSTI DI PARTECIPAZIONE
Tutte le squadre dovranno versare la quota di 55,00 per ogni gara da disputare (con esclusione della gara di finale).
PROGRAMMAZIONE GARE
Luoghi, giorni e ore dei vari incontri, come da pubblicazione sui CU.
Per quanto non previsto vige la Normativa Nazionale Lega Calcio.
Il Coordinatore Attivit
Attilio Taddei
Il Presidente
Alessandro Baldi
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PROGRAMMAZIONE
GIRONE 1
1 TURNO
SQUADRA
SQUADRA
DATA
ORA
Lazzaretto City
Mobili Sacchini
Giov 20/11
21,15
Le Querci
Real Isola
Merc 19/11
21,30
CAMPO
Sintetico Via Landini
M. lupo Fiorentino
Frascari sintetico
Pistoia
2 TURNO
SQUADRA
Real Isola
Mobili Sacchini
SQUADRA
DATA
Lazzaretto City
Le Querci
ORA
CAMPO
ORA
CAMPO
3 TURNO
SQUADRA
Lazzaretto City
Mobili Sacchini
SQUADRA
Le Querci
Real Isola
DATA
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GIRONE 2
1 TURNO
SQUADRA
Franco Polacci
SQUADRA
Usap
DATA
Giov 20/11
ORA
21,00
CAMPO
La Pruniccia
Pietrasanta
GIRONE 3
1 TURNO
SQUADRA
Campiglia
SQUADRA
US Scalese
La Scala
DATA
Merc 19/11
ORA
21,15
CAMPO
Campiglia,
Via Giotto 4,
Colle Val dElsa
GIRONE 4
1 TURNO
SQUADRA
Agr. Ercolani
SQUADRA
Combattenti
S. Frediano
DATA
Merc 19/11
ORA
21,15
CAMPO
Belvedere
S. Gimignano
GIRONE 5
1 TURNO
SQUADRA
Pool 84 Bugiani
SQUADRA
Gavena
DATA
Giov 20/11
ORA
21,30
CAMPO
Frascari sintetico
Pistoia
GIRONE 6
1 TURNO
SQUADRA
Asd La Libert
SQUADRA
Via Nova
DATA
Giov 20/11
ORA
21,15
CAMPO
Iolo Centrale
Prato
Il Presidente
Alessandro Baldi
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CARRARA
EMPOLI
ETRUSCOLABRONICHE
FIRENZE
FIRENZE
MUGELLO
FIRENZE
VALDARNO
GROSSETO
LUCCA
LUCCA VERSILIA
LUCCA
GARFAGNANA
MASSA
PIOMBINO
I. DELBA
e-mail legacalciouisp.piombino@gmail.com
PISA
PISTOIA
PISTOIA VALDINIEVOLE
PRATO
SIENA
SIENA VALDELSA
SIENA VALDICHIANA
VALDERA
ZONA DEL
CUOIO