Sei sulla pagina 1di 10

FLASHES

Non si comprende lopera di Gunon se non si comprende la rivoluzione che


essa opera, il cambiamento di prospettiva che essa inaugura. ale cambiamento
! linverso del mutamento dei poli che la modernit" ed stata.
La modernit" inverte la polarit"# ! il basso ad essere $ondante di %ualsiasi
prospettiva# ci& ! molto evidente nei pensatori politici per me''o dei %uali la
modernit" ! nata (secoli )*+,)*+++ d.-... /uali che siano le di$$eren'e interne,
anche notevoli e grosse, tutti son daccordo nel $ar ini'iare dal basso ogni cosa,
che sia il potere politico, oppure il processo cosmico0 poi, sarebbero venuti %uelli
che non solo $acevano ini'iare dal basso, ma che negavano tutto ci& che
superasse un certo livello, molto basso (gli 1istinti1, la 1materia1, la 1massa1, il
1voto1, il 1consenso1, la 1sovranit" 2popolare1, e cos3 via..
Gunon nega la negazione.
+n che modo Gunon opera la sua rivolu'ione4 5ipensa e ri$ormula una vecchia
opposi'ione# modernit"6radi'ione. /ui ! il n&cciolo della sua rivolu'ione nella
prospettiva, in altre parole nella visione del mondo (imago mundi.. Si ri$letta con
atten'ione# non pi modernit" contro di %uesta o %uella $orma tradi'ionale,
invece modernit" contro la Tradizione in s, in altre parole in tutte le sue forme.
La scon$itta concreta e storica delle religioni, il loro deviare verso $orme di
sadduceismo o di $ariseismo, si rende concreto su %uesto preciso punto# il non
comprendere che, con la modernit", ! il mondo tradi'ionale, in %ualsivoglia sua
$orma, che ! stato attaccato e sinora scon$itto in pieno. /uesta scon$itta per
Gunon deriva dalla situa'ione ciclica0 detto altrimenti# le condi'ioni esterne del
moto ciclico, se sono state lorigine della possibilit" (in senso meta$isico. della
nascita della modernit", pure sono state $avorevoli, e continuano ad esser
$avorevoli, alla modernit". +l che non toglie, aggiunge chi scrive, lerrore
madornale, gravissimo, imperdonabile di coloro i %uali non hanno mai voluto
comprendere (vale a dire far proprio. lassunto centrale di Gunon (nonostante
lodevoli ecce'ioni, come lo sha78h Al,Ala9:.. ;i$atti, essi avrebbero in ogni caso
potuto elaborare une$$icace di$esa, che invece ! venuta a mancare, col
conseguente scollamento, e la conseguente vittoria del duplice errore del
sadduceismo, che vuol, di $atto, venire a patti col mondo moderno, e del
$ariseismo, che ostenta una pure''a che non ha, e chiama ad una $alsa 1guerra
santa1.
Gunon rende pi< complesso il %uadro, perch inserisce, oltre allantitradi'ione,
la controtradi'ione, in altre parole la poten'a controini'iatica. /uestultima
nasce da fratture interne al Cosmo della Tradizione.
+n un tale %uadro, in una tale situa'ione, diventa di vitale importan'a distinguere
il grano dalla pula# per %uesto lopera di Gunon ! il *ademecum *iat=ris. Esiste
la possibilit" di discriminare con precisione, considerando anche i casi dubbi
(che ci sono# lin$allibilit" nel mondo umano ! necessariamente cosa relativa..
Lopera di Gunon contiene %ueste discriminanti, ma se e solo se attraversata e
compresa senza chiusure o settarismi. +l settarismo nasce sempre %uando non
si esamina mai la cosa per %uella che !, ma le si sovrappone uno schema $isso,
che non ! per nulla la comprensione dei >rinc3pi o i >rinc3pi stessi in una
%ualche loro espressione possibile# si tratta per lappunto duno schema $isso. Al
contrario# bisogna $are uno s$or'o per vedere le cose come sono, e poi porle in
rapporto con i >rinc3pi. ;al con$ronto si pu& trar lume su di una %ualsiasi
%uestione.
?ccorre, dun%ue, rimanere $ermi ai >rinc3pi e comprenderli assieme con
esatte''a e vastit" dapplica'ione, sen'a mai dimenticare la loro pro$ondit" di
signi$icato# la scien'a sacra davvero schiude ori''onti illimitati, ma non certo
dispersivi. +n caso contrario, diviene una specie di settarismo che per di pi<, in
$lagrante contraddi'ione con se stesso, si pretende 1esoterico1# lesoterismo !
per definizione contrario al settarismo, %uali che siano le incomprensioni che
storicamente si son potute generare. ;i$atti# se lexoterismo pu degenerare,
anche lesoterismo lo pu. E una possibilit" degenerativa in s possibile. -i son
vari modi per me''o dei %uali tale devia'ione si pu& attuare, in parallelo con la
dualit" sadduceismo6$ariseismo. @a %uesto ! un altro discorso.
/uanto detto non ! tutto# la situa'ione dai tempi di Gunon si ! complicata ed !
ulteriormente peggiorata. -i& signi$ica molto precisamente che talune delle
solu'ioni da lui prospettate non sono pi possibili.
?ccorre %ui distinguere nettamente $ra la possibilit" dinteresse individuale e
%uella che Gunon prospettava nei termini dun 5itorno (vale a dire
5estaura'ione, se %uesto termine non $osse incrostato di signi$icati politici
passati che %ui son del tutto $uori luogo. alla radi'ione. >er %uestultima cosa,
salve restando le scelte individuali, del tutto legittime, sia il -attolicesimo sia la
@assoneria son possibilit" ormai completamente insu$$icienti per unopera
si$$atta. *a sempre detto che la possibilit" della costru'ione delllite intellettuale
occidentale, specie di Graal dellopera gunoniana, pu& non essere per niente
nei piani della >rovviden'a, e che l?ccidente sia destinato a cadere
completamente nella barbarie, nella %uale ci siamo gi" abbondantemente oggi,
anche se par'ialmente ancora, basta guardarsi attorno# la cosa ! preclara. +n tal
caso, l?ccidente ! destinato a trascinarsi ormai lintero mondo con s# Gunon
consider& con assoluta impar'ialit" %uesta possibilit", che, a$$ermava, non ha
nulla di particolarmente impossibile, anche se allepoca sua pi< parti del mondo
rimanevano par'ialmente indipendenti dal mondo occidentale, mentre oggi
pressoch lintero mondo ! trascinato nellabisso. Anche %uesta ! una modi$ica
del %uadro gunoniano, ma non nel senso duna $acilita'ione o risolu'ione del
%uadro stesso, bens3 verso lulteriore complica'ione# la situa'ione, in altre
parole, resta la stessa nei >rinc3pi, ma ! peggiore nella sua $orma concreta.
5esta la possibilit" di $ormare llite intellettuale su stimolo di una $orma
orientale, che per& non sia troppo lontana da %uella che un tempo dominava
l?ccidente. Non son per niente lunico ad aver pensato all+slAm, per&
l+slamismo $arisaico dei tempi nostri ! del tutto incapace di poter operare
%ualsiasi cosa# per esso, con gli opportuni cambiamenti dovuti alla diversit" della
$orma, vale lo stesso discorso che si ! $atto col -attolicesimo e la @assoneria.
/uesto ferma restando la possibilit" di una scelta individuale del tutto legittima.
@a, ed ecco il punto, la grandissima parte di coloro i %uali sinteressano di %uesti
temi stata del tutto incapace di distinguere $ra la sua propria scelta individuale,
legittima, ed il >iano superiore del discorso sulla radi'ione# da %ui tutta una
serie danatemi reciproci scandalosi, di polemiche inutili, che non dimostrano
altro che non si ! compreso il n&cciolo della %uestione.
-! di pi<# abbiamo visto come la possibilit" delllite non per nulla scontata o
dovuta in un %ualsiasi modo all?ccidente e, per suo tramite, al mondo intero.
Per nulla. E una @isericordia ;ivina. E una cosa che non ci meritiamo nella
maniera pi assoluta. Se uno per davvero comprende %uesto, si rende conto
che tutti gli atteggiamenti polemici o le pretese non hanno la bench minima
base# %uesto spegne alla radice ogni minima voglia di contendere. >erch
niente, niente nel nostro mondo umano pu& 1pagare1 il ;ono dallAlto. Se %uesta
gente considerasse che aver la possibilit" di discorrere di %uesti temi, pur
essendo una cosa della %uale dobbiamo ringra'iare Gunon, tuttavia non
signi$ica che essi sono reali''ati, e che per reali''arli occorre necessariamente
lintervento duna For'a superiore (divina., la smetterebbe una volta e per
sempre col suo atteggiamento sbagliato. ;etto altrimenti# modi$icherebbe il suo
atteggiamento. ?ra, per un paradosso tipico del sacro, una tale modi$ica'ione
datteggiamento ! necessaria perch una possibilit" come %uella che si ! detto
sia possibile.
+l %uadro dipinto da Gunon sbocca nellescatologia, perch, alla crisi dei mondi
tradi'ionali, non si vede in essi la'ione 1solvente1, ri,solvente, che avrebbe
potuto rilanciarli nellattuale crisi della modernit"# lepoca tardomoderna in cui si
vive. La crisi della modernit" ! crisi dovuta al suo successo, non il suo
insuccesso. @a ! un successo che pone dei problemi cos3 vasti, che la
modernit" stessa non sa gestire. /uesta ! la nostra epoca tardomoderna.
Facciamo notare una cosa interessante, osservata da Gershom Scholem, il noto
studioso della /abbal", riguardo allapocalittica giudaica, che ! stata la base di
%uella cristiana e di %uella islamica# in tali scritti si distingue $ra la
1restaura'ione1 $inale ed il cambiamento che avviene con la $ine del ciclo. +l
%uadro escatologico dipinto da Gunon corrisponde perfettamente con %uello
ereditato per via tradizionale# il 1raddri''amento $inale1 (Gunon. precede la $ine
del ciclo attuale.
;edu'ione# la %uestione delllite rientra nel primo genere deventi, non nel
secondo. -ontribuisce al 1raddri''amento1. /uesto ! un punto che ad uno
sguardo super$iciale dice poco, ma che se guardiamo 1in divinis1, cio!
prendendo come punto di ri$erimento i piani superiori dellEssere, i gradi di
5ealt", e %uindi la *olont" ;ivina che sesprime e si attua per me''o della Scala
-osmica, comprendiamo tutta la di$$eren'a tra i due livelli, %uello del
1raddri''amento1 e %uello del ;isvelamento ;ivino 1$inale1, che implica la $ine
del nostro ciclo e del nostro mondo cos come oggi lo vediamo, beninteso.
Allora, la %uestione diventa# ! necessario che, perch si attui il
1raddri''amento1, vi sia llite intellettuale (Bspirituale. occidentale4
No.
@a ecco unaltra %uestione# ! necessario che, perch l?ccidente e, per suo
tramite, lintero mondo, irrimediabilmente 1occidentali''ato1, sia salvato dalla
barbarie totale (in %uella par'iale gi" c!, e non potr" essere mai del tutto
eliminata. ci sia llite4
S.
+l caso che esaminiamo ! tipico delle di$$eren'ia'ioni e dei piani che
sintersecano nell?rdine (al-Amr. ;ivino, $atto che, a livello umano, e
legittimamente, sembra una contraddi'ione. Solo, bisogna notare con chiare''a
che non si tratta di contraddi'ione in termini (predicare lessere e il non essere di
uno stesso ente., ma della contraddi'ione che nasce dal proiettare piani diversi
su di uno stesso $oglio# la mancan'a duna dimensione induce allerrore
possibile.
La risolu'ione, il solvente, la solu'ione che scioglie il nodo, pu& nascere da una
ter'a %uestione# perch si attui il 1raddri''amento1 ! necessario che l?ccidente
non sia del tutto precipitato nella barbarie4
Sta tutto qui.
5ispondere ad una %uestione si$$atta richiede da un lato il 1vedere1 nei mondi
superiori e nell?rdine ;ivino, la %ual cosa non ! un giochetto mentale. -ome
altra possibilit", si pu& studiare con atten'ione e sensibilit" per le cose dello
Spirito le 1tracce1 lasciateci dalla letteratura apocalittica, $ermo restando che ;io
si pu& 1contraddire1, ma non nel senso della contraddi'ione in termini, bens3
ponendo su piani diversi cose che la visione umana, necessariamente limitata
alle 1due dimensioni1 della ragione (s36no, bene6male, ecc.., pone sullo stesso
piano. -os3, ;io, sen'a contraddirsi, pu& reali''are su piani e con modalit"
di$$erenti cose diverse, sciogliendo lapparente contraddi'ione, ma con modo,
norma e regola che la ragione umana non riesce ad a$$errare, pur potendo
intravedere.
Laltro ausilio ! lopera di Gunon, cio! di colui che ha introdotto il tema stesso,
del tutto lontano miglia e miglia dalla mentalit" predominante nell?ccidente
tardomoderno e nel mondo intero, seppur con varianti# di$atti, come ci son
diverse $orme tradi'ionali, cos3 ci son diverse $orme di modernit". Lammetterlo
non $a una grin'a.
?ra, il punto vero ! misurare (nel senso preciso che Gunon d" a %uesto
termine ne !l "egno della #uantit$%. con precisione che cosa non pu& pi<
essere tenuto dellopera di Gunon, fermissimi rimanendo i suoi Princpi. >erch
cos3 $acendo si pu& aver lume anche sulla %uestione %ui esaminata, %uestione
complessa, si ! visto, che si ! %ui articolata legandola con tre %uesiti 1chiave1.
/uesti, per&, son temi che %ui possiamo solo prospettare# che non si pu& andar
oltre. /uel che s! detto ! pi< che su$$iciente per in%uadrare la situa'ione in
modo interessante, ma soprattutto vero.
Facciamo notare come linteresse per la radi'ione non sia un lasciapassare per
la scorrette''a o per le polemiche tra gli aderenti alle diverse $orme tradi'ionali
che sono rimaste, col $iatone, sino ad oggi. /ueste polemiche son cose da
eCoteristi# chi le $a ! come loro, checch voglia dire o credere. >er lottica
esoterica, o 1gnostica1 (! lo stesso., ma non nel senso eventualmente deteriore
che il termine 1gnostico1 ha preso, c! la di$$eren'a tra prospettive legittime ed
illegittime0 %uando uno trova una prospettiva legittima che, a livello individuale,
non ! la sua, deve accettarla. Non ha altra scelta, salvo buttare a mare ci& in cui
crede. Se vuol polemi''are, ci sono le miriadi di prospettive illegittime contro di
cui andare. /uindi, c! da $are, ma la dire'ione data allaggressivit" ! tutta
sbagliata. -ostoro dovrebbero ri,orientare la loro aggressivit". Se non lo $anno, il
di$etto ! sempre la non corretta comprensione dei dati tradi'ionali.
!l punto sempre l.
orniamo allopera di Gunon. +l caso di un cambiamento di prospettive
nell"mbito tradi'ionale, paragonabile nella forma, non nel significato, a %uello
operato da Gunon, non per niente una cosa del tutto nuova. Si prenda il caso
di San >aolo.
-osa $a San >aolo4 alune cose che a$$erma paiono aver chiaramente origine
dallambiente ebraico (sette $arisaiche particolari, esseni., altre da %uello
ellenistico (in$lussi del pensiero greco, in$lussi iranici.# ! un uomo tra due epoche
e tra due mondi, %uindi ! anche piuttosto sterile voler cercare di separare ci&
che lui un3. /uel che conta ! il cambiamento di prospettiva che oper&, perch
sta tutto %ui# per i giudeo,cristiani, -risto si poneva accanto alla Legge, non al
centro. San >aolo pose al centro -risto e la Legge di lato, oper& un
cambiamento di prospettiva.
Mutatis mutandis, ! ci& che Gunon ha operato# un cambiamento di
prospettiva, dove al centro c! la radi'ione, non le $orme particolari per me''o
delle %uali si attua in concreto, senza che una cosa del genere implichi che non
si debba $ar parte di una di tali $orme. &l contrario, se ne deve $ar parte. Luomo
come individuo non pu& s$uggir loro0 ma luomo, come pi< che creatura
individuale, pu& andar oltre, se vuole, se pu& concretamente. Non c! obbligo,
come invece nellaltro caso.
-os3 come, dopo ben duemila anni, tantissimi hanno di$$icolt" nellaccettare
%uella modi$ica che San >aolo ha operato, allo stesso modo non stupisce che
una tale di$$icolt" esista per Gunon. /uesto con tre di$$eren'e, molto importanti.
D.+n primo luogo, lopera di Gunon ! dottrinale, cio! non porta con s
unin$luen'a spirituale, a di$$eren'a di San >aolo, che $u scelto dallAlto per $ar s3
che il -ristianesimo divenisse una religione universale da piccola divisione
interna al Giudaismo.
E.+n secondo luogo, il momento cosmico in cui si pongono le due opere non !
per nulla indi$$erente# non cera la modernit" allepoca di >aolo di arso. /uesto
ha, lo si voglia o non, pro$ondamente modi$icato le prospettive.
F.Lopera di Gunon non ! la $onda'ione di un %ualcosa che pu& sussistere di
per s, ma richiama altro, sia dal punto di vista della concreti''a'ione (la
%uestione delllite., sia da %uello dellGnit" delle $orme tradi'ionali posta in atto
(eventi 1ultimi1.. utto ci& ! stato, con gran chiarezza, espresso dallo stesso
Gunon, il cui s$or'o di presenta'ione ed elabora'ione dei dati tradi'ionali s$ocia
nellescatologia, si ! gi" detto.
/uesto nostro messaggio, che si riduce per lappunto ad alcuni 1$lashes1, in altre
parole 1lampeggiamenti1, vuol in ogni caso essere uno stimolo ai membri perch
con pi< chiare''a esprimano, se non lhanno $atto, le loro vedute sulle %uestioni
%ui sollevate, in %uesto scritto cos3 come nei due precedenti.
Segnaliamo con estrema chiare''a, che %ui non si $a dell1accademia1, ch non
cinteressa la pi< o meno vasta 1prepara'ione teorica1. 5ipetiamo che %uel che
conta ! la comprensione, o, almeno, la volont" di s$or'arsi daverla, vale a dire
la consapevolezza, in %uesto caso dellimportanza decisiva delle %uestioni che
%ui abbiamo accennato.
>reme porre laccento, e mai lo sar" su$$icientemente, che lerrore nasce
sempre dalla non corretta comprensione dei dati tradi'ionali, comprensione
1di$ettosa1 che si articola sempre su due errori,chiave, due nodi. ;etto altrimenti#
gli errori alla base della non corretta comprensione dei dati del cosmo
tradi'ionale son due.
D.+l non riuscire a discriminare $ra piani e livelli di$$erenti, piani che, sebbene
sintersechino, non si risolvono, non si esauriscono, non si riducono luno ad un
altro o ad altri. +l problema ! la concreta comprensione , cio! la concreta
consapevolezza dellesisten'a di piani diversi dellEssere, i gradi dellEssere o
stati molteplici dellEssere, come dir si voglia. -ome conseguen'a, non si sa
mettere ogni cosa al suo posto, cosa invero sovente molto pi< di$$icile di %uanto
non sembri a prima vista, ma sulla %uale Gunon metteva spesso laccento.
E.-ome corollario al punto uno, di %ui sopra, si ! incapaci di discriminare
concretamente $ra ci& se ce le $ar" o non ce la che ! legittimo e ci& che non lo !,
con tutte le conseguen'e che %uesto implica, espresse in Vademecum Viatris
ed in Viator.
E sempre opportuno a$$ermare che occorre distinguere $ra il piano della
radi'ione e %uello delle scelte individuali, anche se legittime. +l problema
delllite va oltre %uello delle scelte individuali, che possono sia corrispondere
come non corrispondere al piano sul %uale si parla legittimamente delllite. -i&
signi$ica che acuto devessere il senso dello Spirito, che ubi vult spirat, et
vocem eius audis, sed nescis unde veniat aut quo vadat. E %uindi anche il
senso della scelta divina, scelta $ra compossibili, sempre in rela'ione ad una
situa'ione concreta che, di $atto, ha eliminato certe possibilit". Non vorrei, per&,
che certe a$$erma'ioni %ui contenute sul -attolicesimo o sulla @assoneria
$ossero interpretate da chi li segue come una svaluta'ione 1in s1 di %ueste
$orme, che, tuttavia, ! innegabile, per molti motivi si trovano peggio di altre (ma#
chi senza peccato, scagli la prima pietra.. Gunon stesso non ha mai
creduto al 5itorno dell?ccidente su basi cattoliche, men che meno massoniche
(ma nella @assoneria ! la devia'ione politica %uella che lha $atta
de$initivamente $inir $uori strada.. Nonostante ci&, ha proposto %ueste due vie,
per due motivi# D. allepoca sua cera e$$ettivamente ancora %ualche chance, che
proprio lopera di Gunon, mostrando linconsisten'a dei tentativi operati su
%uella base, ha contribuito paradossalmente a chiudere0 E. la sobriet" e
limpar'ialit" spirituali di Gunon, che d" ad ogni cosa la sua occasione,
indipendentemente dal $atto di sapere gi" $ar", perch il riuscirci non ! nelle sue
>ossibilit" (uso %uesto termine sempre in senso meta$isico..
5eagire alle a$$erma'ioni %ui $atte con polemiche proprio %uellincomprensione
dellopera di Gunon e della radi'ione della %uale ho parlato negli altri due
interventi. E un atteggiamento che occorre s$or'arsi di modi$icare. ?ccorre
cercare di comprendere cosa si dice, e, soprattutto, il livello al %uale tali cose
hanno un senso.
/uesti son temi di notevole gravit", sui %uali non si pu& essere pi< speci$ici. +n
ogni modo, le cose dette sinora son su$$icienti per una discussione interessante.
?gnuno devessere assolutamente libero di dire la sua, $ermo restando la
corrette''a, che ! richiesta ed irrinunciabile, in altre parole il reciproco rispetto#
ci& ! $ondamentale.
Lintelligen'a sta nel lasciare un "mbito dove il gioco delle $or'e si possa entro
certi stretti limiti esercitare. Gn conto son le %uestioni di >rincipio, un altro !
l"mbito delle concreti''a'ioni possibili, ma non necessarie, dove devesserci lo
spazio per un certo gioco dopinioni, vale a dire di $or'e, che pu& implicare
anche il contrasto, per& relativo# oltre un certo limite, di$atti, ! inevitabile che il
comportamento scorretto o la troppa lontanan'a di vedute provochi linterru'ione
dei contatti. >reciso che %ui si tratta di formulazioni mentali, la *erit" rimane
*era ed intoccata dalle $ormula'ioni mentali umane# si tratta piuttosto di
riconoscerla in noi.
E chiaro che pu& non esserci nessuna rice'ione0 non ! un problema per chi
scrive. Eventualmente si pu& aggiustare il tiro. +n ogni caso, il metodo di lasciare
un certo margine libero di gioco serve soprattutto a comprendere se c!
ricettivit" per un particolare discorso, %ual esso sia# di$atti, se non c! nessuna
rice'ione, vuol dire che %uel discorso, per un motivo od un altro, non pu& essere
recepito, che ci& accada temporaneamente o per motivi sostan'iali.
Essendo su$$icientemente, ma non completamente, chiaro %ual ! il nostro
orientamento, espresso in tre interventi, sollecito nuovamente gli iscritti a dare
una voce desisten'a. Non ! detto che tutti debbano rispondere, ma se almeno
una parte lo $a, ecco che si pu& ini'iare un cammino. *invito a non perdere
%uestoccasione. ;i$atti, !, non certo $acile, ma >+G $acile trovare un sito dove si
discute di %uesti temi, sen'a per& una precisa orienta'ione, oppure dove
lorienta'ione non consente nessun gioco dopinioni0 non parlo dei siti di
scemen'e pseudo,esoteriche, ce ne son tantissimi# %ui si parla dei siti con un
minimo di seriet", dove si sviluppa un discorso.
Non ! solo %uesto, per&# considerata la natura dei temi e dellorienta'ione che
%uesto sito ha, si ha in esso loccasione di discutere ad un certo livello ditali
%uestioni, dove il limite vero potrebbe proprio essere il non a$$errare la vastit", la
pro$ondit", il senso esoterico dei temi proposti alla medita'ione. Le
conseguen'e potenziali che da tali temi, una volta resi concreti, si potrebbero
trarre, e sottolineo che %ui si usa molto correttamente il condizionale, non si va
oltre, vanno meditate con accurate''a. *anno pensate, vale a dire 1pesate1,
soppesate, 1ponderate1 con atten'ione. -onsiderando sempre che %uel che
appare ! sempre e solo un effetto, e$$etto che, mani$estandosi, diviene a sua
volta una concausa per %ualcosaltro.
-i& signi$ica che occorre sempre interrogarsi sul senso pro$ondo delle
a$$erma'ioni, in altre parole, uso sovente %uesto termine per le sue implica'ioni,
1misurarle1.
#uesta dovrebbe essere la nostra perenne attitudine verso lopera di 'unon# e
tanti malintesi sparirebbero come neve al sole, perch non han ragion
desistere, son solo dellac%ua sul vetro di una $inestra, ac%ua che il sole presto
$a evaporare.
Gnultima nota# Gunon parla di evitare che l?ccidente cada nella barbarie. Ho
aggiunto che, se anche $osse possibile, ammesso e non concesso, che siano
eliminati tutti gli ostacoli per la $orma'ione delllite, che laiuto dell?riente $osse
$ornito a %uel livello che unopera si$$atta richiede, che ci $osse %uel nucleo
minimo dindividualit" con le %uali$ica'ioni, rare anche nei mondi tradi'ionali (ma
%ui non conta il numero., pure non sarebbe su$$iciente per salvare l?ccidente
dalla barbarie. /uesta ! una nota'ione che possiamo $are solo noi, che veniamo
dopo Gunon, ed ! un punto sul %uale lopera di Gunon va rigorosamente
adattata. >erch %uesto4 >erch non si ! reali''ata lipotesi ottimale esaminata
da Gunon. /uesto ! il punto.
Ed allora, lintera situa'ione si tras$orma e si riassume in %uesto# ! necessario
che l?ccidente abbia un suo ruolo tradi'ionale relativamente indipendente
negli 1eventi ultimi14 Se s3, allora llite ci sar", non importa %uali ostacoli la sua
$orma'ione abbia sinora trovato, non importano le incomprensioni. >erch4
>erch ! necessaria metafisicamente. Se al contrario la risposta ! no, allora
llite ! solo una possibilit" meta$isica, che si poteva o non poteva reali''are, e
che, di $atto, non si ! reali''ata, per i motivi suddetti# incomprensione dellopera
gunoniana, di$etto di %uali$ica'ione interiore della gran parte. >oich siamo
entrati nella finis temporum, e non si ! visto nulla, ormai ! troppo tardi, e niente
pi< si pu& $are.
+n certi suoi scritti, Gunon considera llite come una 1contingen'a1, parola che
logicamente non vuol dire 1cosa priva dimportan'a1, ma 1ci& che pu& essere o
non essere10 in altri, al contrario, la considera come un progetto da $arsi, uno
scopo cui tendere, implicitamente dandola per necessaria. La ragione di %uesto
comportamento paradossale ! che Gunon, trattando di un tema non dottrinale,
ma concretamente spirituale, vela la %uestione, lasciando la porta aperta per
lAdveniens.
A buon intenditorH

Potrebbero piacerti anche