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DELIBERATIVAePARTECIPATA
NELLACITTMETROPOLITANA
Lacittmetropolitana
Che cos? un livello di governo locale che sostituisce la provincia e che verr istituito a
partire dal 1 gennaio 2014 nelle dieci maggiori citt delle regioni a statuto ordinario (Roma,
Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria). Ad esse se
ne potranno aggiungere altre nelle regioni a statuto speciale. La citt metropolitana fu introdotta
per la prima volta con la legge sullordinamento locale n. 142 del 1990, nel 2001 entr a far parte
dellarticolo 114 della Costituzione (La Repubblica costituita dai comuni, dalle province, dalle
citt metropolitane, dalle regioni e dallo Stato) e finalmente verr istituita in base alla legge n.
135 del 2012. Questa riordina anche le province accorpandole come enti i cui organi sono
formati da amministratori dei comuni che ne fanno parte e istituisce le unioni obbligatorie dei
comuni di minore dimensione per le quali le leggi regionali dovranno stabilire gli ambiti ottimali.
Uno dei decreti legislativi della legge sul federalismo fiscale, il n. 68 del 2011, aveva stabilito una
finanza rafforzata per la citt metropolitana rispetto all'attuale provincia (compartecipazione
gettito IRPEF, addizionale facoltativa sui diritti di imbarco portuali e aeroportuali, imposta
facoltativa sulle emissioni sonore degli aeromobili, imposta di scopo), ma il relativo decreto
ministerialenonstatoemanato.
A che cosa serve? Ad introdurre anche in Italia, come avvenuto da tempo negli ordinamenti di
altri Paesi anche europei, istituzioni speciali e differenziate per le principali aree urbane che
permettano di governare comunit locali che si sono sviluppate oltre i confini amministrativi
tradizionali e che hanno problemi comuni. Per lambiente, il governo del territorio, la mobilit, la
sanit, lo sviluppo economico e sociale i confini amministrativi dei comuni sono insufficienti e la
provinciaattualeistituzionedeboleperprodurrepoliticheefficaci.
Che cosa cambia? Dipende anche da noi, dai cittadini e dagli amministratori di ciascuna citt
metropolitana. La legge prevede infatti che sia lo Statuto a decidere, al di l di quanto previsto
per i comuni attuali, su questioni fondamentali come la suddivisione delle competenze tra la citt
metropolitana e i comuni, larticolazione in unit comunali e il sistema elettorale. previsto
inoltre che lo Stato e le regioni, ciascuno per le proprie competenze, attribuiscano ulteriori
funzioni alle citt metropolitane, poich non pensabile che le nuove istituzioni possano essere
davvero efficaci se non si differenziano dalle province ordinarie assumendo poteri e funzioni pi
fortinellambitodellerispettiveregioni.
Ma cos uno Statuto? latto giuridico pi importante che contiene i principi fondamentali alla
base dei diritti e doveri della cittadinanza e dellente. Dal 1990 stata riconosciuta ai comuni la
possibilit di darsi propri Statuti con i quali, nellambito dei principi fissati dalla legge, si
stabiliscono gli strumenti della partecipazione popolare, del decentramento, dellaccesso dei
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cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi, le norme di funzionamento e di
rapportotragliorgani(Sindaco,giuntaeconsiglio),lordinamentodegliufficiedeiservizi.
La stesura dello statuto per il governo del territorio ha una importante tradizione storica proprio a
Bologna. Latto di nascita del libero comune del 1116, quasi novecento anni fa, quando
limperatore Enrico V concesse un diploma a tutti i cittadini perdonando i romani per aver
distrutto la rocca imperiale lanno prima. La prima raccolta di statuti risale al 1248, con la citt
che gi allora oltrepassava i suoi confini e si apriva al territorio circostante. Nel 1257 un
documento come il Liber Paradisus attest il carattere avanzato del comune che decideva la
liberazione dei servi della gleba per primo nella realt comunale del tempo. Il 4 dicembre 1796,
dopo larrivo dei francesi di Napoleone Bonaparte, rappresentanti della citt e del territorio
votarono in San Petronio la Costituzione di Bologna non ebbe applicazione ma fu il primo testo
costituzionaledellItaliamoderna.
Temidell'attivitParlamentare
Interventisuprovince,cittmetropolitaneeunionidicomuni
IldisegnodileggeA.C.1542BstatoapprovatoinviadefinitivadallaCameranellasedutadel3aprile,altermine
diuniternelqualeiltestooriginariodeldisegnodileggedelGoverno(A.C.1542)hasubitoprofondemodifiche,
introdottedaentrambiiramidelParlamento.Ilprovvedimento,cheoradivenutolegge7aprile2014,n.56,detta
unampiariformainmateriadientilocali,prevedendolistituzioneeladisciplinadelleCittmetropolitane,la
ridefinizionedelsistemadelleprovinceedunanuovadisciplinainmateriadiunioniefusionidicomuni.Ulteriori
disposizioniriguardanolanormativasugliorganideicomuni.
L'interventosullecittmetropolitane
Ilprovvedimentoindividua9cittmetropolitane:Torino,Milano,Venezia,Genova,Bologna,Firenze,Bari,Napolie
ReggioCalabria,cuisiaggiungelacittmetropolitanadiRomacapitale.Ilterritoriodellacittmetropolitana
coincideconquellodellaprovinciaomonima.E'previstounprocedimentoordinarioperilpassaggiodisingoli
comunidaunaprovincialimitrofaallacittmetropolitana(oviceversa).
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Gliorganidellacittmetropolitanasonoilsindacometropolitano,ilconsigliometropolitanoelaconferenza
metropolitana.Lincaricodisindacometropolitano,diconsiglieremetropolitanoedicomponentedellaconferenza
metropolitanasvoltoatitologratuito.
Ilsindacometropolitanoilsindacodelcomunecapoluogo.
Ilconsigliometropolitanocompostodalsindacometropolitanoedaunnumerodiconsiglierivariabileinbase
allapopolazione(da24a14).organoelettivodisecondogradoeduraincarica5annihannodirittodielettorato
attivoepassivoisindacieiconsiglierideicomunidellacittmetropolitana.Lostatutopucomunqueprevedere
lelezionedirettaasuffragiouniversaledelsindacoedelconsigliometropolitano,previaapprovazionedellalegge
statalesulsistemaelettoraleepreviaarticolazionedelcomunecapoluogoinpicomunio,nellecitt
metropolitaneconpopolazionesuperiorea3milionidiabitanti,inzonedotatediautonomiaamministrativa.
Ilconsigliol'organodiindirizzoecontrollo,approvaregolamenti,piani,programmieapprovaoadottaognialtro
attoadessosottopostodalsindacometropolitanohaaltrespoteredipropostadellostatutoepoteridecisori
finaliperlapprovazionedelbilancio.
Laconferenzametropolitanacompostadalsindacometropolitanoedaisindacideicomunidellacitt
metropolitana.competenteperladozionedellostatutoehapotereconsultivoperlapprovazionedeibilancilo
statutopuattribuirlealtripoteripropositivieconsultivi.
Ilprovvedimentodefiniscealtresicontenutidellostatuto,chedisciplina,tralaltro,irapportitraicomunielacitt
metropolitanaperlorganizzazioneeleserciziodellefunzionimetropolitaneecomunali,prevedendoancheforme
diorganizzazioneincomune.
Allecittmetropolitanesonoattribuitelefunzionifondamentalidelleprovinceequelleattribuiteallacitt
metropolitananell'ambitodelprocessodiriordinodellefunzionidelleprovincenonchleseguentifunzioni
fondamentaliproprie:a)pianostrategicodelterritoriometropolitanob)pianificazioneterritorialegenerale
c)organizzazionedeiservizipubblicidiinteressegeneralediambitometropolitanod)mobiliteviabilite)
promozioneecoordinamentodellosviluppoeconomicoesocialef)sistemidiinformatizzazioneedi
digitalizzazioneinambitometropolitano.Ulteriorifunzionipossonoessereattribuiteallecittmetropolitanedallo
Statoodalleregioni.
Perlaprimaistituzionedellecittmetropolitanedelineatounprocedimentoarticolato.Questesonoistituitecon
l'entratainvigoredellaleggenelterritoriodellaononimaprovincia.FaeccezioneReggioCalabria,perlaquale
sarnecessariaunadiversatempisticapertenerecontodellaattualesituazionediscioglimentodelcomune.Per
lapredisposizionedellostatutodellacittmetropolitana,ilsindacodelcomunecapoluogoindiceleelezioniper
unaconferenzastatutaria,daluipresieduta,conilcompitodiredazionediunapropostadistatutodellacitt
metropolitana.Laconferenzaterminaisuoilavoriil30settembre2014trasmettendoalconsigliometropolitanola
propostadistatuto.Entroil31dicembre2014ilconsigliometropolitanoapprovalostatuto.
Inviaderogatoriarispettoalledisposizionidellaleggedistabilitperil2014,ilpresidentedellaprovinciaela
giuntaprovinciale,incaricaalladatadientratainvigoredellalegge,restanoincarica,atitologratuito,finoal31
dicembre2014perlordinariaamministrazione.
Entroil30settembre2014sisvolgonoleelezionidelconsigliometropolitano,indettedalsindacodelcomune
capoluogoesiinsedianoilconsigliometropolitanoelaconferenzametropolitana.Il1gennaio2015lecitt
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metropolitanesubentranoalleprovinceomonimeesuccedonoadesseintuttiirapportiattiviepassiviene
esercitanolefunzioni.
L'interventosulleprovince
Ladisciplinadelleprovince,definiteentidiareavasta,espressamentequalificatacometransitoria,nellemore
dellariformacostituzionaledelTitoloVedellerelativenormediattuazione.Gliorganidellaprovincia:ilpresidente
dellaprovincia,ilconsiglioprovincialeelassembleadeisindaci.Ancheinquestocaso,tuttigliincarichisonoa
titologratuito.
Ilpresidentedellaprovinciahalarappresentanzadell'ente,convocaepresiedeilconsiglioprovincialee
l'assembleadeisindaci,sovrintendealfunzionamentodegliuffici.Eeletto,inviaindiretta,daisindaciedai
consiglierideicomunidellaprovinciasonoeleggibiliisindacidellaprovinciailcuimandatoscadanonprimadi
18mesidalladatadelleelezioni.Ilpresidenterestaincaricaquattroanni,maprevistaladecadenza
automaticaincasodicessazionedallacaricadisindaco.L'elezioneavvienesullabasedicandidature
sottoscrittedaalmenoil15percentodegliaventidirittoalvoto.Ognielettorevotaperunsolocandidatoedilvoto
ponderato.elettoilcandidatocheconsegueilmaggiornumerodivoti,sullabasedellapredettaponderazione.
Ilconsiglioprovincialecompostodalpresidentedellaprovinciaedaunnumerodiconsiglierivariabileinbase
allapopolazione(da16a10).Svolgefunzionidiindirizzoecontrollo,approvaregolamenti,piani,programmie
approvaoadottaognialtroattoadessosottopostodalpresidentedellaprovinciahapoteredipropostadello
statutoepoteridecisorifinaliperl'approvazionedelbilancio.Ilconsiglioprovincialeorganoelettivodisecondo
gradoeduraincarica2annihannodirittodielettoratoattivoepassivoisindacieiconsiglierideicomunidella
provincia.Anchepertalicariche,previstaladecadenzadaconsigliereprovincialeincasodicessazionedalla
caricacomunale.Ilvotoancheinquestocasoponderato.E'previstalapresentazionediliste,sottoscritteda
almenoil5percentodegliaventidirittoalvoto.Lalistacompostadaunnumerodicandidatinonsuperioreal
numerodiconsiglieridaeleggereninferioreallamet.Ilvotononperattribuitoalleliste,masoloaisingoli
candidati.Vienedunquestilataun'unicagraduatoriaesonoelettiicandidaticheottengonoilmaggiornumerodi
voti,secondolaponderazione.
Lassembleadeisindacicompostadaisindacideicomunidellaprovincia.competenteperl'adozionedello
statutoehapotereconsultivoperl'approvazionedeibilancilostatutopuattribuirlealtripoteripropositivi,
consultiviedicontrollo.
Ilprovvedimentoindividualefunzionifondamentalidelleprovince:a)pianificazioneterritorialeprovincialedi
coordinamento,nonchtutelaevalorizzazionedell'ambiente,pergliaspettidicompetenzab)pianificazionedei
serviziditrasportoinambitoprovinciale,autorizzazioneecontrolloinmateriaditrasportoprivato,nonch
costruzioneegestionedellestradeprovincialic)programmazioneprovincialedellaretescolasticad)raccoltaed
elaborazionedatiedassistenzatecnicoamministrativaaglientilocalie)gestionedell'ediliziascolasticaf)
controllodeifenomenidiscriminatoriinambitooccupazionaleepromozionedellepariopportunitsulterritorio
provinciale.
Vieneinoltredelineatouncomplessoprocedimentoperilriordinodellefunzioniattualmenteesercitatedalle
province,cuiloStatoeleregioniprovvedonosullabasedeiseguentiprincipi:individuazioneperognifunzione
dell'ambitoterritorialeottimalediesercizioefficacianellosvolgimentodellefunzionifondamentalidapartedei
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comunisussistenzadiriconosciuteesigenzeunitarieadozionediformediavvalimentoedeleghediesercizio
medianteintesaoconvenzione.
Normespecificheriguardanoleprovincemontane,cuileregioniriconoscono,nellemateriedilorocompetenza,
formeparticolaridiautonomia.
Insedediprimaapplicazione,lelezionedelnuovoConsiglioprovincialeavverr:
entroil30settembre2014perleprovinceicuiorganiscadonoperfinemandatonel2014.Nella
primafase,ilnuovoConsigliohailcompitodiprepararelemodifichestatutarieprevistedallariforma,
chedovrannoessereapprovatedall'Assembleadeisindacientroilsuccessivo31dicembre2014.
Entrolamedesimadata,siprocedeallaelezionedelPresidentedellaProvinciasecondolenuove
regolefinoall'insediamentodiquest'ultimoe,inognicaso,nonoltreil31dicembre2014,restanoin
caricailPresidentedellaprovinciaincaricaalladatadientratainvigoredellaleggeovveroqualora
sitrattidiprovinciacommissariatailcommissario,nonchlagiuntaprovincialeaifinidell'ordinaria
amministrazioneepergliattiindifferibiliedurgenti
entrotrentagiornidallascadenzaperfinemandatoodalladecadenzaoscioglimentoanticipatodegli
organiprovinciali,qualoratalieventisiverifichinodal2015inpoi.L'assembleadeisindacihasei
mesiditempoadecorreredall'insediamentodelconsiglioprovincialeperapprovarelemodifiche
statutarienecessarie.
Insedediprimacostituzionedegliorgani,sonoeleggibiliancheiconsiglieriprovincialiuscenti.
Unioniefusionidicomuniedisciplinageneraledeicomuni
Ilprovvedimentodettainfinealcunedisposizionisulleunioniefusionidicomuni.
Ladisciplinadelleunionidicomunivienesemplificataconlabolizionedellunionedicomuniperlesercizio
facoltativodituttelefunzionieservizicomunali.Restanofermelealtreduetipologiediunione,quellaper
lesercizioassociatofacoltativodispecifichefunzioniequelloperlesercizioobbligatoriodellefunzioni
fondamentali.Perquestultimavieneconfermatoillimitedemograficoordinariopariadalmeno10.000abitanti,
mavieneabbassatoperisolicomunimontania3.000,evienespostatoiltermineperl'adeguamentodeicomuni
all'obbligodiesercizioassociatodellefunzionifondamentalidal1gennaioal31dicembre2014.
Vienemodificatalorganizzazionedellentecomesegue:vienedemandataladefinizionedelnumerodei
componentiilconsiglioallostatutodellunioneintrodottalafiguradelsegretariodell'unione,sceltotraisegretari
deicomuniassociatievienerinnovatoilcontenutoelemodalitdiapprovazionedellostatutodell'unione.
Eprevistalagratuitdellecarichenegliorganidelleunionidicomuniedestesal'applicabilitdelle
disposizioniinmateriadiineleggibilit,incandidabilit,incompatibiliteinconferibilitrelativeaicomunicon
popolazionesuperiorea5.000abitantialprimomandatodegliamministratoridelcomunenatodallafusioneo
delleunionidicomuniconpopolazioneinferiorea5.000abitanti.
Sono,inoltre,stabilitediversemisureagevolativeeorganizzativeperlafusionedicomunivoltedaunlatoa
tutelarelaspecificitdeicomunichesisonofusiedallaltroamantenereanchenelnuovocomuneleeventuali
normedimaggiorfavoreegliincentividicuibeneficianoicomunioggettodellafusione.Vengonopoidefinite
alcunedisposizioniorganizzativeditipoproceduraleperregolamentareilpassaggiodallavecchiaallanuova
gestione,principalmenteperquantoriguardal'approvazionedeibilanci.Vieneintrodottounnuovoprocedimentodi
fusionedicomuniperincorporazione.Fermorestandoquantoprevistodall'articolo15delTUEL(fusionedi
comuniconleggeregionaleereferendumtralepopolazioniinteressate),ilnuovoprocedimentoprevedecheil
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comuneincorporantemantienelapropriapersonaliteipropriorgani,mentredecadonogliorganidelcomune
incorporato.
Conriferimentoalladisciplinageneraledeicomuni:
vienemodificatoilnumerodiconsiglierieassessorineicomuniconpopolazioneinferiorea10.000
abitanti(10consiglierienumeromassimodi2assessorineicomunifinoa3.000abitanti,12
consiglierienumeromassimodi4assessorineicomuniconpopolazionetra3.001e10.000
abitanti),assicurandoperaltrol'invarianzadellaspesa
vienasancitochenellegiuntecomunali,nessunodeiduesessipuessererappresentatoin
misurainferioreal40percento.NelcorsodellesamedelSenatosonostatiesclusidallambitodi
applicazionedellanormaicomuniconpopolazionefinoa3.000abitanti
abolitoildivietodelterzomandatoconsecutivoperisindacideicomunifinoa3.000abitanti.A
talfine,sidisponelanonapplicazionedelledisposizionidicuiaicommi2e3dellart.51delTUIL,
cheappuntostatuisconochechiharicopertolacaricadisindaco(edipresidentediprovincia)per
duemandaticonsecutivinonpuessereimmediatamenterieleggibileallemedesimecariche.E
comunquepostoillimitemassimoditremandaticonsecutivi
previstal'incompatibilitdiparlamentare(nazionaleoeuropeo)omembrodelGovernoconaltra
caricapubblicaelettivadinaturamonocraticarelativaadorganidigovernosiariferitaaglienti
pubbliciterritorialiaventi,alladatadiindizionedelleelezioniodellanomina,popolazionesuperiorea
15.000abitanti(enongi5.000abitanti,com'aisensidelvigentearticolo13,comma3del
decretoleggen.138del2011)
stabilitaunadelegailGovernoperdisciplinareinmodoorganicoledisposizioniconcernentiil
comunediCampioned'Italia,oggettodidiversiprovvedimentispecialiadottatiinragionedella
peculiarerealtdellacitt.
Leriformecontenuteneidecretilegge201/2011e95/2012
NellafasefinaledellaXVIlegislaturasonostatiadottatiildecretolegge201/2011eildecretolegge95/2012che,
condisposizioniorientateallafinalitdirevisionedellaspesapubblica,hannomodificatolassetto
dellordinamentoprovinciale.
Conlarticolo23delD.L.201/2011sonostateprevisteleseguentimisure:
limitazionedellefunzionidelleprovinceesclusivamenteaquellediindirizzoedicoordinamentodelle
attivitdeiComuninellematerieeneilimitiindicaticonleggestataleoregionale,secondole
rispettivecompetenze(comma14)
eliminazionedellagiuntadagliorganidigovernodellaProvincialimitatialConsiglioprovincialeeil
PresidentedellaProvinciacheduranoincaricacinqueanni(comma15)
composizionedelConsiglioprovincialeconnonpididiecicomponentielettidagliorganielettividei
ComuniricadentinelterritoriodellaProvinciaelezionedelpresidentedellaProvinciadapartedel
Consiglioprovincialetraisuoicomponenti(commi16e17):lemodalitdielezionedovevano
esserestabiliteconleggeentroil31dicembre2013,malesamedeldisegnodileggepresentatoa
talfinedalGovernonellascorsalegislaturanonsiconcluso
loStatoeleRegioni,conproprialegge,secondolerispettivecompetenze,provvedonoatrasferireai
Comuni,entroil31dicembre2012,lefunzioniconferitedallanormativavigentealleProvince,salvo
che,perassicurarnel'eserciziounitario,lestessesianoacquisitedalleRegioni,sullabasedei
principidisussidiariet,differenziazioneedadeguatezza.Incasodimancatotrasferimentodelle
funzionidapartedelleRegionientroil31dicembre2012,siprovvedeinviasostitutiva(comma18)
loStatoeleRegioni,secondolerispettivecompetenze,provvedonoaltresaltrasferimentodelle
risorseumane,finanziarieestrumentaliperl'eserciziodellefunzionitrasferite,assicurando
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nell'ambitodellemedesimerisorseilnecessariosupportodisegreteriaperl'operativitdegliorgani
dellaprovincia(comma19)
agliorganiprovincialichedevonoessererinnovatientroil31dicembre2012siapplica,sinoal31
marzo2013,ladisposizionedelTestounicoperglientilocali(TUEL)intemadicommissariamento
gliorganiprovincialichedevonoessererinnovatisuccessivamenteal31dicembre2012restanoin
caricafinoallascadenzanaturalesolodecorsitaliterminisiprocedeallelezionedeinuoviorgani
provinciali(comma20)
leregioniastatutospecialeadeguanoipropriordinamentialledisposizioniillustratechenonsi
applicanoalleprovinceautonomediTrentoediBolzano(comma20bis).
Conlart.17delD.L.95/2012statostabilitounprocedimentofinalizzatoadgeneraleriordinodelleprovincee
unaridefinizionedellelorofunzioni,alloscopodiconfigurarlecomeentidiareavasta(commi14).Sonotrasferite
aicomunilefunzioniamministrativeconferitealleprovinceconleggedelloStatofinoalladatadientratainvigore
deldecreto,rientrantinellemateriedicompetenzalegislativaesclusivadelloStato.Restafermolassettodegli
organiprevistodalD.L.201/2011,checontemplalasoppressionedellagiuntaprovinciale(comma12)esi
prevedelaredistribuzionetraleprovince,allesitodellariduzionedelloronumero,delpattodistabilitinternoin
mododagarantirelinvarianzadelcontributocomplessivo(comma13).
Ilriordinodelleprovincestrettamentecollegatoconlistituzionedellecittmetropolitane(adoperadel
successivoarticolo18delmedesimoprovvedimento)dovesistabiliscelacontestualesoppressionedelle
provincenelrelativoterritorio.
TraladozionedelD.L.201/2011equelladelD.L.95/2012,ilGovernoavevapresentatoallaCameraundisegnodi
leggechedisciplinavalemodalitdielezione,disecondogrado,degliorganiprovinciali.Lesamediquesto
disegnodilegge,presentatoil16maggio2012,nonsiconcluso.
NstatoconvertitoinleggeilD.L.188/2012,presentatoalSenatonelnovembre2012,chestabilivairequisiti
minimiperleprovince.
LenuoveprovincesonostateindividuatedalD.L.5novembre2012,n.188,all'esitodellaproceduraindicatadal
D.L.95/2012esullabasedirequisitiminimidefinitidalladeliberazionedelConsigliodeiMinistridel20luglio
2012.IlrelativodisegnodileggediconversionestatopresentatoalSenato(A.S.3558),maildecretoleggenon
statoconvertitonelterminedi60giorniprevistodallaCostituzioneepertantodecaduto.Laleggedistabilit(L.
228/2012,art.1,comma115)haprovvedutoaprorogareiterminiperilriordinodelleprovincerecatidalD.L.
95/2012edalD.L.201/2011.
Leprovincenellaleggedistabilit2013
Lart.1,comma115dellaleggedistabilitperil2013(legge228/2012),oraabrogatodallariformaintrodottacon
laL.56/2014,congelava,finoal31dicembre2013,l'assettodatoall'ordinamentoprovincialedaiD.L.201/2011e
D.L.95/2012,stabilendoleseguentimisure:
1.sospensionefinoal31dicembre2013deltrasferimentoaiComunidellefunzioniconferitedallanormativa
vigentealleProvince:ladisposizionedicuisiprevedelasospensionestabiliscecheiltrasferimentovaeffettuato
dalloStatoedalleRegioni,conproprialegge,secondolerispettivecompetenze,entroil31dicembre2012,salva
lacquisizionedapartedelleRegioni,perassicurarnel'eserciziounitario,coninterventosostitutivodelloStatoin
mancanzadelladempimentoregionale
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2.sospensionefinoallastessadatadeltrasferimentodellerisorseumane,finanziarieestrumentaliallesercizio
dellefunzionitrasferite
3.sospensionefinoal31dicembre2013dellapplicazionedelledisposizioniinmateriadicittmetropolitane
stabilitedallart.18deldecretolegge95/2012
4.sospensionefinoal31dicembre2013delleriduzionidelledotazioniorganichedelpersonale
dell'amministrazioneciviledell'interno,cheaisensidellall'articolo2,comma2,secondoeterzoperiodo
decretolegge6luglio2012,n.95sidovrebberoapplicareall'esitodellaproceduradisoppressionee
razionalizzazionedelleprovinceprevistadall'articolo17dellostessodecreto,ecomunqueentroil30aprile2013
5.prorogaal31dicembre2013deltermineentroilqualesonostabilite,conleggedelloStato,lemodalitdi
elezionedeicomponentidelConsiglioprovinciale,terminegistabilitoal31dicembre2012conprevisionedi
gestionicommissarialifinoal31dicembre2013
6.prorogaal31dicembre2013deltermineperilriordinodelleprovinceconattolegislativodiiniziativa
governativa,gistabilitoinsessantagiornidalladatadientratainvigoredellaleggediconversionedel
decretolegge95/2012
7.attribuzionedicaratteretransitorioallassegnazionedellefunzionidiareavastaspecificamenteprevisteper
leprovincedalcomma10dellart.17deld.l.95/2012inviadefinitiva.
LasentenzadellaCortecostituzionale220/2013
Lasentenza3luglio2013n.220hadichiaratol'illegittimitdell'art.23,commi4,14,15,16,17,18,19,20e20bis
dell'articolo23deldecretoleggen.201/2011edegliartt.17e18deldecretoleggen.95/2012.
Lasentenzafondalapronunciadiillegittimitsullaconsiderazionechelostrumentodeldecretolegge,
configuratodall'art.77dellaCostituzionecome"attodestinatoafronteggiarecasistraordinaridinecessite
urgenza",non"utilizzabileperrealizzareunariformaorganicaedisistemaqualequellaprevistadallenorme
censurate".
PerlaCorte,risultaevidentechelenormecensurateincidononotevolmentesulleattribuzionidelleProvince,sui
modidielezionedegliamministratori,sullacomposizionedegliorganidigovernoesuirapportideipredettienti
coniComunieconlestesseRegioni.Sitrattadiunariformacomplessivadiunapartedelsistemadelle
autonomielocali,destinataaripercuotersisullinteroassettodeglientiesponenzialidellecomunitterritoriali,
riconosciutiegarantitidallaCostituzione(punto11.3consideratoindiritto).
Lart.117,secondocomma,letterap),Cost.,nellattribuireallacompetenzalegislativaesclusivadelloStatola
disciplinainmateriadilegislazioneelettorale,organidigovernoefunzionifondamentalidiComuni,Provincee
Cittmetropolitane,conferiscelecomponentiessenzialidellintelaiaturadellordinamentodeglientilocalia
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leggidestinateadurareneltempoerispondentiadesigenzesocialiedistituzionalidilungoperiodo,secondole
lineedisvolgimentodeiprincpicostituzionalinelprocessoattuativodelineatodallegislatorestataleedintegrato
daquelliregionali.appenailcasodirilevarechesitrattadinormeordinamentali,chenonpossonoessere
interamentecondizionatedallacontingenza,sinoalpuntodacostringereildibattitoparlamentaresullestessenei
ristrettilimititracciatidalsecondoeterzocommadellart.77Cost.,concepitidallegislatorecostituenteper
interventispecificiepuntuali,resinecessarieimprocrastinabilidallinsorgeredicasistraordinaridinecessite
durgenza.Perci,sepuessereadottataladecretazionediurgenzaperincideresusingolefunzionideglienti
locali,susingoliaspettidellalegislazioneelettoraleosuspecificiprofilidellastrutturaecomposizionedegli
organidigoverno,secondovalutazionidiopportunitpoliticadelGovernosottopostealvagliosuccessivodel
Parlamento.Siricavaaltres,insensocontrario,chelatrasformazioneperdecretoleggedellinteradisciplina
ordinamentalediunentelocaleterritoriale,previstoegarantitodallaCostituzione,incompatibile,sulpiano
logicoegiuridico,conildettatocostituzionale,trattandosidiunatrasformazioneradicaledellinterosistema,sucui
datempoapertounampiodibattitonellesedipoliticheedottrinali,echecertononnasce,nellasuainterezzae
complessit,dauncasostraordinariodinecessitedurgenza(punto12.1consideratoindiritto).
Inoltre,poichlamodificazionedellesingolecircoscrizioniprovincialirichiede,anormadellart.133,primo
comma,Cost.,liniziativadeiComuniinteressatichedevenecessariamenteprecedereliniziativalegislativain
sensostrettoedilparere,nonvincolante,dellaRegione,laCorteharavvisatounaincompatibilitlogicae
giuridica()traildecretolegge,chepresupponechesiverifichinocasistraordinaridinecessiteurgenza,ela
necessariainiziativadeiComuni(punto12.2consideratoindiritto).
Lalegge119del2013elaleggedistabilit2014
L'art.2dellalegge119/2013,chehaconvertitoconmodificazioniildecretolegge93/2013,haprevistolasalvezza
deglieffettideiprovvedimentidiscioglimentodelleprovinceedeiconseguentiattidinominadeicommissari
nonchdegliattidaquestipostiinessere.Questasanatoriatrovailsuopresuppostonelladichiarazionedi
illegittimitdelledisposizionisulleprovincestabilitadallasentenza220del2013dellaCortecostituzionale.
Lostessoarticolo2sospendefinoal30giugno2014l'applicazionedelledisposizioniinmateriadiufficie
dotazioniorganichedell'amministrazioneciviledell'Internocontenutenell'art.2deldecretolegge95/2012,che
eranocollegateallariformadelleprovincedispostadaidecretilegge201/2011e95/2012.
Laleggedistabilitperil2014(art.1,co.325e441,L.147/2013),haprorogatolegestionicommissarialigiin
esserefinoal30giugno2014elegittimatonuovegestioni,purchfinoal30giugno2014.
IPRINCIPI DELLANOSTRAPROPOSTASULLACITTMETROPOLITANA
1.IlpercorsoperlacostituzionedellaCittMetropolitanadeveessereavviato
immediatamentedopoladozionedelregolamentosulreferendum.
2.LaCittMetropolitanaavr,sindallinizio,dellegenerichefunzionidindirizzopolitico
ecoordinamentoamministrativo.LoStatutoprovvisoriodeve,peresempio,regolare
questefunzionidellEntemetropolitanoprevedendochelaCittpossaadottaredelle
direttivevincolatiperiComunimetropolitanielaProvincia(perquantointeressata
dallaCittMetropolitana).
3. Organi della Citt Metropolitana devono essere, in parallelo agli altri Enti Locali,
secondoquantogiprevistodalTestoUnicosugliEntiLocali:
a)IlSindacoMetropolitano
b)LaGiuntaMetropolitana
c)IlConsiglioMetropolitano.
4.LaformadigovernodellaCittMetropolitanaelalegislazioneelettoraledevono
ricalcarequelledeiComuniconpidiquindicimilaabitanti.Sidevevalutare
lopportunitdiunadifferenziazionenelsistemadelezionedelConsiglio,perstabilire
unsistemaelettoralemisto(metdeiConsiglierielettiincollegiuninominaliaturno
unico,laltrametinunoopicollegiplurinominaliconsistemaproporzionalecorretto).
1.Conidecretilegislatividicuiall'articolo1sono:
a)individuatitassativamentelefunzionieicompitidamantenereincapoalleamministrazionistatali,ai
sensieneilimitidicuiall'articolo1
b)indicati,nell'ambitodiciascunamateria,lefunzionieicompitidaconferirealleregioniancheaifinidicui
all'articolo3dellalegge8giugno1990,n.142,eosservandoilprincipiodisussidiarietdicuiall'articolo4,
comma3,letteraa),dellapresentelegge,odaconferireaglientilocaliterritorialiofunzionaliaisensidegli
articoli128e118,primocomma,dellaCostituzione,nonchicriteridiconseguenteecontestualeattribuzione
eripartizionetraleregioni,etraquesteeglientilocali,deibeniedellerisorsefinanziarie,umane,strumentali
eorganizzativeilconferimentoavvienegradualmenteedentroilperiodomassimoditreanni,assicurando
l'effettivoeserciziodellefunzioniconferite
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c)individuatileprocedureeglistrumentidiraccordo,anchepermanente,coneventualemodificazioneo
nuovacostituzionediformedicooperazionestrutturaliefunzionali,checonsentanolacollaborazionee
l'azionecoordinatatraentilocali,traregionietraidiversilivellidigovernoediamministrazioneanchecon
eventualiinterventisostitutivinelcasodiinadempienzadelleregioniedeglientilocalinell'eserciziodelle
funzioniamministrativeadessiconferite,nonchlapresenzael'intervento,ancheunitario,dirappresentanti
statali,regionalielocalinellediversestrutture,necessarieperl'eserciziodellefunzionidiraccordo,indirizzo,
coordinamentoecontrollo
d)soppresse,trasformateoaccorpatelestrutturecentralieperifericheinteressatedalconferimentodi
funzioniecompiticonlemodaliteneiterminidicuiall'articolo7,comma3,salvaguardandol'integritdi
ciascunaregioneel'accessodellecomunitlocaliallestrutturesovraregionali
e)individuatelemodaliteleprocedureperiltrasferimentodelpersonalestatalesenzaoneriaggiuntiviper
lafinanzapubblica
f)previstelemodalitelecondizioniconlequalil'amministrazionedelloStatopuavvalersi,perlacuradi
interessinazionali,diufficiregionalielocali,d'intesaconglientiinteressatiocongliorganismirappresentativi
deglistessi
g)individuatelemodalitelecondizioniperilconferimentoaidoneestruttureorganizzativedifunzionie
compitichenonrichiedano,perlaloronatura,l'esercizioesclusivodapartedelleregioniedeglientilocali
h)previstelemodalitelecondizioniperl'accessibilitdapartedelsingolocittadinotemporaneamente
dimorantealdifuoridellapropriaresidenzaaiservizidicuivogliaodebbausufruire.
2.Specialenormativaemanataconidecretilegislatividicuiall'articolo1perilcomunediCampione
d'Italia,inconsiderazionedellasuacollocazioneterritorialeseparataedellaconseguentepeculiarerealt
istituzionale,socioeconomica,valutaria,doganale,fiscaleefinanziaria.
Art4
a)ilprincipiodisussidiariet,conl'attribuzionedellageneralitdeicompitiedellefunzioniamministrativeai
comuni,alleprovinceeallecomunitmontane,secondolerispettivedimensioniterritoriali,associativee
organizzative,conl'esclusionedellesolefunzioniincompatibiliconledimensionimedesime,attribuendole
responsabilitpubblicheanchealfinedifavorirel'assolvimentodifunzioniedicompitidirilevanzasocialeda
partedellefamiglie,associazioniecomunit,allaautoritterritorialmenteefunzionalmentepivicinaai
cittadiniinteressati
b)ilprincipiodicompletezza,conlaattribuzioneallaregionedeicompitiedellefunzioniamministrativenon
assegnatiaisensidellaletteraa),edellefunzionidiprogrammazione
c)ilprincipiodiefficienzaedieconomicit,ancheconlasoppressionedellefunzioniedeicompitidivenuti
superflui
d)ilprincipiodicooperazionetraStato,regioniedentilocalianchealfinedigarantireun'adeguata
partecipazionealleiniziativeadottatenell'ambitodell'Unioneeuropea
e)iprincpidiresponsabilitedunicitdell'amministrazione,conlaconseguenteattribuzioneadununico
soggettodellefunzioniedeicompiticonnessi,strumentaliecomplementari,equellodiidentificabilitincapo
adununicosoggettoancheassociativodellaresponsabilitdiciascunserviziooattivitamministrativa
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f)ilprincipiodiomogeneit,tenendocontoinparticolaredellefunzionigiesercitateconl'attribuzionedi
funzioniecompitiomogeneiallostessolivellodigoverno
g)ilprincipiodiadeguatezza,inrelazioneall'idoneitorganizzativadell'amministrazionericeventea
garantire,ancheinformaassociataconaltrienti,l'eserciziodellefunzioni
h)ilprincipiodidifferenziazionenell'allocazionedellefunzioniinconsiderazionedellediverse
caratteristiche,ancheassociative,demografiche,territorialiestrutturalideglientiriceventi
i)ilprincipiodellacoperturafinanziariaepatrimonialedeicostiperl'eserciziodellefunzioniamministrative
conferite
l)ilprincipiodiautonomiaorganizzativaeregolamentareediresponsabilitdeglientilocalinell'esercizio
dellefunzioniedeicompitiamministrativiadessiconferiti.
6.AllaCitt,pinellospecifico,devonoessereattribuitetuttelefunzionidi
pianificazionestrategicaecoordinamentoetuttelefunzioniinsettoridilivelloo
interesseeminentementemetropolitanoointercomunale(peresempio:indirizzoe
programmazionestrategicainmateriasocialeedeconomicamobilit,viabilit,trafficoe
serviziditrasportopubblicolocaleretiditrasportoecollegamentodirilevanza
metropolitanaointercomunaleinfrastrutturedirilevanzametropolitanao
intercomunalepianificazioneterritorialegeneraleacqua,gas,energiaelettrica,rifiuti
coordinamentodellapartecipazionedeiComunimetropolitaniaibandiperfondi
comunitariprotezionecivile,poliziametropolitanaesicurezzacoordinamentoe
promozionedellepolitichesociali).
7.ISindacideiComunimetropolitanidevonopartecipare,senzadirittodivoto,al
ConsiglioMetropolitano,eiloroAssessorialleconvenienticommissionidelConsiglio
Metropolitano.
8.DeveessereistituitaunacommissionediespertierappresentantidegliEnti
TerritorialichedefiniscaunapropostadiComunidellaRegione,partendodalla
situazioneattualeeproponendolemodifichenecessariepercostituirenuoviComuni:
Omogenei sotto i profili geografico e territoriale, storico, culturale, sociale ed
economico
Nontroppograndi,nsoprattuttopiccoliinterminiterritorialiedemografici,salvoil
rispettodelprincipioprecedenteeconsideratocheicaratterigeograficieterritoriali
possonogiustificarelesistenzadiComuniragionevolmentepipiccoli.
9.LacommissionedeveraccogliereipareridegliEntiLocaliinteressatiedeicittadini
(peresempio,organizzandoassembleepubblicheepermezzodiunsitoInternet),prima
dielaborarelasuaproposta.
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10.Sideveragionareseprescriverechelemodificheallapropostadellacommissione
eventualmentepresentatedagliEntiLocaliinteressatisianoobbligatorie,seapprovate
daglistessiconmaggioranzequalificateneiloroConsigli.
11.Sideveragionare,anchesenonrichiestodallaCostituzione,seprescriverechenei
territorideiComunipropostisisvolganoreferendumconsultivi,capacidibloccarela
propostadefinitivadellacommissionesoloinpresenzadiunaltramaggioranzadinoe
diunquorumelevato.
12.Lapropostafinaledeveconfluireinunaleggeregionale,chedefinisca
conseguentementeinuoviComunidelLazio.
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