TEATRO ROMANO OSTIA ANTICA sabato 5 luglio ANTONELLO AVALLONE
LA DEA DELLAMORE regia di ANTONELLO AVALLONE Per la prima volta in Teatro, per diretta e gentile concessione di Woody Allen, arriva, in esclusiva sulle scene italiane, uno dei pi divertenti film di Allen degli ultimi anni, interpretato e diretto da Antonello Avallone, definito dalla critica di tutta Italia il Woody Allen italiano, gi dal 1992. Paradossale, imprevediile e autoironico, Allen mescola le aituali nevrosi ne!yor"esi con il piacere per la messa in scena, addirittura sostituendo il tradi#ionale lettino dello psicoanalista con personaggi da coro greco$ un capolavoro di e%uilirio visivo e narrativo, di &umour, di tempismo comico. 'a versione teatrale rispetta fedelmente il testo e restituisce un(originalissima comicit, accessiile anc&e al pulico italiano, arricc&ita da gustosi siparietti a sfondo sessuale, c&e risultano la parte pi esilarante dello spettacolo. Il personaggio del corifeo, )nel film *urray Ara&am+, accoglie e restituisce tutta l(ironia del capo del coro greco e divide con Avallone,Allen una serie di divertentissimi dialog&i c&e fondono i pi alti concetti filosofici con la spicciola %uotidianit della vita. Particolarit del film$ i costanti interventi del coro greco, furono girati nel Teatro -reco di Taormina. 'A T.A*A$ 'enny, giornalista sportivo sposato con Amanda, si lascia da lei convincere ad adottare un amino. Il imo, con la sua intelligen#a e la sua vivacit, lo strega al tal punto da fargli nascere l/ossessione di scoprire %uali siano i reali genitori. 'a ricerca &a risultati sconcertanti$ la madre 0 tale 1udy 2rgasm, il cui nome d/arte 0 tutto un programma. '/attonito 'enny intraprende cos3 una strana e per lo pi platonica rela#ione con la giovane attrice porno e prostituta a tempo perso, alla %uale cerca di procurare un minimo di rispettailit. Parallelamente deve tenere a ada una moglie irre%uieta e uno strano coro greco con velleit canterine, c&e fa da contrappunto alle sue decisioni. venerd 11 luglio
MARIANGELA DABBRACCIO ELENA di Ghiannis Ritsos regia FRANCESCO TRAVASSI 4truggente e visionaria la 5lena di Troia c&e -&iannis .itsos ci offre, immaginariamente pluricentenaria 0 assediata dal fantasma maledetto della propria antica elle##a. 4ola nel pala##o c&e fu teatro del suo rapimento da parte di Paride affronta i propri ricordi e l/arrivo della fine tra i poc&i resti impolverati e sgretolati di gioielli e vestiti, trofei di un passato fiero, sottratti al Stagione estiva 2014 spettacoli ore 21.00 sacc&eggio di giovani e spre##anti ancelle. Intorno a lei i fantasmi di coloro c&e le dedicarono la vita fino alle estreme conseguen#e. 6on *ariangela 7/Araccio la elle##a di 5lena, sar espressa come traccia di una antica masc&era, ancorata alla fine della vita come ultima e effarda espressione di una umanit trapassata, simolo della resisten#a alla devasta#ione del tempo e alla morte. '/5lena di .itsos 0 la speran#a, o meglio la consapevole##a )c&e 0 anc&e atto di fede del poeta+ c&e %ualcosa si salva sempre dal naufragio, dalla distru#ione totale. Perc&8 9c&iss, l dove %ualcuno resiste sen#a speran#a, 0 forse l c&e ini#ia la storia umana, come la c&iamiamo, e la elle##a dell/uomo.9 gioved 17 luglio
MARIO BRANCACCIO - ERNESTO LAMA PATRIZIA SPINOSI - SEBASTIANO TRIGALI PULCINELLA E LIMPERATORE regia e coreografia AURELIO GATTI Teatrodanza sabato 19 luglio
PIETRO LONGHI FELICE DELLA CORTE I FRATELLI di Pu!io Terenzio Afro regia SILVIO GIOR"ANI :uesto autore 0 stato spesso considerato dai suoi contemporanei ;troppo moderno< ed &a scritto sei commedie ;palliate< ispirate %uindi ad un modello greco, diversamente dalle ;togate< di amienta#ione romana, operando una vera e propria riforma nell(amito di %uesto genere, inserendovi nuovi contenuti ideologici ed attingendo nella ;=5A< la commedia nuova ellenica di cui *enandro 0 l(esponente pi noto. 'a carriera drammaturgica di Teren#io, non fu certo facile come %uella di Plauto, forse perc&8 nella sua opera non troviamo l(esueran#a, le acroa#ie verali, i gioc&i di parole del sarsinate. Teren#io, infatti, usa uno stile ed un linguaggio sorio, naturale, all(insegna della composte##a e della semplicit evitando espressioni popolari e volgari in omaggio forse all(esigen#a di e%uilirio e di raffinate##a c&e egli mutuava dal sofisticato circolo scipionico di cui faceva parte. =el Teatro ;naturalistico< di Teren#io troviamo una suspance nuova. 'o spettatore 0 coinvolto emotivamente nelle vicende, prova le stesse emo#ioni dei personaggi e l(autore non consente procedimenti ;metateatrali< cio0 non vuole c&e venga mai interrotta l(illusione scenica e al contrario di Plauto c&e tendeva solo a divertire, cerca di trasmettere un messaggio morale. =asce, insomma un(atten#ione sociale c&e allora era una vera e propria rivolu#ione culturale con dentro un messaggio di >?*A=ITA4. ;@&omo sum, &umani ni&il a me alienum puto@< )sono un uomo e niente di ciA c&e 0 umano considero a me estraneo@+. Aprirsi agli altri, rinunciare all(egoismo, comprendere i propri limiti ed essere indulgente nei confronti degli errori degli altri$ in una parola essere tolleranti e solidali. 'a nuova comicit non 0 pi nella attutaccia o nell(intrigo e risiede pi nel sorriso c&e nel riso, un sorriso talvolta venato di riflessione e medita#ione. Stagione estiva 2014 spettacoli ore 21.00 mercoled 23 luglio MAURIZIO DONADONI CINZIA MACCAGNAGNO
GLI ARGONAUTI/ Giasone e Meea di A#o!!o Rodio$ Franz Gri!!#arzer$ Euri#ide$ regia e coreografia AURELIO GATTI 'a nave salpaB salutata da un/immensa folla. *entre si allontana dalla spiaggia, 2rfeo leva in alto il suo cantoB accompagnando il ritmo dei remi c&e tagliano le onde a##urre del mare@ 5 %uando la polvere e il fumo cominciano a diradarsiB scarmigliato e lucido di sudore appare -iasone. -uida con ferme##a le elveB c&e trascinano l/aratro d/acciaio. -li animali arano la terraB mentre l/eroe sparge nei solc&i i denti di drago c&e 5eta gli aveva consegnato. 6ol sorgere della lunaB nel campo aratoB si delineano delle forme c&e diventano sempre pi grandi e pi c&iare, sono un esercito immane di guerrieri c&e viene fuori dal terreno. -iasoneB seguendo ancora una volta il consiglio di *edeaB scaglia nel me##o di %uesti strani e misteriosi esseri un grosso sasso... :uando finalmente la nave Argo approda sulle coste ellenic&e gli Argonauti si rendono conto c&e al termine di %uell/avventura non portano con s8 solo il pre#ioso e magico vello d/oroB ma ognuno &a ac%uisito doni pi/ grandi, come la coscien#a dell/essere e la conoscen#a dell/ignoto. 'e avventure e le continue peripe#ie li &anno for#atamente coinvolti in situa#ioni imprevediiliB proiettandoli in mondi sconosciuti e a contatto con civilt/ ignoteB dai costumi e dalle idee spesso diverseB se non addirittura opposte alle loro. 5d 0 %uiB nell(accettare di mettere in discussione le proprie certe##e c&e si rivela la veraB straordinaria spregiudicata intelligen#a degli Argonauti e in genere di tutti i ;navigatori< c&e decidono di uscire dalla rotta stailita dalla convenien#a e dalle consuetudini per risc&iare di perdersiB uttando a mare le proprie convin#ioni ormai en ancorate nel calmo golfo dell/inamoviile uonsenso. In realtB il loro 0 un viaggio oniricoB visionarioB tramite il %uale raggiungeranno il fondo della loro animaB %uel luogo remoto e inviolato dove appare la luce della coscien#aB della consapevole##a. ?n viaggio di ini#ia#ione per dan#aB teatro e music venerd 25 luglio
ROSSELLA BRESCIA VANESSA GRAVINA CARMEN MEDEA CASSANDRA /I! "#o$esso regia e coreografie LUCIANO CANNITO dra%%aturgia a cura di PAOLO FALLAI 4olo la parola 9storia9 0 femminile. 'a sua natura, gran parte della letteratura, i caratteri c&e trasmette, sono stati declinati dagli uomini c&e &anno imposto il grigio di un pregiudi#io di genere$ agli uomini l/aggressivit, la strategia, l/ami#ione, la guerra e il comando. Alle figure femminili Stagione estiva 2014 spettacoli ore 21.00 l/accoglien#a, la maternit, la cura e la sottomissione. *a neanc&e %uesta 9storia9 0 riuscita a cancellare tre figure come 6assandra, *edea e 6armen. Ciglie del mito, certo, ma capaci di rinnovarlo in ogni epoca con l/autenticit della passione, la totalit dei sentimenti, la furia devastante con cui li &anno difesi. 7i fronte alla determina#ione del loro amore e alla sciagurata lungimiran#a dei loro occ&i, i loro compagni,antagonisti masc&ili semrano sfiorire, come i colori dominano il c&iaroscuro, capaci solo di me##e passioni, sentimenti a tempo, formali coeren#e e umilianti compromessi. =essun canone riesce a comprendere %ueste tre figure di donna, capaci di infrangere ogni sacralit costruita intorno a loro. 6os3 gli uomini di fronte a preveggen#a, magia e passione possono solo degradarle a follia, stregoneria, istinto. 5 %uando l/infinita ipocrisia non riesce a comprenderle e ricondurle ad un rassicurante conformismo, la morte si rivela l/unica solu#ione. 6assandra, *edea e 6armen, finiscono uccise anc&e dai drammaturg&i, come se un pensiero )masc&ile+, dopo averle create, non potesse c&e distruggerle. sabato 26 luglio Co%"& CASTALIA LE NUVOLE di Aristofane regia VINCEN&O &INGARO ?n tuffo nell/immaginario giocoso e infantile, nella distesa immensa di paesaggi assolati, nel agliore caldo delle fiaccole notturne, nell/incanto di un mondo, dove tutto si dispone in un/ armonica composi#ione$ 0 %uesta la sensa#ione c&e &o ricevuto da Aristofane %uando mi immersi per la prima volta nella lettura de '5 =?D2'5. *eteorismi e defeca#ioni, la##i, percosse, sc&er#i osceni, come per magia si fondono, sen#a alcuna stonatura, nella delicate##a delle immagini poetic&e con le %uali il drammaturgo ci fa lirare in volo. An#i, sta proprio in %uesto il fascino delle sue crea#ioni, in %uella inafferraile ed eterogenea variet di colori, tipica delle opere dei grandi geni, c&e nel sottrarsi a regole e classifica#ioni, raggiungono le pi alte vette della comunica#ione. Aristofane &a un gui##o tutto suo$ egli parte da una ini#iale situa#ione di disagio di un personaggio o della collettivit, cui fa seguire l/elaora#ione di un piano i##arro, c&e per rimediare a %uel disagio, ricorre ai rimedi pi stravaganti. 7i l3 una serie di gag scoppiettanti, affidate a una irresistiile carrellata di personaggi, %uasi da 6artoon. 5/ un mondo c&e trasmette gioia, fresc&e##a, trasparen#a, in cui l/osceno non 0 mai moroso e la profondit del messaggio passa attraverso i toni della leggere##a e della provoca#ione. 5/ il caso de '5 =?D2'5, dove l/autore, pur condannando l/arrogan#a intellettuale di 4ocrate )la cui immagine scenica non corrisponde certamente a %uella reale del filosofo+. 5/ una grande le#ione di liert intellettuale, dove svetta sempre un sentimento di riconcilia#ione, di riappropria#ione di una perduta semplicit. 5d 0 con semplicit c&e mi addentro nuovamente nel 9pensatoio9, per imparare non a 9imrogliare9 ma a capire di pi e a gioire, insieme agli attori, della possiilit c&e mi 0 data. 7iceva >egel$ 96&i non &a letto Aristofane non puA capire cosa vuol dire la felicit9. 4ono trascorsi pi di 2EEE anni dalla prima rappresenta#ione de '5 =?D2'5 ed 0 impressionante %uanto l/opera riesca a conservare intatta e attuale la for#a del suo messaggio. '/attacco contro i sofisti, dipinti da Aristofane come cialtroni, dediti a contraandare idee sen#a senso, pericolosi, in %uanto capaci di attrarre i giovani con l/ailit dialettica, allontanandoli dai valori veri, oggi potree Stagione estiva 2014 spettacoli ore 21.00 essere rivolto contro la degenera#ione del sistema televisivo, c&e riesce ad imporre fenomeni e modelli spesso sen#a alcuna consisten#a. Marted 29 luglio Uno s#ettaco!o di GIORGIO ALBERTAZZI MITI ED EROI'
@ Poi un giorno %ualcuno pronunciA la fatidica parola$ un mitoF 4acro racconto di gesta di 70i ed eroi. 5 si parlA suito di Ac&ille, del Pelide Ac&ille l(ira funesta c&e infiniti addusse lutti agli Ac&ei. 5 ?lisse G per c&i parteggiareH ?lisse il lungimirante, lo scopritore d( uomini c&e dice ;=o< alla ellissima maga 6irce G dalla %uale non si 0 fatto sedurre e trasformare in porco. 5 il viaggio di 5nea )superstite dalla distrutta Troia+ c&e con il padre Anc&ise sulle spalle traversa i mari e arriva nel 'a#io dove fonda .oma. 6&i sono gli eroiH Incarnano i nostri sogniH 4ono figli degli 70i e degli uomini. 4ono immortali. 'a 7use c&e camminava G dice Disconti c&e ee il tempo di vederla G camminava sollevata dal palcoscenico. 5 Icaro c&e sfida -iove e vuole volare fino al 4ettimo 6ielo e vola finc&8 il sole non fa sciogliere le sue ali di cera. 5 7ante col suo viaggio allegorico, mistico e umano o 4&a"espeare, lo scuoti lancia ,il fool, il genioH 5 i piccoli soldati della 6rociata dei Iamini c&e vanno tutti a morire per lierare il mondoH 5 gli eroi dei primi aerei )il ;velivolo< di 7(Annun#io+ e *oy 7ic" , la mitica alena iancaH. 5 6inita c&e 0 un mio mito G c&e forse rivelerA G e mia nonna 'eonilde. *ito e infinita dolce##a del morire corteggiando la morte come da -arcia 'orca.
mercoled 30 luglio
DEBORA CAPRIOGLIO ANTONELLA PICCOLO CHIARA CAVALIERI CERCASI DEA( DISPERATAMENTE)) da Aristofane regia ROSARIO CAPPOLINO Avere poteri divini non 0 cosa facile, ed anc&e %uattro 7ee navigate ed esperte come Afrodite, Artemide, Atena ed 5stia soffrono la loro condi#ione diventata ormai frenetica e routinaria %uanto eterna. =el loro ufficio in cui %uotidianamente smistano e valutano le preg&iere dagli esseri umani tutto semra procedere ;nervosamente< ene da millenni, fino a %uando un giorno 5stia, la dea Stagione estiva 2014 spettacoli ore 21.00 della casa, scompare misteriosamente lasciando le tre dee nel panico, tanto da portarle alla decisione di assegnare un potere divino ad un(umanaF *a a c&iH Il prolema delle tre diventer il motivo per compiere un eJcursus tra le figure femminili nel teatro di AristofaneK da 'isitrata a Prassogora de ;Il -overno delle 7onne< fino alle Tesmoforia#use. -ra#ie anc&e alle descri#ioni 2meric&e delle protagoniste, lo spettacolo metter in luce la complessit della figura femminile sia sulla terra, sia nell( 2limpo, ma sempre in modo ironico e accattivante oltre c&e fedele ai testi di riferimento. 'a dura scelta della sostituta, eviden#ier l(eterno, %uanto attuale, dilemma dell(influen#a del potere sull(uomo e sull(ancor pi attuale influen#a dello stesso sulla figura della donna di cui ogni giorno si diatte ormai da decenni. Il viaggio delle tre dee nel teatro di Aristofane si risolver in un finale riflessivo e ironicamente amaro, volto a dare uno spunto nuovo e di speran#a. gioved 6 agosto RENATO CAMPESE - CRISTINA CIRILLI PIETRO CONVERSANO - LAURA MAZZI
AGAMENNONE di ESC'ILO trad( Pier Pao!o Paso!ini regia PIETRO CONVERSANO 97io fa c&e finisca presto %uesta pena9. 6on parole caric&e di angoscia, nella tradu#ione di P. P. Pasolini, s/inaugura l/Agamennone di 5sc&ilo. 'a scena 0 ad ArgoK la notte sta per finire, di un giorno di tardo autunno. 7avanti alla reggia il guardiano avvista il messaggio di fuoco, c&e ripetuto di monte in monte, annuncia la presa di Troia giunta al suo decimo anno di guerra. Il 6oro ricorda come Ifigenia fu sacrificata dal padre Agamennone e accenna al diffuso timore per le colpe del .e. =elle parole della .egina 6litemnestra, la donna dal cuore masc&io, si riflettono dieci anni di dolore represso per la morte della figlia. 'a sua gioia per la caduta di Troia non inganna nessuno. 6ome posseduta da un selvaggio 7aimon ella viene sospinta all/a#ione. Attende il ritorno del .e c&e arriva seguito da 6assandra, figlia di Priamo, sua sc&iava. Persuade lo sposo a entrare nel pala##o. Il 6oro si fa ora teso e sinistro. Il tema dello 4tasimo 0 ora la paura c&e vince la speran#a. '/angoscia culmina nella scena centrale della tragedia, %uando 6assandra catturata dal delirio profetico, rivive in una terriile visione tutte le atrocit c&e &anno contaminato la casa degli Atridi e svela la serie dei mali c&e verranno, conseguen#a dei primi. '/uccisione di Agamennone 0 inevitaile. 7all/interno del pala##o solo gli urli del .e ucciso dalla .egina. 'a porta si spalanca offrendoci i cadaveri di Agamennone e 6assandra. 7avanti a loro 6litemnestra, lorda di sangue, ed 5gisto, suo amante. 6olpa c&iama colpa e sangue c&iama sangue. =uova colpa rinasce e la vendetta non si ferma. :uesta 0 la realt del g&enos degli Atridi, un mondo caotico e primitivo non ancora regolato dalla for#a della legge. )))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))) G!i s"e**a$o!i a+#anno ini,io a!!e o#e -.(// I! "#e,,o ei 0i1!ie**i in*e#o 2 -/(// #io**o 2 .3(// INFO E PRENOTAZIONI Te!& 456&768/-.4 ) 46/&9655/63 O#a#io 0i1!ie**e#ia* %ar)do% ./(//--/&// Stagione estiva 2014 spettacoli ore 21.00 TEATRO OSTIA ANTICA Via dei Romagnoli, 717 Ostia Antica - OSTIA sito +++(ostianticateatro(it %ai! ostianticateatro,!iero(it *I biglietti interi per lo spettacolo Miti ed roi! costano " 22#00$