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LA PICCOLA FREQUENTAVA LA SCUOLA MEDIA DI VIA MARTIRI D’UNGHERIA. IL SINDACO DI POMPEI VISITA I GENITORI
VIRUS H1N1 LA PICCOLA, 11 ANNI, ERA STATA RICOVERATA GIOVEDÌ ALL’OSPEDALE DI SCAFATI E VENERDÌ AL SANTOBONO IN CONDIZIONI GRAVISSIME
Napoli capofila cardiaco. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarla che si sono protratti
40 minuti.Praticamente non è stata nemmeno ricoverata presso il no-
socomio collinare. La piccola ha avvertito febbre e spossatezza mer-
coledì scorso. I genitori hanno chiamato il pediatra che ha prescritto
tra le città colpite una cura tradizionale, ma l'acuirsi dei sintomi, astenia, vomito, e feb-
bre sempre più alta, hanno portato al ricovero nell'ospedale di Scafa-
ti all'alba di giovedì. Sono stati Enrico De Campora e Alessandro Ara-
ce, rispettivamente direttore e vicedirettore sanitario del Santobono
Napoli è la città più colpita dall’ondata di influenza che sta sconvol- ad illustrare il caso. I due, tuttavia, invitano alla calma e a non creare
gendo il Paese. Dal mese di settembre, infatti, la piccola di Pompei è la inutili allarmismi: «Basta osservare le consuete e note precauzioni – ha
sesta vittima in città, la dodicesima in Italia ed è la prima vittima fra i affermato De Campora -. Anche nell'ipotesi che il virus H1N1 sia sta-
bambini. E questo aumenta la preoccupazione per i più piccoli: ce ne to all'origine del decesso, non c'è alcun motivo di allarme». Ad Arace,
sono molti in condizioni gravi. invece, è toccato rassicurare il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio,
Sette i bambini ricoverati al Policlinico Umberto I di Roma, tre dei qua- che ha chiesto loro se fosse stato opportuno o meno chiudere le scuo-
li in terapia intensiva. Secondo gli esperti dell'Istituto superiore di Sa- le per motivi precauzionali. La risposta è stata comunque negativa,
Lʼingresso dellʼospedale Santobono dove è morta la piccola Emiliana
nità tutte le fasce di età risultano colpite, ma sono in aumento soprat- «perché – ha ribadito lo stesso vicedirettore – seppur l’influenza H1N1,
tutto i casi nella fascia 5-14 anni, considerando anche il fattore scuola. in rarissimi casi, possa essere causa di morte anche tra persone non
È questo l’ambito dove il contagio sta esplecando tutta la sua virulen- di Luca Clemente affette da particolari patologie, non è il caso di creare inutili allarmi-
za. Nelle aule la vicinanza e il poco ricambio di aria creano le condi- smi. Del resto, la normale influenza stagionale l’anno scorso ha pro-
zioni migliori affinchè il virus passi da un soggetto all’altro con grande Oltre al triste primato della città italiana in cui si registra il più alto vocato in Italia circa 8mila decessi». Similmente si è espressa Maria
facilità nonostante sia labile in mabienti esterni. numero di vittime per l’influenza H1N1, da ieri al capoluogo campa- Triassi, direttrice del dipartimento Igiene ospedaliera dell'azienda uni-
Intanto sono ancora tre le persone ricoverate nel reparto di Rianima- no spetta anche quello della città in cui è deceduta la prima bambina versitaria Federico II di Napoli: «Prima di formulare ipotesi aspetterei
zione dell'ospedale Cotugno: le loro condizioni sono stazionarie secondo a causa del virus. Si tratta di Emiliana D’Auria, 11 anni, originaria di il risultato dell'esame autoptico che accerterà l'eventuale presenza di
quanto ha reso noto il direttore generale della struttura specializzata Pompei. una malformazione congenita che può aver causato il decesso».
nella cura di malattie infettive, Antonio Giordano. La piccola è risultata positiva al test del virus H1N1. È deceduta a cau- Poi l'igienista ha citato i dati della Società italiana di pediatria, se-
In Rianimazione restano due delle tre persone che vi erano state por- sa di una miocardite e pericardite che ne hanno causato l’arresto car- condo cui attualmente in Italia ci sarebbero circa 3 milioni di bambi-
tate in precedenza. diaco. In seguito al decesso il corpicino è stato trasportato al reparto ni con l'influenza A «con un decorso benigno della malattia, solo qual-
Una ragazza è stata trasferita in reparto, in seguito al miglioramento di medicina legale del II Policlinico dove verrà effettuato un riscontro che giorno di febbre. Purtroppo - prosegue la Triassi - in ogni epide-
delle condizioni, mentre in Rianimazione è stata portata un'altra per- diagnostico per appurare se il virus sia stato il motivo principale del mia influenzale, di qualunque tipo, possono esserci dei casi gravi. Per
sona arrivata in ospedale ieri. decesso oppure una concausa. Secondo quanto riferito dai genitori e la normale influenza stagionale, la media è di 7 decessi ogni 10 mila
Le sue condizioni non sono gravissime ma la si tiene sotto stretta os- dai medici dell'ospedale di Scafati, dove era avvenuto il primo rico- casi».
servazione per evitare conseguenze collaterali. Tra queste, attualmen- vero, la bimba faceva sport ed era sana sotto tutti i punti di vista. Emi- Intanto procede il riscontro diagnostico al II Policlinico disposto dal-
te, non vi sono pazienti che rischiano la vita nonostante le patologie liana è giunta all’ospedale pediatrico Santobono alle 16 di venerdì tra- l'assessore alla Sanità, Mario Santangelo, ma i risultati definitivi non
pregresse. sportata da un’ambulanza e assistita da un medico rianimatore. È de- arriveranno prima di domani.
SITUAZIONE TRAGICA CONSEGUENZA DELLA PSICOSI TUTTI I CASI L’ASSESSORE ALLA SANITÀ PRECISA: NESSUN RITARDO PER I VACCINI