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LO SCIOPERO RESTA, VERTICE DECISIVO IL 5 APRILE

POLITICA

domenica 1 aprile 2007

CALCI E PUGNI: LITE SULLE ALLEANZE. DE MICHELIS APRE ALLO SDI. CALDORO: SI RESTA
CON LA CDL

Statali, Nicolais: ecco i soldi Ma i sindacati non si fidano


ROMA. L'aveva promesso Luigi Nicolais. Il ministro della Funzione

Il Consiglio del Nuovo Psi finisce in maxirissa


ROMA. Da un lato i sostenitori di Stefano Caldoro (nella foto), dall'altro quelli
di Gianni De Michelis. Da un lato chi sostiene che l'alleanza del Nuovo Psi con la
CdL debba essere confermata, dall'altro chi, al contrario, vuole aprire alla
costituente socialista proposta dallo Sdi ed � pronto a passare armi e bagagli con
il centrosinistra. Era da tempo che i nodi nel Nuovo Psi attendevano di venire al
pettine. � accaduto ieri nella maniera pi� clamorosa: calci, pugni, spintoni,
parole grosse. Insomma,

Pubblica aveva assicurato che i soldi per il rinnovo del contratto degli statali
sarebbero stati trovati prima del 16 aprile prossimo, giorno dello sciopero
generale proclamato dai sindacati. Cos� Nicolais arriva di buon mattino al forum
della Piccola industria a Genova e annuncia di aver trovato 1,7 miliardi di euro
da mettere sul tavolo dell'incontro decisivo previsto per il prossimo 5 aprile.
Nicolais assicura di aver ricevuto l'ok per questa cifra da Prodi e da Padoa-
Schioppa: �Penso che a questo punto dovrebbero revocare lo sciopero�, � l'appello
del ministro ai sindacati. Ma le organizzazioni dei lavoratori non si fidano e,
almeno per ora, di revocare lo sciopero non se ne parla. �Finch� non leggiamo la
direttiva, non revochiamo�, taglia corto il segretario generale della Uil Pa,
Salvatore Bosco. Dello stesso parere il segretario della Fp-Cgil, Carlo Podda,
mentre il segretario generale della Fps Cisl, Rino Tarelli, spiega che �
necessario che �il Governo emani le direttive, altrimenti ci saranno altri
scioperi�. E Renata Polverini, segretario Ugl, dice che �l'eventuale apertura del
Governo per noi � ancora tutta da verificare�.

una vera e propria maxirissa scatenatasi prima nella sala congressi dell'Hotel
Palatino, dove si svolgevano i lavori del Consiglio nazionale, poi addirittura
fuori dalla sala, con la polizia che arrivava per� quando gli animi si erano gi�
rasserenati. Conclusione: il Consiglio si chiude con l'approvazione di un
documento

che indice il congresso nazionale per il 23 e 24 giugno al quale sono demandate le


scelte irrevocabili. La situazione degenera quando il presidente del partito, De
Michelis, prende la parola. Dai sostenitori dell'ex ministro Caldoro si alzano
subito i primi fischi per protestare contro le aperture allo Sdi e, quindi,
all'Unione e al governo Prodi di cui il partito di Boselli fa parte. A quel punto
� direttamente Caldoro a prendere la parola interrompendo De Michelis per chiedere
di invertire l'ordine del giorno e verificare la legittimit� di chi � chiamato a
votare nel Consiglio nazionale. La rissa

esplode incontrollabile. Lo scontro nel Nuovo Psi, unito alle tensioni con l'Udc,
conducono Francesco Rutelli a sentenziare che �Berlusconi resta� ed �� ancora
forte�, ma nella CdL �qualcosa si sta rompendo�. Tuttavia Rutelli ha il suo bel da
fare all'interno del suo stesso partito, dove la tensione cresce con l'avvicinarsi
della scadenza del congresso che dovr� decidere l'adesione al Partito democratico.
Il ministro Giuseppe Fioroni attacca frontalmente Rutelli che dovrebbe essere �il
capo di tutti noi e come tale non ha alcuna necessit� di farsi capo di una
fazione�.

FEELING

| Berlusconi: a sinistra potere e clientele. Confindustria accusa il Governo su


pensioni e "tesoretto". Fini: liberalizzare i servizi locali

CdL e Montezemolo, fronte anti-Prodi


GIANLUCA PETTINATO
ROMA. Non cita l'Udc, invita �i partiti del blocco liberale� a restare uniti per
vincere le Amministrative �e tornare a governare�, punta l'indice contro il
comunismo a cui �tutti i provvedimenti di questo Governo sono ancora ispirati�,
conferma la bocciatura delle liberalizzazioni e, nel pieno della bufera sui Dico,
da laico spiega che � un diritto �pensarla all'opposto dei vescovi�. Berlusconi
(nella foto con Fini) attacca a testa bassa il Governo. Lo fa prima davanti ai
militanti di Azione sociale di Alessandra Mussolini, riuniti a Roma, poi al
telefono con i militanti di Fi di Firenze e, infine, di nuovo a Roma al congresso
del Pri. Ma l'attacco pi� duro il Cavaliere lo scaglia dal palco di As, quando
accusa l'Esecutivo di essere �un gruppo di potere senza ideali e legati soltanto
alle proprie clientele e che non crede pi� a niente�. Il leader di Fi � convinto
che �la maggioranza non resister� a lungo�, soprattutto in

vista di temi come �la previdenza, i contratti del pubblico impiego e la politica
della famiglia�, mentre conferma di essere �attaccato al bipolarismo� e di
�sognare il bipartitismo�. Nuovo affondo dell'ex premier anche sulla politica
estera, dove il Governo �ha portato a un isolazionismo che certamente non �
producente per noi, per le nostre imprese e per i no-

lismo bella e buona quella del leader di Viale dell'Astronomia, che fa il paio con
le dure parole sulle pensioni. Gli industriali, spiega Montezemolo, non
accetteranno una �controriforma previdenziale� che sarebbe �uno scippo alle
giovani generazioni�. Quindi no all'abolizione dello scadalla Il Cavaliere:
cadranno presto. lone introdotto Esatriforma Maroni. E il premier: abbiamo i
numeri. Poi, tamente il contrario ci� che nervoso, risponde agli industriali:
diGoverno.ha in mente il N� basta alla platea degli imprennon � possibile
accontentare tutti ditori l'annuncio di no i ministri Bersani e Nicolais, ma c'�
anche Bersani di una seconda ondata di liberalizzaFini. La novit�, per�, � il
padrone di casa. Mon- zioni, anche perch� ben presto arriva la replica tezemolo
spara contro il Governo soprattutto di Prodi, tutt'altro che incoraggiante: �Se
dosui temi delle pensioni e del "tesoretto", l'ex- vessimo accontentare tutti, il
"tesoretto" dotragettito fiscale che il presidente di Confin- vrebbe essere 20-30
volte pi� grande�. E a Berdustria chiede a Prodi di �non dilapidare in lusconi
manda a dire: abbiamo i numeri per gomille rivoli, alla ricerca di mille piccole
sacche vernare. Insomma, dopo gli socntri della camdi consenso�. Insomma,
un'accusa di cliente- pagna elettorale Mentezemolo e la CdL tior-

stri prodotti sui mercati internazionali�. Parole, quelle di Berlusconi, che


rimbalzano a Genova, dove si tiene il Forum della Piccola industria di
Confindustria. Ci so-

nasno a parlare una lingua comune, cosa che innervosisce non poco il Professore.
Ovvio che il leader di An trovi terreno fertile per incalzare l'Esecutivo, a
iniziare proprio dalle tanto decantate liberalizzazioni. La sua critica alla legge
� serrata, perch� �ha alcune norme positive, ma altre incomprensibili: che il
barbiere sia aperto di luned� con rispetto per Bersani, mi lascia indifferente. Il
problema di questo Paese � un altro�. A cominciare dal �liberalizzare i servizi
pubblici locali� e spazzare via cos� il �socialismo municipale�. Da l� alle coop e
ai sindacati il passo � breve: delle prime Fini osserva che �molte operano in un
regime di prevalente mutualit�. Ma tante altre operano sul mercato godendo di
vantaggi fiscali alterando la concorrenza�; dei secondi il presidente di An dice
che �sono un baluardo contro la modernizzazione�. Infine una battuta sul grande
centro, del quale Fini non teme il progetto, ma il suo utilitarismo.

SEGUE DALLA PRIMA

Signor Presidente...
lo stesso Adenauer. Tutti in quei paesi se le dicevano di santa ragione ma
soltanto a parole, ma proprio parole vere. Lei consentir� con me che la Germania
ha costruito la "democrazia governante" (dell'Esecutivo e del Parlamento) pi�
efficiente e capace di determinare maggioranze alternative e per due volte gi�,
anche la "Grossa Koalition" quando uno dei due maggiori partiti (democristiano e
socialdemocratico), non ha la forza parlamentare sufficiente per governare il
paese. La democrazia tedesca realizza ci� senza pregiudicare l'alternanza
centrodestra-centrosinistra, come prevedo gi� per il "dopo Merkel" con la vittoria
o dei democristiani o dei socialdemocratici alle prossime elezioni. Questa
garanzia � data dal fatto che il 50 per cento del Bundestag � eletto con il
sistema uninominale e il 50 per cento con quello proporzionale; inoltre il sistema
parlamentare tedesco non ha, come nel nostro caso, un biESTRAZIONI DEL LOTTO
sabato 31 marzo 2007
BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA 87 46 78 36
74 70 82 42 11 23 30 15 66 28 49 64 59 63 59 66 6 55 75 84 83 69 44 71 88 78 81 55
9 83 30 8 66 61 19 31 39 84 37 61 24 14 62 80 76 12 53 83 30 27

cameralismo perfetto, nel senso che i poteri legislativi, di fiducia, di indirizzo


e di controllo del Governo sono identici. Non a Lei che lo sa benissimo, ma al mio
amico Pierferdinando Casini dico che un'altra grande differenza fra l'Italia e la
Germania � che nessuno dei due maggiori partiti si � mai alleato con partiti della
sinistra che non sia quello socialdemocratico di Ebert e di Brandt e la Destra �
rappresentata nella bavarese e forte Csu, sempre "straussiana". Signor Presidente,
le sue giuste esortazioni a non urlare e qualche volta a urlare in modo apodittico
e offensivo contro i protagonisti politici (lo abbiamo visto di recente contro il
Presidente della Camera Bertinotti da parte di suoi stessi "compagni") hanno
colpito quasi sempre Berlusconi e Bossi, che da parte sua risponde o anticipa. Di
Berlusconi credo si debba dire che l'espressione pi� "offensiva", � di definire
"comunisti" quei dirigenti che, senza alcun pentimento, sono orgogliosi di questa
loro anagrafe politica, anzi la considerano il segno irrinunciabile della pi�
efficace discontinuit� dal Centrodestra di BerlusconiTRIBUNALE DI NAPOLI - Sez.
Dist.ta Frattamaggiore RGE 174/06 - Uff. Giudiziario vender� motocompressore marca
"Holman", privo di matricola, di colore giallo, montato su quattro ruote gommate,
trainabile funzionante (prezzo Euro 20.000,00) in data 12.6.07, primo incanto,
dalle ore 10.00 alle ore 14.00 in Crispano via Spagnuolo N.F. e, in caso di
mancata vendita, in secondo incanto in data 10.7.07, stesso luogo e orario al
prezzo base inferiore di un/quinto rispetto a quello precedente.

Fini-Casini-Bossi. Signor Presidente, Lei converr� con me che l'aspetto pi�


inquietante del mancato "dialogo" non sono le "urla" bens� l'assenza di ogni
dibattito in Parlamento specialmente al Senato, dove il governo Prodi non manda
mai in prima lettura alcun decreto legge. Di fatto il governo Prodi sta praticando
un sistema legislativo in cui ad una sola Camera � di fatto concesso il potere di
dibattere per decidere sugli atti del governo. Prenda la conversione in legge del
decreto sulle liberalizzazioni; gi� alla Camera per paura dei dissidenti � stata
messa la tagliola del voto di fiducia. Per arrivare al Senato il prodotto della
Camera ha impiegato alcuni giorni, il tempo del Senato e la preoccupazione che
quelle riserve che c'erano nella stessa maggioranza diventassero efficaci con il
dialogo fra la maggioranza e l'opposizione ha portato il governo Prodi a chiedere
il 17� voto di fiducia. Io credo che con questa richiesta di fiducia al Senato ci
sia stata una palese violazione dell'art. 77 della Costituzione perch� non vedo
quale �caso di straordinaria necessit� ed urgenza� possa rappresentare l'apertura
nel giorno di luned� delle attivit� dei... bar-

bieri, tanto per citare fra cose ben pi� serie che andavano discusse al Senato,
una nota di colore. Le dico subito che io sono favorevolissimo, come in Germania,
ad un sistema bicamerale con competenze diversificate. Sono favorevole a una
democrazia governante, con un potere legislativo forte anche del governo. Ma ora
signor Presidente ci starebbe bene nel dibattito in corso un Suo Messaggio alle
Camere per richiamare il principio che il legislatore primario � il Parlamento e
che fino a quando il Parlamento bicamerale � dotato degli stessi poteri il Governo
non pu� fare diventare lo strumento straordinario del decreto la forma pi�
originaria di legiferare. GUSTAVO SELVA Senatore della Repubblica

L'amaro lucano...
per la sua competenza territoriale pu� essere appellato lucano... come l'amaro
dello spot di cui sopra. Ci voleva dunque un lucano-anglo-napoletano, per
squarciare il velo dell'ipocrisia su una questione della quale in tantissimi
sospettavano, murmuliavano, ma che nessuno sbruvegnava.

�Ma pecch�, nun se sapeva?�. � facile 'o parl� m�! "Vallettopoli". Se stanno
scummiglianno 'e zelle. Ai giudici naturalmente il compito di appurare ogni
eventuale responsabilit�. Ai comuni mortali 'o sfizio di sottolineare disagi,
insofferenze, paradossi e tarantelle varie. Con l'aria che tira oggi pure il
mitico duo Cioffi-Pisani avrebbe non poche difficolt� nel partorire capolavori
comici come "Fatte f� 'a foto�. Ricordate? "T' 'a vu� fa f� 'na foto? Jammo
fattella f�, bellezza mia! Io metto a fuoco... e tt�, tu s� venuta gi�. "Fatte f�
'a foto". E per farne che poi? Per pubblicarla, o per tenerla accuratamente
nascosta, in attesa di affari pi� sostanziosi? E una foto originale, o tanti
scatti pezzottati? Pure una celebre canzone a dura prova! Scatti pezzottati e
filmati compromettenti che compaiono e scompaiono per mano di munacielli
giocherelloni e dispettosi; sussurri e malelengue pi� o meno interessate. Proprio
come quello che si mormora a proposito di una fantomatica gita in barca al largo
di Capri con un equipaggio di ragazzotte, un trans, un noto uomo politico, e 'na
spuzzatina 'e Coca... eh 'a CocaCola... m� facite finta 'e nun cap�! Love boat. 'A
gente � curiosa e ma-

liziosa: �E chi sarr� chistu politico?�. Nciuci a mappate. Immediate sono arrivate
smentite e querele. Giusto! Il ministro Mastella s'� fatto afferr� pe' pazzo:
�Quel politico non sono io!�. Lo ha gridato con forza e con sdegno. Io gli credo.
Gli credo ciecamente. Per stima, per rispetto, per convinzione profonda, e anche
perch�... proprio non riesco a immaginarmelo un Clemente 'ngrifato e gaudente. Mi
viene da sorridere. Confesso: Mastella mi sta simpatico assai. Dopo di lui � stata
la volta dell'onorevole Martusciello a urlare la propria estraneit� a qualsiasi
festino "peccaminoso". Avanti un altro! Intanto i soliti pettegolezzi indicano in
un uomo del Centrodestra il protagonista della gita scapricciata. Mah! Ma ci avete
fatto caso che in questa inchiesta torna spesso la figura dei trans? Sia in
vicende di qualche esponente dell'Unione, sia di qualcuno della CdL. Quando la
politica diventa bipartisan! Peccato che la stessa intesa non si riesca a trovarla
su temi non meno importanti. E qua ci vorrebbe un lucano... un amaro lucano... per
digerire delle tarantelle veramente incomprensibili. In attesa del digestivo,
risolleviamoci cu' nu pernacchio. BENEDETTO CASILLO

Quotidiano d'informazione fondato nel 1862


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