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Integrazione di funzioni razionali

Alberto Albano 30 novembre 2007


In queste pagine ci occupiamo del problema di determinare gli integrali della forma P (x) dx Q(x) dove P (x) e Q(x) sono due polinomi. Per funzioni di questa forma ` e possibile dare un metodo di integrazione, metodo che risulta eettivo tutte le volte che si ` e in grado di fattorizzare il denominatore in fattori di primo grado oppure di secondo grado con discriminante < 0. Il metodo consiste nella decomposizione della frazione f (x) in una somma di altre frazioni, che ` e possibile integrare pi` u o meno direttamente, e viene perci` o detto metodo di decomposizione in frazioni parziali. Ricordiamo che un polinomio ` e una funzione della forma P (x) = an xn + an1 xn1 + + a0 dove n ` e un intero non negativo, a0 , a1 , . . . , an sono delle costanti e an = 0. Il numero intero n ` e detto grado del polinomio P e si indica con la notazione deg(P ). Il quoziente f (x) = P (x)/Q(x) di due polinomi ` e una funzione razionale. Il metodo che esporremo si articola in pi` u passi, ognuno dei quali va eseguito solo se necessario.

Riduzione alle frazioni proprie

Una funzione razionale f (x) = P (x)/Q(x) si dice propria se il grado del nu` semplice meratore P ` e strettamente minore del grado del denominatore Q. E esprimere una qualunque funzione razionale come la somma di un polinomio e di una frazione propria. Se infatti deg(P ) deg(Q), basta eettuare la divisione dei polinomi, ottenendo un polinomio quoziente A(x) e un polinomio resto B (x), tali che: P (x) = A(x)Q(x) + B (x), deg(B ) < deg(Q). Si ha allora A(x)Q(x) + B (x) B (x) P (x) = = A(x) + Q(x) Q(x) Q(x)

e lultima frazione ` e propria. Dalle propriet` a degli integrali si ha: P (x) dx = Q(x) A(x) + B (x) Q(x) 1 dx = A(x) dx + B (x) dx Q(x)

e in questultima somma lintegrale di A(x) ` e semplice da calcolare, in quanto A(x) ` e un polinomio. Il problema ` e dunque calcolare il secondo integrale. Esempio 1.1. Calcolare x3 + 3x2 dx. x2 + 1

Il grado del numeratore ` e 3 e il grado del denominatore ` e 2, per cui occorre dividere. Si ha: x3 x3 + 3x2 3x2 3x2 e quindi + x x x + 3 3 x2 x + + 1 3

x3 + 3x2 x+3 =x+3 2 . x2 + 1 x +1 x+3 1 dx = x2 + 3x 2 x +1 2 x+3 dx. x2 + 1

Passando agli integrali x3 + 3x2 dx = x2 + 1 (x + 3) dx

Esempio 1.2. Calcolare

x2 + 3x dx. x2 + 1

Il numeratore e il denominatore hanno lo stesso grado, per cui anche in questo caso occorre fare la divisione. x2 x2 Come prima, + 3x 3x + 1 1 x2 1 + 1

3x 1 x 2 + 3x =1+ 2 . x2 + 1 x +1 3x 1 dx = x + x2 + 1 3x 1 dx. x2 + 1

e passando agli integrali x2 + 3x dx = x2 + 1 1 dx +

Denominatore di primo grado

Dora in poi supporremo sempre che il grado del numeratore P sia strettamente minore del grado del denominatore Q. Il caso in cui deg(Q) = 1 ` e molto semplice: si ha infatti Q(x) = ax + b, con a = 0, e poich e deg(P ) ` e minore di 1, lunica possibilit` a` e che deg(P ) = 0 e cio` e P (x) = C ` e constante. Poich e le costanti moltiplicative si possono portare fuori dal segno di integrale, lunico caso da considerare ` e C = 1, e si ha: 1 1 dx = log |ax + b| ax + b a La verica ` e immediata: la derivata del secondo membro ` e eettivamente la funzione sotto il segno di integrale. 2

Denominatore di secondo grado

Supponiamo ora che Q(x) = ax2 + bx + c sia un polinomio di secondo grado e quindi P (x) ` e al massimo di primo grado. Dire che il grado di Q(x) ` e 2 vuol dire che a = 0. Allora possiamo raccogliere ottenendo P (x) dx = ax2 + bx + c P (x) c b a x2 + x + a a dx = 1 a P (x) dx b c x2 + x + a a

quindi possiamo supporre che sia a = 1. Poniamo Q(x) = x2 + bx + c. Vi sono tre casi da considerare, in relazione al valore del discriminante = b2 4c del polinomio Q.

3.1

Il caso > 0

In questo caso lequazione Q(x) = 0 ha due radici reali e distinte e , e il polinomio si pu` o fattorizzare come x2 + bx + c = (x )(x ), e lintegrale da calcolare ` e dunque Ax + B dx. (x )(x ) Il procedimento per lintegrazione ` e il seguente: si cerca di scrivere la frazione da integrare come somma di due frazioni con denominatore di primo grado. Per fare ci` o si pone Ax + B C D = + (x )(x ) x x e si cerca di determinare i numeri C e D. Questo si pu` o fare eseguendo la somma delle frazioni e uguagliando i numeratori. Si ottiene: Ax + B C D = + = (x )(x ) x x C (x ) + D(x ) (C + D)x (C + D) = = ; (x )(x ) (x )(x ) questa uguaglianza ` e vera se C + D =A C D = B e quindi C e D possono essere determinati risolvendo il sistema. Trovati C e D si pu` o scrivere: Ax + B dx = (x )(x ) C D + x x dx = C log |x | + D log |x |.

Esempio 3.1. Calcolare

x+1 dx. x2 3x + 2

Lequazione x2 3x + 2 = 0 ha soluzioni = 1 e = 2 e dunque si pu` o scrivere x2 3x + 2 = (x 1)(x 2). Si ha allora x2 x+1 x+1 C D (C + D)x 2C D = = + = 3x + 2 (x 1)(x 2) x1 x2 (x 1)(x 2) C +D =1 2C D = 1 Sommando membro a membro le due equazioni si ottiene C = 2 e dunque C = 2, e dalla prima si ha D = 3. Dunque x2 x+1 dx = 3x + 2 2 dx + x1 3 dx = 2 log |x 1| + 3 log |x 2|. x2

e il sistema da risolvere ` e

Esempio 3.2. Calcolare


2

3x 2 dx. x2 4

Lequazione x2 4 = 0 ha soluzioni = 2 e = 2 e dunque si pu` o scrivere x 4 = (x + 2)(x 2). Si ha allora 3x 2 3x 2 C D (C + D)x 2C + 2D = = + = x2 4 (x + 2)(x 2) x+2 x2 (x + 2)(x 2) e il sistema da risolvere ` e C + D = 3 2C + 2D = 2 Moltiplicando per 2 la prima equazione e sommandola membro a membro alla seconda si ottiene 4D = 4 e dunque D = 1, e dalla prima si ha C = 2. Dunque 3x 2 dx = x2 4 2 dx + x+2 1 dx = 2 log |x + 2| + log |x 2|. x2

3.2

Il caso = 0

In questo caso lequazione Q(x) = 0 ha una sola radice reale , il polinomio ` e un quadrato x2 + bx + c = (x )2 , e lintegrale da calcolare ` e dunque Ax + B dx. (x )2 Il procedimento per lintegrazione ` e simile al caso precedente: si cerca di scrivere la frazione da integrare come somma di due frazioni pi` u semplici da integrare, ma questa volta la decomposizione ` e diversa. Si pone C D Ax + B = + 2 (x ) x (x )2 4

e si cerca di determinare i numeri C e D. Questo si pu` o fare eseguendo la somma delle frazioni e uguagliando i numeratori. Si ottiene: Ax + B C D C (x ) + D Cx C + D = + = = ; (x )2 x (x )2 (x )2 (x )2 questa uguaglianza ` e vera se C =A C + D = B e quindi C e D possono essere determinati risolvendo il sistema (notiamo che in questo caso il sistema ` e sempre molto semplice). Trovati C e D si pu` o scrivere: Ax + B dx = (x )2 C D + x (x )2 3x 2 dx. x2 4x + 4 dx = C log |x | D x

dove lultimo integrale ` e nuovamente un integrale di immediata verica. Esempio 3.3. Calcolare

Lequazione x2 4x + 4 = 0 ha lunica soluzione reale = 2 e dunque si pu` o scrivere x2 4x + 4 = (x 2)2 . Si ha allora 3x 2 C D Cx 2C + D 3x 2 = = + = x2 4x + 4 (x 2)2 x 2 (x 2)2 (x 2)2 e il sistema da risolvere ` e C = 3 2C + D = 2 La prima equazione d` a il valore di C e sostituendo questo valore nella seconda si ottiene D = 4. Dunque 3x 2 dx = x2 4x + 4 Esempio 3.4. Calcolare 3 dx + x2 4 4 dx = 3 log |x 2| . (x 2)2 x2

2x + 5 dx. x2 + 6x + 9

Lequazione x2 + 6x + 9 = 0 ha lunica soluzione reale = 3 e dunque si pu` o scrivere x2 + 6x + 9 = (x + 3)2 . Si ha allora 2x + 5 C D Cx + 3C + D 2x + 5 = = + = x 2 + 6x + 9 (x + 3)2 x + 3 (x + 3)2 (x + 3)2 e il sistema da risolvere ` e C =2 3C + D = 5 La prima equazione d` a il valore di C e sostituendo questo valore nella seconda si ottiene D = 1. Dunque 2x + 5 dx = x2 + 6 x + 9 2 dx x+3 5 1 1 dx = 2 log |x + 3| + . (x + 3)2 x+3

3.3

Il caso < 0

In questo caso lequazione Q(x) = 0 non ha radici reali e il polinomio non si pu` o scomporre. Vediamo allora alcuni casi semplici su cui basare la soluzione nel caso generale. Un primo caso facile da integrare si presenta quando nel numeratore della frazione si ha la derivata del denominatore, cio` e 2x + b dx = log(x2 + bx + c). x2 + bx + c La verica ` e immediata. Notiamo che poich e il ` e negativo, il trinomio ` e sempre positivo, e non c` e bisogno del valore assoluto nellargomento del logaritmo. Un altro caso ` e quando il numeratore ` e costante, e il denominatore non ha il termine di primo grado, e si ha: 1 1 dx = arctan x2 + c c x c .

Anche in questo caso basta vericare che la derivata del secondo membro ` e largomento dellintegrale, e questo segue dalle regola di derivazione di funzioni composte. Notiamo anche che, poich e il ` e negativo, il denominatore non ha radici reali e dunque c > 0. Allora la quantit` a c che compare nella soluzione ha senso. In generale, si cerca di scrivere una frazione il cui denominatore ` e un polinomio di secondo grado con negativo come una somma di due frazioni del tipo precedente. Vediamo in dettagli i passi necessari: sia P (x) = Ax + B e Q(x) = x2 + bx + c, e dobbiamo calcolare lintegrale Ax + B dx; x2 + bx + c la derivata del denominatore ` e 2x + b e possiamo ottenere questa quantit` a al numeratore raccogliendo A, moltiplicando e dividendo per 2 e inne aggiungendo e togliendo b: x2 Ax + B x + B/A A 2x + 2B/A A 2x + b b + 2B/A =A 2 = 2 = = + bx + c x + bx + c 2 x + bx + c 2 x2 + bx + c A 2x + b A b + 2B/A + 2 2 x2 + bx + c 2 x + bx + c

e dunque integrando si ottiene A A 2x + b b + 2B/A Ax + B dx = dx + dx = x2 + bx + c 2 x2 + bx + c 2 x2 + bx + c A Ab + 2B 1 = log(x2 + bx + c) + dx 2 2 2 x + bx + c e il secondo integrale ha il numeratore costante uguale a 1. Rimane da ricondurre il denominatore del secondo integrale alla forma x2 + , e questo si pu` o fare mediante una sostituzione. Osserviamo che x2 + bx + c = x+ b 2
2

+c 6

b2 = 4

x+

b 2

4c b 2 . 4

4c b2 Poniamo = , e osserviamo che > 0, poich e il numeratore della 4 frazione ` e semplicemente . Eettuiamo ora la sostituzione u = x + b/2; si ha dx = du e quindi x2 1 dx = + bx + c 1 1 dx = du = 2 2 (x + b/2) + u + 1 u x + b/2 1 = arctan = arctan

e lintegrale ` e completamente risolto. Non conviene ricordare le formule risolutive, in quanto abbastanza complicate, ma piuttosto il procedimento, in quanto sostituendo i numeri via via che si calcolano, le formule si semplicano. Esempio 3.5. Calcolare x2 x+1 dx. +x+1

Lequazione x2 + x + 1 = 0 non ha soluzioni reali poich e il ` e negativo. La derivata del denominatore ` e 2x + 1 e quindi si ha: x+1 1 2x + 2 1 2x + 1 + 1 1 2x + 1 1 1 = 2 = 2 = 2 + x2 + x + 1 2 x +x+1 2 x +x+1 2 x + x + 1 2 x2 + x + 1 e dunque x+1 1 2x + 1 1 1 dx = dx + dx = x2 + x + 1 2 x2 + x + 1 2 x2 + x + 1 1 1 1 = log(x2 + x + 1) + dx 2 2 2 x +x+1 Calcoliamo ora il secondo integrale. Si ha: x2 + x + 1 = x+ 1 2
2

+1

1 = 4

x+

1 2

3 4

e dunque la sostituzione da eettuare ` e u = x + 1/2. Si ottiene 1 dx = x2 + x + 1 1 1 dx = du = (x + 1/2)2 + 3/4 u2 + 3/4 2u 2 2x + 1 2 = arctan = arctan 3 3 3 3

Mettendo insieme tutti i risultati parziali si ha: x2 1 1 2x + 1 1 x+1 dx = dx + dx = 2 2 +x+1 2 x +x+1 2 x +x+1 1 1 1 = log(x2 + x + 1) + dx 2 2 x2 + x + 1 1 1 2x + 1 = log(x2 + x + 1) + arctan 2 3 3

Denominatore di grado qualunque

Quando il grado del denominatore cresce, la dicolt` a aumenta. Indichiamo brevemente come si procede. I metodi visti nelle pagine precedenti consentono di calcolare lintegrale di una funzione razionale qualunque, a patto di essere in grado di fattorizzare il denominatore in fattori di primo grado e di secondo grado con negativo. Un teorema di algebra aerma che questo ` e sempre possibile, ma in pratica ` e complicato, in quanto occorre conoscere le radici del denominatore. Inoltre, il denominatore pu` o avere dei fattori ripetuti, come nel caso di Q(x) = (x 1)3 (x + 2) oppure Q(x) = (x2 + 1)2 (x 2). Lidea generale ` e sempre la stessa: scrivere una frazione come somma di altre pi` u semplici da integrare. Ogni fattore del denominatore d` a origine a una o pi` u frazioni, per tener conto della potenza a cui ` e elevato il fattore. Per esempio, un fattore come (x 2)3 dar` a origine a 3 frazioni, un fattore come (x2 + 1)2 dar` a origine a 2 frazioni, e cos` via. Al numeratore si mette una costante se in denominatore ` e un fattore di primo grado, e un polinomio di primo grado se il fattore ` e di secondo grado. Per calcolare 3x 1 dx (x 1)2 (x 2)3 si pone 3x 1 A B C D E = + + + + (x 1)2 (x 2)3 x 1 (x 1)2 x 2 (x 2)2 (x 2)3 e si procede come prima per determinare i coecienti, e cio` e si esegue laddizione delle frazioni a secondo membro e si uguagliano i coecienti del polinomio che si ottiene al numeratore con i coecienti di P (x). Si ottiene in questo modo un sistema in cui le incognite sono A, B , C , D e E , che deve essere risolto. La dicolt` a in questo caso ` e che il sistema ha 5 equazioni e 5 incognite, e perci` o richiede un maggior lavoro. Nellesempio precedente, dopo aver sommato le frazioni ed eseguito tutte le moltiplicazioni, al numeratore si ha (A + C )x4 + (7A + B 6C + D)x3 + (18A 6B + 13C 4D + E )x2 + (20A + 12B 12C + 5D 2E )x + 8A 8B + 4C 2D + E e il sistema da risolvere ` e A B 7A + 18A 6B 20A + 12B 8A 8B

+ C 6C + 13C 12C + 4C

+ +

D 4D 5D 2D

+ +

E 2E E

= 0 = 0 = 0 = 3 = 1

che non ` e certo semplice. In generale, il sistema da risolvere ha tante equazioni e incognite quanto il grado di Q(x) e quindi, per deg(Q) = 3 ` e ancora abbastanza semplice risolvere il sistema. Per calcolare 5x + 1 dx (x 1)(x2 + 2)

si pone 5x + 1 A Bx + C (A + B )x2 + (C B )x + 2A C = + 2 = 2 (x 1)(x + 2) x1 x +2 (x 1)(x2 + 2) e il sistema da risolvere ` e

A 2A

+ B B

+ C C

= = =

0 5 1

che ha per soluzione A = 2, B = 2 e C = 3. Dunque lintegrale da calcolare ` e: 5x + 1 dx = (x 1)(x2 + 2) 2 dx + x1 2x + 3 dx x2 + 2

e sappiamo calcolare entrambi gli integrali a secondo membro usando i metodi del paragrafo 3.

Esercizi
x2 x3 dx. 3x + 3

Esercizio 5.1. Calcolare

Il denominatore ha = b2 4c = 9 12 = 3 < 0, dunque non si pu` o fattorizzare, e seguiamo il metodo spiegato nel paragrafo 3.3. La derivata del denominatore ` e 2x 3 e quindi si ha: x3 1 = x2 3x + 3 2 1 = 2 e dunque x3 1 2x 3 3 1 dx = dx dx = x2 3x + 3 2 x2 3x + 3 2 x2 3x + 3 1 3 1 = log(x2 3x + 3) dx 2 2 x2 3x + 3 Calcoliamo ora il secondo integrale. Si ha: x2 3x + 3 = x 3 2
2

2x 6 1 2x 3 3 = 2 = x2 3x + 3 2 x 3x + 3 2x 3 3 1 2 x 3x + 3 2 x2 3x + 3

+3

9 = 4

3 2

3 4

e dunque la sostituzione da eettuare ` e u = x 3/2. Si ottiene x2 1 dx = 3x + 3 1 1 dx = du = 2 2 (x 3/2) + 3/4 u + 3 /4 2 2u 2 2x 3 = arctan = arctan 3 3 3 3

Mettendo insieme tutti i risultati parziali si ha: x3 x3 1 2x 3 3 1 dx = dx dx = 2 2 3x + 3 2 x 3x + 3 2 x 3x + 3 3 1 1 = log(x2 3x + 3) dx 2 2 x2 3x + 3 3 1 2x 3 = log(x2 3x + 3) arctan 2 3 3 2x 3 dx. (x 2)(x + 1)2

Esercizio 5.2. Calcolare

Il denominatore ` e gi` a fattorizzato, e decomponiamo la frazione come A B C 2x 3 + + = = 2 (x 2)(x + 1) x 2 x + 1 (x + 1)2 A(x + 1)2 + B (x 2)(x + 1) + C (x 2) = = (x 2)(x + 1)2 (A + B )x2 + (2A B + C )x + A 2B 2C = (x 2)(x + 1)2 Il sistema da risolvere ` e A 2A A

B B 2B

C 2C

= = =

0 2 3

Dalla prima equazione abbiamo A = B , e sostituendo nella seconda e nella terza si ha 3B + C = 2 3B 2C = 3 e sottraendo la seconda equazione dalla prima si ha 3C = 5 e cio` e C = 5/3. Da questo si ottiene B = 1/9 e inne A = 1/9. Dunque 2x 3 1 1 1 1 5 1 dx = dx dx + dx = 2 (x 2)(x + 1) 9 x2 9 x+1 3 (x + 1)2 1 1 5 1 = log |x 2| log |x + 1| 9 9 3x+1 Esercizio 5.3. Calcolare i seguenti integrali 1. 2. 3. 4. x1 dx x2 + 3x + 2 x2 1 dx (x 2)(x2 + 1) 2x 5 dx x2 + 2x + 1 x5 dx x2 + x + 1 R. R. R. 3 log |x + 2| 2 log |x + 1| 3 1 4 log |x 2| + ln(x2 + 1) + arctan(x) 5 5 5 R. 2 log |x + 1| + 1 11 log(x2 + x + 1) arctan 2 3 7 x+1

2x + 1 3

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