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Dom Jean-Baptiste Gustave Chautard

LAnima di ogniApostolato
PARTE PRI A DI! "#!LE LE !PERE ELA "ITA I$TERI!RE

Capitolo I Le opere e per%i& an%he lo 'elo sono voluti da Dio

( I (Le opere e per%i& an%he lo 'elosono voluti da Dio E attributo della natura divina lessere generosa. Dio bont infinita e la bont non desidera altro che diffondersi e comunicare il bene di cui gode. La vita mortale del Signore non stata altro che una manifestazione di questa inesauribile generosit. Il Vangelo ci mostra il edentore che semina sul suo cammino i tesori amorosi di un !uore avido di attirare gli uomini alla verit e alla vita. "uella fiamma di a#ostolato$ %es& !risto la comunic' alla !hiesa che un dono del suo amore$ diffusione della sua vita$ manifestazione della sua verit$ s#lendore della sua santit. (nimata dallo stesso fuoco$ la mistica S#osa di !risto continua$ lungo il corso dei secoli$ lo#era da#ostolato del suo divino )odello. * ammirabile disegno e universale legge stabilita dalla divina +rovvidenza, Luomo deve conoscere la via della salute #er mezzo delluomo. Soltanto %es& !risto ha versato il Sangue che riscatta il mondo- Egli solo avrebbe #otuto conferirgli la virt& di agire immediatamente sulle anime$ come fa attraverso lEucarestia- ma Egli ha voluto eleggersi dei coo#eratori #er diffondere i suoi benefici. +er quale ragione. !ertamente #erch/ cos0 lesigeva la )aest Divina$ ma non meno lo s#ingevano le sue tenerezze verso luomo. Se al #i& grande dei monarchi conveniente governare solitamente #er mezzo di ministri$ quale condiscendenza da #arte di Dio$ nel degnarsi di associare #overe creature alle sue o#ere e alla sua gloria, 1ata sulla !roce$ sgorgata dal costato trafitto di !risto$ la !hiesa #er#etua col ministero a#ostolico lo#era benefica e redentrice dell2omo3Dio. "uesto

ministero voluto da !risto diventa cos0 il fattore essenziale della diffusione della !hiesa tra le nazioni e lo strumento il #i& ordinario delle sue conquiste. In questo a#ostolato figura in #rima fila il clero$ la cui gerarchia forma i quadri dellesercito di !risto- clero illustrato da tanti Vescovi e Sacerdoti santi e #ieni di zelo$ ed onorato cos0 gloriosamente dalla recente beatificazione del santo !urato d(rs. ( fianco di questo clero ufficiale$ fin dalle origini del !ristianesimo sorsero com#agnie di volontari$ veri cor#i scelti$ la cui fioritura #erenne e rigogliosa costituir sem#re uno dei fenomeni #i& evidenti della vitalit della !hiesa. 1ei #rimi secoli nacquero anzitutto gli *rdini !ontem#lativi$ la cui #reghiera incessante e le macerazioni #i& dure tanto contribuirono alla conversione delle genti #agane. 1el medioevo sorsero gli *rdini +redicatori$ gli *rdini )endicanti$ gli *rdini )ilitari$ gli *rdini che si votano alleroica missione di riscattare i #rigionieri dalle mani degli infedeli. I tem#i moderni infine hanno visto sorgere una vera moltitudine di )ilizie insegnanti$ Istituti$ Societ di )issionari$ !ongregazioni di ogni s#ecie$ che mirano a diffondere il bene s#irituale e cor#orale sotto tutte le forme. Inoltre$ in ogni e#oca della sua storia$ la !hiesa ha sem#re trovato #reziosi collaboratori nei sem#lici fedeli$ come quei ferventi cattolici divenuti oggi una legione$ gli 4uomini dazione5 6 #er usare les#ressione consacrata 6 dal cuore ardente che$ riuscendo ad unire le loro forze$ mettono al servizio della nostra )adre comune$ senza alcuna riserva$ tem#o$ ca#acit$ beni$ immolando s#esso la #ro#ria libert e non di rado versando il #ro#rio sangue. E veramente uno s#ettacolo mirabile e confortante questa #rovvidenziale fioritura di o#ere che nascono a tem#o dovuto e sem#re meravigliosamente adatte alle circostanze. La storia della !hiesa lo dimostra7 ogni nuovo bisogno da soddisfare$ ogni #ericolo da scongiurare ha visto immancabilmente sorgere listituzione richiesta dalle necessit del tem#o. Ed anche oggi$ a mali di #articolare gravit$ vediamo o##orsi una moltitudine di o#ere ieri a##ena conosciute7 !atechismi in #re#arazione alla #rima !omunione$ !atechismi di #erseveranza$ !atechismi #er i fanciulli abandonati$ !ongregazioni$ !onfraternite$ iunioni e itiri #er uomini e giovani$ #er signore e ragazze$ (#ostolato della #reghiera$ (#ostolato della carit$ Leghe #er il ri#oso festivo$ +atronati$ !ircoli cattolici$ *#ere militari$ Scuole libere$ 8uona stam#a eccetera7 tutte forme di a#ostolato suscitate da quello s#irito che infiammava lanima di S. +aolo 6 4In quanto a me ben volentieri sacrificher' del mio$ anzi tutto me stesso$ #er le anime vostre5 9: !or.$ ;:$ ;<= 6 e che vuol diffondere ovunque i benefici del sangue di %es& !risto. +ossano queste umili #agine giungere a quei soldati che$ #ieni di zelo ed ardore #er la loro nobile missione$ #ro#rio a causa dellattivit svolta$ si es#ongono al #ericolo di non essere #rima di tutto uomini di vita interiore e

che$ se venissero #uniti un giorno con insuccessi in a##arenza ines#licabili$ come #ure da gravi danni s#irituali$ #otrebbero essere tentati di abbandonare la lotta e ritirarsi scoraggiati sotto la tenda. I #ensieri svilu##ati in questo libro furono anche a me di grande aiuto #er lottare contro il #erdersi nellazione esteriore. +ossano essi evitare ad alcuni le delusioni e guidare meglio il loro coraggio$ mostrando a loro che il Dio delle o#ere non devessere mai abbandonato #er fare le o#ere di Dio$ e che il motto 4%uai a me$ se non avr' evangelizzato5 9; !or.$ >$ ;?= non ci d mai il diritto di dimenticare questaltro7 4!he giova alluomo guadagnare fosse anche tutto il mondo$ se #oi #erde la #ro#ria anima.5 9)t. ;?$ :<= I #adri e le madri di famiglia$ #er i quali il libro Introduzione alla vita devota non ormai sor#assato$ gli s#osi cristiani che si considerano vicendevolmente obbligati ad un a#ostolato che esercitano nel tem#o stesso verso i #ro#ri figli #er formarli allamore e allimitazione del Salvatore$ #ossono a##licare anche a loro stessi linsegnamento di queste modeste #agine. +ossano anchessi meglio com#rendere la necessit duna vita non solo #ia ma anche interiore$ #er rendere efficace il loro zelo e imbalsamare la loro casa con lo s#irito di !risto e con quella #ace inalterabile che$ nonostante tutte le #rove$ sar sem#re la caratteristica delle famiglie #rofondamente cristiane. Capitolo II Dio vuole %he Ges) sia la "ita delle opere

( II (Dio vuole %he Ges) siala "ita delle opere La scienza va giustamente fiera delle sue enormi conquiste. )a una cosa le fu finora e le sar #er sem#re im#ossibile7 creare la vita$ far uscire dal laboratorio chimico un chicco di frumento o una larva. Il clamoroso fallimento dei difensori della generazione s#ontanea ci ha istruito su tale #retesa. Iddio riserva #er s/ il #otere di creare la vita. 1el regno vegetale od animale$ gli esseri viventi #ossono crescere e molti#licarsi$ sebbene la loro fecondit si realizzi solo nelle condizioni stabilite dal !reatore. "uando #er' si tratta della vita intellettuale$ Dio la riserva a s/ ed Lui stesso che crea direttamente lanima ragionevole. V tuttavia un altro ordine di cui ancora #i& geloso ed quello della vita so#rannaturale$ #oich/ essa emanazione della Vita divina comunicata all2manit dal Verbo Incarnato. LIncarnazione e la edenzione stabiliscono %es& !risto come Sorgente$ e Sorgente unica$ di quella vita divina alla quale tutti gli uomini sono chiamati a #arteci#are. 4+er il Signore nostro %es& !risto7 #er Lui$ con Lui ed in Lui5 9dalla Liturgia=. Il com#ito essenziale della !hiesa sta nel diffondere questa vita mediante i Sacramenti$ la #reghiera$ la #redicazione e tutte le o#ere

che vi si connettono. Dio non fa nulla se non mediante suo @iglio7 4Autto stato fatto #er mezzo di Lui$ e senza di Lui non stato fatto nulla di ci' che esiste5 9%v. ;$ B=. !i' vero nellordine naturale$ ma molto di #i& nellordine so#rannaturale$ dove si tratta di comunicare la sua vita intima e di far #arteci#are agli uomini la sua natura trasformandoli in figli di Dio. 4Sono venuto affinch ricevessero la vita. Io sono la vita. In Lui era la vita5 9%v. ;C$ ;C- %v. ;>$ ?- %v. ;$ >=. !he #recisione in queste #arole, "uanta luce nella #arabola della vite e dei tralci$ in cui il )aestro svilu##a questa verit, "uanta insistenza #er im#rimere nello s#irito dei suoi (#ostoli questo #rinci#io fondamentale 6 Lui solo$ %es&$ la Vita 6 e questa conseguenza7 #er #arteci#are a questa vita e comunicarla agli altri$ essi #er #rimi devono essere innestati sull2omo3Dio, %li uomini chiamati allonore di coo#erare col Salvatore #er trasmettere alle anime questa vita divina$ devono #erci' considerarsi come sem#lici canali incaricati di attingere a questa unica Sorgente. Luomo a#ostolico che$ misconoscendo questi #rinci#i$ credesse di #rodurre il minimo vestigio di vita so#rannaturale senza attingerla totalmente dal !risto$ farebbe #ensare che la sua ignoranza teologica sia #ari solo alla sua sciocca #resunzione. Se la#ostolo$ #ur riconoscendo in teoria che il edentore la causa #rimordiale di ogni vita divina$ in #ratica #er' dimenticasse tale verit e$ accecato da una folle #resunzione che uningiuria verso %es& !risto$ facesse affidamento soltanto sulle #ro#rie forze$ sarebbe un disordine meno grave del #recedente$ ma sem#re inso##ortabile agli occhi di Dio. es#ingere la verit o farne a meno nellagire$ #ur sem#re un disordine intellettuale$ sia esso dottrinale o #ratico. E la negazione di un #rinci#io che deve informare la nostra condotta. Il disordine si aggraver$ evidentemente$ se la verit$ invece di #otersi irraggiare$ trova il cuore delluomo di azione in o##osizione al Dio di ogni luce$ #er col#a del #eccato o #er tie#idezza volontaria. Il com#ortamento di chi si occu#a delle o#ere come se %es& non fosse lunico #rinci#io di vita$ veniva bollato dal cardinale )ermillod come 4eresia dellazione5. !on tale es#ressione$ egli condannava laberrazione dun a#ostolo il quale$ dimenticando che il suo ruolo secondario e subordinato$ si attende i successi del suo a#ostolato unicamente dalla sua attivit #ersonale e dalle sue ca#acit. 1on questo una negazione #ratica di una gran #arte del Aractatus de %ratia. i#ugna a #rima vista una simile conseguenza$ ma a ben #ensarci fin tro##o vera. 4Eresia dellazione5, Lattivit febbrile che si sostituisce allazione di Dio- la %razia misconosciuta- lorgoglio umano che vuole detronizzare %es& !ristola vita so#rannaturale$ la #otenza della #reghiera e leconomia della

edenzione relegate$ almeno #raticamente$ fra le astrazioni7 sono un caso tuttaltro che immaginario e che la conoscenza delle anime rivela essere frequentissimo$ bench/ in gradi diversi$ in questo secolo di naturalismo$ in cui luomo giudica so#rattutto in base alle a##arenze ed agisce come se il successo di uno#era di#endesse #rinci#almente da uningegnosa organizzazione. (nche #rescindendo dalla ivelazione$ al solo lume della filosofia$ non si #otrebbe che commiserare un uomo mirabilmente dotato$ che si rifiutasse di riconoscere Dio come il #rinci#io dei magnifici talenti di cui dotato. !osa #roverebbe un cattolico istruito nella religione$ vedendo un a#ostolo che ostenta$ almeno im#licitamente$ la #retesa di comunicare alle anime il sia #ur minimo grado di vita divina$ facendo a meno di Dio. 4(h$ insensato,5$ esclameremmo nellascoltare un o#eraio evangelico che osasse dire7 4)io Dio$ non suscitate ostacoli alla mia im#resa$ non venite ad intralciarla$ ed io mincaricher' di condurla a buon fine5. Il nostro sentimento sarebbe soltanto un riflesso dellavversione #rovata da Dio alla vista di un tale disordine$ alla vista di un #resuntuoso che s#ingesse il suo orgoglio fino a voler dare la vita so#rannaturale$ #rodurre la fede$ debellare il #eccato$ condurre alla virt&$ infervorare le anime con le sole forze #ro#rie e senza attribuire tali effetti allazione diretta$ costante$ universale e sovrabbondante del Sangue divino$ ch il #rezzo$ la causa e il mezzo di ogni grazia e dogni vita s#irituale. +er riguardo all2manit di suo @iglio$ Dio deve confondere questi falsi cristi #aralizzando le loro o#ere di su#erbia o #ermettendo chesse ottengano soltanto miraggi effimeri. @atta eccezione #er tutto quello che agisce sulle anime eD o#ere o#erato$ e sem#re #er un riguardo dovuto al edentore$ Dio deve #rivare la#ostolo #ieno di sufficienza delle sue migliori benedizioni$ #er darle al tralcio che umilmente riconosce di trarre la sua linfa vitale dalla sola Vite divina. (ltrimenti$ se Dio benedicesse con risultati #rofondi e duraturi unattivit infetta da quel virus che abbiamo chiamato 4eresia dellazione5$ sembrerebbe che egli stesso incoraggiasse tale disordine e ne #ermettesse il contagio. Capitolo III Che %osa * la "ita interiore+

( III (Che %osa * la "ita interiore+ !ome nella Imitazione di Cristo$ anche in questo libro le es#ressioni 4vita dorazione5 e 4vita contem#lativa5 vengono a##licate allo stato di quelle

anime che si dedicano seriamente ad una vita cristiana non comune$ ma tuttavia accessibile a tutti e$ nella sostanza$ obbligatoria #er tutti. +ur senza attardarci in uno studio di ascetica$ ci limitiamo a richiamare ci' che ognuno obbligato ad accettare come assolutamente certo #er il governo intimo della sua anima. Prima "erit,. 6 La vita so#rannaturale $ in me$ la vita di %es& !risto medesimo$ mediante la fede$ la s#eranza e la carit$ #erch/ %es& la causa meritoria esem#lare e finale e$ in qualit di Verbo$ in unione col +adre e lo S#irito Santo$ la causa efficiente della grazia santificante nelle anime nostre. La #resenza del Signore #er mezzo di questa vita so#rannaturale non la #resenza reale #ro#ria della santa !omunione$ ma una #resenza dazione vitale$ come lazione della testa e del cuore sulle altre membra. (zione intima che Dio nasconde di solito alla mia anima #er aumentare il merito della mia fede- azione #ertanto abitualmente insensibile alle mie facolt naturali$ e che solo la fede mi im#one di credere #er obbligo- azione divina che #reserva il mio libero arbitrio$ e si serve di tutte le cause seconde 6 avvenimenti$ #ersone e cose 6 #er #ortarmi alla conoscenza della volont di Dio e #er offrirmi loccasione dacquistare ed accrescere la mia #arteci#azione alla vita divina. "uesta vita$ iniziata nel 8attesimo con lo stato di grazia$ #erfezionata dalla !resima$ ricu#erata con la +enitenza$ sostenuta e arricchita con lEucarestia$ la mia Vita cristiana. -e%onda "erit,. 6 +er mezzo di questa vita$ %es& !risto mi comunica il suo S#irito$ divenendo cos0 un #rinci#io di attivit su#eriore che$ se non lostacolo$ mi #orta a #ensare$ a giudicare$ ad amare$ a volere$ a soffrire$ a lavorare con Lui$ in Lui$ mediante Lui e come Lui. Le mie azioni esteriori diventano la manifestazione della vita di %es& in me ed in tal modo io tendo a realizzare lideale della vita interiore formulato da san +aolo7 41on sono #i& io che vivo$ ma !risto che vive in me5 9%al. :$ :C=. Vita cristiana$ #iet$ vita interiore$ santit$ non sono cose essenzialmente diverse$ ma gradi di un medesimo amore- sono il cre#uscolo$ laurora$ la luce$ lo s#lendore di un medesimo sole. "uando in questo libro usiamo les#ressione 4vita interiore5$ non intendiamo tanto la vita interiore abituale$ cio 6 se cos0 #ossiamo es#rimerci 6 4il ca#itale della vita divina5 che in noi con la grazia santificante- intendiamo #iuttosto la vita interiore attuale$ ossia la valorizzazione di questo ca#itale con lattivit dellanima e la sua fedelt alle grazie attuali. +osso #ertanto cos0 definire la vita interiore7 lo stato di attivit di unanima che reagisce #er regolare le sue naturali inclinazioni$ e si sforza dacquistare labitudine di giudicare e governarsi in tutto secondo le luci del Vangelo e gli

esem#i di 1ostro Signore. !i sono dunque due movimenti. !ol #rimo$ lanima si allontana da ci' che il creato #u' avere in o##osizione alla vita so#rannaturale e cerca di essere continuamente #resente a se stessa7 aversio a creaturis. !ol secondo$ lanima va verso Dio #er unirsi a Lui7 conversio ad Deum. "uestanima vuole #erci' essere fedele alla grazia che il Signore le offre in ogni momento- in una #arola$ vive unita a %es& e realizza in se stessa le #arole7 4Se uno rimane in me e io in lui$ costui #orta gran frutto5 9%v. ;<$ >=. Ter'a "erit,. 6 Io mi #riverei di uno dei #i& #otenti mezzi #er acquistare la vita interiore$ se non mi sforzassi di avere una fede #recisa e certa di questa #resenza attiva di !risto in me$ e so#rattutto di ottenere che tale #resenza sia #er me una realt viva$ anzi vivissima$ che #enetri sem#re #i& latmosfera delle mie facolt. Se %es& diventasse la mia luce$ il mio ideale$ il mio consigliere$ il mio a##oggio$ il mio rifugio$ la mia forza$ il mio medico$ il mio conforto$ la mia gioia$ il mio amore$ insomma tutta la mia vita$ allora io acquisterei tutte le virt&. Soltanto allora #otr' sinceramente recitare quella mirabile #reghiera di san 8onaventura #ro#osta dalla !hiesa ai Sacerdoti come ringraziamento do#o la santa )essa7 4Aransfige$ dulcissime Domine Eesu...5 .uarta "erit,. 6 In #ro#orzione allintensit del mio amore #er Dio$ la mia vita so#rannaturale #u' crescere in ogni momento mediante una nuova infusione della grazia della #resenza attiva di %es& !risto in me$ infusione che #rodotta7 ;= in occasione di atti meritori$ cio virt&$ lavoro$ #atimenti nelle loro varie forme$ #rivazioni di creature$ dolore fisico o morale$ umiliazione$ abnegazione$ #reghiera$ )essa$ atti di devozione verso )aria Santissima$ eccetera:= dai Sacramenti ed in s#ecial modo dallEucarestia. E dunque certo 6 e questa conseguenza mi schiaccia con la sua sublimit e #rofondit$ ma #i& ancora mi d gioia e coraggio 6 dunque certo che #er mezzo di ogni avvenimento$ #ersona o cosa$ siete Voi$ o %es&$ Voi stesso$ che vi #resentate oggettivamente a me in ogni istante. Sotto quelle a##arenze$ Voi nascondete la vostra sa#ienza ed il vostro amore e sollecitate la mia coo#erazione #er accrescere la vostra Vita in me. * anima mia$ %es& si #resenta ogni volta a te #er mezzo della grazia del momento #resente$ della #reghiera da dire$ della )essa da celebrare o da ascoltare$ della lettura da fare$ degli atti di #azienza$ di zelo$ di rinunzia$ di lotta$ di confidenza$ di amore da com#iere. *seresti tu voltare la faccia o sottrarti. .uinta verit,. 6 !ausata dal +eccato originale ed accresciuta da ciascuno dei miei #eccati attuali$ la tri#lice concu#iscenza de#one in me germi di

morte$ o##osti alla vita di %es&. *ra$ nella stessa misura con cui tali germi si svilu##ano$ essi diminuiscono lesercizio di questa vita e #ossono anche arrivare$ ahim/$ a so##rimerla. Auttavia$ n/ inclinazioni$ n/ sentimenti contrari a questa vita$ n/ tentazioni #er quanto violente e #rolungate #ossono recarle danno$ finch/ la mia volont o##one resistenza. (nzi$ e questa una verit consolante$ in #ro#orzione del mio zelo$ essi contribuiscono ad aumentarla come ogni altro elemento di lotta s#irituale. -esta "erit,. 6 Senza luso fedele di mezzi determinati$ la mia intelligenza si acciecher e la mia volont diventer tro##o debole #er coo#erare con %es& alla crescita o #erfino al mantenimento della sua vita in me. (llora avviene una diminuzione #rogressiva di questa vita ed io mincammino verso la tie#idezza della volont. +er dissi#azione$ #er mollezza$ #er illusione o #er acciecamento$ vengo a #atti col #eccato veniale$ e siccome questo dis#one facilmente a cadere nel #eccato mortale$ divento quindi incerto della mia salvezza. Se io avessi la disgrazia di cadere in questa tie#idezza 9e a maggior ragione se cadessi #i& in basso= dovrei #rendere ogni mezzo #er uscirne7 cio ;= ravvivare il timor di Dio$ riflettendo #rofondamente sul mio fine$ sulla mia morte$ sul giudizio di Dio$ sullinferno$ sulleternit$ sul #eccato$ eccetera:= ravvivare la com#unzione mediante la conoscenza amorosa delle vostre #iaghe$ o misericordioso edentore. !on lo s#irito sul !alvario$ mi getter' ai vostri santi #iedi$ #erch/ il vostro Sangue vivo$ colando sulla mia testa e sul mio cuore$ dissi#i il mio acciecamento$ sciolga il ghiaccio della mia anima e scuota il tor#ore della mia volont. -ettima "erit,. 6 Devo seriamente temere di non avere il grado di vita interiore che %es& esige da me7 ;= se tralascio di accrescere la sete di vivere di %es&$ sete che mi d il desiderio di #iacere in tutto a Dio ed il timore di dis#iacergli in qualche modo. *ra questo avviene certamente se non faccio #i& uso dei mezzi che sono la #reghiera del mattino$ la )essa$ i Sacramenti e l2fficio$ gli esami di coscienza$ #articolare e generale$ la lettura s#irituale$ o##ure se #er mia col#a essi non ma##ortano #i& alcun #rofitto:= se non ho #i& quel minimo di raccoglimento che mi #ermetta$ durante le mie occu#azioni$ di conservare il mio cuore in una #urit e generosit sufficiente #erch/ non sia soffocata la voce di %es&$ che mi mette in guardia dai fattori di morte che si #resentano e minvita a combatterli. "uesto raccoglimento mi verr a mancare$ se io non uso i mezzi atti ad assicurarlo7 e cio vita liturgica$ giaculatorie s#ecialmente in forma di su##lica$ comunioni s#irituali$ esercizio della #resenza di Dio$ ecc. Se manca questo raccoglimento$ i #eccati veniali verranno a #ullulare nella

mia vita$ senza che nemmeno me ne renda conto. +er nasconderli$ o #erfino #er non lasciar tras#arire uno stato ancor #i& lacrimevole$ lillusione si servir della##arenza di una #iet #i& s#eculativa che #ratica$ dello zelo #er le o#ere da#ostolato ecc. Il mio accecamento sar col#evole #erch/$ con la mancanza del necessario raccoglimento$ io ne avr' #osta e mantenuta la causa. !ttava "erit,. 6 La mia vita interiore sar #ro#orzionata alla custodia del cuore7 4!on ogni cura custodisci il tuo cuore$ #erch/ da ci' #rocede la vita5 9+v. >$ :B=. La custodia del cuore altro non che labituale o almeno frequente sollecitudine di #reservare tutti i miei atti$ man mano che si #resentano$ da tutto ci' che #otrebbe viziarli nel loro movente o nella loro esecuzione. Sollecitudine calma$ tranquilla$ senza sforzo$ ma anche energica e basata sul ricorso filiale a Dio. "uesto #i& un lavoro del cuore e della volont che non della mente$ la quale deve rimanere libera #er com#iere i suoi doveri. Lungi dal contrastare lazione$ la custodia del cuore la rende #i& #erfetta$ regolandola secondo lo s#irito di Dio e mettendone a fuoco i doveri di stato. Aale esercizio lo si #u' #raticare in ogni momento- come lo sguardo del cuore sulle azioni #resenti ed unattenzione moderata sulle diverse #arti di unazione che si sta com#iendo. E losservanza esatta del motto 4(ge quod agis5 9fai con cura quel che devi fare=. Simile a vigile sentinella$ esercita la sua vigilanza su tutti i movimenti del cuore$ su tutto ci' che #assa nel suo interno 6 im#ressioni$ intenzioni$ #assioni$ inclinazioni 6 insomma su tutti i suoi atti interni ed esterni$ #ensieri$ #arole$ azioni. La custodia del cuore esige un certo raccoglimento che non #u' realizzarsi in unanima dissi#ata. Soltanto con la frequenza di questo esercizio se ne acquista labitudine. 4"uo vadam ed ad quid.5 Dove sto andando e a che sco#o. !osa farebbe %es&$ come si com#orterebbe al mio #osto. !osa mi consiglierebbe. !osa mi chiede in questo momento. Aali sono le domande che vengono s#ontaneamente in mente allanima avida di vita interiore. +er lanima che va a %es& mediante )aria$ questa custodia del cuore acquista un carattere ancor #i& facilmente affettivo e ricorrere a questa buona )adre diviene un bisogno incessante del suo cuore. $ona "erit,. 6 %es& !risto regna nellanima quando essa as#ira ad imitarlo seriamente$ in ogni cosa e con affetto. In questa imitazione vi sono due gradi7 ;= Lanima si sforza di diventare indifferente alle creature in se stesse$ siano esse conformi o contrarie ai suoi gusti. Sullesem#io di %es&$ in tutte le cose non accetta altra legge che la volont di Dio7 4Sono disceso dal !ielo #er fare non la mia volont$ ma la volont di !olui che mi ha inviato5 9%v. ?$

BF=. := 4!risto non cerc' la #ro#ria soddisfazione5 9 om. ;<$ B=. Lanima tende #i& volentieri a ci' che contrario e ri#ugna alla natura. Essa allora mette in #ratica l 4agendo contra5 di cui #arla SantIgnazio nella celebre meditazione sul egno di !risto$ lazione contro la natura #er andare di #referenza a ci' che imita la #overt del Salvatore e il suo amore #er le sofferenze e le umiliazioni. (llora lanima$ secondo la #arola di San +aolo$ conosce veramente !risto7 4Didicistis !hristum5 9Ef. >$ :C=. De%ima "erit,. 6 In qualunque stato io mi trovi$ se voglio #regare e diventare fedele alla sua grazia$ %es& mi offre tutti i mezzi #er ritornare ad una vita interiore che mi restituisca la sua intimit e mi #ermetta di svilu##are la sua vita in me. (llora$ nel #rogredire$ lanima non cesser di #ossedere la gioia anche in mezzo alle #rove e si realizzeranno in lei quelle #arole di Isaia7 4(llora la tua luce s#unter come laurora$ #resto verr la tua guarigione$ ti #reverr la tua giustizia e la gloria del Signore ti #rotegger. (llora tu #regherai e il Signore ti ris#onder- a##ena alzerai la voce$ egli dir7 Eccomi, 9...= E il Signore ti dar eterno ri#oso e inonder la tua anima di s#lendori$ e dar vigore alle tue ossa$ e tu sarai come un giardino irrigato e come una fontana di acqua viva alla quale non mancheranno mai zam#illi5 9Is. <F$ F3;;=. #ndi%esima "erit,. 6 Se Dio mi chiede di a##licarmi non solo alla mia santificazione$ ma anche alle o#ere di a#ostolato$ dovr' #rima di tutto formarmi nellanima questa ferma convinzione7 %es& deve e vuole essere la vita di queste o#ere. I miei sforzi$ da soli$ non sono nulla$ assolutamente nulla7 4Senza di me non #otere far nulla5 9%v. ;<$ <=- essi non saranno n/ utili n/ benedetti da Dio$ se non li unisco costantemente allazione vivificante di %es& mediante una vera vita interiore. Essi diventeranno allora onni#otenti7 4Autto #osso$ in !olui che mi d forza5 9@il. >$ ;B=. )a se questi sforzi #rovenissero da unorgogliosa autosufficienza$ dalla fiducia nei miei talenti e dal desiderio del successo$ i miei sforzi sarebbero rigettati da Dio. 1on sarebbe infatti una sacrilega follia da #arte mia$ se volessi rubare a Dio$ #er farmene bello$ un #oco della sua gloria. 8en lungi dal rendermi #usillanime$ tale convinzione sar la mia forza. E come mi far sentire il bisogno della #reghiera #er ottenere questa umilt$ tesoro #er lanima mia$ sicurezza dellaiuto di Dio e ca#arra di successo #er le mie o#ere, +enetrato dallim#ortanza di questo #rinci#io$ mi esaminer' coscienziosamente nei giorni di ritiro$ #er verificare se non si indebolita la convinzione che la mia azione nulla quando sola ma forte quando unita a quella di %es& !risto$ se escludo s#ietatamente ogni com#iacenza$ ogni vanit ed ogni ri#iegamento su me stesso nella mia vita di a#ostolo$ se mi mantengo in unassoluta diffidenza di me stesso$ e se #rego Dio di vivificare ogni mia o#era e di #reservarmi dallorgoglio$ ch il #rimo e

#rinci#ale ostacolo al suo aiuto. "uesto credo della vita interiore$ una volta divenuto #er lanima la base della sua esistenza$ le assicura fin da questa vita una #arteci#azione alla felicit celeste. Vita interiore$ vita di #redestinati. Essa corris#onde al fine che Dio si #ro#osto nel crearci$ ma corris#onde anche al fine dellIncarnazione7 4Dio invi' nel mondo il Suo @iglio unigenito$ affinch/ viviamo #er Lui5 9; %v.$ >$ G=. E uno stato di beatitudine7 4Il fine della creatura umana consiste nellunirsi a Dio- in questo infatti consiste la sua felicit5 9San Aommaso d(quino=. (l contrario delle gioie mondane$ se fuori ci sono le s#ine$ dentro ci sono le rose. 4!ome sono da com#iangere i #overi mondani,5$ esclamava il santo curato d(rs. Essi #ortano sulle s#alle un mantello foderato di s#ine e non #ossono fare una mossa senza #ungersi. I veri cristiani invece #ortano un mantello foderato di #elle di coniglio. 4Si guarda la !roce$ ma non si vede lunzione5 9San 8ernardo=. E uno stato celeste in cui lanima diventa un cielo vivente. !on santa )argherita (lacoque si #u' dire7 4In ogni tem#o #osseggo e in ogni luogo #orto il Dio del mio cuore e il cuore del mio Dio5. E il #rinci#io della beatitudine7 42na certa qual antici#azione delleterna beatitudine5. La grazia il !ielo in germe. Capitolo I" .uanto sia mis%onos%iuta /uesta vita interiore

( I" (.uanto sia mis%onos%iuta/uesta vita interiore San %regorio )agno$ che fu tanto es#erto amministratore ed a#ostolo zelante quanto grande contem#lativo$ con questa sem#lice es#ressione7 4Secum vivebat5 6 egli viveva #resso di s/ 6 caratterizza lo stato danimo di san 8enedetto mentre gettava a Subiaco le basi della sua egola$ divenuta ben #resto una fra le #i& #otenti leve da#ostolato di cui Dio si servito sulla terra. Della maggior #arte dei contem#oranei bisogna dire il contrario. Vivere #resso di s/$ in se stesso$ voler governare se stesso$ non lasciarsi governare dalle cose esteriori$ ridurre limmaginazione$ la sensibilit$ #erfino lintelligenza e la memoria al ruolo di servi della volont e conformare costantemente questa volont a quella di Dio$ un #rogramma che si accetta sem#re meno$ in questo secolo di agitazioni che ha visto nascere un

nuovo ideale7 lamore dellazione #er lazione. +er eludere questa disci#lina delle facolt$ tutti i #retesti sono buoni7 affari$ sollecitudine #er la famiglia$ igiene$ buon nome$ amor #atrio$ #restigio della categoria$ #retesa gloria di Dio$ fanno a gara #er im#edirci di vivere in noi stessi. "uesta s#ecie di delirio della vita esteriore giunge anche ad esercitare su noi una irresistibile attrattiva. !ome stu#irsi$ allora$ se la vita interiore misconosciuta. )a dire misconosciuta tro##o #oco- essa viene s#esso dis#rezzata e ridicolizzata #ro#rio da coloro che #i& di tutti dovrebbero a##rezzarne i vantaggi e la necessit. +er #rotestare contro le #ericolose conseguenze dunammirazione esclusiva #er le o#ere$ fu necessaria la citata memorabile lettera inviata da Leone HIII al !ard. %ibbons$ arcivescovo di 8altimora. +er evitare il lavoro della vita interiore$ luomo di chiesa giunge al #unto di misconoscere leccellenza della vita con !risto$ in !risto$ #er mezzo di !risto$ dimenticando che$ nel #iano della edenzione$ tutto si fonda sulla vita eucaristica$ tanto quanto #oggia sulla rocca di +ietro. elegare in secondordine ci' che essenziale$ a##unto quanto inconsciamente com#iono i #artigiani di quella s#iritualit moderna chiamata (mericanismo. !ostoro non giungono a considerare le chiese come tem#li #rotestanti$ #er loro il tabernacolo non ancor vuoto$ ma la vita eucaristica non sarebbe #i& sufficiente n/ adatta alle esigenze della civilt moderna- la vita interiore$ che deriva necessariamente dalla vita eucaristica$ avrebbe ormai fatto il suo tem#o. +er le #ersone imbevute di tali teorie 6 e sono una legione 6 la !omunione ha #erduto quel vero senso che aveva #er i #rimi cristiani. !redono ancora nellEucaristia$ ma non ci vedono #i& un elemento di vita cos0 necessario tanto #er loro che #er le loro o#ere. 1on c #erci' da stu#irsi se$ non esistendo #i& #er essi lincontro intimo con %es&3*stia$ la vita interiore sia considerata come un ricordo del medioevo. In verit$ a sentir #arlare questi uomini dazione delle loro o#ere$ ci sarebbe quasi da credere che l*nni#otente$ il quale cre' il mondo come #er gioco e dinanzi al quale luniverso non che #olvere e nulla$ non #ossa fare a meno del loro collaborazione, )olti cristiani ed anche alcuni sacerdoti e religiosi$ attraverso il culto dellazione$ giungono inavvertitamente a formarsene una s#ecie di dogma che is#ira la loro condotta e le loro azioni e li s#inge ad abbandonarsi sfrenatamente ad una vita esteriore. Si vorrebbe #oter dire7 4la !hiesa$ la diocesi$ la #arrocchia$ la congregazione$ le o#ere di a#ostolato hanno bisogno di me... Io sono #i& che utile a Dio5. (nche se non si arriva ad es#rimere a#ertamente simile vanit$ ci sono #er' nascosti nel fondo del cuore la #resunzione che ne la base e lattenuazione di fede che lha generata.

Sovente si ordina al nevrastenico di astenersi$ magari #er molto tem#o$ da ogni occu#azione- ma questo #er lui un rimedio inso##ortabile$ a##unto #erch/ la sua malattia lo mette in unagitazione febbrile che diventa come una seconda natura e lo s#inge a cercare instancabilmente nuovi dis#endi di forze e nuove emozioni che aggravano il suo male. (ltrettanto avviene s#esso alluomo di azione riguardo alla vita interiore. Egli la dis#rezza$ anzi ne sente maggior ri#ugnanza a##unto #erch/ solo nella sua #ratica si trova il remedio del suo stato morboso- anzi$ cercando di stordirsi sem#re #i& con una valanga di lavori crescenti e disordinati$ egli scarta ogni #ossibilit di guarigione. La nave corre a tutto va#ore- ma se il #ilota si com#iace della velocit$ Dio invece giudica che quella nave$ #riva di un saggio timoniere$ sta andando allavventura e rischia di rovinarsi. 4(doratori in s#irito e verit57 ecco ci' che 1ostro Signore innanzitutto reclama. L(mericanismo invece #retende di dare maggior gloria a Dio #untando #rinci#almente ai risultati esteriori. "uesto stato danimo dimostra che$ se oggi sono ancora a##rezzate le scuole$ i dis#ensari$ le missioni e gli os#edali$ sem#re meno com#resa labnegazione nella sua forma intima$ cio nella #enitenza e nella #reghiera. !olui che non sa #i& credere al valore dellimmolazione nascosta$ non si accontenter di trattare da vili e visionari quelli che la #raticano nella solitudine del chiostro$ 6 i quali invece non dimostrano minor ardore #er la salvezza delle anime che i #i& infaticabili missionari 6 ma giunger a ridicolizzare anche quegli a#ostoli che ritengono indis#ensabile sottrarre qualche momento alle occu#azioni$ anche a quelle #i& utili$ #er andare a #urificare e riaccendere il loro zelo davanti al Aabernacolo e cos0 ottenere dall*s#ite divino i migliori risultati alle loro fatiche. Capitolo " La vita interiore * o'iosa+

( " (Risposta ad una prima o0ie'ione1la vita interiore * o'iosa+ "uesto libro rivolto unicamente agli uomini dazione animati dal desiderio ardente di dedicarsi alla#ostolato$ ma es#osti al #ericolo di trascurare i mezzi necessari affinch/ la loro dedizione sia feconda #er le anime senza diventare un dissolvente della loro vita interiore. 1on nostro sco#o stimolare i #retesi a#ostoli che hanno il culto del ri#oso$ n/ scuotere le anime illuse dallegoismo$ che fa loro vedere nellozio un mezzo che favorisce la #iet$ e ne##ure intendiamo smuovere lindifferenza di quegli indolenti ed addormentati che$ nella s#eranza di ottenere vantaggi ed onori$ accettano di dare il loro nome a determinate o#ere #urch/ non sia turbata la loro #ace ed il loro ideale di tranquillit7 #er costoro ci vorrebbe ben altro libro.

Lasciamo ad altri lincarico di far com#rendere a questa categoria di a#atici la res#onsabilit duna esistenza che Dio voleva attiva e che il demonio$ daccordo con la natura$ rende sterile #er mancanza di attivit e di zelo$ e torniamo a rivolgerci ai venerabili fratelli cui vogliamo riservare queste #agine. 1essun termine di #aragone #u' riflettere la infinita intensit dellattivit che si svolge in seno a Dio. La vita interiore del +adre tale che genera una +ersona divina- dalla vita interiore del +adre e del @iglio #rocede lo S#irito Santo. La vita interiore comunicata agli (#ostoli nel !enacolo$ accese subito in loro la fiamma dello zelo. +er chiunque abbia istruzione e non si sforzi di snaturarla$ questa vita interiore un #rinci#io di abnegazione. E se anche non si rivelasse con manifestazioni esteriori$ la vita di #reghiera in s/ ed intimamente una sorgente di attivit che non #u' essere #aragonata a nessunaltra. 1on vi nulla di #i& falso del considerarla come una s#ecie di oasi in cui ci si #ossa rifugiare #er trascorrervi #igramente lesistenza. 8asta che essa sia la via #i& breve che #orta al egno dei !ieli$ #erch/ le si #ossano a##licare in modo s#eciale quelle #arole7 4Il egno dei !ieli lo si ottiene con la forza e sono i violenti a conquistarselo5 9)t. ;;$ ;:=. Don Sebastiano IJart$ il quale aveva conosciuto il lavoro dellasceta e le lotte del militare$ la fatica dello studio e le cure inerenti alla carica di su#eriore$ soleva dire che vi sono tre s#ecie di lavoro7 a= Il lavoro quasi esclusivamente fisico di coloro che esercitano un mestiere manuale 6 di contadino$ di artigiano$ di soldato 3- comunque si #ensi$ diceva$ questo lavoro il meno duro di tutti. b= Il lavoro intellettuale dello scienziato e del #ensatore dediti alla ricerca$ s#esso ardua$ della verit- il lavoro dello scrittore e del #rofessore che fanno ogni sforzo #er far #enetrare questa verit in altre intelligenze- il lavoro del di#lomatico$ del negoziante$ dellingegnere eccetera- gli sforzi mentali del generale in battaglia #er #revedere$ dirigere e decidere. "uesto lavoro in se stesso molto #i& #enoso del #rimo$ come es#resso dal noto #roverbio7 4la lama consuma il fodero5. c= Infine c il lavoro della vita interiore. Il santo sacerdote non esitava a #roclamarlo il #i& assorbente dei tre$ se viene fatto sul serio. )a allo stesso tem#o quello che ci d in questa vita maggiori consolazioni ed anche il #i& im#ortante$ #erch/ forma non soltanto la #rofessione delluomo$ ma luomo stesso. "uanti si gloriano dessere coraggiosi nei due #rimi generi di lavoro che #ortano alla fortuna e al successo$ ma non sono altro che inerti$ #igri e vili quando si tratta di lavorare #er la virt&, Sforzarsi continuamente #er dominare se stesso e il #ro#rio ambiente$ #er

agire mirando in ogni cosa alla sola gloria di Dio$ lideale delluomo risoluto ad acquistare la vita interiore. +er realizzarlo$ egli si sforza in ogni circostanza di restare unito a %es& !risto$ di tener sem#re locchio fisso al fine da raggiungere e di #onderare ogni cosa alla luce del Vangelo. i#ete s#esso con SantIgnazio7 4"uod vadam et ad quid.5 Intelligenza e volont$ memoria e sensibilit$ immaginazione e sensi7 tutto in lui regolato da un #rinci#io. )a a #rezzo di quali sforzi arriva a tali risultati, Sia che si mortifichi o si conceda qualche onesto #iacere$ che #ensi o realizzi$ che lavori o si ri#osi$ che ami il bene o che #rovi avversione #er il male$ che des0deri o tema$ che accetti la gioia o la tristezza$ che sia #ieno di s#eranza o di timore$ indignato o #acifico$ sem#re e in tutte le cose egli si sforza di tenere con tenacia il timone nella direzione del divino bene#lacito. 1ella #reghiera e so#rattutto vicino allEucaristia$ egli sisola ancor #i& com#letamente da tutto quanto lo circonda$ onde #oter trattare con linvisibile Dio come se lo vedesse. (nche in mezzo alle fatiche a#ostoliche egli mira a #raticare quellideale che San +aolo ammirava in )os/. (vversit della vita o bufere delle #assioni$ nulla #u' sviarlo dalla linea di condotta che si im#osto- se #er caso sindebolisce un momento$ subito si rialza #er ri#rendere #i& vigorosamente la marcia in avanti. "uale lavoro, E si com#rende allora come gi su questa terra Dio ricom#ensi con gioie #articolari colui che non indietreggia davanti allo sforzo richiesto da questo lavoro. 4*ziosi$ i veri religiosi. 6 concludeva don IJart 6 *ziosi$ i sacerdoti di vita interiore e zelanti. )a via, Vengano i mondani$ anche quelli #i& affaccendati$ a constatare se la loro fatica #aragonabile alla nostra,5 !hi non ne ha fatta les#erienza. (lle volte si tentati di #referire magari lunghe ore di faticoso lavoro a una mezzora dorazione ben fatta$ ad unassistenza devota alla )essa$ alla recita attenta dell2fficio. Il #adre @aber es#rimeva il suo rammarico nel dover costatare che #er certuni 4il quarto dora che segue la !omunione il #i& noioso della giornata5. Se si tratta di fare un breve ritiro di tre giorni$ quale ri#ugnanza si dimostra, Sottrarsi #er tre giorni alla vita facile 9bench/ molto occu#ata= #er vivere nel so#rannaturale e farlo #enetrare$ durante quel tem#o di ritiro$ in tutti i #articolari della #ro#ria vita- sforzare la mente #erch/ esamini tutto$ #er quel tem#o$ alla luce della fede- sforzare il #ro#rio animo a dimenticare tutto #er res#irare solo %es& e la sua Vita$ rimanere faccia a faccia con se stessi #er mettere a nudo le infermit e le debolezze dellanima$ gettandola nel crogiolo$ senza commiserare le sue #roteste7 ecco una #ros#ettiva che fa indietreggiare moltissime #ersone che magari sono #ronte a qualunque fatica$ finch/ si tratta dim#egnarsi in unattivit #uramente naturale. )a se tre giorni a##ena di tale occu#azione sembrano gi cos0 #enosi$ cosa #rover mai la nostra natura allidea di sotto#orre gradatamente una vita intera al regime della vita interiore. Senza dubbio$ in questo lavoro di s#ogliamento$ a svolgere il ruolo

#rinci#ale quella grazia che rende soave il giogo e leggero il #eso. )a quanta materia di sforzo da com#iere vi trova lanima, Le costa sem#re molto il rimettersi sulla retta via e ritornare al #rinci#io 4la nostra #atria sta nei !ieli5 9@il. B$ :C=. Lo s#iega molto bene san Aommaso. Luomo$ dice$ #osto tra le cose terrene e i beni s#irituali nei quali si trova leterna beatitudine. "uanto #i& aderisce alle #rime$ tanto #i& sallontana dai secondi. (ccade come nella bilancia7 se un #iattello si abbassa$ laltro sinnalza in #ro#orzione. *rbene$ la catastrofe del #eccato originale che ha sconvolto leconomia del nostro essere$ ha reso #enoso questo du#lice movimento di adesione e di allontanamento. Da allora$ #er #oter ristabilire e mantenere$ mediante la vita interiore$ lordine e lequilibrio in questo 4#iccolo mondo5 che luomo$ ci vuole fatica$ dolore e sacrificio. Si tratta di ricostruire un edificio rovinato e #reservarlo #oi da nuova rovina. Distogliere costantemente dalle cure terrrene$ #er mezzo della vigilanza$ della rinunzia e della mortificazione$ questo cuore aggravato da tutto il #eso della natura corrotta$ 4aggravati di cuore5 9+s. >$ B=- riformare il #ro#rio carattere s#ecialmente su quei #unti in cui #i& dissimile dalla fisionomia dellanima di 1ostro Signore 6 dissi#azione$ tras#orti dira$ com#iacenza di s/ e fuori di s/$ manifestazioni di orgoglio o di naturalismo$ come #ure durezza$ egoismo$ mancanze di bont$ eccetera 3- resistere alla brama del #iacere #resente e sensibile$ con la s#eranza di una felicit s#irituale che si #otr godere solo do#o una lunga attesa- distaccarsi da tutto ci' che #u' farci amare la vita #resente- fare un olocausto senza riserve di tutto7 creature$ desideri$ cu#idigie$ concu#iscenze$ beni esterni$ volont e #ro#rie vedute... quale c'm#ito, E##ure questa non che la #arte #urgativa della vita interiore. Do#o questa lotta a cor#o a cor#o 6 lotta che faceva gemere san +aolo e che il #adre de avignan descriveva con queste #arole7 4Voi mi domandate cosa ho fatto durante il noviziato. Eravamo in due- ne ho gettato uno dalla finestra e sono rimasto solo5 6 do#o questa lotta senza tregua contro un nemico sem#re #ronto a rinascere$ necessario #roteggere dai minimi ritorni dello s#irito naturalistico un cuore che$ #urificato dalla #enitenza$ ora consumato dal desiderio di ri#arare gli oltraggi fatti a Dio- bisogna dis#iegare tutta lenergia #er tenerlo unicamente attaccato alle bellezze invisibili delle virt& da acquistarsi onde imitare quelle di !risto- bisogna sforzarsi di conservare anche nelle minime circostanze della vita unassoluta fiducia nella +rovvidenza7 questa la #arte #ositiva della vita interiore. !hi non intravvede limmensit di questo cam#o di lavoro che si #resenta. E un lavoro intimo$ assiduo e costante- ma #ro#rio con questo lavoro che lanima acquista una meravigliosa facilit ed una stu#efacente ra#idit di esecuzione nelle fatiche a#ostoliche. Solo la vita interiore #ossiede questo segreto. Le o#ere immense com#iute$ nonostante una salute #recaria$ da un (gostino$ da un %iovanni !risostomo$ da un 8ernardo$ da un Aommaso d(quino$ da un Vincenzo de +aoli$ ci gettano nello stu#ore. )a ancor #i& ci

meraviglia vedere come questi uomini$ #ur essendo immersi in occu#azioni quasi continue$ sa#evano mantenersi nella #i& costante unione con Dio. 1el dissetarsi #i& degli altri alla sorgente della Vita #er mezzo della contem#lazione$ questi santi ne attingevano le #i& vaste ca#acit di lavoro. E #ure questa la verit che uno dei nostri grandi Vescovi$ sovraccarico di lavoro$ es#rimeva ad un uomo di Stato$ anchegli o##resso dagli affari$ il quale gli domandava il segreto della sua continua serenit e dei mirabili successi delle sue o#ere7 4)io caro amico$ aggiungete a tutte le vostre occu#azioni una mezzora di meditazione ogni mattina7 non solo sbrigherete i vostri affari$ ma troverete anche il tem#o #er realizzarne dei nuovi5. Infine noi sa##iamo che il santo e Luigi IH$ nelle otto o nove ore che abitualmente dedicava agli esercizi della vita interiore$ trovava il segreto e la forza di a##licarsi agli affari dello Stato e al bene dei sudditi con tanta sollecitudine che$ #er ammissione di un oratore socialista$ mai$ ne##ure ai nostri tem#i$ fu fatto tanto in favore delle classi lavoratrici quanto lo stato sotto il regno di questo #rinci#e.

Capitolo "I La vita interiore * egoisti%a+

( "I (Risposta ad una se%onda o0ie'ione1la vita interiore * egoisti%a+ 1on #arliamo qui del #igro n/ del goloso s#irituale$ che fanno consistere la vita interiore nelle gioie di una #iacevole oziosit e cercano #i& le consolazioni di Dio che il Dio delle consolazioni7 costoro non hanno che una falsa #iet. )a colui che$ #er leggerezza o #er #regiudizio$ definisce egoistica la vita interiore$ non lha certo com#resa meglio. (bbiamo gi detto che questa vita la sorgente #ura e ricca delle #i& generose o#ere di carit verso le anime e della carit che allieva le miserie terrene. *ra esaminiamo lutilit di questa vita sotto un altro as#etto. Egoistica e sterile sarebbe dunque la vita interiore di )aria e di %iuse##e. !he bestemmia e che assurdit, E##ure$ a loro non viene attribuita nessuna o#era esteriore. )a lirradiazione sul mondo di una intensa vita interiore e i meriti delle #reghiere e dei sacrifici a##licati allestensione dei benefici della edenzione$ sono bastati da soli a costituire )aria egina degli (#ostoli e san %iuse##e +atrono della !hiesa 2niversale. Lo sciocco #resuntuoso$ che solo vede le sue o#ere esteriori ed i loro risultati$ non fa che ri#etere le #arole di )arta7 4)ia sorella mi ha lasciata

sola a servire,5 9Lc. ;C$ >C=. La sua fatuit e la sua scarsa com#rensione delle vie divine non arrivano al #unto di fargli su##orre che Dio non sa##ia quasi fare a meno di lui. )a intanto ri#ete volentieri con )arta$ inca#ace di a##rezzare la vita contem#lativa della sorella7 4Dille dunque che mi aiuti5 9Lc. ;C$ >C=$ e magari giunge ad esclamare7 4( che #ro tutto questo s#reco.5 9)t. :>$ F=$ rim#roverando come uno #erdita di tem#o i momenti che i suoi fratelli di a#ostolato$ i quali fan #i& vita interiore di lui$ si riservano #er assicurare la loro unione con Dio. 4Io santifico me stesso #er loro$ affinch/ essi #ure siano santificati nella verit5 9%v. ;K$ ;G=7 ecco come ris#onde lanima che ha com#reso tutta la #ortata della #arola del )aestro. !onoscendo il valore della #reghiera$ alle lacrime ed al sangue del edentore questanima unisce le lacrime dei suoi occhi e il sangue di un cuore che si #urifica ogni giorno di #i&. !on %es&$ lanima di vita interiore sente la voce dei delitti del mondo salire verso il cielo e domandare sui loro autori un castigo di cui essa ritarda lesecuzione con lonni#otenza della su##lica$ ca#ace di trattenere la mano di Dio #ronta a scagliare i fulmini. 4!oloro che #regano 6 diceva do#o la sua conversione leminente statista Euan Donoso !ort/s 6 fanno #er il mondo #i& di quelli che combattono$ e se il mondo va di male in #eggio$ ci' dovuto al fatto che vi sono #i& battaglie che #reghiere5. 4Le mani alzate 6 diceva 8ossuet 6 sbaragliano #i& battaglioni di quelle che col#iscono5. E i solitari della Aebaide$ anche in mezzo al deserto$ avevano s#esso nel cuore il fuoco che bruciava San @rancesco Saverio. Sembrava 6 dice Sant(gostino 6 che avessero abbandonato il mondo #i& di quanto era necessario7 4Videntur nonnullis res humanas #lus quam o#ortet$ deseruisse5- ma non si riflette 6 aggiungeva 6 che le loro #reghiere$ rese #i& #ure dal loro grande distacco dal mondo$ diventavano #i& efficaci e #i& necessarie a questo mondo corrotto. 2na #reghiera breve$ ma fervente$ di norma affretter una conversione ben #i& che lunghe discussioni e discorsi. !olui che #rega tratta con la !ausa #rima e agisce direttamente su di essa$ ed ha in mano tutte le cause seconde$ #erch/ queste ricevono la loro efficacia unicamente da questo +rinci#io su#eriore. +erci' leffetto desiderato viene allora ottenuto #i& sicuramente e #i& #resto. Secondo unattendibile rivelazione$ diecimila eretici furono convertiti da una sola #reghiera infuocata della serafica Santa Aeresa$ la cui anima incendiata #er !risto non #oteva com#rendere una vita contem#lativa che si disinteressasse della sollecitudine del Salvatore #er la conversione delle anime. 4(ccetterei il #urgatorio fino al giorno del %iudizio universale 6 diceva 6 #ur di liberare una sola di esse. +oco im#orta la durata delle mie sofferenze$ se cos0 #otr' liberare una sola anima 9e$ meglio ancora$

#arecchie anime= #er la maggior gloria di Dio5. E alle sue religiose diceva7 4@iglie mie$ indirizzate a questo fine totalmente a#ostolico le vostre orazioni$ le vostre disci#line$ i vostri digiuni e i vostri desideri5. (##unto questa lo#era di !armelitani$ Ara##isti$ !larisse. Essi seguono le orme degli (#ostoli$ sostenendoli con la sovrabbondanza delle loro #reghiere e delle loro #enitenze. Le loro #reghiere #iombano dallalto e giungono$ fin dove cammina la !roce e s#lende il Vangelo$ sulle anime$ su questi bottini di guerra del Signore. * #er meglio dire$ il loro amore nascosto ma attivo che suscita ovunque$ nel mondo dei #eccatori$ la voce della misericordia. 1essuno quaggi& conosce il #erch/ di quelle lontane conversioni di #agani$ delleroica fermezza di quei cristiani #erseguitati$ della gioia celeste di quei missionari martirizzati. Autto questo invisibilmente legato alla #reghiera di unumile claustrale. !on le dita #oste sulla tastiera delle divine misericordie e dei lumi so#rannaturali$ la sua anima silenziosa e solitaria #resiede alla salute delle anime e alle conquiste della !hiesa. Diceva )ons. @avier$ vescovo di +echino7 4Io voglio dei Ara##isti in questo Vicariato (#ostolico- anzi$ desidero che si astengano da qualunque ministero$ affinch/ nulla #ossa distrarli dalle o#ere di #reghiera$ di #enitenza e degli studi sacri- so bene infatti quale aiuto #orter ai missionari lesistenza di un monastero di ferventi contem#lativi in mezzo ai nostri miseri !inesi5. E in seguito testimoniava7 4Siamo finalmente riusciti a #enetrare in una regione sinora inavvicinabile. (ttribuisco questo successo ai nostri cari Ara##isti5. 4Dieci !armelitani che #regano 6 diceva un Vescovo della !ocincina al %overnatore di Saigon 6 mi daranno maggior aiuto di venti missionari che #redicano5. I sacerdoti secolari$ i religiosi e le religiose votati alla vita attiva$ ma anche alla vita interiore$ #arteci#ano allo stesso #otere che le anime del chiostro hanno sul cuore di Dio. 1e sono esem#i magnifici un +adre !hevier$ un Don 8osco e un S. (ntonio )aria Laccaria. La 8eata (nna )aria Aaigi$ nelle sue funzioni di #overa massaia$ era una#ostola$ come lo era S. 8enedetto %iuse##e Labre che schivava le vie battute. Il signor Du#ont$ il santo di Aours$ il colonnello +acqueron ecc.$ divorati dalla medesimo ardore$ erano #otenti nelle loro o#ere in quanto uomini di vita interiore. Il generale De Sonis$ tra una battaglia e laltra$ trovava il segreto del suo a#ostolato nellunione con Dio. Egoistica e sterile la vita del Santo !urato d(rs. Il silenzio sarebbe lunica ris#osta meritata da una tale affermazione. *gni mente saggia attribuisce #recisamente alla sua #erfetta intimit con Dio lo zelo ed i magnifici successi di questo #rete #overo di talenti ma che$ contem#lativo quanto un certosino$ era divorato da una grande sete di anime$ resa inestinguibile dai suoi #rogressi nella vita interiore$ e riceveva dal Signore$ di cui viveva$ una certa #arteci#azione della #otenza divina nello#erare le conversioni.

Infeconda la sua vita intima. )a su##oniamo un !urato d(rs in ogni diocesi. In meno di dieci anni$ la nazione sarebbe com#letamente rigenerata$ e lo sarebbe #i& #rofondamente che non da una moltitudine di o#ere insufficientemente basate sulla vita interiore e #er quanto organizzate con laiuto di grandi mezzi finanziari$ dellingegno e dellattivit di migliaia di a#ostoli. 1on dubitiamone7 la #rinci#ale ragione di s#erare nella risurrezione della nostra +atria$ sta nel fatto che$ come si #u' constatare da alcuni anni$ in nessun altro tem#o forse vi furono$ anche tra i sem#lici fedeli$ tante anime cos0 ardentemente desiderose di vivere unite al !uore di %es& e di estendere il suo egno facendo germogliare attorno a loro la vita interiore. "ueste anime elette sono uninfima minoranza$ certo- ma che im#orta il numero quando vi lintensit. Se la nostra +atria risorta do#o la ivoluzione$ lo si deve attribuire a quel gru##o di sacerdoti maturati nella vita interiore mediante la #ersecuzione. +er mezzo di loro$ una corrente di Vita divina venne a riscaldare una generazione$ che la#ostasia e lindifferenza sembravano aver condannato ad una morte che nessuno sforzo umano #oteva evitare. Do#o cinquantanni di libert dinsegnamento$ do#o quel mezzo secolo che ha visto il rifiorire dinnumerevoli o#ere$ e durante il quale noi abbiamo avuto nelle nostre mani tutta la giovent& nazionale e la##oggio quasi com#leto dei governanti$ come mai$ nonostante risultati a##arentemente gloriosi$ non abbiamo #otuto formare in seno alla nazione una maggioranza cos0 #rofondamente cristiana da #oter lottare contro la lega dei ministri di Satana.. Senza dubbio hanno contribuito a questa im#otenza labbandono della vita liturgica e la cessazione del suo irraggiamento sui fedeli. La nostra s#iritualit divenuta gretta$ arida$ su#erficiale$ esteriore o del tutto sentimentale- quindi non ha #i& quella #enetrazione e quel fascino sulle anime che suol dare la liturgia$ questa grande forza di vitalit cristiana. )a non vi forse unaltra causa in questo fatto. 1on sar che noi sacerdoti ed educatori$ mancando di unintensa vita interiore$ non abbiamo #otuto creare nelle anime che una #iet su#erficiale$ senza #otenza ideale e senza forti convinzioni. !ome docenti non ci dimostrammo forse #reoccu#ati #i& del successo dei di#lomi e del #restigio delle scuole$ che non di dare alle anime una solidissima istruzione religiosa. 1on abbiamo forse s#eso le nostre energie senza mirare innanzi tutto alla formazione della volont$ #er stam#are lim#ronta di %es& !risto su caratteri ben tem#rati. E questa mediocrit non stata forse s#esso causata dalla banalit della nostra vita interiore. !ome si suol dire$ a sacerdote santo corris#onde un #o#olo fervente- a sacerdote fervente un #o#olo #io- a sacerdote #io un #o#olo onesto- a sacerdote onesto un #o#olo em#io. In coloro che vengono generati nello s#irito$ c sem#re un grado di vita in meno.

1on arriviamo ad accettare tale affermazione$ ma notiamo che le seguenti #arole di Sant(lfonso es#rimono sufficientemente a quale causa dobbiamo attribuire la res#onsabilit della nostra attuale situazione7 4I buoni costumi e la salvezza dei #o#oli di#endono dai buoni #astori. Se alla testa di una #arrocchia c un buon #astore$ ben #resto la devozione fiorir$ i sacramenti saranno frequentati e lorazione mentale messa in onore. Di qui il #roverbio7 M"uale il #astore$ tale la #arrocchia$ che ri#rende il detto dellEcclesiastico7 M"uale il governante della citt$ tali i suoi abitanti5. Capitolo "II !0ie'ione tratta dallimportan'a della salve''a delle anime

( "II (!0ie'ione tratta dallimportan'a della salve''a delle anime 4)a 6 dir lanima esteriore in cerca di #retesti contro la vita interiore 6 come si #u' #retendere di limitare le mie o#ere di zelo. +osso io im#egnarmi tro##o$ so#rattutto quando si tratta di salvare le anime. La mia attivit non su##lisce forse a tutto il resto$ e vantaggiosamente$ con il sublime esercizio dellabnegazione. !hi lavora #rega e il sacrificio su#era lorazione. E San %regorio non definisce forse lo zelo #er le anime come il sacrificio #i& gradito che si #ossa offrire a Dio. 41essun sacrificio #i& gradito a Dio che lo zelo #er le anime5. +rima di tutto$ #recisiamo il vero senso di queste #arole di San %regorio$ seguendo la voce del Dottore (ngelico. *ffrire s#iritualmente a Dio un sacrificio$ dice San Aommaso$ offrirgli qualcosa che gli d gloria- fra tutti i beni che luomo #u' offrire a Dio$ quello #i& gradito senza dubbio la salvezza di unanima. )a ciascuno deve innanzitutto offrirgli la #ro#ria stessa anima$ secondo le #arole della Scrittura7 4Se vuoi #iacere a Dio$ abbi #iet della tua anima5. 2na volta com#iuto questo #rimario sacrificio$ #otremo #oi #ermetterci di #rocurare ad altri una simile felicit. "uanto #i& luomo unisce strettamente a Dio da##rima lanima sua e #oi quella degli altri$ tanto #i& gradito il suo sacrificio. )a questa unione intima$ generosa e umile non la si #u' ottenere che #er mezzo dellorazione. (##licare se stesso e far a##licare altri alla vita dorazione e alla contem#lazione$ dunque #i& gradito al Singore che il dedicarsi o im#egnare altri allazione$ alle o#ere. +erci'$ conclude l(ngelico$ quando San %regorio afferma che il sacrificio #i& gradito a Dio la salvezza delle anime$ non intende con ci' #referire la vita attiva a quella contem#lativa$ ma vuol dire soltanto che offrire a Dio anche unanima sola$ %li d infinitamente #i& gloria$ ed #er noi molto #i& meritorio$ che offrirgli quanto c di #i& #rezioso sulla terra. La necessit della vita interiore deve cos0 #oco distogliere le anime generose dalle o#ere di zelo$ se levidente volont di Dio esige da loro di

accettarne lincarico$ che volersi sottrarre a tale lavoro o dedicarvisi con negligenza$ disertare il cam#o di battaglia col #retesto di meglio coltivare la #ro#ria anima e arrivare ad ununione #i& #erfetta con Dio$ sarebbe una #ericolosa illusione e$ in certi casi$ causa di gravi #ericoli. 4%uai a me$ se non avr' evangelizzato5$ disse S. +aolo 9; !or. G$ ;?=. )a$ fatta questa riserva$ diciamo subito che dedicarsi alla conversione delle anime dimenticando la #ro#ria$ genera unillusione ancor #i& grave. Dio vuole che amiamo il #rossimo come noi stessi$ ma giammai #i& di noi stessi$ cio mai fino al #unto di nuocere a noi stessi #ersonalmente- in #ratica si richiede di aver maggior cura della nostra anima che di quella degli altri$ #erch/ il nostro zelo deve essere regolato dalla carit e lassioma teologico insegna che 4la #rima carit quella verso se stessi5. 4Io amo %es& !risto 6 diceva Sant(lfonso deLiguori 6 e #erci' ardo dal desiderio di dargli delle anime7 ma #rima la mia e #oi un incalcolabile numero di altre5. !i' significa tradurre in #ratica il 4tuus esto ubique5 di S. 8ernardo7 41on saggio colui che non #adrone di s/5. Il santo abate di !hiaravalle$ che fu un #rodigio di zelo a#ostolico$ seguiva questa regola. %offredo$ suo segretario$ cos0 ce lo di#inge7 4Innanzitutto egli tutto di se stesso$ quindi tutto #er gli altri5. !os0 scriveva il medesimo santo al +a#a Eugenio III7 io non voglio che vi sottraiate com#letamente dalle occu#azioni secolari$ ma vi esorto soltanto a non dedicarvici interamente. Se siete luomo di tutto il mondo$ siatelo anche di voi stesso. Se no$ che vi gioverebbe guadagnare tutti gli altri se #oi #erdeste voi stesso. iservate dunque qualcosa #er voi- se tutto il mondo viene a bere alla vostra fonte$ beveteci anche voi. Voi solo dunque rimarreste assetato. !ominciate sem#re col #ensare a voi stesso. Invano vi dareste ad altre sollecitudini$ se finiste col trascurare voi stesso. Autte le vostre riflessioni comincino e finiscano con voi$ dunque. Siate #er voi il #rimo e lultimo$ ricordando che$ nellaffare della vostra salute$ nessuno v #i& #rossimo del figlio unico di vostra madre. E molto suggestivo questo a##unto di ritiro s#irituale lasciato da monsignor Du#anlou#7 4Io ho unattivit terribile che rovina la mia salute$ turba la mia #iet e non serve affatto al mio sa#ere7 bisogna che la regoli. Dio mi ha fatta la grazia di conoscere che ci' che si o##one so#rattutto in me allo stabilimento di una vita interiore tranquilla e fruttuosa$ sono lattivit naturale e il #otere trascinatore delle occu#azioni. Inoltre$ ho sco#erto che #ro#rio questa mancanza di vita interiore la sorgente delle mie col#e$ dei miei turbamenti$ delle mie aridit$ dei miei disgusti e della mia cattiva salute. No dunque deciso di rivolgere tutti i miei sforzi allacquisto di questa vita interiore che mi manca e #er questo$ con la grazia di Dio$ ho fissato i seguenti #unti fermi7 ;= "ualunque cosa debba fare$ #er com#ierla mi #render' #i& tem#o di

quel che sia necessario- questo lunico mezzo #er non essere mai #remuto dalla fretta n/ trascinato. := Siccome ho sem#re #i& cose da fare che tem#o #er farle$ e siccome questa #ros#ettiva mi #reoccu#a e mi travolge$ dora innanzi non considerer' #i& le cose che debbo fare bens0 il tem#o che ho da im#iegarvici. Lo im#iegher' senza #erderne nulla$ cominciando dalle cose #i& im#ortanti e non mi inquieter' #er tutto ci' che rimarr da fare$ ecc.5. 2n abile gioielliere #referisce il minimo frammento di diamante a #arecchi zaffiri. !os0$ secondo lordine stabilito da Dio$ la nostra intimit con Lui lo glorifica #i& di tutto quanto #otremmo #rocurare a beneficio di molte anime$ ma a danno del nostro #rogresso s#irituale. "uestarmonia nel nostro zelo la vuole il +adre celeste$ il quale si a##lica #i& nel governare un cuore in cui regna$ che non nel governo naturale di tutto luniverso e nel governo civile di tutti glim#eri. Se vede che uno#era diventa un ostacolo allo svilu##o della carit nellanima che se ne occu#a$ talvolta Egli #referisce lasciarla scom#arire. Satana$ al contrario$ non esita a favorire successi del tutto su#erficiali se$ in cambio di essi$ #u' im#edire che la#ostolo #rogredisca nella vita interiore$ tanto la sua rabbia sa indovinare quali sono i veri tesori agli occhi di %es& !risto. +urch/ si distrugga un diamante$ concede volentieri qualche zaffiro. PARTE -EC!$DA #$I!$E DELLA"ITA ATTI"A EDELLA "ITA I$TERI!RE

Capitolo I Priorit,2 riguardo a Dio2 della vita interiore sulla vita attiva

( I (Priorit,2 riguardo a Dio2della vita interiore sulla vita attiva In Dio la vita$ tutta la vita$ Egli la Vita stessa. )a non nelle o#ere esterne$ come la creazione$ che lEssere infinito manifesta questa vita nella sua maggiore intensit$ bens0 in quella che la teologia chiama o#erazione ad intra$ cio in quellattivit ineffabile il cui risultato la generazione eterna del @iglio e lincessante #rocessione dello S#irito Santo. "ui sta$ #er eccellenza$ la sua o#era essenziale e #er#etua. !onsideriamo la vita mortale di %es& !risto$ #erfetta esecuzione del #iano divino. Arentanni di raccoglimento e di solitudine$ #oi quaranta giorni di

ritiro e di #enitenze$ sono il #reludio alla sua breve carriera evangelica- ma #oi quante altre volte ancora$ durante i viaggi a#ostolici$ Lo vediamo ritirarsi sulle montagne o nel deserto #er #regare7 4Si ritirava in un luogo deserto e #regava5 9Lc. <$ ;?=$ o #assare la notte in orazione7 4Si ritir' sul monte #er #regare e #ass' tutta la notte #regando Dio5 9Lc. ?$ ;:=. @atto ancor #i& significativo7 quando )arta vorrebbe che il Signore$ condannando la #retesa oziosit della sorella$ #roclamasse la su#eriorit della vita attiva$ la ris#osta di %es& 6 4)aria ha scelto la #arte migliore5 9Lc. ;C$ >:= 6 consacra la #reminenza della vita interiore. "uale conclusione dobbiamo trarne$ se non il ben fermo #ro#osito di farci sentire la #re#onderanza della vita dorazione ris#etto alla vita attiva. (d imitazione del )aestro$ gli (#ostoli$ suoi fedeli seguaci$ si riserveranno anzitutto lufficio della #reghiera$ e #oi$ #er dedicarsi al ministero della #arola$ lasceranno ai diaconi le occu#azioni #i& esteriori7 41oi invece ci occu#eremo totalmente dellorazione e del ministero della #redicazione5 9(t. ?$ >=. ( loro volta i +a#i$ i santi Dottori ed i teologi affermano la su#eriorit essenziale della vita interiore sulla vita attiva. (nni addietro una donna di fede$ di virt& e di gran carattere$ su#eriora generale duna delle #i& im#ortanti !ongregazioni insegnanti dell(veJron$ veniva invitata dai su#eriori ecclesiastici a favorire la secolarizzazione delle sue religiose. 8isognava sacrificare le o#ere alla vita religiosa$ o##ure abbandonare questa #er conservare quelle. +er#lessa$ non sa#endo come conoscere la volont di Dio$ #arte segretamente #er oma$ ottiene unudienza da Leone HIII$ gli es#one il suo dubbio e la #ressione che le viene fatta in favore delle o#ere. Laugusto vegliardo$ do#o essersi raccolto #er #ochi istanti$ ris#ose in tono categorico7 4+rima di tutto il resto$ #rima di tutte le o#ere$ conservate la vita religiosa a quelle tra le vostre figlie che hanno veramente lo s#irito del loro santo stato e lamore #er la vita dorazione. Se voi non #otrete conservare sia la vita religiosa che le o#ere$ Dio sa#r suscitare in @rancia altri o#erai$ se necessario. In quanto a voi$ con la vostra vita interiore$ con le vostre #reghiere$ con i vostri sacrifici$ sarete #i& utili alla @rancia rimanendo religiose$ anche se lontano$ che non restando sul suolo della #atria$ ma #rive della vostra consacrazione a Dio5. In una lettera indirizzata ad un noto Istituto totalmente consacrato allinsegnamento$ San +io H dichiar' nettamente il suo #ensiero con le seguenti #arole7 4Sa##iamo che va diffondendosi uno#inione$ secondo la quale voi dovreste #orre in #rimo #iano linsegnamento ai fanciulli e soltanto in secondo la #rofessione religiosa7 cos0 lo esigerebbero lo s#irito e i bisogni del tem#o.

1oi vogliamo assolutamente che tale o#inione non trovi il bench/ minimo credito$ sia #resso di voi sia #resso gli altri Istituti che$ come il vostro$ hanno lo sco#o di educare. esti #ertanto ben stabilito$ #er quanto riguarda voi$ che la vita religiosa im#orta assai #i& che la vita ordinaria e che se voi avete verso il #rossimo il grave obbligo dinsegnare$ ben #i& gravi sono gli obblighi che vi legano a Dio5. )a ragione dessere della vita religiosa$ il suo fine #rinci#ale$ non forse lacquisto della vita interiore. 4La vita contem#lativa 6 dice il Dottore (ngelico 6 sem#licemente migliore di quella attiva e le #referibile5. San 8onaventura accumula i com#arativi di maggioranza #er mostrare leccellenza di questa vita7 4Vita #i& sublime$ #i& sicura$ #i& ricca$ #i& soave$ #i& stabile5. Vita pi sublime )entre la vita attiva si occu#a degli uomini$ la vita contem#lativa ci fa entrare nel dominio delle verit #i& alte$ senza distogliere lo sguardo dal #rinci#io stesso di ogni vita7 4+rinci#ium quod Deus est quaeritur5. Arovandosi #i& in alto$ questa vita ha un orizzonte ed un cam#o di azione molto #i& esteso. 4)arta in un solo luogo si dedicava col cor#o a #ochi lavori. )aria invece con il suo amore lavorava in #i& luoghi e a numerose o#ere. !ontem#lando e amando Dio$ ella vedeva tutto$ #arteci#ava a tutto$ com#rendeva e abbracciava tutto. Si #u' dunque dire che$ a confronto di )aria$ )arta si #reoccu#ava di #oche cose5. Vita pi sicura In essa vi sono meno #ericoli. 1ella vita quasi unicamente attiva$ lanima si agita$ sa##assiona$ dissi#a le sue energie e #erci' sindebolisce. In essa vi un tri#lice difetto7 4Sollicita est5- e questo indica gli affanni della mente$ 4sollicitudini in cogitatu5- 4Aurbaris57 ecco i turbamenti che nascono dalle affezioni$ 4turbationis in affectu5- infine$ 4erga #lurima57 molti#licazione delle occu#azioni e #erci' la divisione nello sforzo e negli atti$ 4divisionis in actu5. (l contrario$ #er costituire la vita interiore$ una sola cosa sim#one$ lunione con Dio7 42na cosa sola necessaria5. Autto il resto non 6 e non #u' non essere 6 che secondario e va com#iuto solo in virt& di questa unione e #er meglio rafforzarla. Vita pi ricca !on la contem#lazione si ricevono tutti i beni7 4!on essa mi sono giunti tutti i beni5 9Sa#. K$ ;;=. Essa fra tutte la #arte migliore7 4Na scelto la #arte migliore5 9Lc. ;C$ >:=. In essa affluiscono #i& meriti$ #erch/ aumenta al tem#o stesso lo slancio della volont e il grado di grazia santificante$ e fa agire lanima in virt& di un #rinci#io di carit. Vita pi soave Lanima veramente interiore sabbandona al divino bene#lacito$ accetta con

animo sem#re #aziente sia le cose gradevoli che quelle #enose$ e arriver #erfino a mostrarsi gioiosa nelle afflizioni$ felice di #ortare la #ro#ria croce. Vita pi stabile +er quanto intensa #ossa essere$ la vita attiva ha il suo termine quaggi&. La vita interiore invece non ha tramonto7 4"uae non auferetur ab ea5. +er essa$ il soggiorno su questa terra non che una continua ascesa alla luce$ ascesa che la morte render incom#arabilmente #i& radiosa e #i& ra#ida. +er riassumere le eccellenze della vita interiore$ #ossiamo a##licarle queste #arole di San 8ernardo7 4In essa luomo vive #i& #uro$ cade #i& di rado$ si alza con maggior #rontezza$ avanza #i& sicuro$ riceve #i& grazie$ ri#osa #i& tranquillo$ muore #i& fiducioso$ viene #urificato #i& ra#idamente ed ottiene una maggior ricom#ensa5. Capitolo II La'ione deve essere soltanto il tra0o%%amento della vita interiore ( II (La'ione deve essere soltanto il tra0o%%amento della vita interiore 4Siate #erfetti come #erfetto il +adre vostro che nei cieli5 9)t. <$ >F=. @atte le debite #ro#orzioni$ il modo di agire divino devessere il criterio$ la egola della nostra vita interiore ed esterna. %i sa##iamo che #ro#rio della natura divina il donare$ ed un fatto s#erimentato chEgli versa a #rofusione i suoi benefici su tutti gli esseri$ ma in #articolare modo sulla creatura umana. !os0 6 da migliaia$ se non da milioni$ di secoli 6 luniverso intero oggetto di questa inesauribile #rodigalit che s#ande i suoi benefici senza sosta. E##ure Dio non si im#overisce mai e la sua inesauribile munificenza non #u'$ in nessun modo$ diminuire le sue infinite ricchezze. Dio non si contenta di concedere alluomo beni esteriori- gli manda il suo Verbo. E##ure$ nemmeno in questo atto di su#rema generosit$ che non altro che il dono di s/$ Dio abbandona n/ #u' abbandonare qualcosa dellintegrit della sua natura. +ur donandoci suo @iglio$ lo conserva sem#re in se stesso. 4+rendi esem#io dal sommo !reatore delluniverso$ il quale manda il suo Verbo ma$ contem#oraneamente$ lo mantiene con s/5. +er mezzo dei Sacramenti e #articolarmente #er mezzo dellEucaristia$ %es& !risto ci arricchisce con le sue grazie- ce le versa senza misura$ #erch/ anchEgli un oceano sconfinato la cui sovrabbondanza si riversa su noi senza mai esaurirsi7 4Dalla sua #ienezza noi tutti abbiamo ricevuto5 9%v. ;$ ;?=. !os0$ in un certo modo$ noi dobbiamo essere uomini a#ostolici che ci assumiamo il nobile c'm#ito della santificazione altrui7 4Il tuo Verbo la tua considerazione7 #ur #rocedendo da Ae$ tuttavia non te ne se#ari5 - il nostro

verbo lo s#irito interiore che la grazia ha formato nelle nostre anime. Vivifichi dunque questo s#irito le manifestazioni del nostro zelo$ ma mentre lo s#endiamo continuamente a vantaggio del #rossimo$ rinnoviamolo #ure continuamente con i mezzi che %es& ci offre. La nostra vita interiore sia come un tronco #ieno di densa linfa che fiorisca nelle nostre o#ere. 2nanima di a#ostolo, Essa devessere #er #rima inondata di luce e infiammata di amore$ affinch/$ riflettendo questa luce e questo calore$ #ossa #oi illuminare e riscaldare le altre anime. 4Essi annunzieranno agli uomini quel che hanno veduto con i loro occhi$ quel che hanno contem#lato e che le loro mani hanno toccato5 9; %v. ;$ ;=. !ome dice S. %regorio$ la loro bocca verser nei cuori labbondanza delle dolcezze celesti. +ossiamo intanto stabilire questo #rinci#io7 la vita attiva deve #rocedere dalla vita contem#lativa$ tradurla e continuarla al di fuori$ staccandosene il meno #ossibile. I Padri e i Dottori proclamano a gara questa dottrina Diceva sant(gostino7 4+rima di #ermettere alla sua lingua di #arlare$ la#ostolo deve elevare a Dio la sua anima assetata$ #er #oter #oi versare ci' che ha bevuto e diffondere quello di cui si riem#ito5. +rima di comunicare bisogna ricevere$ scrisse san Dionigi$ e gli (ngeli su#eriori non trasmettono agli inferiori se non quei lumi che hanno ricevuto in #ienezza. Il !reatore ha stabilito questo ordine riguardo alle cose divine7 chi ha la missione di distribuirle$ deve #arteci#arvi #er #rimo e innanzitutto riem#irsi abbondantemente delle grazie che Dio vuol comunicare alle anime #er suo mezzo. (llora$ ma solo allora$ gli sar #ermesso di #arteci#arne agli altri. ( tutti sono note le #arole rivolte da San 8ernardo agli a#ostoli7 Se siete veramente saggi$ siate serbatoi e non canali. 4Se sei sa#iente$ dimostralo trasformandoti in un serbatoio e non in un canale5. Il canale lascia scorrere lacqua che riceve senza conservarsene una goccia- il serbatoio invece #rima di tutto si riem#ie e #oi$ senza vuotarsi$ riversa il sovra##i&$ che sem#re si rinnova$ nei cam#i che rende fecondi. )a quanti sono quelli che$ dedicandosi alle o#ere$ non sono altro che canali$ restando secchi mentre si sforzano di fecondare gli altri cuori, 4)olti canali ha oggi la !hiesa$ ma #urtro##o #ochissimi serbatoi5$ aggiungeva con amarezza il santo abate di !hiaravalle. *gni causa su#eriore al #ro#rio effetto7 #erci' necessaria una maggior #erfezione #er #oter #erfezionare gli altri$ che non #er #erfezionare solo se stessi. !ome la madre non #u' allattare suo figlio se non nella misura in cui ha alimentato se stessa$ cos0 i confessori$ i direttori di anime$ i #redicatori$ i catechisti e i #rofessori devono #rima essi stessi assimilare la sostanza di cui #oi nutriranno i figli della !hiesa . %li elementi di questa sostanza sono la

verit e lamore di Dio. Solo la vita interiore comunica la verit e la carit divine in modo da renderle veramente un nutrimento ca#ace di dare la vita. Capitolo III Base2 s%opo e me''i di unopera devono essere impregnati di vita interiore

( III (Base2 s%opo e me''i di unopera devono essere impregnatidi vita interiore Intendiamo #arlare di uno#era degna di questo nome$ #erch/ ai nostri giorni alcune non meritano affatto tale titolo. +ur essendo organizzate con le a##arenze della #iet$ tali im#rese in realt mirano solo a #rocurare ai loro fondatori$ con gli a##lausi del #ubblico$ la rinomanza di unabilit non comune$ e #er la loro riuscita sarebbero ado#erati tutti i mezzi$ anche i meno giustificabili$ se necessario. (ltre o#ere invece meritano maggiore stima. !erto$ queste vogliono davvero realizzare il bene$ e i loro fini e mezzi sono inecce#ibili. Auttavia$ #oich/ gli organizzatori avevano una fede vacillante nella #otenza dazione della vita so#rannaturale sulle anime$ nonostante mille sforzi$ i risultati sono stati nulli o quasi. +er meglio #recisare quel che devessere una istituzione$ sar o##ortuno che io lasci la #arola ad un uomo che ha illustrato unintera regione col suo a#ostolato$ e ricordare la lezione ricevuta da lui agli inizi del mio ministero sacerdotale. Volevo istituire un *ratorio #er giovani. Do#o aver visitato i circoli cattolici di +arigi e di qualche altra citt francese$ come le o#ere di Val3des38ois ecc.$ mi recai a )arsiglia #er studiare #i& da vicino le o#ere #er la giovent& istituite dal santo sacerdote (llemand$ governate dal venerato canonico Aimon3David. )i #iace ricordare con quanta commozione il mio cuore di giovane sacerdote raccolse le #arole di questultimo. 48anda$ teatro$ #roiezioni$ cinema$ eccetera... io non dis#rezzo tutte queste cose. (nzi$ in #rinci#io credevo anchio che fossero indis#ensabili- invece sono solamente stam#elle che si usano in mancanza di meglio. )a ora$ #i& vado avanti$ #i& il fine ed i mezzi si so#rannaturalizzano$ #oich/ vedo sem#re #i& chiaramente che ogni o#era fondata sullelemento umano destinata a #erire e che soltanto lo#era che mira a #ortare a Dio gli uomini mediante la vita interiore benedetta dalla +rovvidenza. 4%li strumenti musicali sono da molto tem#o relegati nel solaio$ il teatro divenuto inutile e tuttavia lo#era #ros#era #i& che mai. +erch/. +erch/ i miei sacerdoti ed io$ grazie a Dio$ vediamo ben #i& giusto che al #rinci#io$ e la nostra fede nellazione di %es& !risto e della grazia si centu#licata.

4!redetemi7 non esitate a mirare il #i& in alto #ossibile e sarete stu#ito dei risultati. )i s#iego. 1on abbiate soltanto come ideale di offrire ai giovani la scelta di onesti divertimenti che li distolgano dai #iaceri #roibiti e dalle relazioni #ericolose$ n/ di dar loro una mera verniciatura di cristianesimo mediante una meccanica assistenza alla )essa o con una rara e a##ena #assabile ricezione dei Sacramenti. 4Duc in altum, (bbiate innanzitutto la nobile ambizione di ottenere$ a qualunque costo$ che un certo numero di giovani #rendano lenergica risoluzione di vivere da ferventi cristiani$ vale a dire con la #ratica della meditazione mattutina$ con labitudine della )essa quotidiana 9se #ossibile=$ con una breve lettura s#irituale e$ naturalmente$ con frequenti e fruttuose !omunioni. )ettete tutte le vostre cure #er infondere in questo gregge scelto un grande amore #er %es& !risto$ lo s#irito di #reghiera$ dabnegazione$ di vigilanza su di s/$ insomma solide virt&- svilu##ate nelle loro anime$ con non minor cura$ la fame dellEucaristia. +oi eccitate$ a #oco a #oco$ questi giovani alla#ostolato fra i loro com#agni. @atene degli a#ostoli franchi$ zelanti$ buoni$ ardenti e virili$ senza devozioni grette ma #ieni di tatto$ che non cadano nella slealt di s#iare i com#agni$ sia #ur col #retesto dello zelo. In meno di due anni$ mi direte se c ancora bisogno della banda o del teatro #er ottenere una #esca co#iosa5. 4!om#rendo. 6 osservai 6 "uesta minoranza devessere il fermento$ ma che cosa si dovr fare #er gli altri che non #ossono essere elevati a questo livello. +er la massa$ #er i giovani di tutte le et ed anche #er gli s#osati che faranno #arte del circolo #rogettato$ che si dovr fare.5 48isogna dare a costoro 6 ris#ose 6 una fede robusta mediante conferenze seriamente #re#arate$ che occu#ino la maggior #arte delle loro serate invernali. I vostri cristiani ne usciranno sufficientemente armati$ non solo #er ribattere vittoriosamente ai loro colleghi di ufficio o di officina$ ma anche #er resistere allinfluenza$ #i& #ericolosa$ del giornale o del libro. @ar nascere in questi uomini convinzioni incrollabili che$ alloccorrenza$ essi sa##iano #rofessare senza ris#etto umano$ questo costituir gi un ottimo risultato#er' sar necessario condurli #i& oltre$ fino alla #iet vera$ calda$ convinta$ illuminata5. 4E dovr' fin dallinizio a#rire la #orta a chiunque arriva.5 4Il numero da augurarselo soltanto se i reclutati sono ben scelti. La crescita del vostro circolo devessere #rinci#almente frutto dellinfluenza esercitata dal nucleo di a#ostoli$ il cui centro saranno %es&$ )aria e voi stesso come loro strumento5. 4Il locale sar modesto- dovr' #ertanto as#ettare che le nostre risorse ci #ermettano di fare di meglio.5 48uon Dio, (llinizio$ locali s#aziosi e comodi #otranno essere come un tamburo che attira lattenzione su uno#era nascente. )a ri#eto7 se voi sa#ete mettere a base della vostra associazione la vita cristiana ardente$

integra$ a#ostolica$ il locale strettamente necessario sar sem#re sufficiente affinch/ #ossa trovarvi #osto ci' che il normale funzionamento del circolo esige come accessorio. *h$ allora #otrete verificare che il rumore fa #oco bene$ mentre il bene fa #oco rumore, (llora constaterete che il Vangelo ben com#reso fa diminuire il bilancio delle s#ese senza com#romettere i risultati$ al contrario, )a #rima di tutto bisogner che #aghiate di #ersona- e ci' non tanto #er #re#arare faticosamente recite teatrali o saggi di ginnastica$ quanto #iuttosto #er accrescere in voi la vita interiore. +oich/$ sa##iatelo bene$ nella misura in cui voi #er #rimo vivrete damore #er %es& !risto$ nella stessa #ro#orzione sarete ca#ace di suscitare in altri lo stesso ardore5. 4Insomma$ voi basate tutto sulla vita interiore.5 4S0$ mille volte s0,$ #erch/ in tal modo si ottiene non or#ello ma oro #uro. Del resto$ credete alla mia lunga es#erienza- quel che vi ho detto riguardo le o#ere giovanili$ lo #otete a##licare ad ogni altra o#era7 #arrocchia$ seminario$ catechismo$ scuola$ circolo militare$ eccetera. "uanto bene #roduce in una grande citt unassociazione che vive veramente nel so#rannaturale, Essa agisce come un lievito #otente- solo gli (ngeli #ossono dire quanto essa sia feconda di frutti di salvezza. 4(h$ se tutti i sacerdoti$ i religiosi e le stesse #ersone di azione conoscessero la #otenza della leva che hanno tra le mani e #rendessero sem#re #i& come #unto di a##oggio il !uore di %es& e la vita di unione a questo !uore divino, Essi allora risolleverebbero la nostra +atria7 s0$ la risolleverebbero malgrado gli sforzi di Satana e dei suoi sgherri5. Capitolo I" "ita interiore e vita attiva si ri%hiamano a vi%enda

( I" ("ita interiore e vita attiva si ri%hiamano a vi%enda !ome lamore di Dio si manifesta con gli atti della vita interiore$ cos0 lamore del #rossimo si manifesta con le o#erazioni della vita esteriore$ e #erci'$ siccome lamore di Dio e lamore del #rossimo non #ossono essere se#arati$ ne risulta che queste due forme di vita non #ossono stare luna senza dellaltra. +er questo$ dice il Suarez$ non vi #u' essere uno stato correttamente e normalmente ordinato #er giungere alla #erfezione$ che non #arteci#i in una certa misura dellazione e della contem#lazione. Lillustre gesuita non fa che commentare linsegnamento di San Aommaso. !ome aveva infatti gi detto il Dottore (ngelico$ coloro che sono chiamati alle o#ere della vita attiva$ hanno torto di credere che questo dovere li dis#ensi dalla vita contem#lativa. "uesto dovere vi si aggiunge$ senza diminuirne la necessit. Sicch/ le due vite$ ben lungi dallescludersi$ si

richiamano a vicenda$ si su##ongono$ si mescolano$ si com#letano- se #oi ad una delle due va dato una ruolo #re#onderante$ bisogna darlo alla vita contem#lativa$ che la #i& #erfetta e la #i& necessaria. Lazione$ #er essere feconda$ ha bisogno della contem#lazione. "uesta$ quando raggiunge un certo grado dintensit$ diffonde su quella qualcosa della sua eccedenza$ e mediante essa lanima va direttamente ad attingere nel cuore di Dio quelle grazie che lazione #oi distribuisce. E #er questo che$ nellanima di un santo$ lazione e la contem#lazione si fondono in una #erfetta armonia che d alla sua vita una meravigliosa unit. Aale fu$ #er esem#io$ san 8ernardo$ luomo #i& contem#lativo e al tem#o stesso #i& attivo del suo secolo. Di lui un contem#oraneo fece questo magnifico ritratto7 la contem#lazione e lazione saccordavano fino al #unto che a##ariva ad un tem#o tutto dedito alle o#ere esteriori e##ure tutto assorbito dalla #resenza e dallamore di Dio. !ommentando quel #asso della Scrittura7 4+onimi come un sigillo sul cuore e un altro sigillo sul braccio5 9!t. F$ ?=$ il #adre Saint3Eure commenta mirabilmente i ra##orti fra la vita interiore e quella attiva. iassumiamo le sue riflessioni. Il cuore significa la vita interiore$ contem#lativa- il braccio quella esteriore$ attiva. Il testo scritturale nomina il cuore ed il braccio #er dimostrarci che le due vite #ossono unirsi ed accordarsi #erfettamente in una medesima #ersona. Il cuore nominato #er #rimo$ #erch/ un organo ben #i& nobile e necessario del braccio. (nalogamente la contem#lazione #i& eccellente e #i& #erfetta e merita maggiore stima che non lazione. Il cuore batte giorno e notte$ e un solo istante darresto di questo organo essenziale #orterebbe immediatamente alla morte. Il braccio invece non che una #arte integrante del cor#o umano e si muove solo a #eriodi. "uesto cinsegna che dobbiamo talvolta concedere un #o di tregua alle nostre occu#azioni esteriori$ ma al contrario non dobbiamo mai cessare dalla##licarci alle cose s#irituali. !ome il cuore che d la vita al braccio mediante il sangue che gli manda e senza il quale questo membro resterebbe #aralizzato$ cos0 la vita contem#lativa 6 che vita dunione con Dio$ in grazia dei lumi e della #er#etua assistenza che lanima riceve da questa intimit 6 vivifica le o#ere esteriori ed lunica ca#ace di comunicare ad esse$ insieme al carattere so#rannaturale$ una reale utilit. Senza di questa vita$ tutto languido$ sterile e #ieno dim#erfezioni. )a$ ahim/$ tro##o s#esso luomo se#ara quel che Iddio ha unito- sicch/ questa #erfetta unione davvero rara. Del resto essa esige$ #er essere realizzata$ un com#lesso di #recauzioni s#esso trascurate. 1on

intra#rendere nulla di su#eriore alle #ro#rie forze- vedere in tutto abitualmente ma sem#licemente la volont di Dio- non im#egnarsi nelle o#ere se non quando Dio lo vuole e nella misura esatta in cui lo vuole$ e col desiderio desercitare la carit- offrirgli fin da #rinci#io il nostro lavoro e durante lazione ravvivare la nostra risoluzione di lavorare soltanto #er Lui e mediante Lui$ usando santi #ensieri e ardenti giaculatorie- infine$ qualunque sia lattenzione che noi dobbiamo #ortare alle nostre occu#azioni$ mantenerci sem#re nella #ace$ #erfettamente #adroni di noi stessi- in quanto alla riuscita$ affidarsi unicamente a Dio e non desiderare di essere liberati da ogni cura se non #er ritrovarci soli con !risto. Ecco i sa#ientissimi consigli dei maestri di vita s#irituale #er giunge a questa unione. "uesta costanza della vita interiore$ unita nel santo abate di !hiaravalle ad un attivissimo a#ostolato$ aveva #rofondamente col#ito San @rancesco di Sales$ che scriveva7 4San 8ernardo nulla #erdeva del #rogresso che voleva fare nel santo amore. 9...= !ambiava di luogo ma non cambiava di cuore$ n/ il suo cuore cambiava di amore$ n/ il suo amore cambiava oggetto. 9...= 1on subiva il colore degli affari e delle conversazioni$ come fa il camaleonte$ che #rende il colore del luogo in cui si trova$ ma restava sem#re unito a Dio$ sem#re bianco di #urezza$ sem#re vermiglio di carit$ sem#re #ieno di umilt5. "ualche volta le occu#azioni si molti#licheranno tanto da im#orci di s#endervi tutte le nostre energie$ senza che #ossiamo in alcun modo liberarci da tale #eso e nemmeno alleggerirlo. !onseguenza di questo stato #otr essere la #rivazione$ #er un tem#o #i& o meno lungo$ del godimento dellunione a Dio$ ma questa unione non ne soffrir se non in quanto noi lo #ermettiamo. Se tale stato si #rolungher$ bisogner soffrirne$ gemerne e so#rattutto temere di abituarcisi. Luomo debole e incostante- se trascura la vita s#irituale$ ne #erde ben #resto il gusto- assorbito dalle occu#azioni materiali$ finisce col com#iacersene. Se invece lo s#irito interiore es#rime la sua latente vitalit con gemiti e sos#iri$ questi lamenti continui$ #rovenienti da una ferita che non si chiude ne##ure in mezzo ad unattivit assorbente$ costituiscono il merito della contem#lazione sacrificata- o meglio$ lanima realizza lammirabile e feconda unione tra vita interiore e vita attiva. Incalzata da questa sete della vita interiore che non #u' soddisfare a suo agio$ lanima ritorna con ardore alla vita di orazione a##ena le #ossibile. Il Signore le riserva sem#re alcuni istanti di conversazione. Vuole #er' che lanima vi sia fedele e le concede di com#ensare con il fervore la brevit di questi momenti felici. In un testo di cui ogni #arola va attentamente meditata$ san Aommaso riassume mirabilmente questa dottrina7 4Di #er se$ la vita contem#lativa #i& meritoria della vita attiva. +u' tuttavia accadere che un uomo$ nel com#iere un atto esteriore$ meriti di #i& di un altro dedito alla contem#lazione7 #er esem#io$ quando a causa della sovrabbondanza dellamore #er Dio$ #er com#iere la sua volont e quindi glorificarlo$ uno so##orta talvolta di restare #rivo della dolcezza della divina contem#lazione #er un certo tem#o5. Si noti labbondanza delle condizioni che il santo dottore su##one #erch/

lazione diventi #i& meritoria della contem#lazione. Lintimo movente che s#inge lanima allazione non altro che la sovrabbondanza della sua carit$ 4#ro#ter abundantiam divini amoris5. +erci' non si tratta di agitazione$ n/ di ca#riccio e ne##ure di bisogno di uscire da se stessa. Difatti lanima ne #rova sofferenza 94sustinet5= #er essere #rivata delle dolcezze della vita di orazione 94a dulcedine divinae contem#lationis se#arari5=. +erci' essa sacrifica solo #rovvisoriamente 94(ccidere... interdum... ad tem#us5= e #er un fine del tutto so#rannaturale 94ut EOus voluntas im#leatur #ro#ter I#sius gloriam5= una #arte del tem#o riservato allorazione. Di quanta sa#ienza e bont sono segnate le vie di Dio, "uale meravigliosa direzione Egli d allanima con la vita interiore, !onservandosi in mezzo allazione e #ertanto offrendosi generosamente$ questa #ena #rofonda di dover consacrare tanto tem#o alle o#ere di Dio e cos0 #oco al Dio delle o#ere$ trova il suo risarcimento. Infatti$ in virt& di questa vita$ scom#aiono tutti i #ericoli di dissi#azione$ di amor #ro#rio e di affetti umani. 8en lungi dal nuocere alla libert di s#irito e allattivit$ tale dis#osizione danimo comunica ad esse un carattere #i& riflessivo. Essa la forma #ratica dellesercizio della #resenza di Dio$ #erch/$ nella grazia del momento #resente$ lanima trova %es& vivo che a lei si dona$ nascosto sotto il dovere che deve com#iere7 %es& lavora con lei e la sostiene. "uante #ersone assorbite dalle occu#azioni dovranno a questa #ena salutare ben com#resa$ a questo desiderio sacrificato ma custodito$ il vantaggio di aver #i& tem#o #er stare #resso il Aabernacolo e fare comunioni s#irituali quasi continue$ dovranno$ dico$ la fecondit della loro azione e nello stesso tem#o la sicurezza della loro anima e il #rogresso nella virt&.

Capitolo " E%%ellen'a di /uesta unione

( " (E%%ellen'a di /uesta unione Lunione delle due vite$ la contem#lativa e lattiva$ costituisce il vero a#ostolato che $ secondo San Aommaso$ la #rinci#ale o#era del !ristianesimo7 4+rinci#alissimum officium5. La#ostolato su##one anime ca#aci di accendersi dentusiasmo #er una idea e di consacrarsi #er il trionfo di un #rinci#io. )a se la realizzazione di questo ideale sar so#rannaturalizzata dallo s#irito interiore$ ed il nostro zelo 6 nel suo fine$ nella sua sorgente e nei suoi mezzi 6 sar animato dallo s#irito di %es&$ noi avremo la vita in s/ #i& #erfetta$ la vita #er eccellenza$ quella che gli stessi teologi ante#ongono alla sem#lice contem#lazione7 4#raefertur

sim#lici contem#lationi5 9San Aommaso=. La#ostolato delluomo di orazione la #arola conquistatrice in virt& del mandato di Dio$ dello zelo delle anime$ del frutto delle conversioni7 4)issio a Deo$ zelus animarum$ fructificatio auditorum5 9San 8onaventura=. E il va#ore della fede dalle salutari emanazioni7 4@ides$ id est va#or fidei5 9Sant(mbrogio=. La#ostolato del santo la semina del mondo. La#ostolo getta alle anime il frumento di Dio. E lamore divam#ante che divora la terra$ lincendio della +entecoste irresistibilmente #ro#agato in mezzo alle gente7 4Sono venuto a #ro#agare il fuoco sulla terra5 9Lc. ;:$ >G=. Leccellenza di questo ministero sta nel fatto di #rovvedere alla salute altrui senza #regiudizio #er la#ostolo7 4sublimatur ad hoc ut aliis #rovideat5. !omunicare le verit divine alle intelligenze umane, 1on forse$ questo$ un ministero degno degli angeli. !ontem#lare la verit bene$ ma comunicarla agli altri meglio. iflettere la luce qualcosa #i& che riceverla$ e rischiarare vale ben #i& che rilucere sotto il moggio. Lanima con la contem#lazione si nutre$ ma con la#ostolato si dona7 4sicut maius est contem#lata aliis tradere quam solum contem#lare5. 4Aramandare agli altri quello che si contem#lato57 in questo ideale di a#ostolato$ la vita interiore resta la sorgente$ come insegna chiaramente san Aommaso. !ome laltro testo dello stesso santo Dottore$ che avevo ri#ortato alla fine del ca#itolo #recedente$ anche questo condanna es#licitamente lamericanismo$ i cui #artigiani sognano una vita mista in cui lazione finirebbe col soffocare la contem#lazione. San Aommaso in realt su##one due cose7 ;= che lanima viva gi abitualmente di orazione$ anzi ne viva talmente da dover dare soltanto il sovra##i&:= che lazione non so##rima la vita di orazione e che lanima$ #ur #rodigandosi #er gli altri$ #ratichi cos0 bene la custodia del cuore da non correre alcun serio #ericolo di sottrarre allinfluenza di %es& !risto lesercizio della sua attivit. "ueste affascinanti #arole del #adre )atteo !raPleJ$ la#ostolo della consacrazione delle famiglie al Sacro !uore$ traducono esattamente il #ensiero di San Aommaso7 4La#ostolo un calice ricolmo della vita di %es& !risto$ la cui sovrabbondanza trabocca riversandosi sulle anime5.

E questa unione tra lazione$ con il suo #rodigarsi di zelo$ e la contem#lazione$ con le sue sublimi elevazioni$ che ha #rodotto i #i& grandi santi7 san Dionigi$ san )artino$ san 8ernardo$ san Domenico$ san @rancesco d(ssisi$ san @rancesco Saverio$ san @ili##o 1eri$ sant(lfonso$ furono tutti sia ardenti contem#lativi che grandi a#ostoli. Vita interiore e vita attiva, Santit nellazione, !on questa unione #otente e feconda$ quanti #rodigi di conversioni o#ererete, * Signore$ date alla vostra !hiesa numerosi a#ostoli$ ma ravvivate$ nei loro cuori divorati dallo zelo$ una sete ardente della vita dorazione. Donate ai vostri o#erai questazione contem#lativa e questa contem#lazione attiva- la vostra o#era giunger allora a com#imento e i vostri o#erai evangelici ri#orteranno quelle vittorie che annunciaste #rima della vostra gloriosa (scensione.

PARTE TER3A LA "ITA ATTI"A2 PERIC!L!-A -E$3A LA"ITA I$TERI!RE2-E #$ITA AD E--A A--IC#RA IL PR!GRE--! $ELLA "IRT#

Capitolo I Le opere di apostolato

( I (Le opere di apostolato2 me''o di santit, per le anime di vita interiore2 divengono per le altre un peri%olo per la loro salve''a 1. Mezzo di santit (lle anime che Egli associa al suo a#ostolato$ il Signore domanda formalmente che non solo si conservino nella virt& ma vi #rogrediscano. Lo #rovano le lettere di San +aolo a Aito e a Aimoteo e le esortazioni dell(#ocalisse ai Vescovi dell(sia. Daltra #arte$ fin da #rinci#io abbiamo accertato che le o#ere sono volute da Dio. Vedere #erci' nelle o#ere$ in quanto tali$ un ostacolo alla santificazione$ ed affermare che$ #ur emanando dalla divina volont$ esse rallenteranno inevitabilmente il cammino verso la #erfezione$ sarebbe uningiuria ed una bestemmia contro la Sa#ienza$ la 8ont e la +rovvidenza divine. 1on si #u' sfuggire a questo dilemma. * la#ostolato$ sotto qualunque

forma si #resenti$ se voluto da Dio$ non solo non #roduce di suo leffetto di alterare latmosfera di solida virt& in cui deve trovarsi unanima sollecita della sua salvezza e del suo #rogresso s#irituale$ ma anzi costituisce sem#re #er la#ostolo un mezzo di santificazione$ qualora lo eserciti nelle debite condizioni. *##ure la #ersona scelta da Dio come coo#eratrice$ e #erci' tenuta a ris#ondere alla divina chiamata$ avrebbe il diritto di addurre lattivit$ le fatiche e le #reoccu#azioni s#ese a favore dellazione im#osta$ come legittime scusanti della sua negligenza nel santificarsi. *ra$ in conseguenza delleconomia e del disegno divini$ Dio$ #er riguardo a se stesso$ deve concedere alla#ostolo che ha eletto le grazie necessarie #er realizzare lunione delle occu#azioni assorbenti non solo con la sicurezza della sua salute$ ma anche con lacquisto delle virt& fino alla santit. %li aiuti che Egli concesse a un 8ernardo$ a un @rancesco Saverio$ tenuto a concederli nella misura necessaria al #i& modesto o#eraio evangelico$ al #i& umile religioso insegnante$ alla #i& ignota suora os#edaliera. "uesto un vero e #ro#rio debito del cuore di Dio verso lo strumento che si scelto7 non abbiamo timore a dirlo. Ed ogni a#ostolo che soddisfi alle condizioni richieste$ deve avere unassoluta fiducia nel suo rigoroso diritto a ricevere grazie necessarie a un genere di occu#azioni che gli concedono come uni#oteca sullimmenso tesoro di quegli aiuti divini. 4!hi si occu#a delle o#ere di carit 6 dice (lvarez De +az 6 non deve #ensare chesse gli #recludano la via alla contem#lazione e lo rendano meno ca#ace di #otervisi dedicare. Deve invece star ben sicuro che ve lo dis#ongono in modo mirabile. "uesta verit non ce la insegnano solo la ragione e lautorit dei +adri$ ma anche la nostra es#erienza quotidiana. Vediamo infatti anime dedite alle o#ere di carit verso il #rossimo 6 confessando$ #redicando$ insegnando il catechismo$ visitando gli ammalati$ eccetera 6 le quali sono elevate da Dio a un cos0 alto grado di contem#lazione$ da #oter a buon diritto essere #aragonate agli antichi anacoreti5. !on le #arole 4grado di contem#lazione5$ leminente gesuita$ come del resto tutti i maestri di vita s#irituale$ designa il dono dello s#irito di orazione che caratterizza la sovrabbondanza della carit in unanima. I sacrifici richiesti dallazione attingono dalla gloria di Dio e dalla santificazione delle anime un tale valore so#rannaturale$ una tale fecondit di meriti$ che luomo votato alla vita attiva$ se lo vuole$ #u' ogni giorno elevarsi di un grado nella carit e nellunione con Dio$ in una #arola$ nella santit. Indubbiamente in alcuni casi$ in cui c #ericolo grave e #rossimo di #eccato formale$ #articolarmente contro la fede e la #urezza$ Dio vuole che ci si allontani dalle o#ere. ( #arte questi casi$ #er'$ Egli d ai suoi o#erai$ mediante la vita interiore$ il mezzo dimmunizzarsi e di #rogredire nella virt&.

Individuiamo dunque in cosa consiste tale #rogresso. !i aiuter a #recisare il nostro #ensiero una frase #aradossale di S. Aeresa$ cos0 saggia e s#irituale7 4Dacch/ sono +riora$ carica di numerose occu#azioni e obbligata a frequenti viaggi$ commetto molte #i& mancanze. !iononostante$ siccome combatto generosamente e non mi #rodigo che #er amor di Dio$ sento che mi avvicino a Lui sem#re di #i&5. La sua debolezza si manifesta con maggior frequenza che nel ri#oso e nel silenzio del chiostro7 la Santa lo constata ma non se ne turba. La generosit del tutto so#rannaturale della sua dedizione e gli sforzi #i& accentuati di #rima #er la lotta s#irituale$ le forniscono in com#enso occasioni di vittorie che controbilanciano largamente le sor#rese duna fragilit chesisteva anche #rima$ sebbene allo stato latente. (fferma S. %iovanni della !roce che la nostra unione con Dio sta tutta nellunione della nostra volont con la sua e solo da questa misurata. Invece di vedere$ #er un falso concetto della s#iritualit$ la #ossibilit di #rogredire nellunione con Dio solo nella tranquillit e nella solitudine$ Santa Aeresa giudica #er contro che #ro#rio lattivit im#osta veramente da Dio ed esercitata nelle condizioni da Lui volute$ alimentando il suo s#irito di sacrificio$ la sua umilt$ la sua abnegazione$ il suo ardore e la sua dedizione #er il regno di Dio$ veniva ad accrescere lunione intima dellanima col Signore$ che viveva in lei e animava le sue azioni$ #er incamminarla cos0 verso la santit. Infatti$ la santit consiste #rinci#almente nella carit$ e uno#era di a#ostolato$ degna di tal nome$ carit in atto. 4+robatio amoris eDhibitio est o#eris5$ scrisse san %regorio )agno7 lamore lo si #rova con le o#ere di abnegazione e Dio esige dai suoi o#erai questa #rova di generosit. La forma di carit che il Signore richiede alla#ostolo come #rova della sincerit delle reiterate testimonianze del suo amore questa7 4+asci i miei agnelli$ #asci le mie #ecorelle5. San @rancesco d(ssisi credeva di non #oter essere amico di %es& !risto$ se la sua carit non si dedicava salute delle anime7 41on se amicum !histi re#utabat$ nisi animas foveret quas ille redemit5. E se 1ostro Signore considera come fatte a lui stesso le o#ere di misericordia$ anche cor#orali$ ci' vuol dire chEgli vede in ognuna di queste unirradiazione di quella medesima carit 9)t. :<$ >C= che anima il missionario o sostiene lanacoreta nelle sue #rivazioni$ nelle lotte e nelle #reghiere del deserto. La vita attiva si dedica alle o#ere di abnegazione. Essa marcia #er i sentieri del sacrificio alla sequela di %es& o#eraio$ #astore$ missionario$ taumaturgo$ medico universale$ #rovveditore tenero ed infaticabile #er tutti i bisogni di quaggi&. La vita attiva ricorda e vive di quelle #arole del )aestro Divino7 4Io sono in mezzo a voi come un servo5 9Lc. :B$ :K=. 4Il @iglio delluomo non venuto #er essere servito ma #er servire5 9)t. :C$ :F=.

Essa va #er i sentieri dellumana miseria annunciando la #arola che illumina$ s#andendo attorno una messe di grazie che fioriscono in benefici dogni genere. In virt& dei lumi della sua fede illuminata e delle intuizioni del suo amore$ nel #eggiore dei miserabili$ nel #i& meschino dei sofferenti$ essa sco#re il Dio nudo$ gemente$ dis#rezzato da tutti$ il grande lebbroso$ il misterioso condannato che la giustizia eterna #erseguita ed atterra sotto i suoi col#i$ luomo dei dolori che Isaia vide innalzarsi nello s#aventoso sfarzo delle sue #iaghe$ nella tragica #or#ora del suo sangue$ talmente disfatto e devastato dai chiodi e dai flagelli$ che si contorceva come un verme cal#estato. Labbiamo dunque visto$ esclama il #rofeta$ ma non labbiamo riconosciuto, 9Is. <B$ :3<= 4)a tu$ o vita attiva$ tu lo riconosci bene e$ con le ginocchia #iegate a terra$ con gli occhi #ieni di #ianto$ lo servi nella #ersona dei #overi. 4La vita attiva migliora lumanit- fecondando il mondo con le sue generosit$ le sue azioni ed i suoi sudori$ essa getta nel cielo il seme dei suoi meriti. 4Vita santa che Dio ricom#ensa$ #erch/ Egli d il +aradiso tanto #er il bicchiere dacqua dato al #overo$ quanto #er gli scritti del dottore e #er i sudori della#ostolo. E nellultimo giorno$ davanti alla terra ed al cielo$ canonizzer tutte le o#ere di carit5. 2. Pericolo per la salvezza "uante volte$ #urtro##o$ nei ritiri da me diretti$ ho #otuto constatare che #ro#rio quelle o#ere che avrebbero dovuto essere #er i loro autori mezzi di #rogresso$ divenivano strumenti di rovina delledificio s#irituale, 2n uomo dazione che avevo invitato$ nella#rire un ritiro$ ad esaminare la #ro#ria coscienza #er ricercare la causa #rinci#ale del suo infelice stato$ si giudic' con esattezza dandomi questa ris#osta a #rima vista incom#rensibile7 4E la mia dedizione che mi ha #erduto, Le mie dis#osizioni naturali mi facevano #rovare gioie nel #rodigarmi$ felicit nel servire. (iutato dal successo a##arente delle mie im#rese$ Satana ha ben sa#uto mettere tutto in o#era$ durante molti anni$ #er illudermi$ eccitare in me il delirio dellazione$ farmi #rovare disgusto #er la vita interiore e alla fine attirarmi nellabisso5. Lo stato anormale$ #er non dire mostruoso$ di quellanima$ si #u' s#iegare con una sola #arola. "uello#eraio di Dio$ totalmente assorbito dalla soddisfazione di sfogare la #ro#ria attivit naturale$ aveva lasciato svanire la vita divina$ questo divino calore che$ se fosse stato conservato in lui$ avrebbe fecondato il suo a#ostolato e #reservata lanima sua dal freddo glaciale dello s#irito naturalistico. Egli aveva lavorato$ ma tenendosi lontano dal sole vivificatore7 4)agnae vires et cursus celerrimus$ sed #raeter viam5.

!os0 le o#ere$ teoricamente sante$ si erano ritorte a danno della#ostolo come una #ericolosa arma a do##io taglio che ferisce colui che non sa usarla. E #ro#rio da questo #ericolo che S. 8ernardo mette in guardia il +a#a Eugenio III scrivendogli7 4Aemo che in mezzo alle vostre innumerevoli occu#azioni$ di cui dis#erate di vedere la fine$ voi lasciate indurire la vostra anima. (girete con ben maggior #rudenza se vi sottrarrete a queste occu#azioni$ anche solo #er qualche tem#o$ #iuttosto che #ermettendo ad esse di dominarvi e condurvi inevitabilmente$ a #oco a #oco$ dove non vorreste arrivare. !ondurre dove.$ mi chiederete. (llindurimento del cuore$ vi ris#ondo. Ecco dove #otranno trascinarvi queste maledette occu#azioni$ se ad esse continuerete$ come allinizio$ ad abbandonarvici del tutto senza riservare nulla #er voi stesso5. !osa mai #u' esserci di #i& augusto$ di #i& santo del governo della !hiesa. ! forse qualcosa di #i& utile #er la gloria di Dio ed il bene delle anime. E##ure7 4occu#azioni maledette5$ grida san 8ernardo$ se finiscono con lim#edire la vita interiore di colui che vi si dedica. !he tremenda es#ressione questa7 4occu#azioni maledette5, Essa vale quanto un libro$ tanto s#aventa e costringe a riflettere. E quasi attirerebbe una #rotesta$ se non fosse uscita dalla #enna cos0 #recisa di un dottore della !hiesa$ di un S. 8ernardo. Capitolo II Luomo da'ione sen'a la vita interiore

( II (Luomo da'ione sen'ala vita interiore Lo si #u' caratterizzare con questa frase7 se non ancora tie#ido$ sta fatalmente diventandolo. *rbene$ esser tie#ido 6 #arliamo di una tie#idezza non di sentimento o di fragilit$ ma di volont 6 significa venire a #atti con la dissi#azione e la negligenza abitualmente acconsetite o non combattute$ significa #atteggiare col #eccato veniale deliberato e$ allo stesso tem#o$ togliere allanima la sicurezza delleterna salvezza$ dis#onendola al #eccato mortale ed anzi conducendovela. "uesta la dottrina di sant(lfonso sulla tie#idezza$ cos0 bene illustrata dal suo disce#olo il +adre Desurmont. Ebbene$ in qual modo luomo di azione$ #rivo di vita interiore$ scivola necessariamente nella tie#idezza. S0$ necessariamente7 #er #rovarlo bastano le #arole di un vescovo missionario ai suoi sacerdoti$ #arole tanto #i& tremendamente vere$ in quanto uscite da un cuore divorato dallo zelo #er le o#ere e da uno s#irito le cui tendenze erano diametralmente o##oste a tutto ci' che rassomiglia al quietismo. 48isogna esserne ben #ersuasi 6 diceva il cardinale Lavigerie 6 +er un a#ostolo non vi via di mezzo tra la sua santit com#iuta$ o almeno

desiderata e #erseguita con fedelt e coraggio$ e la #erversione assoluta5. icordiamoci innanzitutto del germe di corruzione che la concu#iscenza mantiene nella nostra natura$ della guerra senza quartiere che ci fanno i nostri nemici interni ed esterni$ dei #ericoli che ci minacciano da ogni #arte. !erchiamo #oi dimmaginare quel che avviene in unanima che si d alla#ostolato senza #remunirsi abbastanza contro i suoi #ericoli. 2n tale sente nascere in s/ il desiderio di dedicarsi alle o#ere$ ma non ha alcuna es#erienza. La sua brama di a#ostolo ci #ermette di credere che abbia ardore e una certa foga nel carattere$ dimmaginarcelo entusiasta #er lazione e forse anche #er la lotta. Lo su##oniamo retto nella sua condotta$ #io ed anche devoto$ ma di una #iet #i& di sentimento che di volont$ di una devozione che non riflesso di unanima risoluta a non cercare altro che il bene#lacito di Dio$ ma una #ia #ratica$ dovuta a lodevoli abitudini. La meditazione$ se ancora la #ratica$ non che una sorta di fantasticheria$ le letture s#irituali non sono che un esercizio di curiosit #rivo di reale influenza sulla sua condotta. +u' anche darsi che Satana lo induca a gustare 6 con lillusione dun senso artistico che la #overa anima scambia #er vita interiore 6 le letture che trattano le vie elevate e straordinarie dellunione con Dio$ ammirandole con entusiasmo. )a in realt ben #oco$ #er non dir nulla$ c di vita s#irituale in questanima alla quale$ concediamolo #ure$ rimangono numerose buone abitudini$ molte qualit naturali e un certo desiderio sincero$ ma tro##o vago$ di rimanere fedele a Dio. Ed ecco il nostro a#ostolo che si dedica a questo ministero nuovo #er lui$ #ieno del desiderio di lavorare alle o#ere. )a ben #resto$ in forza delle stesse circostanze nate da queste nuove occu#azioni 9e lo sanno bene le #ersone abituate alle o#ere= sorgono mille occasioni #er farlo vivere sem#re #i& fuori di se stesso$ mille allettamenti #er la sua ingenua curiosit$ mille occasioni di cadute$ dalle quali #ossiamo credere che fino ad allora era stato #rotetto dallatmosfera tranquilla del focolare domestico$ del seminario$ della comunit$ del noviziato$ o almeno la vigilanza di una saggia guida. 1on soltanto la crescente dissi#azione o la #ericolosa curiosit di tutto conoscere$ le im#azienze o le suscettibilit$ la vanit o la gelosia$ la #resunzione o labbattimento$ la #arzialit o la denigrazione$ ma anche il #rogressivo avanzamento delle debolezze del cuore e di tutte le forme #i& o meno sottili della sensualit$ costringeranno ad una lotta senza tregua questanima mal #re#arata a cos0 duri e continui assalti. +erci' frequenti saranno le ferite. )a #enser almeno a resistere$ questanima dalla #iet su#erficiale$ mentre tutta assorbita dalla soddisfazione gi tro##o naturale di s#endere la sua attivit e i suoi talenti #er una eccellente causa. Satana #oi sem#re in agguato$ fiuta gi la #reda e$ lungi dal contrariare tale soddisfazione$ leccita con tutta sua forza. (rriva #ertanto un giorno in cui si intravede il #ericolo7 langelo custode ha #arlato e la coscienza reclama. 8isognerebbe tornare #adroni di s/$

esaminarsi nella calma di un ritiro s#irituale$ #rendere la risoluzione di attenersi rigorosamente ad un regolamento$ che non va tralasciato mai$ anche a costo di trascurare #er questo certe occu#azioni che serano #rese a cuore. )a ahim/$ ormai tro##o tardi, Lanima$ che ha gi assa#orato il #iacere di vedere coronati i suoi sforzi dai #i& incoraggianti successi$ esclama sem#re7 4domani$ domani, *ggi im#ossibile7 manca il tem#o$ #erch/ debbo continuare quella serie di discorsi$ scrivere questo articolo$ organizzare quel sindacato o quellassociazione di carit$ #re#arare quella ra##resentazione teatrale$ fare quel viaggio$ sbrigare la mia corris#ondenza$ eccetera5. !om lieta questanima di #otersi giustificare con tali #retesti, Il fatto che il solo #ensiero di confrontarsi con la #ro#ria coscienza le divenuto inso##ortabile. E giunto il momento in cui il diavolo #u' lavorare con #iena facilit alla rovina di un cuore che si fa cos0 volentieri suo com#lice. Il terreno #ronto #er questo7 lazione era divenuta #er la sua vittima una #assione e il diavolo la rende febbricitante. Dimenticare il tumulto degli affari #er raccogliersi$ le #areva gi una cosa inso##ortabile- il demonio gliene is#ira lorrore$ e #er giunta non manca dinebriare quellanima con nuovi #rogetti chegli abilmente maschera col #retesto della gloria di Dio e del maggior bene delle anime. Ed ecco che questuomo$ fino a #oco tem#o fa #ieno di abitudini virtuose$ #assando da debolezza a debolezza sem#re #i& grave$ arriva a #orre il #iede su un #endio ch tro##o sdrucciolevole #er #otersi fermare nella caduta. )a linfelice$ #ur avendo una vaga coscienza che tutta la sua agitazione non secondo il cuore di Dio$ #er soffocare i rimorsi$ si slancia nel turbine con la massima #assione. Le mancanze si accumulano fatalmente e ci' che altre volte turbava la retta coscienza di questanima$ ora non #i& che un vano e s#regevole scru#olo. Volentieri essa #roclama che bisogna sa#er esser del #ro#rio tem#o e lottare coi nemici ad armi #ari- #er questo esalta le 4virt& attive5$ dimostrando solo dis#rezzo #er quella che essa chiama sdegnosamente 4#iet daltri tem#i5. Daltra #arte$ le sue o#ere #ros#erano #i& che mai$ il #ubblico le ammira$ ogni giorno vede s#untare nuovi successi. 4Dio benedice la mia o#era5$ esclama lanima illusa$ sulla quale forse #iangeranno domani gli angeli del cielo #er le sue gravi col#e. !ome mai questanima caduta in uno stato cos0 de#lorevole. !on lines#erienza$ la #resunzione$ la vanit$ lim#revidenza e la vilt. Essa si lanciata avventurosamente tra i #ericoli$ senza valutare le sue scarse risorse s#irituali. 2na volta esaurite le riserve della vita interiore$ si trovata nella situazione del navigante temerario che non ha #i& forza di lottare contro corrente e si lascia trascinare verso labisso. @ermiamoci dunque un momento #er misurare da vicino la china #ercorsa e la #rofondit dellabisso. +rocediamo con ordine e numeriamo le ta##e.

Prima tappa. Lanima da #rinci#io ha #erduto a #oco a #oco$ se##ur lebbe

mai$ la chiarezza e il vigore delle convinzioni riguardanti la vita so#rannaturale$ il mondo so#rannaturale e leconomia del #iano e dellazione del Signore concernenti il ra##orto della vita intima dello#eraio evangelico con le sue o#ere. Essa non vede #i& le sue o#ere che attraverso un miraggio ingannatore. La stessa vanit fa sottilmente da #iedistallo alla #retesa buona intenzione. 2n #redicatore$ uomo tutto esteriore e gonfio di vana com#iacenza$ ris#ondeva ai suoi adulatori7 4!he volete$ Dio mi ha dato il dono della #arola ed io lo ringrazio5. Lanima allora cerca ben #i& se stessa che Dio7 re#utazione$ gloria e interessi #ersonali sono al #rimo #osto. Il motto 4Se fossi gradito agli uomini$ allora non sarei servo di !risto5 9%al. ;$ ;C=$ diventa #er essa #rivo di senso. La mancanza di base so#rannaturale che caratterizza questa ta##a ha$ talvolta come causa ed talaltra come immediata conseguenza$ oltre allignoranza dei #rinc0#i$ anche la dissi#azione$ la dimenticanza della #resenza di Dio$ labbandono delle giaculatorie e della custodia del cuore$ la mancanza di delicatezza di coscienza e di regolarit di vita. E vicina la tie#idezza$ se##ur non gi cominciata.

-e%onda tappa. Luomo so#rannaturale schiavo del dovere$ e #erci'$ #arsimonioso col suo tem#o$ lim#iega con ordine e vive secondo una regola. Egli com#rende che altrimenti dominerebbero il naturalismo$ la vita comoda e ca#ricciosa$ dal mattino fino alla sera. Luomo di azione #rivo di base so#rannaturale non tarda a farne les#erienza. La mancanza dello s#irito di fede nelluso del tem#o lo conduce a tralasciare la lettura s#irituale- o##ure legge ancora$ ma non studia #i&. +er i +adri della !hiesa$ era dobbligo #re#arare lomelia #er la domenica lungo lintera settimana. Lui invece$ a meno che non sia in gioco la vanit$ #referisce im#rovvisare$ e lo fa sem#re con inusuale fortuna$ a sentir lui. +referisce le riviste ai libri$ rinuncia alla sistematicit$ svolazza qua e l. (lla legge del lavoro$ che legge di #reservazione$ di moralizzazione e di #enitenza$ egli si sottrae dissi#ando le ore di libert e desiderando disordinatamente di #rocurarsi delle distrazioni. Egli trova faticoso e #uramente teorico quel che #otrebbe im#rigionare la sua libert di movimento. Il tem#o non gli basta #er tante o#ere e doveri sociali$ e nemmeno #er ci' che considera necessario alla sua salute e ai suoi svaghi. Satana gli dice7 4Dedichi ancora tro##o tem#o agli esercizi di #iet7 meditazione$ 2fficio$ )essa$ atti di ministero...- bisogna sfoltire,5. E immancabilmente comincia ad abbreviare la meditazione$ a farla con irregolarit e$ ahim/$ a #oco a #oco arriva forse a so##rimerla del tutto. La sveglia ad ora fissa$ condizione indis#ensabile #er rimanere fedeli allorazione$ lha anchessa ovviamente abbandonata$ dato che egli si corica sem#re tardi e #er giusti motivi. *rbene$ nella vita attiva$ abbandonare la meditazione equivale a gettare a terra le armi davanti al nemico. 4( meno di un miracolo 6 dice sant(lfonso 6

senza la #reghiera si finisce col cadere nel #eccato mortale5. E san Vincenzo de +aoli7 42n uomo senza #reghiera non ca#ace di nulla$ nemmeno di rinunciare a se stesso in qualsiasi cosa7 la vita animale #ura e sem#lice5. (lcuni autori attribuiscono a santa Aeresa queste #arole7 4Senza la #reghiera$ uno diventa ben #resto o un bruto o un demonio. Se voi non #regate$ non avete #i& bisogno che il diavolo vi getti allinferno7 vi ci gettate da soli, Il #i& grande #eccatore$ invece$ se #rega anche solo #er un quarto dora al giorno$ si convertir e$ se #erseverer$ sar sicuro della salvezza eterna5. Les#erienza di anime sacerdotali o religiose votate allazione basta #er stabilire questo7 se un o#eraio a#ostolico$ col #retesto di occu#azioni o di stanchezza$ o##ure #er disgusto$ #igrizia o illusione$ riduce facilmente la sua orazione a dieci o quindici minuti$ invece dattenersi a mezzora di seria #reghiera #er riceverne lo slancio e la forza necessarie #er la giornata$ egli cadr fatalmente nella tie#idezza della volont. "ui evidentemente non si tratta #i& dim#erfezioni da evitare$ ma di #eccati veniali che brulicano. Lim#ossibilit$ in cui si caduti$ di vigilare alla custodia del cuore$ nasconde alla coscienza la maggior #arte di tali mancanze7 lanima si messa nello stato di non vedere #i&. !ome #otr allora combattere ci' che non discerne #i& come difettoso. La malattia di languore gi molto avanzata ed la conseguenza di questa seconda ta##a$ che caratterizzata dallabbandono dellorazione e di ogni regolamento.

Ter'a tappa. Autto maturo #er la terza ta##a di cui sintomo la negligenza nella recita del 8reviario. La #reghiera della !hiesa$ che doveva dare al soldato di !risto gioia e forza #er elevarsi ogni tanto a Dio$ ricevendone il mezzo #er considerare dallalto il mondo visibile$ diviene un #eso inso##ortabile. La vita liturgica$ sorgente di luce$ di gioia$ di forza$ di meriti e di grazie #er lui e #er i fedeli$ ora non altro che loccasione di un dovere s#iacevole al quale si adatta a malincuore. La virt& di religione seriamente intaccata #erch/ la febbre delle o#ere ha contribuito a inaridirla. Lanima non considera il culto di Dio se non in quanto legato a rumorose manifestazioni esteriori. Il sacrificio #ersonale e oscuro ma cordiale della lode$ della su##lica$ dellazione di grazia$ della ri#arazione$ non le dicono #i& nulla. @ino a #oco tem#o fa$ recitando le #ro#rie #reghiere vocali$ diceva con legittima fierezza$ come volendo gareggiare con un coro di monaci7 4In #resenza degli (ngeli ti canter' inni5 9+s. ;B:=. Il santuario di questanima$ in altri tem#i imbalsamato di vita liturgica$ divenuto una #ubblica #iazza in cui regnano il chiasso e il disordine. Lesagerata sollecitudine #er le o#ere e labituale dissi#azione sincaricano di molti#licare le distrazioni$ che del resto vengono sem#re meno combattute. 41on nellagitazione che abita il Signore5 9B eg.$ ;G$ ;;=. La vera #reghiera s#arita- #reci#itazione$ interruzioni ingiustificate$ negligenze$ sonnolenze$ ritardi$ rinvio allultimora col #ericolo di essere vinti dal sonno... e forse anche omissioni di quando in

quando$ trasformano la medicina in veleno e il sacrificio di lode in una litania di #eccati che forse finiranno col non essere #i& sem#licemente veniali.

.uarta tappa. 6 Autto si concatena7 labisso chiama labisso. I Sacramenti, Essi vengono ancora ricevuti e amministrati con ris#etto$ senza dubbio$ ma non si sente #i& #al#itare la vita che contengono. La #resenza di %es& !risto nel tabernacolo o nel sacro tribunale della !onfessione non #i& ca#ace di far vibrare le corde della fede fino al midollo dellanima. La )essa stessa$ che il sacrificio del !alvario$ come un giardino isolato. Lanima certamente ancor lontana dal sacrilegio$ vogliamo crederlo$ ma non sente #i& il calore del sangue divino. Le sue consacrazioni sono fredde e le sue comunioni tie#ide$ distratte$ su#erficiali7 gi linsidiano la familiarit irris#ettosa$ labitudine e forse il disgusto. La#ostolo cos0 deformato vive fuori di %es& e non #i& favorito da quelle #arole intime che Egli vuol dire solo ai suoi veri amici. Di tanto in tanto$ tuttavia$ l(mico celeste glinvia un rimorso$ una luce$ un richiamo7 4vieni a me$ #overa anima ferita$ vieni$ ch/ io ti guarir'5 6 4Venite ad me omnes et ego reficiam vos5 9)t. ;;$ :F= 6 #erch/ io sono la tua salute 6 4Salus tua ego sum5 9+s. B>= 6 4sono venuto a salvare ci' che era #erduto57 4Venit @ilius hominis quaerere et salvum facere quod #erierat5 9Lc. ;G$ ;C=. "uesta voce tanto dolce$ tenera$ discreta e #remurosa$ #rocura momenti di emozione$ velleit di migliorare- ma siccome la #orta del cuore viene a##ena socchiusa$ %es& non #u' entrare$ e questi buoni movimenti dellanima rimangono senza effetto. La grazia #assa invano e finisce col ritorcersi contro lanima stessa. +u' darsi #ure che %es&$ nella sua misericordia$ #er non ammassare cumuli di collera$ cessi dal #arlare7 4Aemi %es& che #assa ma #i& non torna5 9S. (gostino=. )a andiamo avanti e #enetriamo nellintimo di questanima di cui stiamo facendo il ritratto. Il ruolo dei #ensieri #re#onderante nella vita so#rannaturale$ come lo #er quella intellettuale e morale. )a quali sono i #ensieri che occu#ano questanima$ e a quale corrente obbediscono. 2mani$ terreni$ vani$ su#erficiali ed egoistici$ questi #ensieri convergono sem#re #i& verso lio o verso le creature$ s#esso #resentandosi con a##arenze di abnegazione e di sacrificio. ( questo disordine nellintelligenza corris#onde il disordine nellimmaginazione. 1essuna #otenza dellanima va re#ressa quanto questa- e##ure qui non si #ensa nemmeno di frenarla. Sicch/$ a briglia sciolta$ essa corre come una #azza verso tutti i traviamenti$ tutte le follie. La #rogressiva so##ressione della mortificazione degli occhi #ermette alla 4#azza di casa5 di trovare un #o dovunque abbondante #ascolo. Il disordine segue il suo corso7 dallintelligenza e dallimmaginazione discende negli affetti. Il cuore si #asce ormai solo dillusioni. !osa diventer

questo cuore dissi#ato che non si #reoccu#a quasi #i& del egno di Dio in lui e che divenuto insensibile aglintimi colloqui con %es&$ alla sublime #oesia dei misteri$ alle austere bellezze della liturgia$ agli a##elli ed alle attrattive del Dio Eucaristico$ che insomma diventato insensibile agli influssi del mondo so#rannaturale. Si chiuder in se stesso. )a questo sarebbe un suicidio. 1o7 egli ha bisogno di affetto. +erci'$ non trovando #i& felicit in Dio$ amer le creature. imane in bal0a della #rima occasione e vi si getta im#rudentemente$ #erdutamente$ forse senza #reoccu#arsi #i& dei voti #i& sacri$ n/ del maggior bene della !hiesa e nemmeno della #ro#ria re#utazione. @orse la #ros#ettiva della#ostasia lo sgomenta ancora$ e #rofondamente$ ma lo scandalo delle anime lo s#aventa sem#re meno. %razie a Dio$ landare cos0 fino in fondo #er certo una rara eccezione. )a come non ca#ire che il disgusto di Dio e il cedimento ai #iaceri #roibiti #u' #ortare il cuore alle #eggiori sciagure. Dall 4uomo animale5 che 4non com#rende le cose dello S#irito divino5 9; !or. :$ ;>=$ si scende necessariamente al livello di 4coloro che erano stati allevati nella #or#ora ma ora sguazzano nello sterco5 9%er.$ Lam.$ >$ <=. Lostinata illusione$ laccecamento della mente$ lindurimento del cuore vanno #rogredendo$ e ci si #u' attendere di tutto. +er colmo di sventura$ bench/ non sia ancora distrutta$ la volont ridotta ad uno stato dindebolimento e di mollezza che equivale quasi allim#otenza. Se gli domandate$ non dico di reagire energicamente$ il che sarebbe inutile$ ma solo di tentare un misero sforzo$ non otterrete che questa scoraggiante ris#osta7 41on #osso5. *ra$ non essere #i& ca#ace di uno sforzo$ significa incaminarsi verso le #eggiori catastrofi. 2n noto em#io os' dire che non #oteva credere alla fedelt ai voti e agli obblighi monastici in certe anime immischiate$ #er la loro azione$ nella vita del secolo. 4Esse camminano su una corda tesa 6 diceva 6 e le loro cadute sono inevitabili.5 ( questa ingiuria a Dio ed alla !hiesa$ bisogna ris#ondere senza esitare che tali cadute si evitano sicuramente se si sa ben ado#erare il #rezioso bilanciere della vita interiore$ e che solo allabbandono di questo mezzo infallibile vanno attribuite le vertigini e i #assi falsi e scandalosi verso il #reci#izio. Lammirevole gesuita #adre Lallemant risale alla causa originale di questa catastrofe quando dice7 4)olti uomini a#ostolici non fanno nulla unicamente #er Dio. In tutto essi cercano se stessi e$ anche nelle migliori im#rese$ mescolano sem#re segretamente il loro interesse con la gloria di Dio. +assano cos0 la vita in una mescolanza di natura e di grazia. (lla fine viene la morte e solo allora a#rono gli occhi$ vedendo la loro illusione e tremando allavvicinarsi del temibile giudizio di Dio5. Ara gli a#ostoli che #redicano se stessi$ sono certo ben lungi dallannoverare quello zelante e #otente missionario che fu il celebre #adre !ombalot. 1on sar tuttavia fuori luogo citare le #arole chegli disse in #unto di morte. Il sacerdote che gli aveva amministrato lestrema unzione gli andava dicendo7

4(bbiate fiducia$ caro amico, (vete mantenuta integra la vostra vita di sacerdote$ e le vostre migliaia di #rediche vi scuseranno davanti a Dio della insufficienza di vita interiore che lamentate5. Il moribondo ris#ose7 4Le mie #rediche. (him/$ sotto qual luce ora le valuto, Se non sar il Signore a #arlarmene$ non sar' certo io a farlo,5. (l lume delleternit$ quel venerando sacerdote vedeva$ nelle sue migliori o#ere di zelo$ delle im#erfezioni che allarmavano la sua coscienza #erch/ le attribuiva a manchevolezza della sua vita interiore. Il cardinale Du +erron$ al momento della morte$ es#rimeva il #entimento #er essersi dedicato nella sua vita #i& a #erferzionare lintelligenza con gli studi scientifici che non la volont con gli esercizi della vita interiore. * %es&$ (#ostolo #er eccellenza$ chi mai si #rodigato come Voi quando abitavate fra gli uomini. *ggi Vi donate ancora #i& abbondantemente con la vostra vita eucaristica- tuttavia non abbandonate mai il seno del vostro +adre, @ate che noi non dimentichiamo mai che Voi non vorrete considerare le nostre o#ere$ se non sono animate da un #rinci#io veramente so#rannaturale e se non sono radicate nel vostro !uore adorabile, Capitolo III La vita interiore2 0ase della santit, delloperaio apostoli%o

( III (La vita interiore2 0ase della santit, delloperaio apostoli%o La santit altro non che la vita interiore #ortata fino alla strettissima unione della volont con quella di Dio. *rdinariamente e salvo un miracolo della grazia$ quindi$ lanima non arriva a questo termine se non do#o essere #assata$ con molte#lici e #enosi sforzi$ #er tutti i gradi della via #urgativa ed illuminativa. Si noti che legge della vita s#irituale che$ nel corso della santificazione$ lazione di Dio e quella dellanima seguano un cammino inverso7 le o#erazioni di Dio vanno di giorno in giorno acquistando un ruolo sem#re #i& considerevole$ lanima invece va agendo sem#re meno. 2na lazione di Dio nei #erfetti$ unaltra nei #rinci#ianti7 meno a##ariscente in questi$ essa so#rattutto #rovoca e mantiene in loro la vigilanza e la su##lica$ offrendo a loro anche il mezzo dottenere la grazia mediante nuovi sforzi. 1ei #erfetti$ invece$ Dio agisce in maniera #i& com#leta e talvolta esige solo un sem#lice consenso che unisca lanima alla sua azione so#rannaturale. Il #rinci#iante$ come il tie#ido e il #eccatore$ che il Signore vuole avvicinare a S/$ si sentono da #rinci#io #ortati a cercare Dio$ #oi a dimostrargli sem#re #i& il desiderio che hanno di #iacere a Lui$ infine a gioire di tutte le #rovvidenziali occasioni in cui #ossono detronizzare lamor #ro#rio e stabilire al suo #osto il regno del solo %es&. In tal caso$ lazione di Dio si limita ad incitamenti e a soccorsi.

1el santo$ invece$ questazione molto #i& #otente e #i& com#leta. In mezzo alle fatiche e alle sofferenze$ saziato di umiliazioni o schiacciato dalla malattia$ il santo non deve fare altro$ #er cos0 dire$ che abbandonarsi allazione divina$ senza la quale sarebbe inca#ace di so##ortare le agonie che$ secondo i disegni di Dio$ devono terminare di maturarlo. 1el santo si realizzano #ienamente quelle #arole7 4Dio ha sottomesso a s/ ogni cosa affinch/ Dio sia tutto in tutti5 9; !or. ;<$ :F=. Egli vive talmente di %es& che sembra di non vivere #i& #er se stesso$ come testimoniava la#ostolo +aolo7 41on son #i& io che vivo$ ma !risto che vive in me5 9%al. :$ :C=. E solo lo s#irito di %es& che #ensa$ decide e agisce. !erto$ la divinizzazione ancora lontana dal #ossedere lintensit che avr nella gloria$ ma questo stato riflette gi i caratteri dellunione beatifica. Vale la #ena di dire che ben diversa la condizione del #rinci#iante$ del tie#ido ed anche del sem#lice fervoroso. (l loro stato sadatta tutta una serie di mezzi che #ossono daltronde servire ugualmente alluno come allaltro. )a il #rinci#iante$ simile ad un a##rendista$ trover maggiore difficolt$ avanzer #i& lentamente e$ alla fine$ otterr minori risultati. Il fervoroso invece$ come un o#eraio qualificato$ lavorer ra#idamente e bene e$ con minor difficolt$ otterr maggiori risultati. +er'$ di qualunque categoria di a#ostoli si tratti$ le intenzioni della +rovvidenza a loro riguardo rimangono invariabili7 Iddio vuole che$ sem#re e #er tutti$ le o#ere siano un mezzo di santificazione. )entre #er' la#ostolato non #resenta alcun serio #ericolo #er lanima giunta alla santit$ non ne esaurisce le forze e anzi le fornisce abbondanti occasioni di crescere nella virt& e nei meriti$ abbiamo invece visto con quanta facilit esso causi lanemia s#irituale e$ di conseguenza$ la retrocessione nella via della #erfezione a quelle #ersone debolmente unite a Dio e nelle quali il gusto dellorazione$ lo s#irito di sacrificio e so#rattutto labitudine alla custodia del cuore sono #oco svilu##ati. Aale abitudine$ Dio non la rifiuta mai a una #reghiera insistente e a #rove reiterate di fedelt. La diffonde senza misura nellanima generosa che$ ricominciando di continuo$ ha trasformato a #oco a #oco le sue facolt rendendole docili alle is#irazioni celesti e ca#aci di accettare con gioia contraddizioni e insuccessi$ #erdite e delusioni. Esaminando sei caratteristiche #rinci#ali$ vediamo ora come la vita interiore$ #enetrando in unanima$ la stabilisce nella vera virt&. 1. La vita interiore premunisce l anima dai pericoli del ministero esterno 4"uando si ha cura di anime$ #i& difficile vivere bene$ a causa dei #ericoli esterni5. Di questo #ericolo abbiamo #arlato nel ca#itolo #recedente. )entre lo#eraio evangelico #rivo di s#irito interiore ignora i #ericoli derivanti dalle o#ere e assomiglia al viaggiatore che attraversa disarmato una foresta infestata da briganti$ il vero a#ostolo teme questi #ericoli ed

ogni giorno #rende le debite #recauzioni con un serio esame di coscienza che gli sco#re i suoi #unti deboli. Se la vita interiore non facesse altro che mettere lanima in guardia dal continuo #ericolo$ contribuirebbe gi #otentemente a #reservare dalle sor#rese del cammino$ #erch/ #ericolo #reavvisato mezzo scam#ato. )a essa ha ben altra utilit. Essa diventa #er luomo dazione unarmatura com#leta7 4Induite armaturam Dei$ ut #ossitis stare adversus insidias diaboli5 9Ef. ?$ ;;3;K=. "uestarmatura divina non solo gli #ermette di resistere alle tentazioni e di evitare le insidie del diavolo 6 4ut #ossitis resistere in die malo5 6 ma anche di santificare tutte le azioni7 4et in omnibus #erfecti stare5. Essa lo cinge con la #urezza dintenzione$ che concentra in Dio i #ensieri$ i desideri$ gli affetti$ e glim#edisce di deviare nella ricerca delle comodit$ dei #iaceri e delle distrazioni7 4Succincti lumbos vestros in veritate5. Essa lo riveste con la corazza della carit$ che gli d coraggio virile e lo difende dalle seduzioni delle creature$ dello s#irito del mondo e degli assalti del demonio7 4Induti loricam iustitiae5. Essa lo calza con la discrezione e la modestia$ affinch/ in tutti i suoi #assi sa##ia unire la sem#licit della colomba con la #rudenza del ser#ente7 4!alceati #edes in #re#aratione Evangelii5. Satana e il mondo cercheranno di abusare della sua intelligenza con i sofismi delle false dottrine$ di snervare la sua energia con lallettamento di massime #ermissive. ( queste menzogne$ la vita interiore o##one lo scudo della fede$ che fa brillare agli occhi dellanima lo s#lendore dellideale divino7 4In omnibus sumentes scutum fidei in quo #ossitis omnia tela nequissimi ignea eDtinguere5. La coscienza del #ro#rio nulla$ la sollecitudine #er la #ro#ria salvezza$ la convinzione di non #oter fare nulla senza il soccorso della grazia$ e quindi la #reghiera insistente$ su##lice e frequente$ tanto #i& efficace quanto #i& fiduciosa7 tutto ci' #er lanima un elmo di acciaio$ su cui si s#ezzeranno i col#i dellorgoglio7 4%aleam salutis assumite5. !os0 armato da ca#o a #iedi$ la#ostolo #u' dedicarsi senza timore alle o#ere$ e il suo zelo infiammato dalla meditazione del Vangelo$ fortificato dal +ane eucaristico$ diventer una s#ada con cui #otr sbaragliare i nemici della sua anima e conquistare numerose anime a !risto7 4%ladium s#iritus quod est verbum Dei5. 2. La vita interiore invigorisce le !orze dell apostolo !ome abbiamo detto$ solamente il santo$ in mezzo agli im#acci degli affari e malgrado labituale contatto col mondo$ sa salvaguardare il suo s#irito

interiore e dirigere sem#re i suoi #ensieri e le sue intenzioni verso il solo Dio. In lui ogni dis#endio di attivit esteriore talmente so#rannaturalizzato ed infiammato di carit$ che non solo non #orta alcuna diminuzione di forze$ ma causa necessariamente un aumento di grazia. 1elle altre #ersone invece$ anche se fervorose$ al termine di un tem#o #i& o meno lungo dedicato alle occu#azioni esteriori$ la vita so#rannaturale sembra subire delle #erdite. Aro##o #reoccu#ato del bene da fare al #rossimo$ tro##o assorbito da una com#assione insufficientemente so#rannaturale #er le miserie da alleviare$ il loro cuore im#erfetto sembra innalzare a Dio fiamme meno #ure$ offuscate dal fumo di numerose im#erfezioni. Iddio non #unisce questa debolezza con una diminuzione della sua grazia e non tratta con rigore queste mancanze$ #urch/ nellazione vi siano stati seri sforzi di vigilanza e di #reghiera$ e #urch/$ terminato il lavoro$ lanima si dis#onga a tornare da Lui ri#osandosi e ritem#randosi le forze. Sono questi continui ricominciamenti causati dallintrecciarsi tra vita attiva e vita interiore$ che danno gioia al suo cuore di +adre. Del resto$ in quelli che lottano$ queste im#erfezioni diventano sem#re meno #rofonde e meno frequenti$ di mano in mano che lanima im#ara a ricorrere senza stancarsi a quel %es& chessa trova sem#re #ronto a dirle7 4Vieni a me$ #overo cervo trafelato ed assetato #er il lungo cammino- vieni a trovare nelle acque vive il segreto #er tornare agile nelle nuove corse- ritirati un momento da quella folla che non #u' darti lalimento richiesto dalle tue forze esauste7 Venite seorsum et requiescite #usillum 9)c. ?$ B;=. 1ella calma e nella #ace che gusterai #resso di me$ non solo ritroverai il #rimitivo vigore$ ma im#arerai il modo di agire di #i& con minor fatica. 4Elia$ o##resso e scoraggiato$ ebbe le sue energie rianimate allistante in virt& di un #ane misterioso. !os0$ o mio a#ostolo$ in questo invidiabile c'm#ito di corredentore che mi #iaciuto dim#orti$ ti do la #ossibilit$ con la mia #arola che vita #iena e con la mia grazia che il mio sangue$ di riorientare il tuo s#irito verso gli eterni orizzonti e di rinnovare tra il tuo cuore ed il mio un #atto dintimit. Vieni$ io ti consoler' dalle tristezze e dalle delusioni del viaggio- nella fornace del mio amore #otrai ritem#rare lacciaio delle tue risoluzioni. Venite ad me omnes qui laboratis et onerati estis et ego reficiam vos5. ". La vita interiore moltiplica le energie e i meriti dell apostolo 4Au dunque$ figlio mio$ rinvigorisciti nella grazia5 9: Aim. :$ ;=. La grazia una #arteci#azione alla vita dell2omo3Dio. La creatura #ossiede una certa misura di forza 6 e in un certo senso la si #u' anche qualificare e definire una forza 6 ma %es& la @orza #er essenza7 in Lui risiede la #ienezza della forza del +adre$ lonni#otenza dellazione divina$ e il suo S#irito lo si definisce S#irito di fortezza. 4* %es&$ solo in Voi sta tutta la mia forza5$ esclamava san %regorio di

1azianzo. 4@uori di !risto non sono che im#otenza5$ diceva a sua volta san %erolamo. Il serafico dottore San 8onaventura$ nel quarto libro del suo Compendium Theologiae$ enumera i cinque #rinci#ali caratteri che ci dona la forza di %es&. Il #rimo lintra#rendere le cose difficili e laffrontare con decisione gli ostacoli7 4(gite da forti e il cuor vostro si rinvigorisca5 9+s. BC=. Il secondo il dis#rezzo delle cose della terra7 4)i sono #rivato di tutte le cose$ ritenendole sterco5 9@il. B$ F=. Il terzo la #azienza nelle tribolazioni7 4Lamore forte almeno quanto la morte5 9!t. K$ ?=. Il quarto la resistenza alle tentazioni7 4"ual leone ruggente$ il diavolo si aggira intorno a voi cercando di divorarvi7 ma voi resistetegli forti nella fede5 9; +t. <$ F3G=. Il quinto il martirio interiore$ ossia la testimonianza$ non del sangue ma della vita stessa$ che grida al Signore7 4voglio essere tutta vostra5- ci' consiste nel combattere le concu#iscenze$ nel domare i vizi e nel lavorare energicamente #er lacquisto delle virt&7 4No combattuto la buona battaglia5 9: Aim. >$ K=. )entre luomo esteriore conta sulle #ro#rie forze naturali$ luomo interiore le considera solo come aiuti$ certamente utili ma insufficienti. Il sentimento della sua debolezza e la sua fede nella #otenza di Dio gli danno$ come a san +aolo$ la giusta misura della sua forza. Di fronte agli ostacoli che gli si o##ongono da ogni #arte$ esclama con umile fierezza7 4"uando sono debole$ #ro#rio allora che divento #otente5 9: !or.$ ;:$ ;C=. Senza la vita interiore$ disse San +io H$ mancheranno le forze #er so##ortare con #erseveranza le molestie che trascina con s/ ogni a#ostolato$ la freddezza e la scarsa collaborazione dei buoni$ le calunnie degli avversari$ talvolta #erfino le gelosie degli amici e dei com#agni darmi, Solo una virt& #aziente$ radicata nel bene e al tem#o stesso soave e delicata$ ca#ace di evitare o diminuire queste difficolt. !on la vita di orazione$ simile alla linfa che dalla vite scorre nei tralci$ la forza divina discende nella#ostolo #er fortificarne lintelligenza$ radicandolo sem#re #i& nella fede. Egli #rogredisce #erch/ questa virt& rischiara il suo cammino con luci sem#re #i& vive e avanza risolutamente #erch/ sa dove andare e come raggiungere la meta. "uesta illuminazione accom#agnata da una tale energia so#rannaturale di volont$ che anche il carattere #i& debole ed instabile diviene ca#ace di atti eroici.

Il 4manete in me5$ lunione con lImmutabile$ con !olui che il Leone di %iuda e il +ane dei forti$ s#iega quindi il #rodigio della costanza invincibile e della fermezza cos0 #erfetta che$ nellammirabile a#ostolo san @rancesco di Sales$ sunivano a una dolcezza e a unumilt senza #ari. Lo s#irito e la volont si fortificano con la vita interiore$ #erch/ ne fortificato lamore. %es& lo #urifica$ lo dirige e laccresce #rogressivamente$ lo fa #arteci#are ai sentimenti di com#assione$ di dedizione$ di abnegazione e di disinteresse del suo adorabile !uore. Se questo amore cresce fino a divenire #assione$ allora esalta fino al massimo svilu##o e utilizza a suo vantaggio tutte le forze naturali e so#rannaturali delluomo. E quindi facile giudicare laccrescimento dei meriti che risulta dal molti#licarsi delle energie fornite dalla vita di orazione$ se si tiene a mente che il merito non consiste tanto nella difficolt richiesta #er com#iere un atto$ quanto nella intensit della carit #ortata al suo com#imento. #. La vita interiore d all apostolo gioia e consolazione Solo un amore ardente ed incrollabile ca#ace di ravvivare unesistenza$ #erch/ lamore #ossiede il segreto di far sbocciare il cuore in mezzo ai #i& grandi dolori e alle fatiche #i& o##rimenti. La vita delluomo a#ostolico un intreccio di sofferenze e di fatiche. +er quanto giocondo #ossa essere il suo carattere$ se la#ostolo non ha la convinzione di essere amato da %es& !risto$ quali ore tristi$ inquiete e buie #er lui... a meno che linfernale cacciatore non gli faccia luccicare innanzi lo s#ecchietto delle consolazioni umane e degli a##arenti successi$ #er meglio attirare questingenua allodola nei suoi inestricabili lacci. Solamente l2omo3 Dio #u' far sgorgare dallanima quel grido sovrumano7 4sovrabbondo di gioia in mezzo a tutte le nostre tribolazioni5 9: !or. K?$ >=. In mezzo alle mie interiori sofferenze$ dice l(#ostolo$ nonostante lagonia della #arte inferiore dellanima$ il suo vertice$ come quello di %es& nel %etsemani$ gioisce di una felicit che #er certo non ha nulla di sensibile$ ma che talmente vera che non la scambierei con tutte le gioie umane. (rrivano la #rova$ il contrasto$ lumiliazione$ la sofferenza$ la #erdita dei beni$ anche quella delle #ersone amate- ma lanima accetter queste croci in tuttaltro modo da come faceva al #rinci#io della sua conversione. Di giorno in giorno essa cresce nella carit. Il suo amore sar forse senza s#lendore- il )aestro #otr trattarla da anima forte$ conducendola #er le vie di un annientamento sem#re #i& #rofondo o #er larduo sentiero delles#iazione$ a beneficio #ro#rio o altrui- ma che im#orta, @avorito del raccoglimento$ alimentato dallEucaristia$ lamore cresce sem#re #i& e se ne ha la #rova in quella generosit con cui lanima si sacrifica e si abbandona$ in quella dedizione che la s#inge a correre$ senza #reoccu#arsi delle fatiche$ alla ricerca delle anime$ verso le quali il suo a#ostolato si esercita con una #azienza$ una #rudenza$ un tatto$ una com#assione ed un ardore$ che si s#iegano soltanto con la #enetrazione della vita di %es& in lei7 4Vivit vero in me !hristus5.

Il sacramento dellamore devessere il sacramento della gioia. Lanima non #u' essere interiore senza essere eucaristica$ senza quindi gustare intimamente il dono di Dio$ senza godere della sua #resenza$ senza assa#orare la dolcezza dellessere amato che #ossiede e che adora. La vita delluomo a#ostolico una vita di #reghiera. 4La vita di #reghiera 6 disse il santo !urato d(rs 6 la grande felicit di questa vita. *h bella vita, 8ella unione dellanima col Signore, Leternit non sar abbastanza lunga #er com#rendere questa felicit. La vita interiore un bagno damore in cui lanima simmerge- essa come affogata nellamore. Dio tiene lanima interiore$ come una mamma tiene nella mano la testa del suo bimbo #er co#rirla di baci e di carezze5. 2naltra fonte di gioia consiste nel contribuire a far servire e far onorare loggetto del #ro#rio amore. Luomo a#ostolico conosce tutte queste felicit. )entre si serve dellazione #er aumentare il suo amore$ egli sente al tem#o stesso accrescere la sua gioia e la sua consolazione. 4Venator animarum5$ cacciatore di anime$ egli ha la gioia di contribuire alla salvezza di esseri che sarebbero finiti dannati$ e quindi ha la gioia di consolare Dio nel dargli dei cuori che sarebbero stati eternamente se#arati da Lui- infine$ ha la gioia di sa#ere che in tal modo egli #rocura a se stesso una delle #i& solide assicurazioni di #rogresso nel bene e di gloria eterna. $. La vita interiore a!!ina nell apostolo la rettitudine d intenzione Luomo di fede giudica lazione sotto una luce ben diversa da chi vive esteriormente. +i& che las#etto a##ariscente$ egli ne com#rende il ruolo che svolge nel #iano divino e i risultati so#rannaturali. !os0 #ure$ considerando se stesso come un sem#lice strumento$ egli ha tanto #i& in orrore ogni com#iacenza delle sue #ro#rie ca#acit$ quanto #i& fonda la s#eranza della sua riuscita nella #ersuasione della #ro#ria im#otenza e sulla confidenza in Dio solo. Egli si radica in tal modo nello stato dabbandono. 1el mezzo delle difficolt$ quale differenza tra il suo atteggiamento e quello della#ostolo che non conosce lintimit con %es&, 1ondimeno$ questo abbandono non diminuisce affatto il suo ardore #er lim#resa. Egli agisce come se il successo di#endesse unicamente dalla #ro#ria attivit$ tuttavia non las#etta che da Dio solo 9S. Ignazio=. 1on #rova #erci' nessuna #ena a subordinare tutti i suoi #rogetti e le sue s#eranze ai segni incom#rensibili di quel Dio$ che s#esso fa servire al bene delle anime i rovesci meglio ancora dei trionfi. +ertanto questanima si trova in uno stato di santa indifferenza allinsuccesso come alla riuscita. Essa sem#re #ronta a dirvi7 4)io Dio$ Voi non volete che lo#era incominciata giunga a com#imento. +referite che io mi limiti ad agire generosamente$ ma sem#re in #ace$ e a sforzarmi #er ottenere il risultato$ riservando solo a Voi la cura di decidere se il successo

Vi #rocurer maggior gloria che un mio atto di virt& derivato dallaccettare un fallimento. Sia mille volte benedetta la vostra santa e adorabile volont, !on laiuto della vostra grazia$ fate che io sa##ia re#rimere i #i& #iccoli sintomi di vana com#iacenza$ quando Voi benedite i miei disegni$ e fate che sa##ia umiliarmi e adorarvi$ quando la vostra +rovvidenza giudica bene annientare il frutto delle mie fatiche5. In verit$ il cuore della#ostolo sanguina nel vedere le tribolazioni della !hiesa- ma non c nulla di comune tra il suo modo di #atire e quello delluomo che non animato da s#irito so#rannaturale. (l momento in cui so#raggiungono le difficolt$ lo dimostrano il contegno e lattivit febbrile di costui$ le sue im#azienze ed il suo abbattimento$ la sua dis#erazione e talvolta il suo annientamento di fronte a rovine irre#arabili. Il vero a#ostolo invece utilizza tutto$ trionfi e rovesci$ #er accrescere la sua s#eranza e dilatare la sua anima nel fiducioso abbandono alla +rovvidenza. 1essun #articolare del suo a#ostolato che non diventi occasione #er un atto di fede. 1essun istante del suo #erseverante lavoro che non sia occasione #er dar #rova della sua carit$ #erch/$ con lesercizio della custodia del cuore$ giunge a com#iere tutto con una #urezza dintenzione sem#re #i& #erfetta$ e con labbandono rende il suo ministero sem#re #i& im#ersonale. !os0$ ogni sua azione sim#regna sem#re #i& dei caratteri della santitmescolato allinizio a tante im#erfezioni$ il suo amore #er le anime$ #urificandosi sem#re #i&$ finisce col non vedere in esse che %es&$ col non amarle che in %es&- e cos0$ #er mezzo di %es&$ le genera a Dio7 4o figli miei$ #er i quali io continuo a soffrire i dolori del #arto$ finch/ non avr' formato in voi il !risto5 9%al. IV$ ;G=. %. La vita interiore & una di!esa dallo scoraggiamento 4"uando Dio vuole che uno#era sia totalmente frutto delle sue mani$ da##rima riduce tutto allim#otenza e #oi agisce5. "uesta frase di 8ossuet incom#rensibile alla#ostolo che non coglie la vera anima del suo a#ostolato. 1on c nulla che ferisca Dio quanto lorgoglio. *ra$ nella ricerca del successo$ se manchiamo di #urezza dintenzione$ noi #ossiamo giungere ad erigerci a una sorta di divinit$ #rinci#io e fine delle nostre o#ere. Dio ha in orrore questa idolatria. "uando vede che lattivit della#ostolo manca di quella im#ersonalit che la sua gloria esige dalla creatura$ lascia talvolta cam#o libero alle cause seconde e ledificio non tarda a crollare. (ttivo$ intelligente$ dedicato$ lo#eraio si messo allo#era con tutto lardore della sua natura. @orse ha ottenuto brillanti successi$ ne ha gioito e se n com#iaciuto7 sono o#era sua$ tutta sua, Na quasi fatto suo quel celebre motto7 4Veni$ vidi$ vici5. )a attendiamo un #oco. 2n avvenimento #ermesso da Dio$ o##ure unazione diretta di Satana o del mondo vengono a col#ire lo#era o la #ersona stessa della#ostolo7 rovina totale, )a ben #i& lamentevole la rovina interiore$ frutto della tristezza e dello scoraggiamento di questo #rode del giorno #rima. +i& era esuberante la

gioia$ #i& #rofondo ora labbattimento. Solo il Signore #otrebbe riergere quelle rovine. 4(lzati, 6 dice allo scoraggiato 6 Invece di fare da solo$ ri#rendi il tuo lavoro con )e$ #er mezzo di )e e in )e,5 )a il disgraziato non ascolta #i& questa voce. E talmente esteriorizzato che$ #er #oterla sentire$ avrebbe bisogno di un vero miracolo della grazia$ sul quale #er' non ha #i& diritto di contare$ a causa delle infedelt accumulate. Solo una vaga convinzione della #otenza e della +rovvidenza di Dio aleggia sulla desolazione di questo sventurato$ e non #u' bastare a dissi#are le ondate di tristezza che continuamente lo assalgono. !he diverso s#ettacolo offre invece il vero sacerdote il cui ideale di ri#rodurre in s/ %es& !risto, +er lui$ la #reghiera e la santit di vita restano i due grandi mezzi di azione sul !uore di Dio e sul cuore degli uomini. Si #rodigato$ certo$ e generosamente$ ma il miraggio del successo gli sembrato una #ros#ettiva indegna di un vero a#ostolo. So#raggiungono le burrasche$ ma #oco im#orta la causa seconda che le ha #rodotte. +oich/ non ha lavorato che con il Signore$ in mezzo al cumulo delle macerie sente risuonare nel fondo del cuore quello stesso 4non temete,5 che$ durante la tem#esta$ ridiede #ace e sicurezza aglim#auriti disce#oli. Il #rimo risultato della #rova consiste in un nuovo slancio verso lEucaristia e in un rinnovamento dintima devozione verso la )adonna (ddolorata. Invece di essere schiacciata dallinsuccesso$ la sua anima esce ringiovanita dal torchio7 4Verr rinnovata la tua giovinezza$ come quella dellaquila5 9+s. ;CB$ <=. Da dove gli viene questo atteggiamento di umile trionfatore in mezzo alla disfatta. 1on cercatene il segreto altrove che in quella unione con %es& ed in quella confidenza incrollabile nella Sua #otenza che faceva gi dire a SantIgnazio7 4Se la !om#agnia di %es& venisse so##ressa senza mia col#a$ un quarto dora di conversazione con Dio mi basterebbe #er riacquistare la calma e la #ace5. 4In mezzo alle umiliazioni 6 diceva il santo curato d(rs 6 il cuore delle anime interiori sta come una roccia in mezzo ai flutti del mare5. La#ostolo soffre$ certamente. La #erdita di molte sue #ecorelle sar forse il risultato di ci' che ha reso vani i suoi sforzi e rovinato la sua o#era. "uesto vero #astore #rova unamara tristezza$ che #er' non #u' frenare lardore che lo s#inger a ricominciare da ca#o. Egli sa che la redenzione$ anche quella che salva una sola anima$ uno#era grande che si com#ie so#rattutto con la sofferenza. )a a rinvigorirlo basta la certezza che le #rove generosamente so##ortate aumentano il suo #rogresso nella virt& e #rocurano a Dio una gloria maggiore. Daltra #arte$ egli sa #ure che Dio s#esso non vuole da lui altro che germi di successo. Verranno altri a raccogliere messi co#iose- esse crederanno forse di #otersene attribuire il merito- ma il !ielo sa#r discernerne la causa nel lavoro ingrato e in a##arenza sterile che le ha #recedute7 4Vi ho mandato a mietere dove non avete lavorato- altri hanno faticato e voi siete subentrati

al loro lavoro5 9%v. >$ BF=. Il Signore$ autore dei successi ottenuti dagli (#ostoli do#o la +entecoste$ durante la sua vita #ubblica non ha voluto che seminare germi$ insegnamenti$ esem#i$ #redicendo ai disce#oli che sarebbe stato loro concesso di com#iere o#ere #i& grandi delle sue7 4!olui che crede in me$ com#ir le o#ere che io faccio$ anzi ne far di maggiori5 9%v. ;>$ ;:=. Scoraggiarsi$ il vero a#ostolo. Lasciarsi influenzare dai discorsi dei #usillanimi. !ondannarsi al ri#oso do#o linsuccesso. Sarebbe non com#rendere la sua vita intima e la sua fede in !risto, !ome a#e infaticabile$ egli va sem#re ricostruendo nuovi favi nellalveare devastato.

PARTE .#ARTA 4EC!$DITA DELLE !PERE A$I ATE DALLA"ITA I$TERI!RE

La vita interiore * %ondi'ione della 5e%ondit, delle opere @acendo astrazione da quella ragione di fecondit che i teologi chiamano ex opere operato$ consideriamo qui soltanto quella che risulta ex opere operantis. icordiamo che$ se la#ostolo realizza il detto evangelico7 4Se uno rimane in me e io in lui...5$ la fecondit della sua azione voluta da Dio assicurata7 4...costui #orta molti frutti5 9%v. ;<$ <=. "uesto testo di una tale evidenza logica che su#erfluo$ do#o questa (utorit$ #rovare la tesi- ci limitiamo #ertanto a confermarla con alcuni fatti. +er #i& di trentanni ho #otuto seguire da lontano le vicende di due orfanotrofi femminili tenuti da !ongregazioni diverse. Entrambi subirono un #eriodo di manifesto decadimento. +erch/ nasconderlo. Su sedici orfanelle ricoverate nelle medesime condizioni e che avevano lasciato listituto a##ena giunte alla maggiore et$ tre che erano uscite dalla #rima casa e due dallaltra$ in un tem#o da otto a quindici mesi erano #assate dalla !omunione frequente allo stato #i& degradante della scala sociale- delle altre undici solo una rimase #rofondamente cristiana. E##ure$ alla loro uscita$ avevano tutte trovato una conveniente collocazione. In uno di questi orfanotrofi$ undici anni fa$ la su#eriora venne cambiata. Do#o a##ena sei mesi$ si #oteva gi constatare una #rofonda trasformazione nello s#irito dellistituto. La stessa trasformazione fu osservata tre anni do#o nellaltro orfanotrofio quando$ sebbene su#eriora e religiose rimanessero le stesse$ venne cambiato il ca##ellano. Da allora in #oi$ delle #overe giovani uscite maggiorenni$ ne##ure una fu gettata nel fango da Satana$ ma tutte senza eccezione son rimaste brave cristiane.

La ragione di questi risultati sem#lice. (lla guida dellistituto o nel confessionale non cera una direzione fortemente so#rannaturale- ci' bastava #er #aralizzare o #er lo meno attenuare lazione della grazia. La #recedente su#eriora nel #rimo caso e il #recedente ca##ellano nel secondo$ #ersone sinceramente #ie ma #rive di seria vita interiore$ non avevano una influenza #rofonda e duratura. La loro era una #iet dovuta al sentimento$ allambiente$ allinerzia$ fatta soltanto di #ratiche e di abitudini$ che non #oteva generare convinzioni #rofonde ma solo un amore senza calore e una virt& senza radici. 2na #iet fiacca$ tutta a##arenze$ sdolcinature o atteggiamenti- una bigotteria che forma brave ragazze inca#aci di darvi fastidio$ smorfiose che sanno fare la riverenza$ ma che non hanno forza di carattere e che si lasciano trascinare dalla loro sensibilit e immaginazione. 2na #iet inca#ace di delineare un vasto orizzonte di vita cristiana e di formare donne forti$ #re#arate alla lotta$ ma ca#ace al massimo di trattenere in gabbia #overe fanciulle languenti$ che sos#irano il giorno in cui #otranno uscirne. Ecco tutta la vita cristiana che erano riusciti a far germogliare o#erai evangelici ai quali la vita interiore era quasi sconosciuta, )a #oi$ in quelle due comunit$ una su#eriora o un ca##ellano vengono sostituiti7 tutto cambia as#etto. !om #i& com#resa la #reghiera e come i Sacramenti sono #i& fecondi, "uale diverso com#ortamento in ca##ella e #ersino al lavoro e a ricreazione, !ambiamenti radicali che sono dimostrati dallosservazione e testimoniati dalla gioia serena$ dallo slancio nellacquisto delle virt& e$ in alcune anime$ dal desiderio ardente di vocazione religiosa. ( cosa attribuire una simile trasformazione. La nuova su#eriora ed il nuovo ca##ellano erano anime di vita interiore. 1on c dubbio che in molti collegi$ convitti$ os#edali$ #atronati e #ersino in #arrocchie$ comunit e seminari$ lattento osservatore avr dovuto attribuire simili effetti ad identiche cause. (scoltiamo San %iovanni della !roce7 4%li uomini divorati dallattivit$ che si illudono di #oter cambiare il mondo con le loro #redicazioni e le altre o#ere esteriori$ riflettano un momento. !om#renderanno facilmente che sarebbero ben #i& utili alla !hiesa e #i& graditi al Signore 6 senza #arlare del buon esem#io che darebbero 6 se consacrassero #i& tem#o allorazione e agli esercizi della vita interiore. 4In tali condizioni$ con uno#era sola$ essi com#irebbero un bene maggiore e con minor fatica di quanto ne farebbero in mille altre alle quali dedicano la vita. Lorazione farebbe meritare questa grazia e darebbe a loro loro le forze s#irituali necessarie #er #rodurre simili frutti. Senza di essa$ tutto si riduce ad un gran chiasso$ come il martello che battendo sullincudine fa risuonare leco tuttintorno. Si fa #oco #i& che nulla$ s#esso assolutamente nulla o addirittura del male. Dio ci liberi da una tale anima$ se c#ita che si gonfi di su#erbia, Invano le a##arenze testimonierebbero in suo favore- la verit che essa non riuscir a far nulla$ #oich/ assolutamente certo che nessuna o#era buona #u' essere com#iuta senza la virt& divina. (h$ quanto si #otrebbe scrivere al riguardo$ rivolgendosi a coloro che abbandonano lesercizio della vita interiore e as#irano alle o#ere clamorose$ ca#aci di

metterli in vista e di farli ammirare da tutti, !ostoro non conoscono affatto la sorgente dacqua viva e la fontana misteriosa che fa tutto fruttificare5. (lcune es#ressioni di questo santo sono forti quanto quellaltra di san 8ernardo$ gi ricordata7 4occu#azioni maledette5. 1on #ossibile accusarle di esagerazione$ se ci si ricorda che le qualit #i& ammirate da 8ossuet in San %iovanni della !roce sono a##unto il #erfetto buon senso$ lo zelo nel mettere in guardia dal desiderio di #ercorrere vie straordinarie #er giungere alla santit$ lesatta #recisione nelles#rimere #ensieri di notevole #rofondit. Vediamo ora di studiare alcune cause della fecondit della vita interiore.

1. La vita interiore attira le benedizioni di Dio 4Sazier' di grassi lanima dei miei sacerdoti e il mio #o#olo si #ascer dei miei doni5 9%er. B;$ ;>=. 1otiamo il legame tra le due #arti di questo testo. Dio non dice7 4Io dar' ai miei sacerdoti #i& zelo$ #i& talento5$ ma dice7 4Sazier' la loro anima5. E non significa altro che questo7 io li colmer' del mio s#irito$ comunicher' a loro grazie elette e cos0 il mio #o#olo ricever la #ienezza dei miei beni. Dio avrebbe #otuto distribuire la sua grazia secondo il suo bene#lacito$ senza tener conto n/ della #iet del ministro n/ delle dis#osizioni dei fedeli$ come fa nel 8attesimo dei bambini. Invece$ in base alla legge ordinaria della sua +rovvidenza$ questi due elementi diventano la misura dei doni celesti. 4Senza di me non #otere far nulla5 9%v. ;<$ <=7 questo il #rinci#io. Sul !alvario venne s#arso il Sangue redentore- ma in che modo Dio ne ha assicurato loriginaria efficacia. !on una miracolosa diffusione della vita interiore. 1on vera nulla di #i& angusto che lideale e lo zelo degli (#ostoli #rima della +entecoste- lo S#irito Santo li trasforma in uomini interiori e s&bito la loro #redicazione o#era meraviglie. *rdinariamente$ Dio non rinnover #i& il #rodigio del !enacolo$ ma lascer le grazie di santificazione alle #rese con la libera e laboriosa corris#ondenza della sua creatura. @acendo #er' della +entecoste la data ufficiale della nascita della !hiesa$ non vuole forse farci ca#ire che i suoi a#ostoli devono far #recedere la loro santificazione #ersonale allo#era di corredentori. +er questo tutti i veri o#erai a#ostolici si attendono molto #i& dai loro sacrifici e dalle loro #reghiere che non dallorganizzazione della loro attivit. Il #adre Lacordaire$ #rima di salire sul #ul#ito$ rimaneva lungamente in #reghiera$ e quando rientrava in cella si faceva flagellare. Il #adre )onsabr/$ #rima di #rendere la #arola a 1otre Dame$ recitava in ginocchio il osario intero. (d un amico che gli domandava #erch/ lo facesse$ ris#ose scherzosamente7 4+rendo la mia ultima infusione5. "uesti due religiosi vivevano entrambi di quel #rinci#io dettato da san

8onaventura7 4I segreti di un fecondo a#ostolato si attingono ben #i& ai #iedi del !rocifisso che nel dis#iegamento di brillanti qualit5. San 8ernardo esclama7 4Are sono le cose che restano7 la #arola$ lesem#io e la #reghierama la #i& im#ortante delle tre la #reghiera5- es#ressione molto forte$ ma che solo il commento della risoluzione #resa dagli (#ostoli di abbandonare certe occu#azioni allo sco#o di #otersi a##licare #rima di tutto alla #reghiera e soltanto do#o al ministro della #arola 9(t. VI$ >=. (bbiamo abbastanza notato$ a questo riguardo$ lim#ortanza fondamentale che il Salvatore d a questo s#irito di #reghiera. %ettando uno sguardo sul mondo e sui secoli futuri$ e #revedendo la grande moltitudine delle anime chiamate a beneficiare del Vangelo$ Egli esclama con tristezza7 4La messe abbondante ma gli o#erai son #ochi5 9)t. G$ B=. )a che cosa #ro#one %es& come il mezzo #i& ra#ido #er diffondere la sua dottrina. Domander forse ai suoi disce#oli di frequentare le scuole di (tene o di andare dai !esari di oma a studiare come si conquistano e si governano gli im#eri. 2omini di zelo$ ascoltate il )aestro. "uel che ci rivela un #rogramma ed una fonte di luce7 4+regate dunque il #adrone dei cam#i$ #erch/ mandi o#erai a mietere5 9)t. G$ B=. Sa#ienti organizzazioni$ risorse da #rocurarsi$ chiese da edificare$ scuole da fondare7 nessuna menzione di tutto ci'. 4 ogate ergo57 #reghiera e s#irito di orazione- il )aestro non si stanca di re#eterci questa verit fondamentale. Il resto$ tutto il resto$ ne deriver. ogate ergo, Se il timido mormorio della su##lica rivolta da unanima santa ca#ace di reclutare legioni di a#ostoli #i& che la #arola eloquente dun cercatore di vocazioni meno #ieno dello s#irito di Dio$ che se ne deve concludere. "uesto7 che lo s#irito di #reghiera$ il quale nel vero a#ostolo vai di #ari #asso con lo zelo$ sar la causa #rinci#ale della fecondit del suo lavoro. ogate ergo, In #rimo luogo #regate- soltanto do#o il Signore aggiunge7 4(ndate dunque ad insegnare$ a #redicare5 9)t. ;C$ K=. !erto$ Dio si servir anche di questo mezzo- ma le benedizioni che dnno la fecondit al ministero sono riservate alla #reghiera delluomo di orazione- #reghiera cos0 #otente$ da far uscire dal seno di Dio glinebrianti #rofumi di unazione irresistibile sulle anime. (nche San +io H$ con la sua autorevole #arola mette in rilievo la tesi del nostro modesto lavoro7 4(ll(zione !attolica$ #oich/ si #ro#one di restaurare tutte le cose in !risto mediante la#ostolato dellazione$ le necessaria la grazia divina$ e questa non si d che alla#ostolo che unito a !risto. Soltanto quando avremo formato %es& !risto in noi$ #otremo #i& facilmente darlo alle famiglie e alla societ. E##er' quanti sono chiamati a dirigere o si dedicano a #romuovere il movimento cattolico$ devono essere cattolici a tutta #rova$ 9...= di #iet vera$ di maschie virt&$ di #uri costumi5.

"uanto diciamo della #reghiera va a##licato allaltro elemento della vita interiore7 alla sofferenza$ cio a tutto quello che viene ad urtare la nostra natura$ sia dal di fuori come dal di dentro. Si #u' soffrire come un #agano$ come un dannato o come un santo. +er soffrire veramente con !risto bisogna cercare di soffrire da santo. (llora la sofferenza serve al nostro #ersonale #rofitto e #er a##licare allanima il mistero della +assione7 4!om#leto nella mia carne quel che manca alle sofferenze di !risto a beneficio del suo !or#o che la !hiesa5 9!ol. ;$ :;=. 1el commentare questo #asso$ dice sant(gostino7 4I #atimenti di %es& !risto erano com#leti$ ma soltanto nel ca#o7 mancavano ancora i suoi #atimenti nelle sue mistiche membra5. Praecessit Christus in capite7 %es& !risto ha sofferto$ ma come ca#o- sequitur in cor#ore7 ora tocca al suo cor#o mistico soffrire. *gni sacerdote #u' dire7 4"uesto cor#o sono io$ #erch/ sono un membro di !risto- ci' che manca alle sofferenze di !risto$ bisogna che lo com#leti io a beneficio del suo !or#o ch la !hiesa5. La sofferenza il #i& gran sacramento$ diceva il #adre @aber. "uesto #rofondo teologo ne mostra la necessit e ne deduce le glorie- tutti gli argomenti del celebre oratoriano si #ossono a##licare alla fecondit dellazione #er mezzo dellunione dei sacrifici dello#eraio evangelico con il Sacrificio del !alvario$ e #erci' con la #arteci#azione allefficacia infinita del Sangue divino.

2. La vita interiore rende l apostolo un santi!icatore mediante il buon esempio 1el discorso sulla montagna$ il )aestro chiama i suoi (#ostoli 4sale della terra5 e 4luce del mondo5 9)t. <$ B=. Sale della terra$ #ossiamo esserlo nella misura in cui siamo santi. ( che mai #otrebbe ancora servire il sale insi#ido. 4!osa mai #otr essere #urificato da ci' ch im#uro.5 9Eccl. B<$ >=. Esso vale solo #er essere buttato sulla strada e cal#estato. La#ostolo #io invece$ vero sale della terra$ sar un autentico agente di conservazione in mezzo a questo mare di corruzione ch la societ umana. "ual faro s#lendente nella notte$ lux mundi$ lo s#lendore del suo esem#io$ #i& che quello della sua #arola$ dissi#er le tenebre addensate dallo s#irito del mondo e far ris#lendere lideale della vera felicit$ tracciato da %es& nelle otto 8eatitudini. Il fattore maggiormente ca#ace di condurre i fedeli ad una vita cristiana$ #recisamente la virt& di colui che ha la missione dinsegnarla. +er contro$ le sue debolezze allontanano da Dio in un modo quasi irresitibile7 4+er col#a vostra$ il nome di Dio viene bestemmiato fra i #o#oli5 9 om. :$ :>=. +er questo la#ostolo$ #i& che le belle #arole sulle labbra$ deve aver la fiaccola del buon esem#io in mano e #raticare lui #er #rimo$ in modo eccellente$ le virt& che #redica. !olui che ha la missione di dire grandi cose tenuto a farne di simili$ dice san %regorio )agno.

@u giustamente notato che il medico del cor#o #u' guarire i suoi malati senza godere di buona salute. )a #er guarire le anime bisogna avere la #ro#ria anima ben sana$ #erch/ in questo caso si d qualcosa di s/ stessi. %li uomini hanno il diritto di essere esigenti verso chiunque #retenda dinsegnare a loro a riformarsi. Essi sanno ra#idamente discernere se la condotta coerente con la #redica$ o se la morale di cui ci si ammanta non che una maschera ingannevole. In base al risultato di questo confronto$ essi accordano o rifiutano la fiducia. !he #otenza avr il sacerdote nel #arlare della #reghiera$ se il #o#olo lo vedr s#esso a colloquio con l*s#ite tro##o s#esso abbandonato nel Aabernacolo, !ome sar ascoltata la sua #arola se$ #redicando il lavoro e la #enitenza$ si dimostra laborioso e mortificato, (#ologeta della carit fraterna$ trover dei cuori attenti se$ cercando di diffondere nel gregge il buon odore di !risto$ ris#ecchier nella sua condotta la dolcezza e lumilt del divino )odello7 4Vero modello del gregge5 9; +t. <$ B=. Il #rofessore che non ha vita interiore$ crede aver fatto il suo dovere mantenendosi esclusivamente sul terreno di un #rogramma desame. )a se avesse vita interiore$ una frase sfuggita dal suo labbro o dal suo cuore$ una emozione manifestata sul volto$ un gesto es#ressivo$ anzi il suo stesso modo di fare il segno di croce$ di dire una #reghiera #rima o do#o la lezione$ fosse anche una lezione di matematica$ #otrebbe avere sugli scolari maggior influenza di una #redica. La suora dellos#edale e dellorfanotrofio ha nelle mani un #otere e dei mezzi efficaci #er far nascere nelle anime$ #ur mantenendosi #rudentemente nel #ro#rio cam#o$ un amore #rofondo #er %es& !risto e #er i suoi insegnamenti. Se invece manca di vita interiore$ non sos#etter ne##ure lesistenza di quel #otere o non riuscir a #romuovere altro che atti di #iet #uramente esteriori e nulla di #i&. Il !ristianesimo non si diffuso tanto in virt& di frequenti e lunghe discussioni$ quanto con lo s#ettacolo dei costumi cristiani cos0 o##osti allegoismo$ allingiustizia e alla corruzione dei #agani. 1el suo famoso libro Fabiola$ il cardinale Iiseman mette bene in rilievo quale #otente efficacia aveva lesem#io dei #rimi cristiani sullanimo dei #agani$ anche di quelli #i& #revenuti contro la nuova religione. In questo libro noi assistiamo al cammino #rogressivo e quasi irresistibile di unanima verso la luce. I nobili sentimenti$ le virt& modeste o eroiche che la figlia di @abio nota in certe #ersone di tutte le condizioni e di tutte le classi sociali$ attirano la sua ammirazione. )a quale cambiamento si o#er' in lei$ quale rivelazione fu #er la sua anima$ quando sco#r0 che tutti coloro di cui ammirava la carit$ labnegazione$ la modestia$ la dolcezza$ la moderazione$ il culto della giustizia e della castit$ a##artenevano a quella setta che sem#re le era stata descritta come esecrabile, Da quel momento ella divenne cristiana. Do#o la lettura di questo libro si costretti ad esclamare7 (h,$ se i cattolici$ se i loro uomini di azione avessero almeno un #oco di quello s#lendore di

vita cristiana descritta dallillustre cardinale$ e che altro non se non la #ratica del Vangelo, !ome sarebbe allora irresistibile il loro a#ostolato verso questi #agani moderni$ tro##o s#esso #revenuti contro il cattolicesimo dalle calunnie dei settari$ dal carattere acerbo delle nostre #olemiche o da un modo di rivendicare i #ro#ri diritti che sembra #rovenire #i& dallorgoglio ferito che non dal desiderio di difendere gli interessi di Dio, !om #otente lirradiazione esterna di unanima unita a Dio, 1el vedere il #adre +asserat che celebrava la Santa )essa$ il giovane Desurmont si decise ad entrare nella !ongregazione edentorista$ della quale doveva #oi diventare nobile decoro. Il #o#olo ha di queste intuizioni che non #ossono ingannarsi7 se #redica un uomo di Dio$ corre in massa- ma se la condotta di un uomo di azione non corris#onde #i& a quanto ci si as#etta da lui$ lo#era sua$ #er quanto abilmente condotta$ com#romessa e va forse verso una irre#arabile rovina. 4Vedano le vostre buone o#ere e ne glorifichino il +adre5 9)t. <$ ;?=$ diceva 1ostro Signore. San +aolo raccomanda s#esso il buon esem#io ai suoi due disce#oli Aito e Aimoteo7 4In ogni cosa mostrati modello di buone o#ere5 9Ait. :$ K=. 4Sii modello dei fedeli nella #arola$ nella condotta$ nella fede e nella castit5 9; Aim. >$ ;:=. Egli stesso esclama7 4"uello che avete veduto in me$ mettetelo in #ratica5 9@il. >$ G=. 4Siate miei imitatori$ come io lo sono di !risto5 9; !or. ;;$ ;=. Il suo linguaggio di verit si basa su quella sicurezza e quello zelo che sono ben lungi dallescludere lumilt e che facevano gi esclamare %es& !risto7 4!hi mai #otr rinfacciarmi un qualche #eccato.5 9%v. F$ >?=. Solo a questa condizione$ cio alla sequela di !olui del quale scritto 4Incominci' ad o#erare e ad insegnare5 9(t. ;$ ;=$ la#ostolo diventer 4un o#eraio che non ha di che vergognarsi5 9: Aim. :$ ;<=. 4So#rattutto$ figli carissimi 6 diceva Leone HIII 6 ricordate che la #urezza e santit di vita la condizione indis#ensabile del vero zelo e la miglior garanzia del successo5. 2n uomo santo$ #erfetto e virtuoso$ diceva santa Aeresa$ fa realmente maggior bene alle anime che numerosi altri i quali sono soltanto istruiti e #i& dotati. 4Se lanimo non tem#erato$ sar difficile #romuovere negli altri il bene5$ dichiara san +io H$ ed aggiunge7 4"uanti si dedicano a #romuovere il movimento cattolico$ devono 9...= essere di vita cos0 intemerata$ da essere #er tutti di esem#io efficace5.

". La vita interiore produce nell apostolo soprannaturale.'uanto questo sia e!!icace

l irraggiamento

2no degli ostacoli #i& gravi alla conversione di unanima sta nel fatto che il Signore un Dio nascosto7 4Deus absconditus5 9Is. ><$ ;<=. )a$ come effetto della sua bont$ Dio si manifesta in qualche modo #er mezzo dei suoi santi e delle anime fervorose. Il so#rannaturale tras#are cos0 agli occhi dei fedeli$ i quali #erce#iscono qualcosa del mistero di Dio. !os dunque questa effusione del so#rannaturale. 1on sar forse lo sfolgor0o della santit$ lo s#lendore dellinflusso divino che la teologia chiama s#esso grazia santificante$ o$ meglio ancora$ il risultato dellineffabile #resenza delle +ersone divine nelle anime da loro santificate. San 8asilio non la s#iegava diversamente7 quando lo S#irito Santo si unisce alle anime #urificate dalla sua grazia$ le rende #i& s#irituali. !ome il sole rende #i& scintillante il cristallo che tocca o #enetra col suo raggio$ cos0 lo S#irito santificatore rende #i& luminose le anime in cui abita$ e #er la sua #resenza esse divengono come tanti focolari che diffondono intorno a s/ la grazia e la carit. "uesta manifestazione del divino che tra#elava in tutti i gesti e #erfino nel ri#oso dell2omo3Dio$ noi la #erce#iamo in certe anime dotate di una #i& intensa vita interiore. Le meravigliose conversioni o#erate da certi Santi con la fama delle loro virt&$ le schiere di as#iranti alla vita #erfetta che venivano a #orsi alla loro sequela$ manifestano chiaramente il segreto del loro silenzioso a#ostolato. (l sguito di sant(ntonio si #o#olano i deserti dell*riente$ #er lo#era di San 8enedetto sorge quellinnumerevole falange di santi monaci che civilizzano lEuro#a- una influenza senza #ari viene esercitata da san 8ernardo nella !hiesa$ sui re e sui #o#oli- al suo #assaggio$ san Vincenzo @erreri suscita lindescrivibile entusiasmo dinnumerevoli moltitudini$ determinandone so#rattutto la conversione- alla sequela di santIgnazio sorge quella schiera di valorosi uno solo dei quali$ san @rancesco Saverio$ basta #er rigenerare alla fede un incalcolabile numero di #agani. Soltanto lirraggiamento della #otenza di Dio stesso attraverso umani strumenti #u' s#iegare tali #rodigi. )a quando tra le #ersone #oste alla testa dim#ortanti o#ere non ce n nessuna che abbia una vera vita interiore$ che sventura, Il so#rannaturale sembra eclissato e la #otenza di Dio a##are incatenata. E allora$ ci dicono i santi$ che una nazione decade e che la +rovvidenza sembra concedere ai malvagi ogni #otere di nuocere. Le anime$ sa##iatelo bene,$ #erce#iscono come #er istinto lirradiazione del so#rannaturale$ senza neanche #oter definire chiaramente ci' che #rovano. %uardate come va volentieri il #eccatore ai #iedi del sacerdote ad im#lorare il #erdono$ riconoscendo Dio stesso nel suo ra##resentante, (l contrario$ dal momento in cui lintegrale concezione della santit cessa di essere lideale obbligatorio dei ministri di una qualche setta cristiana$ non forse vero che questa si trova immancabilmente costretta a so##rimere la !onfessione.

4%iovanni non faceva alcun #rodigio5 9%v. ;C$ >;=7 san %iovanni 8attista attirava le folle senza fare miracoli. Il santo !urato di (rs aveva una voce tro##o debole #er essere udito dalla folla che gli si assie#ava dintorno. )a se non lo udivano$ lo vedevano7 vedevano in quel sacerdote un tabernacolo vivente e bastava questa vista #er soggiogare e convertire i #resenti. (d un avvocato che tornava da (rs$ domandarono cosa laveva col#ito di #i&. is#ose7 4No visto Dio in un uomo5. !oncedetemi di riassumere tutto questo con una similitudine un #o grossolana. E noto il seguente es#erimento di fisica7 una #ersona #osta so#ra un isolatore viene messa in contatto con una macchina elettrica- il suo cor#o si carica di elettricit e$ se gli si avvicina$ scocca una scintilla che d la scossa a chi lo tocca. !os0 delluomo interiore. 2na volta staccato dalle creature$ si stabilisce tra %es& e lui unenergia incessante$ come una corrente continua. La#ostolo$ divenuto un accumulatore di vita so#rannaturale$ condensa in s/ un fluido divino che varia adattandosi alle circostanze e a tutti i bisogni dellambiente in cui agisce. 4Egli emanava una #otenza che guariva tutti5 9Lc. ?$ ;G=- #arole ed azioni altro non sono in lui che emanazioni di questa forza latente$ ma ca#ace di rovesciare tutti gli ostacoli$ di ottenere conversioni ed accrescere il fervore. "uanto #i& in un cuore albergano le virt& teologali$ tanto #i& tali emanazioni aiutano a far nascere le stesse virt& nelle anime.

ediante la vita interiore lapostolo irradia la 5ede . 6 La #resenza di Dio in lui si manifesta alle #ersone che lascoltano. Sullesem#io di S. 8ernardo 6 del quale si diceva7 4Dovunque andasse$ manteneva la solitudine della #ro#ria anima5 6 egli si isola dagli altri e in tal modo si crea una solitudine interiore. )a sintuisce che non solo$ che ha nel cuore un *s#ite misterioso ed intimo col quale torna continuamente ad intrattenersi e dal quale riceve direzione$ consigli e ordini. Si sente che sostenuto e guidato da Lui e che le #arole #roferite dalla sua bocca non sono che leco fedele di quelle emanate da questo Verbo interiore7 4quasi discorsi di Dio5 9; +t. >$ ;;=. +i& che la logica e la forza degli argomenti$ dunque$ a manifestarsi il Verbo interiore$ il Verbum docens$ che #arla attraverso la sua creatura7 4Le #arole che vi dico non sono mie$ ma del +adre che in me7 Lui che o#era5 9%v. ;>$ ;C=. Si tratta di un influsso #rofondo e duraturo$ ben #i& #rofondo che lammirazione su#erficiale o la devozione #assaggera suscitate da un uomo senza vita interiore. "uesti #otr anche s#ingere luditorio ad esclamare7 4com vero$ com interessante,5- ma questo un sentimento assolutamente inca#ace di condurre di #er s/ alla fede so#rannaturale e di far vivere di questa fede. @ra %abriele$ converso tra##ista$ nelle sue umili funzioni di vice3locandiere$ ravvivava la fede di numerosi visitatori molto meglio di quanto avrebbe #otuto fare un dotto sacerdote il cui linguaggio #arlasse #i& alla mente che al cuore. Il generale De )iribel andava s#esso a conversare con lumile frate

e si com#iaceva di dire7 4Vado a ritem#rarmi nella fede5. )ai come ai giorni nostri si tanto #redicato$ discusso e scritto sa#ienti trattati di a#ologetica- e##ure forse mai come oggi$ almeno considerando la massa dei fedeli$ la fede stata cos0 #oco viva. Aro##o s#esso coloro che hanno la missione dinsegnare sembra che considerino latto di fede solo come un atto dellintelligenza$ mentre esso costituisce anche un atto della volont. Essi dimenticano che credere un dono so#rannaturale e che$ tra accettare i motivi di credibilit e com#iere latto di fede$ c di mezzo un abisso. Dio solo e la buona volont di chi viene istruito #ossono colmare questo abisso$ ma quanto aiuta in questo il riflesso della luce divina #rodotta dalla santit di colui che insegna,

Con la vita interiore2 lapostolo irradia la speran'a . 6 Luomo di orazione non #u' fare a meno di irradiare la s#eranza7 la sua fede lha definitivamente confermato nella convinzione che la felicit non si trova che in Dio e solo in Dio. !om convincente dunque la sua #arola quando #arla del !ielo, Di quali risorse dis#one #er consolare, Il modo migliore di farsi ascoltare dagli uomini sta nelloffrire a loro il segreto di #ortare allegramente la !roce$ destino comune ad ogni mortale. "uesto segreto sta nella s#eranza del +aradiso e nellEucaristia. !om viva la #arola consolatrice delluomo che #u' senza mentire a##licare a se stesso il detto 4La nostra #atria sta nei !ieli5, 9@il. B$ :C=. 2n altro #otr #arlare delle gioie della #atria celeste con frasi #i& fiorite e con maggior abilit$ ma i suoi discorsi resteranno senza frutto. Invece il #rimo$ con una #arola sola$ ma convincente e rivelatrice dellanimo di chi la #ronuncia$ riuscir a calmare quel turbamento$ consolare quellangoscia$ fare accettare con rassegnazione un dolore straziante. La virt& della s#eranza si comunicata irresistibilmente da un uomo interiore ad unanima che non era mai stata riscaldata e che stava s#rofondando nella dis#erazione.

Con la vita interiore2 lapostolo irradia la %arit, . 6 *gni anima sollecita della #ro#ria santificazione mira so#rattutto al #ossesso della carit. Lo sco#o delluomo interiore la com#enetrazione tra %es& e lanima$ il 4rimane in me e io in lui5. Autti i #redicatori #i& es#erti sono daccordo nellammetterlo7 in un ritiro o in una missione$ sebbene le #rediche iniziali sulla morte$ sul giudizio e sullinferno siano sem#re indis#ensabili e salutari$ la #redica sullamore di %es& !risto #roduce ordinariamente una #i& salutare im#ressione- se #oi essa viene #ronunciata da un vero a#ostolo che sa##ia comunicare alluditorio i sentimenti che lanimano$ assicura il successo e #roduce le conversioni.

!he si tratti di sottrarre unanima al #eccato mortale o di #ortarla dal fervore alla #erfezione$ lamore di %es& sem#re la leva im#areggiabile. Il cristiano immerso nel fango$ ma ca#ace dintuire nel suo simile un amore ardente$ acceso #er le realt invisibili$ e daltra #arte ca#ace di ammettere la delusione e la vuotezza degli amori terreni$ incomincia a #rovare il disgusto del #eccato. Egli ha com#reso qualcosa di Dio$ qualcosa dellimmenso amore di %es& #er la sua creatura$ ha sentito come un sussulto della grazia latente del suo battesimo e della sua #rima !omunione. %es& vivo si mostrato a lui$ #erch/ le tenerezze del suo cuore sono tras#irate nel volto e nella voce del suo ministro. Egli ha intravisto un ben altro amore$ un amore nobile$ #uro$ ardente$ e ha detto a se stesso7 4In questo mondo dunque #ossibile amare con un amore su#eriore a quello delle creature5. 8aster solo qualche altra #i& intima manifestazione del Dio3(more #er mezzo del suo araldo$ e lanima uscir dallabbiezione in cui era im#antanata e non si s#aventer #i& dei sacrifici necessari #er conquistare il tesoro dellamore divino$ fino allora rimastole quasi sconosciuto. (nche senza bisogno di svilu##are ulteriormente questa #ros#ettiva$ sintuisce quali aumenti damore e #erci' quali #rogressi il vero #astore #u' assicurare alle anime gi uscite dal #eccato o##ure gi fervorose. (nche se non sono rivestiti del carattere sacerdotale$ questi uomini di azione faranno nascere intorno a loro$ con questardente carit$ la #i& eccellente delle virt& teologali.

Con la vita interiore2 lapostolo irradia la 0ont, . 6 Secondo san @rancesco di Sales$ lo zelo che non caritatevole #rocede da una carit che non veritiera. %ustando #er mezzo dellorazione la soavit di !olui che la !hiesa chiama 4oceano di bont5$ lanima arriva a trasformarsi. (nche se fosse naturalmente #ortata allegoismo e alla durezza di cuore$ a #oco a #oco questi difetti scom#ariranno. 1utrendosi di !olui in cui a##arve la benignit di Dio verso il mondo 6 4(##arve la benignit e lamore del Salvatore Dio nostro #er luomo5 9Ait. :$ ;;= 6 di !olui ch limmagine e les#ressione adeguata della 8ont divina 6 4Immagine della sua bont5 9Sa#. K$ :?= 6 la#ostolo #arteci#a alla beneficenza di Dio e #rova il bisogno di essere diffusivo come Lui. +i& un cuore unito a %es& !risto$ #i& esso #arteci#a alla qualit #rinci#ale del !uore divino ed umano del edentore7 la bont. Indulgenza$ benevolenza$ com#assione$ tutto in lui si molti#lica$ e la sua generosit e la sua dedizione giungeranno sino allimmolazione gioiosa e magnanima. Arasfigurato dallamore divino$ la#ostolo si attirer facilmente la sim#atia delle anime7 4+iacque #er la bont e lalacrit dellanima sua5 9Eccl. >C$ >=. Le sue #arole ed i suoi atti saranno im#rontati alla bont$ ma ad una bont disinteressata e #riva di somiglianza con quella is#irata dal desiderio della #o#olarit o da un sottile egoismo.

4Dio ha voluto 6 scrisse Lacordaire 6 che nessun bene si #otesse fare alluomo se non amandolo$ e che linsensibilit fosse eternamente inca#ace sia di dargli la luce che dis#irargli la virt&5. Difatti ci si fa un vanto di resistere alla forza che vuole im#orsi- diventa unim#untatura sollevare obiezioni alla scienza che #retende di convincere sem#re- ma #oich/ non sentiamo alcuna umiliazione a essere disarmati dalla bont$ cediamo facilmente al fascino dei suoi modi. 2na #iccola Suora dei +overi$ una Suora dell(ssunzione o una @iglia della !arit #otrebbero citare una quantit di conversioni fatte senza discussioni$ usando la sola forza di una bont infaticabile e s#esso eroica. Davanti a questi miracoli di abnegazione$ lem#io o il #eccatore esclamano7 4"ui c Dio, Lo vedo #ro#rio quale Egli si definisce7 il buon Dio5. E buono devessere davvero$ se il trattare con Lui trasforma un essere tanto delicato in uno ca#ace di annientare il #ro#rio orgoglio e di far tacere le #i& legittime ri#ugnanze. "uesti angeli terreni mettono in #ratica la definizione data dal #adre @aber7 4La bont leffusione di se stesso negli altri- essere buono vuol dire mettere gli altri al #osto di s/ stesso. La bont ha convertito un maggior numero di #eccatori che non lo zelo$ leloquenza o listruzione$ e queste tre cose non hanno mai convertito nessuno senza che la bont vi abbia svolto un qualche ruolo. Insomma$ la bont ci rende come tanti di gli uni #er gli altri. E a##unto la manifestazione di questo sentimento negli uomini a#ostolici che attira a loro i #eccatori #ortandoli quindi alla conversione5. Ed aggiunge7 4La bont si dimostra ovunque il miglior #ioniere del +reziosissimo Sangue. 9...= Indubbiamente$ i castighi del Signore sono s#esso il #rinci#io di quella sa#ienza che si chiama conversione- ma bisogna col#ire gli uomini con la bont$ altrimenti il timore non #rodurr che infedeli5. (bbiate il cuore di una madre$ diceva San Vincenzo @erreri. Sia che dobbiate incoraggiare o intimorire$ mostrate a tutti una #rofonda e tenera carit e fate che il #eccatore senta chessa is#ira le vostre #arole. Se volete essere utili alle anime$ cominciate col ricorrere a Dio di cuore$ affinch/ Egli diffonda in voi questa carit che il com#endio di tutte le virt&$ e #ossiate cos0 raggiungere efficacemente$ #er mezzo di essa$ lo sco#o che vi siete #ro#osto. Ara la bont naturale$ sem#lice frutto del tem#eramento$ e la bont so#rannaturale di unanima a#ostolica$ c tutta la distanza che se#ara lumano dal divino. La #rima #otr far nascere il ris#etto e forse la sim#atia #er lo#eraio evangelico$ e talvolta far deviare verso la creatura unaffezione che doveva rivolgersi a Dio- ma non riuscir mai a determinare le anime a fare$ e solamente #er amore di Dio$ il sacrificio necessario #er tornare al loro !reatore. Solo la bont che deriva dallintimit con %es& #u' o#erare questo. Lardente amore #er %es& e la vera dedizione #er le anime #ermettono alla#ostolo tutte le audacie com#atibili con il tatto e la #rudenza. 2n illustre

laico mi ha raccontato che un giorno$ conversando con San +io H$ egli si era lasciato sfuggire qualche #arola mordace contro un nemico della !hiesa. Il +a#a allora gli aveva detto7 4@iglio mio$ io non a##rovo il vostro linguaggio. +er #unizione ascolterete la storia seguente. 2n sacerdote che io conosco molto bene$ a##ena giunto nella sua #rima #arrocchia$ credette suo dovere visitare tutte le famiglie$ non esclusi gli ebrei$ i #rotestanti e gli stessi massoni$ e #oi annunzi' dal #ul#ito che ogni anno avrebbe rinnovata la visita. %rande agitazione tra i suoi confratelli$ che andarono a lamentarsi dal Vescovo. "uesti chiam' laccusato e gli fece unas#ra ammonizione. Il curato ris#ose modestamente7 QEccellenza$ %es& nel Vangelo ordina al #astore di condurre allovile tutte le sue #ecorelle7 oportet illas adducere. )a come riuscirvi$ senza andare alla loro ricerca. Daltronde io non transigo sui #rinc0#i e mi limito a dimostrare il mio interessamento e la mia carit a tutte le anime che Dio mi ha affidato$ anche a quelle fuorviate. No annunziato queste visite dal #ul#ito$ ma se vostro desiderio che me ne astenga$ degnatevi di darmene il divieto #er iscritto$ #er far sa#ere che io non faccio altro che obbedire ai vostri ordiniR. Il Vescovo$ col#ito dallassennatezza di un tal linguaggio$ non insistette. Daltra #arte$ lavvenire diede ragione al sacerdote$ il quale ebbe la gioia di convertire alcuni dei fuorviati e di obbligare tutti gli altri al ris#etto della nostra santa eligione. +i& tardi$ #er volont di Dio$ quellumile #arroco diventato il +a#a che vi sta dando questa lezione di carit$ figlio mio. estate #ertanto irremovibile sui #rinci#i$ ma la vostra carit si estenda a tutti gli uomini$ fossero anche i #eggiori nemici della !hiesa5.

Con la vita interiore lapostolo irradia lumilt, . 6 E facile com#rendere che la bont e la dolcezza di %es& attiravano le moltitudini- ma si #u' attribuire lo stesso #otere alla sua umilt. 1on dubitiamone. 4Senza di me non #otete fare nulla5 9%v. ;<$ <=. Innalzato dal !reatore alla dignit di coo#eratore$ la#ostolo diventa uno strumento di o#erazioni so#rannaturali$ ma a condizione che vi si manifesti il solo %es&. +i& sa#r cancellarsi e diventare im#ersonale$ #i& %es& avr cura di manifestarsi. Se non c questa im#ersonalit$ frutto della vita interiore$ la#ostolo #ianter e irrigher invano7 non germoglier nulla. Lumilt vera ha un fascino s#eciale la cui fonte %es& stesso. Essa res#ira il divino. (llo zelo che luomo im#iega nel far scom#arire se stesso #er far s0 che sembri agire solo %es& 6 48isogna chEgli cresca e io diminuisca5 9%v. B$ BC= 6 il Signore corris#onde il dono$ concesso al suo ministro$ di guadagnare sem#re #i& i cuori. In tal modo$ lumilt diventa uno dei #i& #otenti mezzi dazione sulle anime. Diceva san Vincenzo de +aoli ai suoi sacerdoti7 4!redetemi$ noi non saremo mai adatti a com#iere lo#era di Dio$ se non ci convinceremo che da noi stessi siamo ca#aci #i& di rovinare tutto che di costruire qualcosa5. +u' darsi che qualcuno si stu#isca del mio frequente ritornare su certi

#ensieri- lo faccio #erch/ mi sembra che soltanto ri#etendoli #otr' inciderli nello s#irito dei miei cari lettori mostrandone loro tutta lim#ortanza. )odi di #rocedere arroganti e arie #resuntuose$ non hanno forse s#esso gran col#a nella sterilit delle o#ere. Il cristiano 4moderno5 #retende di salvaguardare la #ro#ria indi#endenzaaccetter di obbedire a Dio$ ma a Dio solo. Dal ministro di Dio non accetter ordini n/ direttive e ne##ure consigli$ se non vi legger lautentica firma di Dio. +er questo necessario che la#ostolo sa##ia talmente occultarsi e scom#arire mediante il sacrificio dellumilt$ frutto della vita interiore$ da arrivare al #unto di essere$ agli occhi di quelli che lascoltano e lo giudicano$ nientaltro che la tras#arenza di Dio$ realizzando in s/ la #arola del )aestro7 4!hi maggiore fra voi$ sar vostro servitore. Voi non definitevi maestri e non fatevi chiamare dottori5 9)t. :G$ B;=. Il sem#lice as#etto delluomo di vita interiore diventa un insegnamento della scienza della vita$ che la scienza della #reghiera 9Sant(gostino=. E #erch/ questo. +erch/ con lumilt egli is#ira la di#endenza da Dio. "uesta di#endenza$ in cui lanima si mantiene di continuo$ si manifesta con labitudine di ricorrere a Dio in ogni occasione$ sia #er #rendere una decisione$ sia #er trovare consolazione nelle difficolt$ sia so#rattutto #er ottenere la forza sufficiente a trionfarne. 1el 8reviario$ al !omune dei !onfessori non +ontefici$ si leggono le seguenti #arole con le quali san 8eda commenta tanto mirabilmente les#ressione 4#iccolo gregge57 4Il Salvatore chiama M#iccolo il gregge degli eletti$ sia #erch/ lo #aragona alla moltitudine dei re#robi$ sia #i& ancora #er il suo a##assionato zelo #er lumilt- #er quanto numerosa ed estesa sia ormai la sua !hiesa$ Egli vuole tuttavia chessa cresca sino alla fine del mondo sem#re nellumilt$ arrivando cos0 al regno #romesso allumilt5. "uesto testo sis#ira alle forti lezioni che %es& !risto d ai suoi (#ostoli quando$ #er esem#io$ essi vogliono ritorcere a #ro#rio vantaggio la loro vocazione alla#ostolato$ mostrandosi #ieni di ambizione e di gelosia. 4Voi sa#ete 6 dice a loro il )aestro 6 che i ca#i delle nazioni le dominano ed i grandi esercitano il #otere so#ra di esse. )a tra voi non sar cos0- anzi$ chi vorr tra voi diventare il maggiore vi faccia da ministro e chi vorr tra voi essere il #rimo$ diventi vostro servo5 9)t. :C- Lc. ::=. )a in tal modo non sin finir con lindebolire lautorit. is#onde 8ourdaloue7 ci sar sem#re abbastanza autorit tra voi se ci sar abbastanza umilt- ma se lumilt svanisce$ lautorit diventa #esante ed inso##ortabile. Senza la vera umilt$ la#ostolo cade in uno di questi eccessi7 o diventa tro##o bonaccione$ o #i& s#esso tende a diventare un tiranno.

Lasciamo qui da #arte la questione dottrinale. Su##oniamo che la#ostolo sia sufficientemente illuminato da #reservare la sua intelligenza tanto da una tolleranza senza limiti quanto da unas#rezza di zelo$ entrambe sconvenienze criticate da Dio- su##oniamo che suoi #rinci#i siano #erfettamente sani e che la sua scienza sia esatta. +osto questo$ affermo che un tale a#ostolo$ senza lumilt$ non riuscir a tenere il giusto mezzo tra i due estremi e che la vigliaccheria$ o #i& s#esso lorgoglio$ si manifesteranno nella sua condotta. *$ cedendo ad una falsa umilt$ egli sar #usillanime$ lascer che la carit degeneri in debolezza$ sar luomo delle concessioni esagerate$ delle riconciliazioni ad ogni costo$ e il suo zelo nel #reservare i #rinc0#i scom#arir con mille #retesti$ motivazioni di #rudenza e calcoli meschini. *##ure il naturalismo e la cattiva tendenza della volont metteranno in gioco lorgoglio$ la suscettibilit$ lIo. 1e deriveranno odi #ersonali$ 4autoritarismo5$ rancori$ dis#etti$ rivalit$ anti#atie$ #arzialit$ ambizioni$ vendette$ gelosie$ desideri tro##o umani di #rivilegi$ calunnie$ maldicenze$ #arole as#re$ mondano s#irito di #arte$ as#rezza nel difendere i #rinc0#i$ eccetera. Invece di restare il vero fine alla cui ricerca si nobilitano le nostre #assioni$ la gloria di Dio verr ridotta da questo a#ostolo alla condizione di mezzo e di #retesto #er #untellare$ svilu##are e giustificare quelle stesse #assioni in ci' che hanno di tro##o umano. I minimi attacchi alla gloria di Dio o alla !hiesa #rovocheranno scatti dira in cui lo #sicologo sco#rir la difesa della #ersonalit dello#eraio a#ostolico o dei #rivilegi della #ro#ria casta in quanto societ #uramente umana$ ben #i& che la dedizione alla causa di Dio$ unica ragione dellesistenza della !hiesa come societ #erfetta stabilita da 1ostro Signore. La sicurezza di dottrina e il sano discernimento non bastano a #reservare da queste deviazioni$ #erch/ la#ostolo #rivo di vita interiore$ essendo #erci' #rivo di vera umilt$ verr influenzato dalle #ro#rie #assioni. Solo lumilt$ conservandolo nella rettitudine di giudizio e distogliendolo dallagire #er im#ressioni$ dar maggior equilibrio e stabilit nella sua vita. 2nendolo a Dio$ lo far #arteci#are$ #er cos0 dire$ alla immutabilit divina- simile alla fragile edera che diviene forte e stabile$ della fortezza incrollabile della quercia$ quando con tutte le sue fibre sattacca al robusto tronco di questa regina delle foreste. 1on si esiti a riconoscerlo7 senza lumilt$ se##ure non cadremo nel #rimo eccesso$ la nostra natura ci trasciner al secondo$ o##ure oscilleremo ora verso luno ed ora verso laltro$ a seconda delle circostanze o delle #assioni. In tal modo si realizzeranno quelle #arole di san Aommaso7 4Luomo un essere mutevole- costante solo nella sua incostanza5. Il logico risultato di un a#ostolato cos0 difettoso sar o il dis#rezzo #er una autorit #usillanime o la diffidenza$ e s#esso lodio$ verso unautorit che non riflette quella di Dio.

Con la vita interiore lapostolo irradia 5erme''a e dol%e''a . 6 )olte volte i Santi hanno attaccato con la massima forza lerrore$ lo scandalo e li#ocrisia. San 8ernardo$ oracolo del suo secolo$ #u' essere considerato come uno dei Santi il cui zelo ha si irradiato con maggiore fermezza. Leggendo la sua vita$ #er'$ il lettore sa#r distinguere fino a qual #unto la vita interiore avesse reso im#ersonale questo uomo di Dio. Egli non ricorre mai alla fermezza$ se non do#o aver constatato con evidenza linefficacia degli altri mezzi. S#esso anzi li alterna7 do#o aver manifestato$ #er vendicare i #rinc0#i$ una santa indignazione e domandato rimedi$ ri#arazioni$ garanzie e #romesse$ nel suo grande amore #er le anime lo si vede dedicarsi ben #resto$ con una dolcezza materna$ alla conversione di quelli che in coscienza aveva dovuto combattere. +ur s#ietato con gli errori di (belardo$ sa#eva farsi amico di colui che aveva vittoriosamente ridotto al silenzio. Se vede che i #rinc0#i sono fuori questione e si tratta solo dei mezzi da usare$ egli si batte facendo il #ossibile #er evitare che gli ecclesiastici ricorrano a metodi violenti. Venuto a sa#ere che si vuol mandare in rovina e massacrare gli ebrei in %ermania$ s&bito lascia il suo chiostro #er correre in loro difesa e #redicare una crociata di #ace. In un memorabile documento ri#ortato dal #adre atisbonne nella sua vita di San 8ernardo$ il gran rabbino di quella nazione manifesta la sua ammirazione #er il monaco di !hiaravalle$ 4senza del quale 6 disse 6 nessuno di noi sarebbe rimasto vivo in %ermania5- egli invita le future generazioni ebraiche a non dimenticare mai il debito di gratitudine che hanno verso il santo abate. Diceva san 8ernardo in quelloccasione7 41oi siamo i soldati della #ace$ lesercito dei #acifici7 MDeo et #aci militantibus. La #ersuasione$ lesem#io e labnegazione sono le sole armi degne dei figli del Vangelo5. 1ulla #otr sostituire la vita interiore nellottenere im#ersonale che caratterizza lo zelo di tutti i Santi. questo s#irito

1el !hiablese$ #rima che vi giungesse San @rancesco di Sales$ tutti gli sforzi erano falliti. I ca#orioni del #rotestantesimo si #re#aravano ad una lotta accanita7 la setta calvinista aveva #ersino deciso di uccidere il santo vescovo di %inevra. )a questi si #resent' irradiando dolcezza e umilt- in lui si vide un uomo in cui lannientamento dellIo faceva ris#lendere lamore di Dio e del #rossimo. La storia riferisce i ra#idi e quasi inverosimili risultati di quella#ostolato. )a anche lui$ il dolce San @rancesco di Sales$ quando era necessario$ sa#eva dimostrare una fermezza inesorabile. +er rafforzare i risultati ottenuti dalla soavit della sua #arola e dallesem#io delle sue virt&$ egli non esitava ad invocare la forza delle leggi civili. !os0 il santo vescovo consigli' al Duca di Savoia di #rendere severe misure contro la #erfidia degli eretici. I Santi non facevano che imitare il )aestro. 1el Vangelo vediamo il Salvatore accogliere con misericordia i #eccatori$ mostrarsi amico di

Laccheo e dei #ubblicani e #ieno di bont #er glinfermi$ gli afflitti ed i #iccoli. Auttavia Egli stesso$ la dolcezza e la mansuetudine incarnata$ non esita ad im#ugnare la sferza #er scacciare i mercanti dal Aem#io. E quando #arla di Erode o condanna i vizi degli Scribi e degli i#ocriti @arisei$ che severit$ che vigore nelle sue frasi, Soltanto in certi casi rarissimi$ do#o aver ado#erato inutilmente tutti i mezzi$ o##ure quando si vede chiaramente che questi sarebbero inutili$ soltanto allora e a malincuore$ #er im#edire lo scandalo$ e #erci' #er carit$ si #u' ricorrere a #rocedimenti che sembrano violenti. @atte queste eccezioni$ e sem#re che non siano in causa i #rinc0#i$ la mansuetudine che deve dominare nella condotta dello#eraio evangelico. 4Si acchia##ano #i& mosche con #oche gocce di miele che con un barile di aceto5$ diceva san @rancesco di Sales. icordiamo il rim#rovero che il Signore fece ai suoi (#ostoli quando$ irritati e umiliati nella loro umana dignit e non certo s#inti da zelo #uro e disinteressato$ volevano ricorrere alla violenza domandando che discendesse fuoco dal cielo sulla regione di Samaria$ che si era rifiutata di accoglierli. 4Voi non sa#ete di quale s#irito siete,5$ ris#ose %es& 9Lc. G$ <<=. 2n vescovo francese$ la cui fermezza sui #rinc0#i citata come modello$ visitava di recente$ nella sua citt e#isco#ale$ famiglie in lutto in cui la grande guerra aveva fatto alcune vittime. @acendosi tutto a tutti$ and' a #ortare la sua consolazione ad un calvinista che #iangeva il figlio caduto in battaglia con onore$ e gli rivolse #arole cordiali e commosse. !ol#ito da questo atto di umile carit$ quel #rotestante esclamava #oi7 4E #ossibile che un Vescovo tanto nobile #er la sua nascita e tanto distinto #er la sua istruzione si sia degnato$ nonostante la nostra diversit di religione$ a varcare la soglia della mia modesta dimora. Il suo contegno e le sue #arole mi hanno #enetrato il cuore5. Lindustriale #resso il quale lavorava$ nel raccontare questo fatto$ aggiungeva7 4+er me$ questo #rotestante #er met convertito- o #er lo meno il Vescovo$ con la sua dolcezza$ ne ha avvicinato la conversione ben #i& dinterminabili e vivaci discussioni5. "uel #astore danime aveva manifestato la mansuetudine del Signore- il #rotestante aveva come visto davanti a s/ il Salvatore ed era costretto ad ammettere7 42na !hiesa nella quale vi sono Vescovi che ris#ecchiano cos0 #erfettamente !olui che io ammiro nel Vangelo$ devessere la vera !hiesa5. La vita interiore mantiene nello stesso tem#o lintelletto e la volont al servizio del Vangelo. 1/ lindolenza$ n/ la violenza ingiustificata faranno traviare lanima che vede ed o#era secondo il !uore di %es&- soltanto da questo adorabile !uore essa attinge la sua #rudenza ed il suo ardore- qui sta il segreto del suo successo. (l contrario$ la mancanza di vita interiore$ e #erci' la manifestazione delle umane #assioni$ danno la s#iegazione di tante sconfitte.

Con la vita interiore lapostolo irradia la morti5i%a'ione . 6 2n altro #rinci#io che feconda le o#ere lo s#irito di mortificazione. Autto si riassume nella !roce. @inch/ non avremo fatto #enetrare nelle anime il mistero della !roce$ le avremo soltanto sfiorate. )a chi #otr far accettare un mistero che ri#ugna a quellorrore della sofferenza tanto naturale allumana creatura. Solo colui che #otr dire col grande (#ostolo7 4Sono crocifisso insieme a !risto5 9%al. :$ ;G=$ solo coloro che #ortano in loro stessi %es& mortificato7 4+ortiamo sem#re nel nostro cor#o il martirio di %es&$ affinch/ anche la Sua vita si manifesti nel nostro cor#o5 9: !or. >$ ;C=. )ortificarsi ri#rodurre il 4!risto non cerc' la #ro#ria soddisfazione5 9 om. ;<$ B=$ significa rinunziare a se stessi in ogni circostanza$ significa giungere ad amare ci' che non #iace$ significa infine tendere allideale di essere una vittima continuamente immolata. )a senza la vita interiore non #ossibile giungere a questo radicale rovesciamento dei nostri #i& tenaci istinti. )entre il +overello di (ssisi$ attraversando in silenzio le vie della citt$ #redica col suo solo as#etto il mistero della !roce$ la#ostolo non mortificato ri#eterebbe invano gli s#lendidi accenti di 8ossuet nel suo discorso sul !alvario. Il mondo talmente im#antanato nelle concu#iscenze che$ #er demolire la sua cittadella$ non bastano davvero gli argomenti comuni e ne##ure gli s#unti grandiosi. !i vuole la +assione resa come #erce#ibile #er o#era della mortificazione e del distacco del ministro di Dio. 4Inimicos !rucis !hristi,5$ ri#eterebbe San +aolo$ 4nemici della !roce di !risto5 quei numerosi cristiani che conce#iscono la religione come una forma di snobismo$ unabitudine a #ratiche esteriori trasmesse #er tradizione$ com#iute regolarmente e con ris#etto$ certo$ ma senza collegarle affatto allemendazione della vita$ alla lotta contro le #assioni e allintroduzione dello s#irito del Vangelo nei costumi. 4"uesto #o#olo fa finta di onorarmi 6 #otrebbe ri#etere il Signore 6 ma lo fa solo con le labbra$ #erch/ il suo cuore lontano da me5 9)t. ;<$ F$ che cita Is. :G$ ;B=. 4Inimicos !rucis !hristi,5$ nemici della !roce$ quei cristiani rammolliti che ritengono indis#ensabile circondarsi di tutte le comodit$ #iegarsi a tutte le esigenze del mondo$ abbandonarsi ai suoi disordinati #iaceri$ seguire a##assionatamente tutte le mode... e #oi si sentono urtati da quella #arola chessi non com#rendono #i&$ ma che #ure %es& disse a tutti7 4Se non farete #enitenza$ #erirete tutti allo stesso modo5 9Lc. ;B$ B=. La croce divenuta #er loro uno scandalo$ conformemente alles#ressione di san +aolo 9; !or. ;$ :B=. E##ure$ senza la vita interiore$ #u' la#ostolo #rodurre dei cristiani diversi da questi. 2na numerosa #arteci#azione #o#olare a certe funzioni religiose soddisfer senza dubbio il cuore del vero sacerdote. )a lo lascer senza entusiasmo$ se non #otr attribuire tale #arteci#azione che allabitudine$ ad una fedelt ris#ettabile verso certe usanze di famiglia$ a certe usanze che non scomodano #er nulla il corso della vita- o##ure se ne trover la causa nel #iacere di gustare una buona musica$ di ammirare un magnifico a##arato liturgico$ o##ure di assistere ad un esercizio di eloquenza ammirato solo #er

il suo as#etto formale. (lmeno$ sembrerebbe$ non #otr rifiutare questo entusiasmo davanti alla !omunione frequente. )i torna alla mente un ricordo del mio viaggio negli Stati 2niti. (ttraversando certe #arrocchie$ ero entusiasta nella##rendere che numerosi uomini erano fedeli alla !omunione del #rimo venerd0 del mese. )a un santo #rete di 1eP SorT mi disse7 4Luomo guarda la faccia ma Dio scruta il cuore. 1on dimenticate che siete in un +aese in cui il ris#etto umano sconosciuto e dove da##ertutto regna il gusto del sensazionale. iservate la vostra ammirazione #er quelle #arrocchie in cui laccorto osservatore #u' constatare che le !omunioni frequenti manifestano davvero$ se non la com#leta emendazione della vita$ almeno sforzi sinceri di vita cristiana e un desiderio leale di non venire a com#romesso con lintem#eranza$ la sfrenata ricerca del denaro$ eccetera5. Lungi da me il #ensiero di svalutare le #i& minime tracce di vita cristiana$ di qualsiasi ti#o. !on queste mie #arole intendo #iuttosto de#lorare quella triste inca#acit 6 in cui #otremmo cadere$ #er la mancanza di vita interiore 6 di non #rodurre altro che risultati molto miseri$ bench/ non dis#rezzabili. Il Signore vuole da noi soltanto il cuore7 #er conquistarlo$ #er #ossedere la nostra volont$ #er animarci a seguirlo nella via della rinunzia$ Egli venuto a rivelare alluomo le sublimi verit della fede. Di far nascere questa rinunzia$ base di ogni #erfezione morale$ ne sar ca#ace solo la#ostolo abituato alla vita interiore$ ch tutta fondata sul 4rinneghi se stesso5 9)t. ;?$ :>=- ne sar invece inca#ace colui che segue tro##o da lontano il Salvatore carico della croce7 41essuno #u' dare ci' che non ha5. Se egli stesso codardo nellimitare %es& !rocifisso$ come #otr #redicare al suo #o#olo quella guerra santa contro le #assioni$ alla quale 1ostro Signore ci chiama. Solo la#ostolo disinteressato$ umile e casto #u' trascinare le anime a lottare contro le ondate sem#re crescenti della cu#idigia$ dellambizione e dellim#udicizia. Soltanto colui che conosce la scienza del !rocifisso abbastanza #otente da o##orre una diga a quella continua ricerca delle comodit$ a quel culto del #iacere che minacciano di sommergere tutto e di rovesciare le famiglie e le nazioni. +redicare %es& crocifisso7 cos0 san +aolo riassume il suo a#ostolato- siccome egli vive di %es&$ e di %es& crocifisso$ riesce a far gustare alle anime il mistero della !roce e ad insegnar loro a viverlo. Aro##i a#ostoli moderni non hanno abbastanza vita interiore #er a##rofondire questo mistero di vita$ #er esserne #enetrati ed irradiarlo intorno a loro. Aro##o esclusivamente essi considerano nella religione gli as#etti filosofici$ sociali o addirittura estetici$ ca#aci solo di interessare lintelligenza o di eccitare la sensibilit e

limmaginazione- tro##o lusingano la loro tendenza a vedere nella religione so#rattutto una scuola di #oesia sublime e di arte incom#arabile. La religione ha certamente tutte queste qualit- ma vederla soltanto sotto questi as#etti secondari$ significa assolutamente deformare il #iano del Vangelo elevando a sco#o ci' che soltanto un mezzo. Il !risto del %etsemani$ del +retorio e del !alvario$ trasformarlo in un bellimbusto$ un sacrilegio. Do#o il #eccato originale$ la #enitenza$ la ri#arazione e la lotta s#irituale sono divenute condizioni indis#ensabili di vita$ e la !roce di %es& !risto ce lo ricorda in ogni circostanza. (llo zelo del Verbo Incarnato #er la gloria del +adre Suo$ non basta ottenere degli ammiratori7 vuole avere imitatori. 1ella sua enciclica del ;U novembre ;G;>$ 8enedetto HV ha invitato i veri a#ostoli a tracciare un #i& #rofondo solco$ allo sco#o di stra##are le anime dallamore delle comodit$ dallegoismo$ dalla leggerezza dei gusti$ dalloblio dei beni so#rannaturali. !i' significa fare a##ello alla vita interiore dei ministri del divino !rocifisso. "uel Dio che tanto ci ha dato esige che il cristiano$ fin dallet della ragione$ unisca alla sanguinosa +assione di %es& qualcosa di se stesso$ cio quello che #otremmo chiamare il sangue della sua anima$ ossia i sacrifici necessari #er osservare le leggi divine. )a come #otr il fedele com#iere generosamente questi sacrifici dei beni$ dei #iaceri e degli onori$ se non attirato dallesem#io di un #astore di anime che sia #er #rimo abituato allo s#irito di sacrificio. Dinanzi allo s#ettacolo delle reiterate vittorie del nemico infernale$ ci si domanda ansiosamente7 donde verr la salvezza della societ. "uando toccher alla !hiesa di trionfare. E facile ris#ondere con le #arole del )aestro divino7 4"uesto genere di demoni lo si #u' scacciare solo con la #reghiera e il digiuno5 9)t. ;K$ :C=. "uando dalle schiere del sacerdozio e della religiosa milizia uscir una #leiade di uomini #enitenti che facciano ris#lendere in mezzo ai #o#oli il mistero della !roce$ allora questi #o#oli$ contem#lando nel sacerdote o nel religioso mortificato le ri#arazioni #er i #eccati del mondo$ com#renderanno la edenzione o#erata dal Sangue di %es& !risto. Solo allora lesercito di Satana indietregger- avendo Dio finalmente trovato anime ri#aratrici$ solo allora non risuoner #i& attraverso i secoli leco terribile del doloroso lamento del Signore oltraggiato7 4No cercato fra loro un uomo che vi #onesse rimedio$ che si levasse a difesa del #o#olo #er evitare che lo sterminassi$ ma non lho trovato,5 9Ez. ::$ BC=. *ualcuno ha voluto s#iegare #erch/ mai un sem#lice segno di croce fatto dal #adre de avignan #roduceva un effetto cos0 magico sugli indifferenti e #ersino sugli stessi em#i venuti ad ascoltarlo #er mera curiosit. La conclusione delle domande rivolte a molti uditori$ fu che lausterit della vita intima del #redicatore si manifestava in maniera avvincente in quel segno di croce che lo univa al mistero del !alvario.

#. La vita interiore d all operaio evangelico la vera eloquenza Intendo #arlare qui delleloquenza a##ortatrice di grazia$ ca#ace di convertire le anime e condurle alla virt&. 1e ho gi #arlato incidentalmente e #erci' mi limito a #oche #arole. 1ellufficio di S. %iovanni Evangelista si legge questo res#onsorio7 4 i#osando sul #etto del Signore$ egli bevve alla sorgente che scaturiva dallo stesso Sacro !uore$ e diffuse in tutto i mondo i fiumi della grazia divina5. In queste #oche #arole$ quale #rofonda lezione #er tutti coloro che$ come #redicatori o scrittori o catechisti$ hanno la missione di diffondere la #arola divina, !on queste incisive es#ressioni la !hiesa svela ai suoi sacerdoti la sorgente della vera eloquenza. Autti gli evangelisti sono ugualmente is#irati$ tutti hanno il loro sco#o #rovvidenziale- tuttavia ognuno ha una #ro#ria eloquenza. San %iovanni #i& degli altri #ossiede quella che giunge alla volont #er mezzo del cuore$ in cui versa la grazia del Verbo divino. Il suo Vangelo$ con le lettere di san +aolo$ il libro #referito dalle anime che trovano la vita terrena vuota di senso senza lunione con %es& !risto. Donde #roviene a San %iovanni questaffascinante eloquenza. Da quale monte sgorga quel fiume le cui acque benefiche irrigano il mondo intero. Il testo liturgico ce lo dice7 / un fiume che sgorga dal +aradiso$ 4quasi unus eD +aradisi fluminibus Evangelista Ioannes5. ( che servono tante alte montagne e tanti ghiacciai. 41on sarebbe #i& utile 6 dir lignorante 6 se queste immense alture di terra si livellassero distendendosi in #ianura.5 Egli non #ensa che$ senza quelle alte cime$ le #ianure e le valli sarebbero sterili come il deserto del Sahara. Sono infatti #ro#rio le montagne che$ con i fiumi di cui sono serbatoi$ danno fertilit alla terra. Lalta vetta del +aradiso$ da cui scaturisce la sorgente che alimenta il Vangelo di San %iovanni$ altro non che il !uore di %es&7 4Evangelii fluenta de i#so sacro Dominici #ectoris fonte #otavit5- a##unto #erch/ lEvangelista$ con la vita interiore$ ha udito i battiti del !uore dell2omo3Dio e l immensit del suo amore #er gli uomini$ la sua #arola a##ortatrice del Verbo divino7 4Verbi Dei gratiam diffudit5. (llo stesso modo$ si #u' dire che gli uomini di vita interiore sono in un certo senso fiumi del +aradiso. !on le loro #reghiere e immolazioni attirano dal !ielo sulla terra le acque vive della grazia e allontanano o abbreviano i castighi meritati dal mondo. Inoltre$ andando ad attingere 6 nel #i& alto dei cieli$ dal cuore di !olui nel quale risiede la vita intima di Dio 6 lacqua viva della vita$ la versano con abbondanza sulle anime7 4Naurietis aquas de fontibus Salvatoris5. !hiamati ad annunciare la #arola di Dio$ lo fanno con uneloquenza di cui essi soli hanno il segreto. Essi raccontano il !ielo alla terra- essi illuminano$ riscaldano$ consolano$ fortificano. Senza tali qualit

unite insieme$ leloqueza sar incom#leta- ma il #redicatore non #otr riunirle se non vivendo di %es&. Son davvero io uno di coloro che$ #er dare forza dellazione alla #ro#ria eloquenza$ contano so#rattutto sulla #reghiera$ sulla visita al Ss.mo Sacramento$ sulla )essa$ sulla !omunione. Se cos0 non $ #otr' essere un rumoroso cymbalum tinniens$ #otr' rimbombare come un bronzo$ velut aes sonans$ ma non sar' mai il canale dellamore$ di quellamore che rende irresistibile leloquenza degli amici di Dio. Il quadro della verit cristiana$ es#osto da un #redicatore istruito ma di #iet mediocre$ #u' commuovere le anime$ avvicinarle a Dio ed anche accrescere la loro fede. )a #er im#regnarle del vivificante sa#ore della virt& necessario aver gustato lo s#irito del Vangelo e$ #er mezzo della meditazione$ averne fatta la sostanza della #ro#ria vita. i#etiamo ancora che solo lo S#irito Santo$ #rinci#io di ogni fecondit s#irituale$ o#era le conversioni e diffonde le grazie che s#ingono a fuggire il vizio e #raticare la virt&. La #arola dello#eraio evangelico$ im#regnata dellunzione dello S#irito santificatore$ diviene un canale vivente che riversa lazione divina. +rima della +entecoste gli (#ostoli avevano #redicato quasi senza frutto- ma do#o il loro ritiro di dieci giorni$ tutto #regno di vita interiore$ lo S#irito di Dio li invade e li trasforma- i loro #rimi esem#i di #redicazione sono #esche miracolose. (ltrettanto vale #er i seminatori del Vangelo- mediante la vita interiore$ essi sono veramente a##ortatori di !risto$ #iantano ed irrigano efficacemente e allora lo S#irito Santo garantisce la crescita. La loro #arola ad un tem#o il buon seme che cade e la #ioggia che feconda- il sole che fa crescere e maturare non manca mai. 4Il solo ris#lendere vano$ il solo riscaldare #oco- la #erfezione sta nel ris#lendere riscaldando5$ dice san 8ernardo$ che continua7 4S#ecialmente agli (#ostoli e agli uomini a#ostolici stato detto7 La vostra luce ris#lenda davanti agli uomini- essi vengono notati #erch/ accesi$ anzi infuocati5. La#ostolo attinge leloquenza evangelica dalla vita dunione con %es& mediante la meditazione e la custodia del cuore$ ma lattinge anche dalle Scritture studiate e gustate con #assione. +er lui ogni #arola rivolta da Dio alluomo$ ogni detto uscito dalle adorabili labbra di %es&$ un diamante di cui ammira le varie sfaccettature alla luce del dono della sa#ienza$ cos0 #articolarmente svilu##ato in lui. )a siccome egli non a#re il Libro sacro se non do#o aver #regato$ non solo ne ammira gli insegnamenti$ ma li assa#ora come se lo stesso S#irito Santo li avesse dettati solo #er lui. "uanta unzione #erci' quando$ salito sul #ul#ito$ cita la #arola di Dio$ e quale diversit tra i lumi che ne fa scaturire lui e le ingegnose o sa#ienti a##licazioni che #u' trarne un #redicatore assistito dai soli lumi della ragione e da una fede #ressoch/ astratta e morta, Il #rimo mostra la verit viva che avvolge le anime con una realt che non vuole solo illuminarle ma anche vivificarle. Il secondo non sa #arlarne se non come di una equazione algebrica$ indubbiamente esatta$ ma fredda e senza legami con la vita

intima- egli lascia la verit astratta$ o$ #er cos0 dire$ allo stato di sem#lice memoriale$ o tuttal #i& ca#ace solo di eccitare i cuori #er via del cosiddetto carattere estetico del cristianesimo. 4La maest delle Scritture mi sbalordisce e la sem#licit del Vangelo mi #arla al cuore5$ confessava il sentimentale ousseau. )a che im#ortavano alla gloria di Dio queste vaghe e sterili emozioni. Il vero a#ostolo$ invece$ #ossiede il segreto di mostrare il Vangelo nella sua verit$ non soltanto sem#re attuale$ ma anche sem#re o#erante e continuamente rinnovata$ #erch/ divina$ #er lanima che ne entra in contatto. Senza fermarsi a gustarne il sentimento$ egli giunge$ mediante la #arola divina$ fino a quella volont in cui risiede la corris#ondenza alla vera vita- le convinzioni da lui #rodotte generano amore e risoluzione. Egli solo #ossiede la vera eloquenza evangelica. 1on vi #u' essere vita interiore com#leta senza una tenera devozione a )aria Immacolata$ che il canale #er eccellenza di tutte le grazie$ e so#rattutto delle grazie #i& elette. La#ostolo abituato al continuo ricorso a )aria 6 senza del quale san 8ernardo non #u' com#rendere come si #ossa essere vero figlio di questa incom#arabile )adre 6 nelles#orre il dogma sulla )adre di Dio e degli uomini$ trova #arole che non solo col#iscono e commuovono gli uditori$ ma trasmettono a loro questo stesso bisogno di ricorrere$ in ogni difficolt$ alla Dis#ensatrice del Sangue divino. 8asta che questo a#ostolo lasci #arlare la sua es#erienza ed il suo cuore$ #er guadagnare le anime alla egina del !ielo e$ #er mezzo di Lei$ gettarle nel !uore di %es&.

$. Poic() la vita interiore genera altra vita interiore* i suoi risultati sulle anime sono pro!ondi e duraturi 8isognerebbe che questo ca#itolo$ che ho aggiunto alle #rime edizioni del libro$ fosse scritto in forma di lettera indirizzata al cuore di ognuno dei miei confratelli. %i abbiamo considerato che le o#ere di#endono so#rattutto dalla vita interiore dello#eraio evangelico. )a la #reghiera e la riflessione mi hanno s#into ad analizzare linfecondit delle o#ere sotto un altro as#etto$ e credo di essere nel vero formulando la seguente #ro#osizione7 2no#era non mette #rofonde radici$ non veramente stabile n/ si #er#etua$ se lo#eraio evangelico non ha generato anime alla vita interiore. *ra$ questo non #u' farlo se non egli stesso fortemente nutrito di vita interiore. 1el #aragrafo B della seconda #arte$ ho citato le #arole del canonico Aimon3 David sulla necessit di formare in ogni istituzione un gru##o di ferventissimi cristiani che esercitino$ a loro volta$ un vero a#ostolato sui loro com#agni. Autti com#rendono quanto sia #rezioso questo fermento e fino a

qual #unto questi collaboratori #ossano molti#licare la #otenza di azione della#ostolo. Egli non lavora #i& da solo$ ma i suoi mezzi dazione sono centu#licati. )i affretto a ri#etere che soltanto luomo di azione veramente interiore ha vita sufficiente #er #rodurre altri focolai di vita feconda. (d ottenere zelatori ca#aci di far #ro#aganda e di esercitare uninfluenza #er cameratismo$ #er s#irito di cor#o o #er rivalit$ riescono anche le o#ere laiche$ alle quali basta far #erno su fanatismo o rivalit$ su settarismo o una misera gloria$ su interesse o ambizione. )a #er suscitare degli a#ostoli secondo il !uore di %es& !risto$ a#ostoli che #arteci#ino alla sua dolcezza e alla sua umilt$ alla sua disinteressata bont e al suo zelo esclusivo #er la gloria di Dio$ non si #u' s#erare in altra leva che lintensa vita interiore. @inch/ unistituzione non ha #otuto #rodurre questo risultato$ la sua esistenza effimera ed quasi certo che non so#ravviver al suo fondatore. +er contro$ non c da dubitare che la ragione della continuit di certe istituzioni sta ordinariamente nel solo fatto che la vita interiore ha #otuto generare altra vita interiore. 1e #orto un esem#io. Il #adre (llemand$ morto in odore di santit$ al tem#o della ivoluzione @rancese aveva fondato a )arsiglia l*#era %iovanile #er gli studenti e gli o#erai. "uesta istituzione conserva ancora il nome del @ondatore e continua$ do#o oltre un secolo$ a godere di unammirabile #ros#erit. 8en #oco dotato dal #unto di vista naturale$ quasi cieco$ timido e senza talento oratorio$ questo sacerdote$ umanamente #arlando$ era inca#ace della #rodigiosa attivit richiesta dalla sua im#resa. I lineamenti sgraziati del suo volto avrebbero #ortato i giovani a burlarsi di lui$ se la bellezza della sua anima non si fosse manifestata nello sguardo e in tutto il suo contegno. In virt& di questa bellezza$ luomo di Dio aveva su quella irrequieta giovent& un tale ascendente da dominarla e im#orle ris#etto$ stima ed affetto. (llemand volle tutto costruire solamente sulla vita interiore e fu ca#ace di formare$ in seno alla sua o#era$ un gru##o di giovani ai quali non esitava a domandare$ in tutta la misura #ermessa dalla loro condizione$ una vita interiore integrale$ unassoluta custodia del cuore$ la meditazione mattutina$ eccetera- insomma la com#leta vita cristiana quale la com#rendevano e la #raticavano i cristiani dei #rimi secoli. "uesti giovani a#ostoli$ succedendosi$ continuarono davvero ad essere in )arsiglia lanima di quellistituzione che diede alla !hiesa tanti Vescovi e d tuttora tanti sacerdoti$ missionari$ religiosi e migliaia di #adri di famiglia$ che sono in quella citt marittima il maggior cardine delle o#ere #arrocchiali e formano una schiera che non solo lonore del commercio$ dellindustria e delle #rofessioni$ ma costituisce un vero focolaio di a#ostolato. +adri di famiglia$ ho detto- queste #arole mi richiamano il solito ritornello che si ode un #oovunque7 4La#ostolato relativamente facile sui giovani$

sulle ragazze e sulle madri di famiglia$ ma quando lo si vuole esercitare sugli uomini$ diventa s#esso im#ossibile. E##ure$ finch/ non avremo ottenuto che i ca#i di famiglia diventino non solo cristiani ma a#ostoli anche loro$ linfluenza #ur tanto a##rezzabile della madre cristiana sar #aralizzata o effimera e non giungeremo mai ad assicurare il regno sociale di %es& !risto. *rbene$ in questa #arrocchia$ in questo sobborgo$ in questo os#edale$ in questa officina$ non c nulla da fare #er #ortare gli uomini a divenire #rofondamente cristiani5. )a confessando cos0 la nostra inca#acit$ non forniamo forse il #i& delle volte una #atente dinsufficienza a quella vita interiore che da sola #otrebbe is#irarci i mezzi #er im#edire che un cos0 gran numero di uomini sfugga allazione della !hiesa. (lle fatiche di una intensa #re#arazione$ alle #rediche ca#aci di far nascere la convinzione$ lamore e #rofonde risoluzioni nelle menti e nei cuori degli uomini$ non #referiamo forse i facili successi oratori davanti alla giovent& o alle donne. Solo la vita interiore ci #otrebbe sostenere nelle fatiche delle semine ignote$ ardue e a lungo infruttuose$ in a##arenza. Solo essa ci farebbe com#rendere quanta #otenza darebbe alla nostra azione la fatica della #reghiera e della #enitenza$ e quanto i nostri #rogressi nellimitazione di tutte le virt& di %es& !risto molti#licherebbero lefficacia del nostro a#ostolato fra gli uomini. imasi cos0 sor#reso dai #articolari che si raccontavano intorno ad un circolo militare di una grande citt della 1ormandia$ che stentavo a credere a tali successi. !ome mai$ #er esem#io$ i soldati andavano al circolo molto #i& numerosi quando vi si teneva una lunga serata dadorazione in ri#arazione delle bestemmie e delle dissolutezze commesse in caserma$ che non quando si dava un concerto musicale o una ra##resentazione teatrale. )a dovetti arrendermi allevidenza e cess' anche la sor#resa$ quando mi venne descritto fino a qual #unto il ca##ellano militare com#rendeva il Aabernacolo e quali a#ostoli aveva sa#uto formare attorno a s/. Do#o un tal esem#io$ che #ensare di certi a#ostoli #er i quali cinema$ teatro e ginnastica sembrano quasi formare il #rogramma di un quinto vangelo annunciato #er la conversione dei #o#oli. In mancanza daltro$ luso di questi mezzi #er attirare i giovani o #er tenerli lontani dal male otterr certamente qualche risultato$ ma tro##o s#esso cos0 limitato ed effimero, Dio mi guardi dal raffreddare lo zelo di quei cari confratelli che non #ossono n/ conce#ire n/ usare altro metodo e 6 come ho verificato da giovane 6 temono s&bito che i loro istituti diventino deserti$ non a##ena gli si #ro#one di consacrare meno tem#o a #re#arare quei moderni divertimenti che considerano come condizione sine qua non del successo. )i limito dunque a metterli in guardia contro il #ericolo di dar tro##a im#ortanza a questi mezzi ed auguro a loro la grazia di com#rendere la tesi del canonico Aimon3David$ di cui gi ho ri#ortato una conversazione. 2n giorno 9avevo a##ena due anni di sacerdozio= quel venerando sacerdote era costretto a dirmi fraternamente$ ma non senza una certa #iet$ alla fine di una conversazione7

4Non potestis portare modo- solo #i& tardi$ quando lei sar #rogredito nella vita interiore$ mi com#render meglio. Autto considerato$ oggi lei non #u' trascurare tali mezzi- li ado#eri dunque senza esitare$ in mancanza daltro. +er conto mio$ conservo senza #roblemi i miei giovani o#erai e im#iegati e ne attiro altri$ bench/ da noi non ci sia quasi altro che quei giochi antichi e sem#re nuovi che$ oltre non costare nulla$ distendono lanimo con la loro stessa sem#licit5. (ggiunse #oi argutamente7 4Le avevo mostrato relegati nel solaio gli strumenti di musica che anchio in #rinci#io consideravo indis#ensabiliguardate che #ro#rio ora viene verso di noi la nostra fanfara$ giudicatela voi5. Infatti$ do#o alcuni minuti$ sfilava davanti a noi un folto gru##o di quaranta o cinquanta giovani dai dodici a diciassette anni. !he baccano, !hi non sarebbe sco##iato dalle risa alla vista di quella buffa schiera che lo sguardo allegro del vecchio canonico contem#lava con soddisfazione. Egli mi disse7 4*sservi quello che marcia a ritroso in testa al gru##o ed agita quella grossa bacchetta come un direttore dorchestra e #oi la #orta comicamente alle labbra quasi fosse un clarinetto. E un sottufficiale in licenza$ uno dei nostri migliori a#ostoli. +er quanto #u'$ fa la !omunione quotidiana$ ma so#rattutto non tralascia mai la mezzora di orazione mentale. Straordinario trascinatore$ questangelo di #iet singegna di utilizzare tutti i suoi talenti #erch/ i giochi dei ragazzi non vengano a languire. )agnifico nello scovare risorse #er riuscirci$ egli tiene vivo lentusiasmo di questi fanciulli- ma nulla sfugge al suo occhio di aiutante e al suo cuore di a#ostolo5. 1on #otevo trattenere le risa dinanzi a quel gru##o di musicisti che eseguivano i canti #i& in voga a quei tem#i7 n canard d!ployant ses ailes "s#tu vu la casquette$ eccetera. "uando il direttore dorchestra dava lattacco$ si cambiava ritornello. *gni esecutore simulava uno strumento7 alcuni con le mani alla bocca a forma di conchiglia$ altri con un foglio di carta che vibrava tra le labbra$ #ochi altri con uno zufolo$ eccetera- in #rima fila cera un trombone e una grancassa7 il #rimo era imitato da due bastoni ad uno dei quali la mano im#rimeva un regolare movimento avanti3indietrola seconda era costituita da un vecchio bidone da #etrolio. I volti raggianti di tutti quei ragazzi mostravano che erano letteralmente #resi dal gioco. 4Seguiamo la fanfara5$ mi disse il canonico. In fondo al viale salzava una statua della Vergine. 4In ginocchio$ amici, 6 ordin' il direttore di banda.3 2n"ve maris $tella alla nostra buona )adre e #oi un #o di osario5. "uel #iccolo mondo rimase qualche minuto in silenzio$ #oi cominci' a ris#ondere alle (vemaria con raccoglimento$ come fosse stato in chiesa. "uei #iccoli meridionali$ quasi tutti con gli occhi bassi$ che fino a qualche minuto #rima erano veri folletti$ serano mutati im#rovvisamente in angioletti degni dei quadri del 8eato (ngelico. 41on dimenticate 6 soggiunse la mia guida 6 che questo il termometro dellistituzione. Arattenere con giochi sem#lici ed entusiasmanti i nostri giovani anche oltre i ventanni- ottenere che desiderino ri#rendere qui$ nelle ore di #reghiera e di orazione$ uno s#irito innocente divertendosi con un nonnulla- giungere so#rattutto a far #regare$ ma #regare davvero$ anche in mezzo ai giochi. Ecco a quanto mirano i nostri a#ostoli5. La banda si alz' #er nuovi saggi artistici$ dei quali risuon' lam#io

cortile. +oco do#o era il gioco delle aste a furoreggiare. 1otai intanto che il sottufficiale$ alzandosi do#o l"ve maris stella$ aveva sussurrato alcune #arole allorecchio di due o tre$ i quali s&bito$ allegramente e come obbedendo ad unusanza #raticata da tutti$ andarono a #osare giubbotto e scar#e da gioco e si diressero verso la ca##ella #er #assarvi un quarto dora davanti al divin +rigioniero. (ggiunse allora il canonico con #rofonda soddisfazione7 4La nostra ambizione deve mirare a formare zelatori che abbiano un amore di Dio cos0 intenso che$ anche quando avranno lasciato listituto e fondato una famiglia$ rimangano a#ostoli #remurosi di comunicare gli ardori della loro carit al maggior numero #ossibile di anime. Se il nostro a#ostolato mirasse solo a formare dei bravi cristiani$ ah quanto sarebbe angusto il nostro ideale, Dobbiamo creare legioni di a#ostoli$ affinch/ quella cellula matrice della societ che la famiglia diventi a sua volta un centro di a#ostolato. *ra$ solo una vita di sacrificio e dintimit con %es& ci dar la forza e il segreto di realizzare questo #rogramma integrale. Soltanto a questa condizione la nostra azione sar #otente in mezzo alla societ e si com#ir la #arola del )aestro7 Sono venuto #er #ortare il fuoco sulla terra e che #osso desiderare se non che divam#i.5 9Lc. ;:$ >G=. Solamente molto #i& tardi$ #urtro##o$ riuscii a com#rendere la #ortata delle viventi lezioni del canonico$ cos0 #rofondo nella sua #sicologia e nella sua tattica$ e a fare un confronto sotto lo sguardo di Dio 6 #er il quale i successi a##arenti non sono nulla 6 tra i risultati dei diversi mezzi ado#erati. Secondo che sono sem#lici come il Vangelo o com#lessi come tutto ci' che tro##o umano$ questi mezzi #ossono servire a valutare uno#era e coloro che lanimano. !ontro %olia$ con cui avevano gi vanamente combattuto bene armati i #otenti dIsraele$ si avanz' il giovane David. 2na fionda$ un bastone e cinque #ietre del torrente7 il fanciullo non richiedeva di #i&. )a quel suo grido7 41el nome del Dio degli eserciti,5 9; e$ :K$ ><=$ era lanciato da unanima gi ca#ace di arrivare alla santit. *ggi si #arla molto dei do#o3scuola organizzati dai laicisti. )a #er quanto essi abbiano a loro dis#osizione enormi somme ufficialmente destinate dallo Stato$ magnifici locali$ eccetera$ i do#o3scuola #romossi dalla !hiesa$ nonostante la loro #overt$ non ne dovranno temere la concorrenza e attireranno il meglio della giovent&$ se sono basati sulla vita interiore e dotati dellattrattiva di ci' che innanzitutto affascina il giovane7 cio il loro ideale. !hiudo con un ultimo esem#io$ che servir ad analizzare luomo di azione che sembra trascinare le anime al Signore fino al #unto di farne degli a#ostoli$ ma che in realt suscita soltanto entusiasmi nati dallumana sim#atia #er la sua #ersona e dal magnetico influsso che esercita intorno a s/. @elici di trattare con un #io ammaliatore$ inorgogliti dal vedere che si occu#a di loro$ i giovani seguaci si raduneranno attorno a lui come in una corte e$ so#rattutto #er fargli #iacere$ faranno a gara #er accettare le #ratiche anche #i& #enose che sembrano riflettere una vera devozione.

2na congregazione di ottime suore catechiste era diretta da un religioso di cui fu #oi scritta la vita. "uestuomo di vita interiore disse un giorno ad una su#eriora locale7 4)adre$ credo o##ortuno che suor H tralasci almeno #er un anno di fare il !atechismo5 6 4)a$ #adre$ non #ensatelo ne##ure7 la migliore insegnante e i fanciulli accorrono da tutti i quartieri della citt$ attirati dai suoi modi meravigliosi, Aoglierla dal !atechismo significherebbe #rovocare la diserzione della maggior #arte di quei fanciulli,5 6 4No assistito$ inosservato$ al suo !atechismo 6 ris#ose il +adre.3 E vero che incanta i fanciulli$ ma in modo tro##o umano. @accia #rima un altro anno di noviziato e #oi$ meglio formata nella vita interiore$ con il suo zelo e lim#iego dei suoi talenti$ ella santificher lanima sua e quelle dei fanciulli. (ttualmente #er'$ senza accorgersene$ ella un ostacolo allazione diretta del Signore su queste anime che si stanno #re#arando alla #rima !omunione... Vedo$ )adre$ che la mia insistenza vi rattrista. Ebbene$ accetto un com#romesso. !onosco suor S$ anima interiore bench/ #riva di grandi talenti. Domandate alla vostra su#eriora generale dinviarvela #er qualche tem#o. La #rima andr ancora a fare il !atechismo #er un quarto dora$ giusto #er calmare i vostri timori di diserzione- #oi$ a #oco a #oco$ si ritirer com#letamente. Vedrete allora che i fanciulli #regheranno meglio e canteranno con #i& devozione. Il loro raccoglimento e la loro docilit avranno un carattere #i& so#rannatturale7 questo sar il termometro5. "uindici giorni do#o$ come #ot/ constatarlo anche la su#eriora$ suor S teneva lezione da sola e tuttavia il numero dei ragazzi aumentava. Era veramente %es& che insegnava il catechismo #er mezzo suo- con il suo sguardo$ con la sua modestia$ con la sua dolcezza$ con la sua bont$ con il suo modo di fare il segno di croce$ con il suo tono di voce$ essa es#rimeva %es& !risto. Suor H sa#eva s#iegare con #i& talento e rendere interessanti gli as#etti #i& aridi- ma suor S faceva di #i&. Senza dubbio ella non trascurava nulla #er #re#arare le sue s#iegazioni ed es#orle con chiarezza$ ma il suo segreto era ci' che dominava nel suo cuore7 lunzione. Ed #er mezzo di questa unzione che le anime si trovano veramente a contatto con %es&. 1elle lezioni di !atechismo di Suor S cerano molto meno di quelle chiassose esclamazioni$ di quegli sguardi attoniti$ di quelle fascinazioni che avrebbero #otuto essere ugualmente #rodotte dallinteressante conferenza di un es#loratore o dallemozionante racconto di una battaglia. !era invece unatmosfera di raccolta attenzione7 quei fanciulli stavano nella sala come se fossero in chiesa. 1essun mezzo umano veniva im#iegato #er im#edire la distrazione o la noia. "uale misterioso influsso dominava dunque quelluditorio. 1on inganniamoci7 era quello di %es& che agiva direttamente. 2nanima interiore che s#iega le lezioni di !atechismo$ infatti come una cetra che risuona solo sotto le dita del divino (rtista- e nessunarte umana$ #er quanto meravigliosa sia$ #u' #aragonarsi allazione di %es&.

%. Importanza della !ormazione delle )lites e della direzione spirituale

itorno ancora sullavvincente conversazione$ ri#ortata #i& so#ra$ che ebbi con il reverendo canonico Aimon3David. 2na #arola uscita dal labbro di questo cos0 es#erto direttore di o#ere giovanili avr certamente col#ito il lettore. 2sando la #ittoresca e metaforica #arola di 4stam#elle5$ il venerando canonico riassumeva il suo #ensiero sulluso di certi divertimenti moderni #er la giovent& 9teatro$ fanfara$ cinema$ giochi costosi e com#licati$ eccetera=. Aali divertimenti$ #eraltro s#esso occasione di stra#azzo e di logoramento$ #i& che a ri#osare e a dilatare lanimo o a conservare la salute fisica$ tendono a lusingare la vanit e a sovreccitare limmaginazione e la sensibilit. Daltra #arte$ la #arola 4stam#elle5 non si a##lica affatto a quei giochi assai ricreativi$ bench/ molto sem#lici$ che distraggono lanimo$ fortificano il cor#o e hanno accontentato tante cristiane generazioni. Se #aragoniamo$ ma senza intenderlo bene$ il #arere di quel saggio canonico con quello di altri eccellenti organizzatori di a#ostolato$ si #u' #ensare che egli generalizzi tro##o il caso in cui le 4stam#elle5 #ossono essere buttate via. Aralasciando le o#ere create so#rattutto #er alleviare le miserie cor#orali$ le altre istituzioni #er i giovani #ossono essere divise in due classi7 quelle che accettano solo i migliori e quelle che escludono solo le #ecore rognose. )a noi riteniamo che anche in questultimo caso si debba formare un nucleo di soggetti scelti ca#aci$ con il loro fervore$ di evidenziare agli occhi degli altri il fine #rinci#ale dellistituzione7 guidare tutti i suoi membri ad una vita non su#erficialmente ma #rofondamente cristiana. (ltrimenti sar una 4o#era #rofana diretta da un ecclesiastico5$ secondo la maliziosa es#ressione di un ottimo #rofessore di liceo$ il quale sos#ettava che la facciata clericale nascondesse quelle stesse miserie che condanniamo nelle istituzioni sottratte allinfluenza della !hiesa. I direttori che allontanano facilmente dalle loro associazioni i soggetti riconosciuti inca#aci di essere incor#orati nell/lite$ trovano che sia #erfetto il termine 4stam#elle5 #er es#rimere fino a che #unto considerano secondari certi mezzi di cui sanno fare a meno o usano quasi a malincuore. E certamente essi sono ben lungi dal mancare di argomenti in difesa della loro tesi. +er loro$ la restaurazione della societ$ e della +atria in #articolare$ #otr venire solo mediante una #i& intensa irradiazione della santit della !hiesa. E a##unto con questo mezzo$ #i& che con le conferenze di a#ologetica$ che il cristianesimo si svilu##' tanto ra#idamente nei #rimi secoli della sua storia$ nonostante la #otenza dei suoi nemici$ le #revenzioni di ogni sorta e la generale corruzione. Essi troncano ogni discussione con ris#oste di questo genere7 4+otete citare un fatto$ anche uno solo$ che dimostri che la !hiesa$ in tutto quel #eriodo$ abbia avuto bisogno di inventare nuovi divertimenti #er stra##are dalla

tur#itudine degli s#ettacoli #agani le anime che doveva conquistare.5 2no di questi direttori$ alludendo alla sete di danaro e alla frenesia #er il cinema che oggi a##assiona le folle avide di divertimento$ mi diceva7 4"uel detto dei omani 6 #anem et circenses 6 oggi #otremmo tradurlo cos07 merenda e cinematografo5. !onsiderate invece un sant(mbrogio e un sant(gostino$ #er esem#io$ entrambi #rodigiosi trascinatori di anime. Si #otr forse sco#rire nella loro vita un solo tratto che ce li mostri nellorganizzare istituzioni tese a #rocurare alle loro #ecorelle divertimenti ca#aci di far dimenticare i #iaceri offerti dal #aganesimo. E dove si #otr leggere che san @ili##o 1eri$ #er convertire oma tanto intor#idita dallo s#irito del inascimento$ abbia avuto bisogno delle 4stam#elle5 che suscitavano il buonumore del canonico Aimon3David. E certo invece che la !hiesa #rimitiva$ come abbiamo gi accennato$ se##e organizzare unincom#arabile e numerosa /lite le cui virt& stu#ivano i #agani e stra##avano lammirazione alle anime leali$ anche a quelle #i& #revenute #er i loro #rinc0#i$ tradizioni e costumi contro la religione cristiana. E le conversioni fiorivano$ anche negli ambienti inaccessibili al clero. Davanti a queste lezioni del #assato$ dobbiamo domandarci se noi$ nel nostro secolo$ non abbiamo uneccessiva fiducia non solo in certi divertimenti frastornanti$ ma anche in molti altri mezzi 9#ellegrinaggi$ feste$ congressi$ discorsi$ #ubblicazioni$ sindacati$ azione #olitica$ eccetera=$ im#iegati oggi su larga scala e indubbiamente utilissimi$ ma che sarebbe de#lorevole mettere al #rimo #osto. La #redicazione #er mezzo dellesem#io sar sem#re la leva #rinci#ale7 solo gli esem#i trascinano. Le conferenze$ i buoni libri$ le riviste cattoliche e #erfino le eccellenti #rediche devono gravitare attorno a questo #rogramma fondamentale7 organizzare la#ostolato sul #o#olo mediante lesem#io di cristiani ferventi che fanno rivivere %es& !risto ed emanano il #rofumo delle sue virt&. I sacerdoti che si lasciano assorbire da tutte le altre funzioni del loro ministero$ dedicandosi insufficientemente a quella #rinci#ale 6 cio alla formazione delle /lites mediante la gran #ro#aganda svolta dal buon esem#io 6 non #ossono #oi meravigliarsi se dai noi i tre quarti degli uomini 9e$ in moltre altre nazioni$ una #arte anche maggiore= rimangono rigidi nella loro indifferenza e credono che la !hiesa sia solo una ris#ettabile istituzione$ socialmente utile$ certo$ ma non linsostituibile risorsa di ogni esistenza individuale$ la chiave di volta delle famiglie e delle nazioni$ e so#rattutto il grande @aro della Verit e della Vita eterna, 4"ual dunque questa religione ca#ace d illuminare$ di fortificare e dinfiammare cos0 il cuore umano.5$ esclamavano i #agani davanti ai meravigliosi effetti #rodotti dalla silenziosa lega dellazione con il buon esem#io. )a la forza di quella lega che esisteva tra i #rimi cristiani non #roveniva soltanto dal #raticare il motto 4evita il male5 9+s. B?=. La fuga dalle azioni

condannate dal Decalogo non sarebbe bastata #er suscitare$ insieme allammirazione$ un #otente desiderio dimitare. Il trascinamento o#erato dagli esem#i si ricollega so#rattutto al motto 4fa il bene5 9+s. B?=. !i voleva tutto lo s#lendore delle virt& evangeliche$ quali furono #ro#oste al mondo nel discorso della montagna. 2n uomo di stato$ illustre ma miscredente$ mi diceva un giorno7 4Se la !hiesa sa#esse scol#ire #i& #rofondamente nei cuori il testamento del suo @ondatore 6 (matevi a vicenda 6 essa diventerebbe la grande #otenza indis#ensabile alle nazioni5. 1on si #otrebbe fare la stessa riflessione a #ro#osito di altre virt&. !on la sua #rofonda com#rensione dei bisogni della !hiesa$ San +io H aveva s#esso vedute di una rara esattezza. L (mi du !lerg/ ri#ortava un interessante colloquio del Santo +ontefice con un gru##o di !ardinali. !hiese il +a#a7 4"ual la cosa oggi #i& necessaria #er la salvezza della societ.5 4@ondare scuole cattoliche5$ ris#ose uno. 41o5. 4)olti#licare le chiese5$ ris#ose un altro. 41e##ure5. 4+romuovere le vocazioni ecclesiastiche5$ disse un terzo. 41o$ no 6 re#lic' San +io H 6 !i' che attualmente #i& necessario$ avere in ogni #arrocchia un gru##o di laici che siano ad un tem#o molto virtuosi$ illuminati$ risoluti e veramente a#ostoli5. (ltri #articolari mi #ermettono di affermare che questo santo +a#a$ alla fine della sua vita$ attendeva la salute del mondo solo dalla formazione$ #er mezzo del clero zelante$ di fedeli che traboccassero di a#ostolato$ con la #arola e con lazione$ ma so#rattutto con lesem#io. 1elle diocesi in cui esercit' il suo ministero #rima di diventare +a#a$ egli dava meno im#ortanza al registro de statu animarum che non allelenco delle #ersone che sa#evano fare della#ostolato. Egli era dellavviso che si #otevano formare /lites in ogni ambiente. +erci' classificava i suoi sacerdoti secondo il risultati che il loro zelo e la loro ca#acit avevano ottenuto su questo #unto. Il giudizio di questo santo +ontefice d unautorit #articolare al sentimento di coloro che dirigono le istituzioni della #rima categoria da me classificata. Se nella formazione delle /lites sta la sola e vera strategia #er agire sulle masse$ dunque uno sbaglio conservare soggetti di cui non si ha #i& seria s#eranza di rendere ferventi$ quando in tal modo ci si es#one al #ericolo di abbassare il livello delle /lites$ fino al #unto che restano tali soltanto di nome. %li altri direttori$ quelli che si limitano a scartare i soggetti contagiosi$ non restano #er' #rivi di argomenti #er #rotestare contro les#ressione 4stam#elle5 usata #er certi mezzi da loro ritenuti non #oco efficaci. Essi evidenziano a quali #ericoli si es#orrebbero le anime che venissero escluse dalle loro istituzioni- la necessit di accontentarsi di un infimo numero di reclute qualora si badasse soltanto alle /lites- latmosfera avvelenata dallambiente in cui vivono coloro che debbono essere evangelizzati$ eccetera. Sarebbe ingiusto e crudele$ dicono$ trascurare le

masse e volerle raggiungere solo con lesem#io dei migliori$ senza tentare di agire direttamente sui mediocri$ non fosse altro che #er im#edir loro di cadere #i& in basso$ e #re#arare cos0 dei candidati alle /lites. No ascoltato con gran ris#etto queste diverse o#inioni$ es#resse da direttori o direttrici di o#ere #er la giovent&$ #ersone di sicura buona fede e di indiscutibile zelo. 1on cercher' di conciliare queste o#inioni. Dato #er' che scrivo so#rattutto #er i miei venerabili confratelli nel sacerdozio$ #referisco domandarmi quale sarebbe la ris#osta del santo sacerdote (llemand o quella del canonico Aimon3David$ se fossero invitati ad armonizzare le due tesi scegliendo un giusto mezzo. Entrambi avevano questo #rogetto7 ;= Ara le centinaia di giovani cristiani a##artenenti allistituzione$ selezionare una minoranza$ anche infima$ ca#ace di desiderare vivamente e #raticare seriamente la vita interiore. := iscaldare #oi fino allincandescenza quelle anime$ facendole amare a##assionatamente il Signore$ is#irandole lideale delle virt& evangeliche$ isolandole il #i& #ossibile dal contatto degli altri studenti$ im#iegati$ o#erai eccetera$ finch/ la loro vita interiore non fosse giunta al #unto da renderli veramente immuni dal contagio. B= Infine$ giunto il momento$ comunicare a questi giovani lo zelo #er le anime$ onde utilizzarli #er meglio agire sui loro com#agni. )i #orterebbe tro##o lontano lo stabilire con #recisione quel minimo che i due sacerdoti esigevano dai non ferventi #er mantenerli #er qualche tem#o nellistituzione. +referisco attirare lattenzione sul considerevole ruolo cheessi attribuivano alla direzione s#irituale nella realizzazione del loro #rogetto. Dirigendo #ersonalmente ciascun giovane$ il #adre (llemand eccelleva nel suscitare in lui un santo entusiasmo #er la #erfezione e nel convincerlo che la miglior #rova della devozione al Sacro !uore limitazione delle virt& del divino )odello. "uanto al canonico Aimon3David$ ottimo confessore$ abile nello sco#rire e curare le #iaghe delle anime$ era inoltre un eccellente direttore s#irituale. 1essuno #i& di lui sa#eva infiammare i cuori di amore #er la virt& ed esortare i suoi collaboratori a non accontentarsi$ nella direzione delle anime$ dei #rinc0#i della teologia morale #ro#ri della via #urgativa$ ma a servirsi della direzione #er orientare verso la via illuminativa. 1ulla eguagliava la sua sollecitudine nel trasformare i suoi sacerdoti collaboratori in direttori di anime. Entrambi consideravano come insufficienti le brevi esortazioni #rima dellassoluzione nella confessione settimanale$ le #rediche nella riunione generale dei giovani$ lordinamento della vita liturgica e #ersino le cos0 attraenti conferenze tenute ai migliori. itenevano cosa indis#ensabile la direzione mensile data a ciascuno in #articolare.

Erano convinti che$ do#o la #reghiera e limmolazione$ il mezzo #i& efficace #er ottenere dalla grazia da Dio quelle /lites che #ossono rigenerare il mondo$ fosse lazione del vero sacerdote con tutto il suo ministero$ ma s#ecialmente con la direzione s#irituale. 2sciamo ora dal ristretto cam#o delle o#ere #er la giovent& ed abbracciamo con lo sguardo tutto il vasto cam#o che la !hiesa deve coltivare7 istituzioni di ogni sorta$ #arrocchie$ seminari$ comunit e missioni. 1essuno ca#ace di guidare se stesso. Autti hanno debolezze da vincere$ tendenze da regolare$ doveri da com#iere$ rischi da correre$ occasioni #ericolose da evitare$ difficolt da su#erare e dubbi da chiarire. Se #er tutto questo necessario un aiuto$ tanto #i& lo sar #er camminare verso la #erfezione. Il sacerdote mancherebbe$ e talvolta gravemente$ al suo dovere di maestro e medico delle anime$ se le #rivasse del grande aiuto su##lementare del confessionale e di quellindis#ensabile #ro#ulsore di vita interiore che la direzione s#irituale. Disgraziate quelle istituzioni nelle quali i confessori$ sem#re a corto di tem#o$ #rima dellassoluzione non riescono a dare altro che una #ia ma vaga esortazione$ s#esso uguale #er tutti$ invece di offrire la cura s#ecifica che un medico es#erto e zelante avrebbe sa#uto scegliere secondo lo stato di ciascun malato. 1onostante la sua fede nellefficacia del Sacramento$ il #enitente allora es#osto al rischio di ridurre il ministro a un 4distributore automatico5$ simile a quegli a##arecchi delle stazioni ferroviarie che lasciano cadere meccanicamente dolciumi. @ortunati invece gli oratori$ le scuole$ gli orfanotrofi$ eccetera$ in cui il confessore conosce larte della direzione s#irituale ed convinto che bisogna #rima di tutto mettere in #ratica questarte$ se vuole ottenere che tutte le anime ca#aci di vibrare #er un ideale si lancino risolutamente negli esercizi della vita interiore. "uanti #adri e madri di famiglia hanno visto straordinariamente accresciuta la loro influenza su figli ed amici$ #erch/ avevano trovato un vero direttore, "uali tesori da valorizzare nellanima di un fanciullo, "uesta let in cui lalbero va #rendendo la sua #iega$ e s#esso definitivamente$ o da una #arte o dallaltra. Essendo mancata nei teneri anni una direzione adatta alla loro et e alle loro dis#osizioni$ molti saranno gli adulti che non #otranno #i& essere annoverati tra i bei fiori del giardino di %es&. "uante vocazioni sacerdotali e religiose avrebbero #otuto sbocciare, Aalvolta$ in una #arrocchia o in una missione$ anche #er #arecchie generazioni$ continuer lim#ulso dato da un sacerdote che era ben altro che un mediocre distributore di assoluzioni. Insieme ad (rs e a )esnil3Saint3

Lou#$ si #otrebbero citare altre localit che sono veri focolai di vita s#irituale in mezzo alla generale tie#idezza$ #erch/ ebbero la fortuna di avere un direttore zelante$ #rudente e #ieno di es#erienza. +rovai una #rofonda e commossa ammirazione quando$ nel mio viaggio in %ia##one$ circa ;< anni fa$ ebbi la fortuna dincontrare alcuni membri di numerose famiglie cristiane ritrovate$ circa mezzo secolo fa$ nella regione di 1agasaTi. !osa inaudita, !ircondati da #agani$ costretti a nascondere la loro religione$ #rivi di sacerdoti da #i& di tre secoli$ questa /lite di fedeli aveva ricevuto dai loro #adri non solo la fede ma anche il fervore. Dove trovare uno slancio iniziale tanto #otente da #oter s#iegare la forza e la durata duna fedelt cos0 straordinaria. La ris#osta facile. I loro antenati avevano avuto in San @rancesco Saverio un meraviglioso formatore di /lites. !ome #otranno certi seminari minori diventare vivai di futuri sacerdoti$ se mancano di direttori s#irituali. La maggior #arte dei loro scolari$ se non avranno chi li guidi #er tem#o alla #erfezione$ come #otranno elevarsi so#ra la mediocrit nellesercizio del loro sacerdozio. "ueste anime che van cercando la loro via$ saranno gi fortunate se la loro as#irazione alla vita sacerdotale non verr falsata dal fascino abbagliante delle doti naturali di certi #rofessori che manifestano lindifferenza #er la vita interiore e il dis#rezzo di una regolare direzione s#irituale. La #rova che in molte comunit religiose$ di vita attiva come di vita contem#lativa$ molte #ersone vegetano #ro#rio #er la mancanza di direzione s#irituale$ sta nel mutamento radicale che s#esso ho #otuto constatare in anime tie#ide che$ dal momento in cui hanno finalmente avuto un direttore coscienzioso$ sono ritornate al fervore della loro #rofessione. !erti confessori sembrano dimenticare che le anime consacrate che dirigono sono obbligate a tendere alla #erfezione$ ed hanno un reale bisogno di essere aiutate e stimolate #er realizzare quei continui #rogressi ai quali #ossono a##licarsi le #arole del Salmo 6 4Na deciso in cuor suo di elevarsi$ #assando di virt& in virt&5 9+s. FB= 6 e #er diventare allora veri a#ostoli della vita interiore. "uanti sacerdoti sarebbero ben #i& fervorosi e troverebbero tutta la loro felicit nella vita eucaristica e liturgica e nel #rogresso delle anime$ se il confessore che hanno scelto si dimostrasse veramente amico guidandoli alla direzione mensile$ con tatto e con decisione$ orientandoli verso quella #erfezione alla quale egli stesso dovrebbe tendere ancor #i& che i religiosi, 1on abbiamo forse evidenziato quale im#ortante ruolo viene attribuito dagli agiografi al direttore s#irituale della maggior #arte di coloro di cui narrano la vita. La !hiesa non conterebbe forse un maggior numero di Santi$ se le anime generose$ so#rattutto le anime sacerdotali e religiose$ fossero #i& seriamente dirette.

Senza la direzione intima svolta dal sacerdote sui genitori di santa Aeresa del 8ambin %es& e$ #i& tardi$ senza lazione diretta dei ra##resentanti di Dio su questa eletta del Signore$ riceverebbe la terra quella #ioggia di rose di cui inondata dal !ielo. 1ei suoi scritti$ il #adre Desurmont ritorna sovente su questo #ensiero7 #er certe anime$ la salvezza legata alla santit- o tutto o nulla- o lamore ardente #er %es& o il culto del mondo e la direzione di Satana- o la santit o la dannazione. 1on sar dunque arbitrario temere che ricevano dolorose sor#rese$ al momento del loro giudizio #articolare$ quei sacerdoti che$ #er non aver studiato larte della direzione s#irituale e #er non aver accettato la fatica che richiede la sua #ratica$ sotto certi riguardi sono res#onsabili della mediocrit delle anime o anche della loro #erdita. 8ravi amministratori$ ottimi #redicatori$ #ieni di sollecitudine #er i malati e #er i #overi$ essi hanno #er' trascurato questa grande tattica usata dal Salvatore7 trasformare la societ mediante le /lites. Il #iccolo dra##ello di disce#oli che %es& stesso scelse e form' e che lo S#irito Santo in seguito infiamm'$ bastato #er incominciare la rigenerazione del mondo. Salutiamo con ris#etto quei sem#re #i& numerosi vescovi che$ dietro lesem#io di +io H$ considerano che ai loro seminari maggiori sia molto #i& utile tenere un solo corso di ascetica e di mistica che non tante conferenze di sociologia. +er evidenziare lim#ortanza della direzione$ essi esigono che #rima di tutto i seminaristi vi si attengano fedelmente #er il loro #rogresso s#irituale e che tutti i #rofessori ne abbiano una stima #articolare$ dimostrandola con lirraggiamento della loro vita interiore. Di #i&$ essi vogliono che tutti gli as#iranti al sacerdozio a##rendano quanto si riferisce al regimen animarum$ a questarte che #oggia su #rinci#i ben stabiliti e su saggi consigli vissuti da coloro che ne hanno fatta les#erienza. E so#rattutto questars artium a confermare che il sa#ere deve necessariamente tradursi nel sa#er fare. Se consultiamo gli autori considerati nella !hiesa come maestri di vita s#irituale$ quante false nozioni e quanti #regiudizi dobbiamo sfoltire riguardo la direzione, !erte #ersone sanno molto bene deviare la direzione dal suo sco#o$ se il sacerdote lascia che il suo zelo ondeggi senza bussola e non regge il timone con mano ferma. Aalvolta si tratta di una seduta #iena di sterili chiacchiere o di sdolcinate moine che lusingano lamor #ro#rio o##ure diminuiscono la res#onsabilit #ersonale$ tendendo al quietismo- talvolta abbiamo una scuola di bigotteria e di sentimentalismo in cui si fomenta il gusto delle emozioni sensibili o quello di una religiosit ridotta a #ratiche esteriori- ora una s#ecie di

ufficio notarile in cui si viene a consultare abitualmente #er i minimi incidenti della vita$ #er gli affari tem#orali e le brighe familiari. E in quante altre vie #ossono disgraziatamente smarrirsi e i direttori e le anime dirette, Il sacerdote deve #ertanto vigilare #er evitare che il carattere della direzione venga falsato. Autto deve convergere verso il fine tracciato da questa definizione7 la direzione s#irituale consiste nellinsieme metodico e regolare di consigli che una #ersona 9s#ecie il sacerdote=$ avendo la grazia di stato$ la scienza e les#erienza$ d ad unanima retta e generosa #er farla #rogredire verso una solida #iet ed anche verso la #erfezione. In #rimo luogo si tratta di un allenamento della volont$ di questa facolt maestra che San Aommaso chiama vis unitiva$ la sola$ in ultima analisi$ in cui risiede lunione con il Signore e limitazione delle sue virt&. Il direttore degno di questo nome sa rendersi conto non solo delle cause intime delle mancanze$ ma anche delle diverse inclinazioni dellanima. 1e analizza le difficolt e ri#ugnanze nel combattimento s#irituale- fa ris#lendere lideale$ #rova$ sceglie e controlla il mezzo #er viverlo- segnala gli scogli e le illusioni- scuote il tor#ore$ incoraggia$ rim#rovera e consola$ se occorre$ ma soltanto #er ritem#rare la volont contro lo scoraggiamento o la dis#erazione. @inch/ lanima$ conservando qualche attaccamento al #eccato$ rimane nella via #urgativa$ la direzione s#irituale ordinariamente legata alla confessione. )a quando lanima seriamente orientata verso il fervore$ allora la direzione #u' #i& facilmente venir se#arata dalla confessione. (##unto #erch/ non venga confusa con questa$ certi sacerdoti la vogliono dare soltanto do#o lassoluzione e di solito la dnno solo una volta al mese a quelli che si confessano ogni settimana. 1on nel #rogramma di questo libro trattare il modo di esercitare la direzione. Essendo #er' convinto che molti sacerdoti devono #rendere #i& sul serio questarte s#irituale$ #er me una grande gioia$ lo confesso$ il tentare di offrire a certi confratelli$ che esitano a studiare o#ere voluminose$ una breve sintesi di ci' che di meglio stato scritto su questo argomento. "uesto com#endio non solo faciliter losservazione e la classificazione delle anime$ ma suggerir con #recisione i mezzi indicati #er il duc in altum adatto ai #rinci#ali stati di vita. !iascunanima come un mondo a s/$ con le sue #ro#rie sfumature. Auttavia$ in base alle comuni caratteristiche$ si #ossono classificare i cristiani in alcuni gu##i. !redo che sia utile tentare questa classificazione$ #rendendo come #ietra di #aragone il #eccato o lim#erfezione da una #arte$ e la #reghiera dallaltra. !on questo schema$ mi auguro di #ortare qualcuno dei miei confratelli a riflettere sulla necessit di avviare uno studio che #ermetta di conoscere le regole #ratiche #er dirigere ciascunanima secondo il suo stato. +er quanto riguarda le due #rime categorie qui sotto elencate$ il sacerdote

non #otr agire direttamente sulle loro anime- ma almeno$ se un buon direttore$ #otr guidare ben #i& efficacemente i #arenti e gli amici che desiderano sottrarre allindurimento #ersone che sono a loro care e che Dio non ha ancora definitivamente res#into. a6 Indurimento Peccato mortale% ristagnamento in questo #eccato$ #er ignoranza o #er coscienza maliziosamente falsata. Soffocamento o assenza dei rimorsi. Preghiera% deliberata so##ressione di ogni ricorso a Dio. 06 "erni%iatura %ristiana Peccato mortale% considerato come un male leggero e facilmente #erdonabile- lanima vi si lascia andare facilmente #er qualunque occasione o tentazione. !onfessione quasi senza contrizione. Preghiera% macchinale$ senza attenzione o sem#re fatta #er interessi tem#orali. are e su#erficiali riflessioni su se medesimo. %6 Piet, medio%re Peccato mortale% #oco combattuto- rara fuga dalle occasioni- ma serio #entimento e vere confessioni. Peccato veniale% #atteggiamento con questo #eccato$ che viene considerato come un male insignificante- conseguenza7 tie#idezza della volont. 1on si fa nulla #er #revenirlo$ sradicarlo e sco#rirlo. Preghiera% abbastanza ben fatta$ di tanto intanto. +asseggere velleit di fervore. d6 Piet, intermittente Peccato mortale% sinceramente combattuto. @uga abituale delle occasioni. +entimenti vivissimi. +enitenze di ri#arazione. Peccato veniale% talvolta deliberato. Lotta debole. +entimenti su#erficiali. Esame #articolare$ ma senza costanza. Preghiera% insufficiente risoluzione di essere fedele alla meditazione$ che lanima tralascia quando #rova aridit o vi sono tante occu#azioni. e6 Piet, %ostante Peccato mortale% mai. (l massimo$ rarissime sor#rese violente ed im#rovvise. +erci'$ s#esso #eccato mortale dubbio segu0to da ardente

com#unzione e da #enitenza. Peccato veniale% vigilanza #er evitarlo e combatterlo. aramente deliberato. Vivamente #ianto ma #oco ri#arato. Esame #articolare continuo$ ma limitato alla fuga dai #eccati veniali. Imper&ezioni% lanima evita di sco#rirle #er non combatterle$ o##ure le scusa facilmente. La rinunzia ammirata ed anche desiderata ma #oco #raticata. Preghiera% fedelt costante a qualunque costo allorazione$ s#esso affettiva. (lternanza di consolazioni e aridit #enosamente subite. 56 4ervore Peccato veniale% mai deliberato. Aalvolta #er sor#resa o solo mezzo avvertito. Vivamente #ianto e seriamente ri#arato. Imper&ezioni% condannate$ sorvegliate e combattute sinceramente$ #er essere #i& gradito a Dio. "ualche volta deliberate ma subito detestate. (tti frequenti di rinunzia. Esame #articolare che mira al #erfezionamento in una virt&. Preghiera% orazione mentale volenterosamente #rolungata. *razione #iuttosto affettiva e anche di sem#licit. (lternanza di grandi consolazioni e di #rove angosciose. g6 Per5e'ione relativa Imper&ezioni% energicamente #revenute con so#ravvengono$ c/ solo mezza avvertenza. grande amore. "uando

Preghiera% vita abituale di orazione$ anche se ci si #rodiga allesterno. Sete di rinunzia$ di distacco e di amore divino. @ame dellEucaristia e del !ielo. %razie di orazione infusa di diversi gradi. @requenti #urificazioni #assive. h6 Eroismo Imper&ezioni% solo di #rimo im#ulso. Preghiera% doni so#rannaturali di contem#lazione$ accom#agnati talvolta da fenomeni straordinari. (ccentuate #urificazioni #assive. Dis#rezzo di s/ fino alloblio. +referenza delle sofferenze alle gioie. i6 -antit, %onsumata Imper&ezioni% a##ena a##arenti. Preghiera% il #i& delle volte$ unione trasformante. )atrimonio s#irituale.

+urificazioni di amore. Sete ardente di sofferenze e umiliazioni. VVV Sono fin tro##o rare le anime elette che raggiungono gli ultimi tre stati- in loro il #eccato veniale diventa sem#re #i& raro. +er questo si com#rende che i sacerdoti as#ettino loccasione di dirigere tali soggetti #rima ancora di studiare quello che i migliori autori suggeriscono #erch/ la loro direzione sia #rudente e sicura. )a non si #u' scusare quel confessore che 6 #er mancanza di zelo nellim#arare e nella##licare ci' che si riferisce alle quattro classi7 della #iet mediocre$ della #iet intermittente$ della #iet costante o del fervore 6 lascia ammuffire tante anime in una squallida tie#idezza o fermarsi molto al di sotto del grado di vita interiore al quale Dio le destinava. +er quanto riguarda i #unti da toccare nella direzione dei #rinci#ianti$ #ossiamo forse ridurle ai quattro seguenti7 7 ( Pa%e7 Esaminare se lanima nella vera #ace e non in quella che d il mondo o che deriva dallassenza di lotta. (ltrimenti$ cercare di stabilirla in una relativa #ace nonostante le sue difficolt. "uesto alla base di ogni direzione7 la calma$ il raccoglimento e la fiducia. 8 ( Ideale7 Do#o aver riuniti gli elementi necessari #er classificare unanima e #er conoscerne i #unti deboli$ le forze vive di carattere e di tem#eramento e il grado di tendenza alla #erfezione$ cercare i mezzi adatti a ravvivare il suo desiderio di vivere #i& seriamente di %es& !risto e ad abbattere tutti gli ostacoli che in essa si o##ongono allo svilu##o della grazia. In una #arola$ con questo #unto si mira a s#ingere lanima a guardare sem#re #i& in alto$ semper excelsior' 9 ( Preghiera7 Verificare come lanima fa le sue #reghiere e$ in #articolare$ esaminare il suo grado di fedelt alla meditazione$ il suo genere di orazione$ gli ostacoli che incontra e i risultati che ne ottiene. Inoltre$ esaminare il #rofitto che trae dai Sacramenti$ dalla vita liturgica$ dalle devozioni #articolari$ dalle giaculatorie e dallesercizio della #resenza di Dio. : ( Rinun'ia7 Esaminare su che cosa e s#ecialmente in che modo fa lesame #articolare$ come esercita la rinunzia 9se #er odio del #eccato o##ure #er amore di una virt&=$ come #ratica la custodia del cuore e #erci' la vigilanza e la lotta s#irituale in s#irito di orazione$ lungo la giornata. ( questi quattro #unti #rinci#ali si #u' ridurre lessenziale della direzione s#irituale. Si #ossono esaminare tutti e quattro ogni mese$ o##ure soffermarsi alternativamente su uno di essi #er non dilungarsi tro##o. In tal modo$ #aralizzando in unanima i germi di morte e ravvivando i germi di vita$ il sacerdote zelante arriver ad a##assionarsi #er lesercizio di

questarte su#rema. Lo S#irito Santo #oi$ di cui fedele ministro$ non gli sar avaro di quelle ineffabili consolazioni che costituiscono una delle maggiori felicit del sacerdozio in questa vita$ e gliele accorder nella misura in cui egli si sacrificher #er a##licare alle anime i #rinc0#i che ha studiato. !hi #i& di san +aolo #rov' le consolazioni della#ostolato. )a quale ardente fuoco doveva consumarlo$ se #ot/ scrivere7 4+er tre anni non ho mai smesso$ giorno e notte$ di ammonire ciascuno di voi fra le lacrime5, 9(t. :C$ B;=. 4!aro dottore$ so che vostro figlio vuole dedicarsi al sacerdozio. Se egli e i suoi confratelli$ quando dovranno curare le anime$ #renderanno esem#io dalla vostra dedizione e dalla vostra coscienza #rofessionale nel diagnosticare la malattia e nel #rescrivere i rimedi e il regime che devono restituire al malato una florida salute$ credo che n/ ebrei$ n/ massoni$ n/ #rotestanti #otranno im#edire in mezzo a noi il trionfo della fede5. Aali #arole di ammirazione e di riconoscenza erano rivolte$ alla mia #resenza$ da un #relato al medico che con duri sforzi era riuscito a stra##arlo da una crisi mortale e a restituirlo$ #oco do#o$ a rinnovato vigore. La##licazione della scienza e lesercizio dellabnegazione saranno certamente benedetti da Dio. )a quale #otenza sovrumana acquisteranno questi due fattori$ quando il sacerdote che li usa sar di quelli che non #ossono com#rendere il loro sacerdozio senza la ricerca della santit, Se in ogni #arrocchia$ in ogni missione$ in ogni comunit e a ca#o di ogni associazione cattolica vi fossero dei veri direttori di anime$ che santa rivoluzione avverrebbe nel mondo, (llora anche quelle istituzioni 9orfanotrofi$ asili$ ricoveri$ eccetera= in cui si devono os#itare soggetti a##ena accettabili$ si baserebbero sem#re su questo #rogramma7 formare delle /lites e isolarle dai mediocri #er quanto #ossibile$ fino a che non si sia riusciti a lanciarle ad un accorto ma ardente a#ostolato verso gli altri. !hiunque voglia giudicare le istituzioni dai risultati che %es& se ne attende$ giunge necessariamente a questa conclusione7 dovunque c un focolare di vera direzione s#irituale$ non c bisogno delle famose 4stam#elle5 #er ottenere in abbondanza frutti meravigliosi. Invece luso simultaneo di tutte le 4stam#elle5 #ossibili e #i& in voga$ #otr solo mascherare lassenza di questa direzione nellistituto$ ma non certo attenuarne la necessit. "uanto #i& i sacerdoti saranno zelanti nel #erfezionarsi nellarte della direzione e nel dedicarvisi$ tanto #i& diminuir ai loro occhi la necessit di usare quei mezzi esteriori che$ allinizio$ erano utili #er mettersi in contatto con i fedeli$ attirarli$ raccoglierli$ coinvolgerli$ trattenerli e conservarli sotto linfluenza della !hiesa$ la quale$ fedele al suo sco#o$ non #ienamente soddisfatta se non quando le anime sono intimamente incor#orate a %es& !risto.

+. La vita interiore mediante l ,ucaristia compendia tutta la !econdit dell apostolato

Il fine dellIncarnazione$ e #erci' di ogni a#ostolato$ consiste nel divinizzare lumanit7 4!risto si fatto uomo affinch/ luomo #otesse diventare Dio5 9S. (gostino=. 4Lunigenito @iglio di Dio$ volendo farci #arteci#are alla sua divina natura$ assunse la nostra$ affinch/$ una volta diventato uomo$ noi diventassimo di5 9S. Aommaso$ *fficio del !or#us Domini= *ra$ nellEucaristia$ o meglio nella Vita eucaristica$ e cio nella vita interiore robusta$ alimentata dal divino banchetto$ che la#ostolo assimila la vita divina. Ecco la #arola del )aestro$ #erentoria$ che non lascia luogo ad equivoci7 4Se non mangerete il !or#o del @iglio dell2omo e non berrete il suo Sangue$ non riceverete la Vita5 9%v. ?$ <>=. La vita eucaristica la vita del Signore in noi$ non solo #er lindis#ensabile stato di grazia$ ma anche #er una sovrabbondanza della sua azione7 4Sono venuto affinch/ abbiano la vita e labbiano in abbondanza5 9%v. ;C$ ;C=. Se la#ostolo deve sovrabbondare di vita divina #er riversarla nei fedeli$ e se #u' trovarne la sorgente solo nellEucaristia$ come si #otr su##orre che sue o#ere siano efficaci senza lazione svolta da questo Sacramento in coloro che 6 direttamente o indirettamente 6 devono essere i dis#ensatori di quella vita #er mezzo di queste o#ere. E im#ossibile meditare sulle conseguenze del dogma della +resenza reale$ del Sacrificio dellaltare o della !omunione$ senza concluderne che il Signore ha voluto istituire questo Sacramento #er farne un focolare di ogni attivit$ di ogni dedizione$ di ogni a#ostolato veramente utile alla !hiesa. Se tutta la edenzione gravita attorno al !alvario$ tutte le grazie di questo mistero derivano dall(ltare. )a allora lo#eraio della #arola evangelica che non viva dell(ltare non avr che una #arola morta$ una #arola che non salva$ #erch/ #rocedente da un cuore che non abbastanza im#regnato del Sangue che redime. ealizzando un #rofondo disegno$ s&bito do#o lultima cena$ nella sua #arabola della vite e dei tralci$ il Signore svilu##a con insistenza e #recisione linutilit dellazione che non animata dallo s#irito interiore7 4!ome il tralcio non #u' dare frutto se non rimane unito alla vite$ cos0 nemmeno voi lo #otete$ se non rimanete in me5 9%v. ;<$ >=. )a s&bito do#o Egli ci mostra quanto valore avr invece lazione esercitata dalla#ostolo che vive di vita interiore$ della vita eucaristica7 4Se uno rimane in me e io in lui$ costui #orter molti frutti5 9%v. ;<$ <=. 4!ostui5$ lui soloDio agisce #otentemente solo #er mezzo di lui #oich/$ come scrisse sant(tanasio$ 4noi siamo fatti altrettanti di dalla carne di !risto5. "uando il #redicatore o il catechista mantengono in loro il Sangue divino$ quando il loro cuore bruciato dal fuoco che consuma il !uore eucaristico di %es&$ com allora viva$ ardente ed infiammata la loro #arola, E quando gli eletti da Dio #er queste o#ere ravvivano il loro zelo nella !omunione e diventano i #ortatori di !risto$ come sirraggiano gli effetti dellEucaristia in una scuola o in un os#edale o in un oratorio$ eccetera, +er quanto il demonio sia abile nel mantenere le anime nellignoranza$ o lo

s#irito su#erbo e im#uro cerchi dinebriarle di orgoglio o di affogarle nel fango$ lEucaristia$ vita del vero a#ostolo$ fa sentire la sua azione su#eriore ad ogni altra contro il nemico della salvezza. +er mezzo dellEucaristia si #erfeziona lamore. "uesto vivente memoriale della +assione ravviva nella#ostolo il fuoco divino quando tende a s#egnersi- gli fa rivivere il %ethsemani$ il +retorio$ il !alvario- gli comunica la scienza del dolore e dellumiliazione. Lo#eraio a#ostolico #arla agli afflitti un linguaggio ca#ace di farli #arteci#are alle consolazioni attinte a questa scuola sublime. Egli #arla il linguaggio delle virt& di cui %es& !risto rimane il )odello$ #oich/ ognuna delle sue #arole come una goccia di sangue eucaristico versata sulle anime. Se #er' non ha questo riflesso di vita eucaristica$ la #arola delluomo di azione non #rodurr che un effetto momentaneo. Si #otr forse scuotere le facolt secondarie od occu#are gli accessi della #iazzaforte$ ma la rocca 6 cio il cuore$ la volont 6 rimarr #er lo #i& ines#ugnabile. La fecondit della#ostolato di unanima corris#onde quasi sem#re al grado acquisito di vita eucaristica. Il contrassegno di un a#ostolato efficace$ infatti$ sta nel riuscire a comunicare alle anime la sete di #arteci#are frequentemente e #raticamente al banchetto divino. )a questo risultato non viene ottenuto$ se non nella misura in cui la#ostolo stesso a vivere veramente di %es&3*stia. !ome san Aommaso d(quino$ che infilava la testa nel Aabernacolo #er trovare la soluzione di una #roblema$ cos0 anche la#ostolo va a confidare tutto all*s#ite divino$ e la sua azione sulle anime la realizzazione delle sue confidenze all(utore della vita. Il grande +ontefice e #adre san +io H$ il +a#a della !omunione frequente$ anche il +a#a della vita interiore. La sua #rima #arola$ rivolta s#ecialmente agli uomini di azione$ fu 4restaurare tutto in !risto5 9Ef. ;:$ ;G=. "uesto il #rogramma dun a#ostolo che vive dellEucaristia e che vede i #rogressi della !hiesa solo in #ro#orzione ai #rogressi che le anime fanno nella vita eucaristica. * voi$ o#ere del nostro tem#o$ tanto numerose e##ure cos0 s#esso sterili, !ome mai non avete rigenerato la societ. Voi siete ben #i& numerose che nei tem#i #assati$ certo$ e##ure non avete sa#uto im#edire che lem#iet devastasse$ e con gravi danni$ la vigna del #adone 9)t. ;B$ :>3BC=. !om #otuto succedere. E successo #erch/ non siete sufficientemente radicate nella vita interiore$ nella vita eucaristica$ nella vita liturgica ben com#resa. %li uomini di azione che vi dirigono hanno forse #otuto irradiare razionalit$ ingegno ed anche una certa qual #iet- sono riusciti a gettar fasci di luce e a #romuovere certe #ratiche di devozione7 risultati a##rezzabili$ certo. )a$ non avendo attinto a sufficienza alla Sorgente della vita$ essi non hanno #otuto #ro#agare quellardore che muove le volont. Invano avrebbero #reteso di far nascere

quelle abnegazioni nascoste ma irresistibili$ quei fermenti attivi dei #o#oli$ quegl insostituibili focolai dattrazione so#rannaturale che 6 senza chiasso$ ma anche senza sosta 6 #ro#agano lincendio tuttintorno e #enetrano lentamente ma sicuramente in tutte le classi di #ersone alle quali #ossono arrivare. La loro vita in %es& era tro##o debole #er ottenere simili risultati. +er #reservare le anime dal contagio del male$ nei secoli #assati bastava o##orvi una #iet ordinaria. )a oggi$ a un virus cento volte #i& violento e inoculato dalle attrattive del mondo$ bisogna contra##orre una medicina vivificante ben #i& energica. )ancardo i laboratori ca#aci di #rodurre efficaci antidoti$ le o#ere si sono limitate a #rodurre un fervore sentimentale$ grandi slanci che #oi si sono s#enti #i& ra#idamente di quanto si erano accesio##ure esse sono riuscite a coinvolgere solo infime minoranze. I seminari e i noviziati non hanno #i& dato quegli sciami di sacerdoti$ di religiosi e religiose abbastanza inebriati del Vino eucaristico. E cos0 quel fuoco$ che mediante queste anime elette avrebbe dovuto #ro#agarsi ai #ii laici dediti allazione$ rimasto nascosto. La !hiesa ha ricevuto #ii a#ostoli$ certo$ ma rarissimamente o#erai evangelici che$ in forza della loro vita eucaristica$ avessero quella #iet integrale fatta di custodia del cuore e di zelo$ quella #iet ardente$ attiva$ generosa e #ratica$ che si chiama vita interiore. (lle volte si ode valutare come 4buona5 o addirittura 4ottima5 una #arrocchia$ solo #erch/ i suoi fedeli salutano ris#ettosamente il #arroco$ lo trattano con deferenza$ gli manifestano una certa sim#atia$ alloccorrenza gli #restano #erfino qualche servizio$ sebbene la maggior #arte di loro trascuri lassistenza alla )essa della domenica #er lavorare$ abbandoni i Sacramenti$ rimanga nellignoranza in materia di religione$ nellintem#eranza e nella bestemmia e lasci molto a desiderare quanto a condotta morale. !he #ena, Sarebbe dunque 4ottima5 questa #arrocchia. Si #otr chiamare 4cristiana5 questa gente dalla vita com#letamente #agana. +iangiamo dunque tali tristi risultati$ noi o#erai evangelici$ #erch/ non siamo andati alla scuola in cui il Verbo istruisce i #redicatori$ #erch/ non abbiamo attinto #i& #rofondamente la #arola di vita$ cuore a cuore col Dio dellEucarestia, Dio non ha #i& #arlato attraverso la nostra bocca- questo fatale. Smettiamola di stu#irci se la nostra umana #arola rimasta quasi sterile. 1oi non siamo a##arsi alle anime come un riflesso di %es& e della sua vita nella !hiesa. +erch/ il #o#olo credesse in noi$ bisognava che brillasse sulla nostra fronte un raggio di quellaureola che illuminava )os quando$ scendendo dal Sinai$ ritornava dagli israeliti. (gli occhi degli ebrei$ quellaureola era una testimonianza dellintimit del loro ca#o con !olui che lo mandava. (lla nostra missione$ era necessario non solo che a##arissimo uomini retti e convinti$ ma anche che un raggio dellEucarestia lasciasse intravvedere al #o#olo quel Dio vivo al quale nulla #u' resistere. +redicatori$ oratori$ conferenzieri$ catechisti$ #rofessori, Se abbiamo ottenuto solo risultati im#erfetti$ #erch/ non abbiamo riflettuto in noi la vita divina.

(#ostoli che ci lamentiamo #er glinsuccessi delle nostre o#ere, 1oi che sa##iamo che$ in ultima analisi$ luomo ordinariamente mosso solo dal desiderio di essere felice- domandiamoci allora se gli uomini hanno visto in noi quellirraggiamento della felicit eterna ed infinita di Dio che avremmo ricevuto dallunirci a !olui che$ #ur nascosto nel Aabernacolo$ costituisce la gioia della !orte celeste. Il Divino )aestro non dimentic' questo nutrimento necessario ai suoi a#ostoli7 4Vi dico queste cose affinch/ la vostra gioia sia #iena5 9%v. ;<$ ;;=$ disse do#o lultima !ena$ #er ricordarci fino a qual #unto lEucarestia sar la sorgente di tutte le grandi gioie di questa vita. )inistri del Signore, +er vostra col#a il Aabernacolo rimasto muto$ la #ietra dell(ltare fredda$ l*stia un memoriale ris#ettato ma quasi inerte$ e le anime abbandonate nelle loro vie #erverse. )a come avremmo #otuto sottrarle dal fango dei loro illeciti #iaceri. (bbiamo #arlato a queste anime delle gioie della religione e della retta coscienza$ certo- ma #oich/ non abbiamo sa#uto dissetarci a sufficienza alle acque vive dell(gnello$ siamo riusciti solo a balbettare nel descrivere quelle gioie ineffabili il cui desiderio avrebbe s#ezzato le catene della tri#lice concu#iscenza #i& efficacemente delle terribili #arole sullinferno. Di quel Dio che tutto amore$ le anime hanno visto in noi so#rattutto il severo legislatore e il giudice tanto inesorabile nei suoi decreti quanto rigoroso nei suoi castighi. Le nostre labbra non hanno sa#uto #arlare il linguaggio del !uore di !olui che ama gli uomini$ #erch/ i nostri colloqui con questo !uore sono stati tanto rari quanto #oco intimi. 1on scarichiamo la nostra col#a sullo stato di #rofonda corruzione della societ. +ossiamo infatti vedere 6 in #arrocchie da gran tem#o scristianizzate$ ad esem#io 6 quanto ha #otuto o#erare la #resenza di sacerdoti saggi$ attivi$ dedicati e ca#aci$ ma so#rattutto amanti dellEucarestia. 1onostante tutti gli sforzi dei ministri di Satana$ questi sacerdoti$ #urtro##o rari$ 4diventati terribili agli occhi del diavolo5$ attingendo la forza da quel focolare di forza che il braciere del Aabernacolo$ hanno sa#uto forgiare armi invincibili che la congiura di tutti i diavoli non ha #otuto s#ezzare. +er loro la #reghiera all(ltare non stata sterile$ #erch/ sono diventati ca#aci di com#rendere quelle #arole di San @rancesco d(ssisi7 4Lorazione la sorgente della grazia- la #redicazione il canale che distribuisce le grazie che noi abbiamo ricevuto dal !ielo- i ministri della +arola di Dio sono scelti dal gran e #erch/ #ortino al #o#olo quanto essi stessi hanno a##reso e raccolto dalla sua bocca$ so#rattutto davanti al Aabernacolo5. Il grande motivo di s#eranza sta nel vedere attualmente una generazione di uomini di azione che non si accontentano #i& di #romuovere solo comunioni da #arata$ ma sanno facilitare la fioritura delle anime dei veri comunicanti.

PARTE .#I$TA ALC#$I PRI$CIPIED A""I-I PERLA "ITA I$TERI!RE

Capitolo I Al%uni %onsigli per la vita interiore degli uomini da'ione

( I (Al%uni %onsigli per la vita interiore degli uomini da'ione +ortare il mio caro lettore ad ammettere che la tesi ricordata in questo volume convincente$ sarebbe gi un risultato buono ma insufficiente. Il vero fine di questo libro sta nello s#ingere lanima a dire7 4Io voglio vivere sem#re di #i& questa tesi5. 8isogna quindi dire fraternamente alluomo di azione$ alla#ostolo che ha letto queste #agine7 4La tua a##rovazione della tesi rimarr #ressoch/ sterile$ se non unita a #recise risoluzioni dintensificare la tua vita interiore5. "uesta quinta #arte serve quindi ad aiutarlo a ritem#rarsi nelle dis#osizioni necessarie affinch/ la vita interiore fecondi sem#re di #i& le sue o#ere. Convin'ioni Lo zelo non efficace se lazione di %es& !risto non vi si unisce. %es& lagente #rinci#ale$ noi siamo solamente i suoi strumenti. %es& !risto non benedice le o#ere delluomo che confida solo nei #ro#ri mezzi. %es& !risto non benedice le o#ere basate unicamente sullattivit naturale. %es& !risto non benedice le o#ere in cui lamor #ro#rio #rende il #osto dellamore divino. %uai a colui che rifiuta di lavorare #er lo#era a cui Dio lo chiama, %uai a chi sim#egna nellazione senza esser sicuro della volont di Dio, %uai a colui che nelle o#ere vuol condursi senza di#endere veramente da Dio, %uai a colui che$ nellesercizio dellazione$ non usa i mezzi #er conservare o ricu#erare la vita interiore,

%uai a colui che non sa ordinare la vita interiore e la vita attiva in modo che questa non abbia da nuocere a quella, Prin%ipi I Prin%ipio 6 1on dedicarsi ad uno#era #er #ura inclinazione naturale$ ma consultare Dio allo sco#o di #otersi assicurare che si agisce sotto lis#irazione della sua grazia e #er manifestazione moralmente certa della sua volont. II Prin%ipio 6 E im#rudente e dannoso rimanere tro##o tem#o in un #eriodo di eccessive occu#azioni che metterebbero lanima in uno stato incom#atibile con gli esercizi essenziali della vita interiore. 8isogna allora$ s#ecialmente #er i sacerdoti e #er i religiosi$ a##licare anche alle o#ere #i& sante le #arole7 4Stra##alo e gettalo via da te5 9)t. <$ :G=. III Prin%ipio 6 (llo sregolato debordamento della vita attiva bisogna im#orre$ se necessario anche con la violenza$ un regolamento che determini lim#iego abituale del tem#o$ stabilito col consiglio di un saggio sacerdote di es#erienza e di vita interiore. I" Prin%ipio 6 +er il bene #ersonale e #er quello degli altri$ bisogna innanzitutto coltivare la vita interiore. "uanto #i& si occu#ati$ tanto #i& c bisogno di questa vita e dunque tanto #i& se ne deve essere assetati e si devono usare i mezzi #erch/ questa sete non rimanga un desiderio sterile sfruttato abitualmente dal demonio #er addormentare le anime e mantenerle nellillusione. " Prin%ipio 6 Se accade che lanima venga a trovarsi$ #er autentica volont di Dio$ molto occu#ata e quindi nellim#ossibilit morale di #rolungare i suoi esercizi di #iet$ essa #ossiede un termometro infallibile che le indica se davvero si mantiene nel fervore. Se effettivamente ha sete di vita interiore$ se con tutta la sua buona volont a##rofitta di tutte le occasioni #er com#ierne le #ratiche essenziali$ allora essa #u' restare in #ace e far sicuro affidamento sulle grazie s#eciali che Dio serba #er lei7 in esse trover la forza sufficiente #er #rogredire nella vita s#irituale. "I Prin%ipio 6 @inch/ luomo di azione non giunge a conservarsi nel raccoglimento e nella di#endenza dalla grazia che devono accom#agnarlo ovunque$ egli si trova in uno stato insufficiente di vita interiore. +er questo indis#ensabile raccoglimento non occorre sforzo alcuno7 basta unabituale occhiata che #arta #i& dal cuore che dalla mente$ uno sguardo sicuro$ retto$ #enetrante #er discernere se$ nellazione$ si rimane sotto linfluenza di %es&. Avvisi prati%i ;. Scol#irsi bene in mente che lanima non #u' #rogredire nella vita interiore$ senza il regolamento so#raccennato e senza la ferma volont di attenervisi abitualmente$ in #articolare riguardo allora della sveglia rigorosamente stabilita.

:. ( base della vita interiore$ come elemento indis#ensabile$ mettere la #reghiera del mattino. 4!hi ha ben deciso di fare a qualsiasi costo la sua mezzora di orazione mattutina$ ha gi fatto met del cammino5$ dice santa Aeresa. Senza la #reghiera$ la giornata #asser quasi necessariamente nella tie#idezza. B. La )essa$ la !omunione$ la recita del 8reviario e le funzioni liturgiche sono miniere incom#arabili di vita interiore$ che vanno sfruttate con fede e fervore sem#re crescenti. >. !ome la meditazione e la vita liturgica$ anche lesame #articolare e quello generale devono condurre allabituale custodia del cuore$ #er la quale viene realizzata lunione del vigilate e dellorate. estando attenta a tutto ci' che accade nel suo interno e alla #resenza della Ss.ma Arinit in lei$ lanima acquista listinto di ricorrere a %es& in tutte le circostanze$ ma so#rattutto quando #revede il #ericolo di dissi#arsi o di indebolirsi. <. 1e deriva il bisogno di #regare incessantemente con le !omunioni s#irituali e le giaculatorie$ che sono ben facili da fare$ se lo si vuole davvero$ anche in mezzo alle occu#azioni #i& assorbenti$ e che sono #iacevolmente variabili$ adattandole ai bisogni s#eciali del momento$ alle circostanze attuali$ ai #ericoli$ alle difficolt$ alla rilassatezza$ alle delusioni$ eccetera. ?. 2n devoto studio della Sacra Scrittura$ so#rattutto del 1uovo Aestamento$ deve trovare il suo #osto ogni giorno o #er lo meno #i& volte alla settimana$ nella vita di un sacerdote. 6 La lettura s#irituale del #omeriggio un dovere quotidiano che unanima generosa deve ben guardarsi dal trascurare. La mente ha bisogno di #orsi alla #resenza delle verit so#rannaturali$ dei dogmi generatori della #iet e delle conseguenze morali che ne derivano e che tanto facilmente si dimenticano. K. In virt& di questa custodia del cuore che ne sar come la #re#arazione remota$ la confessione settimanale sar sicuramente #regna di sincera contrizione e di vero dolore e caratterizzata da un fermo #ro#osito che diventer sem#re #i& leale e risoluto. F. Il ritiro s#irituale annuale utilissimo ma insufficiente- il ritiro mensile 9di una giornata intera o almeno di mezza=$ fatto allo sco#o di rimettere lanima in equilibrio$ quasi indis#ensabile alluomo di azione. Capitolo II Lora'ione2 elemento indispensa0ile della vita interioree per%i& dellapostolato

( II (Lora'ione2 elemento indispensa0ile della vita interiore e per%i& dellapostolato

2n vago desiderio di vita interiore$ formulato do#o unaffrettata lettura di un libro$ non #u' dare alcun risultato. E necessario che questo desiderio si radichi in una risoluzione #recisa$ ardente e #ratica. )olti uomini dazione mi hanno chiesto di avere un facile mezzo #er realizzare il loro #ro#osito di vita interiore$ es#onendo alcune risoluzioni generali. is#ondere a tale desiderio equivarrebbe ad aggiungere una s#ecie di a##endice a questo volume. is#ondo tuttavia volentieri- sono infatti #ersuaso da una #arte che luomo di azione$ sia esso sacerdote o laico$ non #otr veramente a##rofittare della lettura di ci' che finora ho scritto$ se non ben deciso a consacrare ogni mattina un #o di tem#o allorazione mentale- e daltra #arte ritengo che$ se il sacerdote vuol #rogredire nella vita interiore$ non #u' trascurare di servirsi della vita liturgica e di esercitarsi nella custodia del cuore. !redo sia #i& #ratico adottare$ nelles#orre questi tre #unti$ la formula della risoluzione #ersonale. 1on #retendo dintrodurre un nuovo metodo di orazione$ ma cerco di utilizzare lessenziale dei metodi migliori. -isoluzione di orazione 1 (Voglio essere &edele all)orazione del mattino*' 7; E ne%essaria /uesta 5edelt,+ Sacerdote, 1egli esercizi s#irituali della mia ordinazione ho udito queste gravi #arole7 4Sacerdos alter !hristus,5 No allora ca#ito che$ se non vivo s#ecialmente di %es&$ non sono affatto un sacerdote secondo il suo !uore$ non sono affatto unanima sacerdotale. !ome sacerdote$ io devo vivere nellintimit di %es&$ Egli lo esige da me7 41on vi chiamer' #i& servi$ ma vi chiamer' amici5 9%v. ;<$ ;<=. )a la mia vita con %es& +rinci#io$ )ezzo e @ine$ si svilu##a nella misura in cui Egli la Luce della mia intelligenza e di tutti i miei atti interni ed esterni$ l(more regolatore di tutte le affezioni del mio cuore$ la @orza nelle mie #rove$ lotte e fatiche$ l(limento di quella Vita so#rannaturale che mi fa com#arteci#e della vita stessa di Dio. Ebbene$ questa vita con %es&$ assicurata dalla mia fedelt allorazione$ senza questo mezzo moralmente im#ossibile. !ome oserei offendere con un rifiuto il !uore di !olui che mi offre questo mezzo di vivere in amicizia con Lui. (ltro as#etto im#ortante$ bench/ #rivativo$ della necessit della mia orazione7 secondo leconomia del #iano divino$ essa efficace contro i #ericoli inerenti alla mia debolezza$ ai miei ra##orti col mondo$ a certi miei doveri.

Se #rego$ sono come rivestito di unarmatura di acciaio e sono invulnerabile alle frecce del nemico- ma se la tralascio$ ne sar' certamente col#ito. +erci' molte col#e$ che io non avverto o avverto a mala #ena$ mi saranno im#utate nella loro causa. 4* orazione o gravissimo #ericolo di dannazione #er il sacerdote a contatto col mondo5$ dichiarava senza esitazioni il #io$ dotto e #rudente #adre Desurmont$ uno dei #i& s#erimentati #redicatori di esercizi agli ecclesiastici. 4+er la#ostolo$ non c via di mezzo tra il #rogressivo #ervertimento e la santit5 9se non acquisita$ almeno desiderata e ricercata so#rattutto con lorazione quotidiana=$ diceva a sua volta il cardinale Lavigerie. *gni Sacerdote #u' a##licare alla sua orazione queste #arole is#irate dallo S#irito Santo al Salmista7 4Se la tua legge non fosse stata la mia meditazione$ io sarei gi morto nellafflizione5 9+s. ;;F$ G:=. "uesta legge arriva fino al #unto di obbligare il sacerdote a ri#rodurre in s/ lo s#irito di 1ostro Signore. #n sa%erdote vale /uanto la sua ora'ione;"i sono due %ategorie di sa%erdoti1 ;. I sacerdoti la cui risoluzione cos0 decisa$ che la loro orazione non #otrebbe essere ritardata nemmeno da #retesti di convenienza$ di occu#azioni$ eccetera. Solamente un caso rarissimo di forza maggiore #otr farla rinviare ad un altro momento della mattinata$ ma nulla di #i&. "uesti veri sacerdoti si #reoccu#ano di ottenere buoni risultati dalla loro orazione e vogliono chessa sia distinta dal ringraziamento della )essa$ dalla lettura s#irituale e #i& ancora dalla #re#arazione di una #redica. Essi desiderano efficacemente la santit- finch/ #ersevereranno cos0$ la loro salvezza moralmente certa. :. I sacerdoti che$ avendo #reso solo una mezza risoluzione$ rinviano la loro orazione e #erci' la tralasciano facilmente$ snaturandone il fine o##ure non im#onendosi nessun vero sforzo #er riuscirvi. !onseguenze7 fatale tie#idezza$ sottili illusioni$ coscienza addormentata o falsata... un cammino che scivola verso labisso. E io$ a quale delle due categorie voglio a##artenere. Se esito a scegliere$ segno che ho fallito i miei esercizi s#irituali. Autto si connette. Se tralascio la mia mezzora di orazione$ finir che #erfino la Santa )essa 6 e quindi la mia !omunione 6 diventeranno #resto senza frutti #ersonali e #otranno essermi im#utate di #eccato- la recita #enosa e quasi macchinale del mio 8reviario non sar #i& calda e gioiosa es#ressione della mia vita liturgica. +oca vigilanza$ mancanza di raccoglimento e quindi niente #i& giaculatorie$ niente #i& lettura s#irituale$ ahim/,- a#ostolato sem#re meno fecondo- nessun esame leale delle mie col#e e tanto meno esame #articolare- confessioni #er abitudine e talvolta dubbie... in attesa del

sacrilegio, La rocca$ sem#re meno difesa$ abbandonata allassalto di una legione di nemici- da##rima si a#rono solo brecce... ma ben #resto crollano le rovine. 8; Che %osa devessere la mia ora'ione+ .scensio mentis in Deum. 4Aale ascesa 6 dice San Aommaso 6 essendo un atto della ragione non s#eculativa ma #ratica$ #resu##one gli atti della volont5. Lorazione mentale dunque un vera fatica$ so#rattutto #er gli inci#ienti. @atica #er staccarsi un momento da ci' che non Dio. 6 @atica #er restare mezzora fissi in Dio e riuscire a #rendere un nuovo slancio verso il bene. 6 @atica senza dubbio #enosa allinizio$ ma che voglio accettare con generosit. 6 @atica che #er' sar ben #resto coronata dalla #i& grande consolazione che si #ossa avere sulla terra7 la #ace nellamicizia e nellunione con %es&. 4Lorazione 6 dice Santa Aeresa 6 non che un colloquio amichevole in cui lanima #arla$ cuore a cuore$ con !olui dal quale si sente amata5. !olloquio cordiale. Sarebbe unem#iet su##orre che Dio$ il quale$ ben #i& che im#ormi questa conversazione$ me ne infonde il bisogno e s#esso lattrattiva$ non voglia anche facilitarmela. (nche se da molto tem#o lho abbandonata$ %es& mi ci richiama teneramente e mi offre unassistenza s#eciale #er questo linguaggio della mia fede$ della mia s#eranza e della mia carit che dovr essere la mia orazione$ come la chiama il 8ossuet. Vorr' forse resistere a questo a##ello di un +adre che invita anche il figlio #rodigo ad ascoltare la sua +arola$ a intrattenersi familiarmente con Lui$ ad a#rirgli il mio cuore e ad ascoltare i battiti del suo. !olloquio sem#lice. Sar' s#ontaneo7 #arler' dunque a Dio da tie#ido$ da #eccatore$ da dissi#atore o##ure da fervoroso. !on lingenuit di un fanciullo$ gli es#orr' il mio stato danimo e non #arler' se non il linguaggio che es#rime sinceramente ci' che sono. !olloquio #ratico. Il fabbro non immerge il ferro nel fuoco #er renderlo ardente e luminoso$ ma #erch/ diventi malleabile. !os0 lorazione deve illuminare la mia intelligenza e riscaldare il mio cuore$ ma solo affinch/ lanima mia diventi cos0 flessibile da #oter essere martellata$ #erdendo i difetti o la forma delluomo vecchio e ricevendo le virt& o la forma di %es& !risto. Il mio colloquio dunque #unter ad elevare la mia anima fino alla santit di %es&$ affinch/ Egli la #ossa modellare a sua immagine. 4Au$ o Signore %es&$ tu formi e #lasmi il mio cuore con la tua mano dolcissima e misericordiosissima$ ma anche fortissima5 9S. (gostino=.

9; Come 5ar& la mia ora'ione+ +er tradurre in #ratica la definizione e lo sco#o$ mi atterr' a questo metodo logico7 6 +orr' la mia mente$ ma so#rattutto la mia fede e il mio cuore$ davanti a nostro Signore che minsegna una verit o una virt&. 6 Ecciter' la mia sete di adeguare la mia anima allideale intravisto. 6 De#lorer' tutto ci' che gli si o##one. 6 +revedendo gli ostacoli$ mi decider' a su#erarli. 6 !hieder' con insistenza la grazia efficace #er riuscirvi$ ben convinto che da solo non concluderei nulla. !ome un viaggiatore s#ossato$ ansante$ cerco di dissetarmi- alla fine... Video% sco#ro una fonte. )a essa zam#illa su unerta roccia... $itio% #i& contem#lo quellacqua lim#ida$ che mi #ermetterebbe di continuare il viaggio$ #i& si accentua in me il desiderio di dissetarmi$ nonostante gli ostacoli... Volo% ad ogni costo voglio raggiungere quella sorgente e mi sforzo di arrivarci$ ma #urtro##o devo constatare la mia im#otenza... Volo tecum% arriva una guida$ che non as#etta altro che io le chieda di aiutarmi- essa mi conduce anche nei #assaggi #i& scabrosi- ben #resto #osso dissetarmi a lunghi sorsi. !os0 le acque vive della grazia zam#illano dal !uore di %es&. La mia lettura s#irituale della sera$ elemento cos0 #rezioso di vita interiore$ ha riacceso il mio desiderio di fare allindomani lorazione... +rima di coricarmi$ considero sommariamente$ ma in modo chiaro e #reciso$ il soggetto dellorazione$ come #ure il frutto s#ecifico che desidero ricavarne$ ed eccito davanti a Dio il desiderio di #rofittarne. Lora della meditazione venuta. Voglio staccarmi dalla terra$ costringere la mia immaginazione a ra##resentarmi una scena viva e #arlante che io sostituisco alle mie #reoccu#azioni$ alle mie distrazioni$ eccetera. a##resentazione ra#ida e a grandi linee$ ma abbastanza convincente da commuovermi e gettarmi alla #resenza di quel Dio$ la cui attivit tutta amorosa vuol avvolgermi e #enetrarmi. Ed eccomi in relazione con un Interlocutore Vivente$ (dorabile e (mabile. Da##rima adoro #rofondamente- ci' sim#one da s/. Seguono #oi atti di annientamento$ di contrizione$ di fedelt$ di #reghiera umile e fiduciosa$ affinch/ sia benedetto questo colloquio col mio Dio. Video !ol#ito dalla vostra viva #resenza$ o %es&$ e quindi liberato dallordine #uramente naturale$ vado a cominciare il mio colloquio col linguaggio della

fede$ #i& fecondo delle analisi della mia ragione. ( questo sco#o$ leggo o richiamo alla mente$ con cura$ il #unto da meditare- lo riassumo e concentro in esso la mia attenzione. * %es&$ siete Voi che mi #arlate e minsegnate questa verit- voglio dunque ravvivare e accrescere la mia fede su ci' che Voi mi #resentate come cosa assolutamente certa$ #erch/ fondata sulla vostra Veracit. E tu$ o anima mia$ ri#eti continuamente7 lo credo- ri#etilo con sem#re maggior forza. !ome un bimbo che recita la lezione assegnata$ ri#eti moltissime volte che tu abbracci questa dottrina e le sue conseguenze #er la tua eternit. 4* %es&$ questo vero$ assolutamente vero$ #erci' lo credo. Voglio che questo raggio di sole della ivelazione sia come il faro della mia giornata. endete la mia fede #i& ardente- is#iratemi un vigoroso desiderio di vivere questo Ideale e una santa collera contro tutto ci' che gli contrario. Voglio divorare questo alimento di verit e assimilarmelo5. )a se$ do#o alcuni minuti #assati nelleccitare la mia fede$ rimango inerte davanti alla verit che mi si #resenta$ non insister' oltre. Vi es#orr' filialmente$ o mio buon )aestro$ il dolore che #rovo #er questa mia im#otenza e Vi #regher' di su##lirvi. /itio Dalla frequenza e so#rattutto dal vigore dei miei atti di fede$ vera #arteci#azione ad un raggio dellIntelletto divino$ di#ender il grado di esultanza del mio cuore$ linguaggio della carit affettiva. Sia che nascano da s/ sia che vengano eccitati dalla mia volont$ gli affetti sono fiori che la mia anima di fanciullo s#arge ai #iedi di %es& che #arla7 atti di adorazione$ riconoscenza$ amore$ gioia$ adesione alla volont divina e distacco da tutto il resto$ avversione$ odio$ timore$ collera$ s#eranza$ abbandono. Il mio cuore sceglie uno o #i& di questi sentimenti$ se ne im#regna$ Ve li manifesta$ o %es&$ e Ve li ri#ete molte volte$ teneramente e lealmente$ ma con tutta sem#licit. Se la mia sensibilit mi offre il suo aiuto$ io laccolgo$ #oich/ mi #u' essere utile anche se non necessario. 2naffezione calma ma #rofonda #i& sicura e #i& feconda delle emozioni su#erficiali. "ueste ultime non di#endono da me e non sono mai il termometro della vera e fruttuosa orazione. "uello che sem#re in mio #otere e che im#orta so#rattutto$ lo sforzo #er scuotere il tor#ore del mio cuore e fargli ri#etere7 4)io Dio$ voglio unirmi a Voi- voglio annientarmi dinanzi a Voi- voglio cantare la mia gratitudine e la mia gioia di com#iere la vostra volont. 1on voglio #i& mentire dicendovi che Vi amo e che detesto tutto ci' che Vi offende5$ eccetera. 8ench/ mi sia sinceramente sforzato$ #u' talvolta accadere che il mio cuore

rimanga freddo ed es#rima fiaccamente le sue affezioni. (llora$ o %es&$ vi es#rimer' umilmente la mia desolazione e il mio desiderio- #rolungher' volentieri i miei gemiti$ nella convinzione che$ lamentandomi cos0 dinanzi a Voi #er questa mia sterilit$ acquister' uno s#eciale diritto ad unirmi agli affetti del vostro divino !uore in un modo efficacissimo$ sebbene nellaridit$ nel buio e nel freddo. "uant bello$ o %es&$ lIdeale che scorgo in Voi, )a la mia vita in armonia con questo Esem#lare #erfetto. !om#io questa indagine sotto il vostro sguardo #rofondo$ o divino Interlocutore che$ se ora siete tutto misericordia$ sarete invece tutto giustizia quando vincontrer' nel giudizio #articolare$ in cui con un solo sguardo scruterete i #i& segreti moventi dei minimi atti della mia esistenza. Vivo di questo Ideale. Se morissi in questo istante$ o %es&$ non trovereste la mia condotta in #iena antitesi con esso. Su quali #unti desiderate$ o )aestro 8uono$ che io mi corregga. (iutatemi a sco#rire da##rima gli ostacoli che mim#ediscono di imitarvi$ #oi le cause interne o esterne e le occasioni #rossime o lontane delle mie mancanze. La vista delle mie miserie e delle mie difficolt$ o mio edentore$ obbliga il mio cuore ad es#rimervi confusione$ dolore$ tristezza$ rim#ianti amari$ sete ardente di migliorare$ offerta generosa e senza riserve di tutto il mio essere. 4Voglio #iacere a Dio in tutto5. Volo )i avanzo maggiormente nella scuola del volere. E il linguaggio della carit effettiva. %li affetti hanno fatto nascere in me il desiderio di correggermi- ne ho individuato gli ostacoli- ora tocca alla mia volont di dire7 4voglio toglierli5. * %es&$ il mio ardore nel ri#etervi questo 4voglio5$ di#ende dal mio fervore nel ri#etere7 credo$ amo$ mi #ento$ detesto. Se talvolta questo 4voglio5 non scaturisce con quellenergia che s#eravo$ o mio amato Salvatore$ de#lorer' questa debolezza della mia volont e$ lungi dallo scoraggiarmi$ non mi stancher' di ri#etervi quanto desidero #arteci#are alla vostra generosit nel servizio del +adre celeste. (lla mia risoluzione generale di lavorare #er la mia salvezza e #er amare Dio$ unisco la risoluzione di a##licare la mia orazione alle difficolt$ alle tentazioni ed ai #ericoli della giornata. )a so#rattutto avr' cura di ritem#rare con amore #i& ardente quel #ro#osito che oggetto del mio esame #articolare 9difetto da combattere o virt& da #raticare=- lo fortificher' con motivi che attinger' dal !uore del )aestro e$ da abile stratega$ individuer' i mezzi ca#aci di assicurarne lesecuzione$ #revedendo le occasioni e #re#arandomi alla lotta. Se intravedo uno s#ecifico #ericolo di dissi#azione$ dimmortificazione$ di umiliazione$ di tentazione$ una decisione grave eccetera$ mi dis#ongo #er

quel momento alla vigilanza$ alla lotta e so#rattutto allunione con %es& e al ricorso alla )adonna. 1onostante tutte queste #recauzioni$ #otr ca#itarmi di cadere ancora- ma che differenza tra queste cadute di sor#resa e le altre, Via gli scoraggiamenti,$ #erch/ so che Dio glorificato dal mio continuo ricominciare #er rendermi #i& risoluto$ #i& diffidente di me stesso$ #i& sollecito nel ricorrere a Lui. Solo a questo #rezzo #otr' riuscire. Volo tecum 4*bbligare uno stor#io a camminare bene meno assurdo che voler riuscire senza di Voi$ o mio Salvatore5 9S. (gostino=. Le mie risoluzioni non sono forse rimaste sterili #erch/ l 4io #osso tutto5 non derivato dall 4in !olui che mi d forza5. . (rrivo dunque al #unto della mia orazione che$ sotto certi as#etti$ il #i& im#ortante7 la su##lica o il linguaggio della s#eranza. Senza la vostra grazia$ o %es&$ io non #osso far nulla. "uesta grazia non la merito a nessun titolo$ ma so che le mie insistenze$ lungi dallo stancarvi$ costituiranno la misura del vostro soccorso$ se esse riflettono la mia sete di essere vostro$ la diffidenza di me stesso e la mia fiducia illimitata$ direi folle$ nel vostro !uore. * bont infinita$ imitando la cananea del Vangelo 9)t. ;<$::3:G=$ mi #rosterno ai vostri #iedi e con la sua insistenza$ tutta s#eranza e umilt$ Vi chiedo non qualche briciola$ ma una vera #arteci#azione a quel banchetto di cui avete detto7 4Il mio cibo fare la volont del +adre mio5. Divenuto #er grazia membro del vostro !or#o mistico$ io #arteci#o alla vostra vita e ai vostri meriti$ e #rego #er mezzo vostro$ o %es&. * +adre santo$ io #rego #er il Sangue divino che grida misericordia- #otrete Voi res#ingere la mia #reghiera. E il grido del mendicante quello che elevo a Voi$ o icchezza inesauribile7 4Esaudiscimi$ #erch/ io sono misero e #overo5 9+s. F<$ ;=. ivestitemi della vostra forza e glorificate la vostra #otenza nella mia debolezza. La vostra bont$ le vostre #romesse e i vostri meriti$ o %es&$ e #er contro la mia miseria e la mia confidenza$ sono i soli titoli della mia su##lica #er ottenere$ mediante la mia unione con Voi$ la custodia del cuore e la forza in questo giorno. Se so#raggiunge un ostacolo$ una tentazione$ un sacrificio da im#orre ad una qualche mia facolt$ il testo o il #ensiero che io #rendo come mazzetto s#irituale mi far res#irare il #rofumo di #reghiera che ha circondato le mie risoluzioni e$ nel momento critico$ alzer' nuovamente il grido della su##lica efficace. "uestabitudine$ frutto della mia orazione$ ne sar #ure la #ietra di #aragone7 4dai loro frutti li riconoscerete5. "uando sar' giunto a vivere di fede e di sete abituale di Dio$ solo allora il lavoro del Video #otr essere talvolta so##resso$ #erch/ il $itio e il Volo scaturiranno fin dal #rinci#io dellorazione$ che trascorrer tutta nel #rodurre affetti e offerte$ nel confermare la mia risoluta volont e nel mendicare 6 direttamente da %es& o da )aria Immacolata$ dagli (ngeli o dai Santi 6 una unione #i& intima e #i& costante con la divina volont.

VVV Il santo Sacrificio mi as#etta7 lorazione mi ci ha #re#arato. La mia #arteci#azione al !alvario$ in nome della !hiesa$ e la mia !omunione saranno come una continuazione della mia orazione . 1el ringraziamento estender' le mie richieste aglinteressi della !hiesa$ alle anime affidatemi$ ai defunti$ alle mie o#ere$ a #arenti$ amici$ benefattori$ nemici$ eccetera. La recita delle varie ore del mio caro 8reviario$ in unione con la !hiesa$ #er Essa e #er me$ le frequenti e fervorose giaculatorie$ le comunioni s#irituali$ lesame #articolare$ la visita al SS.mo Sacramento$ la lettura s#irituale$ il osario$ lesame generale eccetera$ verranno a segnare il mio cammino$ a ravvivare le mie forze e conservare lo slancio del mattino$ affinch/ nulla nella mia giornata sfugga allazione del Signore. %razie a questo slancio$ il ricorso a %es&$ da##rima frequente e #oi abituale$ direttamente o #er mezzo di sua )adre$ far cessare le contraddizioni tra la mia ammirazione #er la sua dottrina e la mia vita emanci#ata$ tra la mia #iet e la mia condotta. ( questo #unto debbo trattenere il mio cuore che$ nel suo desiderio di essere veramente utile agli uomini di azione$ vorrebbe dedicare una risoluzione s#eciale allesame #articolare. !edendo a questo #ensiero$ infatti$ temo di allungare tro##o il mio libro. E##ure dalla lettura di san !assiano$ di #arecchi +adri della !hiesa$ come #ure di santIgnazio$ di san @rancesco di Sales e di san Vincenzo de +aoli$ im#ariamo che lesame #articolare e quello generale sono corollari necessari della meditazione e si connettono alla custodia del cuore. Daccordo col suo direttore$ lanima s decisa a #rendere di mira #i& direttamente$ nella meditazione e nel corso della giornata$ quel tal difetto o quella tale virt&$ sorgente #rinci#ale di altri difetti o virt&. 1umerosi sono i cavalli che tirano il carro e locchio li controlla tutti costantemente. )a al centro dellattracco ve n uno su cui si concentra lattenzione dellauriga7 se difatti quello va tro##o a destra o tro##o a sinistra$ tutti gli altri si sbandano. Lanalisi dellanima mediante lesame #articolare$ #er constatare se c #rogresso$ regresso o stazionariet su un #unto ben determinato$ non che un elemento della custodia del cuore. Capitolo III La vita liturgi%a2 sorgente di vita interiore e per%i& di apostolato

( III (La vita liturgi%a2 sorgente di vita interiore e per%i& di apostolato Risolu'ione di vita liturgi%a )ediante la )essa$ il 8reviario e le altre funzioni liturgiche$ in qualit di membro o ambasciatore della !hiesa$ voglio unirmi sem#re #i& alla sua vita e quindi rivestirmi sem#re #i& di %es&$ anzi di %es& !rocifisso$ s#ecialmente se sono suo ministro. 7; Che %os* la Liturgia+ * %es&$ siete Voi quello che io adoro come centro della Liturgia- siete Voi che date unit a questa Liturgia che #osso cos0 definire7 4il culto #ubblico$ sociale e ufficiale reso dalla !hiesa a Dio5$ o##ure7 4linsieme dei mezzi che la !hiesa ci ha dato 6 s#ecialmente nel )essale$ nel ituale e nel 8reviario 6 e di cui essa si serve #er es#rimere la sua religione verso ladorabile Arinit$ come #ure #er istruire e santificare le anime5. * anima mia$ nel seno stesso delladorabile Arinit che tu devi contem#lare leterna Liturgia con la quale le tre +ersone si celebrano a vicenda la vita divina e la santit infinita$ in quellinno ineffabile della generazione del Verbo e della #rocessione dello S#irito Santo7 $icut erat in principio''' )a Iddio ha voluto esser glorificato anche fuori di s/. !rea gli (ngeli ed il !ielo risuona delle loro acclamazioni7 4Sanctus$ Sanctus$ Sanctus5- crea il mondo visibile e questo manifesta la sua #otenza7 4I cieli narrano la gloria di Dio5. (##arve (damo- in nome della creazione$ egli cominci' linno della lode$ eco delleterna Liturgia. (bele$ 1o$ )elchisedech$ (bramo$ )os$ il +o#olo di Dio$ Davide e tutti i santi dellantica Legge la cantano a gara. La +asqua israelitica$ i sacrifici e gli olocausti$ il culto solenne reso a Eahv/ nel suo tem#io$ le danno una forma ufficiale. )a tutto questo non fu che un inno im#erfetto$ so#rattutto do#o la caduta7 41on affatto bella la lode #ronunciata dal #eccatore5 9Eccl. ;<$ G=. Voi solo$ o %es&$ Voi solo siete linno #erfetto$ #oich/ Voi siete la gloria vera del +adre. 1essuno #u' glorificare degnamente il +adre vostro se non #er mezzo vostro7 4+er Lui$ con Lui e in Lui$ a Ae Dio +adre onni#otente$ sia reso ogni onore e gloria5. Voi siete lanello di congiunzione tra la Liturgia terrena e la Liturgia celeste$ alla quale associate #i& direttamente i vostri eletti. La vostra incarnazione giunta ad unire$ in un modo sostanziale e vivente$ lumanit e lintera creazione alla Liturgia divina. E un Dio che loda Dio7 lode #iena e #erfetta che ha il suo vertice nel Sacrificio del !alvario. +rima di abbandonare la terra$ o Divino Salvatore$ avete istituito il Sacrificio della 1uova Legge #er rinnovare la vostra immolazione ed avete anche

istituito i Sacramenti #er #oter comunicare la vostra vita alle anime. )a avete lasciato alla vostra !hiesa la cura di circondare questo Sacrificio e questi Sacramenti con simboli$ cerimonie$ esortazioni$ #reghiere$ eccetera$ #erch/ meglio onorasse il mistero della edenzione$ ne facilitasse la com#rensione ai suoi figli$ li aiutasse a trarne maggior #rofitto ed eccitasse nelle loro anime un ris#etto misto a timore. ( questa stessa !hiesa avete dato la missione di continuare fino alla fine dei secoli la #reghiera e la lode che il vostro !uore non ha mai cessato dinnalzare al +adre vostro durante la vita mortale e che incessantemente gli offre tuttora nel Aabernacolo e negli s#lendori della gloria celeste. !on lamore di S#osa che ha #er Voi e con la sollecitudine di )adre che il vostro !uore ha trasfuso in Lei #er noi$ la !hiesa ha soddisfatto a questo suo du#lice com#ito. !os0 si sono formate quelle meravigliose raccolte che contengono tutti i tesori della Liturgia. Daltronde$ la !hiesa unisce la sua lode a quella resa a Dio in !ielo dagli (ngeli e dagli eletti- in tal modo essa si #re#ara a quella che sar la sua eterna occu#azione. "uesta lode e questa #reghiera della !hiesa si divinizza unendosi a quella dell2omo3Dio e la liturgia della terra si fonde con quella delle %erarchie celesti nel !uore di %es&$ facendo eco a quelleterna lode che scaturisce da quel focolare di amore infinito che la Ss.ma Arinit. 8; Che %os* la vita liturgi%a+ Le leggi della vostra !hiesa$ o Signore$ esigono a rigore da me solo la fedele osservanza dei riti e lesatta #ronunzia delle #arole. )a senza dubbio Voi desiderate che la mia buona volont vi offra di #i&. Volete che la mia mente e il mio cuore a##rofittino delle ricchezze nascoste nella Liturgia #er unirmi #i& intimamente alla vostra !hiesa e #er giungere quindi ad unirmi #i& strettamente a Voi. (ttirato dallesem#io dei vostri servi #i& fedeli$ o mio 8uon )aestro$ voglio sedere con sollecitudine nel ricco banchetto al quale la !hiesa minvita$ sicuro di trovare nell2fficio divino$ nelle formule$ nelle cerimonie$ collette$ e#istole$ Vangeli eccetera$ che accom#agnano laugusto Sacrificio della )essa e lamministrazione dei Sacramenti$ un nutrimento tanto sano quanto abbondante #er lo svilu##o della mia vita interiore. (lcune riflessioni sullidea3madre che abbraccia gli elementi liturgici e sui frutti dai quali si riconosceranno i miei #rogressi$ mi #reserveranno dallillusione. VVV

*gni rito sacro #u' essere #aragonato ad una #ietra #reziosa- ma quei riti che si riferiscono alla )essa e allufficio$ a qual valore e s#lendore vengono innalzati$ se io so incastonarli in quel meraviglioso insieme formato dal ciclo liturgico, )antenuta #er tutto un #eriodo sotto linflusso di un )istero$ nutrita da ci' che la Scrittura e la Aradizione hanno di #i& istruttivo e di #i& affettivo su questo soggetto$ orientata costantemente verso un medesimo ordine di idee$ la mia anima deve necessariamente subire linfluenza di una tale attenzione e trovare$ nei sentimenti suggeritile dalla !hiesa$ un nutrimento tanto sostanziale quanto sa#orito #er a##rofittare della grazia s#eciale che Dio riserva ad ogni #eriodo$ ad ogni festa di questo ciclo. Il mistero non soltanto giunge a #enetrarmi come una verit che viene assimilata con la meditazione$ ma afferra tutto quanto il mio essere$ coinvolgendo anche le mie facolt sensibili #er eccitare il mio cuore e determinare la mia volont. 1on si tratta #i& di un sem#lice memoriale del #assato$ un sem#lice anniversario$ ma di un fatto che ha il carattere di un avvenimento #resente di cui la !hiesa fa unattuale a##licazione e al quale #arteci#a realmente. 1el tem#o natalizio$ #er esem#io$ festeggiando #resso laltare la venuta del Divino Infante$ la mia anima #u' ri#etere7 4*ggi !risto nato$ oggi a##arso il Salvatore- oggi cantano gli (ngeli sulla terra5. In ogni #eriodo del ciclo liturgico$ il )essale ed il 8reviario mi manifestano un nuovo raggio dellamore di !olui che #er noi ad un tem#o e$ )aestro$ )edico$ !onsolatore$ Salvatore e (mico. (llaltare come a 8etlemme$ a 1azaret come sulle s#onde del lago di Aiberiade$ %es& vi si manifesta come Luce$ (mabilit$ Aenerezza$ )isericordia$ ma vi si mostra so#rattutto come (more #ersonificato #erch/ la sofferenza #ersonificata$ lagonizzante del %etsemani e il i#aratore del !alvario. !os0 la liturgia d alla vita eucaristica il suo #ieno svilu##o e la vostra Incarnazione$ o %es&$ che ha ravvicinato Dio a noi$ mostrandocelo visibile in Voi$ continua a renderci lidentico servizio ad ogni mistero che festeggiamo. In tal modo$ #er mezzo della Liturgia$ io #arteci#o alla vita della !hiesa e a quella vostra$ o %es&. !on essa assisto ogni anno a tutti i misteri della vostra vita nascosta$ #ubblica$ sofferente e gloriosa$ con essa ne raccolgo i frutti. Inoltre$ le feste #eriodiche della )adonna e dei Santi che meglio hanno imitato la vostra vita interiore$ mettendomi sottocchio i loro esem#i$ mi danno un aumento di luce e di forza #er ri#rodurre in me le vostre virt& e infondere nelle anime dei fedeli lo s#irito del vostro Vangelo. !ome #otrei io realizzare nel mio a#ostolato quel desiderio di san +io H$ cio far s0 che$ con la mia azione$ i fedeli giungano a #arteci#are attivamente ai santi )isteri ed alla #reghiera #ubblica e solenne della !hiesa$ che $ come dice questo +a#a$ la 4sorgente #rinci#ale ed indis#ensabile5 del vero s#irito cristiano$ se io stesso #asso accanto ai tesori della Liturgia$ senza nemmeno

sos#ettarne le meraviglie. +er dare maggiore unit alla mia vita s#irituale e unirmi sem#re #i& alla vita della !hiesa$ tender' a collegare alla Liturgia$ #er quanto #ossibile$ i miei altri esercizi di #iet. +er esem#io$ #er la mia meditazione sceglier' un soggetto che si riferisce al #eriodo o alla festa del ciclo liturgico- a seconda dei tem#i$ nelle mie visite al Ss.mo Sacramento mintratterr' #i& volentieri con %es& 8ambino$ %es& sofferente$ %es& glorioso$ %es& vivente nella sua !hiesa$ eccetera. (nche le letture #rivate sul )istero o sulla vita del santo di cui si onora la memoria$ daranno il loro contributo a questo #iano di s#iritualit liturgica. * )aestro adorabile$ #reservatemi dalle contraffazioni della vita liturgicaesse sono dannose ad ogni vita interiore$ so#rattutto #erch/ diminuiscono la lotta s#irituale. +reservatemi da una #iet che faccia consistere questa vita liturgica soltanto in godimenti #oetici o in un affascinante studio di archeologia religiosa$ o##ure che tenda al quietismo e ai suoi derivati$ cio allindebolimento di tutto ci' che muove la vita interiore7 timore$ s#eranza$ desiderio della salvezza e della #erfezione$ lotta contro i difetti e lavoro #er acquistare la virt&. Datemi la convinzione$ o Signore$ che in questo secolo di occu#azioni assorbenti e #ericolose$ la vita liturgica$ #er quanto #erfetta essa sia$ non #u' dis#ensare dallorazione mattutina. (llontanate da me il sentimentalismo ed la bigotteria che fanno consistere la vita liturgica nelle im#ressioni e nelle emozioni$ lasciando quindi la volont in bal0a della fantasia e della sensibilit. !erto$ voi non volete affatto che io rimanga insensibile a tutto quanto la Liturgia contiene di bello e di #oetico. Autto il contrario, !on i suoi canti e le sue cerimonie$ la !hiesa infatti si rivolge a##unto alle facolt sensibili col fine di #enetrare #i& #rofondamente le anime dei suoi figli$ di #resentare meglio alle loro volont i veri beni$ e di innalzarli #i& sicuramente$ #i& facilmente e #i& com#letamente verso Dio. +osso dunque assa#orare tutta linalterabile e salutare freschezza dei dogmi messi in rilievo dalla Liturgia- #osso lasciarmi commuovere dinanzi allo s#ettacolo #ieno di maest di una )essa solenne- #osso gustare le #reghiere dellassoluzione o i riti cos0 commoventi del 8attesimo$ dellEstrema 2nzione$ delle esequie$ eccetera. )a non devo mai dimenticare che tutte le risorse offerte dalla sacra Liturgia non sono altro che mezzi #er giungere al fine unico dellintera vita interiore7 far morire luomo vecchio$ #erch/ al suo #osto #ossiate vivere e regnare Voi$ o %es&. (vr' #ertanto la vera vita liturgica quando$ #enetrato di s#irito liturgico$

utilizzer' la )essa$ le #reghiere e i riti ufficiali #er aumentare la mia unione con la !hiesa$ e cos0 #rogredire nella #arteci#azione alla vita interiore di %es& !risto$ e #erci' alle sue virt&$ riflettendola meglio agli occhi dei fedeli. 9; -pirito liturgi%o "uesta vita liturgica$ o %es&$ #resu##one una s#eciale attrattiva #er tutto ci' che ha relazione con il culto. "uesta attrattiva$ ad alcuni Voi la date gratuitamente. (ltri invece sono meno #rivilegiati- ma se ve la domandano aiutandosi con lo studio e la riflessione$ lotterranno. La meditazione$ che io far' #i& tardi sui vantaggi della vita liturgica$ accrescer in me la sete di acquistarla a qualunque costo. )i fermo ora a considerare i caratteri che distinguono questa vita e le danno un #osto im#ortante nella s#iritualit. 2nirsi anche da lontano al vostro Sacrificio$ con la !hiesa$ mediante il #ensiero e lintenzione- fondere la #ro#ria #reghiera con la #reghiera ufficiale e continua della vostra !hiesa$ cosa ben grande$ o %es&, Il cuore del sem#lice battezzato vola in tal modo #i& sicuramente verso Dio$ #erch/ #ortato dalle vostre lodi$ adorazioni e azioni di grazie$ dalle vostre ri#arazioni e domande. Secondo le #arole di san +io H$ #rendere #arte attiva e coo#erare ai sacri )isteri e alla #reghiera #ubblica e solenne$ con una assistenza #ia ed illuminata$ con la brama di trar #rofitto dalle feste e dalle cerimonie$ o meglio ancora col servire la )essa ris#ondendo alle sue #reghiere$ o##ure #restando il #ro#rio concorso alla recita o al canto degli uffici$ infatti il mezzo #er entrare in comunicazione #i& diretta col #ensiero della nostra !hiesa$ e #er attingere il vero s#irito cristiano alla sua sorgente #rinci#ale ed insostituibile. "uale nobile missione$ o Santa !hiesa$ in virt& dellordinazione sacerdotale o della #rofessione religiosa$ in unione con gli (ngeli e i 8eati$ in qualit di vostro titolato ambasciatore$ #resentarsi ogni giorno davanti al trono di Dio #er es#rimere la #reghiera ufficiale, )a quale dignit incom#arabilmente #i& sublime ancora e al di so#ra di ogni es#ressione$ allorch/$ qual ministro consacrato$ io divengo un altro Voi stesso$ o mio divino edentore$ amministrando i Sacramenti e s#ecialmente celebrando il santo Sacrificio,

Primo prin%ipio. 6 !ome membro della !hiesa$ devo essere convinto che$ quando #arteci#o da cristiano ad una cerimonia liturgica$ io sono unito a tutta la !hiesa$ non solo mediante la !omunione dei Santi$ ma anche in virt&

di una coo#erazione reale ed attiva ad un atto di religione che la !hiesa$ !or#o mistico di %es& !risto$ offre a Dio come societ- devo anche esser convinto che$ #er mezzo di tale unione$ la !hiesa facilita maternamente la formazione della mia anima nelle virt& cristiane. La vostra !hiesa$ o %es&$ forma una societ #erfetta i cui membri$ strettamente uniti tra loro$ sono destinati a formare una societ ancor #i& #erfetta e #i& santa7 quella degli eletti. !ome cristiano$ io sono membro di questo !or#o di cui Voi siete il !a#o e la vita. !os0 Voi mi considerate$ o divino Salvatore- e io vi #rocuro una gioia s#eciale quando$ #resentandomi a Voi$ vi considero come mio !a#o e considero me stesso come una #ecorella di questo ovile di cui Voi siete lunico +astore e che racchiude nella sua unit tutti i miei fratelli della !hiesa militante$ #urgante e trionfante. Il vostro (#ostolo minsegna questa dottrina che mi dilata lanima ed allarga il mio s#irito quando dice7 4!ome in un sol cor#o noi abbiamo molte membra$ cos0 noi$ sebbene molti$ formiamo un unico cor#o in !risto e individualmente siamo luno membro dellaltro5 9 m. ;:$ >3<=. 4!ome il cor#o 6 dice altrove 6 uno ma ha molte membra$ e tutte le membra del cor#o$ sebbene molte$ formano un sol cor#o$ cos0 di !risto5 9; !or. ;:$ ;:=. "uesta lunit della vostra !hiesa indivisibile nel suo insieme e nelle sue #arti$ tutta intera nel suo insieme e tutta intera in ciascuna delle sue #arti$ unita nello S#irito Santo$ unita a voi$ o %es&$ e$ mediante questa unione$ introdotta nellunica ed eterna societ del +adre$ del @iglio e dello S#irito Santo. La !hiesa lassemblea dei fedeli che$ sotto il governo di una medesima autorit$ sono uniti dalla medesima fede e dalla medesima carit$ e tendono al medesimo fine$ cio allincor#orazione in !risto$ con i medesimi mezzi che si riassumono nella grazia$ i cui canali ordinari sono la #reghiera ed i Sacramenti. La grande #reghiera$ il canale #referito della grazia$ la #reghiera liturgica$ la #reghiera della !hiesa$ #i& #otente della #reghiera dei #rivati ed anche delle associazioni$ #er quanto #otenti e raccomandate dal Vangelo siano la #reghiera individuale e quella associativa. Incor#orato alla vera !hiesa$ figlio di Dio e membro di !risto #er il Sacramento del 8attesimo$ io acquisto il diritto di #arteci#are agli altri Sacramenti$ ai divini uffici$ ai frutti della )essa$ alle indulgenze ed alle #reghiere della !hiesa- #osso beneficiare di tutte le grazie e di tutti i meriti dei miei fratelli. +er mezzo del 8attesimo$ io sono segnato da un carattere indelebile che mi de#uta al culto di Dio secondo il rito della religione cristiana. +er la consacrazione battesimale$ io divengo membro del egno di Dio e faccio

#arte della stir#e eletta$ del regale sacerdozio$ della nazione santa. +erci' io #arteci#o come cristiano al ministero sacro$ bench/ in un modo remoto e indiretto$ #er mezzo delle mie #reghiere$ della mia #arte di offerta$ del mio contributo al sacrificio della )essa e alle funzioni liturgiche$ molti#licando i sacrifici s#irituali con la #ratica delle virt&$ come raccomanda San +ietro$ com#iendo ogni cosa #er #iacere a Dio e unirmi a lui$ e facendo del mio cor#o un*stia viva$ santa e gradita a Dio. E questo che mi fate intendere$ o santa !hiesa$ quando dite ai fedeli #er mezzo del sacerdote7 4+regate$ fratelli$ affinch/ il mio e vostro sacrificio...5 Dice ancora il sacerdote nel !anone7 4 icordati$ o Signore$ di tutti i #resenti$ #er i quali noi ti offriamo$ od essi stessi ti offrono$ questo sacrificio di lode5. E #oco do#o7 4(ccetta #lacato$ o Signore$ questa offerta della sottomissione nostra e di tutta la tua famiglia5. Invero la Sacra liturgia talmente lo#era comune di tutta la !hiesa$ cio del sacerdote e del #o#olo$ che il mistero di questa unit vi sem#re #resente realmente #er la forza indistruttibile della !omunione dei Santi #ro#osta alla nostra fede dal Simbolo degli (#ostoli. Il divino 2fficio e la Santa )essa$ che sono la #arte #rinci#ale della Liturgia$ non si #ossono celebrare senza che tutta la !hiesa vi sia associata e misteriosamente #resente. !os0 nella Liturgia tutto si fa in comune$ a nome di tutti$ a vantaggio di tutti7 tutte le #reghiere vengono dette al #lurale. Da questo stretto legame$ che unisce tutti i membri tra loro mediante la stessa fede e la #arteci#azione ai medesimi Sacramenti$ nasce nelle anime quella carit fraterna che il segno distintivo di coloro che vogliono essere imitatori di %es& !risto e camminare alla sua sequela7 4Dallamore che avrete gli uni #er gli altri$ conosceranno che siete miei disce#oli5 9%v. ;B$ B<=. E questo vincolo fra i membri della !hiesa si rafforzer tanto #i&$ quanto #i& essi #arteci#eranno$ mediante la !omunione dei Santi$ alla grazia ed alla carit del !a#o che comunica a loro la vita so#rannaturale e divina. Aali verit sono il fondamento della vita liturgica e questa$ a sua volta$ mi ci riconduce continuamente. "uale amore #er voi$ o santa !hiesa di Dio$ accende nel mio cuore questo #ensiero7 io sono vostro membro$ sono membro di !risto, "uale amore minfonde #er tutti i cristiani$ #erch/ sono tutti miei fratelli e tutti insieme formiamo una sola cosa in !risto, "uale amore #er il mio divino !a#o %es& !risto, 1ulla di ci' che vi riguarda #otrebbe lasciarmi indifferente- sono triste se vi vedo #erseguitata$ mi rallegro nel conoscere le vostre conquiste e i vostri trionfi. "uale gioia quando #enso che$ nel santificarmi$ contribuisco ad accrescere la vostra bellezza e lavoro #er la santificazione di tutti i figli della !hiesa$

miei fratelli$ ed anche #er la salvezza della grande famiglia umana, * !hiesa santa di Dio$ #er quanto di#ende da me$ voglio che voi diventiate #i& bella$ #i& santa e #i& numerosa$ #oich/ la bellezza del vostro insieme risulta dalla #erfezione di ciascuno dei vostri figli$ fusi in quella stretta solidariet che fu lidea #rinci#ale della #reghiera di %es& do#o la !ena ed il vero testamento del suo !uore7 4(ffinch/ siano una cosa sola, (ffinch/ siano com#iuti nellunit,5 9%v. ;K$ :;$ :B=. * !hiesa$ )adre mia$ quanta stima sento in me #er la vostra #reghiera liturgica, Essendo io vostro membro$ essa anche la mia #reghiera$ ma lo so#rattutto quando vi assisto o vi coo#ero. Autto ci' che voi avete mio e tutto quello che mio vi a##artiene. 2na goccia dacqua da s/ non nulla- ma se unita al mare$ #arteci#a alla sua #otenza ed alla sua immensit- altrettanto accade alla mia #reghiera unita alla vostra. (gli occhi di Dio$ #er il quale tutto #resente ed il cui sguardo abbraccia il #resente$ il #assato ed il futuro$ essa fa una sola cosa con quel concerto di lodi che la !hiesa$ dalla sua fondazione sino alla fine dei tem#i$ eleva al trono dellEterno. Voi$ o %es&$ volete che la mia #reghiera sia$ sotto certi as#etti$ utilitaristica$ bisognosa e interessata- ma$ stabilendo lordine delle domande del Pater Noster$ mi avete insegnato quanto desiderate che la mia #iet sia in #rimo luogo consacrata lodare Dio e che$ lungi dallessere egoista$ gretta e isolata$ mi faccia abbracciare nelle mie su##liche tutti i bisogni dei miei fratelli. !on la vita liturgica$ facilitatemi questa #iet elevata e generosa che$ senza danno della lotta s#irituale$ d a Dio$ e largamente$ la lode- #iet caritatevole$ fraterna e cattolica che abbraccia tutte le anime e sinteressa di tutte le sollecitudini della !hiesa. * Santa !hiesa$ vostra missione generare continuamente nuovi figli al vostro divino S#oso e di crescerli 4fino alla misura della #ienezza dellet di !risto5 9Ef. >$ ;B=. !i' vuol dire che avete ricevuto$ e con abbondanza$ i mezzi #er raggiungere questo fine. Lim#ortanza che attribuite alla Liturgia #rova la sua efficacia #er iniziarmi alla lode divina e svilu##are i miei #rogressi s#irituali. 1ella sua vita #ubblica$ %es& #arlava 4come uno che ha autorit5 9)t. K$ :G=7 cos0 #arlate anche voi$ o !hiesa$ )adre mia. De#ositaria del tesoro della Verit$ avete coscienza della vostra missione- dis#ensatrice del Sangue redentore$ conoscete tutte le risorse di santificazione che il divino Salvatore vi ha confidato. Voi non vi rivolgete alla ragione dicendole7 4esamina$ studia,5$ ma fate a##ello alla mia fede dicendomi7 4(bbi fiducia in me, 1on sono forse tua madre. !he altro desidero se non di vederti ogni giorno crescere nella rassomiglianza al divino )odello. !hi conosce il !risto meglio di me$ sua S#osa. Dove troverai meglio lo s#irito del tuo edentore$ se non nella

Liturgia$ autentica es#ressione dei miei #ensieri e dei miei desideri.5 S0$ o )adre santa ed amata$ mi lascer' condurre e formare da voi con la sem#licit e la fiducia di un fanciullo$ dicendo a me stesso7 4E con mia )adre che #rego- sono le sue stesse #arole chella mette sul mio labbro #er im#regnarmi del suo s#irito e trasfondere nel mio cuore i suoi sentimenti5. !on voi adunque$ o Santa !hiesa$ io gioir'7 gaudeamus+ exultemus- con voi gemer'7 ploremus- con voi dar' lode7 con&itemini Domino- con voi im#lorer' misericordia7 miserere- con voi s#erer'7 speravi+ sperabo- con voi amer'7 diligam. )i associer' con ardore alle richieste che formulate nelle vostre ammirabili #reghiere$ affinch/ le salutari emozioni$ che volete far sgorgare dalle #arole e dai sacri riti$ #enetrino #i& #rofondamente nel mio cuore$ lo rendano #i& docile alle is#irazioni dello S#irito Santo e arrivino a fondere la mia volont con quella di Dio.

-e%ondo prin%ipio. 6 "uando$ in una funzione liturgica$ io agisco come ra##resentante della !hiesa$ Dio desidera che gli es#rima la mia virt& di religione avendo coscienza del mandato ufficiale dal quale vengo onorato e desidera che faccia #rogressi in tutte le virt&$ unendomi in tal modo sem#re di #i& alla vita della !hiesa. In qualit di ra##resentante della vostra !hiesa$ affinch/ in suo nome ed a nome di tutti i suoi figli io offra incessantemente a Dio$ #er vostro mezzo$ o %es&$ il sacrificio della lode e della su##lica$ io sono 4#ersona #ubblica che voce dellintera !hiesa5$ secondo la felice es#ressione di San 8ernardino da Siena . In ogni funzione liturgica deve #ertanto realizzarsi nella mia #ersona come uno sdo##iamento$ simile o quello che avviene in un ambasciatore. 1ella sua vita #rivata$ questi un #rivato cittadino come gli altri- ma quando$ rivestito delle insegne della sua carica$ egli #arla od agisce in nome del suo +rinci#e$ egli diventa nello stesso istante il ra##resentante e$ sotto certi as#etti$ la #ersona stessa del suo Sovrano. (ltrettanto mi accade quando com#io le mie funzioni liturgiche. (l mio essere individuale si aggiunge una dignit che mi riveste di una missione #ubblica- allora io #osso e debbo considerarmi come delegato ufficiale di tutta la !hiesa. Se #rego$ se recito il mio ufficio$ anche da solo$ non lo faccio #i& soltanto a mio nome. Le formule che uso non me le sono scelte$ ma la !hiesa che me le #one sulle labbra. E #erci' la !hiesa che #rega #er mia bocca$ #arla ed agisce #er mezzo mio$ come il e #arla ed agisce #er mezzo del suo ambasciatore. (llora io sono veramente la !hiesa tutta intera$ come ben scrisse San +ier Damiani. +er mezzo mio$ la !hiesa si unisce alla divina eligione di %es& !risto e rivolge alla Ss.ma Arinit ladorazione$ il ringraziamento$ la ri#arazione e la su##lica.

Daltronde$ se ho una certa coscienza della mia dignit$ non #otr' incominciare il mio 8reviario$ #er esem#io$ senza che si o#eri nel mio essere unazione misteriosa che minnalza al di so#ra di me stesso$ al di so#ra del corso naturale dei miei #ensieri$ #er gettarmi in #ieno nella convinzione di essere come il mediatore tra il !ielo e la terra. !he sciagura se dimenticassi queste verit, I Santi ne erano #enetrati e ne vivevano. Dio si as#etta che io me ne ricordi$ quando com#io una funzione. La !hiesa$ con la vita liturgica$ mi aiuta continuamente a non dimenticare mai che sono un suo ra##resentante$ e Dio esige che a questo titolo corris#onda nella #ratica una vita esem#lare. * mio Dio$ infondetemi una #rofonda stima #er questa missione che la !hiesa mi confida, "uale stimolo vi troverei contro la mia vilt nella lotta s#irituale, )a datemi anche il sentimento della mia grandezza di cristiano e concedete che io abbia verso la vostra !hiesa un animo di fanciullo$ affinch/ #ossa a##rofittare largamente dei tesori di vita interiore accumulati nella santa Liturgia.

Ter'o Prin%ipio. 6 !ome sacerdote$ quando consacro lEucaristia ed amministro i Sacramenti$ debbo ravvivare la mia convinzione che sono ministro di %es& !risto e #erci' alter Christus$ e ritenere #er certo che di#ende da me il sa#er trovare$ nellesercizio delle mie funzioni$ le grazie s#eciali #er acquistare le virt& necessarie al mio sacerdozio. I vostri fedeli$ o %es&$ formano un sol !or#o$ ma in quel !or#o le membra non svolgono tutte la stessa funzione 9 om. ;:$ >=7 4esistono infatti variet di doni5 9; !or. ;:$ >=. (vendo Voi voluto lasciare visibilmente alla !hiesa il vostro Sacrificio$ le avete #ure affidato un sacerdozio il cui sco#o #rinci#ale consiste nel continuare la vostra immolazione sull(ltare$ nel distribuire il vostro Sangue mediante i Sacramenti e nel santificare il vostro !or#o mistico infondendogli la vostra vita divina. In qualit di sommo Sacerdote$ Voi avete decretato da tutta leternit di scegliermi e consacrarmi come vostro ministro$ allo sco#o di esercitare il vostro sacerdozio #er mezzo mio. )i avete comunicato i vostri #oteri #er com#iere$ con la mia coo#erazione uno#era #i& grande della creazione delluniverso$ cio il miracolo della transustanziazione$ e mediante questo #rodigio$ restare l*stia e la religione della vostra !hiesa. !ome com#rendo le es#ressioni entusiastiche usate dai Santi +adri #er celebrare la grandezza della dignit sacerdotale, Le loro #arole mi costringono logicamente a considerarmi$ in virt& della comunicazione del vostro sacerdozio$ come un altro Voi stesso7 $acerdos alter Christus.

E c davvero indentificazione tra Voi e me$ #erch/ la vostra +ersona e la mia sono talmente unite$ che queste #arole7 4"uesto il mio !or#o- questo il calice del mio Sangue5$ le fate vostre nellistante in cui io le #ronuncio. Io vi #resto le mie labbra$ #er #oter dire senza mentire7 4mio !or#o5$ 4mio Sangue5. 8asta che io voglia consacrare$ #erch/ lo vogliate anche Voi- la vostra volont fusa con la mia. 1ellatto #i& grande che #ossiate fare quaggi&$ la vostra anima legata alla mia. Vi #resto ci' che ho di #i& mio$ la mia volont7 e la vostra si fonde subito con la mia. Voi agite talmente #er mezzo mio che$ se invece di dire sulla materia del sacrificio7 4"uesto il mio !or#o5$ osassi dire7 4"uesto il !or#o di %es& !risto5$ la consacrazione sarebbe invalida. LEucaristia siete Voi stesso$ o %es&$ sotto le a##arenze del #ane. Ed ogni )essa viene a mettere in #iena luce ai miei occhi che il sacerdote siete Voi stesso$ o Sacerdote 2nico$ sotto le a##arenze di un uomo che Voi avete scelto come vostro ministro. "lter Christus, Io sono chiamato a rivivere queste #arole ogni volta che amministro gli altri Sacramenti. Voi solo #otete dire come edentore7 4Io ti battezzo- io ti assolvo5$ esercitando cos0 un #otere tanto divino quanto quello di creare. Ebbene$ anchio #ronunzio queste medesime #arole e gli (ngeli vi assistono$ #i& riverenti che non al @iat che fecond' il nulla$ #oich/ esse$ o meraviglia,$ sono ca#aci di formare Dio in unanima e #rodurre un figlio di Dio che #arteci#a alla vita intima della divinit. In ogni funzione sacerdotale mi sembra di sentirmi dire7 4@iglio mio$ come #otresti #ensare che$ avendoti fatto alter Christus #er questi divini #oteri$ io #ossa tollerare che nella tua condotta abituale tu sia un senza3!risto o addirittura un contro3!risto. )a come, 1ellesercizio di queste funzioni tu o#eri identificandoti con )e$ e un momento do#o Satana verrebbe a #rendere il mio #osto #er fare di te$ con il #eccato$ una s#ecie di anticristo o ti addormenterebbe sino al #unto di farti volontariamente dimenticare lobbligo dimitarmi e di lavorare #er Mrivestirti di me$ secondo les#ressione del mio (#ostolo. 4"bsit, "uando la tua fragilit la sola causa delle tue quotidiane mancanze$ s&bito #entite e ri#arate$ tu #uoi contare sulla mia misericordia. )a accettare a sangue freddo un #artito #reso dinfedelt e #oi tornare senza rimorso alle tue sublimi funzioni$ ci' equivarrebbe certamente a #rovocare la mia collera, 4Ara le tue funzioni e quelle del sacerdozio dellantica Legge c un abisso. E##ure$ se i miei #rofeti minacciavano Sion a causa dei #eccati del #o#olo e dei governanti$ ascolta quanto avvenne #er la #revaricazione dei sacerdoti7 MIl Signore ha scatenato il suo furore$ ha s#arso la furia della sua ira$ ha gettato il fuoco su Sion$ che ne stata divorata fino alle fondamenta. 9...= E questo accaduto #er le iniquit commesse dai suoi sacerdoti 9Lam. %er.$

>$ ;;3;B=. 4+er questo$ con quanto vigore la mia !hiesa #roibisce al sacerdote di salire laltare e di conferire i Sacramenti$ se gli rimane sulla coscienza anche un solo #eccato mortale, +er mia is#irazione$ la !hiesa va oltre e ti obbliga allalternativa tra la #iet o lim#ostura. Devi deciderti a vivere di vita interiore- altrimenti$ dallinizio alla fine della )essa$ mi es#rimerai ci' che non #ensi e mi domanderai ci' che non desideri. S#irito di com#unzione e di #urificazione delle minime col#e e #erci' custodia del cuore- s#irito di adorazione e #erci' di raccoglimento- s#irito di fede$ di s#eranza e di carit$ e #erci' direzione so#rannaturale della condotta esteriore e delle tue azioni7 tutto questo intimamente legato alle #arole sacre ed alle cerimonie5. )i rendo conto$ o %es&$ che indossare i #aramenti sacri senza essere risoluto a sforzarmi di acquistare le virt& chessi simboleggiano$ sarebbe una s#ecie di i#ocrisia. Dora innanzi voglio che genuflessioni$ segni e formule non siano #i& un vano simulacro che nasconde il vuoto$ la freddezza$ lindifferenza #er la vita interiore$ aggiungendo alle mie mancanze quella di una menzognera ra##resentazione in faccia allEterno. * Signore$ fate che un santo timore sim#adronisca di me$ ogni volta che mi accosto ai vostri tremendi misteri e mi rivesto dei #aramenti liturgici. @ate che le #reghiere con cui accom#agno questo atto$ le formule del )essale e del ituale$ cos0 #iene di unzione e di forza$ mi esortino a scrutare il cuore #er vedere se veramente in armonia col vostro$ o %es&$ desiderando lealmente e efficacemente dimitarvi con la vita interiore. Via i sotterfugi$ o anima mia, Essi mi farebbero credere che basti essere alter Christus soltanto nelle funzioni sacre e che #er il resto$ #urch/ non sia un anticristo$ #ossa dis#ensarmi dal lavorare #er rivestirmi di %es&. Dato che sono non solamente ambasciatore di %es& !risto crocifisso$ ma anche un altro Lui stesso$ come #otrei #retendere di adagiarmi in una #iet comoda ed accontentarmi di virt& civili. Invano cercherei di #ersuadermi che il claustrale sia tenuto #i& di me a sforzarsi dimitare %es& acquistando la vita interiore. Sarebbe un grave errore basato su di una confusione. +er tendere alla santit$ il religioso si obbliga a usare certi mezzi$ come i voti di obbedienza e di #overt e losservanza della regola. !ome sacerdote non sono tenuto a questi mezzi$ ma sono tenuto a #erseguire e a realizzare lidentico sco#o$ e a maggior titolo dellanima consacrata alla quale non sia stata affidata la distribuzione del Sangue divino. )e sventurato$ dunque$ se mi cullassi in una illusione senza dubbio col#evole$ giacch/ #er dissi#arla mi basterebbe ricorrere allinsegnamento della !hiesa e dei suoi Santi- illusione la cui falsit mi a##arirebbe alle #orte delleternit.

)e sventurato$ se non sa#essi a##rofittare delle mie funzioni #er riconoscere le vostre esigenze$ o se rimanessi sordo alla voce che mi fanno udire i sacri oggetti che mi circondano7 altare$ confessionale$ fonte battesimale$ vasi$ tessuti ed ornamenti sacri. 4Imitamini quod tractatis5. 4+urificatevi$ #erch/ #ortate i vasi del Signore5 9Is. <:$ ;:=. 4*ffrono a Dio incenso e #ane$ #ertanto devono essere santi5 9Lev. :C$ ?=. Sarei ancor meno scusabile se restassi sordo a questi richiami$ o %es&$ #erch/ ognuna delle mie funzioni occasione di una grazia attuale che mi offrite #er modellare lanima mia a vostra immagine e somiglianza. E la !hiesa che richiede questa grazia- il suo cuore sollecito di ris#ondere alla vostra attesa$ che ha cura di me come della #u#illa dellocchio- essa che$ #rima della mia ordinazione$ mi ha fatto risaltare le gravi conseguenze della mia identificazione con Voi7 4Im#oni$ o Signore$ al mio ca#o lelmo della salvezza 9...= !ingimi col cingolo della #urezza 9...= affinch/ mi #erdoni tutti i miei #eccati. @a chio aderisca sem#re ai tuoi comandi e non #ermettere che mi se#ari mai da Ae5$ eccetera. 1on sono #i& solo a rivolgere queste richieste in mio favore$ ma sono tutti i veri fedeli$ tutte le anime fervorose a Voi consacrate$ tutti i membri della gerarchia ecclesiastica$ che fanno #ro#ria la mia #overa #reghiera. E il loro grido che si leva verso il vostro trono- la voce della vostra S#osa quella che vi giunge. E se i vostri ministri$ essendo risoluti a conseguire la vita interiore$ adeguano i loro cuori alle loro funzioni$ queste su##liche rivolte da loro in nome della vostra !hiesa vengono sem#re esaudite da Voi. (nzich/ escludermi con la mia negligenza volontaria dai suffragi che io indirizzo al +adre vostro #er la comunit dei fedeli$ in occasione )essa e nellamministrazione dei Sacramenti$ io voglio a##rofittare di tali grazie$ o %es&. (d ogni mio atto sacerdotale a#rir' #ienamente il mio cuore alla vostra azione e allora Voi vi infonderete i lumi$ le consolazioni e le energie che$ nonostante gli ostacoli$ mi #ermetteranno didentificare i miei giudizi$ affetti e deliberazioni ai vostri$ come il sacerdozio mimmedesima con Voi$ o Sacerdote Eterno$ quando #er mio mezzo vi rendete Vittima sullaltare$ o edentore delle anime. VVV Riassumo in po%he parole i tre prin%<pi dello spirito liturgi%o; 0um ,cclesia. 6 "uando mi unisco alla !hiesa come sem#lice cristiano$ questa unione minvita a #enetrarmi degli stessi suoi sentimenti. ,cclesia. 6 "uando im#ersonifico la !hiesa stessa in qualit di ambasciatore #resso il trono di Dio$ ancor #i& fortemente sono incitato a far mie le sue as#irazioni$ #er essere meno indegno di rivolgermi alla )aest tre volte santa e #er esercitare con la mia #reghiera ufficiale un a#ostolato #i& fecondo.

0(ristus. 6 )a quando$ con la #arteci#azione al Sacerdozio di !risto$ io sono alter Christus$ quali #arole #otranno mai tradurre i vostri richiami$ o %es&$ affinch/ io assimili sem#re di #i& la vostra divina rassomiglianza$ manifestandovi cos0 ai fedeli e trascinandoli alla vostra sequela con la#ostolato dellesem#io. :; "antaggi della vita liturgi%a a1 La Liturgia !avorisce la permanenza del soprannaturale in tutte le mie azioni "uanta difficolt #rovo$ o mio Dio$ ad agire ordinariamente #er un motivo so#rannaturale, S#into da Satana e dalle creature$ il mio amor #ro#rio sottrae continuamente la mia anima e le sue facolt alla di#endenza da %es& che vive in me. "uante volte lungo la giornata$ questa #urit di intenzione$ la sola che #u' rendere meritevoli le mie azioni e fecondo il mio a#ostolato$ viene viziata #er mancanza di vigilanza o di fedelt, Solamente a #rezzo di continui sforzi io #osso$ con laiuto divino$ ottenere che la maggior #arte dei miei atti abbiano la grazia come #rinci#io vivificatore che li diriga a Dio come a loro fine. +er questi sforzi mi indis#ensabile la meditazione. )a quale differenza quando questi sforzi si esercitano in seno alla vita liturgica, La meditazione e la vita liturgica sono due sorelle che si aiutano a vicenda. La meditazione che faccio #rima della )essa e #rima del 8reviario mi getta nel so#rannaturale. La vita liturgica mi fornisce il mezzo di #assare la giornata nella mia meditazione. (lla vostra scuola$ o santa !hiesa$ quanto mi diventa facile acquistare labitudine di rendere al mio !reatore e +adre il culto che gli dovuto, S#osa di !olui che ladorazione$ lazione di grazie$ la ri#arazione e la mediazione #er eccellenza$ attraverso la Liturgia Voi mi comunicate quella sete che %es& !risto aveva di glorificare il +adre suo. Dare gloria a Dio7 ecco il fine #rimario che vi siete #ro#osta nello stabilire la liturgia. 1on forse vero che$ se io vivo della vita liturgica$ sar' tutto im#regnato della virt& di religione$ dal momento che tutta la Liturgia altro non che la #ratica continua e #ubblica di questa virt&$ la #i& eccellente do#o quelle teologali. )anifestando la di#endenza da Dio di tutte le mie facolt$ la #iet$ la vigilanza e la lotta s#irituale #ossono svilu##arsi se io utilizzo i lumi della fede. )a quanto ha bisogno il com#osto umano di esser aiutato dallinsieme di tutte le sue facolt$ #er fissare lo s#irito ai beni eterni$ rendere il cuore entusiasta e avido di #rofitto s#irituale$ ed eccitare la volont a domandare con frequenza questi beni e #erseguirli senza tregua, La Liturgia #rende tutto quanto il mio essere. !on un com#lesso di

cerimonie$ di genuflessioni$ inchini$ simboli$ canti$ testi indirizzati agli occhi$ alle orecchie$ al sentimento$ allimmaginazione$ allintelligenza e al cuore$ essa mi orienta tutto intero verso Dio- essa mi ricorda che tutto in me 6 os+ lingua+ mens+ sensus+ vigor 6 tutto deve riferirsi a Dio. Autto ci' di cui la !hiesa si serve #er ra##resentarmi i diritti di Dio e i suoi titoli a ricevere il mio culto di filiale omaggio e di a##artenenza totale$ tutto svilu##a in me la virt& di religione e quindi lo s#irito so#rannaturale. 1ella Liturgia tutto mi #arla di Dio$ delle sue #erfezioni$ dei suoi benef0citutto mi riconduce a Dio- tutto mi dimostra la sua +rovvidenza che incessantemente mi offre i mezzi #er la mia santificazione attraverso #rove$ soccorsi$ avvertimenti$ incoraggiamenti$ #romesse$ lumi e #ersino minacce. !os0 la Liturgia mi mantiene in continuo colloquio con Dio e mi fa manifestare la mia religione sotto le forme #i& diverse. Se mi dedico a questa formazione liturgica col desiderio di trarne #rofitto$ come mai$ do#o i numerosi e ri#etuti esercizi quotidiani richiesti dalle mie funzioni di ecclesiastico$ la virt& della religione non metterebbe in me #i& #rofonde radici. !ome mai non dovrei giungere ad unabitudine$ ad uno stato danimo e #erci' alla vera vita interiore. VVV La Liturgia$ che scuola della #resenza di Dio$ anzi della #resenza del nostro Dio qual stata manifestata dallIncarnazione, * meglio$ una scuola di #resenza di %es& e della !arit. Lamore si alimenta con la conoscenza dellamabilit dellessere amato$ con le #rove di amore chegli ci ha dato$ ma so#rattutto con la sua #resenza$ dice S. Aommaso. La Liturgia ci ri#roduce$ ci s#iega e ci a##lica le diverse manifestazioni della vita di %es& !risto in mezzo a noi- ci mantiene in unatmosfera so#rannaturale e divina$ continuando 6 #er cos0 dire 6 la vita di nostro Signore$ e manifestando in tutti i misteri lamabilit e la tenerezza del suo cuore. (ttraverso la Liturgia siete Voi stesso$ o mio %es&$ che continuate la vostra grande lezione e la vostra grande manifestazione damore. Io vi com#rendo sem#re di #i&$ ma non al modo dello storico$ cio attraverso il velo dei secoli$ n/ come s#esso vi conosce il teologo$ cio attraverso le ardue s#eculazioni$ voi siete del tutto vicino a me. Siete sem#re #resso di me$ siete sem#re lEmmanuele$ il Dio3con3noi$ con la vostra !hiesa e #erci' con me. Voi siete uno con cui ogni membro della vostra !hiesa vive e che la Liturgia mi #orta a mettere in ogni circostanza in #rimo #iano$ come modello e sco#o del mio amore.

!ol ciclo delle feste$ con le lezioni #rese dal vostro Vangelo e dagli scritti dei vostri (#ostoli$ con i raggi meravigliosi con cui essa illumina i vostri Sacramenti ma so#rattutto lEucarestia$ la !hiesa vi fa vivere in mezzo a noi e ci fa udire i battiti del vostro !uore. !redere che %es& vive e vuole agire in me$ se non ci #ongo ostacoli7 quale leva di vita so#rannaturale mi fornisce la meditazione di questa verit, )a il nutrirmi frequentemente del dogma della grazia$ con i mezzi vari e sensibili che mi offre la Liturgia lungo la giornata- nutrirmi di %es& che #rega$ che agisce con ognuno dei membri di cui Egli la vita$ che su##lica #er loro e #erci' anche #er me7 tutto questo significa mantenermi sotto linflusso del so#rannaturale$ significa vivere in unione con %es& e stabilirmi nel suo amore. Autte le forme di amore 6 di com#iacenza$ di benevolenza$ di elezione$ di s#eranza 6 s#lendono nelle mirabili collette$ nei salmi$ nelle cerimonie e nelle #reghiere$ #enetrandomi lanima. !ome render forte e generosa la mia vita interiore questo modo di ra##resentarmi %es& vivo e sem#re #resente, E quando$ #er vivere del so#rannaturale$ dovr' com#iere un atto di distacco o di abnegazione$ o dovr' mantenere un obbligo difficile$ o dovr' so##ortare una sofferenza o uningiuria$ oh$ allora la lotta s#irituale$ la virt& e la #rova #erderanno il loro as#etto doloroso e ri#ugnante se$ invece di vedere la nuda croce$ io ci vedr' attaccato Voi$ o mio Salvatore$ che$ mostrandomi le vostre #iaghe$ mi chiedete quel sacrificio come #rova del mio amore, !he #rezioso a##oggio mi d inoltre la Liturgia$ ri#etendomi che il mio amore non va esercitato da solo, 1on sono solo a lottare contro il naturalismo che tenta continuamente dim#antanarmi. +reoccu#andosi della mia incor#orazione in !risto$ la !hiesa mi segue maternamente$ mi fa #arteci#are a tutti i meriti di milioni di anime con cui sono in comunione e che #arlano lidentico mio linguaggio ufficiale di amore$ e mi rincuora assicurandomi che il +aradiso e il +urgatorio sono con me #er incoraggiarmi ed assistermi. VVV ( mantenere le azioni dellanima mia rivolte verso Dio$ nulla contribuisce quanto il ricordo delleternit. Autto nella Liturgia mi richiama i 1ovissimi. Le es#ressioni 4vita eterna5$ 4cielo5$ 4inferno5$ 4morte5$ 4nei secoli dei secoli5$ e altre equivalenti$ vi ritornano frequentemente. I suffragi$ gli uffici #er i defunti$ le esequie$ mi mettono dinanzi agli occhi la morte$ il giudizio$ le ricom#ense e i castighi senza fine$ il #rezzo del tem#o e le #urificazioni indis#ensabili da farsi quaggi& o in +urgatorio #er entrare in !ielo.

Le feste dei Santi mi #arlano della gloria di coloro che mi hanno #receduto in questa vita$ mostrandomi la corona che mi riservata se io cammino sulle loro orme e seguo i loro esem#i. !on queste lezioni$ la !hiesa mi grida continuamente7 4* anima cara$ se vuoi restare fedele alla tua divisa$ #ensa alleternit- Dio sia in tutto$ sem#re e dovunque5. * divina Liturgia$ io dovrei #arlare di tutte le virt& #er riconoscere tutti i benefici di cui ti sono debitore. In grazia dei #assi scelti della Scrittura che #resenti continuamente al mio sguardo$ in grazia dei riti e dei simboli che mi rivelano i divini misteri$ la mia anima si trova costantemente sollevata dalla terra ed orientata a volte verso le virt& teologali$ a volte verso il timore di Dio$ lorrore del #eccato e dello s#irito del mondo$ verso il distacco$ la com#unzione$ la fiducia o la gioia s#irituale. b1 La Liturgia mi aiuta potentemente a con!ormarela mia vita interiore a quella di 2es 0risto Are sono i sentimenti$ o mio adorato )aestro$ che dominano nel vostro !uore7 una di#endenza totale dal +adre vostro e #erci' una #erfetta umiltuna carit ardente ed universale #er gli uomini- lo s#irito di sacrificio. #milt, per5etta. 6 1el venire in questo mondo$ o Signore$ Voi diceste7 4+adre$ eccomi #ronto a com#iere la vostra volont5 9Eb. ;C$ <3K=. 1el Vangelo ricordate s#esso che tutta la vostra vita intima si riassume nellincessante desiderio di #iacere in ogni cosa al +adre vostro. *bbediente fino alla morte e alla morte di croce 9@il. :$ F=$ siete la stessa obbedienza$ o %es&. Ed anche ora obbedite ai vostri sacerdoti$ #oich/ alla loro #arola voi discendete sulla terra7 4il Signore ha obbedito alla voce di un uomo5 9%ios. ;C$ ;>=. ( quale scuola mi mette la Liturgia #er farmi imitare la vostra sottomissione$ se il mio cuore aderisce ai minimi riti con il desiderio di formarsi allo s#irito di di#endenza da Dio$ doma senza debolezze questo 4io5 avido di libert$ e #iega il mio giudizio e la mia volont$ che sono sem#re #ortati a non imitare quello s#irito fondamentale che Voi$ o mio %es&$ siete venuto ad insegnare con i vostri esem#i$ ossia il culto della divina volont, *gni volta che costringo la mia #ersonalit a cancellarsi #er obbedire alla !hiesa come a Voi stesso$ quale esercizio #rezioso #er la formazione dellanima mia, E quando dovr' #iegare il mio orgoglio nelle circostanze #i& difficili$ quali effetti #rodurr questa fedelt alle minime #rescrizioni delle rubriche, )a c di #i&. icordandomi la certezza della vostra vita in me e la necessit della vostra grazia #er formulare meritoriamente anche un solo #ensiero$ la Liturgia combatte quella #resunzione e quello s#irito di sufficienza che #otrebbero distruggere lintera mia vita interiore. Le #arole 4#er Dominum nostrum5$ che concludono quasi tutte le #reghiere liturgiche$ mi ricordano$

qualora lo dimentichi$ che da solo non #osso far nulla$ assolutamente nulla$ se non #eccare o com#iere atti senza merito. Autto minfonde la necessit di ricorrere con frequenza a Voi- tutto mi ri#ete che Voi esigete da me questo ricorso su##lichevole$ affinch/ la mia vita non devii verso miraggi ingannatori. )ediante la Liturgia$ la !hiesa insiste con sollecitudine #er #ersuadere i suoi figli della necessit della su##lica- fa della Liturgia una vera scuola di #reghiera e #erci' di umilt. !on le sue formule$ con i Sacramenti e i sacramentali$ essa minsegna che tutto mi viene dal vostro #rezioso Sangue$ e che il grande mezzo #er raccoglierne i frutti quello di unirmi con umile #reghiera al vostro ardente desiderio di a##licarceli. * %es&$ fate che io a##rofitti di queste continue lezioni$ #er accrescere il vivissimo sentimento della mia #iccolezza e #er convincermi che$ in quell*stia che il vostro !or#o mistico$ io non sono che unumile #articella e che$ nellimmenso concerto di lodi che voi dirigete$ io non sono che una debole voce. @ate #ure che$ grazie alla Liturgia$ io ca#isca sem#re meglio che soltanto #er mezzo dellumilt #osso rendere sem#re #i& #ura questa #articella e sem#re #i& lim#ida questa voce.

Carit, universale. 6 Il vostro !uore$ o %es&$ ha esteso a tutti gli uomini la sua missione redentrice. (l sitio che voi gridaste al mondo s#irando e che continuate a far sentire dall(ltare$ dal Aabernacolo e #ersino dal seno della vostra gloria$ deve corris#ondere nellanima$ anche in quella del sem#lice cristiano$ un vivo desiderio di #rodigarsi #er i fratelli$ una sete ardente #er la salute di tutti gli uomini e #er la diffusione del Vangelo$ un grande zelo #er favorire le vocazioni sacerdotali e religiose$ e insistenti #reghiere #erch/ i cristiani com#rendano lestensione dei loro doveri e le anime consacrate la necessit della vita loro interiore. )a tali desideri devono infiammare ben di #i& lanima dei vostri ministri7 a loro i riti ricordano che hanno ricevuto da Voi un #osto donore nel vostro !or#o mistico$ affinch/ vincor#orino il maggior numero #ossibile di animericordano che sono corredentori e mediatori$ i quali devono #iangere 4tra il vestibolo e laltare5 9%l. :$ ;K= i #eccati del mondo$ e devono santificarsi non solo #er se stessi$ ma anche #er #oter santificare gli altri$ formare$ istruire e guidare le anime e far circolare in esse la vostra vita7 4Io santifico me stesso$ affinch/ anchessi siano santificati5 9%v. ;K$ ;G=. * santa !hiesa del edentore$ )adre di tutti i miei fratelli vostri figli$ come si #u' vivere della vostra Liturgia senza #arteci#are agli slanci #rovati dal !uore del vostro S#oso divino #er la salute delle sue creature e #er la liberazione delle anime che gemono nel +urgatorio.

E vero che io beneficio di una #arte #rivilegiata dei frutti della )essa che celebro e del 8reviario che recito. )a Voi volete che la #arte #rinci#ale vada innanzitutto allinsieme delle anime di cui siete sollecita7 4... che Ai offriamo #er la tua santa !hiesa cattolica5. Voi usate mille mezzi #er dilatare il mio cuore e #er conformare la mia vita interiore a quella di %es&. * amata vita liturgica$ accrescete il mio filiale amore #er la Santa !hiesa e #er il +adre comune dei fedeli. endetemi #i& devoto e #i& sottomesso ai miei su#eriori gerarchici e #i& unito a tutte le loro sollecitudini. (iutatemi a non dimenticare che %es& vive in ognuno di coloro con i quali io sono in contatto quotidiano e che Egli li #orta nel suo cuore. @ate che io irraggi su di loro indulgenza$ sostegno$ #azienza e #remura$ in modo da riflettere la mansuetudine del dolce Salvatore. )antenetemi nella convinzione che io non #osso andare in !ielo se non #er mezzo della !roce- che le mie lodi$ le mie adorazioni$ i miei sacrifici e tutti gli altri atti non hanno valore #er il !ielo se non in virt& del Sangue di %es&- che questo !ielo debbo guadagnarmelo in collaborazione con tutti i cristiani$ #oich/ con tutti gli eletti che dovr' godermelo continuando con loro$ #er mezzo di %es& e #er tutta leternit$ il concerto di lodi al quale sono gi associato qui sulla terra.

-pirito di sa%ri5i%io. 6 * %es&$ sa#endo che lumanit non #oteva essere salvata se non col sacrificio$ Voi avete trasformato tutta la vostra vita terrena in una #erenne immolazione. Identificato con Voi$ sacerdote con voi nel celebrare la )essa$ o divino !rocifisso$ voglio essere *stia con Voi. In Voi tutto gravita attorno alla vostra !roce- in me tutto graviter attorno alla mia )essa. Essa sar il centro ed il sole delle mie giornate$ come il vostro Sacrificio latto centrale della Liturgia. ichiamandomi incessantemente il #ensiero del !alvario$ #er mezzo dellaltare e del Aabernacolo$ il #ensiero del !alvario$ la )essa sar #er me una scuola di s#irito di sacrificio. @acendomi #arteci#are ai sentimenti della vostra !hiesa$ essa me ne comunicher i vostri$ o %es&$ e cos0 si realizzeranno in me le #arole di S. +aolo7 4(bbiate in voi stessi gli stessi sentimenti di %es& !risto5 9@il. :$ <= e quelle che mi vennero dette nel giorno della mia ordinazione7 4Imitate le cose che trattate5. )essale$ ituale e 8reviario mi ricordano nei modi #i& vari$ #erlomeno con glinnumerevoli segni di croce$ che do#o il #eccato il sacrificio diventato la legge dellumanit e che esso non ha alcun valore se non unito al vostro. +erci'$ o mio divino edentore$ io vi render' ostia #er ostia- far' di me stesso unimmolazione totale$ fusa con limmolazione da Voi o#erata una volta sul %olgota e rinnovata tante volte quante sono le )esse che ogni momento si succedono senza interruzione nel mondo intero. La Liturgia mi faciliter questa oblazione di me stesso e mi far contribuire maggiormente a com#letare le sofferenze che mancano alla vostra

+assione$ a vantaggio del vostro !or#o mistico ch la !hiesa. Dar' il mio contributo a questa grande ostia fatta dei sacrifici di tutti i cristiani. E questostia salir al cielo #er es#iare i #eccati del mondo e far discendere sulla !hiesa militante e #urgante i frutti della vostra edenzione. !os0 io avr' la vera vita liturgica. Difatti$ o %es& crocifisso$ rivestirmi di voi$ unirmi fattivamente al vostro Sacrificio realizzando lolocausto di me stesso #er mezzo del 4rinneghi se stesso5$ a##unto questo il fine al quale vuole condurmi la vostra !hiesa$ o mio Salvatore$ infondendomi i vostri sentimenti attraverso le sue #reghiere e le sue sante cerimonie$ introducendo nel mio cuore ci' che in Voi dominava tutto7 lo s#irito di sacrificio. !os0 io diventer' una di quelle #ietre vive e #rescelte che$ levigate dalla #rova 6 4levigata dai col#i del salutare scal#ello e dalle innumerevoli battute del martello del fabbro5 6 sono destinate a #arteci#are alla costruzione della celeste %erusalemme. c1 La vita liturgica mi !a vivere la vita del 0ielo 4La nostra #atria nei !ieli5$ diceva san +aolo 9+hil. :$ <=. )a dove #otrei im#arare a realizzare questo #rogramma #i& facilmente che nella Liturgia. "uesta Liturgia della terra non forse limitazione della Liturgia celeste descritta dal #rediletto san %iovanni nella sua (#ocalisse. "uando canto o recito il mio ufficio$ che altro faccio se non com#iere quella stessa funzione che gli (ngeli si ritengono onorati di svolgere davanti al trono dellEterno. (nzi$ la dossologia di ogni Salmo o di ogni inno e la conclusione di ogni orazione non mi gettano forse in adorazione davanti alla Ss.ma Arinit. Le innumerevoli feste dei Santi mi fanno vivere come nellintimit dei miei fratelli del +aradiso$ che mi #roteggono e #regano #er me. Le feste della 8eatissima Vergine mi ricordano che io ho lass& una buonissima ed onni#otente )adre$ la quale non si dar #ace finch/ non mi vedr salvo ai suoi #iedi nel egno del @iglio suo. E mai #ossibile che tutte queste feste$ che i misteri del nostro dolcissimo Salvatore 6 il 1atale$ la +asqua e so#rattutto l(scensione 6 non minfondano quella nostalgia del !ielo considerata da san %regorio come un #egno di #redestinazione. =; Prati%a della vita liturgi%a * buon )aestro$ vi siete degnato di farmi conoscere che cosa la vita liturgica. !ome #otrei ora addurre le esigenze del mio ministero come #retesto #er sottrarmi allo sforzo che mi domandate #er #raticarla. Sicuramente mi ris#ondereste che com#iere le funzioni religiose secondo i vostri desideri$ non richiede #i& tem#o che com#ierle meccanicamente. )i ricordereste lesem#io di tanti vostri servi$ come il beato #adre +erboJre$ i quali$ bench/ da Voi incaricati di continue ed assorbenti occu#azioni fino ad un grado davvero intenso$ erano tuttavia elette anime liturgiche.

a1 Preparazione remota @ate$ o mio buon Salvatore$ che il mio desiderio di vita liturgica si manifesti attraverso un grande s#irito di fede #er tutto ci' che si riferisce al culto divino. I vostri (ngeli e i vostri Santi vi vedono faccia a faccia- nulla #u' distogliere il loro s#irito dalle auguste cerimonie che costituiscono uno degli elementi della loro indescrivibile gioia. )a io$ ancora sotto#osto a tutte le debolezze della natura umana$ come #otr' mantenermi alla vostra #resenza$ quando vi #arlo assieme alla !hiesa$ se voi non svilu##ate in me quel dono della fede che ho ricevuto nel 8attesimo. S#ero di non considerare mai le funzioni liturgiche come un servizio da sbrigare il #i& #resto #ossibile o da so##ortare #er incassarne gli onorari. S#ero che non oser' mai #arlare al Dio tre volte santo o com#iere i riti con quella mancanza di ris#etto che avrei vergogna di manifestare verso il #i& umile dei servi. 1on vorr' mai scandalizzare #ro#rio con ci' che dovrebbe edificare. E##ure$ se cominciassi col non vigilare #i& su me stesso riguardo lo s#irito di fede$ come #revedere dove #otrei arrivare. )io Dio$ se fossi gi su questa china$ degnatevi di trattenermi$ o #iuttosto datemi una fede talmente viva che$ col#ito dellim#ortanza che hanno veramente ai vostri occhi gli atti liturgici$ io abbia la gioia di sentire nuovamente la loro sublimit entusiasmare sem#re #i& la mia volont. !ome #otrei avere il minimo s#irito di fede$ se non avessi nessuno zelo nel conoscere e osservare le ubriche. I #i& bei #ensieri sulla Liturgia non #otrebbero scusare la mia negligenza davanti a Voi$ mio Dio. 1on im#orta se non #rovo alcuna attrattiva naturale #er questo#era- mi basta che la mia obbedienza vi sia gradita e che sa##ia chessa mi sar di gran #rofitto. 1ei miei ritiri$ non mancher' mai di esaminarmi su questo #unto riguardo al )essale$ al ituale e al 8reviario. La vostra !hiesa$ o %es&$ #er il suo culto ha s#ecialmente utilizzato la ricchezza dei Salmi. Se io ho lo s#irito liturgico$ nei versetti del Salterio la mia anima sa#r vedere Voi$ raffigurato so#rattutto nella vostra vita di dolore$ sa#r che quellintima #arola$ quei sentimenti che il vostro cuore rivolgeva a Dio durante la vostra vita mortale$ si trovano in molte belle com#osizioni #rofetiche che voi avete is#irato al Salmista. In una mirabile sintesi antici#ata$ io vi trover' i #rinci#ali insegnamenti del vostro Vangelo. Sotto quei veli io intender' la voce della !hiesa che continua la vostra vita di #rova e$ nelle sofferenze e nei trionfi$ manifesta a Dio sentimenti uguali a quelli del suo S#oso divino7 sentimenti dei quali ogni anima$ in cui si manifesta la vostra vita$ #u' a##ro#riarsi tanto nelle tentazioni$ nei rovesci$ nelle lotte$ nelle tristezze$ negli scoraggiamenti$ nelle delusioni$ quanto nelle vittorie e nelle consolazioni. iservando alla Sacra Scrittura una #arte delle mie letture$ svilu##er' il

gusto #er la Liturgia e faciliter' la mia attenzione alle #arole. La riflessione mi #ermetter di sco#rire in ogni testo liturgico unidea centrale intorno alla quale gravitano i diversi insegnamenti. In tal modo$ o anima mia$ quali armi #otrai forgiarti contro linstabilit della tua immaginazione$ so#rattutto se sa#rai far tesoro dei simboli, La !hiesa li ado#era #er #arlare ai sensi un linguaggio che li cattura rendendo sensibili le verit ra##resentate. 1el giorno della ordinazione sacerdotale$ essa mi ha detto7 4 iconoscete quello che fate5. (lle cerimonie$ ai tessuti$ agli oggetti$ alle vesti sacre$ a tutto$ la !hiesa mia )adre d una voce significativa. Se non ho la chiave di questo insegnamento$ come #otr' illuminare lintelligenza e conquistare il cuore dei fedeli che la !hiesa vuole attirare con un linguaggio tanto sem#lice quanto grandioso. b1 Preparazione immediata 4+rima di #regare$ dis#oni lanima tua5 9Eccl. ;F$ :B=. Immediatamente #rima della )essa e ad ogni ri#resa del 8reviario$ far' un atto calmo ma energico di raccoglimento #er distogliermi da tutto ci' che non si riferisce a Dio e #er fissare la mia attenzione in Lui. !olui al quale sto #er #arlare Dio. )a egli anche mio +adre. ( quel timore reverenziale che #rova #erfino la egina degli (ngeli quando #arla al suo divino @iglio$ io unir' la s#ontanea ingenuit che d un animo di fanciullo anche al vecchio che si rivolge alla )aest infinita. Aale atteggiamento sem#lice e ingenuo dinanzi al +adre mio$ rifletter schiettamente la mia convinzione di esser unito a %es& !risto e di ra##resentare la !hiesa$ quantunque indegnamente$ e rifletter anche la certezza di avere gli S#iriti della )ilizia celeste come com#agni della mia #reghiera7 4(lla #resenza degli (ngeli innegger' a Ae5 9+s. ;BK=. "uesto$ anima mia$ non #i& #er te il tem#o di ragionare o di #ensare$ ma di tornare con un animo di bambino. "uando eri a##ena giunto allet della ragione$ accettavi tutto quanto di diceva tua madre come es#ressione di unassoluta verit. !on la stessa sem#licit ed ingenuit$ devi ora ricevere da tua )adre$ la !hiesa$ quanto ti #resenta come alimento della tua fede. !om indis#ensabile questo ringiovanimento dellanima, "uanto #i& mi far' unanimo di fanciullo$ tanto #i& a##rofitter' dei tesori della Liturgia$ mi lascer' #enetrare dalla #oesia che ne #romana$ ed in uguale misura #rogredir in me lo s#irito liturgico. (llora la mia anima entrer facilmente in adorazione e ci rester durante la funzione 9cerimonie$ 8reviario$ )essa$ Sacramenti$ eccetera= alla quale #rendo #arte in qualit di membro o ambasciatore della !hiesa$ o come ministro di Dio. Dal mio modo di avviare ladorazione di#endono in gran #arte non solo il #rofitto e il merito dellatto liturgico$ ma anche le consolazioni che Dio lega

alla sua #erfetta esecuzione e che devono sostenermi nelle fatiche a#ostoliche. Voglio dunque adorare- con uno slancio della mia volont$ #er rendere a Dio questomaggio$ voglio unirmi alle adorazioni dell2omo3Dio- #i& che sforzo della mente$ sar uno slancio del cuore. Lo voglio con la vostra grazia$ o %es&- e questa grazia la chieder' ad esem#io mediante il 4Deus in adiutorium5 nel 8reviario$ e recitando diligentemente lWIntroiboW nella messa. Lo voglio- e quello che Voi esigete da me a##unto questo volere filiale ed affettuoso$ forte ed umile$ unito al vivo desiderio del vostro aiuto. Se ottengo che la mia intelligenza #resenti alla fede begli orizzonti$ o##ure che la mia sensibilit le offra qualche #ia emozione$ la mia volont se ne avvantagger #er adorare con #i& facilit. )a mi ricorder' sem#re del #rinci#io #er cui lunione con Dio sta$ in ultima analisi$ nella #arte su#eriore dellanima$ nella volont. E quandanche la sua sorte consistesse in tenebre ed aridit$ restando fredda e secca$ questa facolt #render il suo slancio a##oggiandosi unicamente sulla fede. c1 0ompimento delle !unzioni liturgic(e Il com#iere bene le funzioni liturgiche un dono della vostra munificenza$ o mio Dio. 4*mni#otente e misericordioso Iddio$ alla cui generosit dobbiamo che i tuoi fedeli #ossano servirti degnamente e lodevolmente...5. Degnatevi di concedermi questo dono$ o Signore- durante latto liturgico voglio rimanere adoratore. "uesta #arola riassume tutti i metodi. La mia volont ha gettato e mantiene il mio cuore davanti alla )aest di Dio. Io racchiudo tutto il mio lavoro in quelle tre #arole 6 digne+ attente+ devote 6 della #reghiera 4(#eri5$ che es#rimono molto bene quale devessere latteggiamento del mio cor#o$ della mia intelligenza e del mio cuore. Digne. 6 !on il contegno ris#ettoso$ con la #ronunzia esatta delle #arole$ #ronunciandole con maggior lentezza nelle #arti #rinci#ali$ con la scru#olosa osservanza delle rubriche$ con il tono di voce$ con la maniera di fare i segni di croce$ le genuflessioni$ eccetera$ il mio cor#o manifester non solo che sono ben conscio della +ersona alla quale mi rivolgo$ di ci' che dico e di quale a#ostolato #osso talvolta esercitare$ ma anche che il mio cuore ad agire. 1elle corti dei sovrani terreni$ anche i sem#lici servitori stimano grandi le minime cariche e #rendono$ inconsciamente$ un contegno maestoso e solenne. "uesta distinzione$ che si manifesta nellatteggiamento danimo e nella dignit del com#ortamento nellesercizio delle funzioni$ non #otr' forse

arrivare ad acquistarla$ io che faccio #arte della guardia donore del re e del Dio di ogni maest.

e dei

Attente. 6 Il mio s#irito sar #ieno di ardore #er succhiare dalle #arole e dai sacri riti tutto ci' che #otr nutrire il mio cuore. ( volte la mia attenzione si fermer al senso letterale dei testi- sia seguendo ogni frase$ sia meditando a lungo #er tutto il tem#o della recita su di una #arola che #i& mi ha col#ito$ finch/ non sentir' il bisogno di sco#rire in un altro fiore il miele della devozione$ in entrambi i casi io resto fedele al 4mens concordet voci5. ( volte la mia intelligenza si occu#er del mistero del giorno o dellidea #rinci#ale del tem#o liturgico. )a il suo ruolo rester secondario$ se #aragonato a quello della volont$ di cui sar soltanto la #rovveditrice$ #er aiutarla a mantenersi in adorazione o a ritornare a questo atteggiamento. (nche se so#raggiungeranno frequenti distrazioni$ senza stizza n/ im#acci n/ #reci#itazione$ ma soavemente$ come tutto ci' che si fa col vostro aiuto$ o %es&$ e fortemente$ come tutto ci' che vuol restare generosamente fedele a questo aiuto$ io voglio ritornare allatto di adorazione. Devote. 6 "uesto il #unto ca#itale. Autto deve contribuire a rendere l2fficio e ogni funzione liturgica un esercizio di #iet e #erci' un atto del cuore. 4La fretta la morte della devozione57 #arlando del 8reviario e #i& ancora della )essa$ S. @rancesco di Sales d come #rinci#io questa massima. )im#ongo quindi di consacrare circa mezzora alla mia )essa$ affinch/ non solamente il !anone$ ma anche tutte le altre #arti vengano recitate #iamente. (llontaner'$ senza #iet$ qualunque #retesto #er com#iere alla svelta questo atto centrale della mia giornata. Se labitudine mi fa troncare certe #arole o cerimonie$ mi sforzer' di #rocedere con molta calma in queste #arti difettose$ anche esagerando nei tem#i. @atte le debite #ro#orzioni$ estender' questa risoluzione a tutte le altre funzioni liturgiche7 Sacramenti$ benedizioni$ se#olture$ eccetera. "uanto al 8reviario$ avr' cura di #revedere in quali momenti lo reciter'- giunto quel momento$ mi ci atterr' ad ogni costo. ( qualunque #rezzo$ voglio che questa recita sia veramente una #reghiera del cuore. (h s0$ o mio divino )ediatore, )antenete in me lorrore della #reci#itazione$ quando tengo il vostro #osto o agisco in nome della !hiesa. +ersuadetemi che la #reci#itazione #aralizza quel gran sacramentale che la Liturgia e mim#edisce di conservare quello s#irito di orazione senza il quale$ #ur sembrando un sacerdote molto zelante$ ai vostri occhi non #otr' esser altro che un tie#ido$ o meno ancora. Scol#ite nella mia coscienza questa frase tanto terribile$ ca#ace di farmi tremare7 4maledetto colui che com#ie con negligenza lo#era di Dio,5 9%er. >F$ ;C=.

( volte$ con uno slancio del cuore$ abbraccer' in una sintesi di fede il senso generale dei mistero ricordato dal ciclo liturgico e ne nutrir' la mia anima. (ltre volte com#ir' un atto lungamente assa#orato$ un atto di fede o di s#eranza$ di desiderio o di #entimento$ dofferta o damore. (ltre volte invece mi baster un sem#lice sguardo7 sguardo intimo e costante su un mistero$ su una #erfezione di Dio$ su uno dei vostri attributi$ o %es&$ sulla vostra !hiesa$ sul mio nulla$ sulle mie miserie e sui miei bisogni$ sulla mia dignit di cristiano$ di sacerdote$ di religioso- questo sguardo sar del tutto diverso dallatto dellintelligenza durante uno studio teologico- sar uno sguardo che accresce la fede$ ma so#rattutto lamoreuno sguardo che solo un #allido riflesso della visione beatifica$ certo$ ma che realizza gi su questa terra quello che Voi avete #romesso alle anime #ure e ferventi7 48eati i #uri di cuore$ #erch/ vedranno Dio5 9)t. <$ F=. !os0 ogni cerimonia diventer una rasserenante diversione$ vero res#iro di quella mia anima che tendeva ad essere soffocata dalle occu#azioni. * sacra Liturgia$ qual balsamo fornisci alla mia anima con le diverse funzioni, 8el lungi dallessere una onerosa servit&$ esse costituiranno una delle #i& grandi consolazioni della mia vita. !ome #otrebbe essere altrimenti$ dal momento che io$ continuamente richiamato da te alla dignit di figlio e ambasciatore della !hiesa$ di membro e ministro di %es& !risto$ andr' sem#re #i& rivestendomi di !olui che la gioia degli eletti. 2nendomi a Lui$ im#arer' a trarre #rofitto dalle croci di questa vita mortale #er seminare le future messi della mia eterna felicit- con la mia vita liturgica$ #i& efficace di qualunque a#ostolato$ avr' la coscienza di trascinare dietro di me altre anime nella via della salvezza e della santit. Capitolo I" La %ustodia del %uore

( I" (La %ustodia del %uore2 %hiave di volta della vita interiore e per%i& essen'iale per lapostolato -isoluzione di custodire il cuore Io voglio che il mio cuore sia abitualmente sollecito di #reservarsi da ogni macchia e di unirsi sem#re #i& al vostro !uore$ o %es&$ in tutte le mie occu#azioni$ conversazioni$ ricreazioni$ eccetera.

Lelemento #rivativo$ ma indis#ensabile$ di tale risoluzione mi fa rigettare ogni macchia nellintenzione e nel com#imento dellazione. "uesta risoluzione sar il vero termometro del valore #ratico della mia meditazione del mattino e della mia vita liturgica$ #oich/ la mia vita interiore sar quella che la custodia del cuore7 4!ustodisci con ogni cura il tuo cuore$ #oich/ da esso #roviene la vita5 9+v. >$ :B=. La meditazione e la vita liturgica mi ridanno lo slancio #er unirmi a Dio$ ma la custodia del cuore che #ermette al viaggiatore di usufruire del nutrimento$ #reso #rima del cammino o nelle soste$ #er mantenersi sem#re nella baldanzosa andatura iniziale. "uesta custodia del cuore altro non che la sollecitudine abituale$ o almeno frequente$ di #reservare tutti i miei atti$ man mano che si #resentano$ da tutto ci' che #otrebbe viziare la loro intenzione o la loro esecuzione. Sollecitudine calma$ s#ontanea$ senza sforzo$ allo stesso tem#o umile e forte$ #erch/ basata sul ricorso filiale a Dio e sulla fiducia in tale ricorso. Si tratta di un lavoro #i& del cuore e della volont che non della mente$ la quale deve rimanere libera #er com#iere i miei doveri. 8en lungi dallintralciare la mia azione$ la custodia del cuore la #erfeziona$ regolandola secondo lo s#irito di Dio e adattandola ai miei doveri di stato. Aale esercizio voglio #raticarlo ad ogni ora. Esso consister in uno sguardo gettato dal cuore sulle azioni #resenti e in unattenzione moderata alle diverse #arti di unazione$ man mano che la com#io. Sar losservanza esatta dell 4age quod agis5. La mia anima$ come vigile sentinella$ eserciter la sua sollecitudine su tutti i movimenti del cuore$ su tutto ci' che accade nel mio interno7 im#ressioni$ intenzioni$ #assioni$ inclinazioni$ insomma su tutti i miei atti interni ed esterni7 #ensieri$ #arole e azioni. 1aturalmente questa custodia del cuore esiger un certo raccoglimento e non la si #otr #raticare se la mia anima dissi#ata. )a con la frequenza di questo esercizio acquister' a #oco a #oco labitudine che lo render facile. 4"uo vadam et ad quid.5 !osa farebbe %es&. !ome agirebbe al mio #osto. !osa mi consiglierebbe. !osa mi chiede in questo momento. "ueste sono le domande che verranno s#ontaneamente alla mia anima avida di vita interiore. "uando mi sentir' #ortato ad avvicinarmi a %es& #er mezzo di )aria$ la custodia del cuore rivestir allora un carattere maggiormente affettivo. icorrere a questa buona )adre diventer #er il mio cuore un incessante bisogno. !os0 si realizzer quel 4restate in )e ed Io in voi5 9%v. ;<$ >= che riassume tutti i #rinci#i della vita interiore. !i' che voi$ o %es&$ es#rimete come frutto dellEucaristia 6 4egli rimane in )e ed Io in lui5 6 la mia anima vuole ottenerlo con quella custodia del cuore che mi unir a voi.

4 imane in )e...57 si$ io mi considerer' come veramente a casa mia nel vostro divino !uore$ col diritto di dis#orre di tutte le vostre ricchezze usando glillimitati tesori della grazia santificante e linesauribile miniera delle vostre grazie attuali. 4...ed Io in lui5. +er mezzo della mia custodia del cuore$ anche Voi$ o mio amato Salvatore$ sarete veramente #resente nellanima mia. E affinch/ i miei sforzi tendano ad assicurare lesercizio continuo della vostra regalit sulle mie facolt$ io veglier' #er non com#iere nulla al di fuori di voi$ ma la mia ambizione giunger sino a voler mettere in ognuna delle mie azioni una forza damore sem#re #i& grande. Il risultato della mia custodia del cuore sar labitudine allinteriore raccoglimento e alla lotta s#irituale$ una vita laboriosa e regolata ed un incalcolabile aumento di meriti. !os0$ o %es&$ la mia unione indiretta con Voi #er mezzo delle mie o#ere$ cio #er mezzo delle relazioni che avr' con le creature secondo la vostra volont$ diverr la continuazione dellunione diretta con Voi #er mezzo della meditazione$ della vita liturgica e dei Sacramenti. In entrambi i casi$ questa unione #roceder dalla fede e dalla carit e si com#ir sotto linflusso della grazia. 1ellunione diretta ho in mira Voi stesso e Voi solo$ o mio Dio- in quella indiretta invece mi a##lico ad altre cose$ ma #oich/ lo faccio #er obbedire a voi$ queste cose alle quali dedico la mia attenzione divengono mezzi voluti da Voi #er unirmi a Voi7 nel lasciarvi$ vi ritrovo, Siete sem#re Voi quello che io cerco e sem#re col medesimo cuore$ ma rimanendo nella vostra volont$ la quale il solo faro che la custodia del cuore mi fa sem#re fissare #er indirizzare la mia attivit al vostro servizio. In entrambi i casi #osso dunque esclamare7 4Il mio bene aderire a Dio5 9+s. ?:$ :F=. E #ertanto errato credere che$ #er unirmi a Voi$ o mio Dio$ io debba rinviare lazione o##ure attendere che sia terminata. E errato su##orre che certi lavori$ #er loro natura o a causa del tem#o in cui vanno eseguiti$ #ossano dominarmi ed im#acciare talmente la mia libert da im#edirmi di unirmi a Voi. 1o$ voi mi volete libero- non volete che lazione mi domini- volete che io ne sia il #adrone e non lo schiavo. ( questo sco#o$ se sono fedele alla custodia del cuore$ voi mi offrite la vostra grazia. Dal momento dunque che il #ratico senso so#rannaturale$ mediante i molte#lici avvenimenti$ le circostanze e i #articolari dis#osti dalla vostra +rovvidenza$ mi ha fatto ca#ire che una tale azione davvero voluta da voi$ non devo sottrarmene n/ com#iacermene. Devo incominciarla e continuarla$ ma unicamente #er fare la vostra volont$ #erch/ altrimenti lamor #ro#rio ne vizierebbe il valore e ne diminuirebbe il merito. 2na volta ca#ito ci' che voi volete e come lo volete$ o %es&$ se #oi lo com#io #erch/ siete voi che lo volete$ la mia unione con voi non solo non diminuir$ ma anzi sintensificher. 7; $e%essit, della %ustodia del %uore

)io Dio$ voi siete la Santit stessa e quaggi& ammettete alla vostra intimit unanima solo nella misura in cui essa si a##lica #er distruggere o evitare tutto ci' che #u' macchiarla. +igrizia s#irituale nellinnalzare il mio cuore a voi$ affetto disordinato #er le creature$ as#rezze ed im#azienze$ rancore$ ca#ricci$ mollezza$ ricerca delle comodit$ facilit a #arlare 9senza giusta ragione= dei difetti altrui$ dissi#azione$ curiosit senza alcun ra##orto con la gloria di Dio$ #ettegolezzi$ loquacit$ giudizi vani e temerari sul #rossimo$ vana com#iacenza di s/$ dis#rezzo #er gli altri$ critica della loro condotta$ ricerca della stima e della lode$ sfoggio di ci' che torna a #ro#rio vantaggio$ #resunzione$ ostinazione$ gelosia$ mancanza di ris#etto allautorit$ mormorazioni$ mancanza di mortificazione nel bere e nel mangiare$ eccetera... che formicaio di #eccati veniali$ o almeno dim#erfezioni volontarie$ #u' invadermi e #rivarmi delle abbondanti grazie che mi avete riservato da tutta leternit, !he mai saranno la meditazione e la vita liturgica$ se non mi #ortano #rogressivamente a mantenere la mia anima tanto raccolta da #oter vegliare anche contro le mancanze di mera fragilit$ se non mi aiutano a rialzarmi con #rontezza ogni volta che la mia volont comincer a cedere$ se non mincitano in certi casi ad im#ormi una sanzione. Se manca la custodia del cuore$ io #osso #aralizzare la vostra azione in me$ o %es&, Le )esse$ le !omunioni$ le confessioni$ gli altri esercizi di #iet$ la s#eciale #rotezione della divina +rovvidenza #er la mia eterna salvezza$ la sollecitudine del mio (ngelo custode$ #erfino la vostra stessa materna vigilanza su di me$ o )adre Immacolata$ tutto #u' essere #aralizzato e reso sterile #er col#a mia. Se manco di buona volont nellim#ormi quella violenza alla quale alludete$ o %es&$ con quelle #arole 6 4sono i violenti a conquistarselo5 9)t. ;;$ ;:= 6 Satana cercher senza #osa di sor#rendere il mio cuore #er traviarlo ed indebolirlo$ e giunger fino a #ervertire la mia coscienza con lillusione. (lcune cadute che tu$ o anima mia$ ritieni essere dovute a mera fragilit$ forse agli occhi di Dio sono gi di #i& grave natura. !ome #otresti affermare il contrario$ se tu non #ratichi lesercizio della custodia del cuore e non tendi a realizzare il #rogramma di consacrare a %es& lintenzione di ogni azione. Senza questa risoluzione della custodia del cuore$ non solo mi vado accumulando tremende e lunghe es#iazioni #er il +urgatorio$ ma$ se##ure evito ancora il #eccato mortale$ sono sulla china che mi ci #orta fatalmente. 1on ci #ensi$ anima mia. 8; La presen'a di Dio2 5ondamento della %ustodia del %uore * Ss.ma Arinit$ se sono in stato di grazia$ come s#ero$ Voi abitate nel mio cuore con tutta la vostra gloria$ con tutte le vostre infinite #erfezioni$ come abitate nel !ielo$ bench/ nascosta sotto il velo della fede.

1on c istante in cui non tenete locchio su di me #er scrutare le mie azioni. La vostra giustizia e la vostra misericordia o#erano continuamente in me. In ris#osta alle mie infedelt$ talvolta mi ritirate le vostre grazie elette o cessate di dis#orre maternamente degli avvenimenti che dovrebbero tornare a mio vantaggio$ talvolta mi colmate di nuovi benefici #er richiamarmi a Voi. Se la vostra abitazione in me fosse la cosa #i& im#ortante e la #i& degna di considerazione ai miei occhi$ starei io cos0 s#esso e #er tanto tem#o senza #ensarci. 1on forse dalla mancanza dattenzione a questo fatto fondamentale della mia esistenza$ che #rovengono gli insuccessi che fino ad ora sono seguiti ai miei tentativi di custodia del cuore. Le giaculatorie$ succedendosi regolarmente lungo la giornata$ avrebbero dovuto ricordarmi questa amorosissima abitazione di Dio in me. Ai sei finora im#egnata abbastanza$ anima mia$ nel ri#etere qualche giaculatoria$ almeno una volta ogni ora. Nai a##rofittato abbastanza della tua quotidiana meditazione e della tua vita liturgica$ #er rientrare di tanto in tanto$ anche solo #er alcuni istanti$ nel santuario intimo del tuo cuore$ adorandovi la 8ellezza infinita$ lImmensit$ l*nni#otenza$ la Santit$ la Vita$ l(more$ insomma il 8ene su#remo e #erfetto che si degna di abitarvi e che il tuo +rinci#io e il tuo @ine. E le comunioni s#irituali. !he #osto occu#ano nella mia giornata. E##ure esse sono in ogni momento a mia dis#osizione$ non solo #er ricordarmi la #resenza della Ss.ma Arinit$ ma anche #er accrescere questa inabitazione divina con una nuova infusione del Sangue redentore nella mia anima, In che conto ho tenuto finora questi tesori #osti sulla mia via. )i sarebbe bastato chinarmi #er raccogliere questi diamanti e ornarmene la corona. !ome sono lontano da quelle anime che$ #ur continuando i loro lavori o le loro conversazioni$ ritornano al loro *s#ite divino migliaia di volte al giorno, (vendo #reso questa abitudine$ il loro cuore inchiodato l dove sta il loro tesoro. 9; La devo'ione alla adonna 5a%ilita la %ustodia del %uore

* Immacolata )adre mia$ la #arola del vostro @iglio sul !alvario mi ha costituito vostro figlio adottivo$ affinch/ voi mi aiutiate a conservare il mio cuore unito alla Ss.ma Arinit #er mezzo di %es&. Voglio che le giaculatorie sem#re #i& frequenti che vi rivolger' mirino so#rattutto a questa custodia del cuore$ allo sco#o di #urificarne le tendenze$ le intenzioni$ gli affetti e le decisioni. 1on voglio #i& ignorare questa vostra dolce voce7 4@ermati$ figlio mio$ risana il tuo cuore, 1o$ non vero che in questo momento tu cerchi solamente la gloria di Dio,5 "uante volte$ durante le mie dissi#azioni o le mie occu#azioni sregolate$ mi avete rivolto questo materno invito e quante volte$ ahim/$ lho soffocato,

)adre mia$ dora innanzi ascolter' questo richiamo del vostro !uore$ e la mia fedelt vi ris#onder con una decisione energica e integra. @orse non avr che la durata di un lam#o$ ma sar sufficiente #erch/ #ossa #ormi luna o laltra di queste domande7 4+er chi faccio lazione che com#io. E come agirebbe %es& al mio #osto.5 "uando diventa unabitudine$ questa intima indagine costituisce la custodia del cuore. Essa mi #ermetter di mantenere le mie facolt e le loro tendenze$ fin nei loro minimi dettagli$ in unabituale e sem#re #i& #erfetta di#endenza da quel Dio che abita in me. :; Come simpara la %ustodia del %uore Io gemo nel vedere che$ durante il mio lavoro$ resto estraneo alla #resenza di Dio #er lunghi intervalli di tem#o- gemo nel costatare che$ durante questo tem#o di vita esteriorizzata$ mi sfuggono molte mancanze. "ualunque sia lo stato dellanima mia 6 mescolanza di fervore e im#erfezioni o##ure evidente tie#idezza 6 voglio incominciare da oggi a rimediarvi esercitandomi nella custodia del cuore. Durante la mia orazione mattutina determiner'$ ma risolutamente e chiaramente$ un momento del mio lavoro nel quale$ #ur com#iendo con ardore lo#era voluta da Dio$ mi sforzer' di vivere il #i& #erfettamente #ossibile di vita interiore$ di custodia del cuore$ cio di vigilanza sotto il vostro sguardo$ o %es&$ ricorrendo a voi come se avessi fatto voto di scegliere il #i& #erfetto. !ominciando con non #i& di cinque minuti$ al mattino e alla sera 9?>=$ #unter' #i& alla #erfezione di questo esercizio che non alla sua durata- mi sforzer' di com#ierlo sem#re meglio e di agire in mezzo al lavoro$ anche e so#rattutto se assorbente$ imitando i santi nella #urezza dintenzione$ nella custodia del cuore in tutte le mie facolt$ nella generosit di condotta$ insomma agendo come avrebbe fatto %es& stesso$ se avesse com#iuto lidentico lavoro. "uesto sar un tirocinio di vita interiore #ratica- sar una reazione alla mia abitudine di dissi#armi e di svagarmi. Io desidero %es&$ voglio il suo egno e voglio che esso continui in me$ durante il tem#o delle occu#azioni esteriori. 1on voglio #i& che lanima mia sia come un corridoio a#erto a tutti i venti mettendosi nellim#ossibilit di vivere unita a %es&$ ma voglio anzi che sia vigilante$ su##licante e generosa. In quel breve momento il mio occhio$ senza sforzo ma con #recisione$ vigiler sulle diverse intenzioni della mia anima$ che non si #erdoner nulla. La mia buona volont sar a sua volta ardentemente decisa a non ris#armiare nulla #er vivere con #erfezione durante quel breve intervallo. Il mio cuore$ da #arte sua$ sar risoluto a ricorrere con frequenza al Signore #er mantenersi in questo esercizio di santit. "uesto esercizio sar franco$ cordiale e com#iuto con es#ansione di animo. +er mantenermi alla #resenza di Dio e negare alle mie facolt ed ai miei

sensi tutto ci' che sa di naturale$ mi saranno certamente necessarie la vigilanza e la mortificazione. )a non mi accontenter' di questa #arte #rivativa. )irer' so#rattutto a tem#rare questo esercizio in una intensa carit che dia alle mie azioni tutta la loro #erfezione e tutto il loro valore$ facendomi com#iere con la massima cura l 4age quod agis5$ da##rima con la #urezza dintenzione e #oi con un ardore$ una im#ersonalit ed una generosit sem#re crescenti. 1ellesame generale della sera 9o a quello #articolare$ se #rendo come argomento questo esercizio= far' una rigorosa analisi di tali momenti di custodia del cuore #i& stretta$ incondizionata e fatta #resso %es&. Durante questo esercizio di custodia del cuore$ cio di vita interiore unita alla vita attiva$ se avr' constatato di non essere stato abbastanza vigilante$ fervente$ su##lichevole$ amante$ allora mim#orr' #er #unizione una #iccola #enitenza7 anche solo la #rivazione di un #o di vino o di frutta$ senza farmi notare$ o##ure una breve #reghiera a braccia in croce$ o qualche col#o di riga o dun oggetto duro sulle dita. !he meravigliosi risultati #rodurr questo esercizio, !he scuola di custodia del cuore, !he nuove vedute su #eccati ed im#erfezioni di cui #rima non sos#ettavo nemmeno lesistenza, "uestistanti benedetti a #oco a #oco irraggeranno virtualmente su quelli che li seguiranno. Auttavia li #rolungher' solo se avr' quasi esaurito quanto #osso intravedere dellorizzonte di santit$ di #erfezione desecuzione e dintensit damore. +i& che alla durata$ mirer' alla qualit. E la mia as#irazione a non limitarmi a #ochi minuti si accentuer nella #ro#orzione in cui avr' visto #i& esattamente quel che io sono e ci' che Voi attendete da me$ o %es&. ( #oco a #oco$ familiarizzandomi con questo salutare esercizio$ ne contrarr' il bisogno$ ne acquister' labitudine e Voi sco#rirete allanima mia$ cos0 #urificata$ i segreti della vita di unione con Voi. =; Condi'ioni della %ustodia del %uore La trama della mia vita quasi tutta #i& o meno macchiata. E #ro#rio da questa convinzione$ dalla quale Satana cerca distrarmi$ che nasce la diffidenza verso me stesso e verso le creature. "uesto fattore$ innestato sul mio desiderio di a##artenere a %es&$ #rodurr necessariamente7 6 vigilanza sincera$ esatta$ dolce$ calma$ fiduciosa nella grazia e basata sulla re#ressione della dissi#azione e degli eccessi della #remura naturale6 rinnovamento frequente delle mie riflessioni6 ricominciamenti continui$ #ieni di fiducia nella misericordia di %es& verso lanima che lotta veramente #er arrivare alla custodia del cuore-

6 certezza crescente di non combattere da solo ma unito a %es& che vive in me$ a )aria mia )adre$ al mio (ngelo custode e ai Santi6 convinzione che questi #otenti alleati mi assistono in ogni istante #urch/ io mantenga questa custodia del cuore e non mi allontani dalla loro assistenza6 ricorso cordiale e frequente a tutti questi divini soccorritori$ affinch/ mi aiutino a fare 4ci' che Dio vuole5 e a farlo 4nel modo che vuole5 e 4#erch/ lo vuole5. *h$ come si trasformer la mia vita$ o %es&$ se io conserver' il mio cuore unito a Voi, La mia intelligenza #otr essere interamente a##licata allazione in corso- ma voglio giungere ad effettuare in me$ anche nelle occu#azioni #i& assorbenti$ ci' che ho #otuto constatare in anime estremamente occu#ate il cui cuore tuttavia non cessava di res#irare in Voi. Se ho ben com#reso cosa sia la custodia del cuore$ il res#iro dellanima mia nellatmosfera di amore che siete Voi$ o %es&$ ben lungi dal diminuire la libert dazione necessaria alle mie facolt #er com#iere i doveri del mio stato$ non far anzi che aumentarla$ rendendo la mia vita serena$ illuminata$ forte e feconda. Invece di essere lo schiavo del mio orgoglio$ del mio egoismo o della mia #igrizia$ invece di gemere sotto la schiavit& delle #assioni e delle im#ressioni$ io diventer' sem#re #i& libero. E di questa mia #erfezionata libert #otr' farvi$ o mio Dio$ frequenti omaggi di sottomissione. !os0 mi stabilir' nella vera umilt$ fondamento senza il quale la vita interiore non sarebbe che inganno- cos0 svilu##er' in me quello s#irito fondamentale della sottomissione 6 4submissio ad Deum5 6 che riassume tutta la vita intima del Salvatore. !ol #arteci#are alla fiamma damore che vi rese$ o %es&$ sem#re cos0 attento e docile alla volont del +adre vostro$ io meriter' di #arteci#are in !ielo a quella gloria di cui gioisce la vostra umanit in ricom#ensa della sua ammirabile di#endenza di umilt e damore7 4!risto si fece obbediente fino alla morte 9...=$ #erci' Dio lo ha esaltato5 9@il. :$ G=.

( " (Lapostolo ha 0isogno di unardente devo'ione a Imma%olata

aria

!ome membro di quell*rdine !istercense cos0 strettamente consacrato a )aria$ come figlio di quel San 8ernardo che #er mezzo secolo fu a#ostolo incom#arabile dellintera Euro#a$ come #otrei dimenticare che il santo abate di !hiaravalle attribuiva a )aria tutti i suoi #rogressi nellunione con %es& e tutti i suoi successi nella#ostolato. Autti sanno quale fu$ in mezzo ai #o#oli e #resso i re$ in seno ai !oncili e sul

cuore dei +a#i$ la#ostolato di colui che rimane il #i& illustre figlio del +atriarca San 8enedetto. Autti esaltano la santit$ il genio$ la #rofonda scienza delle Sacre Scritture e la #enetrante unzione dellultimo +adre della !hiesa. )a ci' che riassume maggiormente lammirazione dei secoli #er questo santo Dottore$ il titolo che gli venne decretato di Cytharista ,ariae$ 4!antore di )aria5- egli non fu sor#assato da nessuno di coloro che hanno celebrato le glorie della )adre di Dio. San 8ernardino da Siena$ san @rancesco di Sales$ 8ossuet$ sant(lfonso e san Luigi %rignion de )ontfort$ tutti attingono a #iene mani dai tesori di san 8ernardo$ quando vogliono celebrarla e trovare argomenti #er sostenere quella verit messa in rilievo dal nostro santo Dottore7 4Autto ci viene #er mezzo di )aria5. 4Vediamo$ o fratelli$ con quali sentimenti di devozione ha voluto che noi onorassimo )aria quel Dio che ha #osto in lei la #ienezza di ogni bene. Se c in noi qualche s#eranza$ qualche grazia$ qualche #egno di salvezza$ riconosciamo che tutto questo ci viene da !olei che ricolma di delizie. 9...= Se togliete questo sole che rischiara il mondo$ non ci sar #i& giorno. Se togliete )aria$ questa stella del mare$ che rimarr di questo nostro vasto mare$ se non #rofonda oscurit$ ombra di morte e fitte tenebre. E dunque dal #i& intimo dei nostri cuori$ dal fondo stesso delle nostre viscere e dei nostri desideri$ che dobbiamo onorare la Vergine )aria$ #erch/ questa la volont di !olui che volle ricevessimo tutto #er mezzo di Lei5. @ortificato da questa dottrina$ non esito a stabilire che la#ostolo$ qualunque cosa faccia #er la sua salvezza$ #er il suo #rogresso s#irituale e #er la fecondit del suo a#ostolato$ rischia di costruire solo sulla sabbia$ se la sua attivit non #oggia su di una s#ecialissima devozione alla )adonna. 7; $e ha 0isogno per la vita interiore personale La#ostolo non sufficientemente devoto verso sua )adre$ se la sua fiducia in Lei #riva di entusiasmo e se il culto che Le rende quasi solo esteriore. !ome suo @iglio$ la Vergine 4intuetur cor5$ guarda solamente ai nostri cuori$ e non ci considera come suoi veri figli se non a misura del vigore con cui il nostro amore corris#onde al suo. !uore fermamente convinto delle grandezze$ dei #rivilegi e delle missioni di !olei che ad un tem#o )adre di Dio e )adre degli uomini!uore #enetrato da questa verit #er cui la lotta contro i difetti$ lacquisto delle virt&$ il regno di %es& !risto nelle anime e #erci' la sicurezza della salvezza e della santificazione$ sono in #ro#orzione del grado di devozione verso )aria!uore dominato dal #ensiero che nella vita interiore tutto diventa #i& facile$ #i& sicuro$ #i& soave e #i& ra#ido$ quando si agisce con )aria-

!uore traboccante di filiale fiducia$ qualunque cosa avvenga$ verso !olei di cui conosce #er es#erienza le delicatezze$ le #remure$ le tenerezze$ le misericordie e le generosit!uore sem#re #i& infiammato di amore verso !olei chesso non se#ara da nessuna delle sue gioie$ che unisce a tutte le sue #ene e #er la quale #assano tutti i suoi affetti. Autti questi sentimenti riflettono bene il cuore di San 8ernardo$ modello delluomo di azione. ( tutti sono note le #arole che sgorgarono dallanima del santo (bate quando$ s#iegando ai suoi monaci il #asso evangelico 4)issus est5$ esclamava7 4* tu che$ in mezzo al flusso e riflusso di questo mondo$ ti accorgi che$ invece di camminare sulla solida terra$ vai navigando in mezzo alle burrasche7 se non vuoi morire nella tem#esta$ tieni locchio fisso su questa stella. Se infuriano i venti delle tentazioni$ se urti contro gli scogli delle tribolazioni$ guarda la stella$ invoca )aria. Se sei scosso dai marosi della su#erbia$ dellambizione$ della maldicenza$ della gelosia$ guarda la stella$ invoca )aria. Se la collera o lavarizia o la cu#idigia assalgono la fragile imbarcazione dellanima tua$ eleva gli occhi a )aria. Se$ accasciato dallenormit delle tue mancanze$ confuso #er le immonde #iaghe della tua coscienza$ s#aventato dallorrore del %iudizio$ ti senti assalito dalla tristezza e dalla dis#erazione$ #ensa a )aria. )aria non sia mai lontana dal tuo labbro$ mai lontana dal tuo cuore- e #er ottenere il suffragio delle sue #reghiere non dimenticare mai lesem#io della sua vita. Se la segui non ti #erdi- se la #reghi non dis#eri- se la contem#li non cadi in errore- col suo a##oggio non cadi- sotto la sua #rotezione non temi- con la sua guida non ti stanchi- se Ella ti #ro#izia raggiungerai il #orto5. Essendo costretto a limitarmi$ ma volendo offrire ai miei confratelli nella#ostolato una sorta di riassunto dei consigli di San 8ernardo #er arrivare ad essere veri figli di )aria$ credo di non #oter fare di meglio che invitarli fraternamente a leggere con attenzione quel cos0 solido e #rezioso scritto7 4La vie s#irituelle l/cole du 8ienheureuD %rignion de )ontfort5$ scritto dal #adre Lhoumeau. (ssieme alle o#ere di sant(lfonso$ i commentari del #adre Desurmont$ gli scritti del #adre @aber e del #adre %iraud di la Salette$ nessun altro libro meglio di questo del #adre Lhoumeau rieccheggia gli scritti di san 8ernardo$ del resto citati ad ogni #asso. Solida base teologica$ unzione$ carattere #ratico$ nulla manca #er ottenere il risultato che #erseguiva incessantemente labate di !hiaravalle7 #lasmare cio il cuore dei suoi figli a immagine del suo e dare a loro lantica caratteristica degli autori cistercensi7 il bisogno del ricorso abituale a )aria e la vita dunione con Lei. Aermino con la #arola consolante che la illustre cistercense santa %eltrude$ chiamata dal %u/ranger 4%eltrude la %rande5$ ud0 dalle labbra della Ss.ma Vergine7 4Il mio amatissimo %es& non va chiamato mio @iglio unigenito bens0 mio +rimogenito. Lo conce#ii #er #rimo nel mio seno$ ma do#o di lui$ o

meglio #er mezzo di lui$ ho conce#ito tutti voi #erch/ diveniate suoi fratelli e miei figli$ adottandovi nelle viscere della mia materna carit5. 1elle o#ere di questa santa #atrona delle Ara##iste$ tutto riflette lo s#irito del #adre san 8ernardo$ riguardo alla vita di unione con )aria. 8; $e ha 0isogno per la 5e%ondit, dellapostolato Sia che luomo di azione debba sottrarre le anime al #eccato$ sia che debba far sbocciare in loro le virt&$ deve sem#re aver come #rimo sco#o quello di far nascere in loro %es& !risto$ sullesem#io di san +aolo. *ra$ secondo 8ossuet$ Dio$ avendo voluto darci una volta %es& !risto #er mezzo della Ss.ma Vergine$ non muta #i& il suo disegno7 avendo Ella generato il ca#o$ deve generare anche le membra. Isolare )aria dalla#ostolato$ sarebbe ignorare un as#etto essenziale del #iano divino. 4Autti i #redestinati 6 dice sant(gostino 6 sono in questo mondo nascosti nel seno della Ss.ma Vergine ove sono conservati$ nutriti$ custoditi e cresciuti da questa buona )adre$ finch/ non li generer alla gloria do#o la morte5. Do#o lIncarnazione$ conclude giustamente san 8ernardino da Siena$ )aria ha acquistato una sorta di giurisdizione su ogni missione tem#orale dello S#irito Santo$ #er cui nessuna creatura riceve grazie se non dalle sue mani. )a il vero devoto di )aria diventa a sua volta onni#otente sul cuore di questa sua )adre. "uale a#ostolo #otr dunque dubitare dellefficacia del suo a#ostolato$ se con questa devozione egli dis#one dellonni#otenza di )aria sul Sangue redentore. +er questo noi vediamo che tutti i #i& grandi a#ostoli sono animati da una straordinaria devozione verso la Ss.ma Vergine. Vogliono sottrarre unanima al #eccato. "uale ardore di #ersuasione hanno$ allora$ #erch/ si sono identificati$ #er lorrore del male e lamore della virt&$ con !olei che si definita lImmacolata !oncezione, E alla voce di )aria che il +recursore riconobbe la #resenza di %es& e trasal0 nel seno di sua madre. "uali accenti )aria #otr dare ai suoi veri figli #er a#rire a %es& i cuori finora rimasti chiusi, "uali #arole gli intimi della )adre della misericordia sanno trovare$ #er im#edire che la dis#erazione sim#adronisca delle anime che #er lungo tem#o hanno abusato delle grazie, ! uno sventurato che ignora )aria. La sicurezza con cui luomo di azione gliela mostra vera )adre e rifugio dei #eccatori$ a#re nuovi orizzonti agli occhi di quel #eccatore. Il santo !urato d(rs incontrava talvolta dei #eccatori che$ accecati dallillusione$ si a##oggiavano a qualche #ratica esteriore verso la Santa Vergine #er tranquillizzarsi$ #er #eccare #i& facilmente e #er non temere le fiamme eterne. (llora la sua #arola diventava dominatrice$ sia #er mostrare

al col#evole la mostruosit di una #resunzione tanto ingiuriosa alla )adre di misericordia$ sia #er s#ingerlo ad usare quellatto di devozione #er im#lorare la grazia di sfuggire alle strette del Ser#ente infernale. In un caso analogo$ luomo dazione #oco devoto di )aria$ con le sue #arole dure e fredde$ riuscir solo a far abbandonare al #overo naufrago quel relitto che avrebbe #otuto diventare #er lui la tavola di salvezza. )aria vivente nel cuore della#ostolo la stessa eloquenza materna assicurata allo#eraio evangelico #er commuovere le anime nelle quali tutto #erduto. +are che %es& !risto$ #er unammirabile delicatezza$ abbia voluto riservare alla mediazione di sua )adre le conquiste #i& difficili della#ostolato ed abbia voluto accordarle solo a coloro che vivono intimamente uniti a Lei. 4+er o#era tua$ i nostri nemici vengono annientati5. Il vero figlio di )aria non si trover mai #rivo di argomenti$ di mezzi od #erfino di es#edienti$ quando$ nei casi quasi dis#erati$ dovr fortificare i deboli e consolare glinconsolabili. Il decreto con cui alle Litanie lauretane stata aggiunta linvocazione 4)ater 8oni !onsilii5$ si basa su quei titoli di 4Aesoriera delle divine grazie5 e di 4!onsolatrice universale5 ben meritati da )aria. !ome 4)adre del 8uon !onsiglio5$ soltanto ai suoi veri devoti ella d$ come a !ana$ il segreto #er ottenere il vino della forza e della gioia$ #erch/ venga distribuito. )a so#rattutto quando si tratta di #arlare alle anime dellamor di Dio$ che la ra#itrice dei cuori 6 4ra#triD cordium5$ secondo les#ressione di San 8ernardo 6 la s#osa dell(more sostanziale$ mette sulle labbra dei suoi intimi le #arole di fuoco che accendono lamore #er %es& e mediante questo fanno germogliare tutte le Virt&. !ome a#ostoli$ noi dobbiamo amare a##assionatamente !olei che san +io H chiamava Virgo $acerdos e la cui dignit sor#assa in tutto quella dei sacerdoti e dei #ontefici. "uesto nostro amore ci d il diritto di non considerare mai come #erduta uno#era$ se labbiamo incominciata con )aria e vogliamo continuarla con Lei. )aria infatti fondamento e coronamento di tutto ci' che riguarda il egno di Dio #er mezzo del @iglio suo. )a guardiamoci bene dal credere di lavorare con Lei$ se ci limitiamo ad erigerle altari o ad intonare canti in suo onore. !i' che Ella vuole da noi una devozione che ci #ermetta di affermare sinceramente che noi viviamo abitualmente uniti a Lei$ che ricorriamo al suo consiglio$ che i nostri affetti #assano attraverso il suo !uore e che rivolgiamo s#esso le nostre richieste #er mezzo suo. !i' che )aria attende so#rattutto dalla nostra devozione$ limitazione di tutte le virt& che ammiriamo in lei e labbandono incondizionato nelle sue mani$ affinch/ Ella ci rivesta del suo divino @iglio. ( questa condizione di ricorrere abitualmente a )aria$ noi imiteremo quel comandante del #o#olo di Dio che$ #rima di marciare contro il nemico$

diceva a Deborah7 4Se tu vieni con me$ andr'- ma se non vieni$ non andr'5 9%iud. >$ F=$ e com#iremo davvero tutte le nostre o#ere con Lei. Ella #arteci#er non solo alle decisioni #rinci#ali$ ma anche a tutti glim#revisti e #erfino ai dettagli dellesecuzione. 2niti a !olei che #er noi riassume tutti i suoi #rivilegi nel titolo di 41ostra Signora del Sacro !uore5$ noi non correremo mai il rischio di falsificare le nostre o#ere #ermettendo chesse vadano contro la nostra vita interiore$ che diventino un #ericolo #er lanima e #ossano servire #i& a gloria nostra che a quella del nostro Dio. (l contrario$ #er mezzo delle o#ere noi giungeremo alla vita interiore e quindi alla sem#re #i& intima unione con !olei che deve assicurarci il #ossesso di suo @iglio #er tutta leternit.

E+IL*%* E ai #iedi del trono di )aria Immacolata che de#ongo questo modesto lavoro. Il #erfetto modello della#ostolato$ amiamo meditarlo nel !uore della 8eatissima Vergine$ quale ce lo raffigura il di#into bizantino del VI secolo ri#rodotto su questo libro. La )adonna #orta nel suo #etto il Verbo Incarnato$ circondato da un alone luminoso. !ome leterno +adre$ ella conserva sem#re in s/ quel Verbo che ha donato al mondo. Secondo les#ressione di ohault de @leurJ$ 4il Salvatore brilla al centro del suo #etto come una Eucaristia dai veli ormai squarciati5. %es& vive in lei- Egli il suo cuore$ il suo res#iro$ il suo centro e la sua vita7 ecco una immagine della vita interiore. )a il divino @anciullo svolge il suo a#ostolato. Il suo atteggiamento$ il rotolo del Vangelo che tiene nella mano sinistra$ il gesto della sua mano destra$ il suo sguardo7 tutto indica che insegna. E la Vergine si unisce alla sua #arola. Les#ressione del viso sembra dire che anchella vuole #arlare. I suoi grandi occhi a#erti cercano anime alle quali #oter comunicare suo @iglio7 ecco una immagine della vita attiva mediante la #redicazione e linsegnamento. La sue mani tese come quelle degli oranti nelle catacombe$ o del sacerdote che offre la santa Vittima$ ci ricordano che la nostra vita interiore sar #rofonda e il nostro a#ostolato sar fecondo so#rattutto mediante la #reghiera e lunione al Sacrificio di %es&. )aria vive di %es&$ mediante %es&$ della sua vita$ del suo amore$ dellunione al suo Sacrificio- e %es& #arla in lei e mediante lei. %es& la sua vita ed ella il #orta3Verbo$ il #ortavoce$ lostensorio di %es&. E in questo modo che lanima$ votata a quello#era #er eccellenza che la#ostolato$ deve vivere di Dio allo sco#o di #oter efficacemente #arlare di Lui. La vita attiva$ ri#etiamolo unultima volta$ non devessere altro in essa

che il traboccamento della vita interiore.

Appendi%e I -piega'ione di al%uni termini usati nel li0ro9a cura del traduttore= .mericanismo )ovimento sorto negli Stati 2niti$ alla fine dell*ttocento$ dalle idee del #adre NacTer$ fondatore della Societ dei )issionari +aolisti. Is#irandosi al #ragmatismo americano e al #rotestantesimo liberale$ esso cercava di adattare la religione cattolica alle esigenze della 4civilt moderna5. La morale veniva #ertanto mitigata e il dogma relativizzato. icercando una is#irazione diretta dallo 4S#irito Santo5 e ante#onendo la natura alla grazia$ le virt& #assive 9obbedienza$ castit...= venivano quindi screditate a vantaggio delle virt& attive 9a#ostolato$ im#egno sociale=. Il movimento venne condannato es#ressamente da +a#a Leone HIII nella lettera Testem benevolentiae al card. %ibbons 9;FGG=. Le tendenze americaniste verranno #oi rinnovate dalla eresia modernista$ condannata da san +io H con la enciclica Pascendi 9;GCK= e dal #rogressismo cattolico$ condannato da +io HII con lenciclica -umani generis 9;G<:=. 9!fr. mons. * !onnel$ .)am!ricanisme d)apr!s le p' -ec/er+ +aris ;FGK- mons. N. Delassus$ .)americanisme et la con0uration antichr!tienne+ +aris ;GCC=. 0ausa e!!iciente E ci' in forza del quale un ente esiste o agisce. "uando un ente non ha in s/ la ragione #ro#orzionata del #ro#rio esistere$ vuol dire che la riceve da una causa. 0ausa esemplare E il modello 9interiore o esteriore= ad imitazione del quale un agente #roduce un suo effetto. 9cfr. !. @abro + Partecipazione e causalit1+ S.E.I.$ Aorino ;G?;= 0ausa !inale E loggetto al quale un ente tende$ desiderandolo come suo bene$ al fine di #erfezionarsi. 0ause seconde Sono quelle cause che agiscono solo in di#endenza da una causa 4#rima5$ cio su#eriore. 9Sulla causa in genere$ cfr. !. @abro$ voce 4!ausa5$ in 2nciclopedia Cattolica+ !itt del Vaticano ;G<C$ vol. III$ coll. ;;FB3;;FG=

0oncupiscenza E il desiderio #assionale di #ossedere e godere i beni terreni$ s#ecialmente materiali. Do#o il #eccato originale$ esso o#era nelluomo in maniera tendenzialmente disordinata$ ossia contro la ragione. San %iovanni Evangelista 9;%v. :$ ;?= insegna che la concu#iscenza disordinata tri#lice7 concu#iscenza degli occhi$ concu#iscenza della carne e su#erbia della vita. ,3 opere operantis E latto considerato nel suo agente$ ossia nel valore morale conferitogli dalla #ersona che lo com#ie. (d esem#io7 la #reghiera vale solo relativamente alle dis#osizioni di chi la dice. ,3 opere operato E latto considerato in s/$ indi#endentemente dal valore morale che gli #u' conferire la situazione di chi lo com#ie. (d esem#io7 nei Sacramenti$ il rito viene considerato nella sua validit oggettiva e nei suoi effetti automatici e necessari garantiti dalla #romessa del edentore$ indi#endentemente dal valore morale del celebrante. 2razia attuale E linflusso so#rannaturale o#erato da Dio nellanima$ ma occasionale e #asseggero$ #er favorire la santificazione del fedele che lo riceve nella sua situazione concreta. (d esem#io7 illuminazioni$ consigli$ stimoli$ attrazioni. In questo modo Dio muove lanima a com#iere atti salvifici. 2razia santi!icante E un dono so#rannaturale dato da Dio allanima$ ma abituale e duraturo$ #er renderla somigliante a Dio in santit 9giustificazione= e #er farla diventare amica di Dio$ finch/ essa non commette un #eccato mortale. 9Sulla grazia in genere$ cfr. E. DauOat$ Il cristiano e la grazia+ Ed. +aoline$ oma ;G?C- ). Scheeben$ .e meraviglie della grazia divina+ )orcelliana$ 8rescia ;G<F= 4aturalismo Aendenza filosofica secondo la quale non esisterebbe nulla al di fuori della natura- quindi$ Dio viene negato o##ure ammesso solo come origine di una realt che Egli non #otrebbe modificare n/ tantomeno elevare. Il 1. nega il so#rannaturale$ includendolo nel naturale$ e quindi nega la fede$ includendola nella ragione. In #ratica$ luomo dovrebbe quindi regolarsi solo in base alla #ro#ria ragione$ esaudendo solo i bisogni della natura. Il naturalismo stato affermato da correnti filosofiche$ come l2manesimo$ il razionalismo e il #ositivismo$ e #olitiche come il liberalismo e il socialismo 9cfr. +. Emmanuel$ .e naturalisme+ D.+.@.$ !hir/ ;GGF=.

5razione a!!ettiva E la #reghiera svolta non con le labbra ma con gli affetti che sgorgano dal cuore$ es#rimendo il #ro#rio amore #er Dio aldil di ogni discorso 9cfr. S. @rancesco di Sales$ Filotea$ II$ c. ?=. In questo modo lanima #enetra amorosamente nei misteri divini$ su##lendo alla scarsa conoscenza razionale di Dio. 9cfr. N. +inard de la 8oullaJe$ .)oraison mentale 1 la port!e de tous les &id3les+ +aris ;G>G= 5razione di semplicit E la #reghiera in cui gli affetti dellanima sono ridotti al minimo o concentrati in uno solo$ al fine di #oter a##rofondire una verit divina. E ti#ica delle anime #rogredite nella vita s#irituale e consiste #i& nellascoltare Dio che nel #arlargli. 9cfr. (. AanquereJ$ .)oraison de simplicit! dans les rapports avec la contemplation+ +aris ;G:;= 5razione in!usa E la #reghiera in cui non #i& luomo a #arlare con Dio$ ma Dio con luomo. In essa Dio o#era nellanima indi#endentemente dagli atti di questa$ anzi limitandoli al massimo #er farsi sentire meglio. E il livello #i& alto di orazione$ quello dei #erfetti. 9cfr. E. de %uibert$ Theologia spiritualis+ oma ;G>?= Matrimonio spirituale E il #i& alto grado di contem#lazione infusa$ che realizza lunione #erfetta delluomo a Dio$ celebrandola con mistiche nozze che introducono lanima nella vita intima della Ss.ma Arinit. "uesta unione detta 4trasformante5$ #erch/ trasforma lanima a somiglianza di Dio. 9cfr. . %arrigou3Lagrange$ Per&ection chr!tienne et contemplation+ +aris ;G?C= Puri!icazione passiva )entre la #urificazione attiva la mortificazione fatta dallanima su s/ stessa 6 eliminando gli ostacoli che si o##ongono alla #erfezione s#irituale 9#eccati$ vizi$ #assioni disordinate= 6 la #urificazione #assiva lazione fatta da Dio sullanima$ manifestandone le im#erfezioni e le tendenze naturali$ #urificandole a fondo e s#ingendo lanima a rinunziare a s/ stessa 9S. %iovanni della !roce$ Notte oscura+ I$ ;=. Da##rima vengono #urificati i sensi$ #oi gli affetti 9cfr. card. Viv/s J Auto$ Tractatus de purgationibus passivis+ atisbona ;GCF= 6nione tras!ormante Vedi7 4)atrimonio s#irituale5. Via illuminativa

E la strada che devono seguire i #roficienti nella loro vita s#irituale$ lasciandosi illuminare da Dio sullo stato della loro anima$ sulla loro missione$ sul loro fine ultimo. E il secondo stadio del #rogresso s#irituale. Via purgativa E la strada che devono seguire i #rinci#ianti nella loro vita s#irituale$ #urificandosi dai loro #eccati$ vizi e #assioni disordinate mediante la mortificazione. E il #rimo stadio del #rogresso s#irituale. 9Sulle tre 4vie5$ cfr. . %arrigou3Lagrange$ .es trois conversions et les trois voies+ +aris ;G<;=

Appendi%e II Autori po%o noti %itati nel li0ro .belardo @ilosofo e teologo bretone 9;CKG3;;>:=. +ur essendo uno dei chierici fondatori della Scolastica medioevale$ la sua su#erbia e la sua brama di successo lo s#insero a vivere disordinatamente e ad affermare errori contro la fede$ esagerando il ruolo della ragione umana nella conoscenza dei misteri divini. +er influenza di san 8ernardo di !hiaravalle e di %uglielmo di Saint3AhierrJ$ (. venne condannato da##rima dal !oncilio di Soissons 9;;:;= e #oi dal !oncilio di Sens 9;;>;=. (lla fine della vita si #ent0 e si riconcili' con la !hiesa$ #er o#era del venerabile +ietro abate di !lunJ. 9!fr. !. *ttaviano$ "belardo+ 8occa$ Aorino ;G>C= .llemand* 7ean87acques Sacerdote francese 9;KK:3;FB?=. 1ato a )arsiglia$ nel ;KGG vi fond' l*#era #er la %iovent&$ restaurando nella sua #atria le o#ere di assistenza giovanile e is#irando una nuova s#iritualit a#ostolica in favore degli umili. La sua o#era fu #roseguita #oi dal #adre Aimon3David 9vedi voce=. 9!fr. E.E. %aduel$ .e directeur de la 0eunesse% l)abb! "llemand+ Lecoffre$ +aris ;F?K= .lvarez De Paz* Diego )issionario gesuita s#agnolo 9;<?C3;?:C=. 1ato a Aoledo$ allievo del celebre Vsquez$ fu inviato in +er&$ dove cristianizz' gli indigeni neo3convertiti lottando contro lidolatria. Diventato rettore dei collegi di "uito e di !uzco$ e #oi di quello di Lima$ fu maestro di vita s#irituale e #rimo teorico dellorazione affettiva. @ra le sue o#ere7 De exterminatione mali et promotione boni 9;?;B=- De studio orationis 9;?;K=- De vita spirituali e0usque per&ectione 9;?;F=. 9ourdaloue* 7acques

+redicatore belga 9;?B:3;KCB=. 1ato a 8ourges$ la sua grande #iet ed eloquenza lo fecero diventare uno dei #i& ascoltati #redicatori delle#oca$ tanto da essere richiesto da corti e sovrani come Luigi HIV di @rancia. I suoi $ermons sono un classico del genere. 9!fr. . Daeschler$ .a spiritualit! de 4ourdaloue+ Louvain ;G:K= 0aussade* 7ean Pierre de %esuita francese 9;?K<3;K<;=. @u rettore di istituti gesuiti in @rancia 91ancJ$ +er#ignan$ (lbi=. Si dedic' esclusivamente alla direzione s#irituale e alla #redicazione degli esercizi ignaziani. +er le monache visitandine scrisse le Instructions sprittuelles sur les divers !tats d)oraison 9;K>;=. Solo nel HIH secolo il suo confratello #. amire sco#r0 e #ubblic' una serie di suoi a##unti di direzione s#irituale col titolo .)abbandono alla divina Provvidenza 9trad. it. +aoline$ oma ;GGC=$ libro discusso ma di grande successo. 0ombalot* :()odore +redicatore francese 9;KGK3;FKB=. Do#o unadesione giovanile al liberalismo cattolico di Lamennais$ si convert0 e #ass' fra gli intransigenti$ collaborando con Veuillot. Vivace #olemista e scrittore$ fu im#rigionato dal governo massonico #er il suo libro $ur la guerre &aite 1 l)2glise et 1 la soci!t! par le monopole universitaire' (l seguito di mons. %aume$ #romosse una cam#agna contro la #ro#aganda scolastica dei classici #agani contra##osti a quelli cristiani. 1el ;FBG fond' lIstituto dell(ssunzione$ dedicato alleducazione delle giovani. Le sue 5euvres oratoires sono state #ubblicate #ostume. 9cfr$ mons. icard$ .)abb! Combalot+ missionnaire apostolique+ +aris ;FG:= De -avignan* 2ustave ;avier +radicatore gesuita francese 9;KG<3;F<F=. 1ato a 8aJonne da nobile famiglia$ da magistrato divent' sacerdote e nel ;FBK successe al #. Lacordaire come #redicatore sul #restigioso #ul#ito della cattedrale #arigina di 1otre3Dame. I suoi famosi quaresimali e ritiri #asquali suscitarono numerose conversioni. 1oto anche come a#ologista$ #ubblic' tra laltro7 2ntretiens spirituels 9;F<G=- Con&!rences 9;F?C=- .a vie chr!tienne d)una dame dans le monde 9;F?;=. De /onis* 2aston %enerale francese 9;F:<3;FFK=. 1ato nelle (ntille$ formatosi al collegio militare di Saint3!Jr$ come ufficiale combatt/ a )ontebello e a Solferino$ #oi come generale nella guerra franco3#russiana del ;FKC. Si dimise dallincarico di !omandante a ennes$ #er non coo#erare alles#ulsione dei religiosi ordinata dal governo massonico- divent' #oi is#ettore a +arigi. !elebre a#ostolo #resso i militari in @rancia e in )arocco$ es#onente del cattolicesimo intransigente$ considerato un maestro di vita s#irituale laicale. 9!fr. mons. L. 8aunard$ .e g!n!ral De $onis d)apr3s ses papiers+ +aris ;GCB=.

Desurmont* .c(ille Sacerdote redentorista francese 9;F:F3;FGF=. 1ato a Aurcoing$ docente di teologia #astorale$ fu celebre educatore della giovent& studentesca$ diffondendovi la dottrina morale di sant(lfonso de Liguori. ( lui si deve la #roclamazione di sant(lfonso come Dottore della !hiesa. @ra le sue o#ere7 .e retour continuel 1 Dieu6 .a charit! sacerdotale+ +aris ;FGG. Donoso 0ort)s* 7uan 2omo #olitico e studioso s#agnolo$ marchese di Valdegamas 9;FCG3;F<B=. Do#o una giovent& #assata in sim#atia con il liberalismo cattolico$ si convert0 diventando es#onente del #ensiero contro3rivoluzionario$ amico di Veuillot. +ur avendo fatto una #recoce e ra#ida carriera #olitica$ si inimic' gli ambienti governativi euro#ei #ubblicando il celebre $aggio sul Cattolicesimo+ il .iberalismo e il socialismo 9)adrid$ ;F<C$ trad. ital. usconi$ )ilano ;GKG=$ in cui denunciava lo#era anticristiana svolta dal liberalismo e ne #reannunciava il com#imento nel socialismo. !on la sua densa .ettera al cardinal Fornari 9;F<:=$ D. !. #re#ar' la stesura di quello che #oi sar il $illabo di +io IH. Dupanloup* <)li3 .ntoine Vescovo e scrittore francese 9;FC:3;FKF=. 1ato in Savoia$ educatore della giovent&$ docente di eloquenza sacra all2niversit della Sorbona$ accademico di @rancia$ #romosse le celebri !onferenze #arigine di 1otre3 Dame. 1el ;F>G divenne vescovo di *rl/ans$ distinguendosi nella difesa dellinsegnamento cattolico. 1el ;F?: #er' ader0 al #rogramma cattolico3 liberale di )ontalembert$ attirandosi le critiche del cattolicesimo intransigente e di +a#a +io IH$ e nel !oncilio Vaticano I ostacol' la #roclamazione dellinfallibilit #ontificia. @ra le sue numerose o#ere7 .a paci&ication religieuse 9;F><=- De la haute !ducation intellectuelle 9;F<K=De l)!ducation en g!n!ral 9;F?:=. Du Perron* 7acques David !ardinale francese 9;<<?3;?;F=. 1ato in 1ormandia da famiglia calvinista$ studiando i +adri della !hiesa si convert0 al !attolicesimo$ divent' sacerdote e #oi vescovo di EvreuD nel ;<?B. @u #romotore della conversione di Enrico di 1avarra dal calvinismo al cattolicesimo- diventato Enrico IV e di @rancia$ questi nel ;<G< lo nomin' !onsigliere di Stato- nel ;?C? il +a#a lo elesse a cardinale ed arcivescovo di Sens. %rande erudito e vivace #olemista$ difese il +a#ato dal calvinismo e dal gallicanesimo$ come nella sua celebre controversia #ubblica con il calvinista Du#lessis3)ornaJ$ a +arigi$ che gli merit' il titolo di 4(gostino di @rancia5. 9!fr. +. @eret$ .e cardinal Du Perron$ +aris ;FKK= <aber* <rederic= >illiam Scrittore e #redicatore inglese 9;F;>3;F?B=. +astore anglicano$ nel ;F>< si

convert0 al !attolicesimo e divent' uno dei #romotori del 4)ovimento di *Dford5$ che avvicinava alla vera !hiesa i ceti britannici #i& elevati. *rdinato sacerdote nel ;F>K dal suo amico cardinale Iiseman$ instaur' nella sua #atria la congregazione dell*ratorio$ del quale divent' su#eriore. !onsiderato un maestro di vita s#irituale$ i suoi sermoni e i suoi scritti$ dotati di un singolare senso so#rannaturale$ convertirono molti anglicani$ s#ecie nel ceto intellettuale e nobiliare. Le sue o#ere sono state tradotte in italiano dalleditore )arietti 9Aorino ;F?;$ F vv.=. 2iraud* /?lvain )issionario francese della !omunit di La Salette 9;FBC3;FFF=. (#ostolo della devozione mariana$ fu #redicatore e #romotore di ritiri s#irituali. Na scritto numerose o#ere$ tra le quali7 Pratique de la d!votion 1 Notre Dame 9;F?B=- De la vraie union avec ,arie 9;F?>=- De l)union 1 7!sus Christ dans sa vie de victime 9;FKC=. 2u)ranger* Prosper (bate benedettino francese 9;FC<3;FK<=. 1ominato da %regorio HVI abate di Solesmes nel ;FBK$ restaur' in @rancia lordine benedettino$ la s#iritualit liturgica e so#rattutto la liturgia romana$ della quale era grande studioso. (mico e collaboratore del +a#a +io IH$ fu #romotore del dogma dellinfallibilit #ontificia al !oncilio Vaticano I$ es#onente del cattolicesimo intransigente e nemico del liberalismo cattolico. @ra le sue o#ere ricordiamo7 Institutions liturgiques 9;F<;=- .)ann!! liturgique 9;F??=- .)2glise ou la soci!t! de la louange divine 9;FK<=- .e sens chr!tien de l)histoire 9#ostuma=. 9!fr. +aul Delatte$ Dom 8u!ranger abb! de $olesmes+ D.+.@.$ !hir/ ;GGF= Lacordaire* @enri Dominique +redicatore e scrittore domenicano francese 9;FC:3;F:K=. Do#o una #assione giovanile #er il cattolicesimo liberale$ con la condanna di Lamennais #ass' su #osizioni #i& moderate. Diventato domenicano nel ;FBG$ venne eletto #riore #rovinciale e come tale restaur' il suo *rdine in @rancia. +romosse le conferenze dal #ul#ito della basilica #arigina di 1otre Dame$ che tenne #er #rimo con grande successo. @ra le sue o#ere di scrittore$ ricordiamo7 Vie de saint Dominique 9;F>;=- .ettres 1 un 0eunehomme sur la vie chr!tienne 9;F<F=- $ermons et allocutions 9;FF>=. 9!fr. N. 1oble$ .e p3re .acordaire ap9tre et directeur+ +aris ;GCF=. Lallemant* Louis %esuita francese 9;<FF3;?B<=. Direttore s#irituale ed educatore della giovent&$ #re#ar' generazioni di gesuiti alle missioni #er l(merica ed ebbe grande influenza sulla s#iritualit delle#oca della !ontroriforma. ettore del !ollegio di ouen durante il difficile #eriodo della guerra del BC anni$ scrisse solo la celebre Vie et doctrine spitiruelle 9;?G>$ trad. ital. Ed. +aoline$ oma ;GFC=.

Lavigerie* 0(arles )issionario e cardinale francese 9;F:<3;FG:=. Docente di storia ecclesiastica alla Sorbona$ #romosse le missioni nelle colonie francesi$ diventando nel ;F<K direttore delle *#ere #er l*riente. 1ominato nel ;F?K vescovo3 cardinale di (lgeri e delegato a#ostolico #er l(frica *ccidentale$ #romosse labolizione della schiavit&. (lle#oca di Leone HIII$ fu criticato #er i suoi tentativi di riconciliare la Santa Sede col governo massonico francese. Le(ode?* Vital Sacerdote e scrittore cistercense francese 9;F<K3;G>F=. Entrato nel ;FGC fra i tra##isti$ ne divenne abate nel ;FG<- #romosse la fondazione di monasteri in %ia##one. )aestro di vita interiore$ svilu##' la s#iritualit dei doni dello S#irito Santo e dellabbandono alla divina +rovvidenza. @u grande amico di dom !hautard. @ra le sue o#ere7 .es voies de l)oraison mentale 9+aris ;GCF$ trad. it. .e vie dell)orazione mentale $ )arietti$ Aorino ;GB:=- .e saint abandon 9+aris ;G;G- trad ital. Il santo abbandono Ed. +aoline$ oma ;GGF=Directoire spirituel des cisterciens r!&orm!s 9;G;C=. L(oumeau* .ndr) .ntonin Sacerdote francese 9;F<:3;G:C=. Entrato nellordine monfortano$ nel ;GCB ne divent' su#eriore generale e ne #romosse linstaurazione in Inghilterra. (#ostolo della devozione mariana$ nel ;GCC fond' la rivista (:evue des Pr;tres de ,arie*' @u anche noto musicologo. @ra le sue o#ere7 .a vie spirituelle 1 l)ecole de saint .ouis 8rignion de ,ont&ort 9+aris ;GC:=- .es actes de l)oraison selon saint Thomas 9;G;B=- .a Vierge ,arie et les apotres des derniers temps 9Aours ;G;G=. 9!fr. @. @radet$ .e p3re .houmeau+ Lille ;G;:=. Mermillod* 2aspard !ardinale svizzero 9;F:>3;GF:=. !elebre #redicatore$ divent' vescovo di Losanna3%inevra nel ;FKB. +er lo##osizione dei calvinisti$ fu costretto allesilio. ifugiatosi a oma$ divent' cardinale e consultore della !ongregazione #er gli (ffari Ecclesiastici$ #er conto della quale com#0 numerose missioni di#lomatiche. Es#onente del cattolicesimo intransigente$ lott' contro il #rotestantesimo e il liberalismo. I suoi celebri sermoni sui doveri sociali del cristiano$ tenuti a +arigi tra il ;F?K e il ;FK:$ furono una #re#arazione #rossima dellEnciclica :erum novarum di Leone HIII. 1el ;FF> fond' a @riburgo la celebre 2nione Internazionale di Studi Sociali$ #restigiosa scuola di dottrina sociale della !hiesa. @u anche #romotore della #roclamazione di san @rancesco di Sales come Dottore della !hiesa. @ra le sue o#ere7 De la perpetuelle virginit! de la ,3re du $auveur 9;F<>=- De pauperum operariorumque sublevanda miseria 9;F?G<6 De l)intelligence et du gouvernement de la vie 9;FKC=. Monsabr)* 7acques Louis

+redicatore domenicano francese 9;G:K3;GCK=. Es#onente del cattolicesimo intransigente$ fu grande studioso e conferenziere. 1el ;F<K successe al #adre de avignan sul #ul#ito della basilica #arigina di 1otre Dame$ dove es#ose e comment' lintera dottrina cattolica in una serie di memorabili sermoni- fu anche a##rezzato quaresimalista. Dal ;FF; fu #riore del convento domenicano di Le Navre. @ra le sue o#ere$ tutte tratte dai suoi discorsi$ ricordiamo7 2xposition du dogme catholique 9trad. ital. )arietti$ Aorino ;G;G$ ;: vv.=- Discours et panegyriques 9+aris ;GCC=- :etraites pascales 9;GCK$ G vv.=- ,!ditations sur le :osaire 9;FKF=- 5r et alliage dans la vie d!vote 9;F?G=- .a pri3re 9;GC?=- .a Vierge ,arie 9#ostuma=. Perbo?re* beato 7ean 2abriel )issionario congregazionista francese 9;FC:3;F>C=. Da##rima dirtettore del noviziato congregazionista a +arigi$ nel ;FB< venne inviato in missione in !ina. !oinvolto nelle #ersecuzioni scatenatesi nellNonan contro il !attolicesimo$ venne catturato nel ;FBG e #oi condannato a morte dal vicer/ #er strangolamento. 1el ;FFG fu #roclamato beato da Leone HIII #er la sua #rofessione della fede- la sua festa cade il K novembre. -atisbonne* :()odore Sacerdote francese 9;FC:3;FF>=. 1ato a Strasburgo da famiglia ebraica$ si convert0 al cattolicesimo nel ;F:K$ #recedendo in questo il suo fratello (l#honse$ al quale a##arve la )adonna a oma nel ;FBC. I due fratelli fondarono a +arigi$ nel ;F>B$ la !ongregazione 1ostra Signora di Sion$ dedicata alla conversione degli ebrei. ( differenza del fratello$ Ah/odore o#er' so#rattutto in @rancia$ dove #romosse anche la !onfraternita delle )adri !ristiane. @ra le sue o#ere di studioso$ ricordiamo7 -istoire de saint 4ernard et de son si3cle 9+aris ;F>C$ : vv.=- ,anuel de la m3re chr!tienne 9+aris ;F<G=- .a question 0uive 9+aris ;F?F=- .e Pape 9+aris ;FKC=. -o(ault de <leur?* 0laude Sacerdote e scrittore cistercense 9;?>C3;K:B=. 1ato a +arigi da nobile famiglia$ fu da##rima celebre giurista$ #oi divent' sacerdote e monaco cistercense #er influenza dellamico 8ossuet. (bate di Loc3Dieu #rima e di 1otre Dame d(rgenteuil #oi$ ebbe grande successo come educatore e direttore s#irituale della giovent&$ diventando confessore del futuro e Luigi HV. Eletto all(ccademia di @rancia nel ;?G?$ scrisse numerose o#ere di erudizione giuridica$ storica e so#rattutto morale. icordiamo7 Cat!chisme historique 9;?FB=- .e soldat chr!tien 9;?F?=- Discours sur la pr!dication 9;?FF=- .es moeurs des chr!tiens 9;?GC=- .es devoirs des maitres et des domestiques 9;?G;=- varie vite di santi. -ousseau* 7ean 7acques @ilosofo e scrittore svizzero 9;K;:3 ;KKF=. 1ato a %inevra da famiglia calvinista$ #er amore di una sua #rotettrice si convert0 al !attolicesimo$ ma anni do#o #er convenienza ritorn' al calvinismo. Diventato es#onente

dellilluminismo francese e collaboratore dell 2ncyclop!die$ fece fortuna come abile scrittore di o#uscoli e romanzi sentimentali che inneggiavano alla natura e rifiutavano la civilt. La sua o#era di #edagogo contrast' con la scelta di abbandonare allorfanatrofio i suoi < figli illegittimi. Il suo Contratto sociale fu il libro is#iratore del giacobinismo e del Aerrore. La sua celebre Pro&essione di &ede divent' #oi la radice del romanticismo religioso e del modernismo. Aendenzialmente anarchico$ fece vita da vagabondo e da mantenuto$ finendo i suoi giorni o##resso da man0e di #ersecuzione e quasi #azzo. !ontro di lui scrissero valorosi a#ologisti cattolici$ come Valsecchi$ )uzzarelli$ 8ergier e il cardinale %erdil. 9!fr. 8. %roethuJsen$ 7ean#7acques :ousseau+ +aris ;G>G- E. )aritain$ Tre ri&ormatori+ ca#. III7 :ousseau o il santo della Natura+ )orcelliana$ 8rescia ;GFC= /uarez* <rancisco Aeologo e scrittore gesuita s#agnolo 9;<>F3 ;?;K=. 1ato a %ranada da nobile famiglia$ fu docente a Salamanca e Segovia$ #oi al !ollegium omanum di oma$ infine a !oimbra in +ortogallo. Si distinse nelle maggiori controversie delle#oca$ da quella sulla grazia a quella sullautorit #olitica e religiosa. Scrisse di teologia$ filosofia e mistica$ ma fu anche maestro del #ensiero giuridico e uno dei fondatori del diritto internazionale. Difese la #osizione cattolica dalle #retese assolutistiche di %iacomo I dInghilterra 9;?;B=. @u definito 4dottore esimio5 da +a#a +aolo V. @ra le sue numerose o#ere ricordiamo7 De mysteriis vitae Christi 9;<G:=- De $acramentis 9;<G<=- De virtute et statu religionis 9;?CG=- De gratia Dei 9;?;K=- De legibus 9;?;K=Di&esa della &ede cattolica dagli errori della setta anglicana 9;?;B=. 9!fr. @. XlimTe$ -istoria de la &iloso&=a+ Labor$ 8arcelona ;G>K$ ##. B:<3BBF- @. !o#leston$ $toria della &iloso&ia+ +aideia$ 8rescia ;GFC$ vol. III$ ultimo ca#itolo=. /aint87ure* 7ean 9aptiste de Sacerdote gesuita alsaziano 9;<FF3 ;?<K=. 1ato a )etz$ allievo del #. Lallemant$ fu rettore dei collegi di (lenYon$ (miens e +arigi. @ond' lassociazione 4(mici di %es& !risto5. Si distinse come maestro dei novizi ma so#rattutto come scrittore ed erudito della s#iritualit$ studiando le vie ordinarie di santificazione. @ra le sue numerose o#ere$ segnaliamo7 De la connaissance et de l)amour du Fils de Dieu 9;?B<=6 ,!ditations sur les plus grands myst3res de la Foi >?@AB<6 .)homme spirituel 9;?>?=- Directoires sur les principales actions de la vie chr!tienne 9;?<:=- .)union avec N'$' 7!sus Christ 9;?<<=- .)homme religieux 9;?<F= :aigi* beata .nna Maria Laica trinitaria$ nata a Siena 9;K?G3;FBK=. Visse a oma$ da sem#lice madre di famiglia e come domestica della famiglia !higi. Aerziaria dell*rdine della Ss.ma Arinit$ fece vita umile e di austera #enitenza. icevette da Dio singolari doni so#rannaturali di sa#ienza$ discernimento s#irituale e di #rofezia$ so#rattutto sui gravi #roblemi religiosi e #olitici del tem#o. ( lei ricorsero vescovi$ cardinali$ +a#i e uomini di Stato #er ricevere consigli. @u

#roclamata beata nel ;G:C da 8enedetto HV- la festa si celebra il G giugno. 9!fr. card. !. Salotti$ .a beata "',' Taigi secondo la storia e la critica+ oma ;G::=. :imon8David* 7osep( Marie Sacerdote congregazionista francese 9;F:B3;FG;=. 1acque$ visse e mor0 a )arsiglia$ dove #rosegu0 lo#era del #adre (llemand$ svilu##andone notevolmente la#ostolato fra i giovani e gli studenti. (bile educatore$ confessore e direttore s#irituale$ nel ;F>?$ antici#ando i tem#i$ aveva #ronunciato un 4voto di servit& alla classe o#eraia5$ bisognosa di assistenza s#irituale e materiale. @u fra i #romotori delle 4scuole #o#olari5. 1el ;FK? +io IH a##rov' la sua comunit dei 4 eligiosi del Sacro !uore5. Es#onente del cattolicesimo intransigente$ fu finanziato dal conte di !hambord$ #rotetto dal cardinale )azenod ed amico di dom %u/ranger e del #adre !hautard. E in corso il suo #rocesso di beatificazione. Scrisse #oche ma im#ortanti o#ere$ come ,!thode de direction des 5euvres de la 7eunesse 9;F<G= e Trait! de la con&ession des en&ants 9;F?<=. 9!fr. . Sauvagnac$ .a p!dagogie spirituelle du p!re Timon#David+ Neintz$ *rem ;G<B- E. !helini$ Timon#David au coeur des 0eunes+ +aris ;GFF=. >iseman* 4icolas !ardinale e scrittore inglese 9;FC:3;F?<=. 1ato in S#agna da famiglia irlandese$ assieme a 1ePman$ )anning e @aber fu uno dei #romotori del 4)ovimento di *Dford5$ che avvicin' alla vera !hiesa gli ambienti colti e aristocratici della societ anglicana$ favorendo molte conversioni. Divenne celebre come #redicatore$ conferenziere e scrittore di o#ere sulla storia della !hiesa$ so#rattutto #er il suo romanzo storico Fabiola 9Londra ;F<<=. Diventato arcivescovo3cardinale di Iestminster$ o#er' la restaurazione della gerarchia cattolica in Inghilterra. >?art* :)op(ile /)bastien (bate cistercense francese 9;FBG3;GC>=. Da##rima maggiore delle esercito zuavo #ontificio$ #oi eroe nella guerra franco3#russiana del ;FKC$ divent' infine tra##ista nel ;FKK e fu eletto abate generale cistercense nel ;GC:. %rande organizzatore$ riusc0 a federare le varie comunit riformate in un unico *rdine. (mico di +io IH e #oi di Leone HIII$ assolse vari incarichi #er conto della Santa Sede. @u amico di dom !hautard. 9!fr. L.(. @ichauD$ Dom $!bastien Cyart+ Lille ;G;C=.

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