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FUCO SOTTO CONTROLLO AD AGHIOS STEPHANOS, LA CITTADINA TEATRO DI UN ESODO DI MASSA

Incendi in Grecia, le fiamme si ritirano


Tregua per i pompieri impegnati nelle operazioni di spegnimento degli incendi che assediano Atene

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ATENE - Il peggio passato. Il cielo sopra Atene sgombro del fumo che lo aveva ricoperto nelle ultime 36 ore: il calo di intensit dei venti ha offerto infatti sin dalle prime ore di luned una breve tregua ai pompieri greci impegnati contro i violenti incendi che hanno devastato l'area a una ventina di chilometri a nord della Capitale, costringendo migliaia di abitanti a lasciare le loro case. La stampa denuncia tuttavia una catastrofe biblica criticando, al pari di alcuni sindaci, l'operato delle autorit. I giornali greci, soprattutto di sinistra, avvertono che gli incendi annunciano il colpo di grazia per l'Attica gi devastata da altri precedenti roghi. VIGILI DEL FUOCO - Nelle ultime ore i vigili del fuoco sono riusciti a respingere le fiamme . Una decina di aerei anti-incendio greci, italiani e francesi stanno cercando di controllare i roghi alimentati dai forti venti. Le fiamme continuano a infuriare, ma non pi con l'intensit dei giorni scorsi, ha detto Giannis Kapakis, portavoce dei vigili del fuoco. I nostri agenti stanno facendo tutto il possibile per controllarle. La situazione sta migliorando, non ci sono pi fronti attivi importanti nella regione di Atene a eccezione di un incendio a Porto Germeno, in Beozia (60 chilometri a ovest della capitale). ATTICA - Sotto controllo anche la situazione nell'Attica orientale, dove

sabato le autorit hanno dichiarato lo stato d'emergenza. Al momento sotto controllo - hanno spiegato fonti del comando dei vigili del fuoco - ma l'intero dispositivo antincendio rimane sul posto per precauzione e per evitare la ripresa delle fiamme . MINACCIA - Le fiamme sono sotto controllo ad Aghios Stephanos, la cittadina di 10.000 abitanti teatro di un esodo di massa, e a Pallini, mentre continuano a divampare nelle zone di Maratona e Dionisyos, quest'ultima sotto il monte Pendeli, da dove il fuoco era partito la notte tra venerd e sabato scorsi. Le fiamme hanno d'altra parte raggiunto Nea Makri sulla costa. In queste localit gli incendi continuano a minacciare le zone abitate. DANNI AMBIENTALI ENORMI - Non vi sono vittime e i danni alle abitazioni sono limitati, ma quelli ambientali e agricoli appaiano enormi nella regione, con pi di 10.000 ettari in fumo e la paralisi delle attivit economiche. Non si conoscono ancora le cause degli incendi nell'Attica, ma domenica il Partito comunista (Kke) ha denunciato un ben organizzato piano doloso a fini speculativi sul territorio. SITUAZIONE POLITICA - La gestione dell'incendio - il pi grave in Grecia dopo quello che ha ucciso 65 persone in dieci giorni nel 2007 sar cruciale per il primo ministro Costas Karamanlis. Il suo governo sta in piedi grazie ad una maggioranza di un solo seggio, e l'opposizione socialista - in vantaggio secondo i sondaggi d'opinione - ha dichiarato che approfitter del voto parlamentare di marzo, quando sar scelto un nuovo presidente, per un'elezione immediata. 24 agosto 2009

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