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LE CONSEGUENZE DELLA BATTAGLIA
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1 settembre 1944 Eisenhower prese formal-
ente il comando di tutte le forze di terra delIo
HAEF in Europa, con la conseguente delusio-
e di Montgomery. In compenso Churchill pro-
mosse Montgomery feldmaresciallo, un grado
superiore a Eisenhower; per quest'ultimo venne
ventato immediatamente il nuovo grado di
enerale dell'esercito a cinque stelle. Nel frat-
empo i reparti d'assalto alleati stavano avan-
zando senza incontrare praticamente resistenza
. direzione delIa Germania. II 29 agosto la
Terza Armata statunitense libero Chalons-sur-
_Iarne e il 31 agosto i suoi carri armati di testa
ttraversarono il fiume Mosa, a Verdun. II 3 set-
embre la Seconda Armata britannica libero
Bruxelles, seguita il giorno dopo da Anversa. I
comandi parlavano con ottimismo della possibi-
.ta che la guerra finisse in uno 0 due mesi.
Eisenhower dovette prendere subito una dif-
cile decisione. I presidi tedeschi avevano anco-
ra il controllo dei porti della Bretagna e del
Passo di Calais, e tutti i rifornimenti degli allea-
ti passavano ancora attraverso le spiagge nor-
manne. II supporto logistico avviso Eisenhower
che i rifornimenti disponibili non erano suffi-
cienti a mantenere tutte e quattro le armate a
un ritmo di avanzata COS1 veloce. Nel piano
Overlord, gli Alleati avevano elaborato la strate-
zia di un ampio fronte in base al timore che
un'offensiva ristretta avrebbe potuto essere
facilmente contrattaccata dai tedeschi. Montgo-
mery ora esercitava pressioni su Eisenhower, tali
da essere al limite dell'insubordinazione, per-
che abbandonasse tale strategia, fermando l'a-
vanzata della Terza Armata USA e dando
priorita a una manovra verso nord della Se-
conda Armata britannica con la Prima Armata
USA in supporto. Neanche una settimana dopo,
ostenuto daBradley, Patton iniziava a fare pres-
sioni per una strategia opposta, che desse
priorita a uno spostamento della sua Terza Ar-
mata USA verso la Francia orientale. Entrambi
peravano di attraversare il Reno e di avanzare
nel cuore della zona industriale tedesca della
Ruhr prima di Natale.
Cia che Eisenhower non sapeva era che, a
questi ritmi, i rifornimenti alleati non potevano
neanche sostenere una sola armata. Per non
creare tensioni nella coalizione egli prese la
decisione politicamente corretta ma controver-
sa di continuare la strategia del fronte ampio. II
17 settembre il solitamente prudente Mont-
gomery, cercando di forzare la mana a Eisen-
hower, tento di conquistare una testa di ponte
sul Reno lanciando l' operazione «Market
Garden», nella quale le tre divisioni delIa Prima
Armata aviotrasportata alleata facevano incur-
sioni a «tappeto» attraverso I'Olanda settentrio-
nale per permettere al XXX Corpo britannico
di avanzare fino ad Arnhem. L' operazione fu un
fallimento disastroso, la prima e unica sconfitta
di Montgomery in un'importante battaglia, ma
con il suo solito atteggiamento egli la descrisse
come un successo al 90 percento. Entro la fine
di settembre la mancanza di carburante aveva
rallentato I'intera avanzata degli Alleati, dando
ai tedeschi il tempo di rafforzare le loro linee;
fu solo durante la nuova campagna di primave-
ra che gli Alleati riuscirono ad attraversare il
Reno. Ma dopo la battaglia di Normandia I'uni-
ca questione aperta era quando la guerra sareb-
be finita, non chi I'avrebbe vinta. La Germania
si arrese incondizionatamente agli Alleati 1'8
maggio 1945.
Troppe discussioni relative alIa battaglia si
sono concentrate sulle controverse decisioni dei
comandanti alleati; apparentemente, non basta-
va aver ottenuto una vittoria COS1 completa e
spettacolare contro un nemico che aveva con-
quistato quasi tutta I'Europa, se la battaglia non
era stata combattuta in maniera perfetta.
Montgomery era per molti versi responsabile di
queste polemiche, in quanto fu abbastanza
sciocco da sostenere che la battaglia di Nor-
mandia era stata condotta in maniera perfetta,
e che - come tutte le altre battaglie da lui guida-
te - era stata combattuta in base a un preciso
piano generale stilato in precedenza da cui non
si era mai scostato. II fatto che, nonostante la
palese falsita delle sue dichiarazioni, Montgo-
mery abbia trovato persone che gli dessero
ragione e indicativo di quanto fosse forte il suo
carattere. In ogni modo, nella battaglia di Nor-
mandia egli dimostro grandi capacita, e in
quanta persona che sarebbe stata certamente
ritenuta responsabile di un'eventuale sconfitta,
'e giusto dargli il merito delIa vittoria. E anche
giusto riconoscere a Eisenhower le sue grandi
capacita di leader politico; nel 1952 egli fu poi
eletto Presidente degli Stati Uniti, e venne
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