Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Mercoled 29 maggio Si chiude la procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, ma l'Unione europea mette dei paletti precisi sulle scelte da fare. Salvo sorprese, oggi la Commissione europea chiuder la procedura di infrazione nei confronti del nostro paese ponendo per sei condizioni precise per il rilancio. Il ministro dell'economia Saccomanni ribadisce la priorit di questo momento: il rilancio degli investimenti per far ripartire un paese fermo. In discussione il taglio dell'Iva. Gli effetti concreti del rientro dalla procedura di infrazione si potranno per vedere solo nel prossimo anno. La Corte dei Conti conferma che sono stati andati in fumo 230 miliardi di Pil. Confermato anche il blocco degli aumenti per i lavoratori pubblici fino al 2015. Oggi a Bruxelles l'incontro del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso con il presidente del parlamento europeo, Martin Schulz. SUSANNA CAMUSSO INCONTRA SCHULZ, SI PARLA DI EUROPA E PIANO DEL LAVORO Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz si incontreranno oggi pomeriggio a Bruxelles. Al centro dellincontro, che si svolger alle ore 15.30 presso il palazzo del Parlamento Europeo di Bruxelles ci saranno l'esame congiunto della situazione politico-economica, gli effetti della crisi nel nostro paese e la presentazione del Piano del lavoro della Cgil. Dopo lincontro, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, incontrer la stampa. IL GOVERNO CONFERMA IL BLOCCO DEI CONTRATTI PUBBLICI FINO AL 2015 Statali senza aumenti in busta paga, il Tempo, (p.15). D'Alia: sblocco dei contratti solo nel 2015, ma solo se l'economia migliorer. Le organizzazioni sindacali sono compatte e pur essendo coscienti della pesante crisi in atto, non vogliono accettare altri sacrifici. A spegnere ogni speranza di vedere riconosciuto un aumento in busta paga dopo anni di chinghia stretta scrive Filippo Caleri - stato ieri il ministro della funzione pubblica, Giampiero D'Alia, a margine del Forum della Pubblica Amministrazione. La Cgil da parte sua ha diffuso ieri pomeriggio una nota in cui chiede al Parlamento di esprimere parere negativo sulla proroga del blocco dei contratti pubblici e dei meccanismi di adeguamento salariale, e al Governo di assumere le iniziative necessarie ad avviare la stagione dei rinnovi contrattuali a partire dal 2013". Continua, in maniera ossessiva, la scelta del Governo italiano di ridurre il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti pubblici", affermano il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, e i segretari generali di Fp e Flc, Rossana Dettori e Mimmo Pantaleo. Dopo le decisioni assunte dal governo Berlusconi, aggiungono i tre dirigenti sindacali, "ora siamo ancora alla riproposizione del blocco dei contratti, avviata dal Governo Monti e fatta propria dal Governo Letta, con un peggioramento che non consiste solo nella proroga della norma precedente, ma in una estensione della Pa a cui si applica il blocco della contrattazione. Ancora una volta - concludono - si evince un accanimento nei confronti dei pubblici dipendenti che non potr che vedere una nostra risposta articolata e ferma". Il comunicato di Nicolosi, Dettori e Pantaleo ripreso sul manifesto (p.5), statali congelati fino al 2015. RICERCA SCIENTIFICA: IL BREVETTO E' ITALIANO, MA PASSA AI FRANCESI