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Corte in aula...

l'udienza di oggi sar dedicata all'esame dei periti balistici nominati dalla Corte di Assise Il presidente comunica che alla Corte sono giunte informazioni dalla sezione penale tribunale marsala....sequestro droga cargo fidelis...informazioni squadra mobile sul delitto Giacomelli....informazioni richieste all'Aise (servizi segreti) .....verbale col. luciano lucentini e col. paolo fornaro.....Rai a proposito intervista Faconti Alessandra esito negativo.... Periti Maggiore Emanuele Paniz e dott Santi Gatti Intervento dott. Gatti.....la vittima stata attinta da 4 colpi due colpi da arma a canna liscia a caricamento multiplo e due colpi da arma a canna corta. Il primo colpo spratao dal lunotto posteriore hanno attinto la vittima alla schiena....il secondo colpo dal lato sinistro (viene mostrata la foto del corpo martoriato di Rostagno)....Durante l'intervento viene evidenziato l'assenza degli abiti della vittima utili per potere eseguire alcune misurazioni ....indisponibilit dell'auto altro elemento che ha influito negativamente su questa parte della perizia ......Paniz aggiunge: sugli indumenti si potevano fare una serie di esami sulla distanza di sparo e si potevano rilevare tracce a proposito degli spari a distanza ravvicinata....sul numero di colpi possiamo dire che sono stati quei 4 colpi esaminando la macchina si poteva riscontrare qualche elemento in pi... Il maggiore Paniz con l'ausilio di foto proiettate su un grande schermo comincia a descrivere gli elementi balistici inerenti il delitto....L'esame dei pezzi dell'arma trovata sul luogo del delitto fa risalire l'arma a fucile Breda argus, antares Paniz.....l'esame delle cartucce conferma che non provengono dal settore commerciale.....Sui luoghi in cui avvenuto lomicidio di Mauro ROSTAGNO sono state repertate tre cartucce integre calibro 12, indicate con le sigle 1112RC1, 1112RC2 e 1112RC3. Tali cartucce risultano essere state scomposte nel corso di esami balistici precedenti alla presente perizia, previo taglio del tubetto in plastica, per verificare le caratteristiche del caricamento. Per stabilire il numero di armi impiegate nellomicidio di Mauro ROSTAGNO e per verificare se i reperti di natura balistica rinvenuti sulla scena del crimine fossero riconducibili alle armi che hanno prodotto i bossoli repertati negli omicidi di Giuseppe PIAZZA e Rosario SCIACCA, Gaetano PIZZARDI, Giovanni REINA, Giuseppe MONTALTO e Antonino MONTELEONE si proceduto allesecuzione di esami microcomparativi sui bossoli calibro 12 facenti parte dei reperti sopra descritti. Lesame microcomparativo dei bossoli e delle cartucce calibro 12 in sequestro ha permesso di stabilire quanto segue: i tre bossoli calibro 12 rinvenuti in occasione dellomicidio di Mauro ROSTAGNO, indicati con le sigle 1112RB1, 1112RB2 e 1112RB3, provengono da una stessa arma a funzionamento semi/automatico (foto 275 305 dellallegato fotografico D-E); le due cartucce calibro 12, rinvenute in occasione dellomicidio di Mauro ROSTAGNO, indicate con le sigle 1112RC1 e 1112RC3, presentano varie impronte di natura balistica che testimoniano il passaggio nella stessa arma che ha prodotto i tre bossoli di cui sopra (foto 306 340 dellallegato fotografico E); sulla cartuccia calibro 12, rinvenuta in occasione dellomicidio di Mauro ROSTAGNO e indicata con la sigla 1112RC2, non risulta essere presente alcuna impronta otticamente apprezzabile che dimostri la sua introduzione e rimozione da unarma; le impronte presenti sui bossoli e sulle cartucce rinvenute in occasione dellomicidio di Mauro ROSTAGNO, sono per caratteristiche di classe riferibili a un fucile semiautomatico marca BREDA del tipo a lungo rinculo di canna modello ARGUS (foto 342 349 dellallegato fotografico E), ANTARES o ARIES, ovvero da altro modello di arma realizzata secondo il medesimo progetto costruttivo e con la stessa finitura superficiale delle componenti a contatto con la cartuccia; il gruppo di bossoli calibro 12 rinvenuti in occasione degli omicidi di Giuseppe PIAZZA e Rosario SCIACCA, Gaetano PIZZARDI e Giovanni REINA proviene da una stessa arma a funzionamento semi/automatico (unica provenienza tra loro vedasi foto 350 449 dellallegato fotografico E-F-G). Sui bossoli calibro 12 relativi allomicidio di Giovanni REINA stata altres rilevata la presenza di impronte di espulsione e di estrazione relative ad unaltra arma, diversa da quella che prodotto il gruppo di bossoli di cui sopra (foto 450 452 dellallegato fotografico G). Sempre per quanto riguarda lomicidio di Giovanni REINA, sul bossolo indicato con il numero 1 impressa unimpronta di espulsione riferibile verosimilmente ad unulteriore arma diversa (foto 453 dellallegato fotografico G). le comparazioni effettuate sul gruppo di bossoli rinvenuti in occasione degli omicidi di Giuseppe PIAZZA e Rosario SCIACCA, Gaetano PIZZARDI e

Giovanni REINA e su quello costituito dai bossoli rinvenuti in occasione degli omicidi di Giuseppe MONTALTO e Antonino MONTELEONE sono risultate positive limitatamente alle impronte di espulsione e a quelle di cameramento presenti sul fondello (unica provenienza limitata alle impronte di espulsione e di cameramento sul fondello vedasi foto 498 530 dellallegato fotografico H). Tale risultato, sebbene limitato alle citate impronte presenti, deve essere comunque considerato con validit identificativa. Tra i due gruppi di bossoli stata invece riscontrata la difformit morfologica delle impronte di percussione, degli estrattori e del sistema di alimentazione. Tale circostanza trova giustificazione ipotizzando che larma possa aver subito la sostituzione e/o la modificazione di varie componenti, intervento verosimilmente effettuato nel tentativo di rendere maggiormente difficile o impossibile la correlazione balistica tra i vari casi omicidiari. A tal proposito, non si esclude la possibilit che in occasione degli omicidi di Giuseppe MONTALTO e Antonino MONTELEONE sia stata utilizzata una differente arma alla quale stata assemblata la canna dellarma utilizzata per commettere gli omicidi di Giuseppe PIAZZA e Rosario SCIACCA, Gaetano PIZZARDI e Giovanni REINA. Tale circostanza trova riscontro per la identit delle impronte degli espulsori che nel fucile BREDA a lungo rinculo sono fissati alla canna dellarma (foto 236 dellallegato fotografico D); i bossoli calibro 12 rinvenuti in occasione degli omicidi di Giuseppe MONTALTO, Antonino MONTELEONE, Giuseppe PIAZZA e Rosario SCIACCA, Gaetano PIZZARDI e Giovanni REINA sono caratterizzati da impronte riferibili ad armi diverse da quella relativa ai bossoli e alle cartucce repertate in occasione dellomicidio di Mauro ROSTAGNO (esito negativo - diversa provenienza vedasi foto 531 554 dellallegato fotografico H). Piazza Sciacca Reina stessa arma, arma diversa per Montalto e Monteleone....di identica provenienza invece le cartucce utilizzate Per il delitto Rostagno " stata usata un'altra arma" Lanalisi delle immagini prodotte dai CC.TT. Garofalo e Milone evidenza che allinterno di un gruppo di bossoli certamente provenienti da uno stesso fucile il confronto delle strie del sistema di alimentazione manifesta la corretta coincidenza in tutto il fascio di microstrie, fatto salvo piccole differenze. Si ritiene che tale piccola differenza possa essere giustificata da piccole variazioni nella modalit di contatto della parte dellarma contro la superficie del bossolo, oppure nella difformit locale superficiale del bossolo stesso. Ad ogni modo si ritiene che tali confronti confermano la medesima origine dei bossoli. Tuttavia, non si pu giungere ad una simile conclusione per quanto riguarda le immagini dei CC.TT. Garofalo e Milone relative al confronto dei bossoli dellomicidio di Mauro ROSTAGNO con quelli degli omicidi di Giuseppe SCIACCA e Rosario PIAZZA e Gaetano PIZZARDI. Infatti, lanalisi effettuata mette in evidenza che le differenze non sono solo di carattere locale, ma che sussiste una coincidenza delle microstrie quantitativamente e qualitativamente minore a quella che gli stessi CC.TT. riescono a documentare nelle comparazione tra i bossoli test e reperto relativi ad uno stesso evento criminoso. Lanalisi delle immagini prodotte dai CC.TT. dellAccusa, in base alle quali era stato formulato un giudizio di identit balistica tra le impronte a freddo presenti sui reperti relativi allomicidio di Mauro ROSTAGNO con quelli di Giuseppe PIAZZA e Rosario SCIACCA e di Gaetano PIZZARDI, ha sollevato delle perplessit in ordine alla validit identificativa delle comparazioni documentate. In esse non si osserva una coincidenza consecutiva di microstrie sufficiente per esprimere un risultato in termini di certa positivit dellesame microcomparativo. Per tale motivo, si ritiene che tali foto non siano tecnicamente idonee a dimostrare lasserita correlazione tra gli eventi omicidiari sopra citati. A tal proposito, necessario considerare che le coincidenze delle microstrie documentate dai CC.TT. dellAccusa sono qualitativamente e quantitativamente simili a quelle occasionalmente osservate nel confronto di impronte del sistema di alimentazione prodotte da armi certamente diverse. Per tale motivo non si pu escludere che la valutazione espressa in base ad esse possa derivare da un errato responso di equiprovenienza (falso positivo) 16. Lesito delle comparazioni effettuate dai relazionanti sulle impronte del sistema di alimentazione, quelle cosiddette impronte a freddo, non ha consentito di dimostrare alcuna certa correlazione balistica tra i bossoli e le cartucce dellomicidio di Mauro ROSTAGNO con i bossoli degli omicidi di Giuseppe PIAZZA e Rosario SCIACCA, Gaetano PIZZARDI, Giuseppe MONTALTO e Antonino MONTELEONE. Sulla esplosione del fucile.....Al fine di studiare la natura dei residui presenti, e per accertare eventuali

elementi tecnici che permettano di accertare le cause che hanno determinato la rottura dellarma, si proceduto ad effettuare lanalisi dei frammenti di arma rinvenuti sulla scena del crimine con il microscopio elettronico SEM (Scanning Electron Microscope) marca FEI modello Quanta 400 dotato di microanalisi X marca EDAX completa di sonda per analisi EDS (Energy Dispersion Spectrometry). Lanalisi stata condotta con sistema di rilevazione automatica delle particelle impostato per la ricerca di elementi metallici e di particolari microparticelle note in letteratura come residui inorganici dello sparo o p-G.S.R. (Primer GunShot Residues). Il prelievo stato eseguito su superfici interne dei frammenti di astina e i residui ottenuti, sono stati opportunamente fissati su portacampioni tipo stub idonei ad essere analizzati con il microscopio elettronico SEM-EDX. La strumentazione impiegata ha permesso di esaminare i residui prelevati, ottenendo nel contempo informazioni sulla morfologia microscopica dei residui e sulla loro composizione chimica elementare. Il fucile pu essersi spezzato per l'urto contro una parte dura....successivamente il killer ha portato via la parte meccanica lasciando solo la parte in legno sulla scena del crimine... A domanda del presidente Pellino il maggiore Paniz non esclude che ci pu essere stata una esplosione del fucile ma per provare la circostanza serve l'arma....ripete che sono stati trovati elementi che provano la rottura a causa di un urto con una parte dura...non esclude che i pezzi trovati sulla scena del crimine possono essere stati dispersi da chi li aveva raccolti assieme alla parte meccanica del fucile e andando via li ha perduti... Domande sui colpi.....a raggiungere Rostagno due colpi da arma a canna corta (divergenza da altra consulenza evidenzia il presidente Pellino).... medico legale sostiene che sono tre colpi a raggiungere Rostagno...i periti evidenziano che dentro l'auto sono state rinvenute due borre Non abbiamo elementi per dire che questa cartuccia sia stata passata su altre armi (l'accusa contro il killer Mazzara puntava sul fatto che sua abitudine sarebbe stata quella di usare a freddo e su pi armi le cartucce per lasciare pi striature per evitare una individuazione balistica) L'udienza viene sospesa Domande del pm Gaetano Paci.....sulla professionalit e competenza dei periti incaricati Pm chiede al perito Gatti rapporto di parentela con il prof. Compagnini...il perito conferma un rapporto di parentela indiretta Domanda Pm chiede come mai dalla propriet dei file risulta il nome del prof. Compagnini... Paniz....quando dal 2003 al 2008 operando a Messina mi sono confrontato con prof. Compagnini ed accaduto che ho utilizzato il format delle sue relazioni dunque su questi format rimasta la propriet originaria Pm Paci annota che necessario capire come mai sui file compare il nome del prof. Compagnini che guarda caso il titolare dello studio dove lavora uno dei periti incaricati Pm chiede quale tipo di arma ha sparato....Paniz: Antares, argus, Aries sono i tre compatibili con i residui trovati sul luogo del delitto...armi analoghe che differiscono su pochissime cose...non c' possibilit di sapere quale tipo di arma delle tre ha sparato Non c' conclusione sulla successione di tiro......"mancano elementi" risponde Paniz Il pm Paci con una domanda evidenzia che una parte della perizia non ha seguito la procedura seguita dagli altri consulenti e quindi le conclusioni cui sono percvenuti non possono a suo avviso essere sovrapposte Il confronto prosegue sulle striature rilevate sui bossoli Paniz: io non posso affermare che i riscontri sono negativi ma quelle immagini non possiedono requisiti che possono essere utilizzati come riscontri positivi Marco Rizzo presso Tribunale di Trapani Al Processo Rostagno, oggi che parlano i periti, in atto la dimostrazione pratica del perch alcune prove negli anni sono sparite (proiettili inclusi). tutto un "se avessimo avuto questo, se avessimo avuto quello". Pm ha concluso esame anticipa che chieder nuovamente esame dei propri consulenti Avv Lanfranca....Sui pallini estratti dall'autopsia fa notare che si tratta di pallini di diversa misura...ci sono pallini pallini deformati e pallettoni Paniz...deformazioni provocate solo da impatto con il vetro Sulla sequenza dei colpi si possono fare solo ipotesi... Mancano elementi per accertare sequenza di tiro...prima la pistola o il fucile Le domande poste dall'avv. Lanfranca introducono un elemento nuovo e cio la circostanza che a sparare possono essere stati due killer diversi con due diversi fucili rilevata la presenza come documentata in una foto sia di pallini che di pallettoni Avv. Carmelo Miceli....In aula viene smontato un fucile... L'avv Carmelo Miceli fa una serie di domande che puntano a sviscerare i punti controversi della perizia in particolare sulle striature riscontrate sui bossoli L'avv Carmelo Miceli fa una serie di domande che puntano a sviscerare i punti conttoversi della perizia in particolare sulle striature riscontrate sui bossoli i confronti tra i bossoli dei diversi

delitti...rostagno e quelli imputati all'imputato vito mazzara risultano molto controversi non emergono letture univoche gi dalle stesse risposte dei periti... Pausa dell'udienza viene solo concessa una sola domanda e una risposta dei periti Il processo riprende con le domande dell'avv Esposito parte civile domande sulla rottura dell'arma ancora risposte del genere nulla lo accerta nulla lo esclude pratica del tiro a volo determina capacit a esplodere pi colpi in rapida successione? Alla domanda la difesa di Vito Mazzara si oppone Il presidente ammette la domanda con riferimento all'esperienza che possono avere i periti e perch da altri temi di prova sono emersi riferimenti ai colpi in rapida successione...il perito Gatti risponde osservando che nel tiro a piattello si spara un colpo o due colpi...si in rapida successione Riprende avv. Miceli Avv Miceli evidenza che al momento della foto del bossolo ripreso da microscopio elettronico l'illuminazione utilizzata pu evidenziare una parte e mettere in oscuro un'altra..circostanza confermata dai periti Risposta del perito Paniz....somiglianze e similitudini tante...ma non possiamo parlare di coincidenze Domande della difesa...avv Salvatore Galluffo Paniz: si pu parlare di uno zero a zero...in maniera zelante ben poche prove balistiche potrebbero passare... domande sulle caratteristiche della borra... e sulla canna scoppiata del fucile Domande avv Vezzadini....ogni volta che una cartuccia viene camerata a freddo vengono lasciate impronte...risposta dipende da quali organi dell'arma viene in contatto...in doppietta impronte sono inferiori..pu non esservi traccia cameramento in bianco Domande della corte Borra trovata nei pressi auto bruciata dello stesso tipo di quella trovata nell'auto di Mauro Rostagno?...Paniz: difficile fare la comparazione sembra che la parte sottostante sia un po' pi alta...L'esame dei periti da parte della corte si concluso ancora si messa in evidenza la mancata completa fondatezza di alcune conclusioni della perizia...L'avv Ingrassia difensore di Virga si oppone alla richiesta dei pm di tornare a sentire i consulenti dell'accusa Avv INgrassia parla di chiarezza encomiabile della perizia Avv Galluffo aderisce all'opposizione Anche avv Vezzadini La corte si ritira per decidere sulla richiesta dei pm e sulla analoga richiesta della parte civile avv Miceli che ha chiesto di potere sentire i propri consulenti La Corte rientra in aula....La Corte non ritiene che si possa riaprire ciclo di acquisizione prove ma se vi esigenza di approfondire alcuni punti o fare approfondimenti scientifici rispetto alle conclusioni dei periti e a corredo attivit istruttoria, la corte ritiene opportuno e necessario invitare i consulenti tecnici del pm a sottoporsi a esame immediatamente si consentir al pm di rivolgere ai propri consulenti le domande introduttive e cercheremo di creare confronto diretto tra consulenti e periti....Verranno quindi sentiti Milone Livio e Emanuele Garofalo consulenti dei pm Pm Paci....domanda sulla successione dei colpi contro la vittima...Prima domanda anzi dedicata alla non condivisione della conclusione dei periti....Prof. Milone...I primi colpi che hanno attinto autovettura sono stati esplosi da dietro e con arma lunga...tre colpi di fucile sono stati sicuramente esplosi due colpi pervengono dentro autovettura perch viene raggiunto il rostagno...attinto da due colpi a carico dell'emicranio L'uso di fucile calibro 12 e calibro 38 tipicamente di stampo mafioso, il colpo alla testa il classico colpo di grazia Prof. Milone contesta che le foto dei bossoli sono state modificate dal formato a colori in bianco nero.....la foto poi pi si ingrandisce pi si perdono i particolari Domanda sui resti lignei del fucile sul luogo del delitto....I periti sono pervenuti a conclusione che un forte urto ha danneggiato il fucile...Milone risponde...l'unica volta che il legno si frantumato perch fucile usato come clava e usato contro roccia....a prescindere dall'esplosione della canna (non ci attiene come la canna possa esplodere) noi siamo in presenta di una rottura che ha mandato l'astina a distanza...unica possibilit escludendo e sono d'accordo con l'esplosione unica spiegazione quella della lesione legata ad una particolare usura ad un difetto di funzionamento....sovracaricamento ....una deflagrazione di cartuccia... Paniz....le comparazioni ....modifiche sulle foto ma si dimenticato che l'analisi le abbiamo fatte anche sulle loro....su quelle dei consulenti dei pm "non ci sono elementi per dimostrare la positivit" sulla successione dei colpi mancano elementi per fare questo ragionamento...cit non conoscenza su velocit auto quante persone hanno sparato.. perito Gatti...contesta al prof. Milone l'inconsistenza di alcuni calcoli...ma subisce la replica del consulente che dimostra la conoscenza di elementi per capire da che distanza si sparato Esame dott Cuccia Gianfranco consulente difesa parte civile Chicca Riveri e Maddalena Rostagno...domande avv Carmelo Miceli....Dott Cuccia si sofferma su astina frantumata... dott Cuccia argomenta che un

usura pu avere provocato la rottura del fucile. una sorta di cedimento strutturale sulle striature.....osserva che non sono state bene identificate... domanda sulle foto che presentano similitudini.....similitudini molto spinte ed esame non stato sufficiente ha osservato il dott Cuccia il dott Cuccia consegna due foto su esame balistici si tratta di confronti tra delitti rostagno pizzardi reina e monteleone Paniz...sulla rottura del fucile non si sente di potere escludere ipotesi usura....sulle foto nostro onere era dimostrare la positivit...concorda che si potrebbe fare un approfondimento come sollecitato dal dott Cuccia Cuccia...studio pi esaustivo sulle risultanze esame sulle tracce di estrazione... approfondimenti sulle analogie spinte....come quelle rilevate dalla corte esame sulle comparazioni dove si trovano elementi di positivit Paniz...si rimette a valutazione della corte...avv galluffo si oppone acquisizione...la corte chiede una produzione a corredo memoria difensiva Conclusione udienza salta il rinvio al 29 maggio per sciopero avvocati....Nuova udienza 5 giugno ore 13...prossime 19 e 26 giugno

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