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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s.

2012/13

---------------------------------------------------LICEO CLASSICO STATALE EMPEDOCLE


Via Empedocle 169, 92100 AGRIGENTO

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(art. 5 comma 20 D.P.R. 23.7.1998 n. 323)

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CLASSE

SEZ.

ANNO SCO LASTI CO 201 2/201 3

DOCUMENTI
Premessa Descrizione della scuola Proposta educativa dIstituto La classe Il Consiglio di classe Composizione della classe Profilo della classe Attivit curricolare Attivit extracurricolare Valutazione

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ALLEGATI
ELENCO RELIGIONE ITALIANO LATINO E GRECO STORIA E FILOSOFIA MATEMATICA E FISICA GEOGRAFIA ASTRONOMICA STORIA DELLARTE ECONOMIA EDUCAZIONE FISICA SIMULAZIONI DELLE PROVE DESAME SCHEDE DI VALUTAZIONE

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Prot.

Il Consiglio della classe III sez. ______ nella seduta del 13/05/2013, verbale n. ___, sulla base della Programmazione didatticoe formativi educativa annuale, sulla base degli obiettivi culturali

specifici dellindirizzo classico, nellambito delle finalit generali contenute nel Piano dellOfferta Formativa, in attuazione delle disposizioni contenute nella normativa vigente sugli Esami di Stato, approva allunanimit il presente documento per la Commissione di Esame. Esso contiene gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacit raggiunti allinterno delle singole discipline dalla scolaresca al termine del corrente anno scolastico, i contenuti disciplinari e pluridisciplinari, i metodi, gli spazi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di classe, nonch ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami.

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Chi siamo oggi

Codice mecc. Istituto Codice fiscale Istituto

A G P C 0 1 0 0 0 1 8 0 0 0 511 0 8 4 8

Dirigente scolastico Dott.ssa Anna Maria Sermenghi DSGA Sig.ra Nadia Marini Sede centrale: Via Empedocle, triennio classico Sede staccata: Via Diodoro Siculo, biennio classico Corsi nellanno 2012/2013

6 corsi completi pi IVG, IV H, IG, II G, I H, tutti ad indirizzo classico secondo il Nuovo Ordinamento tranne per le ultime due classi del Triennio, nelle quali permane linserimento dello studio del Diritto e dellEconomia.

I nostri alunni ( anno scolastico 2010/2011) Primo biennio I LICEO II LICEO III LICEO

931 ALUNNI

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1 n classi M Allievi 61 8 F 168 M 59

2 7 F 123 M 44

3 6 F 123 M 38

4 7 F 134 M 66

5 8 F 115

TOTALI 36 M 268 F 663

Personale della Scuola Docenti n 65 Amministrativi n 6 Artt. 4 e 17 CCNL29/07 n 4 Tecnici n 1 Ausiliari n 12

In che contesto operiamo


Risorse interne
Il Piano pur sempre un Progetto ideale. Le sue attivit, quindi, possono essere concretizzate solo se tutti i soggetti coinvolti quotidianamente si attivano con sistematicit e convinzione , se si crea un circolo virtuoso tra l'impegno personale di ciascuno, l'uso razionale degli spazi, l'utilizzo appropriato delle strumentazioni, se il patrimonio culturale del Liceo, fino ad oggi consolidato, si pone al servizio dei processi nuovi da costruire e non diviene, suo malgrado, elemento di freno . Il Piano attribuisce a ciascun operatore - docenti e personale Ata - responsabilit ben individuate a cui non ci si potr sottrarre e n vi si potr aderire in modo apparente o epidermico. Perci la disponibilit al cambiamento che presente in misura parziale tra le varie componenti dovr trovare nell'attuazione del piano varie occasioni di modificazioni in positivo; la condivisione degli obiettivi, a volte solo formale, dovr sostanziarsi in pratiche consapevoli in un clima di affiatamento anche in seno ai consigli di classe. Vanno sottolineati, peraltro: il soddisfacente clima relazionale che vige tra tutte le componenti dell'Istituto la disponibilit all'aggiornamento, specie se qualitativamente denso, e alla formazione permanente.

RISORSE STRUTTURALI
Dove siamo
Sede centrale Via Empedocle, 169

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92100 Agrigento Tel. 092220335 - Fax 092220237 www.liceoempedocle.it AGPC010001@istruzione.it

sede staccata Via Diodoro Siculo, 1 92100 Agrigento Tel. e Fax 0922610416 www.liceoempedocle.it AGPC010001@istruzione.it

SEDE CENTRALE
Presso la sede centrale sono disponibili alcune aule speciali, quali i laboratori di fisica, scienze, biologia, unaula multimediale, una ricca biblioteca, un aula video con relativa videoteca, una palestra coperta, un aula magna. Presso la sezione staccata sono presenti unaula video, unaula di informatica, un laboratorio di scienze, una biblioteca.
BIBLIOTECA O. LO DICO

La biblioteca del liceo Empedocle venne costituita allatto di apertura della scuola, come testimoniano alcuni preziosi volumi risalenti alla seconda met dellOttocento. La biblioteca oggi possiede pi di tredicimila volumi e presenta una ricca sezione di storia, di letteratura, di filosofia, arte, scienze, nonch le prestigiose collezioni Belles Lettres. Negli ultimi trentanni si arricchita di riviste di filologia ed molto frequentata dagli studenti che la animano offrendo il loro aiuto per aggiornare lo schedario e per elaborare degli elenchi che segnalano le novit presenti. La biblioteca aperta alla consultazione interna ed esterna.
I LABORATORI

l laboratori, di consolidata tradizione, costituiscono un valido aiuto didattico per avvicinare gli allievi alluso operativo degli strumenti di lavoro nella pratica della fisica sperimentale, delle scienze e della chimica. IL MUSEO DI SCIENZE NATURALI F. TERRACINI

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Nel 1868 viene accorpato al Liceo un museo di storia naturale, dedicato a Michele Foder (illustre fisiologo agrigentino), che raccoglie pregiati minerali, un erbario, numerosi pesci essiccati, animali in soluzione e una ricca collezione di animali e uccelli tassidermizzati. Il museo viene collocato allinterno del convento di San Francesco. Durante i bombardamenti alleati del 43 i reperti del museo finiscono sotto le macerie. Ci che resta viene trasferito nelle varie sedi che nel frattempo il Liceo occupa. Alla fine della guerra si costruisce il nuovo Liceo Classico Empedocle, ma per il museo di storia naturale non vengono previsti spazi adeguati e i reperti, scampati ai bombardamenti, ai saccheggi e al tempo, vengono divisi tra i vari laboratori o trovano sistemazione lungo i corridoi. Negli anni Ottanta, si decide di ricostruire il museo nei locali della casa del custode in cui vengono raccolti tutti i reperti e gli animali restaurati dal tassidermista agrigentino Augello. Oggi il Museo Naturalistico del Liceo classico Empedocle nuovamente fruibile e le sue collezioni rivestono unenorme importanza scientifica e storica. I reperti presenti interessano varie branche delle scienze naturali: la paleontologia, la zoologia, lentomologia, la botanica, la geologia. Tra i minerali che sono presenti vanno segnalati splendidi cristalli di gesso e zolfo formatisi circa sei milioni di anni fa, nel periodo Messiniano (Miocene). Una difesa di Elephasmnaidriensis, elefante nano vissuto in Sicilia circa 200.000 anni fa rappresenta un reperto fossile di straordinario pregio. La parte del museo, dedicata alla Zoologia, comprende 27 animali tassidermizzati, 24 pesci essiccati, 62 animali in soluzione, 18 uccelli tassidermizzati, 7 scheletri (pesci, rane e tartarughe). Un rarissimo esemplare di tapiro dalla gualdrappa o tapiro della malesia e un ornitorinco, endemico dellAustralia orientale spiccano tra gli animali tassidermizzati. I pesci essiccati costituiscono un importantissimo patrimonio storico-scientifico. Essi sono stati realizzati ai primi del 900 grazie ad un metodo in uso in quel periodo a Palermo, oggi non pi noto. Lerbario, composto da 12 cassette con circa 100 fogli, attualmente custodito presso i locali dellOrto Botanico di Agrigento.
AULE DI INFORMATICA

Le aule di informatica, una per la sede centrale, unaltra per la sede del Ginnasio, sono in grado di fornire un ambiente integrato per lapprendimento delle lingue straniere o per attivit multimediali. Computer collegati in rete sono a disposizione dei docenti e degli studenti per attivit didattiche.
PALESTRE

Il nostro Istituto dotato di una palestra coperta, intitolata a B. Milano, di tre campetti esterni per la sede del Liceo e di una palestra coperta per la sede del Ginnasio, che consentono di eseguire attivit motorie utili allo sviluppo equilibrato della persona. E inoltre attivo il Centro Sportivo Scolastico per praticare: pallavolo, pallacanestro, corsa, salto in lungo, salto in alto, lancio del peso e del disco, ginnastica artistica, ginnastica aerobica, tennis da tavolo, calcio cinque.
AULA MAGNA

LAula Magna, intitolata a G. Vivacqua, preside del Liceo per molti anni, viene utilizzata per le riunioni del Collegio dei docenti, per il laboratorio di scrittura e per le manifestazioni culturali che si organizzano durante lanno, come quella , ormai consolidata, relativa al progetto extracurriculare Incontro con lautore, che ha visto presenti negli anni recenti A. Camilleri, F. Camon, C. Martigli, A. Bajani, A. Pascale, D. Seminerio, P. Russo. Laula anche la sede dei corsi di aggiornamento del personale docente.

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SISTEMI INFORMATICI
E stata realizzata uninfrastruttura tecnologica di rete per lo sviluppo dei servizi didattici ed amministrativi che consente il lavoro di gruppo e la condivisione delle risorse. Il nostro liceo dotato di moderne tecnologie di interconnessione (INTERNET - INTRANET - LAN - SERVER PUNTI RETE NELLE AULE E NEI LABORATORI - LIM).
INTRODUZIONE DEI PROCESSI DI DEMATERIALIZZAZIONE

In conformit con quanto richiesto dal decreto 6 luglio 2012 n 95, convertito il 7 agosto 2012, in ossequio alle circolari ministeriali applicative, il nostro istituto ha dato inizio ai processi di dematerializzazione e di informatizzazione avanzata dellattivit della segreteria e degli insegnanti. Gli scrutini avvengono gi dallo scorso anno scolastico nella sola modalit elettronica. stato introdotto il registro elettronico accanto al registro cartaceo di classe, mentre i registri degli insegnanti possono essere compilati a scelta dei docenti in una delle due modalit (cartacea o elettronica) ed stata realizzata lintroduzione del computer in ogni aula della scuola.
ATTIVITA CULTURALI

Attivit laboratoriali pomeridiane presso la sede centrale; Attuazione di diverse attivit di ampliamento dellofferta formativa: Educazione alla salute Attivit BBCC Corsi integrativi extracurriculari Trinity (progetto di studio della lingua inglese) ECDL

FINALIT EDUCATIVE
Il percorso del liceo classico indirizzato allo studio della civilt classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civilt e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l'acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all'interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realt. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit e a maturare le competenze necessarie. Il Liceo classico Empedocle vaglia autonomamente le proposte culturali provenienti dal territorio, accogliendo quelle strettamente coerenti con le finalit educative dellIstituto.

OBIETTIVI META - DISCIPLINARI


Obiettivi socio-affettivi Educazione alla conoscenza critica di s : consolidamento e ampliamento delle capacit raggiunte al fine di realizzare la propria identit individuale. Educazione allaccettazione, linterazione e al sostegno della diversit nellottica dellinterculturalit, valorizzando l'ascolto e il confronto.

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Educazione alla responsabilit, autonomia, legalit, nellottica della convivenza civile, con apertura alle problematiche di carattere sociale, per elaborare un proprio progetto di vita, fattibile, coerente, appropriato.

Competenze trasversali PRIMO BIENNIO a) Asse dei linguaggi - Padroneggiare le nozioni fondamentali per la conoscenza delle tecniche della comunicazione scritta ed orale. - Convivere in forma autonoma con il pluralismo dei messaggi e dei modelli culturali che attraversa e caratterizza la societ odierna. - Conoscere le lingue antiche e moderne in quanto veicolo di civilt/cultura. - Acquisire metodi e tecniche di progettazione. b) Asse matematico - Conoscere e padroneggiare i linguaggi e i metodi matematici, fisici. - Individuare le strategie per la soluzione di problemi. - Conoscere e padroneggiare gli strumenti informatici. c) Asse scientifico - tecnologico - Comprendere e valutare i concetti di sistema naturale ed artificiale. - Analizzare i fenomeni legati al mondo naturale ed artificiale. d) Asse storico-sociale - Comprendere e valutare i fenomeni e i contesti sociali e culturali nel loro evolversi diacronico nel tempo e nel loro sviluppo sincronico nello spazio. - Valorizzare le proprie radici culturali in opposizione ai processi di globalizzazione ed omologazione.
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO a) Area linguistica e comunicativa Padroneggiare le nozioni fondamentali per la conoscenza delle tecniche della comunicazione scritta e orale. - Convivere in forma autonoma con il pluralismo dei messaggi e dei modelli culturali che attraversa la societ odierna. - Conoscere le lingue antiche e moderne in quanto veicolo di civilt/cultura. - Acquisire metodi e tecniche di progettazione. Area matematico-scientifico-tecnologica Conoscere e padroneggiare i linguaggi e i metodi matematici e fisici. Individuare le strategie per la soluzione dei problemi. Conoscere e padroneggiare gli strumenti informatici. Area storico-umanistica Comprendere diritti e doveri che caratterizzano lessere cittadini. Saper collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti, i contesti, i personaggi. Saper leggere i processi storici. Utilizzare gli strumenti idonei per la fruizione del patrimonio culturale. Area logico-argomentativa - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire labitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse Forme di comunicazione. Area metodologica Saper condurre autonomamente ricerche e risolvere problemi in situazioni nuove. Saper applicare vari metodi disciplinari in ambiti differenti. Saper cogliere ed elaborare interconnessioni tra metodo e contenuti delle discipline. -

b)

c)

d)

e)

Profilo formativo dellalunno alla fine del triennio

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Le studentesse e gli studenti, alla fine del quinquennio, viste lidentit della scuola e le indicazioni nazionali, dovranno aver acquisito: una coscienza civile nel rispetto della libert personale e dei diritti altrui; un metodo di lavoro autonomo, razionale e consapevole per affrontare con sicurezza gli studi universitari; una capacit progettuale adeguata ai rapidi mutamenti della societ; la conoscenza della lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini anche al fine di raggiungere una sicura padronanza della lingua italiana; una sicura capacit comunicativa anche in lingua straniera; i fondamenti epistemologici e il metodo proprio delle discipline scientifiche. Inoltre dovranno: conoscere le linee di sviluppo della nostra civilt nei suoi diversi aspetti, valorizzando anche le opportunit, straordinariamente favorevoli, e la specificit che il territorio offre; riconoscere il valore della tradizione come possibilit di comprensione critica del presente; aver maturato nei vari ambiti disciplinari una solida capacit di argomentare e di riflettere criticamente sulle forme del sapere quali esse si manifestano in una societ sempre pi articolata e complessa.

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CLASSE ______ SEZ.______

7777

Nome e cognome

Rapporto di lavoro

Materia dinsegnamento

II

III

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ALUNNI

COMUNE DI PROVENIENZA

PROVENIENZA

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La valutazione altro non che laccertamento, la registrazione e la lettura delle informazioni concernenti lapprendimento ed il comportamento degli allievi. Essa intimamente collegata ad ogni momento dellattivit didattica, infatti, accerta la situazione di partenza (valutazione iniziale o diagnostica); rileva i risultati intermedi (valutazione in itinere o formativa); tiene conto della scansione in trimestre e pentamestre, delle competenze raggiunte in relazione agli obiettivi programmati e delle caratteristiche individuali dellalunno, del suo impegno, dellambiente socio-economico di provenienza, dei ritmi di apprendimento, dei livelli raggiunti e del suo comportamento.

VALUTAZIONE DELLALUNNO Il D.P.R. dell11/06/2009 disciplina la valutazione degli alunni per quanto riguarda il loro processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo. Tenuto conto che la valutazione uno dei momenti del processo educativo-formativo degli alunni, lazione dei docenti stata volta a: accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati mantenere alto il livello di motivazione e di partecipazione alle attivit didattiche; definire e controllare i livelli di competenza raggiunti con verifiche periodiche e sistematiche; intervenire con strategie di rinforzo, di approfondimento e di recupero, in stretta relazione con le carenze o con le potenzialit verificate. Poich la valutazione ha funzione di diagnosi, di orientamento, di conoscenza di s, di valorizzazione delle capacit, duso formativo dellinsuccesso, essa stata: finalizzata a sostenere, motivare, orientare, valorizzare la crescita e lapprendimento; tesa alla promozione e alla valorizzazione delle capacit e delle caratteristiche individuali; comunicata agli alunni nei suoi valori positivi e nelle sue intenzioni costruttive; trasparente e chiara; volta a rendere consapevole lalunno degli errori, aiutandolo ad affrontare i propri insuccessi con serenit al fine di motivarlo al superamento degli stessi. Criteri generali d valutazione Relativamente ai criteri generali di valutazione del profitto scolastico, i singoli docenti allinterno di ciascun Consiglio di Classe, nella determinazione degli esiti intermedi (trimestre e pentamestre) e di fine anno, hanno tenuto conto dei seguenti indicatori: livelli di partenza; partecipazione al dialogo educativo; frequenza scolastica; impegno, assiduit e metodo di studio; livello di conoscenze e competenze acquisite;

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capacit di rielaborazione individuale. Le verifiche hanno avuto carattere di sistematicit e, in osservanza allart. 2 comma 4 del D.P.R.27/06/99 N.249, i loro esiti sono stati comunicati agli alunni anche in termini di giudizio qualitativo. Il grado di acquisizione delle conoscenze, abilit e competenze stato misurato attraverso: prove di ingresso produzioni orali e scritte questionari ed esercizi applicativi osservazioni in itinere della crescita culturale ed umana dellalunno. Gli elaborati corretti, con il voto riportato, sono stati dati in visione agli alunni entro un tempo congruo (max 10-15 gg.)al fine di dare un significato formativo alla discussione/valutazione degli stessi. Per rendere omogenea la valutazione del profitto degli alunni, i Consigli di Classe hanno adottato per le prove scritte griglie valutative proposte dai vari dipartimenti.

VALUTAZIONE FINALE L'art. 14, comma 7 del DPR 122/2009 (Regolamento sulla valutazione) prevede: A decorrere dallanno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validit dellanno scolastico, compreso quello relativo allultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, richiesta la frequenza di almeno tre quarti dellorario annuale personalizzato. [] Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta lesclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o allesame finale di ciclo.

DEROGHE Come previsto dal predetto articolo, il Collegio dei docenti ha deliberato, ai fini della valutazione, delle deroghe per le seguenti motivazioni straordinarie: 1. 2. 3. 4. 5. 6. ricoveri ospedalieri e periodi di post ricovero certificati gravi patologie e assenze per malattia certificate ( oltre 4 giorni) gravi motivi familiari riguardanti parenti ed affini entro il secondo grado obblighi di presenza di fronte ad autorit giudiziaria partecipazione a concorsi ed esami partecipazione a gare sportive di campionati organizzati da enti riconosciuti dalla scuola e attivit di studio presso Istituti accreditati 7. partecipazione alle attivit della Consulta Provinciale, Studentesca e degli Organi Collegiali di Istituto, anche in fase pre-elettorale. PROFITTO 1. Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in tutte le discipline, compresa la condotta; 2. Vengono sospesi dal giudizio gli alunni che presentano insufficienze in non pi di tre discipline. Lintegrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle lacune, si effettuer durante il periodo estivo, prima dellinizio del successivo anno scolastico. 3. Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale presentano insufficienze in pi di tre discipline.

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CREDITI CREDITO FORMATIVO

Il credito formativo stato valutato sulla base di esperienze (scolastiche o extrascolastiche) coerenti con l'indirizzo di studi della scuola e debitamente documentate dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha maturato lesperienza.

CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico rientra nel sistema di valutazione della scuola media superiore, relativamente agli ultimi tre anni di corso. E espresso in numero intero ed attribuito nello scrutinio finale dal Consiglio di classe sulla base dei seguenti criteri: media dei voti; assiduit nella frequenza; partecipazione al dialogo educativo e alle attivit complementari e integrative; credito formativo;

linteresse con il quale lo studente ha seguito linsegnamento della Religione Cattolica, se scelta, ovvero dellattivit alternativa, ed il profitto che ne ha tratto. Nellambito della valutazione di fine anno, la media dei voti ha determinato il credito scolastico secondo la seguente tabella ministeriale:

TABELLA A

Media dei voti I anno M=6 6<M7 7<M8 8<M9 9< M 10 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8

Credito scolastico (Punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6

6-7 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media ( M) dei voti, anche l'assiduit della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attivit complementari ed integrative ed

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eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non pu in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media ( M) dei voti. Allalunno sospeso nel giudizio, in caso di accertato superamento delle insufficienze, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella .

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Tenendo conto della tabella si precisa che Credito scolastico Media dei voti M=6 I anno In assenza di crediti = 3 II anno III anno

In assenza di crediti = In assenza di crediti = 3 4

In presenza di crediti = In presenza di crediti = In presenza di crediti 4 4 =5 6<M7 6.01/6.50= 4 6.51/7 = 5 7<M8 7.01/7.50 = 5 7.51/8 = 6 8<M9 8.01/8.50 = 6 8.51/9 = 7 9< M 10 9.01/9.30 = 7 9.31/10 = 8 6.01/6.50= 4 6.51/7 = 5 7.01/7.50 = 5 7.51/8 = 6 8.01/8.50 = 6 8.51/9 = 7 9.01/9.30 = 7 9.31/10 = 8 6.01/6.50= 5 6.51/7 = 6 7.01/7.50 = 6 7.51/8 = 7 8.01/8.50 = 7 8.51/9 = 8 9.01/9.30=8 9.31/10=9

La fascia relativa alla media dei voti 9< M 10 ammette un margine di oscillazione pi ampio rispetto alle fasce precedenti per poter riconoscere pienamente limpegno degli studenti che raggiungono gi i livelli di eccellenza. Nellattribuzione del punteggio, previsto dalla relativa banda di oscillazione, concorrono, oltre ai valori sopra precisati, quelli attribuibili secondo il presente schema:

Credito scolastico
Parametri aggiuntivi Assiduit nella frequenza punti 0,05 Molto assidua = 10% assenze

Partecipazione al dialogo educativo e alle attivit complementari ed integrative

0,05 0,05

Partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo

Partecipazione ad attivit complementari ed integrative prevista dal POF allinterno per dellOfferta Formativa certificata ciascuna dallinsegnante referente del progetto (max attivit 2 attivit) 0,10 per ciascuna 1. Conseguimento patente europea di informatica 2. Superamento degli esami TRINITY e

Credito formativo E riconosciuta validit ai fini di quanto sopra ai seguenti titoli, coerenti con il curriculum e con 20

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le discipline del liceo classico

attivit

PET a partire dal 6 livello; 3. Riconoscimenti, premi e qualificazioni in concorsi e certamina; 4. Risultati nel settore sportivo a partire dal livello regionale; (max 2 attivit)

Religione cattolica o attivit alternativa richiesta

0,10

Moltissimo

CONDOTTA

La normativa vigente stabilisce che il comportamento dello studente concorrer alla determinazione della media dei voti e del credito scolastico. Un giudizio di insufficienza determiner la non ammissione alla classe successiva o la non ammissione agli esami di Stato. Il voto verr attribuito dal Consiglio di Classe in base ai seguenti indicatori e griglia di valutazione adottati in osservanza del D.L. 137 1/9/2008 in materia di valutazioni sul comportamento degli studenti. INDICATORI: 1. 2. 3. 4. frequenza e puntualit; interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; rispetto dei doveri scolastici; rispetto delle persone, dellambiente scolastico, del Regolamento interno dIstituto.

Il C.d.C. nellattribuire il voto al comportamento dellalunno ha tenuto conto della prevalenza dei descrittori corrispondenti al voto proposto (almeno tre sui quattro indicati). Il calcolo della percentuale relativo alle ore di assenza.
GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO LIVELLO DI COMPORTAMENTO VOTO 10

1. Assenze irrilevanti (0-4%). 2. Interesse costante e curioso e partecipazione assidua alle lezioni. 3. Comportamento corretto. 4. Scrupoloso rispetto delle regole di classe, del regolamento dIstituto, delle norme di sicurezza. 1. Assenze minime (5-8%). 2. Vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni. 3. Comportamento corretto ed educato. 4. Scrupoloso rispetto delle regole di classe, del regolamento dIstituto, delle norme di sicurezza.

ESEMPLARE

OTTIMO

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1. Assenze saltuarie (9-12%) sempre giustificate.

non

frequenti

ma

BUONO

2. Partecipazione alle attivit scolastiche. 3. Comportamento per lo pi corretto ed educato. 4. Osservanza regolare delle norme relative alla vita scolastica. 1. Assenze rilevanti (13-16%). 2. Disinteresse e non adeguata partecipazione alle attivit scolastiche. 3. Frequente disturbo delle lezioni. 4. Funzione classe. poco collaborativa allinterno della SUFFICIENTE
6

DISCRETO

1. Assenze frequenti (17-20%). 2. Disinteresse e poca partecipazione alle attivit scolastiche. 3. Assiduo disturbo delle lezioni. 4. Sanzioni deliberate dal Consiglio di Classe. 1. Assenze frequenti (=/>21%). 2. Completo disinteresse e scarsa partecipazione alle attivit scolastiche. 3. Note disciplinari sul registro di classe o sul registro personale del docente. 4. Sanzioni deliberate dal Consiglio di classe, o dagli organi competenti.

INSUFFICIENTE

<6

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tipologia

FIRMARE IMMEDIATAMENTE TUTTI I FOGLI CONSEGNATI. NON POSSIBILE USCIRE PRIMA DI 75 MINUTI. IL TEMPO A DISPOSIZIONE DI 120 (CENTOVENTI) MINUTI. punti . .. Totale Totale / 4 .. . La terza prova scritta prescelta dalla _______ Commissione, tipologia B prevede 12 quesiti a risposta singola, max 7 righe, per quattro discipline, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti le singole materie, possono essere articolati in una o pi domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato. Ad ogni disciplina verranno attribuiti 15 punti. La valutazione finale si otterr dividendo per 4 il punteggio complessivo ottenuto

Disciplina Filosofia Storia dellArte Fisica Greco

Agrigento, ________________

Il Presidente
__________________________

La Commissione ______________
______________ ______________ ______________ ______________ ______________

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NomeClasse .. sez.

_____________________________

1 ______________________________________

2 ______________________________________

3 ______________________________________

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1.Legenda Livelli di prestazione 2.Griglia Prima Prova 3.Scheda di correzione Prima Prova 4.Griglia Seconda Prova 5.Scheda di correzione Seconda Prova 6.Griglia Terza Prova 7.Scheda di correzione Terza Prova 8.Griglia Colloquio 9.Scheda Colloquio

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LICEO CLASSICO STATALE EMPEDOCLE


Via Empedocle 169, 92100 AGRIGENTO

LEGENDA

relativa ai livelli di prestazione individuati nelle griglie di valutazione di ciascuna prova

LIVELLI DI PRESTAZIONE ECCELLENTE OTTIMO DISTINTO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE SCARSO Padronanza totale rispetto ai parametri di riferimento Completa rispondenza ai parametri di riferimento Ampia rispondenza ai parametri di riferimento Soddisfacente rispondenza ai parametri di riferimento Adeguata rispondenza ai parametri di riferimento Prestazione accettabile e sufficiente rispondenza ai parametri di riferimento Prestazione inadeguata e parziale rispondenza ai parametri di riferimento Prestazione incompleta e lacunosa rispondenza ai parametri di riferimento Prestazione scarsa e mancata rispondenza ai parametri di riferimento

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

CL EM

_______ _ CO ESAM

ANNO

I PRO

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

CONOSCEN COMPETENZE ZE Elementi Uso della lingua: formali e Correttezza funzionali: Propriet Grammatica Rispondenza Sintassi del registro Codice linguistico alla Registro funzione del testo Funzioni CONOSCEN COMPETENZE ZE Argomento trattato

CAPACITA ESPRESSIVE Espressione Comunicazione Produzione consapevole del testo

CAPACITA LOGICOLINGUISTICHE Svolgimento della Tipologia A: Eccellente/Otti Decodificazione mo trattazione in , Distinto rapporto alla analisi Buono traccia Tipologia B: Discreto Argomentazion Sufficiente Insufficiente e e sintesi Costruzione del Grav. testo in funzione Tipologia C: insufficiente della trattazione Argomentazion Scarso e e valutazione Tipologia D: Elaborazione e giudizio critico Ermeneutiche

LIVELLI DI PUNTEGGI PRESTAZIONE Eccellente/Otti 4 mo 3,5 Distinto/Buono 3 Discreto/Sufficie 2 nte 1 Insufficiente Grav. Insuff./scarso LIVELLI DI PUNTEGGI PRESTAZIONE 7 6,5 6 5,5 5 4 3 2/1

Quadro di riferimento generale

Organicit Coerenza

Eccellente/Otti mo Distinto/Buono Discreto/Sufficie nte Insufficiente Grav. Insuff./scarso

3 2,5 2 1,5 1

CONOSCEN ZE Background culturale personale

COMPETENZE Problematizzazi one Rielaborazione originale

CAPACITA CRITICHE Sviluppo critico Creativit

LIVELLI DI PUNTEGGI PRESTAZIONE Eccellente 1 Ottimo 0,5

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___________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/13 SCHEA DI CORREZIONE - I PROVA SCRITTA

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Candidato _________________________ Classe_________ Sez_______ TIPOLOGIA____________________________________________________________ CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA ESPRESSIVE Espressione Comunicazione Produzione consapevole del testo CAPACITA LOGICOLINGUISTICHE Tipologia A: Decodificazione, analisi Tipologia B: Argomentazione e sintesi Tipologia C: Argomentazione e valutazione Tipologia D: Elaborazione e giudizio critico Ermeneutiche ___________ CAPACITA CRITICHE _______ LIVELLO PUNTE DI GGI PRESTAZI O ONE __________ _______ LIVELLO PUNTEG DI GIO PRESTAZI ONE

Elementi formali e funzionali: Grammatica Sintassi Codice Registro Funzioni CONOSCENZE

Uso della lingua: Correttezza Propriet Rispondenza del registro linguistico alla funzione del testo COMPETENZE

__________ ______ LIVELLO PUNTE DI GGI PRESTAZI O ONE

Argomento trattato

Svolgimento della trattazione in rapporto alla traccia Costruzione del testo in funzione della trattazione

__________ ______

Quadro di Organicit Coerenza riferimento generale CONOSCENZE COMPETENZE

Background culturale personale

Problematizzazione Sviluppo critico Rielaborazione originale Creativit

TOTALE PUNTEGGIO _______/15_______ Agrigento. ______________2013 LA COMMISSIONE _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ IL PRESIDENTE ____________________________

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______________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/11

GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA VERSIONE DAL LATINO

PARAMETRI Capacit di comprensione del testo

LIVELLI DI PRESTAZIONE Eccellente/Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso Eccellente/Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff./scarso Eccellente/Ottimo Distinto/Buono Discreto/Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff./scarso

PUNTEGGI 7 6,5 6 5,5 5 4/3 2 1 5 4,5 4 3,5 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1

Conoscenza delle strutture morfosintattiche

Competenza nella ricodifica in lingua italiana

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______________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/11 SCHEDA DI CORREZIONE II PROVA SCRITTA VERSIONE DAL LATINO

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

Candidato_______________________________Classe______Sez.______

PARAMETRI

LIVELLO DI PRESTAZIONE

PUNTEGGIO

Capacit di comprensione _______________________ del testo Conoscenza delle _______________________ strutture morfosintattiche Competenza nella ricodifica in lingua italiana _______/15______

___________

___________

_______________________

___________

TOTALE PUNTEGGIO

Agrigento, __________ 2011

LA COMMISSIONE

IL PRESIDENTE

_______________________

_______________________

____________________________

_______________________

_______________________

_______________________

_______________________

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_________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/13 Scheda DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA Tipologia B

Candidato_______________________________Classe______Sez.______
Materia: ________________________________________ Grav. Insuff. Quesito n. 1 Scarso Quesito n. 2 Quesito n. 3 1 1 1 1,5 1,5 1,5 2,5 Sufficiente 2,5 2,5 3,2 5 Discreto 3,2 5 3,2 5 3,5 3,5 3,5 4 Distinto Buono 4 4 4,2 5 4,2 5 4,2 5 4,75 4,75 4,75 Eccellente Ottimo 5 5 5 TOTA LE Materia: ________________________________________ Grav. Insuff. Quesito n. 1 Scarso Quesito n. 2 Quesito n. 3 1 1 1 1,5 1,5 1,5 2,5 Sufficiente 2,5 2,5 3,2 5 Discreto 3,2 5 3,2 5 3,5 3,5 3,5 4 Distinto Buono 4 4 4,2 5 4,2 5 4,2 5 4,75 4,75 4,75 Eccellente Ottimo 5 5 5 TOTA LE Materia: ________________________________________ Grav. Insuff. Quesito n. 1 Scarso Quesito n. 2 Quesito n. 3 1 1 1 1,5 1,5 1,5 2,5 Sufficiente 2,5 2,5 3,2 5 Discreto 3,2 5 3,2 5 3,5 3,5 3,5 4 Distinto Buono 4 4 4,2 5 4,2 5 4,2 5 4,75 4,75 4,75 Eccellente Ottimo 5 5 5 TOTA LE Materia: ________________________________________ Insufficiente Scarso Discreto Buono Distinto Grav. Insuff. Sufficiente Ottimo 1 1 1,5 1,5 2,5 2,5 3,5 3,5 4 4 4,75 4,75 Eccellente Quesito n. 1 Quesito n. 2 3,2 5 3,2 5 4,2 5 4,2 5 5 5 PUNTI PUNTI PUNTI PUNTI

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Insufficiente

Insufficiente

Insufficiente

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

Quesito n. 3

1,5

2,5

3,2 5

3,5

4,2 5

4,75

5 TOTA LE

Total e punte g gi o pe r tutte l e mate ri e Agrigento, ________________ Il Presidente __________________________

La Commissione

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_____________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/11 SCHEDA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA Tipologia B

Griglia di valutazione
La terza prova scritta prescelta dalla _______ Commissione, tipologia B prevede 12 quesiti a risposta singola, max 7 righe, per quattro discipline, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti le singole materie, possono essere articolati in una o pi domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato. Ad ogni disciplina verranno attribuiti 15 punti. La valutazione finale si otterr dividendo per 4 il punteggio complessivo ottenuto. CRITERI DI VALUTAZIONE PER CIASCUN QUESITO

PARAMETRI

LIVELLI DI PRESTAZIONE Eccellente Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

PUNTEGGI 5 4,75 4,25 4 3,5 3,25 2,25 1,5 1

Conoscenza dei contenuti. Competenze linguistiche Capacit analitico/sintetiche

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Agrigento, ________________ Il Presidente __________________________ La Commissione ______________ ______________ ______________ ______________ ______________ ______________

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________________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/11 Griglia per il colloquio

Ottimo

Buono

Insufficiente

Grav. Insiff.

Eccellente

Sufficiente

Indicatori

Descritt ori

30

2829

2527

2324

2122

20

1520

1114

110

Conoscen ze generali e specifiche

Padronan za dei contenuti Raccordi pluridisci plinari Morfosint as si e lessico Sviluppo delle argomen

Competen ze linguistich e

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Sub totale

Distinto

Discreto

Scarso

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

ta zioni Capacit di elaborazio ne logica Elaborazi one personal e originale

TOTALE
___: 5

PUNTEGGIO Corrispondenza tra i livelli di prestazione e le bande di oscillazione dei punteggi:


ECCELLENTE OTTIMO DISTINTO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE SCARSO PRESTAZIONE MANCATA 30 2829 2527 2324 2122 20 1520 1115 110 0

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

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________________________ COMMISSIONE ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/13 Scheda di valutazione per il colloquio

Candidato_______________________________Classe______Sez.______

Ottimo

Eccellente

Buono

Sufficiente

Insufficiente

Distinto

Discreto

Grav. Insiff.

Indicatori

Descrittori

30 Padronanza dei contenuti Raccordi pluridisciplin ari Morfosintas Competen ze linguistich e si e lessico Sviluppo delle argomenta zioni Capacit di elaborazio ne logica Elaborazione personale originale

2829

2527

2324

2122

20

1520

1114

110

Conoscen ze generali e specifiche

TOTALE
___: 5

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Sub totale

scarso

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Agrigento, ________________ Il Presidente __________________________ La Commissione ____________________________ ____________________________ ____________________________ ___________________________ ____________________________

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Al presente documento vengono allegati i consuntivi delle programmazioni e i programmi delle singole discipline, che ne costituiscono parte integrante.

Componeneti Salvatore Conti Anna Maria Cas Antonietta Lembo Alessandro Di Benedetto Michele Gaglio Maria Pipia Giovanna Gentile Angela Mangione Lucia C. Ingorgia Anna Maria Palumbo

Firma

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

Agrigento il 15/05/2011

LE DISCIPLINE
1 RELIGIONE (relazione e programma)

ITALIANO/LATINO (relazione e programma)

GRECO (relazione e programma)

STORIA/FILOSOFIA (relazione e programma)

MATEMATICA/FISICA (relazione e programma)

SCIENZE (relazione e programma)

ECONOMIA (relazione e programma)

STORIA DELLARTE (relazione e programma)

EDUCAZIONE FISICA (relazione e programma)

Il Dirigente Scolastico

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

Docente Prof.

Disciplina :

Libro di testo: Presentazione del lavoro svolto CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA ITINERARIO DIDATTICO dignit e la libert, visti allinterno del significato dellesistenza nelle sue diverse interpretazioni. METODOLOGIA: MEZZI ESTRUMENTI: SPAZI: Strumenti per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA: VERIFICA E VALUTAZIONE SOMMATIVA: Agrigento, 15.05.2013

IL DOCENTE ____________________

Programma svolto al 15 maggio 2013

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2012/13

Programma che verr svolto dopo il 15 Maggio 2013

Agrigento, 15/05/2013

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _____________________________ _____________________________

Il DOCENTE ________________________

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