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Verr un giorno in cui per pagare baster


agitare il telefono. Niente pi contanti, carte
di credito o bancomat. Non sar domani
ma sembra vicino: a fine ottobre stato
firmato un importante accordo tra gli
operatori mobili (Tim, Vodafone, 3, Wind,
Poste Mobile e Fastweb). Sar la volta
buona? I sistemi di pagamento di prossimit
effettuati da dispositivo mobile sono
tecnicamente fattibili da qualche anno,
e in paesi come il Giappone sono gi
largamente praticati grazie alla tecnologia
Nfc, near field communication. In Italia
le cose sono andate a rilento e i mobile
payment rappresentano una realt
trascurabile e limitata a sperimentazioni
locali. Nonostante lottima diffusione di
smartphone (32 milioni, e tutti gli ultimi
modelli tranne iPhone sono dotati di chip
Nfc) linfrastruttura necessaria non ancora
molto diffusa e le transazioni sono poche.
I punti vendita abilitati al pagamento via Nfc
sono solo 15mila, ma dieci volte di pi quelli
in cui il sistema potrebbe essere attivabile
in poco tempo. Ma una serie di conflitti, tra
operatori telefonici e tra questi e gli istituti
di credito, hanno rallentato tutto: dallo
sviluppo dellinfrastruttura ai software.
Ora non c altro da fare che recuperare
il tempo perduto. cAsriiii oi iAimA
ACQUI STI
Litigi tra banche e
operatori, ritardi nei
lavori: ecco perch
Scuoti il telefono
e paga, forse
Lara Vedovato
Uso parole chiave per
fare in modo che i siti
si posizionino nei
motori di ricerca.
necessario avere
spirito dosservazione
e tanta pazienza:
tutto si basa su
algoritmi in continua
evoluzione, che
i motori di ricerca
usano per restituire
i risultati pi
pertinenti.
Rocco Rossitto
Il lavoro si divide in
due parti. Nella prima
fase c la strategia:
penso che presenza
il cliente debba avere
sui media sociali,
scelgo le piattaforme
e realizzo un piano
editoriale. La seconda
parte riguarda
loperativit:
aggiornamenti,
relazione con utenti,
monitoraggio.
Giulia Depentor
Gestisco gli utenti di
un sito: rispondo ai
loro dubbi, raccolgo
opinioni e proteste,
li intrattengo
aggiornando i social
media. Poi faccio da
tramite con blogger
e giornalisti. Cosa
serve per questo
lavoro? Molto
autocontrollo
e capacit di
mediazione.
Domitilla Ferrari
Come si va su
internet e a fare
che?Se a chiederselo
una persona la
risposta : ognuno
ci fa quel che vuole.
Se a chiederlo
unazienda, per
rispondere serve
un esperto che,
appunto, pianichi
il raggiungimento
di obiettivi: il digital
(o web) strategist.
Alessio Ba
un artigiano dei
contenuti online. Due
i li conduttori: la
scrittura e lascolto
delle dinamiche
sociali. La rete una
cassetta di attrezzi:
ogni strumento va
impugnato in modo
diverso. Ecco perch
servono esperienze
varie: web content,
gestione social media,
giornalismo, digital pr.
Eleonora Cipolletta
Studia, attraverso
vari strumenti, le
conversazioni online
che riguardano
marche e prodotti.
Lo scopo del lavoro
valutare
correttamente la
percezione di un
marchio in rete e
impostare strategie
di marketing digitale,
attraverso unanalisi
quali-quantitativa.
Lunetta Lo Cacciato
Scrivo le offerte per
una piattaforma di
gruppi dacquisto.
Controllo landamento
delle campagne
online, creo le
newsletter e
organizzo le offerte
sulla pagina web.
Collaboro molto con
i commerciali e con
i graci che creano
limmagine a corredo
delle proposte.
PERSONAL BRANDING STRATEGIST
SEO
SOCIAL MEDIA MANAGER
COMMUNITY MANAGER
DIGITAL STRATEGIST
DIGITAL CONTENT CURATOR
SOCIAL MEDIA ANALYST
WEB CONTENT EDITOR
Luigi Centenaro
Lavoro perlopi
con imprenditori
e manager per
identicare
e comunicare ci che
li rende importanti.
Sviluppo piattaforme,
soprattutto online,
per aumentare la loro
visibilit e attirare
cos pi clienti
e opportunit,
per se stessi
e le loro aziende.
Fonte: Transparency
International.
Lindice di corruzione
percepita oscilla
da 0 (minima
percezione di
corruzione)
a 10 (massima
percezione di
corruzione). D.R.
3,8 3,8 4,8 5,2 5,7 6,1 6,1
L It al i a un paese corrot t o?
6
5
4
3
2
1
0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
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