Michele: Oh, mi scusi! Giulia: Prego! Michele: Salve, io mi chiamo Michele. E lei, come si chiama?

Giulia: Buongiorno, io sono Giulia. Michele: Lei italiana? Giulia: No, sono svizzera. Sono di Lugano, e lei? Michele: Io sono italiano. Sono di Genova. Prende un caff? Giulia: Grazie, volentieri. Waiter: Buongiorno, signori. Prego, dite pure. Michele: Buongiorno. Un caff e ... vuole un caff? Giulia: No, vorrei un t, per favore. Waiter: Un t al latte o al limone? Giulia: Al limone, per favore. Che lavoro fa? Michele: Sono fotografo. Lavoro a Roma. E lei? Giulia: Io sono studentessa. Faccio uno stage a Roma. Waiter: Ecco. Un t e un caff.

Ugo: Buongiorno, Lucia. Lucia: Ciao, Ugo. Ugo: Come va? Lucia: Benissimo, grazie, e tu? Ugo: Anch'io, grazie ... L'ascensore guasto. Lucia: Di nuovo? sempre guasto ... Buongiorno, signora Duranti. Sig.ra Duranti: Buongiorno, Lucia. Lucia: Come sta? Sig.ra Duranti: Bene, grazie. Buongiorno, signor Borgetti. Come sta? Ugo: Bene, grazie. Lucia: L'ascensore guasto ... Ugo: Vuoi un caff? Offro io. Lucia: S, grazie, molto volentieri. Ugo: Andiamo al bar di fronte.

Ugo: Buongiorno. Waiter: Buongiorno, signori. Prego, dite pure. Ugo: Per me un caff. Lucia: E per me un cappuccino, per favore. Ugo: Ha delle brioche? Waiter: Certo. Ugo: Vuoi una brioche, Lucia? Lucia: No, grazie. Ugo: Allora un caff, un cappuccino e una brioche. Waiter: tutto? Ugo: S, grazie. Lucia: Grazie del caff. Buona giornata! Ugo: Ciao, Lucia. A pi tardi.

Giulia: Grazie per il t. Michele: Di nulla. Dove va? Giulia: Devo andare a fare la spesa. C' una panetteria qui vicino? Michele: S, c' una panetteria a due minuti da qui. Giulia: E una libreria? Michele: Non lo so. Ehm... Scusi, c' una libreria qui vicino? Waiter: Come? Michele: C' una libreria qui vicino? Waiter: Eh... no, la libreria pi vicina in via Garibaldi. Giulia: lontano? Waiter: S, lontano. Bisogna prendere o l'autobus o la metro.

Michele: Prende l'autobus o la metro? Giulia: Non lo so. Michele: La metro pi veloce. Giulia: Bisogna cambiare? Michele: S, bisogna cambiare alla stazione Termini. L'autobus pi diretto. Giulia: Allora prendo l'autobus. Michele: il 7. E bisogna scendere all'inizio di via Garibaldi. Giulia: Dov' la fermata dell'autobus? Michele: Proprio qui di fronte. Aspetti, l'accompagno. Cameriere, il conto, per favore. Waiter: Sono 4 euro e 10.

Michele: Salute! Giulia: Cin cin! Michele: Potremmo mangiare in albergo stasera. Giulia: No, troppo caro. Michele: Potremmo andare in pizzeria. Giulia: Stasera chiusa. Michele: Potremmo andare in birreria. Giulia: Oh, troppo lontano. Michele: Che cosa preferisci, allora? Giulia: Preferisco un ristorante cinese. Michele: Buona idea, la cucina cinese mi piace tantissimo. Giulia: Piace molto anche a me.

Michele: Mi scusi, c' un ristorante cinese qui vicino? Waiter: S, ce n' uno a cinque minuti da qui. Si chiama il Bamb d'oro. Michele: A che ora apre? Waiter: Ehm ... Apre alle diciotto e chiude alle ventitr, credo, ma bisogna prenotare. Ecco il telefono. Michele: Grazie. Waiter: Prego. Michele: Pronto, il Bamb d'oro? S, c' un tavolo per due persone stasera? A che ora? Alle otto va bene. Perfetto. A che nome? Berti, Michele Berti ... Ecco fatto.