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Marted 19 febbraio 2013

FOGGIA CITT I VII


I NUOVI CLOCHARD Il 20% di chi ha bisogno di assistenza legale costituito da divorziati, vittime dellusura e piccoli imprenditori falliti
HELP CENTER E AVVOCATO DI STRADA Arena con i cinque giovani legali [Foto Maizzi]
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AIUTO AGLI ULTIMI


di ANNA LANGONE l Cinque giovani avvocati volontari affiancano lAvvocato di strada. I neo-laureti lavorano gratis per restituire dignit anagrafica a chi lha persa vivendo per strada, per aiutare gli stranieri ad ottenere lo status di rifugiato politico, per favorire i ricongiungimenti familiari. Tutto avviene in uno spazio di pochissimi metri e due scrivanie, dietro uninsegna consumata dalle intemperie, nel luogo pi anonimo e frettoloso della citt: la stazione ferroviaria. E lHelp Center della Provincia che, grazie a un progetto nazionale (Diritti a sud finanziato dalla Fondazione con il sud per potenziare la rete degli sportelli di Avvocato di strada a Bari, Catania, Foggia, Lecce, Palermo, Salerno e Taranto), trasformer lo sportello legale gratuito da servizio dilettantistico a presenza quotidiana. Lo dice lavv. Massimiliano Arena che dall8 aprile 2005 gestisce lo sportello legale per i senza fissa dimora, fra mille difficolt e scoramenti. Finora siamo stati aperti soltanto il luned - spiega il legale - questo progetto che destina a Foggia 15 mila euro consentir di regolarizzare la posizione di un volontario che per un anno garantir lapertura quotidiana. Un servizio basilare per chi chiede aiuto, essenziale per i volontari che quellaiuto debbono darlo: basti pensare che i legali hanno a che fare con persone prive di reperibilit, quasi senza identit. Il volontario addetto allo sportello sar una segreteria per volontari e utenti, gente che mai si rivolgerebbe a professionisti nei loro studi. Sono persone che vivono tantissimi problemi spiega Arena - tanto per cominciare sono in difficolt perch puzzano e questo impedisce loro di recarsi in uno studio professionale, oltre al fatto di non avere soldi per pagare un legale. Le questioni legali di un senza fissa dimora sono quanto mai numerose e complicate: Le multe, tantissime - specifica Arena - le prendono per via dellabuso di alcol cui ricorrono per combattere il freddo. Poi ci sono le contravvenzioni che gli vengono fatte perch dormono in auto in zone destinate alla sosta. Alla gi impegnativa routine, se cos possiamo definirla, di uno straniero che lotta per acquisire lo status di rifugiato politico (una pratica tuttaltro che semplice e breve visto che la richiesta va fatta al tribunale di Bari) si aggiungono

COSA ACCADR Il progetto nazionale Diritti al sud consentir IMMIGRATI E SENZA FISSA DIMORA di allargare lassistenza gratuita: i legali andranno anche al ghetto di Rignano

Lavvocato di strada potenzia la sua azione


Arrivano 15mila euro, sportello aperto tutti i giorni
vicende che attengono ai diritti della persona. Diritti che, per quanti hanno saltato un paio di censimenti (un altro aspetto della vita di chi vive per strada), sono pi difficili da affermare: Sono chiede giustizia perch gli sono stati aizzati contro dei cani. Il nostro lavoro anche quello di fare in modo che questi processi si facciano, aggiunge Arena. Una specie di battaglia contro i mulini a vento, nella quale il legale non nasconde di essersi pi volte scoraggiato e di aver trovato un solido riferimento ne I Fratelli della stazione, il gruppo di volontari che da anni assistono con bevande calde (e coperte e quantaltro possono) chi dorme per strada. Un popolo numeroso, variegato, che non fatto soltanto di barboni con buste al seguito. Ci sono tantissimi italiani, foggiani anche, per i quali i volontari e lAvvocato di strada hanno avviato le pratiche per il riconoscimento della residenza anagrafica, da un paio di anni concessa dal Comune di Foggia. I casi risolti - dice per Leo Ricciuto de I Fratelli della Stazione - sono soltanto due. Poche le richieste, forse perch pochi sono, fra chi vive per strada, quelli che sanno di questa possibilit. Di certo ad avere bisogno di aiuto rimangono in tanti nelle strade, sulle panchine, nei casolari diroccati, nei vagoni ferro-

Giovani, volontari e... rompiscatole ecco chi sono i legali


l Giovani, professionali, entusiasti e... rompiscatole: cos parla di loro lavv. Massimiliano Arena, che confida di prendere proprio da loro quella carica che anni di volontariato, a volte, indeboliscono. Loro sono cinque ragazzi in gamba che subito dopo la laurea (o subito prima) hanno deciso di affiancare, alla pratica comoda in uno studio legale, lesperienza di volontario negli spazi angusti dellHelp Center. Karen Viola, ad esempio, laureanda in Giurisprudenza, ci arrivata perch sta facendo la tesi sullimmigrazione Ho saputo dellAvvocato di strada da Facebook ed ho capito che questa era loccasione per vedere ci di cui sto scrivendo, per non occuparmene in modo freddo e asettico. Chiara Campagna, che gi avvocato, ha voluto proprio misurarsi con questa esperienza, come Potito Marucci, penalista: spiega che chi non iscritto allanagrafe non pu godere neppure del gratuito patrocinio. Antonella Lombardi, avvocato dal 2009, si occupa di diritto di famiglia e minorile: anche lei ha saputo dellattivit di Arena da Facebook e non ci ha pensato due volte a correre allHelp Center. Roberta Cardelli, che ha sostenuto gli scritti per lesame da avvocato, vuole specializzarsi in ambito civile ed interessata ad approfondire il legame tra diritto civile e penale. Tutti e cinque in piedi attorno ad Arena (ma con loro, dicono, va citato anche il giuslavorista Claudio Di Martino) sono gi una squadra, pronta per nuovi traguardi. Il primo? Portare lAvvocato di strada nel ghetto di Rignano, la piccola Africa di lavoratori immigrati alle porte di Foggia. [a.lang.]

EMERGENZA MULTE
I barboni le prendono per lubriachezza molesta e perch dormono in auto
molti i casi di persone alle quali dobbiamo restituire anzitutto la dignit anagrafica, persa - chiarisce il legale - perch sono state cancellate appunto dalle anagrafi e cos non hanno pi diritto ai trattamenti previdenziali. Figurarsi se una di queste persone diventa parte offesa, denunciante insomma, come lextracomunitario di cui si sta occupando lAvvocato di strada foggiano: luomo

DIGNIT ANAGRAFICA
Molte persone diventano invisibili perch saltano un paio di censimenti
viari della citt. L80% di quanti si rivolgono allAvvocato di strada sono stranieri (per permessi di soggiorno, ricongiungimenti famigliari, status di rifugiato politico); il 20% sono italiani, di passaggio o del posto. Fra loro dice Arena - persone finite in strada per un divorzio, perch vittime dellusura, molti piccoli imprenditori che hanno visto fallire la propria attivit.

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