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CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CHERUBINI - FIRENZE

CENTRO MULTIMEDIALE SEZIONE PRODUZIONE MULTIMEDIALE


Coordinatore: Alfonso Belfiore

relazione attivit anno accademico 2010/2011

CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CHERUBINI ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale Piazza delle Belle Arti, 2 50122 FIRENZE Tel. +39 055 2989319 www.conservatorio.firenze.it CENTRO MULTIMEDIALE SEZIONE PRODUZIONE MULTIMEDIALE Coordinatore: Alfonso Belfiore alfonso.belfiore@conservatorio.firenze.it www.conservatorio.firenze.it

indice

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Relazione attivit 2010/2011 Premesse e considerazioni generali Risorse umane interne al conservatorio Collaborazioni con istituzioni e associazioni culturali Attivit/produzione artistica multimediale Composizioni musicali elettroacustiche prodotte e rappresentate Opere multimediali audio-visive prodotte e rappresentate Installazioni multimediali interattive prodotte e allestite Performances multimediali interattive prodotte e rappresentate Attivit/laboratorio Costituzione dellensemble strumentale: MNT_Florence Ensemble Laboratorio Performing Arts (ottobre 2010) Laboratorio Performing Arts (marzo 2011) Lo spazio acusmatico - conferenza/concerto Attivit/produzione eventi il corpo/la luce/il suono 2010 il corpo/la luce/il suono 2011 Attivit/partecipazione ad eventi Festival della creativit/Il giardino della mente Festival della creativit/Visioni cubiche Festival della creativit/ Dove vola la nostra voce?! Festival della creativit/ il corpo/la luce/il suono 2011 installazione audiovisiva Festival della creativit/ Multimedia Concert Saschall Firenze/ Le scuole si presentano Open day Mostra installazioni multimediali interattive presentazione delle installazioni prodotte Non mi bastava il ricordo Dove vola la nostra voce?! Emily and I Installazione audiovisiva collettiva presentazione delle installazioni prodotte 09:10 am Un cuore sotto una sottana Sine rhythm Broken down cars Performances multimediali interattive presentazione delle performances prodotte Il giardino della mente Raccolta di manifesti e depliants realizzati nel 2010/2011 Raccolta storica di manifesti realizzati negli anni precedenti Programma proposto per lanno accademico 2011/2012

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CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CHERUBINI - FIRENZE

CENTRO MULTIMEDIALE SEZIONE PRODUZIONE MULTIMEDIALE


Al Direttore Conservatorio di Musica Luigi Cherubini Firenze ________________________

Oggetto:

CENTRO MULTIMEDIALE/Sezione Produzione Multimediale Relazione per le attivit svolte nellanno accademico 2010/2011

Premesse e considerazioni generali Le attivit della Sezione Produzione Multimediale del Centro Multimediale del Conservatorio per lanno accademico 2010/2011, sviluppate nella direzione delle finalit previste dal regolamento del centro, sono state caratterizzate da alcune collaborazioni, anche internazionali, che hanno portato alla realizzazione di momenti di incontro con il pubblico di particolare stimolo alla produzione di nuove composizioni di musica elettroacustica, di lavori originali di carattere multimediale e di installazioni multimediali e interattive anche con lutilizzo di speciali tecnologie per il rilevamento di informazioni ambientali capaci di intervenire su vari aspetti dellopera. Progettare e creare nellambito di produzioni multimediali rende necessario aprirsi con attenzione a collaborazioni artistiche significative e stimolanti, disporre di spazi, di attrezzature, di supporto tecnico di grande flessibilit e professionalit, risorse che inevitabilmente richiedono una pianificazione attenta e lungimirante ed investimenti economici di ben pi ampio respiro rispetto a quanto fino ad ora stato possibile. La complessit tecnica dei lavori e delle situazioni create in questanno di attivit, complessit a cui purtroppo non possibile sottrarsi esprimendosi in un ambito multimediale e tecnologico, avrebbero infatti richiesto altre risorse ed altre opportunit. Questattivit, tuttavia, divenuta possibile grazie al generoso impegno di persone e strutture interne ed esterne al conservatorio che hanno collaborato ai vari progetti con il proprio tempo, con grande professionalit, fornendo talvolta supporto tecnico e strumentazioni preziose alla realizzazione dei vari lavori senza incidere sui bilanci disponibili. anche mio desiderio ringraziare qui la direzione del conservatorio e gli organi deliberanti per la sensibilit e lo sforzo compiuto nel rendere possibile ci che a volte sembrato irraggiungibile. Nonostante le difficolt affrontate, dal numero e dalla qualit delle opere prodotte, ritengo che lattivit del centro abbia messo in luce le potenzialit creative e produttive in ambito multimediale del nostro conservatorio e che questa specificit potrebbe con il tempo rafforzarsi e costituire un significativo elemento di qualificazione e di riferimento a livello nazionale e internazionale individuando magari anche nuove strategie e nuovi strumenti di incentivazione per i nostri giovani artisti. Auspico dunque in tal senso che per il futuro si verifichino le condizioni necessarie per lo sviluppo di questa struttura e della sua capacit produttiva e propulsiva.

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Risorse umane interne al conservatorio Per lanno accademico 2010-2011, fra triennio e biennio, il Corso di Musica e Nuove Tecnologie ha avuto 54 studenti effettivi iscritti e circa 35/40 studenti fuori corso a cui si aggiungono con la loro preziosa collaborazione e partecipazione diversi ex-studenti gi laureati. Questo il parco umano a cui lattivit del centro, naturalmente, si rivolge in prima istanza, senza per escludere interventi e partecipazioni degli studenti e dei docenti degli altri corsi del conservatorio. Alle attivit del centro per lanno accademico in questione hanno partecipato a vario titolo, direttamente e/o indirettamente, allorganizzazione degli eventi e/o contribuendo alla formazione degli studenti stessi, i docenti di ruolo di Musica Elettronica e delle discipline di MNT con la collaborazione anche di docenti esterni a contratto: Prof. Alfonso Belfiore (docente interno), Prof. Marco Ligabue (docente interno), Prof. Roberto Neri (docente a contratto), Prof. Alberto Gaetti (docente a contratto), Prof. Simone Conforti (docente a contratto).

Collaborazioni con istituzioni e associazioni culturali Le attivit per lanno accademico 2010/2011 si sono svolte avvalendosi anche della collaborazione sviluppata con alcune istituzioni internazionali e alcune associazioni culturali no-profit: New York University, The Steinhardt School/Department of Music & Performing Arts Professions, NY (USA) Universit de Montral, CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology Qc. (CANADA) FiesoleArte, Associazione Culturale no-profit (Fiesole, Firenze) Istituto Internazionale Arte e Tecnologia, Associazione Culturale no-profit (Lucca)

Attivit/produzione artistica multimediale


Composizioni musicali elettroacustiche prodotte e rappresentate 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. TIEME - Gherardo Monti per fixed media, live electronics e ensemble strumentale interattivo PIENE ILLUSIONI E VUOTI - Paola Lopreiato per fixed media, live electronics e ensemble strumentale interattivo NEBEIS - Giovanna Bartolomei per fixed media, live electronics e ensemble strumentale interattivo TRABLA - Simone DAmbrosio per fixed media, live electronics e ensemble strumentale interattivo PULSES - Francesco Pellegrino per fixed media, live electronics e ensemble strumentale interattivo PSR 1257+12 - Emanuele Ricciardi per fixed media, live electronics e ensemble strumentale interattivo TODOG (waiting for) - Alessandra Panerai per fixed media, live electronics e ensemble strumentale interattivo DOTS & SPOTS - Andrea Venturoli per fixed media, live electronics e ensemble strumentale interattivo Io - Gelareh Soleimani ricercare per setar, fixed media, live electron ics e multi proiezione

10. ESPERIMENTO #1 - Emiliano Bonafede per basso elettrico e fixed media

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11. FORME CAOTICHE - Maurizio Montini per live electronics e videoproiezione 12. DOUBLETHINK - Peyman Salimi per pianoforte, fixed media e live electronics 13. PLATES - Andrea Venturoli per cymbals, wuhan gong, live electronics in ambiente video-proiettato 14. A LIAR SAW IT TONY - Leonardo Barbadoro per fixed media 15. COMPLESSI K - Andrea Cuccaro per fixed media 16. FANTASIA ELETTROACUSTICA PER CHITARRA SOLA - Matteo Masi per fixed media 17. ELEMENTI DISTANTI - Gherardo Monti per fixed media 18. FORME CAOTICHE Maurizio Montini per fixed media

Opere multimediali audio-visive prodotte e rappresentate 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. DOMINIO ULTERIORE - Giovanna Bartolomei/Edoardo Dinelli NEBEIS 2.0 - Giovanna Bartolomei/Edoardo Dinelli ONIRICO - Mattia Borghi OAKLAND - Daniela Cattivelli SOLD DOWN THE RIVER - Daniela Cattivelli BROKEN DOWN CARS - Daniela Cattivelli/Lino Greco AUTOCOMBUSTIONE - Andrea Cuccaro SOGNO - Jose Manuel Garcia Lopez PER NON SGOCCIOLARE NEL SILENZIO - Paola Lopreiato

10. UN CUORE SOTTO UNA SOTTANA - Paola Lopreiato 11. NIENTE DI PERSONALE? - Gianfranco Scuotri 12. SMARRIMENTO - Gelareh Soleimani 13. ECLISSI - Giulia Vismara 14. DIAPOSATURA - Nicola Giannini 15. LOCUS NIGER - Nicola Giannini 16. 09:10 AM - Jaime Ramos Perez 17. SINE RHYTHM Gianfranco Scuotri 18. VISUAL LIVE Alessandro Pierotti/Antonio Teti

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Installazioni multimediali interattive prodotte e allestite 1. 2. 3. 4. EMILY AND I - Edoardo Dinelli/Giovanna Bartolomei NON MI BASTAVA IL RICORDO - Paola Lopreiato DOVE VOLA LA NOSTRA VOCE? - Gelareh Soleimani VISIONI CUBICHE/installazione multimediale/opera aperta Alessandro Pierotti (vedi presentazioni e documentazioni fotografiche)

Performances multimediali interattive prodotte e rappresentate 1. IL GIARDINO DELLA MENTE Performance multimediale per immagini in multiproiezione, suoni, azioni sceniche ed elettronica di e con Paola Lopreiato durata: 30 minuti circa (vedi presentazione e documentazione fotografica)

Attivit/laboratorio
Costituzione dellensemble strumentale: MNT_Florence Ensemble LMNT_Florence Ensemble un progetto che nasce nellambito del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie per il corso di Composizione multimediale e installazione darte. Lensemble ha avuto il suo avvio gi nel marzo 2010 in occasione della rassegna multimediale IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO 2010, per la quale ha prodotto un programma con la direzione di Esther Lamneck della New York University. Il progetto ha lo scopo di sviluppare un cantiere artistico multimediale in cui strumenti acustici e strumenti elettronici, i vari linguaggi delle tecnologie interattive pi avanzate in ambito visivo e musicale, luso del corpo dal gesto alla danza e la poesia, trovano una naturale fusione per unespressione artistica consapevole e profonda. Questo il senso del lavoro svolto anche nellambito del LABORATORIO DI PERFORMING-ARTS tenutosi a Villa Favard dal 1 al 20 ottobre 2010 con la direzione di Alfonso Belfiore per la partecipazione dellensemble al Festival della Creativit di Firenze per la serata inaugurale del festival presso la Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria.

Laboratorio Performing Arts (87 ore/Villa Favard 1-20 ottobre 2010) MNT_Florence Ensemble conduzione e direzione artistica: Alfonso Belfiore con la collaborazione di Alessandra Moretti (coreografia e danza) Realizzazione di un programma multimediale della durata di circa 60 Interventi strumentali e tecnologici interattivi dellensemble su 8 composizioni originali di musica elettroacustica composti da autori diversi provenienti da MNT; realizzazione originale della parte visiva in multi-proiezione su tre grandi schermi con interazioni ed elaborazioni live delle immagini televisive ; realizzazione di coreografie originali con Alessandra Moretti; persone direttamente coinvolte per la produzione: 32 1 direzione artistica 1 coreografia danza 1 direzione tecnica 8 compositori per la parte musicale (MNT) 2 autori per la parte visiva (MNT) 11 strumentisti (anche con interazioni in live electronics) 6 staff tecnico (audio/video) 2 fotografia

Laboratorio Performing Arts (15 ore/Villa Favard 14-16 marzo 2011) MNT_Florence Ensemble NYU per la Rassegna IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO marzo 2011 conduzione e direzione artistica: Esther Lamneck (New York University) con la partecipazione di Giorgio Albiani (chitarra e live electronics) Realizzazione di un programma multimediale della durata di circa 25 Interventi strumentali e tecnologici interattivi dellensemble su 4 composizioni originali di musica elettroacustica composti da autori diversi provenienti dalla NYU; persone direttamente coinvolte per la produzione: 24 1 conduzione e direzione artistica 1 direzione tecnica 4 compositori per la parte musicale (NYU) 9 strumentisti (anche con interazioni in live electronics) 5 staff tecnico (audio) 4 collaborazione allorganizzazione

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LO SPAZIO ACUSMATICO Conferenza/Concerto (Sala del Buonumore/24 maggio 2011) relatore: Simone DAmbrosio (OICRM - Osservatorio Interdisciplinare di Creazione e Ricerca in Musica/Universit di Montral-Canada) con un intervento audio-visivo di Robert Normandeau (Facolt di Musica/Universit di Montral) abstract: conferenza sul tema della spazializzazione come prerogativa del processo compositivo, lapproccio acusmatico realizzato presso la facolt di musica dellUniversit di Montral, dal Gruppo di Ricerca sullImmersione Spaziale diretto da Robert Normandeau, di cui il relatore fa parte. concert: DANS MA CAMARO - Sbastien Lavoie LRE DES PROPORTIONS - Raphal Nron Baribeau VILLUSIONS - LES MOUVEMENTS, TUDE II - Simone DAmbrosio ANADLIAD - Robert Normandeau

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Attivit/produzione eventi
I L CORPO/LA LUCE/IL SUONO 2010 Rassegna multimediale Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie 1/20 ottobre/villa favard laboratorio performing-arts 29 ottobre/sala del buonumore percorsi di luce e suono installazione audiovisiva (autori vari) (apertura al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 17.00) 29 ottobre/sala del buonumore dalle ore 18.30 multimedia concert MNT_Florence Ensemble (musiche elettroacustiche di autori vari)

IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO 2011 Rassegna multimediale Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie 14/16 marzo/villa favard laboratorio performing-arts 15/16 marzo/villa favard mostra installazioni interattive (autori vari) (apertura al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 19.00) installazione audiovisiva (autori vari) (apertura al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 19.00) 16 marzo/villa favard ore 17.30 work-shop: musica elettroacustica ed esperienze multimediali presentazioni ed esecuzione di opere multimediali con il contributo di Matteo Masi (voce recitante) 18 marzo/sala del buonumore ore 21.30 multimedia concert

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Attivit/partecipazione ad eventi
FESTIVAL DELLA CREATIVIT LE IDEE CHE CAMBIANO LA VITA/BRAIN STORMING FIRENZE 21 OTTOBRE 2010 IL GIARDINO DELLA MENTE di e con Paola Lopreiato performance multimediale Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie Conservatorio di Firenze Loggia del Grano, 21 ottobre ore 19.30 (durata 30 min.) ore 22.30 (durata 30 min.) Lo spettacolo multimediale Il giardino della mente il racconto di un mondo visionario interiore che continuamente si sovrappone e si confronta con il reale. La performance una ragnatela in espansione di suoni, immagini, simboli e voci in un'atmosfera dimessa ed irreale fatta di ritmi e di soffici tappeti elettronici, a met fra l'ipnosi e l'onirismo lartista si muove in scena coniugando musica elettronica, video, minimalismo e gestualismo, descrivendo la paura irrazionale del presente e lattesa e lincertezza del futuro.

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FESTIVAL DELLA CREATIVIT LE IDEE CHE CAMBIANO LA VITA/BRAIN STORMING FIRENZE 21 OTTOBRE 2010 VISIONI CUBICHE di Alessandro Pierotti installazione multimediale interattiva (opera aperta) Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie Conservatorio di Firenze Loggia del Porcellino, 21 ottobre - dalle ore 21.00 alle ore 24.00 (struttura audiovisiva in evoluzione continua in interazione con il pubblico) La creazione ha come tematica centrale il cubo. L' idea dell' opera nasce dalla riflessione su uno degli aspetti fondamentali dell' immagine digitale: il pixel, dal desiderio di fare arte attraverso matrici ed indirizzata verso una visione di "opera aperta". L' opera stata creata con il desiderio di essere toccata e manipolata a piacimento dello spettatore che diventa, attraverso i propri movimenti, strumento portante della parte visual gestita attraverso software freeware PD e Gem. Il fantomatico rompicapo "cubo di rubik" come tutti ormai sanno oltre ad essere un difficile gioco di logica pure un oggetto colorato in 6 tonalit diverse: bianco, blu, giallo, arancione, magenta e verde. Si hanno a disposizione 324 cubi di rubik 3x3x3. All' interno dell' istallazione ogni faccia del cubo viene utilizzata come la tavolozza di un pittore: 6 colori a disposizione per un totale di 9 quadratini per cubo da disporre a propria scelta. Il fine di creare un quadro in continuo sviluppo dalle "infinite" disposizioni forme e colori. Il fruitore del opera diventa quindi l' artista chiamato a comporre e potr sbizzarrirsi nel tentativo di ricercare un qualcosa attraverso la disposizione di ben 2916 quadratini. Per la realizzazione del progetto stata costruita una bacheca che fa da contenitore per i cubi che verr posizionata su un tavolo quadrato. Ai lati sono previsti due altoparlanti per una diffusione audio stereo. Sopra la bacheca verr montato un proiettore che sar puntato direttamente sulla superficie dove risiedono i cubi che funzioner da monitor dell' installazione visual interattiva la quale si serve di una videocamera digitale collocata su un lato della struttura per riprendere il movimento di chi in quel momento sta interagendo con i cubi. VISUAL Art I visual hanno un ruolo essenziale nell' opera. Il dispositivo funziona grazie al rilevamento di variazioni di luce da parte di una webcam che punter verso i soggetti che manipoleranno i cubi. I dati rilevati dalla videocamera che riprende vengono gestiti dal software Pure Data e Gem interpretati tramite motion detection come controlli x y z che andranno a muovere un cubo che si scompone e si ricompone anch' esso ideato e creato all' interno di Gem. Il cubo stato ricreato in digitale tramite l' accostamento di 27 cubi pi piccoli i quali hanno il compito di allontanarsi tra loro compiendo traslazioni e rotazioni su se stessi per poi tornare a riposizionarsi nella loro posizione di origine. I visual prevedono una diffusione audio stereofonica che risponder ai movimenti di oscillazione, scomposizione e riassemblaggio della matrice cubica. Il materiale sonoro di tipo minimale; in pratica stato assegnato un suono ad ogni singolo movimento del cubo.

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FESTIVAL DELLA CREATIVIT LE IDEE CHE CAMBIANO LA VITA/BRAIN STORMING FIRENZE 21 OTTOBRE 2010 DOVE VOLA LA NOSTRA VOCE?! di Gelareh Soleimani installazione multimediale interattiva Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie Conservatorio di Firenze Loggia del Porcellino, 21 ottobre dalle ore 21.00 alle ore 24.00 (durata 8 min. in ripetizione continua) In questo momento, credo che le nostre parole non siano capaci di esprimere ci che stiamo vivendo, in ogni respiro, in ogni passo della nostra vita, in ogni istante delle nostre giornate... giorni che potrebbero passare come quelli di altre migliaia di persone nel mondo, giorni pieni di gioia e di bellezza, di verde nella vita e di speranza per il futuro... un futuro di libert che scorre nella nostra voce, una voce perduta che non sappiamo dove vola!

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FESTIVAL DELLA CREATIVIT LE IDEE CHE CAMBIANO LA VITA/BRAIN STORMING FIRENZE 21 OTTOBRE 2010 IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO installazione audiovisiva Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie Conservatorio di Firenze Loggia del Grano, 21 ottobre ore 20.00 - ore 21.00 - ore 23.00 Rassegna di opere multimediali realizzate nellambito delle attivit del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio di Firenze, con varie tecnologie informatiche ed elettroniche in ambito visivo e musicale. programma (durata complessiva 60 min.) DOMINIO ULTERIORE ONIRICO OAKLAND SOLD DOWN THE RIVER AUTOCOMBUSTIONE SOGNO PER NON SGOCCIOLARE NEL SILENZIO NIENTE DI PERSONALE? SMARRIMENTO ECLISSI Giovanna Bartolomei/Edoardo Dinelli Mattia Borghi Daniela Cattivelli Daniela Cattivelli Andrea Cuccaro Jose Manuel Garcia Lopez Paola Lopreiato Gianfranco Scuotri Gelareh Soleimani Giulia Vismara

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FESTIVAL DELLA CREATIVIT LE IDEE CHE CAMBIANO LA VITA/BRAIN STORMING FIRENZE 21 OTTOBRE 2010 MULTIMEDIA CONCERT MNT_FLORENCE ENSEMBLE Spettacolo multimediale Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie Conservatorio di Firenze Loggia dei Lanzi, 21 ottobre - ore 20.00 (durata 60 min.) progetto e direzione di Alfonso Belfiore con la partecipazione di Alessandra Moretti, performer programma TIEME PIENE ILLUSIONI E VUOTI NEBEIS TRABLA PULSES PSR 1257+12 TODOG (waiting for) DOTS & SPOTS Gherardo Monti Paola Lopreiato Giovanna Bartolomei Simone DAmbrosio Francesco Pellegrino Emanuele Ricciardi Alessandra Panerai Andrea Venturoli

VISUAL LIVE di Alessandro Pierotti e Antonio Teti interazioni musicali di MNT_Florence Ensemble partecipano allMNT_Florence Ensemble Alessandro Beni, batteria e percussioni Emiliano Bonafede, electric guitar/live electronics Dario Calamai, synthesizer/keyboards Luisa Valeria Carpignano, pianoforte Andrea Cuccaro, electric bass Simone Lanari, electric guitar/live electronics Luciano Sergio Maraio, synthesizer/keyboards Alessandra Panerai, theremin e live electronics Gregorio Panerai, electric guitar Emanuele Ricciardi, flauto/live electronics Mario Rotunda, contrabbasso Giacomo Spagnoli, electric bass/live electronics

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SASCHALL FIRENZE LE SCUOLE SI PRESENTANO OPEN DAY 14/15 gennaio 2011-08-22 Rassegna di opere multimediali realizzate nellambito delle attivit del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio di Firenze, con varie tecnologie informatiche ed elettroniche in ambito visivo e musicale. programma (durata complessiva 60 min.) DOMINIO ULTERIORE ONIRICO OAKLAND SOLD DOWN THE RIVER AUTOCOMBUSTIONE SOGNO PER NON SGOCCIOLARE NEL SILENZIO NIENTE DI PERSONALE? SMARRIMENTO ECLISSI Giovanna Bartolomei/Edoardo Dinelli Mattia Borghi Daniela Cattivelli Daniela Cattivelli Andrea Cuccaro Jose Manuel Garcia Lopez Paola Lopreiato Gianfranco Scuotri Gelareh Soleimani Giulia Vismara

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MOSTRA DI INSTALLAZIONI MULTIMEDIALI INTERATTIVE PRESENTAZIONE DELLE INSTALLAZIONI PRODOTTE E SCHEDE TECNICHE

Non mi bastava il ricordo


di Paola Lopreiato installazione multimediale interattiva (2010/2011 - durata: 10 in rip. continua)

presentazione Non mi bastava il ricordo un progetto nato durante una residenza artistica presso la fondazione Bundanon Trust in Australia. Le riprese video che costituiscono questa installazione sono infatti state girate per la maggior parte in Australia fra Bundanon e Riversdale (WEST CAMBEWARRA). Il progetto dunque nasce da una residenza artistica in Australia, ma include anche immagini provenienti dalla regione in cui sono cresciuta, la Calabria. Il senso di questa video installazione interattiva, infatti, racchiuso nei luoghi e nella memoria. E una video installazione che nasce dal desiderio di connettere, fondere e far interagire il mondo che ho scoperto in Australia, ci che per me nuovo, sconosciuto, lontano ed estraneo con il mondo da cui provengo, ci che per me consueto, conosciuto, interiorizzato e che rappresenta le mie origini e il mio passato. E una video installazione interattiva che mette in connessione il video e le immagini proiettate con il mondo reale, in ununica nuova dimensione. Linstallazione trasforma la stanza, un ambiente tangibile, in un tuttuno con il video, in cui le immagini dei luoghi non sono pi reali e tangibili ma solo visibili, udibili, documentate. Mette in discussione la condizione passiva dello spettatore e lo ingloba in questa nuova dimensione visiva, tattile, uditiva, giacch lo spettatore entrando non solo occupa uno spazio ma lo modifica perche il pavimento ingombro di materiali, risuona e si plasma al passaggio dello spettatore. In questo spazio i luoghi della mia memoria diventano anche i ricordi dello spettatore diventano parte della sua vita e della sua memoria nel momento in cui li vive, nel momento in cui condivide un unico spazio, vi si immerge, interagisce e lo modifica con la propria presenza. Questa interazione e manipolazione dellambiente da parte dello spettatore vuole ricordare il filo conduttore che lega il suo presente, quello che sta vivendo, con il passato, con ci che vede sullo schermo e che riporta alla memoria i suoi stessi ricordi e momenti di vita trascorsi.

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descrizione caratteristiche generali della sala: sala vuota, oscurabile, con almeno una parete bianca (o comunque chiara) da usare per la videoproiezione dimensioni minime della sala: 5x6 metri altezza minima soffitto: 3 metri allestimento: un tavolo apparecchiato con i resti di un frugale pasto per due, una lampada rimasta accesa due sedie lasciate vuote su una parete della sala avviene la proiezione dellaudiovisivo uno strumento musicale presente nella sala (violoncello e/o pianoforte) al visitatore che accede alla stanza consigliato allingresso di togliersi le scarpe sul pavimento sono sparsi circa 2 metri cubi di polistirolo espanso (tipo truciolato per imballaggi bianco) in cui il visitatore pu muoversi, sedersi, sdraiarsi, rotolare, giocare due ventilatori agli angoli opposti della sala riportano continuamente il polistirolo verso il centro tenendolo ammucchiato animando nel contempo, con una brezza continua, laria della stanza alcuni diffusori di aromi caricano lambiente di essenze particolari attrezzature videoproiettore lettore dvd 2 diffusori audio auto amplificati cablatura video/audio/elettrica 2 ventilatori 2 diffusori di essenze elementi scenici piccolo tavolo con tovaglia e vari oggetti 2 sedie di legno lampada con paralume 2 metri cubi di polistirolo da imballaggio (confezionato in 8 sacchi da di metro cubo)

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Dove vola la nostra voce?!


di Gelareh Soleimani installazione multimediale interattiva (2010 - durata: 8 in rip. continua)

presentazione In questo momento, credo che le nostre parole non siano capaci di esprimere ci che stiamo vivendo, in ogni respiro, in ogni passo della nostra vita, in ogni istante delle nostre giornate... giorni che potrebbero passare come quelli di altre migliaia di persone nel mondo, giorni pieni di gioia e di bellezza, di verde nella vita e di speranza per il futuro... un futuro di libert che scorre nella nostra voce, una voce perduta che non sappiamo dove vola!

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descrizione caratteristiche generali della sala: sala vuota, oscurabile dimensioni minime della sala: 5x6 metri altezza minima soffitto: 3,5 metri

allestimento: una struttura in legno alta 3 metri (evocante una forca) sostiene una specie di gabbia, al centro della sala davanti ad uno schermo per videoproiezione sullo schermo (2x2 metri) avviene la proiezione dellaudiovisivo sul pavimento, ai piedi della struttura di legno, disteso un folto tappeto di nastri magnetici, altri oggetti e alcune luci verdi, occupando unarea di circa 4x4 metri le luci verdi si azionano quando viene captato un movimento di persone da un apposito sensore elettronico attrezzature videoproiettore schermo per videoproiezione 2x2 con supporto computer 2 diffusori audio auto amplificati cablatura video/audio/elettrica sensore elettronico di movimento elementi scenici struttura in legno gabbia tavola chiodata distesa di nastri magnetici, fogli di carta led verdi schermo per videoproiezione ( parte della scena)

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Emily and I
di Edoardo Dinelli con la collaborazione di Giovanna Bartolomei installazione multimediale (2011 - durata: 18 in rip. continua) presentazione Questopera stata commissionata dallAssociazione Culturale Busillis in occasione della rassegna Lingua Incerta, Nuova, la cui edizione del 2010 stata dedicata a Emily Dickinson. Emily Dickinson nasce nel 1830 e muore nel 1886 ad Amherst in Massachusetts. All'et di 25 anni, per il sopraggiungere di un disturbo nervoso e un grave problema agli occhi, si rinchiude nella propria camera da letto e non ne esce che da morta, e in questo periodo scrive ben 1775 poesie. Da qui ho iniziato la mia ricerca, immaginandomi Emily, venticinquenne delusa e malata, che abbandona lentamente il mondo esteriore di tutti per chiudersi in un mondo interiore fatto di immaginazione e idee, unico veicolo per la propria felicit. Una Emily inizialmente arrabbiata e contrariata ma infine rassegnata e serena: una donna che abbandona la debolezza del dolore a favore di una forza creativa prorompente. Questo ci che ho cercato di catturare in Emily and I, il momento in cui la poetessa americana sceglie il cammino pi difficile, il cammino dei grandi, rinunciando alla facile lusinga della sofferenza e dell'autocommiserazione. Emily and I una performance multimediale, comprensiva di materiale audio e video, divisa in 3 quadri e 3 brani musicali. I primi, pi narrativi. raccontano i tre momenti che ho ritenuto salienti nel processo di autoconsapevolezza che ho immaginato per Emily; i secondi invece, composti su poesie della scrittrice, fungono da pause musicali in cui questultima si ferma a riflettere. Essa dunque scrive ininterrottamente, fissando su carta il proprio percorso e termina regalandoci la propria lettera al mondo.

descrizione caratteristiche generali della sala: sala vuota, oscurabile, con almeno una parete bianca o chiara per la videoproiezione dimensioni minime della sala: 3x3 metri altezza minima soffitto: 3 metri allestimento: un tavolo coperto a mo di scrittoio, un calamaio, una vecchia penna, dei fogli, una candela, un piccolo scrigno con allinterno una luce che si intravede, un ventaglio

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una vecchia sedia dietro al tavolo un vecchio tappeto davanti al tavolo eventuali mobili gi presenti nella sala saranno coperti con dei teli bianchi come protezione dalla polvere per una lunga assenza

Attrezzature (soluzione A: solo audiovideoproiezione) videoproiettore lettore dvd 2 diffusori audio auto amplificati cablatura video/audio/elettrica

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Attrezzature (soluzione B: audio videoproiezione + interazione live) 2 videoproiettori lettore dvd computer telecamera con supporto 2 diffusori audio auto amplificati cablatura video/audio/elettrica elementi scenici tavolo e vari oggetti vecchia sedia antico leggio di legno vecchio tappeto

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INSTALLAZIONE AUDIOVISIVA COLLETTIVA


installazione audiovisiva con 4 opere multimediali, durata complessiva: 48 18 in ripetizione continua opere presentate 09:10 am di Jaime Ramos Perez Un cuore sotto una sottana di Paola Lopreiato Sine rhythm di Gianfranco Scuotri Broken down cars di Daniela Cattivelli e Lino Greco

09:10 am
di Jaime Ramos Perez installazione audiovisiva (2010/2011 - durata: 7 15)

09:10 am unopera essenzialmente musicale. stata costruita partendo dalla registrazione audio dellultimo discorso del presidente Salvador Allende al popolo cileno, la stessa mattina del colpo di Stato dell11 settembre 1973 a Santiago del Cile. Lopera il discorso di Allende, registrato dalla trasmissione radiofonica Magallanes, che si intreccia con una struttura sonora realizzata con suoni sintetizzati. Il discorso stato utilizzato come una sorgente sonora elaborata elettronicamente evidenziando gli elementi musicali (melodia e ritmo) con cui egli pronunci quelle parole. Nella struttura sonora, i suoni sono utilizzati per evidenziare e provocare certe sensazioni di tensione e distensione che si collegano sia con i significati del discorso stesso, come con gli aspetti musicali gi detti.

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Un cuore sotto una sottana


di Paola Lopreiato composizione audiovisiva (2011 - durata: 4 04)

Le sonorit di questo brano evocano spazi, silenzi, profondit, il ricordo di un mondo interiore. Suoni dal sapore acustico invitano ad andare in profondit in un equilibrio tra musica e silenzio, in unarticolazione di suoni isolati, sospesi e suoni ripetuti, reiterati che scandiscono il tempo. Un tempo per indefinito. Euna composizione che racconta la vita che scorre, talvolta lentamente, nella ripetizione di gesti. Nella creazione di questo lavoro, cercare ed ascoltare i suoni e stato come ascoltare e cercare dentro me stessa, inseguendo una coincidenza fra suoni e immagini, fra ci che e intimo ed interiore e ci che e allesterno.

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Sine rhythm
di Gianfranco Scuotri installazione audiovisiva (2011 - durata: 16 59)

Sine rhythm un lavoro che racchiude nel suo titolo le due componenti che lo caratterizzano. Indica infatti prima di tutto lassenza totale di metro costante e predefinito lasciando pi spazio alla collaborazione fra suoni di natura diversa, dando pi respiro al lavoro variando in continuazione questa componente. I fili usati per tessere questo brano sono tutti elementi di natura sinusoidale, e qui la seconda allusione, dove sine non pi descrizione ma diventa soggetto. Lidea di far collaborare dellaudio di questo tipo con delle immagini prelevate dal mondo dellarchitettura nasce dalla spigolosit che facilmente si percepisce, in entrambi i domini, fruendo il brano.

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Broken down cars


di Daniela Cattivelli e Lino Greco installazione audiovisiva (2011 - durata: 20)

Broken Down Car si colloca in una zona ambigua in bilico tra astrazione e concretezza, complessit e gioco, messainscena e realt. Vive e si nutre di continui slittamenti tra situazioni ironiche e perturbanti. Lo stesso titolo Broken Down Car (macchine in panne), suggerisce in qualche modo lapproccio che abbiamo sostenuto nellaffrontare questo progetto. C una forte componente ludica in questo lavoro che si concretizza nel desiderio di giocare con la materia, con dei processi di trasformazione, con aspetti percettivi, con lapparenza delle cose e con il mascheramento. Come divertirsi a truccare una realt. Gli stessi oggetti/soggetti di Broken Down Car provengono direttamente da quelluniverso che il mondo del gioco. Modellini dautomobili, polverine, liquidi, sostanze, lenti dingrandimento, provette, contenitori di vetro. Tutto proprio come in un kit del piccolo chimico.

Un altro aspetto determinante, che ancora a che fare con la dimensione ludica, si disputa sul piano del gioco con tutta una serie di stereotipi del genere letterario e cinematografico horror, e in particolare con quella categoria che nellambito del genere viene definito perturbante. Il termine perturbante utilizzato come termine concettuale per esprimere in ambito estetico una particolare attitudine del sentimento pi generico della paura, che si sviluppa quando una cosa (o una persona, un fatto, una situazione) avvertita come familiare ed estranea allo stesso tempo causando una generica inquietudine, sensazione di estraneit. Ci che famigliare, innocuo, confortevole, assume un aspetto minaccioso, diviene oggetto o situazione ambivalente. Il senso di spaesamento che il perturbante attiva pu essere messo in moto da tutta una serie di varianti. Quelle che riguardano pi

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direttamente Broken Down Car sono principalmente due. Il dubbio che un oggetto inanimato potrebbe essere dotato di vita autonoma, e la ripetizione automatica di una stessa situazione. In Broken Down Car la dimensione perturbante si crea nel momento in cui compositivamente si organizzano gli elementi (suono, tipo dinquadratura, scelta delle luci, drammaturgia degli oggetti) in maniera tale da provocare una circostanza ambigua, e insinuare una serie di dubbi riguardo allinnocua macchinina. Limmobilit dellinquadratura, linsistenza di certe soluzioni sonore e visive, lutilizzo dei rumori extradiegetici, linstabilit luminosa contribuiscono a far s che si percepisca quello che un semplice giocato come unentit estranea, a tratti minacciosa e a percepire in generale la situazione in cui si viene proiettati come spaventosa. Dal punto di vista della composizione audiovisiva l'obbiettivo era costruire ununit compatta pensando in termini di due flussi paralleli che fluttuano in uno spazio-tempo espanso, che avanzano in modo fluido per sincronismi sfiorati. BDC caratterizzato da unarticolazione del suono che in alcune circostanze poco evolve, cellule di suono che procedono per micro variazioni, un approccio ripetitivo che sospende il flusso visivo e narrativo in uno spaziotempo dubbio, irreale. Sul piano dell'immagine la scelta del tipo d'inquadratura e di una precisa modalit dilluminazione agiscono quali corrispettivi dell'uso della ripetizione e delle astrazioni presenti nellarticolazione del suono. C' nell'immagine una costante ricerca del dettaglio, ingrandimento del particolare, stratificazione di elementi e, soprattutto, unosservazione attenta sulla funzione della luce. L'oggetto non nulla senza la luce, la luce cambia la qualit delle cose, la percezione di situazioni, oggetti, spazi, cambia la qualit della vita. La luce in BDC principalmente e perennemente instabile, quasi sempre irradiata da piccole sorgenti tenute in mano e quindi mobili, imperfette. Questa instabilit, queste continue variazioni di buio, luce, penombra, produce una ritmicit nel flusso visivo e altrettante variazioni ritmiche sull'oggetto inquadrato che contrastano con la fissit dell'inquadratura. E' tutto molto vicino. La videocamera seleziona dei dettagli, ingrandisce piccoli frammenti di realt che diventano altro: paesaggio, disegno, colore, ritmo, ondulazione. descrizione della videoinstallazione collettiva caratteristiche generali della sala: sala vuota, oscurabile con una parete bianca (o chiara) per la videoproiezione dimensioni minime della sala: 5x6 metri altezza minima soffitto: 3 metri allestimento: 4 leggii neri da musica per i 4 poster con la presentazione delle opere attrezzature videoproiettore computer 2 diffusori audio auto amplificati cablatura video/audio/elettrica elementi scenici 4 leggii neri da musica

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PERFORMANCES MULTIMEDIALI INTERATTIVE PRESENTAZIONE DELLE PERFORMANCES PRODOTTE E SCHEDE TECNICHE

Il giardino della mente


Performance multimediale per immagini in multiproiezione, suoni, azioni sceniche ed elettronica di e con Paola Lopreiato Durata: 30 minuti circa possibili pi repliche nella stessa serata

PRESENTAZIONE Le azioni sceniche sono condotte dalla performer allinterno di una rete di video proiezioni. Tre differenti proiezioni scorrono simultaneamente per tutta la durata dello spettacolo; i tre fasci di proiezione si intrecciano fra di loro e delimitano lo spazio luminoso dentro il quale la performer, attraverso le azioni e la musica, percorre Il giardino della mente. Gli effetti luminosi delle proiezioni sincronizzate disegnano sul corpo della protagonista figure di luce, articolandosi anche con i ritmi sonori e con i giochi di ombre. Lo spazio scenico caratterizzato da mobili e suppellettili coperti da lenzuoli bianchi, come in una vecchia casa disabitata. Attraverso il gioco di luci della multiproiezione questi oggetti perdono le loro connotazioni originali per assumere le sembianze degli oggetti, dei simboli e delle figure, emersi dalle profondit della mente. Questo lo spazio in cui si oltrepassa la soglia che conduce al giardino della mente. Lopera si presta ad essere rappresentata sia in un ambiente chiuso che allaperto. Lo spettacolo completamente autosufficiente sia dal punto di vista tecnologico che scenografico.
Contenuti

Lo vedemmo davvero o lo strano spettacolo si svolse nel giardino della mente? Il giardino della mente un modo per definire un proprio spazio visionario che continuamente si sovrappone e si confronta con il reale. Il giardino inteso come spazio mentale, teatro aperto a continue mutazioni. Lo spazio e il tempo in cui si libera lindagine che lartista compie dentro di s non sono casuali. Il giardino, che un luogo reale ed esterno, affiancato alla parola mente, che invece qualcosa di interiore, condividono le stesse qualit: designano, infatti, un limite, un confine e, contemporaneamente, il transito fra due spazi e due tempi, il contatto fra due dimensioni dellessere, il fuori e il dentro, quello che e quello che non ancora. Procedere allinterno della performance, nellascolto e nella visione, come procedere in un edificio. Una stanza dopo laltra incontriamo oggetti nuovi e altri gi visti, oggetti di cui non si capisce luso o non se ne conosce la funzione. Le stanze si aprono ad ampie prospettive, reali o finte, a visioni dinsieme e di particolari; vi sono continue ripetizioni, la memoria sempre stimolata da somiglianze ma anche da stranezze. Alla fine del percorso forse non si ha una consapevolezza di quale fosse la pianta delledificio, pi simile ad un labirinto, o quale fosse la destinazione esatta. Ci che rimane la percezione di un sentimento. Questo il significato del giardino della mente, il suo contenuto. La performance non una narrazione di fatti o allopposto una descrizione di astratti, piuttosto un mondo delle essenze cio un mondo di cose che vivono e prendono vita. La performance messa in moto da una domanda fondamentale: lo vidi davvero o stava accadendo solo nella mia mente? Vedere dunque la parola chiave, strettamente associato al sentire, quasi come fosse unendiadi; e il vedere e il sentire sono uniti nello sforzo di comunicare il vivere. La musica da sola non basta, come anche limmagine e il gesto, per descrivere uno degli elementi fondamentali della performance: La pluridimensionalit e la singolarit plurale che abita ciascun essere umano.

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 FESTIVAL DELLA CREATIVIT - DOVE VOLA LA NOSTRA VOCE?!

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 FESTIVAL DELLA CREATIVIT IL GIARDINO DELLA MENTE

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 FESTIVAL DELLA CREATIVIT VISIONI CUBICHE

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 FESTIVAL DELLA CREATIVIT IL CORPO /LA LUCE/IL SUONO Installazione audiovisiva

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 FESTIVAL DELLA CREATIVIT MULTIMEDIA CONCERT

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO OTTOBRE 2010

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO OTTOBRE 2010 depliant lato esterno

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO OTTOBRE 2010 depliant lato interno

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 SASCHALL FIRENZE/PERCORSI DI LUCE E SUONO

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO MARZO 2011

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO MARZO 2011 depliant lato esterno

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RACCOLTA MANIFESTI E DEPLIANTS REALIZZATI NEL 2010/2011 IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO MARZO 2011 depliant lato interno

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RACCOLTA STORICA DI MANIFESTI REALIZZATI NEGLI ANNI PRECEDENTI IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO MARZO 2010

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RACCOLTA STORICA DI MANIFESTI REALIZZATI NEGLI ANNI PRECEDENTI IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO NOVEMBRE 2009

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RACCOLTA STORICA DI MANIFESTI REALIZZATI NEGLI ANNI PRECEDENTI MULTIMEDIA CONCERT PRODUCTION 2008

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PROGRAMMA PROPOSTO PER LANNO ACCADEMICO 2011/2012 programma proposto da svolgersi nellambito di una settimana (da luned a sabato) con data da stabilire (preferibilmente marzo 2012): IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO rassegna multimediale in collaborazione con: New York University Universita Di Tehran Associazione culturale FiesoleArte Associazione culturale 8Arti Istituto Internazionale Arte e Tecnologia

GIORNI E ORARI SONO PURAMENTE INDICATIVI E POTRANNO ESSERE DETERMINATI CORRETTAMENTE SOLO IN FUNZIONE DELLA SEDE EVENTUALMENTE ASSEGNATA PER CIASCUNA ATTIVIT Villa Favard (luned, ore 9.00-19.00 - data da stabilire) Preparazione, montaggio attrezzature e prove tecniche per le installazioni multimediali e gli spazi dei laboratori. Villa Favard (marted/mercoled/gioved, ore 14.00-19.00 - date da stabilire) Laboratorio per studenti MNT e strumentisti di altri corsi per lallestimento di un lavoro di musica elettronica e strumenti dal vivo in collaborazione con la NYU diretto da Esther Lamneck (seminario performing-arts 15 ore complessive) con le coreografie di Roberto Castello (seminario performing-arts 15 ore complessive) Villa Favard (marted/mercoled/gioved, ore 14.00-19.00 - date da stabilire) Laboratorio/seminario per studenti MNT e strumentisti di altri corsi in collaborazione con lUniversit di Tehran, dedicato ai diversi linguaggi della musica: la tradizione persiana. diretto da Masuod Shaari (seminario performing-arts 15 ore complessive) Sala del Buonumore (venerd, ore 21.00 data da stabilire) concerto multimediale 1 musica, danza e nuove tecnologie (ore 9.00-20.00 allestimento e prove per il concerto multimediale) Sala del Buonumore (sabato, ore 21.00 data da stabilire) concerto multimediale 2 musica della tradizione persiana e nuove tecnologie (ore 9.00-20.00 allestimento e prove per il concerto multimediale) Villa Favard (marted data da stabilire) ore 16.00-19.00 inaugurazione installazioni multimediali interattive e spettacolo multimediale (periodo di permanenza delle opere interattive in mostra 3-4 giorni da collocare in spazi idonei disponibili in Villa Favard) Villa Favard (due giorni: mercoled + gioved data da stabilire) ore11.00-13.00 workshop per la presentazione di lavori di ricerca, lavori compositivi e multimediali realizzati nellambito del dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie e presso altri centri e istituzioni. Materiali e attrezzature per la realizzazione dellevento Sala del Buonumore: 1. disponibilit della sala dalla mattina ore 9.00 per tutto il giorno per lallestimento delle attrezzature e per le prove.. ore 21 il concerto ( necessario prevedere la chiusura per le 24.00)

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Materiali e attrezzature per la realizzazione dellevento per Villa Favard: 1. disponibilit dello spazio vuoto per lallestimento delle installazioni interattive almeno due giorni prima della data di inaugurazione con schermi e videoproiettori. 2. disponibilit degli spazi per gli eventi multimediali dal giorno precedente (luned) la data di inaugurazione; 3. installazione nella sala per levento multimediale (dal giorno precedente la data di inaugurazione) delle seguenti attrezzature: a. schermo grande per proiezioni b. videoproiettore c. impianto di amplificazione d. sedie e. tavolo regia Costi: Seminario di performing-arts con Esther Lamneck Seminario di performing-arts con Roberto Castello Seminario di performing-arts con Masuod Shaari noleggio e installazione grande schermo per videoproiezioni (4x3) (per il periodo della rassegna) supporto tecnico e noleggi attrezzature audio/video totale

euro 750,00 euro 750,00 euro 750,00 euro 300,00 euro 1000,00 __________ euro 3550,00

Distinti saluti Firenze, 23 agosto 2011

Coordinatore della Sezione Produzione Multimediale del Centro Multimediale

(Prof. Alfonso Belfiore)

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