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Strumentum laboris del Sinodo diocesano 2001-2004 Documento: La trasmissione della fede: l'evangelizzazione e la catechesi

A livello locale la nostra chiesa locale di Iasi, in quest'ultimi dieci anni, oltre ai documenti ecclesiali che concernono sia la catechesi che il modo di trasmettere la fede oggi, ha goduto e si nutre ancora dei frutti del sinodo diocesano avvenuto tra il 2001-2004. In seguito al documento Liniamenta, che aveva come scopo la verifica dell'attualit ecclesiale, la conoscenza del deposito della chiesa locale, come anche l'identit e la missione affidatagli dal Signore, il contributo portato sul piano pastorale e catechetico sono stati i documenticatechesi che fecero parte dal documento Istrumentum laboris il quale contiene 17 temi. Tra questi temi, gli aspetti pi importanti che, a mio avviso, andrebbero sottolineati sono: - L'identit e la missione divina, - La catechesi, - La Chiesa nell'educazione e nella formazione di tutte le categorie sociali, - Il rapporto della Chiesa con la cultura, - La societ e i mass-media, - La vita sacramentale e il culto divino - L'aspetto ecumenico. Per quanto riguarda il nostro tema, si ha la consapevolezza che il contenuto della catechesi impostato ed orientato fondamentalmente sulla evangelizzazione. Che come sappiamo da sempre quel processo attraverso il quale la Chiesa, animata dallo Spirito Santo, annuncia e diffonde il Vangelo, e di cui la societ rumena ha bisogno in modo particolare oggi, dopo una storia carica di eventi, da un lato favorevoli per la maturazione della propria fede, e dallaltro molto marcata di sofferenza e di martirio. L'impatto dell'insegnamento del Concilio Vaticano II sulla catechesi rimane e continua ad essere considerevole. Fino agli anni '90 l'attivit catechetica ha conservato il suo aspetto gerarchico con molto coraggio e sacrificio la comunione con la Chiesa Cattolica. Nel difficile periodo del comunismo la catechesi ha messo inoltre in evidenza l'aspetto della testimonianza, non soltanto limitata a conoscere una dottrina, ma soprattutto nellannunciare e testimoniare Ges Cristo e rimanendo fortemente radicati in Lui. Ci riscontrabile nella testimonianza viva di tanti sacerdoti e fedeli che hanno dovuto prendere la via dell'esilio, oppure sopportare persecuzioni e reclusioni. La catechesi nonostante tutto ha conservato il suo carattere ecclesiale e soprannaturale, rimanendo in comunione con il vescovo locale e soprattutto conservando il legame con la Sacra Scrittura, la Sacra Tradizione e la Liturgia. Il periodo dopo gli anni 90 si caratterizzato, inizialmente, con la ricchezza della ricerca e della creativit sul piano catechetico, attraverso gli strumenti messi al servizio della catechesi come anche nella promozione di nuove dimensioni per la realizzazione e lattuazione dell'atto catechetico; tra questi ricordiamo: (l'aspetto antropologico, la riscoperta della dimensione biblica, la dimensione sociale che accorda priorit agli adulti, il ruolo della comunicazione ecc.) Il cuore di questo documento, a mio avviso, concentrato nella seconda parte, dove l'attivit evangelizzatrice viene presentata in 2 momenti fondamentali:

A) - L'attivit missionaria - La vita di ogni credente una conversione in vista della vita vissuta cristianamente. La missione che spetta ad ogni battezzato quindi quella di evangelizzare coloro che hanno una fede soltanto sociologica, per sviluppare in loro il dono della comunione coinvolgendoli attraverso la catechesi e vari momenti importanti del progetto pastorale, rendendoli partecipi alla vita sacramentale e attraverso il vissuto concreto della carit cristiana. B) - L'attivit catechetica iniziale - Per quanto riguarda questo punto, viene presento in maniera pi ampia le indicazioni del CVII, e cio su come le nuove generazioni fanno parte di un mondo in continuo sviluppo a tutti i livelli. La catechesi pertanto deve trasmettere i contenuti della fede trovando modalit adatte per le nuove generazioni, rimanendo per nello stesso tempo fedele a Dio e agli uomini. In ultimo il documento, seppur mette in evidenza come la catechesi in questi anni ha subito dei mutamenti, fa notare anche come sia importante imparare a scoprire Dio negli eventi storici. Lo scopo principale della catechesi pertanto quello di svegliare, educare, far crescere e maturare la vita della fede, che fondamentalmente significa credere in una persona viva - Ges Cristo. Da tale obiettivo ne deriva anche : - la conoscenza del messaggio cristiano - il saper leggere e interpretare la vita in modo cristiano - la formazione e il risveglio di atteggiamenti e comportamenti cristiani - l'inserimento nella Chiesa - l'iniziazione all'incontro con Dio nella preghiera e nella liturgia - la determinazione dell'impegno apostolico, missionario e umano Il contenuto della catechesi Tenendo conto che l'azione catechetica una tappa dell'evangelizzazione, il suo contenuto l'annuncio della Buona Novella della salvezza, cio comunicare il mistero del Dio vivo ( CVII). Quindi la catechesi sar un'iniziazione ad un'incontro personale, perch Ges Cristo rappresenta il cuore della fede, la Parola di Dio rivelata. Il contenuto della fede rappresenta inoltre la globalit della fede cristiana in un Dio Uno e Trino che salva l'uomo. Le fonti della catechesi Tutte le fonti della catechesi hanno un nucleo: Ges Cristo Le realt da dove sgorga il contenuto autentico della fede cristiana deve maturare ed essere approfondito. La catechesi deve necessariamente ispirarsi alla Bibbia come sua fonte primordiale, alla Tradizione, che deve essere naturalmente considerata come l'eredit dinamica e viva che ha tramandato alle generazioni passate la Parola e la fede attraverso gli Scritti dei Padri, i Concili, il Magistero, e in fine alla liturgia come fonte e culmine della vita cristiana per la vita concreta degli uomini.

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