Sei sulla pagina 1di 4

La nostra classe ha iniziato questo percorso, guardando il video della BBC Le grandi foreste della serie Pianeta Terra.

Grazie a questo video abbiamo scoperto che oltre alla foresta amazzonica, esistono altri tipi di foreste altrettanto importanti: taiga di conifere, foreste di sequoie, foreste decidue, giungle e foreste di baobab che ospitano una grande variet di flora e fauna. Nel video, infatti, vengono mostrate le specie animali appartenenti ad ogni tipo di foresta. Ci hanno molto colpito alcune scene buffe del filmato: gli Allocchi di Lapponia, quando cercano di imparare a volare lanciandosi dagli alberi e rimanendo spesso appesi a testa in gi, nella foresta di sequoie; come lanatra mandarina che depone le uova nei cavi degli alberi della foresta decidua, e da cui una volta schiuse, i piccoli si lanciano fino ad atterrare sul letto morbido di foglie.

DisegnicherappresentanolaforestadiConifereeil leopardodellAmurvistinelvideodellaBBC.

Abbiamo anche scoperto che la vita delle nostre foreste decidue temperate regolata dallalternarsi delle stagioni: Destate, le foglie raggiungono la massima estensione per catturare pi energia e poi superare il periodo invernale. In autunno, le foglie cadono e ingialliscono. Le foreste si tingono di giallo, arancione e rosso. Dinverno cadono le foglie e gli alberi vivono un periodo di stasi vegetativa come fossero in letargo. In primavera la foresta si risveglia e si assiste alla fioritura. Dopo il riposo invernale con la primavera, nei boschi di decidue avvengono trasformazioni straordinarie: la natura si risveglia ed il periodo delle piante del sottobosco, che possono godere del sole prima che crescano le foglie. Queste foreste sono molto ricche di fauna, come cervi, cinghiali, tassi, istrice, volpi, faina, e altro ancora. Le foreste svolgono tantissime funzioni importanti e fondamentali per la vita del pianeta: la depurazione dellacqua, la fertilit della terra, la sicurezza e la protezione del suolo, rappresentano il sostegno alla sopravvivenza e il patrimonio di saperi di molti popoli indigeni, sono la riserva di medicinali, una fonte di energia e dispensa di alimenti, oltre che un sostegno allo sviluppo, ed infine, mantengono lequilibrio del clima e sono capaci di immagazzinare il carbonio e di produrre ossigeno. Fra tutte queste funzioni noi ci siamo concentrati sul fatto che esse rappresentano la casa della biodiversit. Le foreste, infatti, ospitano ancora oggi circa i 2/3 delle specie viventi, animali e vegetali. In un ettaro di foresta tropicale primaria possono essere presenti migliaia di piante, centinaia di animali e milioni di insetti diversi. Abbiamo, cos, deciso di andare a conoscere la biodiversit che si trova allinterno del Parco Naturale del Conero. Il parco presenta al centro il Monte Conero e comprende il territorio del comune di Ancona, ma anche dei comuni di Camerano, Numana e Sirolo; esso si estende per 6011 ettari. Si dice che il Monte Conero quel Cetaceo verde che levatosi dal mare, la natura ha posto a difesa delle colline marchigiane, a chi lo guarda nel suo maestoso portamento. Il Conero, oltre ad essere un balcone sul

mare attrattivo per i turisti, natura, preistoria, storia, agricoltura, scienza, arte, pedagogia, ambiente. La vegetazione del Conero si presenta notevolmente diversificata in rapporto ai vari ambienti. Possiamo, infatti, distinguere varie vegetazioni: la vegetazione di litorale, la vegetazione rupicola, la vegetazione dei laghi salmastri e dei corsi di acqua dolce, la vegetazione dei pascoli xerici e dei campi, ed infine, la vegetazione dei boschi di sclerofille sempreverdi e di caducifoglie. Comunque la formazione prevalente la macchia mediterranea dominata dal leccio, lorniello, il carpino nero, lacero napoletano, il ginepro, le ginestre, il corbezzolo, leuforbia arborescente, asparago, viburno, rubia, stracciabraghe e altro ancora. La macchia mediterranea del Conero la pi estesa del litorale adriatico a nord del Gargano. Sul Monte Conero si ritrovano, anche, i boschi di caducifoglie, con roverelle e carpini neri. Anche la fauna del Monte Conero ricca, ospiti del parco sono il ghiro, il moscardino, la volpe, la faina, il tasso, il riccio, listrice, il cinghiale, il fagiano, ecc. Inoltre nei laghetti costieri, si ritrovano germani reali, gallinelle dacqua, folaghe, oltre che varie specie lacustri. Inoltre, il magnifico promontorio del Conero un prezioso punto di arrivo e di sosta per migliaia di uccelli nel loro viaggio migratorio primaverile che li porta dai luoghi di svernamento africani ai siti di nidificazione a nord. Il Conero rappresenta un trampolino di lancio, soprattutto, per gli uccelli rapaci, per proseguire il loro viaggio, grazie alle correnti termiche e di risalita che si formano lungo le pareti strapiombanti sul mare, nelle vallate boscose e sui ripidi pendii. Tra i rapaci stanziali ci sono il gheppio e il falco pellegrino. Dopo aver identificato le specie pi importanti appartenenti alla fauna del parco del Conero, abbiamo cercato di inserirle nei loro ambienti. Per far questo, abbiamo scaricato da internet una foto del promontorio del Conero e abbiamo inserito in essa le specie animali pi conosciute, cercando di collocarle nel loro ambiente. Sotto viene mostrata la foto del Conero con le varie specie animali inserite.

Con questo lavoro, abbiamo scoperto quante specie animali si nascondono sul Parco naturale del Conero, che riescono a vivere grazie alla presenza della macchia mediterranea e dei boschi presenti, che costituiscono il loro habitat fondamentale.

SCUOLASECONDARIAIGRADOPARITARIA RosaVeneriniD.M.28Febbraio2001 ViaMatteotti,2160121ANCONA Tel.071.200519Fax071.2076462 info@scuolavenerini.an.it

Potrebbero piacerti anche