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IL FUOCO COME FATTORE

AMBIENTALE
FUOCO E VEGETAZIONE NATURALE
Prof. Graziano Rossi,
Università di Pavia
Incendio ed Ecosistemi

• La vegetazione è costituita da materiale legnoso infiammabile


• Gli incendi sono per lo più però di natura dolosa (uomo)
• Negli ultimi 50-60 anni incendi sono fortemente in aumento (Mediterraneo,
California, Australia….)

• Fenomeno di portata molto vasta, non solo di zone aride e calde

• Fuoco: considerato come evento catastrofico, da combattere


• Fuoco: tuttavia anche naturale componente dell’Ecosistema
• L’assetto attuale della vegetazione in gran parte è il risultato della
pressione esercitata dal fuoco…..es Mediterraneo, struttura a Macchia,
Gariga …….
FUOCO E SUA PROPAGAZIONE

• Fuoco e vegetazione: combustione incontrollata, che consuma


materiale vegetale
• Conseguenze: separazione estremamente rapida delle diverse
componenti costitutive, prima bloccate nelle piante (= azione
decompositori, ma in modo rapido e «violento»)
• Varie fasi: pirolisi (altera parte superficiale); degradazione
termica; combustione, con ossidazione del materiale
Vari tipi di fuoco in relazione al tipo di
propagazione

• Fuoco di superficie: consuma lettiera e veg. erbacea, non penetra


nel suolo perché umido; piccoli alberi e arbusti possono bruciare,
si propagano con facilità
• Fuoco di cima: chiome, tipici di boschi di conifere; si propagano
rapidamente, aumenta molto loro effetto con il vento
• Fuoco di suolo: brucia la materia organica accumulata nel suolo
minerale, cioè humus e lettiera; fronte lento, spesso senza
fiamma, in profondità anche, difficili da combattere
• INFIAMMABILITA’: dipende dalla natura del materiale/vegetazione
• (Medirraneo: molti olii naturali……aromatici)
Vegetazione mediterranea: adattata al fuoco

• Forte resilienza, cioè capacità di ripristinare le condizioni


precedenti il disturbo
• Modalità differenti di risposta al fuoco, in funzione del tipo di
forma di crescita delle piante e al tipo di riproduzione
• Nel tempo, sono state selezionate positivamente piante che
presentano capacità di resistenza o adattamento
Tipi di piante in relazione alla resistenza al
fuoco
• PIROFITE: piante la cui moltiplicazione e riproduzione è stimolata dal
fuoco
• Pirofite passive (evitano il danno) : vari meccanismi per evitare i danni,
es spessore corteccia (Quercia da sughero), minor suscettibilità al fuoco
per elevate % minerali nel legno ( Tamerice), presenza di organi ipogei
(bulbi, rizomi es. in Orchidee)

• Pirofite attive (affrontano, sono stimolate dal fenomeno): rispondono al


fuoco, dopo il suo passaggio, mediante la produzione di polloni radicali
(es leccio, corbezzolo) rivegetando, oppure germinazione semi stimolata
dall’alta temperatura dell’incendio (Pini mediterranei es P. d’Aleppo, o
arbusti come i Cisti)

Cosa cambia dopo il fuoco nella vegetazione ?

• Profonde modifiche nella composizione in specie, aspetto es struttura,


tempi spesso lunghi di ripresa, cambiamento delle comunità
• Aumentano subito le specie annuali, ma in pochi anni perdono
importanza
• I piccoli arbusti si riproducono largamente per seme
• Le erbacee perenni si espandono per via vegetativa, ma quando tornano
gli alberi tendono a scomparire
• Le specie che si riproducono da seme tendono a prevalere e sostituire
quelle che si riproducono soprattutto vegetativamente.
• La vegetazione incendiata cambia…….
fine

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