- Lavoro Pratico.

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TOSCA - Giacomo Puccini Acto III ARIA: E LUCEVAN LE STELLE E . le stelle ed .. la terra ... l uscio dell orto, E un passo la rena, . ella, fragante, mi . fra le braccia. O dolci baci, o languide carezze, mentr io fremente le belle forme dai veli! Svan per sempre Il sogno mio d amore. L ora fuggita E muoio disperato, E non ho amato mai tanto la vita, tanto la vita! Oh dolci mani mansuete e pure, o mani elette a belle opere e pietose, a carezzar fanciulli, a coglier rose, a pregar giunte, per le sventure. Dunque in voi , fatte dall amor secure, giustizia le sue sacre armi depose?. Voi deste morte, o mani vittoriose, o dolci mani, mansuete e pure! 1-Completa gli spazi mancanti con le forme all imperfetto dei seguenti verbi: LUCERE OLEZZARE STRIDERE SFIORARE ENTRARE CADERE DISCIOGLIERE. 2-La preposizione A + INFINITO ha in quest aria una funzione di fine. Mi potresti nominare alcuni esempi? 3-Mi potresti indicare quali sono gli aggettivi qualificativi che si rivolgono alle mani? Una volta che li hai riconosciuti costruisci delle frasi. 4-Di tutti i verbi che compaiono in quest aria ce ne sono tre al passato remoto. Li puoi riconoscere? 5-Che tipo de forma non verbale fremente? Quale sarebbe l infinito? Altri esempi: Io fremo di sdegno, di desiderio Io fremo per l impazienza. Lui frema dentro di se, non mostra la propria agitazione.