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TESTO: OSPITI
PRANZO
LA
LINTERIEZIONE
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OSPITI
PRANZO
Oggi i Lamberti ricevono ospiti nel loro nuovo appartamento. La Signora Nunzia ha gi adornato di fiori le stanze ed i balconi. Alla porta ad al poltrone del palazzo stata gi messa la nuova targhetta con il cognome della famiglia. Anche lo stoino, allingresso, nuovo, perch chi ci entra si pulisca le scarpe e non porti dentro la polvere ed il fango della strada. La stanza di soggiorno, grande e luminosa, ha dei bei mobili. La scrivana si trova vicino alla finestra, in modo che colui che ci si mette a scrivere goda una buona luce. La signora Nunzia ama tanto le partite a canasta ed il tavolino da gioco, circondato da quattro sedie, prolungabile, proprio perch possa servire a volte anche da tavola da pranzo. In questa stanza, dove i Lamberti passano una certa parte della giornata, possibile che ognuno svolga le proprie attivit che desidera e trascorra delle ore piacevoli, seduto davanti al televisore nelle poltrone o sul sof. A meno che non ci siano ospiti, la famiglia prende i pasti nel tinello, attguo alla cucina, che una stanza semplice con una tavola, delle sedie impagliate e con una credenza. La cucina cos bella e pulita che non crederesti che fossero preparati qui i meravigliosi piatti della signora Nunzia. Ma oggi, con gli ospiti, si mager nella sala da pranzo, affinch si stia pi comnodo; gli anfitrioni fasteggiano non solo lo sgombero nella nuova casa, ma anche il compleano del Signor Renzo Lamberti. Perch tutto sia in ottimo stato e che le cose vadano bene, la tavola stat gi apparecchiata con tutto loccorente: bei piatti, piattini e scodelle di porcellana cinese, per tutti i pasti minestra, spaghetti, carne a ferri, insalata, dolce, frutta, caff tazze dallo stesso servito da tavola, bicchieri di cristallo per il vino, per lacqua e per lo saliera e la pepaiola vicino alla cestina del pane ed alla fruttiera con mele, pere e pesche. Una bella tovaglia bianca di lino ricamato orna la tavola nel centro della quale un vaso con fiori di campo pare che porti un po dellaria fresca della campagna. E luna. Il campanello annuncia allegramente larrivo dei primi ospiti. Sono i Renzi madre, padre, figliola che regalano fiori e cioccolatini. Malena, la loro figlia, ha la stessa et di Gianni, figlio dei Signori Lamberti: diciotto anni. Lei studia medicina, mentre lui studia il diritto. Sono stati amici dinfanzia e colleghi di scuola media. Bench sognasse prima alla letteratura, ultimamente lei ha scelto la nobile professione di curare i malati. Vorrei poter curare i miei genitori quando ne avranno bisogno ha detto lei perch la pi bella professione chio conosca penso che sia la medicina! E bene che uno abbia il proprio medico in famiglia. Occorre che i figli sinteressino della salute di tutti: genitori, parenti, amici. Almeno poter dar loro un consiglio.
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MAI BINE
PENTRU A NTELEGE
peccato che quanto a in quanto a - pcat c - ct despre - n ceea ce
avere da fare - a avea treab non c dubbio - fr ndoial il formaggio pecorino - brnza (telemea) de oaie a meno che - afar de, numai dac privete
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EXPRESII CU CUVINTELE
CAMBIARE a schimba cambiare a-i schimba obiceiurile cambiare nome a-i schimba numele dabitudine cambiare casa a se muta cambiaredopinione a-i schimba prerea cambiare mestiere a-i schimba meseria cambiare soldi a schimba bani CAPIRE a ntelege non capire unacca a nu ntelege o boab capire allo meglio a ntelege de bine de ru capire lantifona a ntelege aluzia capire a volo a ntelege din zbor METTERE a pune mettere al corrente a pune la curent mettere alla porta a da afar, a concedia mettere al mondo a aduce pe lume mettere nel sacco a pcli mettere in onda a transmite LAVORARE a munci, a lucra lavorare sottacqua a lucra pe ascuns, a lavorare la pasta a plmdi aluatul spa pe cineva lavorare dallalba al a munci din zori i lavorare a pi non a munci pn nu mai poti tramonto pn n sear posso lavorare giorno e a munci zi i noapte lavorare sodo a munci din greu notte lavorare di gomiti a da din coate POTERE a putea, a avea putere, a avea dreptul, a fi puternic non potercela con a nu se putea pune cu non poterne pi a nu mai putea rbda qualcuno cineva SAPERE a ti, a cunoate, a fi capabil, a lua cunotint, a avea gust de saper leggere e a ti carte sapere il proprio a-i cunoate meseria scrivere fatto non saper di niente a fi searbd, insipid saperla lunga a fi mecher, descurcret saper di tutto a ti din toate cte non volere pi a nu mai vrea s tie de ceva sapere cineva (ceva) saperci fare a ti s te porti n orice mprejurare VENIRE a ajunge, a proveni, a preceda, a reui, a costa, a veni venire bene a iei bine venire alla luce a aprea, a veni la lumin, a veni pe lume venire a capo di a o scoate la capt venire alle mani a se lua la btaie venire a conoscenza a fi informat venire meno a leina, a-i pierde cunotinta venire dietro a urmri venire a patti a cdea de acord venire al a atinge miezul venire alle prese a se lua la btaie dunque/nocciolo problemei, a trece la subiect venire gi a cdea venire su a crete, a se dezvolta
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GRAMATIC
VERBI IRREGOLARI NEREGULATE
PRESENTE
IL CONGIUNTIVO DEI
CONJUNCTIVUL VERBELOR
Che io vada, che tu vada, che egli vada, che essa vada, che noi andiamo, che voi andiate, che essi vadano, che esse vadano Che io andassi, che tu andassi, che egli andasse, che essa andasse, che noi andassimo, che voi andaste, che essi andassero, che esse andassero Che io sa andato/andata, che tu sa andato/andata, che egli sa andato, che essa sa andata, che noi simo andati/andate, che voi site andati/andate, che essi sano andati, che esse sano andate Che io fossi andato/andata, che tu fossi andato/andata, che egli fosse andato, che essa fosse andata, che noi fossimo andati/andate, che voi foste andati/andate, che essi fossero andati, che esse fossero andate Che io beva, che tu beva, che egli beva, che essa beva, che noi beviamo, che voi beviate, che essi bevano, che esse bevano Che io bevessi, che tu bevessi, che egli bevesse, che essa bevesse, che noi bevessimo, che voi beveste, che essi bevessero, che esse bevessero Che io bbia bevuto, che tu bbia bevuto, che egli bbia bevuto, che essa bbia bevuto, che noi abbimo bevuto, che voi abbite bevuto, che essi bbiano bevuto, che esse bbiano bevuto Che io avvssi bevuto, che tu avvssi bevuto, che egli avvsse bevuto, che essa avvsse bevuto, che noi avvssimo bevuto, che voi aveste bevuto, che essi avvssero bevuto, che esse avvssero bevuto Che io da, che tu da, che egli da, che essa da, che noi dimo, che voi dite, che essi dano, che esse dano Che io dessi, che tu dessi, che egli desse, che essa desse, che noi dessimo, che voi deste, che essi dessero, che esse dessero Che io bbia dato, che tu bbia dato, che egli bbia dato, che essa bbia dato, che noi abbimo dato, che voi abbite dato, che essi bbiano dato, che esse bbiano dato Che io avvssi dato, che tu avvssi dato, che egli avvsse dato, che essa avvsse dato, che noi avvssimo dato, che voi aveste dato, che essi avvssero dato, che esse avvssero dato Che io dca, che tu dca, che egli dca, che essa dca, che noi dicimo, che voi dicite, che essi dcano, che esse dcano
ANDARE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
BERE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
DARE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
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DIRE
PASSATO
Che io dicessi, che tu dicessi, che egli dicesse, che essa dicesse, che noi dicessimo, che voi diceste, che essi dicessero, che esse dicessero Che io bbia detto, che tu bbia detto, che egli bbia detto, che essa bbia detto, che noi abbimo detto, che voi abbite detto, che essi bbiano detto, che esse bbiano detto Che io avvssi detto, che tu avvssi detto, che egli avvsse detto, che essa avvsse detto, che noi avvssimo detto, che voi aveste detto, che essi avvssero detto, che esse avvssero detto Che io debba (deva), che tu debba (deva), che egli debba (deva), che essa debba (deva), che noi dobbiamo, che voi dobbiate, che essi debbano (devano), che esse debbano (devano) Che io dovessi, che tu dovessi, che egli dovesse, che essa dovesse, che noi dovessimo, che voi doveste, che essi dovessero, che esse dovessero Che io bbia dovuto, che tu bbia dovuto, che egli bbia dovuto, che essa bbia dovuto, che noi abbimo dovuto, che voi abbite dovuto, che essi bbiano dovuto, che esse bbiano dovuto Che io avvssi dovuto, che tu avvssi dovuto, che egli avvsse dovuto, che essa avvsse dovuto, che noi avvssimo dovuto, che voi aveste dovuto, che essi avvssero dovuto, che esse avvssero dovuto Che io faccia, che tu faccia, che egli faccia, che essa faccia, che noi facciamo, che voi facciate, che essi vendano, che esse facciano Che io faccessi, che tu faccessi, che egli faccesse, che essa faccesse, che noi faccessimo, che voi facceste, che essi faccessero, che esse faccessero Che io bbia fatto, che tu bbia fatto, che egli bbia fatto, che essa bbia fatto, che noi abbimo fatto, che voi abbite fatto, che essi bbiano fatto, che esse bbiano fatto Che io avvssi fatto, che tu avvssi fatto, che egli avvsse fatto, che essa avvsse fatto, che noi avvssimo fatto, che voi aveste fatto, che essi avvssero fatto, che esse avvssero fatto Che io piccia, che tu piccia, che egli piccia, che essa piccia, che noi piaccimo, che voi piaccite, che essi picciano, che esse pi picciano Che io piacessi, che tu piacessi, che egli piacesse, che essa piacesse, che noi piacessimo, che voi piaceste, che essi piacessero, che esse piacessero Che io sa piaciuto/piaciuta, che tu sa piaciuto/piaciuta, che egli sa piaciuto, che essa sa piaciuta, che noi simo piaciuti/piaciute, che voi site piaciuti/piaciute, che essi sano piaciuti, che esse sano piaciute Che io fossi piaciuto/piaciuta, che tu fossi piaciuto/piaciuta, che egli fosse piaciuto, che essa fosse piaciuta, che noi fossimo piaciuti/piaciute, che voi foste piaciuti/piaciute, che essi fossero piaciuti, che esse fossero piaciute
TRAPASSATO
PRESENTE
DOVERE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
FARE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
PIACERE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
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POTERE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
RIUSCIRE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
SALIRE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
SAPERE
IMPERFETTO
PASSATO
UNIT 16
PRESENTE
STARE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
TENERE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
UDIRE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
USCIRE
IMPERFETTO
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TRAPASSATO
PRESENTE
VEDERE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
PRESENTE
VENIREE
IMPERFETTO
PASSATO
TRAPASSATO
LA CONSECUZIONE DEI
CONCORDANTA LA
fi la conjunctiv prezent (pentru o actiune simultan) i la conjunctiv trecut (pentru o actiune anterioar): anterioar): "Non credo che sia bene restarci." nu cred c este bine s rmnem; "Non credo che sia stato bene restarci." nu cred c a fost bine s rmnem; "Penser che cosa possa fare." m "Penser fare." voi gndi la ce s fac; "Penser che cosa abbia potuto fare." m voi gndi la ce am putut s "Penser fare." fac. 2. Dac verbul din regent este la indicativ imperfect, perfect compus sau mai mult ca perfect, verbul din perfect, secundar va fi la conjunctiv imperfect (pentru o actiune simultan) sau la conjunctiv mai mult ca perfect (pentru o actiune anterioar): "Pensai/Pensavo/Avevo pensato che fosse un
1. Dac verbul din regent este la indicativ prezent sau la viitor, verbul din secundar va viitor,
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LINTERIEZIONE
INTERJECTIA
LINTERIEZIONE (INTERJECTIA) este partea neflexibil de vorbire (cum este adverbul, conjunctia i prepozitia), care exprim exclamatii (de bucurie, de tristete, de durere, i alte stri sufleteti), sau sufleteti), imit sunete ale naturii. naturii. INTERJECTIILE cele mai folosite sunt: "Ah!ahim!, ohim!, oh!, uh!, cpperi!, cspita! "Ah!ahim!, (durere, uimire), "Deh!, eh!" (dorint, rugminte, implorare), "Eh!, eheh!, eh!, ah!" (ironie), uimire), "Deh!, eh!" (dorint, implorare), "Eh!, ah!" (ironie), "Auff!, poh!, uff!, deh!, mah!" (plictiseal, nerbdare), "Puh!, Puah!"(dispret, repulsie), "Ah!, mah!" (plictiseal, nerbdare), Puah!"(dispret, repulsie), "Ah!, Ahi!, oh!, hum!, uf!, misericordia!" (team, timiditate), "Ohib!" (dubiu), "Ors!, suvvia!, urr!" misericordia!" (team, timiditate), "Ohib!" (dubiu), "Ors!, urr!" (stimulare, ncurajare). Acestea se numesc INTERJECTII PROPRII:"Ahim, che male mi fa la testa!" ncurajare). Tot cu nuant exclamativ pot fi folosite i alte prti de vorbire, cum ar fi: verbe, substantive, adjective, adverbe: dagli! (d-i), coraggio! (curaj), aiuto! (ajutor), misericordia! adjective, adverbe: (ndurare), peccato! (pcat), silenzio! (linite), bravo! (bravo), via! (pleac), presto! (repede). Acestea se numesc INTERJECTII IMPROPRII. "Magari" este o interjectie care cere conjunctivul: "Magari fossi ricco!" mcar de-a conjunctivul: "Magari fi bogat! De asemenea cere conjunctivul atunci cnd are valoare de CONJUNCTIE:"Ci andr, magari dovessi andare a piedi!" m voi duce acolo, chiar dac va trebui s merg pe jos! Ca ADVERB se folosete n felul urmtor: "Se non oggi, ci vederemo magari domani." dac nu astzi, ne vom vedea mcar mine. LE LOCUZIONI ESCLAMATIVE (LOCUTIUNILE EXCLAMATIVE) sunt grupuri de cuvinte ntrebuintate cu valoare esclamativ: "Beato lui!" ferice de el; "Corpo di mille bombe!" Ei drcie; "Allarmi!" la arme; "Che barba!" ce plictiseal. LONOMATOPEA (ONOMATOPEEA) tinde s imite un sunet: miao (gatto), bau-bau (cane), coccod (gallina), chicchirich (gallo), bum-bum (cannone tun), tatarat (tamburo toba), dindon, din-din (campanello clopotel), tic-tac (orologio). Din aceste onomatopee deriv substantive i verbe, cum ar fi: muggito (muget), muggire (a mugi), trillo (tril), trillare (a scoate triluri), abbaio (ltrat), abbaiare (a ltra).
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EXERCITII
1. Rispondete alle domande: Che cosa festeggiano oggi i Lamberti? Come ha adornato la signora Nunzia il nuovo appartamento? Perch necessario lo stoino allingresso della casa? Perch la scrivania si trova alla finestra? Perch prolungabile il tavolino da gioco? Perch passano i Lamberti una certa parte della giornata nella stanza di soggiorno? Perch Malena ha deciso di studiare la medicina? Perch ha deciso Gianni di diventare avvocato? Perch non sono venuti alla festa anche i Mongiardi? Che cosa augura signora Lamberti ai suoi ospiti? 2. Traducete in italiano: Astzi, familia Lamberti ateapt oaspeti. Pentru ca totul s fie frumos, doamna Nunzia a mpodobit casa cu multe flori. Prnzul va fi servit n sufragerie, pentru ca toat lumea s poat sta comod. n afara cazului cnd are musafiri, familia Lamberti ia masa n cmruta de lng buctrie. Pentru ca totul s fie perfect, pe mas au fost deja puse farfuriile, paharele i tacmurile. Dei visa s studieze literatura, Malena a hotrt s urmeze medicina. Este cea mai frumoas meserie pe care o cunosc, pentru c ti poti ngriji printii, spune ea. Ct despre Gianni, este de presupus c el s-a gndit la afacerile familiei cnd a decis s devin avocat. Pare c toat lumea este multumit de a se revedea. Musafirii trebuie s-i exprime preferintele pentru buturi.
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Ogni partito cerca di presentare come non importante ci che di importante cresciuto fuori di s; ma se non gli riesce, lo avversa con tanta pi asprezza, quanto pi eccellente. (Friedrich Nietzsche)
Ascolta ci che dicono i tuoi calunniatori: potrai cos apprendere la verit su di te. (Arthur Schnitzler) Solo per quegli uomini che non sanno produrre nulla, non esiste nulla. (J. W. Goethe) Leggere significa prendere in prestito; tirare fuori qualcosa di nuovo di ci che si letto significa ripagare il debito. (G. C. Lichtenberg) Val sempre la pena di fare una domanda ma non sempre di darle una risposta. fare (Oscar Wilde) Un genovese porge un qualcosa al facchino che gli ha portato le valigie dicendogli: - Si prenda un caff... E quello stupito: - Ma... una bustina di zucchero...! - Ah beh... se lo preferisce amaro me la riprendo! "lo so che non mi crede se glielo dico, ma io corro come il vento ceh soffia ! E da quel giorno, se andavo da qualceh parte, io ci andavo correndo !" (Forest Gump)
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